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B maschile, la Modula ospita al Keope il Cus Sassari: in palio la serie A Bronze

La Modula Casalgrande è a un passo dal raggiungere l’agognato obiettivo stagionale. La promozione nella nuova serie A Bronze di pallamano maschile appare parecchio vicina: l’ambito traguardo si trova soltanto a una vittoria di distanza. D’altro canto, tutto lascia pensare che la compagine allenata da Matteo Corradini non avrà affatto vita così facile nel centrare il successo ancora mancante. Lenzotti e soci si sono piazzati secondi nella serie B emiliano-romagnola, piazzamento scaturito dopo le finali regionali tenute a Rubiera nel mese di maggio: di conseguenza, come da regolamento, adesso la Modula deve affrontare uno spareggio secco e senza appello con la squadra che ha vinto la serie B sarda.

Kevin Ricciardo, portiere della Modula Casalgrande

Nel pomeriggio di giovedì 8 giugno, i biancorossi ospiteranno quindi un Cus Sassari che di certo non ha affatto l’intenzione di recitare una parte timorosa o rassegnata. In origine la sfida avrebbe dovuto disputarsi in campo neutro: tuttavia, come da accordi tra le società avallati dalla Federazione, il duello verrà disputato al pala Keope di Casalgrande con fischio d’inizio alle ore 15. In buona sostanza, si tratta della gara che vale una stagione intera: chi vince sale di categoria, chi perde dovrà restare in serie B salvo eventuali ripescaggi estivi. La partita verrà trasmessa in diretta integrale, sulla pagina Facebook del Gsd Pallamano Spallanzani Casalgrande.

L’ala casalgrandese Gabriele Ferrari

QUI MODULA CASALGRANDE. Nella prima parte dell’annata agonistica, la Modula ha portato avanti un cammino contraddistinto da luci e ombre. D’altronde, a partire da metà febbraio il rendimento biancorosso ha conosciuto una consistente sterzata migliorativa: il successo ottenuto nel derby sul campo del Secchia Rubiera ha dato spago a una lunga e determinante sequela di vittorie, contraddistinta da ben 10 successi ottenuti nelle ultime 11 gare della stagione regolare. In tal modo Casalgrande ha centrato il 3° posto in classifica, dopo aver collezionato 37 punti nell’arco di 26 gare: cifre che hanno permesso ai biancorossi di recarsi al pala Bursi di Rubiera per l’ultimo atto regionale. Nella semifinale di sabato 20 maggio, Seghizzi e soci hanno centrato un convincente successo sul Marconi Jumpers Castelnovo Sotto: i biancorossi della Bassa si sono presentati forti di un 2° posto con 40 punti, ma la Modula è comunque riuscita a sconfiggerli con il punteggio di 21-24. Domenica 21 è quindi andata in scena la finalissima tra Casalgrande e Carpi: tra l’altro, quest’ultima formazione ha potuto schierare un buon numero di innesti provenienti dall’organico che ha raggiunto la salvezza in serie A Gold. Pur trovandosi di fronte un’autentica fuoriserie, la Modula ha lottato in ogni modo possibile rimanendo in corsa per la vittoria fino agli istanti conclusivi: la vittoria bianconera per 31-29 si è concretizzata soltanto in extremis. Carpi ha così festeggiato l’ascesa in A Bronze, mentre i biancorossi dovranno ricorrere proprio a questo imminente spareggio con il Cus Sassari.

Mattia Lamberti, terzino e capitano della Modula Casalgrande

“In effetti, nella seconda metà della stagione il nostro percorso ha acquisito un’efficacia ben maggiore rispetto a ciò che avevamo costruito in precedenza – sottolinea Mattia Lamberti, terzino e capitano della Modula Casalgrande – Ci siamo resi protagonisti di una traiettoria gloriosa e in crescendo, che ci ha portati in prossimità dell’obiettivo che inseguiamo fin dall’estate scorsa. Le 10 vittorie su 11 incontri con cui abbiamo chiuso la stagione regolare non derivano affatto dal caso, e lo stesso vale anche per l’affermazione ottenuta a Rubiera su una rivale di notevole talento come il Marconi Jumpers. Tutto ciò significa che il nostro gruppo dispone di carte da giocare senza dubbio molto valide, sia dal punto di vista strettamente tecnico sia in ambito caratteriale”. Il terzino classe ’94 si sofferma quindi nel dettaglio sulle vicende che hanno caratterizzato le finali emiliano-romagnole: “Ci siamo resi artefici di due ottime prove, e lo dico senza timore di smentita. Sia con Castelnovo Sotto sia contro Carpi, abbiamo mantenuto un elevato tasso di intensità ed efficienza tanto in attacco quanto a livello difensivo. Per di più, ciascuno di noi ha saputo mantenere una consistente dose di concentrazione nel corso di entrambi gli incontri: tutti aspetti che autorizzano sicuramente a ben sperare in vista di quest’ultima sfida che ci attende”.

L’ala casalgrandese Elia Bondavalli in azione

“Una punta di amarezza per il confronto con Carpi c’è, inutile stare qui a negare l’evidenza – prosegue Lamberti – La sconfitta è infatti arrivata pur avendo costruito un’ottima prova, sotto ogni punto di vista: per rendersene conto, basta dare un’occhiata al film della partita. Potevamo vincere o quantomeno pareggiare, e ottenere la promozione a spese dei bianconeri avrebbe costituito una vera impresa. Purtroppo, durante i minuti conclusivi è sopraggiunta un’evidente malasorte: mi riferisco in particolare ai due legni, uno a testa, che io e Lenzotti abbiamo colpito proprio nel finale. In compenso, si tratta di una delusione che non scalfisce affatto la nostra volontà di trovare pieno riscatto nella sfida contro il Cus Sassari. Davanti a noi c’è un’opportunità davvero maiuscola, per di più sul parquet del pala Keope: tutti noi ne siamo ben consapevoli, e anche ampiamente motivati a cogliere questa maiuscola occasione senza tentennare”.

Mattia Cocchi, portiere della Modula Casalgrande

Va tuttavia detto che la Modula non si presenterà con un assetto completo: il trainer Matteo Corradini dovrà fare i conti con sei pesanti defezioni. Marco Giubbini ed Emanuele Seghizzi non saranno della partita causa impegni di lavoro, e lo stesso vale per Riccardo Cigarini. Gianluca Ravaglia assente per motivi di studio, mentre Andrea Strozzi è ancora infortunato e potrà tornare in campo solamente nel corso della prossima stagione agonistica. L’elenco comprende pure Kristian Toro: pur avendo risolto i recenti inghippi fisici, l’ala casalgrandese non sarà schierabile sempre a causa di impegni legati all’attività professionale. “Intendiamoci, nessuno di noi si considera già vincitore in partenza – puntualizza Mattia Lamberti – I pronostici sulla carta hanno un valore davvero relativo: ad attenderci c’è un incontro ricco di ostacoli, dettati anche dalle nostre assenze ma non solo. Il Cus Sassari è una realtà che non conosciamo affatto, e ciò comporta ulteriori incognite da fronteggiare: inoltre penso proprio che gli isolani esprimeranno un gioco di stampo propositivo e quanto mai agguerrito, una pallamano ampiamente degna dell’assoluto rilievo che caratterizza la posta in palio. Ad ogni modo, lo ripeto: dovremo affrontare problemi di non poco conto, ma credo proprio che questa Modula saprà comunque farsi trovare all’altezza delle situazioni. Ho valide ragioni per esserne convinto”.

Il terzino/centrale biancorosso Antonio Capozzoli

Il capitano biancorosso procede poi a effettuare alcune considerazioni di carattere personale: “Il mio rendimento ha ricalcato le orme del cammino portato avanti dalla squadra. Nella fase di andata il mio contributo è stato singhiozzante, anche a causa delle 4 giornate di squalifica che ho dovuto scontare come residuo della stagione precedente. A seguire, dopo la pausa natalizia il copione è cambiato in meglio pure per me: ritengo di essere riuscito a fornire, con buona continuità, quelle lusinghiere risposte sul piano qualitativo che pensavo e speravo di raggiungere. Ora, nessuna eccessiva rilassatezza: all’orizzonte immediato c’è infatti l’appuntamento-chiave della stagione, e quindi ciascuno di noi ha il preciso compito di concentrarsi a fondo senza incappare nel grave errore di crogiolarsi sugli allori”.

I giocatori del Cus Sassari mentre vengono istruiti dal tecnico Gian Mario Pittorru

QUI CUS SASSARI. A illustrare il quadro generale che riguarda il Cus Sassari è Roberto Pinna Nossai, dirigente della sezione pallamano: “Innanzitutto, noi abbiamo disputato una serie B sarda molto più ristretta rispetto al solito. In genere il campionato comprende almeno 4 o 5 formazioni, ma stavolta in lizza c’erano soltanto due squadre: noi e Perfugas. Ci siamo affrontati 14 volte, e i nostri ragazzi sono arrivati al titolo regionale ottenendo 10 vittorie. Purtroppo, in Sardegna gli anni della pandemia hanno creato una particolare carenza di ragazzi nelle categorie giovanili: le ripercussioni a livello numerico si sono fatte sentire pure a livello di terza divisione. In compenso le sfide contro Perfugas sono state 14 partite vere, disputate con grande impegno e dedizione da parte di entrambe le contendenti. La serie B emiliano-romagnola è tutta un’altra dimensione, e dunque immaginiamo benissimo i rilevanti ostacoli che ci attendono al pala Keope – rimarca Pinna Nossai – Peraltro, nonostante sia rimaneggiata, la Modula Casalgrande resta comunque un autentico colosso della categoria: a dirlo c’è la sua storia, e ovviamente anche il suo presente con il gioco vivace e brioso che sa esprimere”.

In primo piano Matteo Sigona, terzino/centrale della Modula Casalgrande

“Un’opzione alternativa che potevamo percorrere era quella di rinunciare allo spareggio, come spesso le squadre sarde fanno in questi spareggi con l’Emilia Romagna – prosegue il dirigente dei bleus isolani – D’altro canto, abbiamo pensato che non sarebbe stato giusto. La squadra è stata capace di vincere la B regionale con pieno merito, e quindi adesso ha il pieno diritto di andarsi a giocare la promozione pur sapendo di non partire propriamente con i favori del pronostico. Siamo davvero felici di metterci alla prova sul campo di un’avversaria così prestigiosa come Casalgrande, sicuri anche di ricevere un’ottima accoglienza in perfetta sintonia con le tradizioni biancorosse. Peraltro ci confronteremo con una rivale di stampo totalmente differente rispetto alla squadra che abbiamo sfidato quest’anno: per la Pallamano Cus Sassari sarà quindi un’occasione di crescita e miglioramento, qualsiasi sia il punteggio che ne scaturirà. Se poi riuscissimo addirittura a piazzare l’impresa, ancora meglio: ci prepariamo ad affrontare la gara in modo sereno e senza ansie, ma anche con la concentrazione che serve”.

Il pivot biancorosso Alessandro Lenzotti

Pinna Nossai entra quindi nel merito della squadra: “Il nostro allenatore è Gian Mario Pittorru, mentre Giuseppe Secchi ha i galloni di capitano e si cimenta nel ruolo di pivot così come in quello di centrale. La maggior parte del gruppo comprende giocatori nati tra il 1998 e il 2001, e inoltre non manca qualche 2004. Purtroppo la squadra non è così affollata dal punto di vista numerico, e peraltro a Casalgrande potremo presentarci soltanto con 9 elementi. Nicola Schintu deve infatti fare i conti con problemi fisici, mentre Dario Gabrieli non sarà della partita causa motivi di studio. Siamo quindi consapevoli degli ostacoli che ci attendono, ma al tempo stesso non partiamo affatto con una mentalità perdente”.

In alto, un’altra immagine del capitano biancorosso Mattia Lamberti. Le foto della Modula Casalgrande presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

Playoff di B maschile, la Modula è fuori dalla serie A Bronze ma soltanto per ora

CARPI – MODULA CASALGRANDE 31 – 29

CARPI: Quaranta (P), Ben Hadj Ali A., Gatti, Stefani 1, Ferrarini 1, Ben Hadj Ali O. 3, Monzani 1, Karoui 1, Sortino 1, Soria 4, Serafini S. 9, Carabulea 10, Bautta, Dugoni (P), Selmi Haj Frej (P). All. Marco Manfredini.
MODULA CASALGRANDE: Cocchi (P), Ferrari 5, Sigona, Lamberti 9, Lenzotti 5, Caprili (P), Giubbini 3, Seghizzi 6, Ricciardo (P), Oliva, Ruozzi, Vignali 1, Tosi, Capozzoli, Ravaglia, Tronconi. All. Matteo Corradini.
ARBITRI: Kurti e Rhim.
NOTE: primo tempo 14-17. Rigori: Carpi 5 su 5, Modula 2 su 3. Esclusioni per due minuti: Carpi 3, Modula 2.

Mattia Lamberti, terzino e capitano della Modula Casalgrande

Al momento niente esultanza per la Modula Casalgrande, ma la sconfitta rimediata nella finale playoff di Rubiera non ha il valore della sentenza definitiva. Nella serata di domenica 21 maggio, i biancorossi hanno disputato l’atto conclusivo della serie B regionale: anche stavolta il confronto si è disputato davanti a una cospicua cornice di pubblico, con tribune piene in ogni ordine di posti. Ad avere la meglio è stata la Pallamano Carpi, ma i biancorossi sono comunque usciti a testa alta dando vita a una prova di buon spessore sia tecnico sia caratteriale. Peraltro non va dimenticato che i casalgrandesi si sono presentati in versione rimaneggiata, senza gli infortunati Kristian Toro e Andrea Strozzi: per giunta, al 17′ della ripresa Gabriele Ferrari ha dovuto abbandonare la sfida a causa di un inghippo al gomito. Viceversa, i bianconeri hanno potuto attingere a preziosi rinforzi in arrivo dalla formazione carpigiana di serie A Gold: nonostante ciò la Modula è rimasta in lizza per la vittoria fino agli ultimissimi minuti, riponendo generosi sforzi nel tentare di smentire i precedenti stagionali. Carpi ha infatti prevalso su Seghizzi e soci in entrambe le sfide disputate durante la stagione regolare: sia nell’andata al Vallauri, sia nel duello di ritorno sul parquet del pala Keope.

