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Playoff di B maschile, la Modula è fuori dalla serie A Bronze ma soltanto per ora

CARPI – MODULA CASALGRANDE 31 – 29

CARPI: Quaranta (P), Ben Hadj Ali A., Gatti, Stefani 1, Ferrarini 1, Ben Hadj Ali O. 3, Monzani 1, Karoui 1, Sortino 1, Soria 4, Serafini S. 9, Carabulea 10, Bautta, Dugoni (P), Selmi Haj Frej (P). All. Marco Manfredini.
MODULA CASALGRANDE: Cocchi (P), Ferrari 5, Sigona, Lamberti 9, Lenzotti 5, Caprili (P), Giubbini 3, Seghizzi 6, Ricciardo (P), Oliva, Ruozzi, Vignali 1, Tosi, Capozzoli, Ravaglia, Tronconi. All. Matteo Corradini.
ARBITRI: Kurti e Rhim.
NOTE: primo tempo 14-17. Rigori: Carpi 5 su 5, Modula 2 su 3. Esclusioni per due minuti: Carpi 3, Modula 2.

Mattia Lamberti, terzino e capitano della Modula Casalgrande

Al momento niente esultanza per la Modula Casalgrande, ma la sconfitta rimediata nella finale playoff di Rubiera non ha il valore della sentenza definitiva. Nella serata di domenica 21 maggio, i biancorossi hanno disputato l’atto conclusivo della serie B regionale: anche stavolta il confronto si è disputato davanti a una cospicua cornice di pubblico, con tribune piene in ogni ordine di posti. Ad avere la meglio è stata la Pallamano Carpi, ma i biancorossi sono comunque usciti a testa alta dando vita a una prova di buon spessore sia tecnico sia caratteriale. Peraltro non va dimenticato che i casalgrandesi si sono presentati in versione rimaneggiata, senza gli infortunati Kristian Toro e Andrea Strozzi: per giunta, al 17′ della ripresa Gabriele Ferrari ha dovuto abbandonare la sfida a causa di un inghippo al gomito. Viceversa, i bianconeri hanno potuto attingere a preziosi rinforzi in arrivo dalla formazione carpigiana di serie A Gold: nonostante ciò la Modula è rimasta in lizza per la vittoria fino agli ultimissimi minuti, riponendo generosi sforzi nel tentare di smentire i precedenti stagionali. Carpi ha infatti prevalso su Seghizzi e soci in entrambe le sfide disputate durante la stagione regolare: sia nell’andata al Vallauri, sia nel duello di ritorno sul parquet del pala Keope.

Il terzino biancorosso Emanuele Seghizzi in fase realizzativa

A questo punto l’organico allenato da Marco Manfredini si è assicurato la promozione nella nuova serie A Bronze di pallamano maschile, un traguardo che tuttavia Casalgrande può ancora raggiungere. Ora i biancorossi sono infatti attesi da uno spareggio in campo neutro con il Cus Sassari, che ha vinto la serie B sarda: il duello con gli isolani metterà in palio un’ulteriore promozione.

Andrea Ruozzi, “senatore” della Modula Casalgrande

Intanto, per quanto riguarda la sfida odierna, le due contendenti si sono qualificate dopo aver prevalso nelle semifinali di sabato 20. La Modula ha prevalso 24-21 sul Marconi Jumpers Castelnovo Sotto, mentre Carpi si è imposta 24-32 sui beniamini locali targati Secchia Rubiera: ovviamente, anche questi confronti hanno avuto luogo sul parquet del pala Bursi. Il pomeriggio domenicale è stato quindi contraddistinto dalla finale di consolazione per il 3° posto, con Rubiera che ha prevalso 25-16 sui biancorossi della Bassa. A seguire riflettori puntati sul grande duello tra Carpi e Casalgrande, un incontro che durante il 1° tempo ha assunto una traiettoria senza dubbio favorevole alla Modula. Biancorossi in gran forma fin da sùbito: già nel corso dei minuti iniziali, i casalgrandesi hanno saputo mettere in campo quella qualità tecnica e quel piglio caratteriale che servivano. Lamberti e soci avanti nel punteggio in modo pressochè costante: 5-6 al 10′, persino 6-12 al 20′ e 14-17 a metà partita.

Gabriele Ferrari, ala della Modula Casalgrande

D’altro canto, nella ripresa Carpi è stata capace di mettere a punto vari meccanismi di gioco: per contro la Modula ha continuato a esprimere l’atteggiamento già visto in precedenza, trovando però una gamma di ostacoli contraddistinti da un livello ben maggiore rispetto a quanto visto fino al 30′. Al 35′ i bianconeri hanno così impattato sul 18-18, mentre al 40′ la squadra di Corradini era avanti di due sole lunghezze sul 20-22: di nuovo parità al 50′, con 24 gol per parte. Durante gli ultimi 600 secondi, Carpi ha avuto quel tocco di lucidità e di freschezza in più per aggiudicarsi la partita e la promozione: peraltro Casalgrande ha pagato a caro prezzo anche una certa sfortuna. Per rendersene conto basti citare il duplice legno colpito prima da Lamberti e poi da Lenzotti negli istanti conclusivi, quando il risultato era ancora in bilico. La contesa è così terminata con la grande e comprensibile esultanza bianconera, mentre alla Modula resta comunque la consapevolezza di avere ancora buone carte da giocare in ottica promozione.

Il portiere biancorosso Kevin Ricciardo in azione

Per quanto riguarda le prove individuali, impossibile assegnare valutazioni scarse nei ranghi biancorossi: spiccano in particolare un Mattia Lamberti vicino alla doppia cifra e un Kevin Ricciardo autore di vari interventi di pregio, senza dimenticare i rilevanti gol siglati da Gabriele Ferrari. Tra i carpigiani, in forte evidenza i trascinatori Carabulea e Samuele Serafini. Da segnalare il problema fisico occorso a Cristian Ferrarini, protagonista anche nella compagine Under 17 maschile nata dal gemellaggio tra le due società: il promettente giocatore bianconero non ha disputato gli ultimi 7 minuti per una botta al petto, sopraggiunta in seguito a un fortuito scontro di gioco.

Da sinistra il trainer biancorosso Matteo Corradini, capitan Lamberti, l’ala Marco Vignali, il terzino/centrale Matteo Sigona e il terzino/centrale Antonio Capozzoli

“Sono sereno – ha commentato a fine gara Matteo Corradini, trainer della Modula Casalgrande – Di fronte avevamo una vera e propria super potenza, che a differenza nostra ha potuto attingere a rinforzi abituati alla massima divisione. Noi siamo riusciti a interpretare la partita con energia e saggezza, arrivando vicini a quella che sarebbe stata una vittoria memorabile: nonostante il risultato non posso certo dire di essere scontento, poichè stavolta abbiamo davvero fatto tutto ciò che potevamo. Nel primo tempo siamo riusciti a costruire una prova davvero brillante, mentre dopo l’intervallo è subentrata una certa comprensibile stanchezza: in più, come se non bastasse, soprattutto nel finale la cattiva sorte ci ha creato ulteriori ostacoli. La sfortuna e l’affievolirsi delle forze disponibili non ci hanno tuttavia impedito di continuare a esprimere una pallamano di buon livello. Un plauso a Carpi, ma anche ai nostri ragazzi – ha proseguito Corradini – Ora siamo pronti per cercare di andarci a prendere la serie A Bronze contro il Cus Sassari: la finale playoff contro i bianconeri dimostra in modo chiaro che la Modula ha le carte in regola per ottenere l’agognato salto di categoria”.

Marco Manfredini, tecnico della Pallamano Carpi (foto Pallamano Carpi)

“In effetti anche la Modula merita applausi – ha quindi affermato Marco Manfredini, timoniere della Pallamano Carpi – Casalgrande ha giocato una partita di qualità e sacrificio, proprio come avevo previsto: del resto l’organico biancorosso può contare su un forte quantitativo di esperienza, ma anche su giovani capaci di lasciare un efficace segno in qualsiasi situazione. A Corradini e alla sua squadra rivolgo quindi il migliore “in bocca al lupo” in vista dello spareggio con Sassari. Quanto a noi, nel 1° tempo abbiamo faticato e non poco nel controbattere alle efficaci manovre avversarie: tuttavia a seguire abbiamo perfezionato il nostro scacchiere, esprimendo una serie di strategie che ci hanno portati a ottenere un successo sofferto e prezioso al tempo stesso. Il fatto di avere prevalso su un’avversaria di così grande talento come la Modula non fa che impreziosire la nostra affermazione: mi complimento con tutta la squadra che alleno, che ha avuto la maturità e la vivacità necessarie per conquistare una vittoria tutt’altro che semplice”.

La Modula mentre saluta la platea a fine gara

Intanto, oggi per la Pallamano Spallanzani Casalgrande sono arrivate anche buone notizie: la Casalgrande Padana Under 15 femminile allenata da Marco Agazzani ha infatti vinto il titolo regionale al pala Keope, prevalendo 21-18 nella finale contro l’Ariosto Ferrara.

Nella foto in alto, la Modula Casalgrande premiata al pala Bursi per il 2° posto nella serie B regionale maschile. Le altre immagini della Modula presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli, durante la finalissima contro Carpi.

