CASALGRANDE PADANA – ARETUSA SIRACUSA 29 – 25
CASALGRANDE PADANA: Artoni S. 2, Artoni A. 3, Bertolani 3, Bonacini (P), Capellini, Franco 4, Furlanetto 9, Giombetti, Lamberti (P), Lassouli, Lusetti, Mangone 2, Mattioli, Orlandi 5, Trevisani 1. Allenatore: Matteo Corradini.
ARETUSA SIRACUSA: Armeli Gricio (P), Casella 1, Ceklic 8, Faig 4, Furia, Giallongo 2, Ini, Lattuca 1, Micciulla 1, Nasisi, Renato, Romano 1, Sapienza, Spada 7, Spalletta, Strano (P). Allenatore: Antonio Costa (Pierandrea Izzi squalificato).
ARBITRI: Bazzanella e Stilo.
NOTE: primo tempo 14-11. Rigori: Padana 2 su 4, Aretusa 3 su 4. Esclusioni per due minuti: Padana 5, Aretusa 2.
I play off partono bene per la Casalgrande Padana: stamattina è iniziato l’intenso programma degli spareggi che mettono in palio la serie A1, e le biancorosse hanno aperto il proprio percorso con un rilevante successo su un’Aretusa che si è rivelata davvero ostica da affrontare. Come è noto, tutte le sfide in programma si svolgono al Pala Santa Filomena di Chieti: per seguirle basta collegarsi al sito http://www.figh.it/finals-2021.html , oppure collegarsi al canale Youtube della Federazione.
Parlando nel dettaglio della sfida che ha visto protagoniste le nostre beniamine, il confronto con Siracusa ha inaugurato l’intera agenda di gare: più precisamente, il duello era valevole per la prima giornata del raggruppamento A. Chi si aspettava una tranquilla passeggiata casalgrandese verso la vittoria è stato puntualmente smentito: quando si arriva ai play off non c’è davvero nulla di semplice, e la gara odierna ne rappresenta un’ulteriore dimostrazione. Le siciliane si sono rese autrici di un eccellente avvio di gara, cogliendo di sorpresa una Padana che nei 20′ iniziali è incappata in qualche titubanza di troppo. Dopo i primi 600 secondi, la compagine diretta da Antonio Costa era in vantaggio per una lunghezza sul 2-3: divario raddoppiato due minuti più tardi, con l’Aretusa a guidare le operazioni sul 3-5. Poco dopo, Siracusa ancora in vantaggio per 5-6: tuttavia Casalgrande ha saputo man mano abbandonare le proprie imprecisioni, effettuando una costante crescita che le ha permesso di ribaltare la situazione. Così, al 20′ il tabellone sottolinava la perfetta parità sul 7-7: da lì in avanti Furlanetto e socie sono riuscite a prendere il sopravvento, pur dovendo fare i conti con un’avversaria che non ha mai mollato la presa fino all’ultimo istante.
Il primo tempo si è dunque concluso con le biancorosse avanti 14-11: nella ripresa la formazione guidata da Corradini ha saputo consolidare il proprio predominio, e i numeri sono lì a testimoniarlo. Al 40′ le biancorosse conducevano sul 20-15: dodici minuti dopo, Casalgrande è persino arrivata a raggiungere il rassicurante margine di 7 gol in proprio favore (27-20). A quel punto, Siracusa ha tentato di riaprire il confronto mettendo in campo un’ammirevole generosità: nulla da fare però contro una Padana pienamente padrona di se stessa, che ha gestito il vantaggio con la necessaria saggezza fino a giungere al 29-25 conclusivo. Nell’ambito delle prove individuali, spiccano senza dubbio i gol messi a segno da Marianna Orlandi e dalla capitana Ilenia Furlanetto: tuttavia, dopo una vittoria dal valore così elevato, tutte le protagoniste biancorosse meritano senza dubbio un particolare plauso.