Il terzino biancorosso Emanuele Seghizzi in fase realizzativa

A questo punto l’organico allenato da Marco Manfredini si è assicurato la promozione nella nuova serie A Bronze di pallamano maschile, un traguardo che tuttavia Casalgrande può ancora raggiungere. Ora i biancorossi sono infatti attesi da uno spareggio in campo neutro con il Cus Sassari, che ha vinto la serie B sarda: il duello con gli isolani metterà in palio un’ulteriore promozione.

Andrea Ruozzi, “senatore” della Modula Casalgrande

Intanto, per quanto riguarda la sfida odierna, le due contendenti si sono qualificate dopo aver prevalso nelle semifinali di sabato 20. La Modula ha prevalso 24-21 sul Marconi Jumpers Castelnovo Sotto, mentre Carpi si è imposta 24-32 sui beniamini locali targati Secchia Rubiera: ovviamente, anche questi confronti hanno avuto luogo sul parquet del pala Bursi. Il pomeriggio domenicale è stato quindi contraddistinto dalla finale di consolazione per il 3° posto, con Rubiera che ha prevalso 25-16 sui biancorossi della Bassa. A seguire riflettori puntati sul grande duello tra Carpi e Casalgrande, un incontro che durante il 1° tempo ha assunto una traiettoria senza dubbio favorevole alla Modula. Biancorossi in gran forma fin da sùbito: già nel corso dei minuti iniziali, i casalgrandesi hanno saputo mettere in campo quella qualità tecnica e quel piglio caratteriale che servivano. Lamberti e soci avanti nel punteggio in modo pressochè costante: 5-6 al 10′, persino 6-12 al 20′ e 14-17 a metà partita.

Gabriele Ferrari, ala della Modula Casalgrande

D’altro canto, nella ripresa Carpi è stata capace di mettere a punto vari meccanismi di gioco: per contro la Modula ha continuato a esprimere l’atteggiamento già visto in precedenza, trovando però una gamma di ostacoli contraddistinti da un livello ben maggiore rispetto a quanto visto fino al 30′. Al 35′ i bianconeri hanno così impattato sul 18-18, mentre al 40′ la squadra di Corradini era avanti di due sole lunghezze sul 20-22: di nuovo parità al 50′, con 24 gol per parte. Durante gli ultimi 600 secondi, Carpi ha avuto quel tocco di lucidità e di freschezza in più per aggiudicarsi la partita e la promozione: peraltro Casalgrande ha pagato a caro prezzo anche una certa sfortuna. Per rendersene conto basti citare il duplice legno colpito prima da Lamberti e poi da Lenzotti negli istanti conclusivi, quando il risultato era ancora in bilico. La contesa è così terminata con la grande e comprensibile esultanza bianconera, mentre alla Modula resta comunque la consapevolezza di avere ancora buone carte da giocare in ottica promozione.

Il portiere biancorosso Kevin Ricciardo in azione

Per quanto riguarda le prove individuali, impossibile assegnare valutazioni scarse nei ranghi biancorossi: spiccano in particolare un Mattia Lamberti vicino alla doppia cifra e un Kevin Ricciardo autore di vari interventi di pregio, senza dimenticare i rilevanti gol siglati da Gabriele Ferrari. Tra i carpigiani, in forte evidenza i trascinatori Carabulea e Samuele Serafini. Da segnalare il problema fisico occorso a Cristian Ferrarini, protagonista anche nella compagine Under 17 maschile nata dal gemellaggio tra le due società: il promettente giocatore bianconero non ha disputato gli ultimi 7 minuti per una botta al petto, sopraggiunta in seguito a un fortuito scontro di gioco.

Da sinistra il trainer biancorosso Matteo Corradini, capitan Lamberti, l’ala Marco Vignali, il terzino/centrale Matteo Sigona e il terzino/centrale Antonio Capozzoli

“Sono sereno – ha commentato a fine gara Matteo Corradini, trainer della Modula Casalgrande – Di fronte avevamo una vera e propria super potenza, che a differenza nostra ha potuto attingere a rinforzi abituati alla massima divisione. Noi siamo riusciti a interpretare la partita con energia e saggezza, arrivando vicini a quella che sarebbe stata una vittoria memorabile: nonostante il risultato non posso certo dire di essere scontento, poichè stavolta abbiamo davvero fatto tutto ciò che potevamo. Nel primo tempo siamo riusciti a costruire una prova davvero brillante, mentre dopo l’intervallo è subentrata una certa comprensibile stanchezza: in più, come se non bastasse, soprattutto nel finale la cattiva sorte ci ha creato ulteriori ostacoli. La sfortuna e l’affievolirsi delle forze disponibili non ci hanno tuttavia impedito di continuare a esprimere una pallamano di buon livello. Un plauso a Carpi, ma anche ai nostri ragazzi – ha proseguito Corradini – Ora siamo pronti per cercare di andarci a prendere la serie A Bronze contro il Cus Sassari: la finale playoff contro i bianconeri dimostra in modo chiaro che la Modula ha le carte in regola per ottenere l’agognato salto di categoria”.

Marco Manfredini, tecnico della Pallamano Carpi (foto Pallamano Carpi)

“In effetti anche la Modula merita applausi – ha quindi affermato Marco Manfredini, timoniere della Pallamano Carpi – Casalgrande ha giocato una partita di qualità e sacrificio, proprio come avevo previsto: del resto l’organico biancorosso può contare su un forte quantitativo di esperienza, ma anche su giovani capaci di lasciare un efficace segno in qualsiasi situazione. A Corradini e alla sua squadra rivolgo quindi il migliore “in bocca al lupo” in vista dello spareggio con Sassari. Quanto a noi, nel 1° tempo abbiamo faticato e non poco nel controbattere alle efficaci manovre avversarie: tuttavia a seguire abbiamo perfezionato il nostro scacchiere, esprimendo una serie di strategie che ci hanno portati a ottenere un successo sofferto e prezioso al tempo stesso. Il fatto di avere prevalso su un’avversaria di così grande talento come la Modula non fa che impreziosire la nostra affermazione: mi complimento con tutta la squadra che alleno, che ha avuto la maturità e la vivacità necessarie per conquistare una vittoria tutt’altro che semplice”.

La Modula mentre saluta la platea a fine gara

Intanto, oggi per la Pallamano Spallanzani Casalgrande sono arrivate anche buone notizie: la Casalgrande Padana Under 15 femminile allenata da Marco Agazzani ha infatti vinto il titolo regionale al pala Keope, prevalendo 21-18 nella finale contro l’Ariosto Ferrara.

Nella foto in alto, la Modula Casalgrande premiata al pala Bursi per il 2° posto nella serie B regionale maschile. Le altre immagini della Modula presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli, durante la finalissima contro Carpi.

Playoff di B maschile, la Modula vince un’intensa semifinale: ora l’ultimo atto con Carpi

MARCONI JUMPERS CASTELNOVO SOTTO – MODULA CASALGRANDE

21 – 24

MARCONI JUMPERS CASTELNOVO SOTTO: Dall’Olio (P), Aliti, Mainini A. 1, Menozzi, Grossi, Seclì, Dall’Aglio, Spaggiari, Della Noce 6, Mainini M. 7, Vasquez (P), Incannella 5, Poli (P), Mastromatteo, Cantoni 2, Gatti. Allenatore: Stefano Dardi.

MODULA CASALGRANDE: Cocchi (P), Ferrari 5, Sigona 1, Lamberti 5, Lenzotti 7, Caprili (P), Giubbini 4, Seghizzi 2, Ricciardo (P), Oliva, Ruozzi, Vignali, Tosi, Capozzoli, Ravaglia, Tronconi. Allenatore: Matteo Corradini.

ARBITRI: Kurti e Maurizzi.

NOTE: primo tempo 10-14. Rigori: Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 1 su 1, Modula Casalgrande 1 su 1. Esclusioni per due minuti: Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 3, Modula Casalgrande 1.

Emanuele Seghizzi, terzino della Modula Casalgrande

La Modula Casalgrande resta in pienissima corsa per guadagnare un posto nella nuova serie A Bronze di pallamano maschile. Il pala Bursi di Rubiera sta ospitando le finali playoff della B regionale, e oggi pomeriggio la compagine allenata da Matteo Corradini ha prevalso in quella che era una classica sfida da dentro o fuori. Se sconfitti, Lamberti e soci avrebbero dovuto abbandonare ogni speranza di promozione: invece, con questa vittoria, i biancorossi casalgrandesi hanno addirittura una doppia opportunità per pervenire all’agognato balzo di categoria. Domenica 21 maggio, dalle ore 18.30, la Modula sarà di scena nella finalissima contro Carpi sempre al Bursi: diretta integrale sul canale Youtube e sulla pagina Facebook della Pallamano Rubiera. I bianconeri si sono aggiudicati l’altra semifinale odierna, prevalendo 24-32 nel duello con i padroni di casa del Secchia Rubiera. Cogliendo un nuovo successo, Casalgrande festeggerà immediatamente l’ascesa in serie A Bronze: se viceversa dovesse arrivare una sconfitta, tutto sarà rimandato al successivo spareggio con il Cus Sassari che assegnerà un’ulteriore promozione. La formazione isolana, giova ricordarlo, ha conquistato il 1° posto nella classifica della B sarda.

Da sinistra l’ala casalgrandese Matteo Sigona e il terzino/centrale Antonio Capozzoli

Intanto, parlando nel dettaglio della contesa con il Marconi Jumpers, confronto disputato davanti a una foltissima cornice di pubblico. La Modula ha ottenuto un’affermazione che nel complesso può dirsi meritata: eccezion fatta per i primissimi minuti, di fatto la squadra di Corradini ha sempre guidato nel punteggio. Ad ogni modo, si è trattato di un acuto vincente non certo così semplice da ottenere: Castelnovo Sotto ha infatti trovato le vie giuste per rimanere in partita fin quasi al termine, e la certezza del successo casalgrandese è arrivata soltanto a un minuto dal termine. Al momento della sirena finale, grande e comprensibile euforia da parte della Modula: il successo sui biancorossi della Bassa, che peraltro avevano chiuso la stagione regolare conquistando tre punti in più, rappresenta un ottimo motivo per nutrire grande fiducia in vista della finalissima. D’altro canto, il Marconi Jumpers è sicuramente uscito a testa altissima: la sconfitta di oggi non toglie nulla alla qualità di ciò che i castelnovesi hanno saputo costruire nel corso di questa stagione così lunga.

Il terzino e capitano casalgrandese Mattia Lamberti

Come detto, le battute iniziali della gara si sono articolate all’insegna di un sostanziale equilibrio: dopo una serie di sorpassi, controsorpassi e tentativi di fuga da ambo le parti, al 10′ la situazione era di perfetta parità sul 5-5. Durante le fasi successive, la Modula ha fatto valere in pieno il proprio potenziale: in tal modo Casalgrande è riuscita a controbattere con notevole efficacia alla consistente vivacità avversaria, scavando un significativo solco a proprio favore. Al 20′ i biancorossi guidati da Corradini erano avanti sull’8-10, poi la prima frazione di gioco si è conclusa sul 10-14 sempre a favore di Lenzotti e soci.

Il portiere casalgrandese Kevin Ricciardo

D’altro canto, la gara non è affatto terminata lì: a inizio ripresa il Marconi Jumpers ha trovato modo di aggiustare i meccanismi in chiave difensiva, individuando così le vie giuste per creare ancora più grattacapi ai giocatori rivali. La Modula ha così faticato di più nel trovare la via del gol, mentre al contrario l’efficacia e la convinzione di Castelnovo Sotto si sono rinvigorite con il passare dei minuti. Nonostante ciò, l’organico allenato da Stefano Dardi non è mai riuscito a ribaltare il punteggio: merito in buona parte dell’arcigna difesa casalgrandese, che ha funzionato con forte efficienza dal primo fino all’ultimo minuto. Sotto il profilo del punteggio, la Modula guidava 15-18 al 40′ e 18-20 al 50′: da lì in avanti i castelnovesi hanno continuato a prodursi in generosi tentativi per dare alla partita un’altra storia, ma Casalgrande ha retto con lucidità e spessore caratteriale fino al 21-24 conclusivo.

Il pivot casalgrandese Alessandro Lenzotti in azione aerea

Nell’ambito delle prove individuali note di merito per tutti i protagonisti della Modula, che peraltro ha dovuto fronteggiare le rilevanti defezioni degli infortunati Andrea Strozzi e Kristian Toro. In particolare evidenza il pivot Alessandro Lenzotti con le sue 7 realizzazioni e il portiere Kevin Ricciardo con i suoi applauditi interventi, senza dimenticare Gabriele Ferrari autore di gol pesanti soprattutto nel finale di partita. Nei ranghi castelnovesi, da sottolineare Mattia Mainini e Riccardo Della Noce entrambi ben ispirati in fase realizzativa.

Il tecnico Matteo Corradini (primo da sinistra) con la panchina della Modula Casalgrande

“Il nostro approccio alla gara si è rivelato decisamente migliore rispetto a tante altre occasioni – ha commentato Matteo Corradini, trainer della Modula Casalgrande – Come è noto, tante volte abbiamo commesso l’errore di iniziare a macinare corsa e gioco in maniera troppo tardiva: troppo spesso abbiamo regalato agli avversari interi segmenti di partita, se non addirittura tutto il 1° tempo. Un difetto che stavolta non si è affatto visto: l’intera squadra ha colto fin da sùbito l’assoluta importanza della posta in palio, e così ha agito di conseguenza mettendo in campo fin da sùbito la concentrazione e la dedizione che servivano. A prima vista, qualcuno potrebbe pensare che avremmo potuto mettere la partita in cassaforte parecchio prima della sirena finale: tuttavia, io non concordo molto con questo tipo di impressione. Dobbiamo infatti ricordarci che di fronte non c’erano affatto gli ultimi arrivati: è vero che nel 2022/23 il Marconi Jumpers non ci ha mai sconfitti, ma è altrettanto vero che i castelnovesi hanno terminato le 26 giornate ottenendo un piazzamento migliore rispetto al nostro. Il risultato rimasto in bilico fin quasi al 60′ non deriva affatto dai demeriti della Modula: si tratta invece di una situazione legata ai precisi meriti che la squadra di Stefano Dardi ha saputo esprimere in modo costante”.