Playoff di B maschile, la Modula vince un’intensa semifinale: ora l’ultimo atto con Carpi

MARCONI JUMPERS CASTELNOVO SOTTO – MODULA CASALGRANDE

21 – 24

MARCONI JUMPERS CASTELNOVO SOTTO: Dall’Olio (P), Aliti, Mainini A. 1, Menozzi, Grossi, Seclì, Dall’Aglio, Spaggiari, Della Noce 6, Mainini M. 7, Vasquez (P), Incannella 5, Poli (P), Mastromatteo, Cantoni 2, Gatti. Allenatore: Stefano Dardi.

MODULA CASALGRANDE: Cocchi (P), Ferrari 5, Sigona 1, Lamberti 5, Lenzotti 7, Caprili (P), Giubbini 4, Seghizzi 2, Ricciardo (P), Oliva, Ruozzi, Vignali, Tosi, Capozzoli, Ravaglia, Tronconi. Allenatore: Matteo Corradini.

ARBITRI: Kurti e Maurizzi.

NOTE: primo tempo 10-14. Rigori: Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 1 su 1, Modula Casalgrande 1 su 1. Esclusioni per due minuti: Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 3, Modula Casalgrande 1.

Emanuele Seghizzi, terzino della Modula Casalgrande

La Modula Casalgrande resta in pienissima corsa per guadagnare un posto nella nuova serie A Bronze di pallamano maschile. Il pala Bursi di Rubiera sta ospitando le finali playoff della B regionale, e oggi pomeriggio la compagine allenata da Matteo Corradini ha prevalso in quella che era una classica sfida da dentro o fuori. Se sconfitti, Lamberti e soci avrebbero dovuto abbandonare ogni speranza di promozione: invece, con questa vittoria, i biancorossi casalgrandesi hanno addirittura una doppia opportunità per pervenire all’agognato balzo di categoria. Domenica 21 maggio, dalle ore 18.30, la Modula sarà di scena nella finalissima contro Carpi sempre al Bursi: diretta integrale sul canale Youtube e sulla pagina Facebook della Pallamano Rubiera. I bianconeri si sono aggiudicati l’altra semifinale odierna, prevalendo 24-32 nel duello con i padroni di casa del Secchia Rubiera. Cogliendo un nuovo successo, Casalgrande festeggerà immediatamente l’ascesa in serie A Bronze: se viceversa dovesse arrivare una sconfitta, tutto sarà rimandato al successivo spareggio con il Cus Sassari che assegnerà un’ulteriore promozione. La formazione isolana, giova ricordarlo, ha conquistato il 1° posto nella classifica della B sarda.

Da sinistra l’ala casalgrandese Matteo Sigona e il terzino/centrale Antonio Capozzoli

Intanto, parlando nel dettaglio della contesa con il Marconi Jumpers, confronto disputato davanti a una foltissima cornice di pubblico. La Modula ha ottenuto un’affermazione che nel complesso può dirsi meritata: eccezion fatta per i primissimi minuti, di fatto la squadra di Corradini ha sempre guidato nel punteggio. Ad ogni modo, si è trattato di un acuto vincente non certo così semplice da ottenere: Castelnovo Sotto ha infatti trovato le vie giuste per rimanere in partita fin quasi al termine, e la certezza del successo casalgrandese è arrivata soltanto a un minuto dal termine. Al momento della sirena finale, grande e comprensibile euforia da parte della Modula: il successo sui biancorossi della Bassa, che peraltro avevano chiuso la stagione regolare conquistando tre punti in più, rappresenta un ottimo motivo per nutrire grande fiducia in vista della finalissima. D’altro canto, il Marconi Jumpers è sicuramente uscito a testa altissima: la sconfitta di oggi non toglie nulla alla qualità di ciò che i castelnovesi hanno saputo costruire nel corso di questa stagione così lunga.

Il terzino e capitano casalgrandese Mattia Lamberti

Come detto, le battute iniziali della gara si sono articolate all’insegna di un sostanziale equilibrio: dopo una serie di sorpassi, controsorpassi e tentativi di fuga da ambo le parti, al 10′ la situazione era di perfetta parità sul 5-5. Durante le fasi successive, la Modula ha fatto valere in pieno il proprio potenziale: in tal modo Casalgrande è riuscita a controbattere con notevole efficacia alla consistente vivacità avversaria, scavando un significativo solco a proprio favore. Al 20′ i biancorossi guidati da Corradini erano avanti sull’8-10, poi la prima frazione di gioco si è conclusa sul 10-14 sempre a favore di Lenzotti e soci.

Il portiere casalgrandese Kevin Ricciardo

D’altro canto, la gara non è affatto terminata lì: a inizio ripresa il Marconi Jumpers ha trovato modo di aggiustare i meccanismi in chiave difensiva, individuando così le vie giuste per creare ancora più grattacapi ai giocatori rivali. La Modula ha così faticato di più nel trovare la via del gol, mentre al contrario l’efficacia e la convinzione di Castelnovo Sotto si sono rinvigorite con il passare dei minuti. Nonostante ciò, l’organico allenato da Stefano Dardi non è mai riuscito a ribaltare il punteggio: merito in buona parte dell’arcigna difesa casalgrandese, che ha funzionato con forte efficienza dal primo fino all’ultimo minuto. Sotto il profilo del punteggio, la Modula guidava 15-18 al 40′ e 18-20 al 50′: da lì in avanti i castelnovesi hanno continuato a prodursi in generosi tentativi per dare alla partita un’altra storia, ma Casalgrande ha retto con lucidità e spessore caratteriale fino al 21-24 conclusivo.

Il pivot casalgrandese Alessandro Lenzotti in azione aerea

Nell’ambito delle prove individuali note di merito per tutti i protagonisti della Modula, che peraltro ha dovuto fronteggiare le rilevanti defezioni degli infortunati Andrea Strozzi e Kristian Toro. In particolare evidenza il pivot Alessandro Lenzotti con le sue 7 realizzazioni e il portiere Kevin Ricciardo con i suoi applauditi interventi, senza dimenticare Gabriele Ferrari autore di gol pesanti soprattutto nel finale di partita. Nei ranghi castelnovesi, da sottolineare Mattia Mainini e Riccardo Della Noce entrambi ben ispirati in fase realizzativa.

Il tecnico Matteo Corradini (primo da sinistra) con la panchina della Modula Casalgrande

“Il nostro approccio alla gara si è rivelato decisamente migliore rispetto a tante altre occasioni – ha commentato Matteo Corradini, trainer della Modula Casalgrande – Come è noto, tante volte abbiamo commesso l’errore di iniziare a macinare corsa e gioco in maniera troppo tardiva: troppo spesso abbiamo regalato agli avversari interi segmenti di partita, se non addirittura tutto il 1° tempo. Un difetto che stavolta non si è affatto visto: l’intera squadra ha colto fin da sùbito l’assoluta importanza della posta in palio, e così ha agito di conseguenza mettendo in campo fin da sùbito la concentrazione e la dedizione che servivano. A prima vista, qualcuno potrebbe pensare che avremmo potuto mettere la partita in cassaforte parecchio prima della sirena finale: tuttavia, io non concordo molto con questo tipo di impressione. Dobbiamo infatti ricordarci che di fronte non c’erano affatto gli ultimi arrivati: è vero che nel 2022/23 il Marconi Jumpers non ci ha mai sconfitti, ma è altrettanto vero che i castelnovesi hanno terminato le 26 giornate ottenendo un piazzamento migliore rispetto al nostro. Il risultato rimasto in bilico fin quasi al 60′ non deriva affatto dai demeriti della Modula: si tratta invece di una situazione legata ai precisi meriti che la squadra di Stefano Dardi ha saputo esprimere in modo costante”.

Gabriele Ferrari, ala della Modula Casalgrande

“Nel ripercorrere il film della prova che siamo stati capaci di fornire, credo che vada evidenziata l’eccellente efficienza in chiave difensiva – ha proseguito Corradini – Un pregio ben certificato dai numeri: subire solo 21 gol da una formazione di primo piano come il Marconi Jumpers non è certo cosa da tutti i giorni. Al tempo stesso l’attacco è andato discretamente, tant’è vero che Castelnovo ha dovuto cambiare difesa varie volte per tentare di arginarci: tuttavia, in zona gol abbiamo comunque commesso qualche stecca che potevamo benissimo risparmiarci. Per avere la meglio anche nella finalissima regionale, dovremo giocoforza compiere passi avanti rispetto a oggi sul piano della precisione sotto porta. Con la vittoria su Castelnovo Sotto abbiamo scalato un gradino di basilare importanza nella salita che porta verso la serie A Bronze: tuttavia in fin dei conti non abbiamo ancora conquistato nulla, e dunque adesso non possiamo affatto concederci il lusso di riposare sugli allori. Sull’avversaria che sfideremo nella finalissima, affronteremo Carpi: io avrei preferito Rubiera, perchè i bianconeri si presenteranno con moltissimi innesti provenienti dalla prima squadra di serie A Gold. Ad ogni modo, quando si arriva a questi punti non è il caso di fare troppe preferenze. L’ultimo atto dei playoff è sempre denso di ostacoli, qualsiasi sia il nome della formazione da fronteggiare”.