DOPO PARTITA. “Parlando sinceramente, avrei pensato e sperato di vincere faticando meno – ha sottolineato a fine gara Matteo Corradini, trainer della Casalgrande Padana – Tuttavia, all’Aretusa va senza dubbio attribuito un grande elogio: le nostre avversarie hanno messo in campo un tasso di combattività elevato e costante. Peraltro Siracusa può contare su una prestanza fisica davvero notevole: si tratta di una dote che loro sanno esprimere e sfruttare in maniera davvero pregevole, e oggi ne abbiamo avuto prova. Quanto a noi, ieri abbiamo affrontato un viaggio davvero lunghissimo per raggiungere Chieti – rimarca Corradini – Il pullman è partito nel primo pomeriggio arrivando soltanto a sera inoltrata, dopo parecchie interruzioni stradali. Le fatiche del tragitto si sono fatte sentire anche stamattina, togliendoci una parte della brillantezza che in genere ci contraddistingue: ad ogni modo le nostre ragazze hanno saputo trovare la traiettoria giusta per risalire la china dopo un avvio difficile, e ciò rappresenta un segnale davvero confortante in vista degli imminenti impegni che ci attendono”.
“Come è noto, noi dobbiamo fare a meno della lungodegente Giulia Dallari – prosegue il timoniere biancorosso – In compenso, non abbiamo altri problemi di infermeria. Sul finale del confronto di stamattina c’è stata un po’ di paura per Alessia Artoni, che ha riportato una botta al polpaccio: tuttavia nulla di grave, e domani anche lei sarà regolarmente della partita”.
A proposito di domani, domenica 30 maggio, dalle ore 18 Padana si confronterà con un Mezzocorona davvero lanciatissimo: sempre stamattina, le trentine guidate da Sonia Giovannini hanno avuto la meglio sul Cellini Padova con un perentorio 28-22. “Sarà un banco di prova autenticamente impegnativo – evidenzia Corradini – La sfida di domani darà indicazioni di prim’ordine sulle nostre reali prospettive in questi spareggi. In particolare Mezzocorona può fare affidamento su parecchie giovani di notevole impatto e di vera eccellenza: la freschezza e la vivacità delle rotaliane ci darà senza dubbio più di qualche problema da risolvere”. Il tecnico della Padana fa inoltre il punto sul morale della squadra: “Di certo le ragazze avvertono l’importanza della posta in palio, e allo stesso modo sono ben consapevoli delle rilevanti attese che le circondano. Del resto, dopo una stagione regolare davvero dominata, l’occasione di tornare sùbito in A1 è davvero di quelle imperdibili. Di conseguenza, da ora in avanti dovremo avere l’abilità di gestire al meglio le emozioni e le possibili tensioni: in ogni caso, ho piena fiducia nella scorza caratteriale che la squadra ha ulteriormente acquisito in questo campionato”.
“Siamo contraddistinte da un organico ricco di giovani, e dunque poco abituate a questo genere di palcoscenici agonistici – ha invece affermato la capitana aretusea Valentina Giallongo, al sito Figh.it – Comunque sia, stavolta abbiamo ben poco da rimproverarci: contro un’avversaria fortissima come la Casalgrande Padana, si è fatto davvero tutto ciò che potevamo. Nonostante la sconfitta, ci sono comunque ragioni più che valide per guardare con fiducia al duello di domani contro il Cellini Padova”.
LA SITUAZIONE NEL GIRONE A. Questa dunque la classifica: Mezzocorona e Casalgrande Padana 2 punti; Aretusa Siracusa e Cellini Padova 0. Domani dalle ore 18 spazio quindi a Mezzocorona-Casalgrande Padana, mentre dalle ore 20 si affronteranno Aretusa e Cellini.
Intanto stasera partirà anche il tabellone B, con Teramo-Dossobuono e Brunico-Prato: ad accedere alle semifinali di martedì prossimo, che assegneranno le due promozioni, saranno la prima e la seconda classificata di ciascun girone.
Nelle foto, dall’alto verso il basso della pagina:
- La Casalgrande Padana esulta dopo la vittoria di stamattina
- L’ala biancorossa Marianna Orlandi (a sinistra) e Iuliana Faig dell’Aretusa
- Da sinistra Laura Bertolani (ala/terzino della Padana), Marina Micciulla (Aretusa), Iuliana Faig (Aretusa), Francesca Franco (pivot della Padana), Ilenia Furlanetto (capitana e terzino della Padana) e il portiere casalgrandese Melissa Lamberti
- Il tecnico biancorosso Matteo Corradini a colloquio con la squadra
- Al centro, l’ala casalgrandese Asia Mangone
- La capitana aretusea Valentina Giallongo
- Un’altra esultanza della Casalgrande Padana.
Fotoservizio di Fabrizia Petrini per Figh.