Gabriele Ferrari, ala della Modula Casalgrande

“Nel ripercorrere il film della prova che siamo stati capaci di fornire, credo che vada evidenziata l’eccellente efficienza in chiave difensiva – ha proseguito Corradini – Un pregio ben certificato dai numeri: subire solo 21 gol da una formazione di primo piano come il Marconi Jumpers non è certo cosa da tutti i giorni. Al tempo stesso l’attacco è andato discretamente, tant’è vero che Castelnovo ha dovuto cambiare difesa varie volte per tentare di arginarci: tuttavia, in zona gol abbiamo comunque commesso qualche stecca che potevamo benissimo risparmiarci. Per avere la meglio anche nella finalissima regionale, dovremo giocoforza compiere passi avanti rispetto a oggi sul piano della precisione sotto porta. Con la vittoria su Castelnovo Sotto abbiamo scalato un gradino di basilare importanza nella salita che porta verso la serie A Bronze: tuttavia in fin dei conti non abbiamo ancora conquistato nulla, e dunque adesso non possiamo affatto concederci il lusso di riposare sugli allori. Sull’avversaria che sfideremo nella finalissima, affronteremo Carpi: io avrei preferito Rubiera, perchè i bianconeri si presenteranno con moltissimi innesti provenienti dalla prima squadra di serie A Gold. Ad ogni modo, quando si arriva a questi punti non è il caso di fare troppe preferenze. L’ultimo atto dei playoff è sempre denso di ostacoli, qualsiasi sia il nome della formazione da fronteggiare”.

Stefano Dardi, allenatore del Marconi Jumpers Castelnovo Sotto

“Cosa ho da rimproverare ai nostri ragazzi? Proprio niente – ha quindi affermato Stefano Dardi, allenatore del Marconi Jumpers Castelnovo Sotto – Per noi l’accesso ai playoff è arrivato al termine di un’annata davvero brillante: contro la Modula sapevamo di andare incontro a un vero e proprio colosso, e comunque in questo duello con Casalgrande si è davvero fatto il massimo possibile. I biancorossi guidati da Matteo Corradini hanno qualcosa in più rispetto a noi, soprattutto per quanto riguarda la quantità di valide soluzioni a disposizione in ogni zona del campo: in più oggi va evidenziata la prova di Lenzotti, pivot che ha ben pochi eguali anche a livello di A2. D’altro canto ci siamo distinti per aver sostenuto la sfida con il cipiglio fiero e mai rassegnato che serviva, senza farci condizionare dalle credenziali e dal brio di chi avevamo di fronte. A inizio ripresa abbiamo effettuato qualche correzione nella cintura costruita intorno alla nostra porta: variazioni che ci hanno portato a miglioramenti, sia pure insufficienti per assumere il comando in termini di punteggio”.

Marco Giubbini, terzino/centrale della Modula Casalgrande

“Dal punto di vista del Marconi Jumpers, io non parlerei nemmeno di amarezza: certamente dispiace perchè siamo davvero arrivati a un passo dalla finalissima, ma la vera delusione sarebbe stata quella di non staccare il biglietto per gli spareggi – ha rimarcato Dardi – Per noi è stata una stagione buona dal punto di vista dei risultati, ma parecchio tormentata sul lato infermeria: gli inghippi fisici ci hanno tolto elementi del calibro di Grassi e Barbacini, così come Alessio Mainini e Cantoni che qui a Rubiera sono tornati a referto dopo i rispettivi stop. In condizioni simili, il solo fatto di aver raggiunto i playoff costituisce di per sè un premio prestigioso e gratificante. Se fossimo stati al completo, forse avremmo potuto ambire alla serie A Bronze con slancio ancora maggiore: comunque sia, non è il caso di dare troppo spazio ai se e ai ma. Questo gruppo ha di certo le potenzialità giuste per coltivare ragionevoli ambizioni di promozione durante la serie B 2023/24″.

La Modula esulta a fine gara

Nell’immagine in alto, l’esultanza della Modula Casalgrande sùbito dopo la vittoria nella semifinale playoff. Le foto della Modula presenti in questa pagina si riferiscono alla partita di oggi contro il Marconi Jumpers, e sono state realizzate da Monica Mandrioli.

Playoff di B maschile, Modula alla ricerca di un nuovo acuto vincente contro il Marconi

Come giustamente sottolineato dal tecnico casalgrandese Matteo Corradini sùbito dopo la vittoria di sabato scorso, “il raggiungimento dei playoff promozione rappresenta già un primo traguardo molto significativo”. Tuttavia, adesso la Modula ha il preciso e irrinunciabile compito di compiere un nuovo passo avanti: questa lunghissima serie B regionale di pallamano maschile sta infatti per giungere al capolinea, e gli imminenti spareggi in programma al pala Bursi di Rubiera saranno decisivi per ottenere il tanto auspicato balzo nella nuova serie A Bronze.

Mattia Lamberti, terzino e capitano della Modula Casalgrande

Appuntamento fissato per sabato 20 maggio: a partire dalle ore 16 Lamberti e soci saranno di scena nella semifinale contro il Marconi Jumpers Castelnovo Sotto. Di fatto, un dentro o fuori: perdere significa abbandonare i sogni di gloria, mentre al contrario la vittoria consegna una doppia possibilità di conquistare la promozione. La formazione vincente accederà alla finalissima di domenica 21 (ore 18.30), contro la compagine che prevarrà nell’altra semifinale di sabato tra Carpi e i padroni di casa del Secchia Rubiera. A quel punto, aggiudicarsi la sfida conclusiva significherà salire in serie A Bronze: d’altro canto la squadra perdente avrà ancora una speranza, legata al successivo spareggio con il Cus Sassari. La seconda classificata del tabellone emiliano-romagnolo si confronterà in un secondo momento con l’organico che ha prevalso nella serie B sarda: il duello con gli isolani metterà in palio un’ulteriore promozione. Tutte le partite del ricco fine settimana saranno trasmesse in diretta sulla pagina Facebook e sul canale Youtube della Pallamano Rubiera.

Il terzino/centrale casalgrandese Marco Giubbini

QUI MODULA CASALGRANDE. Marco Giubbini si sta rendendo protagonista di un ottimo finale di stagione: nelle ultime tre partite, il terzino/centrale casalgrandese ha sempre totalizzato più di 10 gol. “In effetti, generalmente ho una media gol più bassa rispetto a quella che sono riuscito a totalizzare nelle sfide contro Rapid Nonantola, Carpine e Romagna – sottolinea il diretto interessato – D’altronde dobbiamo fronteggiare le pesanti assenze degli infortunati Andrea Strozzi e Kristian Toro, due giocatori che sanno sempre garantire un consistente bottino offensivo. Il mio preciso compito sta quindi nel provare a sostituire al meglio possibile questi due ottimi tiratori, e fin qui sono davvero felice di esserci riuscito: il rendimento che ho fornito nei 180 minuti di gioco da cui proveniamo mi dà senz’altro una spinta in più nell’affrontare i playoff che ci attendono”.

Gianluca Ravaglia, centrale della Modula

La certezza della qualificazione è arrivata con il successo casalingo di sabato 13 maggio: nell’occasione, il pur combattivo Romagna ha pagato dazio al pala Keope con il punteggio di 32-27. “Nonostante il gran filotto di nove vittorie consecutive che abbiamo piazzato tra febbraio e aprile, la sicurezza di disputare gli spareggi è arrivata soltanto all’ultima giornata della stagione regolare – osserva il terzino/centrale classe ’99 – Ciò la dice senz’altro lunga sull’elevato livello di questa serie B, un campionato che sta tuttora richiedendo una straordinaria quantità di energie sia fisiche sia caratteriali. Il Romagna si è presentato senza più particolari ambizioni di classifica, e inoltre ha dovuto fronteggiare le assenze di giocatori-chiave impegnati con la prima squadra nello spareggio per rimanere in serie A Gold: tuttavia gli arancioblù non ci hanno concesso alcun tipo di agevolazione, esprimendo un’indole combattiva e contraddistinta da una pregevole intelaiatura di gioco. Un atteggiamento che ci aspettavamo: del resto le squadre allenate da Domenico Tassinari non si smentiscono mai, presentando sempre una pallamano di consistente livello qualitativo. Il successo che siamo riusciti a raggiungere ha quindi un consistente valore, e per giunta non era affatto scontato: peraltro, siamo riusciti a risalire la china dopo un 1° tempo parecchio difficile sul piano del punteggio”.

Il pivot casalgrandese Alessandro Lenzotti

Quanto ai prossimi avversari, i precedenti stagionali tra Modula e Marconi Jumpers sono complessivamente favorevoli alla squadra guidata da Matteo Corradini. L’andata al pala Keope porta la data del 27 novembre 2022, e la sfida si è chiusa in parità sul 27-27. A seguire i casalgrandesi hanno sbancato il Puntosport Spaggiari nel duello di ritorno: il confronto disputato lo scorso 1° aprile è terminato sul punteggio di 27-32. Allo stesso modo, la classifica parla a favore dei biancorossi della Bassa: Castelnovo Sotto ha chiuso la stagione regolare al 2° posto con 40 punti all’attivo, mentre Casalgrande è giunta terza a quota 37. “Tutto vero, ma a questo punto le vicende dei mesi scorsi rivestono un’importanza piuttosto relativa – sottolinea Marco Giubbini – Ora siamo attesi da una partita secca e senza appello, una gara in cui entrambe le squadre si giocheranno un’intera stagione: in situazioni come questa, i precedenti stagionali contano davvero ben poco. Di fronte avremo un Marconi Jumpers rimaneggiato ma con molte carte a proprio favore, a cominciare dalla solidità difensiva che i castelnovesi sono in grado di sviluppare. Noi dovremo invece fare a meno di Andrea Strozzi e Kristian Toro, e come se non bastasse c’è un grande punto interrogativo sulle condizioni di Eugenio Oliva. Inoltre proveniamo da un campionato contraddistinto da ben 26 partite e dunque le fatiche iniziano a farsi sentire: tuttavia credo che sia un problema comune pure alle altre protagoniste di questi playoff, e comunque in fin dei conti abbiamo ancora una buona quantità di forze da poter spendere”.

Matteo Sigona, centrale/terzino della Modula Casalgrande

“In vista della semifinale, preferisco non concentrarmi eccessivamente sulle caratteristiche del Marconi Jumpers – aggiunge il terzino/centrale casalgrandese – Ritengo che il focus debba essere posto sul nostro potenziale, cercando di aggiustare in primo luogo i problemi che riguardano la mentalità. Spesso ci capita di entrare in partita troppo tardi, regalando lunghi minuti agli avversari se non addirittura l’intera mezz’ora iniziale: un inghippo di rilievo, che peraltro si è riscontrato sia nella sconfitta casalinga del 6 maggio contro Carpine sia nel successo del 13 sul Romagna. Intendiamoci: per noi non si tratta di un difetto, ma del difetto per eccellenza. Nei playoff che disputeremo, la nostra necessità primaria sta nel calarci con efficienza nel clima-partita fin da sùbito: ogni leggerezza rappresenta infatti un prezioso dono regalato agli avversari, un dono che per noi può diventare parecchio pericoloso ai fini del punteggio finale”.

Adolfo Martucci, team manager della Modula Casalgrande

“Dopo una prima parte di stagione non proprio eccellente, da febbraio in avanti tutti noi abbiamo saputo cambiare marcia con assoluta fermezza e i risultati si sono visti – evidenzia quindi Marco Giubbini – A partire dal blitz di metà febbraio proprio sul campo del Secchia Rubiera, l’intera Modula Casalgrande è stata capace di piazzare un consistente salto di qualità sotto ogni profilo. Ora siamo vicinissimi a concretizzare quel balzo in serie A Bronze a cui puntiamo fin da inizio annata: di conseguenza non possiamo certo permetterci di steccare proprio adesso, mettendoci a giocare come sappiamo solo dal 30′ in avanti. Tutti noi abbiamo ben chiara l’importanza che caratterizza la posta in palio: una consapevolezza che rappresenta il primo passo per macinare gioco e corsa fin dal fischio d’inizio”.

L’ala casalgrandese Elia Bondavalli

Contrariamente a quanto annunciato in precedenza, a sfidare il Secchia Rubiera di Luca Ferroni nell’altra semifinale sarà Carpi e non la Tecnocem San Lazzaro di Savena: il club bolognese ha già una squadra nell’attuale serie A2, e quindi da regolamento non può partecipare a questi playoff. “Se dovessimo approdare al duello per il 1° posto, preferirei affrontare Rubiera – afferma il terzino/centrale della Modula – Si tratta sempre di un derby molto atteso, e la prospettiva di superare i biancorossoblù sul loro campo è senza dubbio motivante: inoltre Carpi, ancor più del Secchia, potrebbe schierare un elevata quantità di giocatori provenienti dal proprio organico di serie A Gold. In ogni caso, un ostacolo per volta: prima di effettuare valutazioni su quanto potrà succedere domenica, è necessario concentrarsi sull’arduo e impegnativo confronto con il Marconi Jumpers. Il pala Bursi di Rubiera è poco distante da noi, e dunque confidiamo di essere sostenuti da una buona cornice di pubblico”.