Stefano Dardi, allenatore del Marconi Jumpers Castelnovo Sotto

“Cosa ho da rimproverare ai nostri ragazzi? Proprio niente – ha quindi affermato Stefano Dardi, allenatore del Marconi Jumpers Castelnovo Sotto – Per noi l’accesso ai playoff è arrivato al termine di un’annata davvero brillante: contro la Modula sapevamo di andare incontro a un vero e proprio colosso, e comunque in questo duello con Casalgrande si è davvero fatto il massimo possibile. I biancorossi guidati da Matteo Corradini hanno qualcosa in più rispetto a noi, soprattutto per quanto riguarda la quantità di valide soluzioni a disposizione in ogni zona del campo: in più oggi va evidenziata la prova di Lenzotti, pivot che ha ben pochi eguali anche a livello di A2. D’altro canto ci siamo distinti per aver sostenuto la sfida con il cipiglio fiero e mai rassegnato che serviva, senza farci condizionare dalle credenziali e dal brio di chi avevamo di fronte. A inizio ripresa abbiamo effettuato qualche correzione nella cintura costruita intorno alla nostra porta: variazioni che ci hanno portato a miglioramenti, sia pure insufficienti per assumere il comando in termini di punteggio”.

Marco Giubbini, terzino/centrale della Modula Casalgrande

“Dal punto di vista del Marconi Jumpers, io non parlerei nemmeno di amarezza: certamente dispiace perchè siamo davvero arrivati a un passo dalla finalissima, ma la vera delusione sarebbe stata quella di non staccare il biglietto per gli spareggi – ha rimarcato Dardi – Per noi è stata una stagione buona dal punto di vista dei risultati, ma parecchio tormentata sul lato infermeria: gli inghippi fisici ci hanno tolto elementi del calibro di Grassi e Barbacini, così come Alessio Mainini e Cantoni che qui a Rubiera sono tornati a referto dopo i rispettivi stop. In condizioni simili, il solo fatto di aver raggiunto i playoff costituisce di per sè un premio prestigioso e gratificante. Se fossimo stati al completo, forse avremmo potuto ambire alla serie A Bronze con slancio ancora maggiore: comunque sia, non è il caso di dare troppo spazio ai se e ai ma. Questo gruppo ha di certo le potenzialità giuste per coltivare ragionevoli ambizioni di promozione durante la serie B 2023/24″.

La Modula esulta a fine gara

Nell’immagine in alto, l’esultanza della Modula Casalgrande sùbito dopo la vittoria nella semifinale playoff. Le foto della Modula presenti in questa pagina si riferiscono alla partita di oggi contro il Marconi Jumpers, e sono state realizzate da Monica Mandrioli.

B maschile, la Modula ritrova il successo e stacca il biglietto per gli spareggi promozione

MODULA CASALGRANDE – ROMAGNA 32 – 27

MODULA CASALGRANDE: Cocchi (P), Ferrari 2, Sigona, Rovatti, Lamberti 5, Lenzotti 8, Caprili (P), Giubbini 11, Seghizzi 2, Ricciardo (P), Ruozzi, Vignali 2, Bondavalli, Capozzoli, Ravaglia, Tronconi 2. Allenatore: Matteo Corradini.

ROMAGNA: Facchini (P), Pompei, Bianconi 7, Satta, Tomei 3, Filippo Ariotti 6, Zanoni 4, Cristaudo 3, Pulli (P), Nori, Rinaldo 1, Federico Ariotti 2, Mengoli, Ballanti 1. Allenatore: Domenico Tassinari.

NOTE: primo tempo 15-14. Rigori: Modula Casalgrande 9 su 10, Romagna 1 su 2. Espulso al 14’st Ruozzi (M) per intervento su Mengoli.

Hendrick Tronconi, ala/centrale della Modula Casalgrande

La Modula Casalgrande ha ottenuto il decimo successo nell’arco delle ultime 11 gare, e stavolta si tratta di una vittoria che vale davvero parecchio: con l’affermazione casalinga ottenuta sabato 13 maggio contro la Pallamano Romagna, i biancorossi hanno conquistato l’agognato accesso ai playoff per salire nella nuova serie A Bronze. L’organico allenato da Matteo Corradini aveva soltanto un risultato utile a disposizione, e quel risultato è arrivato al termine di una gara comunque vivace e combattuta fino ai minuti conclusivi. Pur essendo fuori da ogni obiettivo sostanziale per quanto riguarda la classifica, gli ospiti non hanno concesso alcun tipo di sconto: gli arancioblù hanno onorato la stagione fino in fondo, come è giusto che fosse. Di conseguenza per i padroni di casa si è trattato di una sfida tutt’altro che semplice, soprattutto durante il 1° tempo: i frizzanti giovani romagnoli sono stati capaci di creare ben più di qualche grattacapo a Lamberti e soci. In più Casalgrande ha dovuto fare i conti con tre pesanti assenze causate da infortuni: Kristian Toro, Andrea Strozzi ed Eugenio Oliva. Nonostante tutto questo oggettivo insieme di problemi, la Modula è comunque riuscita a individuare l’efficacia e la lucidità necessarie per centrare un bersaglio non certo così semplice. Ciò autorizza sicuramente a ben sperare in vista degli spareggi promozione, che si terranno sabato 20 e domenica 21 maggio al pala Bursi di Rubiera.

Mattia Lamberti, terzino e capitano della Modula Casalgrande

Intanto, parlando nel dettaglio della cronaca del confronto, al pala Keope si è giocato per la 26esima e ultima giornata della serie B regionale maschile. Come detto il primo tempo si è snodato su una traiettoria di sostanziale equilibrio: il Romagna ha espresso grande brio fin dai minuti iniziali, mentre la Modula ha faticato e non poco nel controbattere al consistente spirito d’iniziativa avversario. Al 10′ la compagine guidata da Domenico Tassinari conduceva 4-5, mentre al 20′ la situazione era in perfetta parità sul 10-10: a seguire piccolo allungo da parte dei casalgrandesi, che così hanno chiuso il 1° tempo avanti di stretta misura (15-14). La ripresa si è quindi aperta seguendo lo stesso copione già visto nel corso delle fasi precedenti: al 40′ biancorossi sempre in lieve vantaggio, sul 19-17. Tuttavia dal 45′ in poi la gara ha assunto un’altra direzione, decisamente favorevole alla Modula: i beniamini locali sono riusciti a effettuare un visibile salto di qualità, in primo luogo per quanto riguarda la velocità e la precisione nello sviluppo della ragnatela di gioco. A quel punto, davanti al Romagna si sono presentati ostacoli di importanza crescente col passare dei minuti: peraltro, gli arancioblù hanno iniziato a pagare i cospicui e generosi sforzi messi in campo fino al 45′. Quando mancavano 600 secondi al termine, i biancorossi guidavano quindi la gara con un rassicurante 27-21: a seguire la Modula ha amministrato il vantaggio con sicurezza e senza troppi affanni. Nel finale il Romagna si è prodotto in vari tentativi per cercare quantomeno di evitare la sconfitta, ma Casalgrande ha saputo gestire la situazione con sicurezza e senza affanni.

Marco Giubbini, terzino/centrale della Modula

A livello individuale spicca senza dubbio il rendimento offensivo di Marco Giubbini, autentico trascinatore biancorosso. In notevole evidenza anche Alessandro Lenzotti, che tra l’altro si è distinto per la notevole efficacia nelle conclusioni dai 7 metri. Tutto ciò senza dimenticare il felice ritorno di Kevin Ricciardo, di nuovo titolare dopo i problemi causati da una fastidiosa distorsione. Ad ogni modo, tutti i protagonisti della Modula hanno dimostrato di meritare valutazioni davvero pregevoli. Nei ranghi arancioblù, da segnalare in particolare le prove di spessore fornite da Filippo Ariotti e dal vice capitano Nicolò Bianconi.

Il tecnico biancorosso Matteo Corradini mentre dirige la squadra durante la sfida casalinga con il Romagna. Con il numero 72, il terzino/centrale Antonio Capozzoli

“Per quanto ci riguarda, il 1° tempo contro Romagna è stato senza dubbio migliore rispetto alla mezz’ora iniziale del recente duello con Carpine – commenta a fine gara Matteo Corradini, trainer della Modula Casalgrande – D’altro canto, anche stavolta potevamo e dovevamo fare meglio: fino al 30′, la squadra non è stata capace di esprimersi come pensavo e speravo. Di fronte c’era un Romagna ricco di talento e di giovani promettenti, e questo non si discute: tuttavia, ciò non può affatto rappresentare un alibi. Loro sono arrivati qui al Keope con la chiara intenzione di fare risultato, e del resto sapevamo benissimo che dagli arancioblù non avremmo ricevuto alcun tipo di sconto. In compenso, durante la ripresa ci siamo messi a difendere con ancora più intensità rispetto a quanto visto fino all’intervallo: il fatto di rinsaldare la cintura a difesa della nostra porta ha rappresentato un pregio senza dubbio determinante nel permetterci di arrivare alla vittoria. In più siamo riusciti a limitare parecchio l’azione di Bianconi, che nel primo tempo aveva trovato la via del gol in svariate circostanze”.