Gianluca Poli, portiere del Marconi Jumpers Castelnovo Sotto

QUI MARCONI JUMPERS. I biancorossi guidati da Stefano Dardi hanno staccato il biglietto per i playoff con una giornata di anticipo. A oggi, la sconfitta interna del 1° aprile contro la Modula costituisce l’ultimo passo falso dei castelnovesi. In seguito la formazione della Bassa ha infatti inanellato 4 risultati utili consecutivi: tra questi il 22-22 casalingo del 29 aprile con il Secchia Rubiera, e la vittoria di sabato scorso per 22-26 al pala Ravazzini di Castellarano contro la Sportinsieme di Yassine Lassouli. “Una punta di rammarico c’è, anche se adesso non è poi il caso di pensarci troppo – spiega Gianluca Poli, portiere del Marconi Jumpers – Purtroppo durante questa stagione siamo stati tartassati dagli infortuni, che ci hanno tolto giocatori di primo piano all’interno di una rosa non amplissima: se avessimo potuto contare sull’organico al completo, credo proprio che ci sarebbero state le condizioni giuste per puntare addirittura al 1° posto. Ovviamente non saremo al 100% nemmeno durante questi playoff, ma in compenso si profila il rilevante rientro di Alessio Mainini assente ormai da sette settimane: inoltre, potrebbe esserci anche il ritorno di Marco Cantoni. Io sarò regolarmente schierabile: nelle ultime due gare ho riposato per riprendere qualche energia preziosa, così da presentarmi al meglio durante il cruciale appuntamento di Rubiera”.

Il terzino/centrale casalgrandese Antonio Capozzoli, nel giro della Nazionale

“La spinta motivazionale non ci manca affatto – prosegue l’esperto estremo difensore – Siamo pronti a puntare moltissimo sull’efficacia della fase difensiva, un pregio di primo piano che fin qui ha fatto la differenza a nostro favore: del resto noi abbiamo la miglior retroguardia del campionato, con sole 600 reti subite nell’arco delle 26 partite. Viceversa, i playoff costituiscono una grande occasione da cogliere per migliorare le geometrie in zona gol e la precisione nell’andare al tiro: del resto, fin qui le assenze ci hanno penalizzati parecchio soprattutto in chiave realizzativa. Quando si devono fronteggiare defezioni numerose e pesanti, non è mai facile essere così convincenti nell’individuare la via della rete: ora però ad attenderci c’è una semifinale senza appello, e dunque serve giocoforza un ulteriore guizzo di crescita per andare oltre i nostri limiti”.

Emanuele Seghizzi, terzino in forza alla Modula

“A mio parere, e non solo mio, la Modula Casalgrande è la squadra meglio attrezzata e più forte della serie B emiliano-romagnola – evidenzia Poli – Pur essendo a sua volta confrontata con il problema delle assenze, l’organico allenato da Matteo Corradini resta comunque un gruppo completo e di consistente talento in ogni zona del campo: giovani di talento, accanto a elementi di forte esperienza ben abituati ai palcoscenici delle categorie superiori. Noi in classifica ci siamo piazzati meglio, ma i numeri della graduatoria non ci indurranno affatto a supponenze: di fronte avremo un autentico colosso, e lo sappiamo bene”.

Kevin Ricciardo, portiere della Modula Casalgrande

“In ogni caso, io ritengo che da parte nostra ci siano i mezzi necessari per sostenere questa sfida in modo egregio e per puntare alla vittoria fino all’ultimo – rimarca il portiere castelnovese – Mi riferisco sia alla qualità complessiva del gioco che sappiamo costruire, sia al piglio combattivo che ci anima. Ritengo che molto si giocherà sull’aspetto mentale: se proprio devo fare una previsione, credo proprio che tra Modula e Marconi Jumpers vincerà la squadra capace di mantenere lucidità e nervi saldi più a lungo”.

Marco Vignali, ala della Modula, in fase realizzativa

IL PROGRAMMA DEI PLAYOFF. Sabato 20 maggio si giocheranno quindi Marconi Jumpers Castelnovo Sotto-Modula Casalgrande (ore 16) e Secchia Rubiera-Carpi (ore 18,30). Domenica 21 maggio la finale 3° posto scatterà alle ore 16, mentre la finalissima verrà disputata a partire dalle 18,30.

B maschile, la Modula ritrova il successo e stacca il biglietto per gli spareggi promozione

MODULA CASALGRANDE – ROMAGNA 32 – 27

MODULA CASALGRANDE: Cocchi (P), Ferrari 2, Sigona, Rovatti, Lamberti 5, Lenzotti 8, Caprili (P), Giubbini 11, Seghizzi 2, Ricciardo (P), Ruozzi, Vignali 2, Bondavalli, Capozzoli, Ravaglia, Tronconi 2. Allenatore: Matteo Corradini.

ROMAGNA: Facchini (P), Pompei, Bianconi 7, Satta, Tomei 3, Filippo Ariotti 6, Zanoni 4, Cristaudo 3, Pulli (P), Nori, Rinaldo 1, Federico Ariotti 2, Mengoli, Ballanti 1. Allenatore: Domenico Tassinari.

NOTE: primo tempo 15-14. Rigori: Modula Casalgrande 9 su 10, Romagna 1 su 2. Espulso al 14’st Ruozzi (M) per intervento su Mengoli.

Hendrick Tronconi, ala/centrale della Modula Casalgrande

La Modula Casalgrande ha ottenuto il decimo successo nell’arco delle ultime 11 gare, e stavolta si tratta di una vittoria che vale davvero parecchio: con l’affermazione casalinga ottenuta sabato 13 maggio contro la Pallamano Romagna, i biancorossi hanno conquistato l’agognato accesso ai playoff per salire nella nuova serie A Bronze. L’organico allenato da Matteo Corradini aveva soltanto un risultato utile a disposizione, e quel risultato è arrivato al termine di una gara comunque vivace e combattuta fino ai minuti conclusivi. Pur essendo fuori da ogni obiettivo sostanziale per quanto riguarda la classifica, gli ospiti non hanno concesso alcun tipo di sconto: gli arancioblù hanno onorato la stagione fino in fondo, come è giusto che fosse. Di conseguenza per i padroni di casa si è trattato di una sfida tutt’altro che semplice, soprattutto durante il 1° tempo: i frizzanti giovani romagnoli sono stati capaci di creare ben più di qualche grattacapo a Lamberti e soci. In più Casalgrande ha dovuto fare i conti con tre pesanti assenze causate da infortuni: Kristian Toro, Andrea Strozzi ed Eugenio Oliva. Nonostante tutto questo oggettivo insieme di problemi, la Modula è comunque riuscita a individuare l’efficacia e la lucidità necessarie per centrare un bersaglio non certo così semplice. Ciò autorizza sicuramente a ben sperare in vista degli spareggi promozione, che si terranno sabato 20 e domenica 21 maggio al pala Bursi di Rubiera.

Mattia Lamberti, terzino e capitano della Modula Casalgrande

Intanto, parlando nel dettaglio della cronaca del confronto, al pala Keope si è giocato per la 26esima e ultima giornata della serie B regionale maschile. Come detto il primo tempo si è snodato su una traiettoria di sostanziale equilibrio: il Romagna ha espresso grande brio fin dai minuti iniziali, mentre la Modula ha faticato e non poco nel controbattere al consistente spirito d’iniziativa avversario. Al 10′ la compagine guidata da Domenico Tassinari conduceva 4-5, mentre al 20′ la situazione era in perfetta parità sul 10-10: a seguire piccolo allungo da parte dei casalgrandesi, che così hanno chiuso il 1° tempo avanti di stretta misura (15-14). La ripresa si è quindi aperta seguendo lo stesso copione già visto nel corso delle fasi precedenti: al 40′ biancorossi sempre in lieve vantaggio, sul 19-17. Tuttavia dal 45′ in poi la gara ha assunto un’altra direzione, decisamente favorevole alla Modula: i beniamini locali sono riusciti a effettuare un visibile salto di qualità, in primo luogo per quanto riguarda la velocità e la precisione nello sviluppo della ragnatela di gioco. A quel punto, davanti al Romagna si sono presentati ostacoli di importanza crescente col passare dei minuti: peraltro, gli arancioblù hanno iniziato a pagare i cospicui e generosi sforzi messi in campo fino al 45′. Quando mancavano 600 secondi al termine, i biancorossi guidavano quindi la gara con un rassicurante 27-21: a seguire la Modula ha amministrato il vantaggio con sicurezza e senza troppi affanni. Nel finale il Romagna si è prodotto in vari tentativi per cercare quantomeno di evitare la sconfitta, ma Casalgrande ha saputo gestire la situazione con sicurezza e senza affanni.

Marco Giubbini, terzino/centrale della Modula

A livello individuale spicca senza dubbio il rendimento offensivo di Marco Giubbini, autentico trascinatore biancorosso. In notevole evidenza anche Alessandro Lenzotti, che tra l’altro si è distinto per la notevole efficacia nelle conclusioni dai 7 metri. Tutto ciò senza dimenticare il felice ritorno di Kevin Ricciardo, di nuovo titolare dopo i problemi causati da una fastidiosa distorsione. Ad ogni modo, tutti i protagonisti della Modula hanno dimostrato di meritare valutazioni davvero pregevoli. Nei ranghi arancioblù, da segnalare in particolare le prove di spessore fornite da Filippo Ariotti e dal vice capitano Nicolò Bianconi.

Il tecnico biancorosso Matteo Corradini mentre dirige la squadra durante la sfida casalinga con il Romagna. Con il numero 72, il terzino/centrale Antonio Capozzoli

“Per quanto ci riguarda, il 1° tempo contro Romagna è stato senza dubbio migliore rispetto alla mezz’ora iniziale del recente duello con Carpine – commenta a fine gara Matteo Corradini, trainer della Modula Casalgrande – D’altro canto, anche stavolta potevamo e dovevamo fare meglio: fino al 30′, la squadra non è stata capace di esprimersi come pensavo e speravo. Di fronte c’era un Romagna ricco di talento e di giovani promettenti, e questo non si discute: tuttavia, ciò non può affatto rappresentare un alibi. Loro sono arrivati qui al Keope con la chiara intenzione di fare risultato, e del resto sapevamo benissimo che dagli arancioblù non avremmo ricevuto alcun tipo di sconto. In compenso, durante la ripresa ci siamo messi a difendere con ancora più intensità rispetto a quanto visto fino all’intervallo: il fatto di rinsaldare la cintura a difesa della nostra porta ha rappresentato un pregio senza dubbio determinante nel permetterci di arrivare alla vittoria. In più siamo riusciti a limitare parecchio l’azione di Bianconi, che nel primo tempo aveva trovato la via del gol in svariate circostanze”.

Il pivot casalgrandese Alessandro Lenzotti

Ora, spazio dunque ai playoff sul campo di Rubiera: sabato 20 maggio la semifinale Marconi Jumpers Castelnovo Sotto-Modula Casalgrande. Domenica 21 la finalissima, contro la vincente dell’altra semifinale tra Secchia Rubiera e Carpi: chi prevarrà nell’ultimo atto si assicurerà il salto nella serie A Bronze 2023/24, mentre la perdente avrà ancora una speranza ma dovrà passare attraverso un ulteriore e successivo spareggio con il Cus Sassari che ha vinto la serie B sarda. “Intanto siamo arrivati ai playoff, e non è affatto un traguardo di poco conto – osserva Corradini – Non raggiungere gli spareggi promozione avrebbe significato patire una delusione atroce. Nel corso della stagione, e soprattutto nella fase di ritorno, abbiamo infatti dimostrato chiaramente di avere le potenzialità necessarie per giocarci il balzo di categoria fino in fondo”. Il trainer casalgrandese si concentra quindi sui prossimi avversari: “Quest’anno il Marconi Jumpers non è mai riuscito a sconfiggerci, ma guai a farci illudere dai precedenti stagionali. Quando si arriva ai playoff, di fatto è impossibile formulare pronostici basati sulle vicende che hanno contraddistinto i mesi precedenti. Nell’affrontare la compagine allenata da Stefano Dardi, dovremo senza dubbio riporre una consistente attenzione a livello difensivo. I biancorossi castelnovesi possono infatti contare su un’eccellente batteria di terzini tiratori: per giunta, anche il pivot Alessio Mainini e l’ala Marco Gatti hanno parecchi gol nelle mani”.

Il portiere biancorosso Kevin Ricciardo

“Noi dovremo ancora fare a meno di Toro, Strozzi e Oliva, che purtroppo hanno terminato la stagione anzitempo – annuncia il tecnico della Modula – Assenze senza dubbio pesanti che però non devono affatto scoraggiarci, nè tantomeno distoglierci dall’attenzione sulle mosse che dovremo compiere. Se facciamo il confronto con la sconfitta casalinga del 6 maggio contro Carpine, nel complesso la prova che abbiamo fornito con Romagna rappresenta un segnale di visibile crescita per noi: tuttavia il nostro organico può fare ancora meglio. Per avere la meglio sul Marconi Jumpers e per prevalere anche nell’eventuale finalissima, dovremo necessariamente ritornare a quei livelli di precisione e concentrazione che avevamo sviluppato fino a circa un mese fa. Un compito difficile, che però si presenta alla nostra piena portata”.

Il tecnico arancioblù Domenico Tassinari mentre istruisce la Pallamano Romagna durante un time-out

“Io ho iniziato a guidare la nostra serie B circa un mese fa – spiega quindi il navigato timoniere arancioblù Domenico Tassinari – Mi sono scambiato di ruolo con Mattia Melis, che invece è andato a dirigere il Romagna di serie A Gold. Per quel che attiene questa partita al pala Keope, in tutta sincerità sapevamo di non avere grandissime possibilità in chiave vittoria: del resto ci siamo presentati con un organico rimaneggiato, poichè quattro giocatori erano assenti per dare man forte alla prima squadra impegnata nello spareggio salvezza con Fondi. Tuttavia, nonostante il risultato sfavorevole, credo che qui a Casalgrande i nostri ragazzi abbiano comunque fornito una prova confortante: per nulla intimorita dal fatto di trovarsi di fronte a una tra le maggiori potenze del campionato, la squadra che abbiamo schierato ha macinato gioco e corsa dal primo fino all’ultimo minuto. Gli effettivi dell’organico di B fanno ben sperare in chiave futura, e questa sfida lo dimostra una volta di più”. Tassinari si sofferma inoltre sulla Modula: “Senza dubbio un buon gruppo – afferma il tecnico romagnolo – Casalgrande ha qualche criticità sul piano del gioco, ma nulla di insormontabile: ora la qualificazione ai playoff darà ai biancorossi un’ulteriore e preziosa spinta motivazionale, che aiuterà molto nell’arrivare alla soluzione di ogni problema”.

Il terzino casalgrandese Emanuele Seghizzi

LA SITUAZIONE IN SERIE B MASCHILE. Gli altri risultati del 26° e ultimo turno sono Estense Ferrara-Carpine 22-23, Qbm Valsamoggia-Tecnocem San Lazzaro di Savena 27-39, Faenza-Ferrara United 24-20, Rapid Nonantola-Secchia Rubiera 34-36, Felino-Carpi 28-34 e Sportinsieme Castellarano-Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 22-26.

Classifica finale della stagione regolare: Secchia Rubiera 43 punti; Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 40; Modula Casalgrande 37; Carpi, Tecnocem San Lazzaro di Savena e Carpine 36; Faenza 35; Romagna 30; Estense Ferrara 19; Rapid Nonantola 16; Qbm Valsamoggia 9; Felino 8; Sportinsieme Castellarano 6; Ferrara United 5.

In alto, l’esultanza della Modula Casalgrande dopo la qualificazione agli spareggi playoff. Le foto presenti in questa pagina si riferiscono al confronto di sabato 13 con Romagna, e sono state realizzate da Monica Mandrioli.

B maschile, la Modula ospita il Romagna: per i biancorossi una sfida-chiave in ottica playoff

La serie B regionale di pallamano maschile giunge all’ultima giornata della stagione regolare, e la Modula Casalgrande è attesa da un appuntamento casalingo di carattere decisivo. Sabato scorso 6 maggio, i biancorossi avrebbero potuto centrare l’accesso ai playoff promozione con un turno di anticipo: tuttavia il ko interno nello scontro diretto col Carpine ha costretto a rimandare di sette giorni l’eventuale festa. Ora la compagine allenata da Matteo Corradini ha davanti a sè una prova d’appello di basilare importanza, e ovviamente adesso non si potrà più sbagliare. Sabato prossimo 13 maggio, Lamberti e soci saranno di scena al pala Keope per affrontare la Pallamano Romagna: fischio d’inizio fissato al consueto orario delle 18,30.

Alessandro Lenzotti, pivot della Modula Casalgrande

Inutile perdere tempo nel tracciare chissà quali possibili scenari: la vittoria rappresenta l’unico risultato in grado di dare alla Modula l’assoluta certezza di disputare gli spareggi per salire nella nuova serie A Bronze. Vincendo, i casalgrandesi si assicurerebbero un posto nell’appuntamento playoff: le gare sono previste nelle giornate di sabato 20 e domenica 21 maggio, al pala Bursi di Rubiera. Un successo sul Romagna permetterebbe di blindare l’attuale 3° posto: in tal caso i biancorossi affronterebbero in semifinale il Marconi Jumpers Castelnovo Sotto di Stefano Dardi, già sicuro di terminare la stagione regolare forte della seconda piazza. Se invece sabato 13 dovesse arrivare un pareggio o ancor peggio una sconfitta, la squadra di Corradini dovrebbe sperare in risultati favorevoli dagli altri campi: occhio in particolare a Carpi, Carpine e Tecnocem San Lazzaro di Savena, che stazionano ad appena una lunghezza di distanza.

Adolfo Martucci, team manager della Modula Casalgrande

“Contro il Carpine siamo arrivati davvero a un passo dalla vittoria – evidenzia Adolfo Martucci, team manager della Modula Casalgrande – Dopo un primo tempo senza dubbio sottotono, nella ripresa siamo riusciti a cambiare registro e stavamo per raddrizzare la sfida a nostro favore: purtroppo negli istanti conclusivi abbiamo steccato sul tiro che ci avrebbe permesso di arrivare al successo, portandoci a 2 gol di vantaggio. Ad ogni modo, ritengo che il 35-36 finale non sia nato da quel singolo episodio: la sconfitta deriva piuttosto dal fatto di avere letteralmente regalato il primo tempo agli avversari. Fino al 30′ ci siamo resi autori di una prova leggera, distratta e priva di quella precisione che sarebbe servita. Di fronte c’era un Carpine che può contare su un organico di assoluto valore, e per giunta Luca Montanari ci conosce molto bene: con la sua grande competenza e capacità di interpretare le partite, il tecnico giallorosso non ha esitato nell’approfittare al meglio di ogni nostro appannamento. Difficile dire da dove nascano le difficoltà che abbiamo incontrato durante la mezz’ora iniziale – aggiunge Martucci – Tuttavia va detto che adesso siamo privi degli infortunati Kristian Toro e Andrea Strozzi: si tratta di due defezioni che senza dubbio risultano molto pesanti da arginare, sia in termini di energie e rotazioni sia per quanto riguarda la costruzione del gioco”.

Il portiere casalgrandese Kevin Ricciardo

“Purtroppo nessuno dei due rientrerà per il confronto con Romagna – annuncia il team manager biancorosso – Confidiamo di poter contare su di loro durante gli imminenti e auspicati playoff, ma intanto dovremo continuare a farne a meno. In compenso il resto dell’organico ha ancora buone energie da spendere, nonostante l’impegnativa agenda di questa serie B così lunga come raramente prima d’ora. In più, si profila il recupero del portiere Kevin Ricciardo: contro Carpine lui ha potuto fare soltanto un’apparizione fugace, ma da sabato tornerà pienamente schierabile”. Il precedente stagionale risale al 14 gennaio, quando la Modula è uscita sconfitta dal pala Aldo Moro di Mordano: nella fattispecie gli arancioblù allenati da Mattia Melis hanno avuto la meglio col punteggio di 30-24. “Sabato la prima squadra del Romagna sarà impegnata nella prima finale playout contro Fondi, per rimanere in serie A Gold – ricorda Adolfo Martucci – Di conseguenza, al momento non sappiamo esattamente quali saranno i giocatori avversari che si presenteranno a Casalgrande: d’altronde, si tratta di un tema che per quanto ci riguarda ha un’importanza piuttosto relativa. Nella situazione in cui siamo immersi, la vittoria costituisce di fatto l’unico risultato utile: ciò che conta sta quindi nel concentrarci a fondo su quello che noi sappiamo e dobbiamo fare, evitando di farci condizionare o suggestionare dai numeri o dalle potenzialità degli avversari di turno. Di certo non possiamo accontentarci di fare affidamento sui risultati delle altre squadre: peraltro Carpine, Carpi e Tecnocem sono attesi da impegni complessi ma comunque alla loro portata, e anche per questo guai a pensare di fare fortuna sulle possibili sventure altrui”.

Mattia Lamberti, terzino e capitano biancorosso

“Il Romagna non ha più nulla di sostanziale da chiedere a questo campionato, ma ciò non significa affatto che gli ospiti avranno un atteggiamento rinunciatario – ammonisce Martucci – Del resto stiamo parlando di una realtà che ha in Domenico Tassinari uno tra i suoi principali ispiratori, e ciò la dice ulteriormente lunga sulla qualità dei rivali che affronteremo. Mi aspetto avversari tenaci e combattivi su ogni pallone, nella migliore tradizione che contraddistingue la pallamano arancioblù. Ad ogni modo, noi disponiamo certamente di buone carte da giocare: di recente abbiamo inanellato 9 successi di fila, e il secondo tempo del duello interno con Carpine testimonia in pieno la qualità che la nostra squadra è in grado di esprimere. Fin qui abbiamo dimostrato di meritare i playoff, e adesso restarne fuori finendo addirittura al 6° posto sarebbe un’autentica beffa: una beffa che questa Modula può e deve senz’altro evitare, facendo affidamento su tutta l’efficacia tecnica e caratteriale che la contraddistingue”.

L’ala casalgrandese Marco Vignali

A proposito di efficacia caratteriale, la posta in palio sabato 13 si presenta incredibilmente alta: è quindi spontaneo chiedersi se il nervosismo potrà creare qualche problema ai beniamini del pubblico casalgrandese. “Per noi non sarà affatto una gara tra le più tranquille, ma ciascuno di noi ne è ben consapevole – rimarca il team manager della Modula – Ci troveremo confrontati con una serie di inevitabili ansie, ma in questi giorni il gruppo sta lavorando bene e con la spinta motivazionale necessaria. Inoltre noi possiamo contare su elementi navigati come Mattia Lamberti, Marco Giubbini, Emanuele Seghizzi, Kevin Ricciardo, Alessandro Lenzotti, Andrea Ruozzi, Eugenio Oliva: giocatori ben abituati a partite così cruciali. La loro esperienza nell’affrontare sfide come questa sarà senz’altro molto utile all’intera squadra, infondendo anche la serenità che serve ai nostri talentosi ragazzi più giovani. In buona sostanza, ci stiamo preparando per arrivare dove pensiamo di meritare: sabato speriamo di essere sostenuti da una platea numerosa e partecipe, per riceverne una preziosa spinta in più sul piano della carica agonistica”.

Hendrick Tronconi, ala/centrale in forza alla Modula

LA SITUAZIONE IN SERIE B MASCHILE. La 26esima e ultima giornata della stagione regolare si giocherà interamente sabato 13 maggio: le altre partite in agenda sono Estense Ferrara-Carpine, Qbm Valsamoggia-Tecnocem San Lazzaro di Savena, Faenza-Ferrara United, Rapid Nonantola-Secchia Rubiera, Sportinsieme Castellarano-Marconi Jumpers Castelnovo Sotto e Felino-Carpi.

Classifica: Secchia Rubiera 41 punti; Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 38; Modula Casalgrande 35; Carpine, Tecnocem San Lazzaro di Savena e Carpi 34; Faenza 33; Romagna 30; Estense Ferrara 19; Rapid Nonantola 16; Qbm Valsamoggia 9; Felino 8; Sportinsieme Castellarano 6; Ferrara United 5. L’accesso ai playoff verrà assegnato alle prime 4 in graduatoria.

Nella foto in alto Adolfo Martucci (primo da sinistra) e l’allenatore Matteo Corradini (in piedi) con la panchina della Modula Casalgrande. Le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

B maschile, la Modula si inceppa ma gli spareggi promozione restano raggiungibili

MODULA CASALGRANDE – CARPINE 35 – 36

MODULA CASALGRANDE: Cocchi (P), Ferrari, Sigona 7, Lamberti 4, Lenzotti 6, Caprili (P), Giubbini 11, Seghizzi 7, Ricciardo (P), Ruozzi, Vignali, Bondavalli, Tosi, Capozzoli, Ravaglia, Tronconi. Allenatore: Matteo Corradini.

CARPINE: Verri G. (P), Martinelli, Imihamillage, Calzolari 6, Botti 3, Nicolazzo, Cilenti, Lorenzini (P), Grandi, Verri T. 4, Leonesi 10, Vastano 7, Coppola 6, Hajoubi, Stoppini, Biancardi (P). Allenatore: Luca Montanari.

ARBITRI: Id-Ammou e Paone.

NOTE: primo tempo 13-20. Rigori: Modula Casalgrande 4 su 5, Carpine 5 su 5. Esclusioni per due minuti: Modula Casalgrande 2, Carpine 5.

Emanuele Seghizzi, terzino della Modula Casalgrande

La lunga striscia vincente della Modula Casalgrande si è fermata a quota 9. Sabato 6 maggio, al pala Keope, si è giocato per il 25° e penultimo turno della serie B regionale maschile: i biancorossi hanno pagato dazio di stretta misura contro la Pallamano Carpine, in una sfida di primaria importanza per le prospettive di entrambe le formazioni. I padroni di casa hanno gettato al vento un’occasione davvero maiuscola, quella di qualificarsi ai playoff con una giornata di anticipo sulla fine della stagione regolare. Se la compagine allenata da Matteo Corradini fosse riuscita a ottenere l’intera posta in palio, Casalgrande avrebbe infatti centrato l’accesso matematico agli spareggi promozione. In compenso, niente è perduto per Lamberti e soci: tuttavia adesso bisognerà sudarsi la qualificazione fino all’ultimo, vincendo il confronto casalingo di sabato prossimo 13 maggio contro il Romagna. Per quanto riguarda invece i carpigiani, quella del Keope era una vera sfida da dentro o fuori: la vittoria permette ai giallorossi di rimanere in piena corsa per il raggiungimento dei playoff, traguardo che in caso di ko sarebbe sfumato in modo pressochè definitivo.

Mattia Lamberti, terzino e capitano biancorosso

Per quanto concerne la cronaca della sfida, il risultato finale nasce da una serie di fattori ben precisi. Innanzitutto gli ospiti hanno costruito un ottimo primo tempo, sviluppando una prova quasi perfetta: a seguire il Carpine è stato capace di stringere i denti con efficacia, senza mai perdersi d’animo nemmeno quando la Modula sembrava sul punto di rovesciare l’incontro in proprio favore. Al tempo stesso, durante la prima mezz’ora i beniamini locali hanno fornito una tra le prove più opache della stagione: gioco impreciso e inconcludente, accompagnato da una scarsa incisività sul piano caratteriale. Nella ripresa il copione casalgrandese è cambiato in maniera totale, riproponendo così un film già visto varie volte in questo campionato: dal 30′ in poi i biancorossi hanno giocato come meglio sanno fare, ma stavolta l’operazione-sorpasso non ha funzionato. Come detto, di fronte c’era un Carpine che non a caso staziona nell’alta classifica fin da inizio annata: pur incappando in qualche ingenuità, l’organico allenato da Luca Montanari ha comunque mantenuto la lucidità e l’efficienza che servivano per portare a casa 2 punti che significano davvero parecchio negli equilibri della lotta playoff.