Il pivot casalgrandese Alessandro Lenzotti

Ora, spazio dunque ai playoff sul campo di Rubiera: sabato 20 maggio la semifinale Marconi Jumpers Castelnovo Sotto-Modula Casalgrande. Domenica 21 la finalissima, contro la vincente dell’altra semifinale tra Secchia Rubiera e Carpi: chi prevarrà nell’ultimo atto si assicurerà il salto nella serie A Bronze 2023/24, mentre la perdente avrà ancora una speranza ma dovrà passare attraverso un ulteriore e successivo spareggio con il Cus Sassari che ha vinto la serie B sarda. “Intanto siamo arrivati ai playoff, e non è affatto un traguardo di poco conto – osserva Corradini – Non raggiungere gli spareggi promozione avrebbe significato patire una delusione atroce. Nel corso della stagione, e soprattutto nella fase di ritorno, abbiamo infatti dimostrato chiaramente di avere le potenzialità necessarie per giocarci il balzo di categoria fino in fondo”. Il trainer casalgrandese si concentra quindi sui prossimi avversari: “Quest’anno il Marconi Jumpers non è mai riuscito a sconfiggerci, ma guai a farci illudere dai precedenti stagionali. Quando si arriva ai playoff, di fatto è impossibile formulare pronostici basati sulle vicende che hanno contraddistinto i mesi precedenti. Nell’affrontare la compagine allenata da Stefano Dardi, dovremo senza dubbio riporre una consistente attenzione a livello difensivo. I biancorossi castelnovesi possono infatti contare su un’eccellente batteria di terzini tiratori: per giunta, anche il pivot Alessio Mainini e l’ala Marco Gatti hanno parecchi gol nelle mani”.

Il portiere biancorosso Kevin Ricciardo

“Noi dovremo ancora fare a meno di Toro, Strozzi e Oliva, che purtroppo hanno terminato la stagione anzitempo – annuncia il tecnico della Modula – Assenze senza dubbio pesanti che però non devono affatto scoraggiarci, nè tantomeno distoglierci dall’attenzione sulle mosse che dovremo compiere. Se facciamo il confronto con la sconfitta casalinga del 6 maggio contro Carpine, nel complesso la prova che abbiamo fornito con Romagna rappresenta un segnale di visibile crescita per noi: tuttavia il nostro organico può fare ancora meglio. Per avere la meglio sul Marconi Jumpers e per prevalere anche nell’eventuale finalissima, dovremo necessariamente ritornare a quei livelli di precisione e concentrazione che avevamo sviluppato fino a circa un mese fa. Un compito difficile, che però si presenta alla nostra piena portata”.

Il tecnico arancioblù Domenico Tassinari mentre istruisce la Pallamano Romagna durante un time-out

“Io ho iniziato a guidare la nostra serie B circa un mese fa – spiega quindi il navigato timoniere arancioblù Domenico Tassinari – Mi sono scambiato di ruolo con Mattia Melis, che invece è andato a dirigere il Romagna di serie A Gold. Per quel che attiene questa partita al pala Keope, in tutta sincerità sapevamo di non avere grandissime possibilità in chiave vittoria: del resto ci siamo presentati con un organico rimaneggiato, poichè quattro giocatori erano assenti per dare man forte alla prima squadra impegnata nello spareggio salvezza con Fondi. Tuttavia, nonostante il risultato sfavorevole, credo che qui a Casalgrande i nostri ragazzi abbiano comunque fornito una prova confortante: per nulla intimorita dal fatto di trovarsi di fronte a una tra le maggiori potenze del campionato, la squadra che abbiamo schierato ha macinato gioco e corsa dal primo fino all’ultimo minuto. Gli effettivi dell’organico di B fanno ben sperare in chiave futura, e questa sfida lo dimostra una volta di più”. Tassinari si sofferma inoltre sulla Modula: “Senza dubbio un buon gruppo – afferma il tecnico romagnolo – Casalgrande ha qualche criticità sul piano del gioco, ma nulla di insormontabile: ora la qualificazione ai playoff darà ai biancorossi un’ulteriore e preziosa spinta motivazionale, che aiuterà molto nell’arrivare alla soluzione di ogni problema”.

Il terzino casalgrandese Emanuele Seghizzi

LA SITUAZIONE IN SERIE B MASCHILE. Gli altri risultati del 26° e ultimo turno sono Estense Ferrara-Carpine 22-23, Qbm Valsamoggia-Tecnocem San Lazzaro di Savena 27-39, Faenza-Ferrara United 24-20, Rapid Nonantola-Secchia Rubiera 34-36, Felino-Carpi 28-34 e Sportinsieme Castellarano-Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 22-26.

Classifica finale della stagione regolare: Secchia Rubiera 43 punti; Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 40; Modula Casalgrande 37; Carpi, Tecnocem San Lazzaro di Savena e Carpine 36; Faenza 35; Romagna 30; Estense Ferrara 19; Rapid Nonantola 16; Qbm Valsamoggia 9; Felino 8; Sportinsieme Castellarano 6; Ferrara United 5.

In alto, l’esultanza della Modula Casalgrande dopo la qualificazione agli spareggi playoff. Le foto presenti in questa pagina si riferiscono al confronto di sabato 13 con Romagna, e sono state realizzate da Monica Mandrioli.

B maschile, la Modula si inceppa ma gli spareggi promozione restano raggiungibili

MODULA CASALGRANDE – CARPINE 35 – 36

MODULA CASALGRANDE: Cocchi (P), Ferrari, Sigona 7, Lamberti 4, Lenzotti 6, Caprili (P), Giubbini 11, Seghizzi 7, Ricciardo (P), Ruozzi, Vignali, Bondavalli, Tosi, Capozzoli, Ravaglia, Tronconi. Allenatore: Matteo Corradini.

CARPINE: Verri G. (P), Martinelli, Imihamillage, Calzolari 6, Botti 3, Nicolazzo, Cilenti, Lorenzini (P), Grandi, Verri T. 4, Leonesi 10, Vastano 7, Coppola 6, Hajoubi, Stoppini, Biancardi (P). Allenatore: Luca Montanari.

ARBITRI: Id-Ammou e Paone.

NOTE: primo tempo 13-20. Rigori: Modula Casalgrande 4 su 5, Carpine 5 su 5. Esclusioni per due minuti: Modula Casalgrande 2, Carpine 5.

Emanuele Seghizzi, terzino della Modula Casalgrande

La lunga striscia vincente della Modula Casalgrande si è fermata a quota 9. Sabato 6 maggio, al pala Keope, si è giocato per il 25° e penultimo turno della serie B regionale maschile: i biancorossi hanno pagato dazio di stretta misura contro la Pallamano Carpine, in una sfida di primaria importanza per le prospettive di entrambe le formazioni. I padroni di casa hanno gettato al vento un’occasione davvero maiuscola, quella di qualificarsi ai playoff con una giornata di anticipo sulla fine della stagione regolare. Se la compagine allenata da Matteo Corradini fosse riuscita a ottenere l’intera posta in palio, Casalgrande avrebbe infatti centrato l’accesso matematico agli spareggi promozione. In compenso, niente è perduto per Lamberti e soci: tuttavia adesso bisognerà sudarsi la qualificazione fino all’ultimo, vincendo il confronto casalingo di sabato prossimo 13 maggio contro il Romagna. Per quanto riguarda invece i carpigiani, quella del Keope era una vera sfida da dentro o fuori: la vittoria permette ai giallorossi di rimanere in piena corsa per il raggiungimento dei playoff, traguardo che in caso di ko sarebbe sfumato in modo pressochè definitivo.

Mattia Lamberti, terzino e capitano biancorosso

Per quanto concerne la cronaca della sfida, il risultato finale nasce da una serie di fattori ben precisi. Innanzitutto gli ospiti hanno costruito un ottimo primo tempo, sviluppando una prova quasi perfetta: a seguire il Carpine è stato capace di stringere i denti con efficacia, senza mai perdersi d’animo nemmeno quando la Modula sembrava sul punto di rovesciare l’incontro in proprio favore. Al tempo stesso, durante la prima mezz’ora i beniamini locali hanno fornito una tra le prove più opache della stagione: gioco impreciso e inconcludente, accompagnato da una scarsa incisività sul piano caratteriale. Nella ripresa il copione casalgrandese è cambiato in maniera totale, riproponendo così un film già visto varie volte in questo campionato: dal 30′ in poi i biancorossi hanno giocato come meglio sanno fare, ma stavolta l’operazione-sorpasso non ha funzionato. Come detto, di fronte c’era un Carpine che non a caso staziona nell’alta classifica fin da inizio annata: pur incappando in qualche ingenuità, l’organico allenato da Luca Montanari ha comunque mantenuto la lucidità e l’efficienza che servivano per portare a casa 2 punti che significano davvero parecchio negli equilibri della lotta playoff.

Matteo Caprili, portiere della Modula Casalgrande

Parlando dei parziali, fino all’intervallo Carpine ha spadroneggiato in maniera totale: 4-7 al 10′ e 10-12 al 20′, poi i giallorossi sono stati capaci di concretizzare un allungo finale che ha permesso a Leonesi e soci di chiudere la frazione con ben 7 lunghezze di vantaggio (13-20). Dopo la pausa, la Modula ha man mano ripreso quota: al 40′ i carpigiani erano ancora avanti sul 21-25, ma al 45′ il gol del capitano Mattia Lamberti ha permesso a Casalgrande di portarsi in vantaggio per la prima volta nel corso dell’incontro (27-26). Da lì in avanti i biancorossi hanno messo in campo sforzi generosi per prendere il largo, ma Carpine non si è mai lasciata sorprendere: al 50′ gli ospiti avevano soltanto una lunghezza di ritardo, sul 29-28 a favore dei padroni di casa. Finale concitato e ricco di colpi di scena, come era inevitabile che fosse considerando la situazione del punteggio e l’assoluta importanza della posta in palio: la rete siglata da Nicola Vastano a pochi istanti dal termine ha posto il sigillo definitivo sul blitz giallorosso.