Matteo Caprili, portiere della Modula Casalgrande

Parlando dei parziali, fino all’intervallo Carpine ha spadroneggiato in maniera totale: 4-7 al 10′ e 10-12 al 20′, poi i giallorossi sono stati capaci di concretizzare un allungo finale che ha permesso a Leonesi e soci di chiudere la frazione con ben 7 lunghezze di vantaggio (13-20). Dopo la pausa, la Modula ha man mano ripreso quota: al 40′ i carpigiani erano ancora avanti sul 21-25, ma al 45′ il gol del capitano Mattia Lamberti ha permesso a Casalgrande di portarsi in vantaggio per la prima volta nel corso dell’incontro (27-26). Da lì in avanti i biancorossi hanno messo in campo sforzi generosi per prendere il largo, ma Carpine non si è mai lasciata sorprendere: al 50′ gli ospiti avevano soltanto una lunghezza di ritardo, sul 29-28 a favore dei padroni di casa. Finale concitato e ricco di colpi di scena, come era inevitabile che fosse considerando la situazione del punteggio e l’assoluta importanza della posta in palio: la rete siglata da Nicola Vastano a pochi istanti dal termine ha posto il sigillo definitivo sul blitz giallorosso.

Il centrale/terzino casalgrandese Matteo Sigona, tra i migliori in campo

Sotto il profilo delle prove individuali, tra i casalgrandesi spicca la doppia cifra di un Marco Giubbini molto ispirato in chiave offensiva: da sottolineare anche i pregevoli riscontri forniti da Emanuele Seghizzi e Alessandro Lenzotti, senza dimenticare un Matteo Sigona davvero in ottima serata. Nel Carpine valutazioni altissime per tutti, a cominciare da un Gabriele Leonesi autentico trascinatore: spicca anche il già citato Vastano, oltre al pregevole contributo fornito da Vincenzo Coppola e Federico Calzolari.

Il tecnico biancorosso Matteo Corradini

“Giocare soltanto mezz’ora non basta per vincere – ammonisce Matteo Corradini, trainer della Modula Casalgrande – Si tratta di una lezione che i nostri giocatori dovrebbero ormai avere imparato, e invece purtroppo non è così: quello di regalare minuti agli avversari è un difetto che abbiamo fatto emergere anche in varie altre occasioni. Senza nulla togliere alle squadre affrontate fin qui, questa volta eravamo confrontati con un impegno contraddistinto da un tasso di difficoltà decisamente elevato: tra i più alti dell’intera stagione. Di fronte avevamo infatti un Carpine che rientra a pieno titolo tra le maggiori potenze del campionato, e che peraltro aveva l’urgente necessità di vincere qui al Keope per mantenere la speranza di agganciare i playoff. Quando si regala un tempo a un’avversaria di talento come la formazione giallorossa, le possibilità di successo sono piuttosto limitate: per arrivare ai 2 punti bisogna impostare ed edificare la vittoria fin dai primi minuti, ed è proprio ciò che non siamo riusciti a fare”.

Il pivot casalgrandese Alessandro Lenzotti

“Difficile dire da dove nascano questi momenti così opachi – prosegue il timoniere biancorosso – Probabilmente ci perdiamo in una forma di eccessivo narcisismo: siamo consapevoli di avere un forte potenziale di squadra che tra l’altro è ben testimoniato dalla classifica, e dunque troppo spesso ci capita di dormire sugli allori. E’ vero che anche stavolta abbiamo dovuto fare i conti con assenze di primo piano: fuori gli infortunati Kristian Toro e Andrea Strozzi, mentre l’acciaccato Kevin Ricciardo ha potuto fare soltanto una fugace apparizione sul finale di partita. Ad ogni modo, le pur pesanti defezioni non possono affatto giustificare il debole atteggiamento messo in campo fino al 30′ . Oltre a tutto ciò, aggiungo una mia possibile svista di carattere strategico: quando Marco Giubbini ha tenuto a bada il loro centrale, per Carpine è diventato molto più difficile colpirci in chiave offensiva. Una mossa che probabilmente avrei dovuto effettuare prima”. Dopo avere analizzato tutti i limiti evidenziati dalla Modula, Corradini procede quindi a soffermarsi sugli aspetti più incoraggianti di questa partita contro il Carpine: “Nonostante la delusione, la nostra gara non è tutta da buttare – puntualizza il tecnico casalgrandese – Ciò che abbiamo sviluppato dal 30′ in avanti autorizza senza dubbio a ben sperare, sia in vista del prossimo incontro sia soprattutto in vista di quei playoff che ci auguriamo di disputare. Noi siamo in grado di esprimere un gioco efficiente e tenace in ogni zona del campo: doti di primaria importanza, che nel corso del 2° tempo sono emerse in maniera chiara e inequivocabile. Adesso il compito primario che ci attende sta nel manifestare questo stesso livello di efficacia durante l’intera partita: una missione che continuo a ritenere ampiamente possibile”.

Gianluca Ravaglia, terzino/centrale della Modula

Sabato 13 maggio, fischio d’inizio alle ore 18.30: al pala Keope arriverà un Romagna che non ha più obiettivi sostanziali da centrare. “Tuttavia, da parte degli avversari non possiamo affatto aspettarci regali – avverte Matteo Corradini – Mi aspetto un Romagna comunque combattivo, autore di una prova in piena sintonia con il tipo di pallamano proposta e orchestrata da Domenico Tassinari e Simone Ferraresi: inoltre loro all’andata ci hanno superati per 30-24, ed è un precedente che bisogna tenere ben presente nel preparare la partita. Per quanto ci riguarda, confido sul fatto che i prossimi giorni possano trascorrere in modo sereno e all’insegna di un ragionevole ottimismo: abbiamo dimostrato di meritare gli spareggi promozione, e inoltre questa Modula ha tutte le potenzialità che servono per evitare di inciampare proprio a ridosso del traguardo. Di conseguenza, sì alla giusta tensione agonistica ma no alle ansie: e la strada migliore per arrivare a quei playoff che stiamo inseguendo fin da inizio campionato. Contro il Romagna, Ricciardo dovrebbe tornare pienamente schierabile: restano invece da definire le situazioni di Toro e Strozzi. La speranza è ovviamente quella di recuperare anche loro, così da acquisire ulteriore slancio verso la vittoria: ad ogni modo, ne sapremo di più soltanto con l’avvicinarsi della sfida”.

Luca Montanari, allenatore della Pallamano Carpine

“Abbiamo rischiato grosso, abbiamo rischiato di gettare al vento tutto l’eccellente lavoro svolto nella prima mezz’ora – commenta invece Luca Montanari, allenatore della Pallamano Carpine – Fino all’intervallo siamo stati capaci di fornire una prova praticamente perfetta, sfruttando con precisione le nostre migliori caratteristiche di squadra e approfittando con grande prontezza di ogni indecisione casalgrandese. D’altronde, a seguire il percorso è diventato in progressiva salita: la Modula ha saputo rimettersi in corsa per la vittoria come del resto era prevedibile, mentre noi abbiamo dato spazio ad appannamenti che derivano dall’eredità di un recente passato. Nella fattispecie siamo stati ostacolati dalla fretta, dalle paure, dal nervosismo: in tal modo sono emersi errori che potevano davvero costarci cari, traducendosi in una sconfitta che ci avrebbe tagliati fuori dal discorso playoff. Ad ogni modo, i nostri ragazzi meritano ugualmente un monumento – rimarca Montanari, grande ex di turno – Tutti noi abbiamo preparato questa partita con grande dedizione e precisione, doti che sono emerse in maniera puntuale sul parquet di gioco. Di conseguenza è nata una vittoria di indubbio prestigio e di grandissimo valore a livello di classifica, peraltro ottenuta sul campo di una tra le realtà meglio attrezzate di questa serie B. Nel secondo tempo siamo comunque riusciti a reggere l’onda d’urto proveniente dalla Modula, e ciò ci ha permesso di legittimare in pieno la conquista dei due punti. Forse io sono un po’ pignolo nel sottolineare i nostri difetti, ma d’altronde credo che un allenatore debba anche essere così. Adesso, nessun pronostico: forti del rinnovato slancio motivazionale che deriva da questo successo, dobbiamo solo concentrarci a fondo sul duello di sabato 13 quando saremo ospiti dell’Estense Ferrara”.

Antonio Capozzoli, terzino/centrale della Modula Casalgrande e della Nazionale U17 maschile

LA SITUAZIONE IN SERIE B MASCHILE. Gli altri risultati del 25° turno sono Romagna-Qbm Valsamoggia 27-30, Faenza-Felino 32-23, Rapid Nonantola-Sportinsieme Castellarano 34-29, Estense Ferrara-Tecnocem San Lazzaro di Savena 18-28 e Marconi Jumpers Castelnovo Sotto-Ferrara United 27-19 e Carpi-Secchia Rubiera 21-31.

Classifica: Secchia Rubiera 41 punti; Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 38; Modula Casalgrande 35; Carpine, Tecnocem San Lazzaro di Savena e Carpi 34; Faenza 33; Romagna 30; Estense Ferrara 19; Rapid Nonantola 16; Qbm Valsamoggia 9; Felino 8; Sportinsieme Castellarano 6; Ferrara United 5. L’accesso ai playoff verrà assegnato alle prime 4 in graduatoria.

Nella foto in alto Marco Giubbini, terzino/centrale della Modula Casalgrande. Le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

B maschile, al Keope arriva Carpine: in caso di vittoria, playoff sicuri per la Modula

Un dieci in pagella: è ciò che la Modula Casalgrande punta a ottenere in occasione della sfida di sabato prossimo 6 maggio, un duello di importanza a dir poco basilare nella lotta per ottenere l’accesso agli spareggi promozione. Dopo due trasferte consecutive, i biancorossi torneranno a giocare sul parquet amico del pala Keope: il programma prevede il duello con i carpigiani del Carpine, che avrà inizio alle ore 18,30. Sfida valevole per il 25° turno della serie B regionale maschile, che rappresenta anche il penultimo appuntamento della stagione regolare. Entrambe le squadre sono assolute protagoniste dell’alta classifica: la compagine allenata da Matteo Corradini è già in zona playoff e non ha la minima intenzione di uscirne, mentre i giallorossi guidati da Luca Montanari devono necessariamente espugnare Casalgrande per continuare a sperare nella qualificazione agli spareggi. Un confronto tutto da seguire, tra due vere super potenze della categoria: in caso di vittoria i padroni di casa centrerebbero il decimo successo consecutivo, e inoltre i biancorossi otterrebbero la certezza matematica di disputare i playoff.

Gabriele Ferrari, ala della Modula Casalgrande

QUI MODULA CASALGRANDE. “Abbiamo ben chiaro il valore della posta in palio, e proprio per questo stiamo lavorando anche sui limiti che abbiamo fatto emergere sabato scorso – sottolinea Gabriele Ferrari, ala della Modula Casalgrande – Come è noto, proveniamo da un successo prezioso ma non certo così largo sul campo del Rapid Nonantola: l’assegnazione dei due punti è rimasta in bilico fin quasi alle battute conclusive, e di certo noi avremmo potuto fare qualcosa di meglio. Nel descrivere le dinamiche che hanno condotto al 35-37 finale, di certo non vanno ignorati i pregi messi in campo dagli avversari di turno: i blugranata allenati da Angelo Zanfi sono cresciuti davvero parecchio rispetto al confronto di andata, evidenziando un’intelaiatura di gioco molto più solida e convincente. D’altro canto noi siamo stati costretti a dover fronteggiare numerose e pesanti assenze, che però non possono affatto costituire una pezza giustificativa: probabilmente da parte nostra c’è stata un po’ di sottovalutazione, ed è un problema che mi ha riguardato anche a livello personale. Quando sono entrato in campo, ho sùbito pronosticato una sfida non così difficile da vincere: immagino che tanti altri miei compagni di squadra abbiano effettuato lo stesso ragionamento, osservando sia il divario di punti in classifica sia l’ampia vittoria che abbiamo ottenuto all’andata. Un atteggiamento sbagliato, che alla fine avrebbe potuto costarci caro: ritengo comunque che i rischi corsi a Nonantola ci siano serviti da lezione, per recuperare il 100% della nostra combattività già a partire dalla delicata sfida col Carpine”.

Andrea Ruozzi: la sua esperienza è un valore aggiunto per la Modula

Allo stesso modo, Ferrari evidenzia pure i segnali confortanti riscontrati durante la trasferta in terra modenese: “Ciò che ho sottolineato fin qui non significa affatto che la nostra partita sia stata tutta da buttar via – puntualizza l’ala casalgrandese – Innanzitutto, in questa lotta così aspra per raggiungere i playoff, ogni vittoria vale veramente oro: inoltre ci siamo imposti contro avversari tutt’altro che arrendevoli, e ciò impreziosisce in maniera ulteriore i due punti che siamo riusciti a conquistare. Inoltre non ci siamo mai persi d’animo, nemmeno nei momenti più complessi in quanto a gioco e risultati: peraltro, si tratta di una dote emersa in modo chiaro anche in tutti gli appuntamenti precedenti da metà febbraio in avanti. Tutto questo rappresenta senza dubbio una piattaforma più che confortante in vista delle difficili sfide casalinghe che ci attendono contro Carpine e Romagna, e ovviamente anche in vista degli spareggi che tutti noi ci auguriamo di disputare”.

Il terzino biancorosso Emanuele Seghizzi, al rientro

Intanto, la Modula si presenterà in versione incompleta anche contro i giallorossi carpigiani: ancora assenti gli acciaccati Kristian Toro e Andrea Strozzi, e inoltre c’è un punto interrogativo sulle condizioni del portiere Kevin Ricciardo. In compenso il trainer biancorosso Corradini potrà contare sui rilevanti rientri di Emanuele Seghizzi e Antonio Capozzoli: quest’ultimo è appena tornato dall’esperienza con la Nazionale maschile Under 17, che a fine aprile ha disputato i Campionati mediterranei di categoria in terra tunisina. Per la cronaca, la selezione azzurra diretta da Marco Affricano ha ottenuto l’ottavo posto su 13 rappresentative in lizza: il titolo è stato conquistato dalla Croazia. Capozzoli ha siglato un totale di 4 reti, in occasione di 3 sconfitte azzurre: 2 gol contro il Montenegro (punteggio finale di 21-23), 1 rete contro l’Arabia Saudita (finale 23-28) e un altro sigillo nel duello con la Romania (finale 17-32). “Quanto a me, io sono tornato a giocare dopo un lungo problema al coccige – spiega Gabriele Ferrari – Devo dire che la ripresa sta andando ben meglio del previsto: pensavo davvero di fare più fatica, invece le risposte che sto ricevendo sul piano della condizione fisica sono incoraggianti ben oltre ciò che pensavo”.

Antonio Capozzoli, terzino/centrale della Modula Casalgrande e della Nazionale U17 maschile

Il confronto di andata tra Modula e Carpine porta la data del 7 gennaio scorso: per entrambe le formazioni si è trattato del primo impegno ufficiale nel 2023. La sfida si è conclusa con un convincente successo biancorosso, 33-38 al pala Fassi di Carpi. “Si tratta di un precedente stagionale che adesso come adesso riveste un valore molto relativo, e quindi non dobbiamo certo basarci sulle vicende di gennaio – ammonisce l’ala classe 2002 – Mai come in questo campionato ogni partita fa veramente storia a sè, e non si tratta affatto di uno slogan preconfezionato. Per rendersene conto basta dare un’occhiata alle due sfide più recenti che abbiamo disputato, ossia le trasferte sui campi di Qbm Valsamoggia e Rapid Nonantola: in entrambe le occasioni ci siamo imposti senza però dominare, mentre all’andata avevano riportato successi casalinghi molto più agevoli in entrambe le occasioni. Il Carpine può contare su una fisionomia di gioco molto efficace e su una spiccata dose di personalità: caratteristiche che non sorprendono affatto, specie considerando la filosofia dell’allenatore. Luca Montanari è il grande ex di turno, e qui a Casalgrande conosciamo molto bene il suo modo di lavorare: lui sa imprimere un’indole vincente dovunque vada, ed è proprio ciò che sta accadendo anche con l’organico giallorosso. Il Carpine è una squadra che non molla davvero mai, fino in fondo: ha interpreti di gioco senza dubbio di talento, che stanno portando avanti una traiettoria stagionale davvero pregevole”.

Il portiere casalgrandese Mattia Cocchi

“In buona sostanza, intravedo una sfida molto densa di ostacoli per noi – rimarca Gabriele Ferrari – Ad ogni modo, io ritengo che la nostra mentalità sarà uno tra gli elementi-chiave nel fare la differenza. Dovremo fronteggiare ancora una volta defezioni di primo piano, e inoltre di fronte avremo una tra le realtà più vivaci e meglio strutturate del campionato: in ogni caso, se sapremo esprimere la necessaria fibra motivazionale fin da sùbito, credo proprio che per noi questi 2 punti diventeranno sempre più raggiungibili con il passare dei minuti. I punti in palio pesano parecchio, e dunque serve una prova maiuscola sotto ogni aspetto proprio come noi sappiamo fare: una prova di spessore da fornire senza tentennamenti fin dall’inizio, tenendoci ben lontani dall’adagiarci sugli allori che derivano dal successo dell’andata”. I playoff si giocheranno il 20 e 21 maggio al pala Bursi di Rubiera: “Prima di pensarci è necessario arrivarci, magari forti del 2° posto – ricorda l’ala della Modula – Se ci qualificheremo, sono sincero: io spero di affrontare e superare il Secchia Rubiera in finale, e lo dico con massimo rispetto e stima nei confronti degli amici biancorossoblù. Ottenere una simile vittoria significherebbe centrare la promozione in serie A Bronze, superando l’attuale capolista sul suo campo: si tratterebbe di un finale di stagione davvero memorabile”. Inoltre, Ferrari non manca di dedicare una parola anche alle “colleghe” della Casalgrande Padana: “Bravissime le nostre ragazze e il tecnico Marco Agazzani, che hanno ottenuto la salvezza al termine di una serie A1 tutt’altro che semplice. Confido sul fatto che la permanenza nella massima serie di pallamano femminile sia di buon auspicio anche per noi: la Padana non ha deluso le attese, e ora tocca a noi il compito di rivelarci all’altezza delle aspettative”.

In primo piano Tommaso Verri, terzino in forza al Carpine

QUI CARPINE. “Il 23 aprile abbiamo perso il derby cittadino al pala Vallauri contro la Pallamano Carpi, peraltro con un risicato 23-22 – esordisce Tommaso Verri, terzino del Carpine – Inutile negarlo: quella battuta d’arresto ha costituito un vero e proprio macigno, che si è abbattuto sulle nostre ambizioni in maniera davvero pesantissima. A quel punto, sarebbe stato facile farsi prendere dalla rassegnazione: tuttavia noi ci siamo tenuti ben alla larga dal pericolo di perdere il necessario slancio agonistico, e per questo dobbiamo senza dubbio ringraziare il nostro trainer Luca Montanari. Da eccezionale motivatore qual è, lui ha saputo darci la spinta che serviva per riprendere quota in primo luogo dal punto di vista del morale: tutto ciò, beninteso, senza smarrire il patrimonio che stiamo costruendo fin da inizio stagione per quanto riguarda la qualità del gioco espresso. In tal modo, sabato scorso abbiamo centrato una vittoria casalinga di assoluto prestigio: il 29-28 su una squadra ben assortita e attrezzata come Faenza ci ha rilanciati con pieno merito nella lotta per i playoff, e ora tutti noi possiamo contare su una rinnovata quantità di energie emotive che ci dovrà essere molto utile”.

Mattia Lamberti, terzino e capitano della Modula Casalgrande

“Tra i maggiori pregi che ci caratterizzano, c’è senza dubbio la capacità di saper sviluppare una pallamano efficace e corale – prosegue il terzino giallorosso classe 2001 – Montanari ci ha portati a consolidare la nostra intelaiatura di squadra, permettendoci di compiere quel salto di qualità che serviva per affrontare in maniera concreta e brillante questa serie B maschile così impegnativa. D’altro canto, alcune volte incappiamo in alcuni retaggi del passato che dovremmo evitare: in certe occasioni tendiamo troppo ad affidarci ai guizzi individuali, senza esprimere una ragnatela di gioco propriamente detta. Il duello in programma a Casalgrande è senza dubbio una buona occasione da sfruttare per provare ad archiviare questo errore, in maniera definitiva o quasi”. Salvo imprevisti, sarà un Carpine al completo: “Siamo in buona forma pure dal punto di vista fisico, e al momento non si profilano assenze nelle nostre file – annuncia Verri – Ultimamente avevamo affrontato le defezioni di Lorenzo Botti causa infortunio e Marco Lorenzini causa squalifica, ma entrambi sono tornati regolarmente schierabili e peraltro hanno partecipato al successo su Faenza”.

Il terzino/centrale casalgrandese Marco Giubbini

“Per quanto riguarda i prossimi avversari, la Modula Casalgrande va innanzitutto elogiata per il suo consistente fair play – osserva il terzino carpigiano – I biancorossi esprimono una pallamano spesso arcigna, ma le sfide contro di loro sono sempre contraddistinte da una grandissima correttezza di fondo: un aspetto, questo, che è già emerso a chiare lettere durante la sfida di andata. I nove successi consecutivi della Modula non sono affatto una sorpresa: giusto per fare due nomi, l’esperienza di Marco Giubbini e del capitano Mattia Lamberti ci porterà ancora una volta numerosi grattacapi da risolvere. Ad ogni modo, per elencare la lista degli ostacoli di rilievo che ci attendono al pala Keope, dovrei senza dubbio menzionare i nomi di tutti i giocatori casalgrandesi: l’intera squadra è infatti un’autentica fuoriserie, ben guidata da un tecnico di sopraffino talento del calibro di Matteo Corradini. Di certo non sarà affatto una sfida tra le più tranquille, e per capirlo basta dare un’occhiata alla classifica: in compenso a dire il vero non avverto particolari ansie, e ho buone ragioni di credere che lo stesso valga anche per tutto il resto del nostro organico. Ciascuno di noi ha piena consapevolezza delle proprie potenzialità, e ciò è senza dubbio un ottimo punto di partenza per provare a espugnare il Keope: a confortarci c’è la vittoria ottenuta su Faenza, ma anche il cammino che stiamo portando avanti fin da inizio stagione. Già da sùbito sapevamo di poter costruire una stagione molto significativa e vincente: ora siamo pronti per lottare fino in fondo in chiave playoff, e magari anche per salire nella serie A Bronze. L’aria di alta quota non ci mette timori, e l’abbiamo dimostrato”.

L’ala/centrale casalgrandese Hendrick Tronconi

LA SITUAZIONE IN SERIE B REGIONALE. Le altre partite di sabato 6 maggio sono Romagna-Qbm Valsamoggia, Faenza-Felino, Rapid Nonantola-Sportinsieme Castellarano, Estense Ferrara-Tecnocem San Lazzaro di Savena e Marconi Jumpers Castelnovo Sotto-Ferrara United. La 25esima giornata si completerà poi domenica 7/5, con il posticipo Carpi-Secchia Rubiera.

Classifica: Secchia Rubiera 39 punti; Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 36; Modula Casalgrande 35; Carpi 34; Carpine e Tecnocem San Lazzaro di Savena 32; Faenza 31; Romagna 30; Estense Ferrara 19; Rapid Nonantola 14; Felino 8; Qbm Valsamoggia 7; Sportinsieme Castellarano 6; Ferrara United 5. L’accesso ai playoff verrà assegnato alle prime 4 in graduatoria.

In alto, un’altra immagine di Gabriele Ferrari. Le foto della Modula Casalgrande presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

B maschile, pur soffrendo la Modula espugna anche Nonantola: playoff vicini

RAPID NONANTOLA – MODULA CASALGRANDE 35 – 37

RAPID NONANTOLA: Sighinolfi L., Gualtieri 4, Zuppiroli 3, Melchiorri 9, Rizzello 5, Botti (P), Venanzi, Ciuffetti (P), Guerzoni 2, Celardo, Said 4, Malavasi 2, Salvarani 1, Battelli 5, Sighinolfi E. (P). Allenatore: Angelo Zanfi.

MODULA CASALGRANDE: Cocchi (P), Ferrari 4, Sigona, Lamberti 13, Lenzotti 4, Caprili (P), Giubbini 14, Ricciardo (P), Oliva 2, Ruozzi, Vignali, Ravaglia, Tronconi. Allenatore: Matteo Corradini.

ARBITRI: Mastellari e Paone.

NOTE: primo tempo 15-21. Rigori: Rapid Nonantola 2 su 3, Modula Casalgrande 8 su 8. Esclusioni per due minuti: Rapid Nonantola 2, Modula Casalgrande 7.

Mattia Lamberti, terzino e capitano della Modula, in azione al pala Alighieri

Nono successo consecutivo per la Modula Casalgrande: la trasferta al pala Alighieri di Nonantola non è certo stata tra le più semplici, ma i biancorossi continuano comunque a viaggiare speditamente verso la qualificazione ai playoff per salire nella nuova serie A Bronze. Sabato 29 aprile si è giocato per il 24° turno della serie B regionale, che rappresenta anche il terzultimo capitolo della stagione regolare. L’organico allenato da Matteo Corradini ha prevalso sui tenaci padroni di casa targati Rapid: anche se ormai i modenesi sono privi di traguardi sostanziali da raggiungere in questo campionato, i blugranata d’oltre Secchia hanno messo in campo una forte quantità di energie e idee proprio come era prevedibile. Per contro gli ospiti sono incappati in varie difficoltà, causate anche dalle numerose assenze: fuori come previsto gli acciaccati Andrea Strozzi e Kristian Toro oltre all’azzurro Antonio Capozzoli, ma non solo. Emanuele Seghizzi ha dovuto saltare la sfida a causa di imprevisti impegni personali: inoltre Kevin Ricciardo ha riportato una distorsione in allenamento, un problema che non appare pesante ma che comunque ha impedito al portiere di scendere in campo sul parquet nonantolano. L’estremo difensore era presente a referto, ma soltanto per onor di firma.

A sinistra, il terzino/centrale casalgrandese Matteo Sigona in azione. A destra, di spalle, l’ala Gabriele Ferrari

Quanto al racconto della sfida, partenza molto convincente da parte della compagine guidata da Angelo Zanfi: in compenso, pur tra alti e bassi, la Modula ha trovato le energie necessarie per controbattere colpo su colpo alla consistente vivacità della formazione locale. Così al 10′ il punteggio indicava parità sul 6-6, mentre al 20′ i biancorossi erano avanti di una lunghezza sull’11-12. Il segmento finale del 1° tempo si è quindi rivelato favorevole a Casalgrande, che ha trovato la lucidità e l’efficienza necessarie per piazzare un significativo allungo nel punteggio: la mezz’ora iniziale è quindi terminata con Lamberti e soci avanti 15-21. Stesso copione durante le fasi iniziali della ripresa: Rapid molto vivace, ma Modula all’altezza della situazione e ben lontana dal volersi lasciare sorprendere. Al 40′ la squadra di Corradini conduceva quindi sul 21-27, mentre dieci minuti più tardi il margine favorevole ai biancorossi si attestava ancora sulle 4 lunghezze (27-31). Nel finale di partita, Casalgrande ha iniziato a patire la scarsità numerica del proprio organico: per contro Nonantola si è prodotta in un progressivo recupero, sfruttando al meglio la maggiore quantità di forze a disposizione. Di conseguenza, i blugranata sono riusciti a restare in corsa per un risultato utile quasi fino all’ultimo: non a caso, al 54′ il Rapid aveva soltanto 2 gol di ritardo sul 31-33. La Modula ha comunque retto, raggiungendo così una vittoria sofferta ma comunque di basilare importanza.

Il terzino/centrale casalgrandese Marco Giubbini (primo da sinistra) in fase realizzativa. A destra, con il numero 10, il pivot Alessandro Lenzotti

In ambito individuale, ben due i protagonisti casalgrandesi in doppia cifra: Marco Giubbini grande trascinatore della fase offensiva ospite, così come il capitano Mattia Lamberti. Da evidenziare pure l’ottima prova del portiere Matteo Caprili. Tra i beniamini locali, spiccano i 9 gol totalizzati dal capitano Luca Melchiorri.