Il centrale/terzino casalgrandese Matteo Sigona, tra i migliori in campo

Sotto il profilo delle prove individuali, tra i casalgrandesi spicca la doppia cifra di un Marco Giubbini molto ispirato in chiave offensiva: da sottolineare anche i pregevoli riscontri forniti da Emanuele Seghizzi e Alessandro Lenzotti, senza dimenticare un Matteo Sigona davvero in ottima serata. Nel Carpine valutazioni altissime per tutti, a cominciare da un Gabriele Leonesi autentico trascinatore: spicca anche il già citato Vastano, oltre al pregevole contributo fornito da Vincenzo Coppola e Federico Calzolari.

Il tecnico biancorosso Matteo Corradini

“Giocare soltanto mezz’ora non basta per vincere – ammonisce Matteo Corradini, trainer della Modula Casalgrande – Si tratta di una lezione che i nostri giocatori dovrebbero ormai avere imparato, e invece purtroppo non è così: quello di regalare minuti agli avversari è un difetto che abbiamo fatto emergere anche in varie altre occasioni. Senza nulla togliere alle squadre affrontate fin qui, questa volta eravamo confrontati con un impegno contraddistinto da un tasso di difficoltà decisamente elevato: tra i più alti dell’intera stagione. Di fronte avevamo infatti un Carpine che rientra a pieno titolo tra le maggiori potenze del campionato, e che peraltro aveva l’urgente necessità di vincere qui al Keope per mantenere la speranza di agganciare i playoff. Quando si regala un tempo a un’avversaria di talento come la formazione giallorossa, le possibilità di successo sono piuttosto limitate: per arrivare ai 2 punti bisogna impostare ed edificare la vittoria fin dai primi minuti, ed è proprio ciò che non siamo riusciti a fare”.

Il pivot casalgrandese Alessandro Lenzotti

“Difficile dire da dove nascano questi momenti così opachi – prosegue il timoniere biancorosso – Probabilmente ci perdiamo in una forma di eccessivo narcisismo: siamo consapevoli di avere un forte potenziale di squadra che tra l’altro è ben testimoniato dalla classifica, e dunque troppo spesso ci capita di dormire sugli allori. E’ vero che anche stavolta abbiamo dovuto fare i conti con assenze di primo piano: fuori gli infortunati Kristian Toro e Andrea Strozzi, mentre l’acciaccato Kevin Ricciardo ha potuto fare soltanto una fugace apparizione sul finale di partita. Ad ogni modo, le pur pesanti defezioni non possono affatto giustificare il debole atteggiamento messo in campo fino al 30′ . Oltre a tutto ciò, aggiungo una mia possibile svista di carattere strategico: quando Marco Giubbini ha tenuto a bada il loro centrale, per Carpine è diventato molto più difficile colpirci in chiave offensiva. Una mossa che probabilmente avrei dovuto effettuare prima”. Dopo avere analizzato tutti i limiti evidenziati dalla Modula, Corradini procede quindi a soffermarsi sugli aspetti più incoraggianti di questa partita contro il Carpine: “Nonostante la delusione, la nostra gara non è tutta da buttare – puntualizza il tecnico casalgrandese – Ciò che abbiamo sviluppato dal 30′ in avanti autorizza senza dubbio a ben sperare, sia in vista del prossimo incontro sia soprattutto in vista di quei playoff che ci auguriamo di disputare. Noi siamo in grado di esprimere un gioco efficiente e tenace in ogni zona del campo: doti di primaria importanza, che nel corso del 2° tempo sono emerse in maniera chiara e inequivocabile. Adesso il compito primario che ci attende sta nel manifestare questo stesso livello di efficacia durante l’intera partita: una missione che continuo a ritenere ampiamente possibile”.

Gianluca Ravaglia, terzino/centrale della Modula

Sabato 13 maggio, fischio d’inizio alle ore 18.30: al pala Keope arriverà un Romagna che non ha più obiettivi sostanziali da centrare. “Tuttavia, da parte degli avversari non possiamo affatto aspettarci regali – avverte Matteo Corradini – Mi aspetto un Romagna comunque combattivo, autore di una prova in piena sintonia con il tipo di pallamano proposta e orchestrata da Domenico Tassinari e Simone Ferraresi: inoltre loro all’andata ci hanno superati per 30-24, ed è un precedente che bisogna tenere ben presente nel preparare la partita. Per quanto ci riguarda, confido sul fatto che i prossimi giorni possano trascorrere in modo sereno e all’insegna di un ragionevole ottimismo: abbiamo dimostrato di meritare gli spareggi promozione, e inoltre questa Modula ha tutte le potenzialità che servono per evitare di inciampare proprio a ridosso del traguardo. Di conseguenza, sì alla giusta tensione agonistica ma no alle ansie: e la strada migliore per arrivare a quei playoff che stiamo inseguendo fin da inizio campionato. Contro il Romagna, Ricciardo dovrebbe tornare pienamente schierabile: restano invece da definire le situazioni di Toro e Strozzi. La speranza è ovviamente quella di recuperare anche loro, così da acquisire ulteriore slancio verso la vittoria: ad ogni modo, ne sapremo di più soltanto con l’avvicinarsi della sfida”.

Luca Montanari, allenatore della Pallamano Carpine

“Abbiamo rischiato grosso, abbiamo rischiato di gettare al vento tutto l’eccellente lavoro svolto nella prima mezz’ora – commenta invece Luca Montanari, allenatore della Pallamano Carpine – Fino all’intervallo siamo stati capaci di fornire una prova praticamente perfetta, sfruttando con precisione le nostre migliori caratteristiche di squadra e approfittando con grande prontezza di ogni indecisione casalgrandese. D’altronde, a seguire il percorso è diventato in progressiva salita: la Modula ha saputo rimettersi in corsa per la vittoria come del resto era prevedibile, mentre noi abbiamo dato spazio ad appannamenti che derivano dall’eredità di un recente passato. Nella fattispecie siamo stati ostacolati dalla fretta, dalle paure, dal nervosismo: in tal modo sono emersi errori che potevano davvero costarci cari, traducendosi in una sconfitta che ci avrebbe tagliati fuori dal discorso playoff. Ad ogni modo, i nostri ragazzi meritano ugualmente un monumento – rimarca Montanari, grande ex di turno – Tutti noi abbiamo preparato questa partita con grande dedizione e precisione, doti che sono emerse in maniera puntuale sul parquet di gioco. Di conseguenza è nata una vittoria di indubbio prestigio e di grandissimo valore a livello di classifica, peraltro ottenuta sul campo di una tra le realtà meglio attrezzate di questa serie B. Nel secondo tempo siamo comunque riusciti a reggere l’onda d’urto proveniente dalla Modula, e ciò ci ha permesso di legittimare in pieno la conquista dei due punti. Forse io sono un po’ pignolo nel sottolineare i nostri difetti, ma d’altronde credo che un allenatore debba anche essere così. Adesso, nessun pronostico: forti del rinnovato slancio motivazionale che deriva da questo successo, dobbiamo solo concentrarci a fondo sul duello di sabato 13 quando saremo ospiti dell’Estense Ferrara”.

Antonio Capozzoli, terzino/centrale della Modula Casalgrande e della Nazionale U17 maschile

LA SITUAZIONE IN SERIE B MASCHILE. Gli altri risultati del 25° turno sono Romagna-Qbm Valsamoggia 27-30, Faenza-Felino 32-23, Rapid Nonantola-Sportinsieme Castellarano 34-29, Estense Ferrara-Tecnocem San Lazzaro di Savena 18-28 e Marconi Jumpers Castelnovo Sotto-Ferrara United 27-19 e Carpi-Secchia Rubiera 21-31.

Classifica: Secchia Rubiera 41 punti; Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 38; Modula Casalgrande 35; Carpine, Tecnocem San Lazzaro di Savena e Carpi 34; Faenza 33; Romagna 30; Estense Ferrara 19; Rapid Nonantola 16; Qbm Valsamoggia 9; Felino 8; Sportinsieme Castellarano 6; Ferrara United 5. L’accesso ai playoff verrà assegnato alle prime 4 in graduatoria.

Nella foto in alto Marco Giubbini, terzino/centrale della Modula Casalgrande. Le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

B maschile, pur soffrendo la Modula espugna anche Nonantola: playoff vicini

RAPID NONANTOLA – MODULA CASALGRANDE 35 – 37

RAPID NONANTOLA: Sighinolfi L., Gualtieri 4, Zuppiroli 3, Melchiorri 9, Rizzello 5, Botti (P), Venanzi, Ciuffetti (P), Guerzoni 2, Celardo, Said 4, Malavasi 2, Salvarani 1, Battelli 5, Sighinolfi E. (P). Allenatore: Angelo Zanfi.

MODULA CASALGRANDE: Cocchi (P), Ferrari 4, Sigona, Lamberti 13, Lenzotti 4, Caprili (P), Giubbini 14, Ricciardo (P), Oliva 2, Ruozzi, Vignali, Ravaglia, Tronconi. Allenatore: Matteo Corradini.

ARBITRI: Mastellari e Paone.

NOTE: primo tempo 15-21. Rigori: Rapid Nonantola 2 su 3, Modula Casalgrande 8 su 8. Esclusioni per due minuti: Rapid Nonantola 2, Modula Casalgrande 7.