Il tecnico biancorosso Matteo Corradini (in piedi con la maglia scura) mentre dirige la Modula Casalgrande al pala Alighieri

“Gara niente affatto agevole, ma da qui a fine stagione di semplice non ci sarà proprio nulla – ha commentato Matteo Corradini, trainer della Modula Casalgrande – Congratulazioni al mio collega Zanfi, poichè il Rapid Nonantola è cresciuto parecchio rispetto alla fase di andata. Contro di noi, i blugranata hanno dato sfoggio di tutte le proprie qualità: sia per quanto concerne lo sviluppo del gioco, sia sotto il profilo dell’indole caratteriale. D’altro canto, noi eravamo davvero in formazione decimata: non è certo mia abitudine nascondermi dietro alle assenze, ma stavolta le defezioni hanno avuto un’importanza davvero rilevante nel delineare il livello della prova fornita qui a Nonantola. Durante le fasi conclusive dell’incontro, noi abbiamo sofferto parecchio le fatiche messe in campo in precedenza: la gestione delle energie è stata decisamente complessa per noi, mentre il Rapid ha potuto contare sulla preziosa possibilità di effettuare rotazioni ben più frequenti rispetto alle nostre. Inoltre nel corso dell’incontro c’è stata qualche decisione arbitrale discutibile da ambo le parti, ma non sono affatto qui a volermela prendere con la direzione di gara. Molto meglio concentrarsi sul modo in cui questo risultato è arrivato: nonostante tutto siamo riusciti a portare a casa questi 2 punti, difendendo con le unghie e con i denti il vantaggio acquisito. Ancora una volta, i ragazzi hanno dimostrato di avere la personalità che serve per continuare a raccogliere rilevanti gratificazioni in questa annata agonistica”.

Un momento della sfida

A proposito di rilevanti gratificazioni, 9 successi consecutivi non sono ancora sufficienti per poter festeggiare il matematico accesso agli spareggi promozione. L’alta classifica resta quanto mai affollata: a due giornate dal termine della stagione regolare, soltanto la capolista Secchia Rubiera può contare sulla certezza di disputare i playoff. Ora la Modula è attesa da una doppia sfida casalinga di cruciale importanza: peraltro, si tratterà di due scontri diretti nei piani alti. Sabato prossimo 6 maggio i biancorossi ospiteranno al pala Keope il Carpine, mentre sette giorni più tardi sarà la volta del duello interno con il Romagna: in ambo i casi, fischio d’inizio alle ore 18,30. “Ciò che stiamo costruendo ha senza dubbio grande valore – ha rimarcato Corradini – Tuttavia adesso non possiamo certo abbondare con le euforie, specie considerando l’elevatissimo livello delle rivali che ci attendono. Carpine è a sua volta in piena corsa per i playoff, e non certo per puro caso: tra l’altro i giallorossi carpigiani sono guidati da un tecnico di esperienze e di assoluto valore come Luca Montanari, grande ex di turno. Un allenatore che conosciamo bene, e proprio per questo sappiamo quanto sia efficace la sua pallamano. Sabato prossimo sono previsti anche i rientri di Seghizzi e Capozzoli: in più confidiamo di recuperare Ricciardo e Toro, mentre Strozzi resta da valutare”.

L’allenatore blugranata Angelo Zanfi (in piedi) mentre guida il Rapid durante la sfida con la Modula

“Nonostante il risultato, io sono comunque abbastanza felice per la prova che abbiamo fornito – ha quindi evidenziato l’esperto timoniere nonantolano Angelo Zanfi – Purtroppo abbiamo pagato a caro prezzo una partenza piuttosto rallentata e contratta, un limite già emerso in varie altre circostanze: per certi versi, siamo come un diesel che si mette in moto col passare dei minuti. Se fossimo riusciti a entrare in partita con efficacia e fermezza fin da sùbito, forse adesso potremmo essere qui a raccontare e commentare un risultato differente. Ad ogni modo, non dobbiamo dimenticare la caratura di chi avevamo di fronte: abbiamo perso di soli 2 gol contro una vera fuoriserie. Pur ostacolata dalle tante assenze, la Modula è squadra in grado di fare affidamento su parecchi nomi che potrebbero fare molto bene anche in categorie superiori. Difficile fare un pronostico sul nome della squadra che sarà promossa in serie A Bronze, perchè i playoff sono sempre un terno al lotto e spesso succede che i valori emersi nei mesi precedenti vengano smentiti – ha rimarcato Zanfi – Tuttavia, a mio parere Casalgrande dispone di tutti i mezzi necessari per accedere agli spareggi e per inseguire la promozione fino in fondo”.

Eugenio Oliva, pivot della Modula Casalgrande

LA SITUAZIONE IN SERIE B MASCHILE. Gli altri risultati della 24esima giornata sono Estense Ferrara-Carpi 22-27, Qbm Valsamoggia-Ferrara United 26-25, Carpine-Faenza 29-28, Sportinsieme Castellarano-Tecnocem San Lazzaro di Savena 24-36, Marconi Jumpers Castelnovo Sotto-Secchia Rubiera 22-22 e Felino-Romagna 25-36.

Classifica: Secchia Rubiera 39 punti; Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 36; Modula Casalgrande 35; Carpi 34; Carpine e Tecnocem San Lazzaro di Savena 32; Faenza 31; Romagna 30; Estense Ferrara 19; Rapid Nonantola 14; Felino 8; Qbm Valsamoggia 7; Sportinsieme Castellarano 6; Ferrara United 5. L’accesso ai playoff verrà assegnato alle prime 4 in graduatoria.

Nell’immagine in alto, il portiere biancorosso Matteo Caprili impegnato contro il vice capitano blugranata Antony Rizzello. Si ringrazia la Pallamano Rapid Nonantola per il fotoservizio relativo alla partita del 29 aprile.

B maschile, Modula a Nonantola: un’altra tappa di basilare importanza in chiave playoff

Ad attendere la Modula Casalgrande c’è la seconda trasferta consecutiva. Sabato scorso i biancorossi si sono imposti in terra felsinea, sul parquet della Qbm Valsamoggia: ora Lamberti e soci sono pronti per recarsi nel Modenese, con il chiaro obiettivo di centrare quella che sarebbe la nona affermazione di fila. Sabato 29 aprile, a partire dalle ore 18.30, la compagine allenata da Matteo Corradini sarà di scena al pala Alighieri di Nonantola: in programma la sfida sempre molto attesa con i padroni di casa targati Rapid, un derby che stavolta vale per il 24° e terzultimo turno della serie B regionale maschile.

Gianluca Ravaglia, terzino/centrale della Modula Casalgrande

“Di recente ho dovuto rimanere lontano dal palcoscenico agonistico per qualche settimana, a causa di una fastidiosa distorsione alla caviglia – spiega Gianluca Ravaglia, terzino/centrale della Modula Casalgrande – In compenso adesso sono rientrato in pista, e posso dire di essere al 90% della forma fisica. Il 15 aprile, nella sfida interna con la Tecnocem San Lazzaro di Savena, ero a referto ma non sono sceso in campo: il mio vero e proprio ritorno in campo è avvenuto sabato scorso a Bazzano, dove ho anche siglato 2 gol”.

Il pivot biancorosso Alessandro Lenzotti

A proposito di Bazzano, dopo la gara il tecnico Corradini non ha speso parole di lode per la propria squadra: “Sono pienamente in linea con le impressioni dell’allenatore – osserva Ravaglia – In effetti, la prova contro Valsamoggia è stata senza dubbio sottotono: potevamo e dovevamo fare molto meglio. Di certo le possibili giustificazioni non mancano, a partire dalle pesanti assenze che ci siamo trovati a fronteggiare: eravamo in versione molto rimaneggiata, e ciò può avere influito sul livello qualitativo della nostra prova. Inoltre nel periodo pasquale il campionato ha osservato una sosta, e noi ne abbiamo approfittato per intensificare ulteriormente il nostro lavoro di allenamento: si è trattato di attività che ci risulteranno senza dubbio molto utili in vista di questo finale di stagione, ma probabilmente a Bazzano gli sforzi delle due settimane precedenti si sono fatti sentire. Ad ogni modo, lo ripeto: tutto ciò non può affatto rappresentare un alibi. Anche se non eravamo nelle migliori condizioni possibili, avevamo comunque tutte le potenzialità necessarie per arrivare al successo in maniera più agevole. Credo che il nostro appannamento sia derivato innanzitutto da una questione di mentalità: durante una larga fetta dell’incontro, non siamo riusciti a sviluppare quella spiccata scorza caratteriale che ci contraddistingue. Di fronte c’era l’ultima in classifica, ma ciò conta ben poco: tutte le partite vanno affrontate con lo stesso piglio combattivo, indipendentemente dalla situazione dei rivali di turno”.

Il terzino/centrale casalgrandese Marco Giubbini, al rientro

Il Rapid Nonantola proviene da due sconfitte di fila: il 15 aprile i modenesi hanno pagato dazio 35-19 sul campo del Carpine, poi sabato scorso è arrivato il passaggio a vuoto casalingo con l’Estense Ferrara (29-32). A livello di graduatoria, da tempo i blugranata non hanno più granchè da chiedere a questo campionato: d’altro canto, l’organico allenato da Angelo Zanfi non ha alcuna intenzione di concedere sconti. Per rendersene conto, basti considerare il pregevole pari interno datato 1° aprile: nell’occasione, i nonantolani hanno bloccato sul 25-25 nientemeno che la super potenza Carpi. La sfida di andata tra Modula e Rapid risale allo scorso 17 dicembre, quando i biancorossi si sono imposti al pala Keope col punteggio di 39-25. In questa nuova e imminente sfida con i “rapidini”, Casalgrande dovrà fare a meno di Andrea Strozzi: a Bazzano il pivot ha riportato un problema al ginocchio non grave, che tuttavia necessita di un turno di riposo precauzionale. Ancora fuori l’infortunato Kristian Toro, che tornerà disponibile solo nella prima decina di maggio: inoltre mancherà Antonio Capozzoli, tuttora impegnato in Tunisia con la Nazionale italiana U17 che sta disputando i Campionati mediterranei. In compenso il trainer Corradini potrà fare affidamento sui rilevanti rientri di Marco Giubbini, Riccardo Cigarini ed Hendrick Tronconi.

Matteo Caprili, portiere della Modula Casalgrande

“Il duello con Nonantola è una partita di grandissime tradizioni, e anche per questo non mi aspetto affatto un Rapid distratto o arrendevole – osserva Gianluca Ravaglia – Comunque sia, io continuo a pensare che sarà la nostra indole a fare davvero la differenza. Penso e spero che l’opaca prova fornita con Valsamoggia ci sia servita da precisa lezione: da qui alla fine ci attende un percorso ricchissimo di ostacoli, e dunque non possiamo affatto permetterci il lusso di incappare in cali di concentrazione o ancor peggio di sottovalutare gli avversari. Quando non riponiamo in campo l’attenzione e la convinzione che servono, il rischio di perdere è sempre dietro l’angolo: un pericolo che si corre anche contro le squadre che hanno molti punti in meno rispetto a noi. Del resto, la mentalità ha rappresentato una dote fondamentale nel portarci a ottenere questa sequenza di otto affermazioni consecutive: si tratta quindi di un aspetto che riveste un’importanza basilare nel delineare il livello e la qualità delle nostre prove”.

Marco Vignali, ala della Modula Casalgrande

Al termine della stagione regolare manca ormai poco, e dunque da più parti si inizia a fare calcoli in merito alla classifica. Come è noto, l’accesso ai playoff viene assegnato alle prime 4 classificate: la capolista Secchia Rubiera ha già acquisito la certezza di disputare gli spareggi, ma gli altri 3 posti restano ancora da assegnare. “La lotta per entrare nella griglia playoff si presenta particolarmente affollata, e ciò costituisce un’oggettiva difficoltà per noi – evidenzia il terzino/centrale di Cacciola, classe 2003 – Di certo siamo sulla migliore strada possibile per accedere agli spareggi: tuttavia, ritengo che la matematica certezza arriverà cogliendo almeno 2 vittorie nelle prossime 3 partite. Dopo Nonantola, ospiteremo Carpine e Romagna: quindi al momento nulla è scontato, e dobbiamo esserne ben consapevoli tenendoci lontani da ogni supponenza”. Gli spareggi per salire nella nuova serie A Bronze si svolgeranno al pala Bursi di Rubiera, il 21 e 22 maggio: “Avremmo preferito giocarci la promozione al pala Keope – commenta Ravaglia – D’altro canto, se raggiungeremo gli spareggi, credo proprio che sapremo essere all’altezza del compito anche sul parquet rubierese. Del resto, la parabola vincente che stiamo costruendo è partita proprio con una vittoria al Bursi il 18 febbraio: un precedente stagionale che fa senza dubbio ben sperare”.

Andrea Ruozzi, “senatore” della Modula

LA SITUAZIONE IN SERIE B MASCHILE. Tutte le partite della 24esima giornata si giocheranno sabato 29 aprile: oltre a Rapid Nonantola-Modula Casalgrande il programma prevede Estense Ferrara-Carpi, Qbm Valsamoggia-Ferrara United, Carpine-Faenza, Sportinsieme Castellarano-Tecnocem San Lazzaro di Savena, Marconi Jumpers Castelnovo Sotto-Secchia Rubiera e Felino-Romagna.

Classifica: Secchia Rubiera 38 punti; Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 35; Modula Casalgrande 33; Carpi 32; Faenza 31; Carpine e Tecnocem San Lazzaro di Savena 30; Romagna 28; Estense Ferrara 19; Rapid Nonantola 14; Felino 8; Sportinsieme Castellarano 6; Qbm Valsamoggia e Ferrara United 5.

In alto, un’altra immagine di Gianluca Ravaglia. Le foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.