Mattia Lamberti, terzino e capitano della Modula, in azione al pala Alighieri

Nono successo consecutivo per la Modula Casalgrande: la trasferta al pala Alighieri di Nonantola non è certo stata tra le più semplici, ma i biancorossi continuano comunque a viaggiare speditamente verso la qualificazione ai playoff per salire nella nuova serie A Bronze. Sabato 29 aprile si è giocato per il 24° turno della serie B regionale, che rappresenta anche il terzultimo capitolo della stagione regolare. L’organico allenato da Matteo Corradini ha prevalso sui tenaci padroni di casa targati Rapid: anche se ormai i modenesi sono privi di traguardi sostanziali da raggiungere in questo campionato, i blugranata d’oltre Secchia hanno messo in campo una forte quantità di energie e idee proprio come era prevedibile. Per contro gli ospiti sono incappati in varie difficoltà, causate anche dalle numerose assenze: fuori come previsto gli acciaccati Andrea Strozzi e Kristian Toro oltre all’azzurro Antonio Capozzoli, ma non solo. Emanuele Seghizzi ha dovuto saltare la sfida a causa di imprevisti impegni personali: inoltre Kevin Ricciardo ha riportato una distorsione in allenamento, un problema che non appare pesante ma che comunque ha impedito al portiere di scendere in campo sul parquet nonantolano. L’estremo difensore era presente a referto, ma soltanto per onor di firma.

A sinistra, il terzino/centrale casalgrandese Matteo Sigona in azione. A destra, di spalle, l’ala Gabriele Ferrari

Quanto al racconto della sfida, partenza molto convincente da parte della compagine guidata da Angelo Zanfi: in compenso, pur tra alti e bassi, la Modula ha trovato le energie necessarie per controbattere colpo su colpo alla consistente vivacità della formazione locale. Così al 10′ il punteggio indicava parità sul 6-6, mentre al 20′ i biancorossi erano avanti di una lunghezza sull’11-12. Il segmento finale del 1° tempo si è quindi rivelato favorevole a Casalgrande, che ha trovato la lucidità e l’efficienza necessarie per piazzare un significativo allungo nel punteggio: la mezz’ora iniziale è quindi terminata con Lamberti e soci avanti 15-21. Stesso copione durante le fasi iniziali della ripresa: Rapid molto vivace, ma Modula all’altezza della situazione e ben lontana dal volersi lasciare sorprendere. Al 40′ la squadra di Corradini conduceva quindi sul 21-27, mentre dieci minuti più tardi il margine favorevole ai biancorossi si attestava ancora sulle 4 lunghezze (27-31). Nel finale di partita, Casalgrande ha iniziato a patire la scarsità numerica del proprio organico: per contro Nonantola si è prodotta in un progressivo recupero, sfruttando al meglio la maggiore quantità di forze a disposizione. Di conseguenza, i blugranata sono riusciti a restare in corsa per un risultato utile quasi fino all’ultimo: non a caso, al 54′ il Rapid aveva soltanto 2 gol di ritardo sul 31-33. La Modula ha comunque retto, raggiungendo così una vittoria sofferta ma comunque di basilare importanza.

Il terzino/centrale casalgrandese Marco Giubbini (primo da sinistra) in fase realizzativa. A destra, con il numero 10, il pivot Alessandro Lenzotti

In ambito individuale, ben due i protagonisti casalgrandesi in doppia cifra: Marco Giubbini grande trascinatore della fase offensiva ospite, così come il capitano Mattia Lamberti. Da evidenziare pure l’ottima prova del portiere Matteo Caprili. Tra i beniamini locali, spiccano i 9 gol totalizzati dal capitano Luca Melchiorri.

Il tecnico biancorosso Matteo Corradini (in piedi con la maglia scura) mentre dirige la Modula Casalgrande al pala Alighieri

“Gara niente affatto agevole, ma da qui a fine stagione di semplice non ci sarà proprio nulla – ha commentato Matteo Corradini, trainer della Modula Casalgrande – Congratulazioni al mio collega Zanfi, poichè il Rapid Nonantola è cresciuto parecchio rispetto alla fase di andata. Contro di noi, i blugranata hanno dato sfoggio di tutte le proprie qualità: sia per quanto concerne lo sviluppo del gioco, sia sotto il profilo dell’indole caratteriale. D’altro canto, noi eravamo davvero in formazione decimata: non è certo mia abitudine nascondermi dietro alle assenze, ma stavolta le defezioni hanno avuto un’importanza davvero rilevante nel delineare il livello della prova fornita qui a Nonantola. Durante le fasi conclusive dell’incontro, noi abbiamo sofferto parecchio le fatiche messe in campo in precedenza: la gestione delle energie è stata decisamente complessa per noi, mentre il Rapid ha potuto contare sulla preziosa possibilità di effettuare rotazioni ben più frequenti rispetto alle nostre. Inoltre nel corso dell’incontro c’è stata qualche decisione arbitrale discutibile da ambo le parti, ma non sono affatto qui a volermela prendere con la direzione di gara. Molto meglio concentrarsi sul modo in cui questo risultato è arrivato: nonostante tutto siamo riusciti a portare a casa questi 2 punti, difendendo con le unghie e con i denti il vantaggio acquisito. Ancora una volta, i ragazzi hanno dimostrato di avere la personalità che serve per continuare a raccogliere rilevanti gratificazioni in questa annata agonistica”.

Un momento della sfida

A proposito di rilevanti gratificazioni, 9 successi consecutivi non sono ancora sufficienti per poter festeggiare il matematico accesso agli spareggi promozione. L’alta classifica resta quanto mai affollata: a due giornate dal termine della stagione regolare, soltanto la capolista Secchia Rubiera può contare sulla certezza di disputare i playoff. Ora la Modula è attesa da una doppia sfida casalinga di cruciale importanza: peraltro, si tratterà di due scontri diretti nei piani alti. Sabato prossimo 6 maggio i biancorossi ospiteranno al pala Keope il Carpine, mentre sette giorni più tardi sarà la volta del duello interno con il Romagna: in ambo i casi, fischio d’inizio alle ore 18,30. “Ciò che stiamo costruendo ha senza dubbio grande valore – ha rimarcato Corradini – Tuttavia adesso non possiamo certo abbondare con le euforie, specie considerando l’elevatissimo livello delle rivali che ci attendono. Carpine è a sua volta in piena corsa per i playoff, e non certo per puro caso: tra l’altro i giallorossi carpigiani sono guidati da un tecnico di esperienze e di assoluto valore come Luca Montanari, grande ex di turno. Un allenatore che conosciamo bene, e proprio per questo sappiamo quanto sia efficace la sua pallamano. Sabato prossimo sono previsti anche i rientri di Seghizzi e Capozzoli: in più confidiamo di recuperare Ricciardo e Toro, mentre Strozzi resta da valutare”.

L’allenatore blugranata Angelo Zanfi (in piedi) mentre guida il Rapid durante la sfida con la Modula

“Nonostante il risultato, io sono comunque abbastanza felice per la prova che abbiamo fornito – ha quindi evidenziato l’esperto timoniere nonantolano Angelo Zanfi – Purtroppo abbiamo pagato a caro prezzo una partenza piuttosto rallentata e contratta, un limite già emerso in varie altre circostanze: per certi versi, siamo come un diesel che si mette in moto col passare dei minuti. Se fossimo riusciti a entrare in partita con efficacia e fermezza fin da sùbito, forse adesso potremmo essere qui a raccontare e commentare un risultato differente. Ad ogni modo, non dobbiamo dimenticare la caratura di chi avevamo di fronte: abbiamo perso di soli 2 gol contro una vera fuoriserie. Pur ostacolata dalle tante assenze, la Modula è squadra in grado di fare affidamento su parecchi nomi che potrebbero fare molto bene anche in categorie superiori. Difficile fare un pronostico sul nome della squadra che sarà promossa in serie A Bronze, perchè i playoff sono sempre un terno al lotto e spesso succede che i valori emersi nei mesi precedenti vengano smentiti – ha rimarcato Zanfi – Tuttavia, a mio parere Casalgrande dispone di tutti i mezzi necessari per accedere agli spareggi e per inseguire la promozione fino in fondo”.

Eugenio Oliva, pivot della Modula Casalgrande

LA SITUAZIONE IN SERIE B MASCHILE. Gli altri risultati della 24esima giornata sono Estense Ferrara-Carpi 22-27, Qbm Valsamoggia-Ferrara United 26-25, Carpine-Faenza 29-28, Sportinsieme Castellarano-Tecnocem San Lazzaro di Savena 24-36, Marconi Jumpers Castelnovo Sotto-Secchia Rubiera 22-22 e Felino-Romagna 25-36.

Classifica: Secchia Rubiera 39 punti; Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 36; Modula Casalgrande 35; Carpi 34; Carpine e Tecnocem San Lazzaro di Savena 32; Faenza 31; Romagna 30; Estense Ferrara 19; Rapid Nonantola 14; Felino 8; Qbm Valsamoggia 7; Sportinsieme Castellarano 6; Ferrara United 5. L’accesso ai playoff verrà assegnato alle prime 4 in graduatoria.

Nell’immagine in alto, il portiere biancorosso Matteo Caprili impegnato contro il vice capitano blugranata Antony Rizzello. Si ringrazia la Pallamano Rapid Nonantola per il fotoservizio relativo alla partita del 29 aprile.

B maschile, la Modula non incanta ma centra ugualmente l’ottavo successo di fila

QBM VALSAMOGGIA – MODULA CASALGRANDE 28 – 34

QBM VALSAMOGGIA: Bejenaru, Cevenini 1, Selmani (P), Fuligni, Ghedini, Dattilo 3, Dragotta, Caminotto, Mariani 1, Fabro 2, Zaccherini (P), Panetti 5, Cavallaro 3, Contini 7, Rimondi 6, Ceriale. All. Chiara Girardi.

MODULA CASALGRANDE: Cocchi (P), Ferrari 8, Sigona 3, Lamberti 4, Lenzotti 4, Caprili (P), Seghizzi 4, Ricciardo (P), Ruozzi 3, Vignali, Strozzi 5, Bondavalli, Tosi 1, Ravaglia 2. All. Matteo Corradini.

ARBITRI: Soria e Paone.

NOTE: primo tempo 14-15. Rigori: Qbm Valsamoggia 2 su 7, Modula Casalgrande 1 su 2. Esclusioni per due minuti: Qbm Valsamoggia 0, Modula Casalgrande 4.

Andrea Strozzi, pivot della Modula Casalgrande

Ottavo successo consecutivo per la Modula Casalgrande: questa volta i biancorossi sono andati a segno al pala Peppino Impastato di Bazzano, prevalendo sulla Qbm Valsamoggia. Con il successo ottenuto sul parquet bolognese, la compagine allenata da Matteo Corradini ha riaffermato e rafforzato la propria permanenza in zona playoff: il traguardo degli spareggi promozione non è ancora centrato matematicamente, ma la certezza della qualificazione appare sempre più alle porte.

L’ala casalgrandese Gabriele Ferrari

Sabato 22 aprile si è giocato per il 23° capitolo della serie B regionale di pallamano maschile, quartultimo turno della stagione regolare: i casalgrandesi hanno fornito una prova meno brillante rispetto alle 7 sfide precedenti, faticando più del dovuto contro una formazione collocata in fondo alla classifica. I felsinei hanno messo in campo una fortissima dose di buona volontà, proprio come ci si attendeva: Valsamoggia è andata alla convinta ricerca dell’impresa, e almeno fino all’intervallo sembrava addirittura che i padroni di casa potessero piazzare la sorpresa cogliendo un successo memorabile. A seguire, nella ripresa gli ospiti hanno saputo trovare le strategie necessarie per evitare quello che sarebbe stato un clamoroso scivolone: ad ogni modo Valsamoggia non ha affatto mollato la presa così facilmente, tant’è vero che la Modula è riuscita a prendere il largo in maniera definitiva soltanto negli ultimi 10 minuti.

Mattia Lamberti, terzino e capitano della Modula Casalgrande

Andando con ordine, il 1° tempo si è articolato su binari di sostanziale e inaspettato equilibrio: situazione in perfetta parità sia al 10′ (5-5) sia al 20′ (10-10). Nelle fasi che hanno preceduto l’intervallo i casalgrandesi si sono poi resi autori di un lieve allungo, che ha permesso alla Modula di chiudere la mezz’ora iniziale con un flebile vantaggio (14-15). Durante la ripresa, inizialmente l’equivalenza di valori non si spezza: al 40′ le due contendenti stazionavano sul 20-20, risultato che 6 minuti dopo si è tramutato in un 22-22. Da lì in avanti la formazione biancorossa ha iniziato a esprimersi su livelli più consoni agli standard che la contraddistinguono, e ciò ha permesso a Lamberti e soci di costruire quei guizzi che servivano per assumere le redini dell’incontro in modo definitivo. Al 50′ Casalgrande guidava così sul 23-27, un margine favorevole che si è man mano dilatato fino al 28-34 finale. La Modula ha quindi potuto festeggiare un blitz che prolunga ulteriormente la ricca striscia vincente biancorossa: d’altronde, grandi applausi anche per il gioco e la combattività che i padroni di casa hanno saputo esprimere.

Alessio Tosi, promettente prospetto in forza alla Modula

A livello di prove individuali, nei ranghi ospiti è da segnalare la brillante prova dell’ala Gabriele Ferrari: ottimo anche il portiere Mattia Cocchi, decisivo in varie occasioni. Tra i felsinei si segnalano in particolare le 7 reti del terzino Loris Contini, senza dimenticare i 5 gol di Emanuele Panetti che peraltro guida la squadra insieme a Chiara Girardi.

Il tecnico biancorosso Matteo Corradini

“Una prova di livello inferiore al nostro solito, inutile stare qui a negare l’evidenza – evidenzia Matteo Corradini, trainer della Modula Casalgrande – Tuttavia, questa trasferta opaca non deve nemmeno suscitare inutili allarmismi. Innanzitutto siamo immersi in un campionato che richiede una quantità davvero consistente di spinta energetica, sia fisica sia mentale: di conseguenza, qualche flessione sul piano del rendimento diventa quasi inevitabile. Inoltre a Bazzano ci siamo presentati con un organico ridotto e decisamente rimaneggiato, addirittura più del previsto: peraltro durante la ripresa abbiamo dovuto fare a meno anche di Andrea Strozzi, bloccato da una distorsione al ginocchio che andrà valutata nei prossimi giorni. Tutti questi aspetti rappresentano precisi dati di fatto, che vanno tenuti ben presenti nel commentare la nostra partita: d’altro canto, non sono certo qui a voler accampare chissà quali scusanti. Potevamo e dovevamo comunque fare meglio, conquistando ben prima la certezza della vittoria: Valsamoggia è rimasta in partita almeno fino al 50′, e dunque la partita nel suo complesso ha preso una piega che proprio non ci aspettavamo”.

Il terzino casalgrandese Emanuele Seghizzi

Ora la Modula è attesa da un’ulteriore confronto fuori casa: sabato prossimo 29 aprile i biancorossi saranno di scena al pala Alighieri di Nonantola, per affrontare i padroni di casa targati Rapid. Fischio d’inizio alle ore 18,30. “Contro Valsamoggia teniamoci buono il risultato, una vittoria che riveste un valore di pregevole importanza nell’ambito della classifica – rimarca Corradini – Per quanto riguarda il duello contro i modenesi, sfida complessa ma comunque alla nostra portata. Ritengo che il nostro primo obiettivo stia nel recuperare l’atteggiamento propositivo e combattivo di cui siamo capaci: del resto è una dote che abbiamo fatto emergere chiaramente in svariate occasioni, soprattutto da metà febbraio in avanti. Purtroppo a Nonantola non potremo contare sull’acciaccato Kristian Toro, che ne avrà per una ventina di giorni: in compenso ci saranno i sicuri ritorni di Marco Giubbini ed Hendrick Tronconi, assenti a Bazzano causa motivi personali. In merito invece alla classifica, per ora le mie considerazioni non cambiano: nei piani alti permane un certo affollamento, e dunque l’unica strada per acquisire la certezza dei playoff sta nel vincere tutti e tre i confronti che mancano da qui al termine della stagione regolare. Peraltro dopo Nonantola affronteremo Carpine e Romagna, due realtà che navigano fin dall’inizio nella parte sinistra della graduatoria. Di conseguenza, nulla può dirsi scontato”.

Gianluca Ravaglia, centrale della Modula Casalgrande

LA SITUAZIONE IN SERIE B MASCHILE. Gli altri risultati del 23° turno sono Romagna-Ferrara United 48-15, Rapid Nonantola-Estense Ferrara 29-32, Marconi Jumpers Castelnovo Sotto-Felino 29-21, Faenza-Sportinsieme Castellarano 27-23 e Tecnocem San Lazzaro di Savena-Secchia Rubiera 25-33 e Carpi-Carpine 23-22.

Classifica: Secchia Rubiera 38 punti; Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 35; Modula Casalgrande 33; Carpi 32; Faenza 31; Carpine e Tecnocem San Lazzaro di Savena 30; Romagna 28; Estense Ferrara 19; Rapid Nonantola 14; Felino 8; Sportinsieme Castellarano 6; Qbm Valsamoggia e Ferrara United 5.

Al termine della stagione regolare, le prime 4 accederanno ai playoff per la promozione nella nuova serie A Bronze.

Nell’immagine in alto Mattia Cocchi, portiere della Modula Casalgrande. Le foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

B maschile, un’inarrestabile Modula non smette di vincere e sale al 3° posto

MODULA CASALGRANDE – TECNOCEM SAN LAZZARO DI SAVENA

33 – 30

MODULA CASALGRANDE: Cocchi (P), Ferrari, Sigona, Lamberti 14, Lenzotti 3, Caprili (P), Giubbini 2, Seghizzi 7, Ricciardo (P), Oliva, Ruozzi, Toro 1, Strozzi 6, Capozzoli, Ravaglia, Tronconi. All. Matteo Corradini.

TECNOCEM SAN LAZZARO DI SAVENA: Montersini, Del Vecchio, Rossini 8, Bozzoli 5, Dallari M. 3, Parmeggiani A., Pancaldi, Massarini 1, Marchi 5, Crepaldi 3, Cremonini, Ricci (P), Malvi (P), Zito 5, Bariselli, Dall’Olio (P). All. Andrea Fabbri-Chiara Mengoli.

ARBITRI: Bagnolati e Paone.

NOTE: primo tempo 15-19. Rigori: Modula Casalgrande 4 su 5, Tecnocem San Lazzaro di Savena 0 su 0. Esclusioni per due minuti: Modula Casalgrande 5, Tecnocem San Lazzaro di Savena 4.

La Modula Casalgrande al momento dell’ingresso in campo, poco prima della partita contro la Tecnocem San Lazzaro di Savena

E’ una Modula Casalgrande davvero inarrestabile: sempre più concreta, sempre più vincente. Nella serata di sabato 15 aprile, i biancorossi hanno prevalso anche nello scontro diretto di alta classifica con i bolognesi della Tecnocem San Lazzaro di Savena. In tal modo, l’organico allenato da Matteo Corradini ha centrato un duplice obiettivo: cogliere la settima affermazione consecutiva, e salire al terzo posto sorpassando proprio i felsinei.

Gabriele Ferrari, ala della Modula Casalgrande

La sfida disputata al pala Keope era valida per il 22° turno della serie B regionale: nella fattispecie, è anche il quintultimo capitolo della stagione regolare. Per i padroni di casa non si è affatto trattato di una semplice passeggiata: i rivali di turno hanno infatti evidenziato una pallamano contraddistinta da grande combattività e da una solida struttura di gioco, proprio come ci si attendeva. Durante la mezz’ora iniziale, i beniamini locali hanno faticato parecchio nel trovare le chiavi di volta che servivano: a premiare Lamberti e soci è stato un ottimo secondo tempo. Dal 30′ in poi, Casalgrande ha saputo interpretare la gara proprio come serviva: sia dal punto di vista dell’atteggiamento, sia per quanto concerne l’effettiva qualità delle soluzioni di gioco sviluppate in campo.

In primo piano Matteo Sigona, terzino/centrale della Modula. Sullo sfondo, l’ala casalgrandese Kristian Toro

Andando con ordine, come detto la prima frazione si è rivelata piuttosto problematica per i biancorossi. Di fatto, Tecnocem sempre avanti nel punteggio: gli ospiti hanno saputo esprimersi con brio e buona inventiva, creando alla Modula ben più di qualche problema. Al 10′ i gialloneri guidavano su 4-6, mentre al 20′ la squadra guidata da Andrea Fabbri e Chiara Mengoli era avanti sul 10-11. A seguire, la situazione è diventata ancora più in salita per la Modula: tra il 20′ e il 30′ gli avversari hanno piazzato un significativo allungo, che ha permesso a San Lazzaro di giungere all’intervallo con 4 lunghezze di vantaggio (15-19). Senza dubbio i biancorossi sono stati penalizzati dal fatto di avere commesso qualche errore di troppo, sviste di cui i bolognesi hanno saputo approfittare in maniera rapida e puntuale. Tutto questo senza dimenticare le pesanti esclusioni per 2 minuti che la Modula ha rimediato: in alcune fasi del 1° tempo Corradini si è trovato a poter schierare soltanto 3 giocatori di movimento contro i 6 di San Lazzaro, e si tratta di un aspetto che di certo ha avuto il proprio peso nel determinare l’andamento della sfida.

Il pivot biancorosso Alessandro Lenzotti in fase realizzativa

Tutt’altra musica nel corso della ripresa. La Tecnocem non ha affatto mollato la presa: fin quasi alla sirena conclusiva, i gialloneri sono rimasti in piena corsa per arrivare a ottenere quantomeno un risultato utile. D’altro canto, la Modula ha saputo costruire un percorso in netto ed efficace crescendo: i biancorossi sono stati capaci di acquisire maggiore sicurezza e precisione, doti che hanno condotto Casalgrande alla conquista dell’intera posta in palio. Al 40′ gli ospiti erano ancora avanti sul 21-22, ma tre minuti dopo Lenzotti e soci hanno piazzato il primo sorpasso (24-23). Sono seguite fasi di notevole equilibrio: tuttavia la Modula ha dimostrato di avere qualcosa in più nei momenti cruciali, e ciò le ha permesso di respingere con grande efficienza le ferme intenzioni di vittoria giallonere. Al 50′ i biancorossi conducevano sul 27-25, ma a pochi minuti dal termine la situazione era sul 28-28: a quel punto nel finale di partita Casalgrande ha piazzato l’imperiosa stoccata decisiva, arrivando al 33-30 conclusivo. Grande festa per squadra, staff tecnico e platea di fede biancorossa: tuttavia, pure la Tecnocem ha meritato applausi nonostante il risultato. Peraltro, anche i bolognesi sono stati seguiti da una partecipe cornice di pubblico.

Il terzino/centrale casalgrandese Marco Giubbini in azione

Per quanto riguarda le prove individuali, ancora una volta valutazioni molto elevate per quanto riguarda tutti i protagonisti casalgrandesi: una nota particolare per la doppia cifra del capitano Mattia Lamberti, così come per il consistente rendimento offensivo di Emanuele Seghizzi e Andrea Strozzi. Inoltre, in buona evidenza il portiere Kevin Ricciardo. Nei ranghi ospiti, non sono bastati gli 8 sigilli di un Gabriele Rossini ben ispirato in zona gol.

Matteo Corradini, allenatore della Modula Casalgrande

“Mi è sembrata una partita infinita, ma del resto c’era da aspettarselo – ha commentato a fine gara Matteo Corradini, trainer della Modula Casalgrande – Credo infatti che la Tecnocem San Lazzaro condivida con noi il titolo di squadra più in forma del campionato: contro di noi, i bolognesi hanno messo in mostra una grandissima parte del pregevole repertorio che li caratterizza. In più, contrariamente a quanto avevamo previsto, i gialloneri si sono presentati con alcuni innesti provenienti dall’organico che disputa la serie A2: ciò ha reso ancora più complesso il nostro compito. Ad ogni modo, le doti degli avversari non devono farci perdere di vista il reale tenore della prova che abbiamo fornito: durante il 1° tempo ci siamo resi autori di una pallamano sottotono. Fino al 30′, ritengo che siano mancate alcune caratteristiche fondanti del modo di giocare che ci contraddistingue: per l’esattezza non ho visto la giusta indole caratteriale, e inoltre a tratti siamo stati troppo disattenti”.

Mattia Lamberti, terzino e capitano della Modula Casalgrande

“L’intervallo ha poi sancito una vera e propria svolta – ha rimarcato il timoniere biancorosso – Nella ripresa i nostri ragazzi sono stati capaci di esprimere un piglio molto più tenace, riponendo in campo una rinnovata dose di energia sia fisica sia mentale: tutto ciò ha determinato il raggiungimento di questo prezioso successo, sofferto ma nel complesso meritato. Dal punto di vista fisico, Elia Bondavalli a referto ma bloccato a causa di un problema alla schiena sopraggiunto in allenamento: per il resto, è una Modula davvero in un buon momento pure sotto il profilo della condizione di forma”.

Kevin Ricciardo, portiere della Modula Casalgrande

Adesso il calendario sembra aiutare i casalgrandesi: sabato prossimo 22 aprile, a partire dalle ore 18, la Modula sarà al pala Peppino Impastato di Bazzano per affrontare la Qbm Valsamoggia. “Un impegno che dovremo affrontare tenendoci a distanza abissale da ogni supponenza – ha ammonito Corradini – Di certo disponiamo di tutti i mezzi necessari per ottenere l’ottava vittoria di fila, ma ora come ora non c’è alcuna garanzia in tal senso: al contrario, molto spesso le sfide contro le squadre di bassa classifica nascondono una cospicua quantità di ostacoli spesso inattesi. Più in generale, contro San Lazzaro abbiamo ripetuto un copione già visto altre volte nel corso di questa intensa stagione agonistica: prima frazione così così, poi ottimo secondo tempo da parte nostra. Adesso, visto che la vittoria sulla Tecnocem è diventata realtà soltanto negli ultimissimi minuti, spero che la squadra abbia compreso la necessità di entrare in pieno nel clima-partita fin da sùbito: siamo nella fase nevralgica dell’annata, e dunque non possiamo affatto permetterci grandi cali di concentrazione o di efficienza”. A proposito di fase nevralgica, Matteo Corradini non si è sbilanciato nell’indicare la quantità di punti che ancora mancano per centrare definitivamente i playoff: “Inutile elaborare tabelle di marcia, poichè la situazione nei piani alti della classifica resta ancora parecchio intricata. Io so solo che in queste ultime 4 partite della stagione regolare dovremo fare 8 punti: è l’unico modo per garantirci gli spareggi promozione senza timore di smentita”.

Al centro, il pivot biancorosso Andrea Strozzi tra le maglie della retroguardia giallonera

“La Modula Casalgrande ha evidenziato tutte le proprie qualità – ha quindi affermato Simone Pancaldi, capitano della Tecnocem San Lazzaro di Savena – Si tratta di una squadra che comprende numerosi nomi di talento, nomi che non hanno mancato di far valere in pieno la loro rilevante reputazione. Nonostante il risultato e le assenze che abbiamo dovuto fronteggiare, noi siamo comunque stati capaci di fornire una prova all’altezza della situazione. Per quanto ci riguarda, non credo che questo passaggio a vuoto arriverà a influire più di tanto sul piano della mentalità: si tratta infatti di una sconfitta maturata contro una vera fuoriserie del campionato, una candidata più che valida al raggiungimento dei playoff. In buona sostanza, l’infruttuosa trasferta qui a Casalgrande non deve portarci ad abbassare l’asticella: abbiamo ancora tutte le caratteristiche che servono per proseguire con fermezza la nostra traiettoria all’interno dell’alta classifica”. Sabato prossimo 22 aprile la Tecnocem è attesa da un altro duello di primo piano: a San Lazzaro arriverà la capolista Secchia Rubiera.

Emanuele Seghizzi, terzino della Modula Casalgrande

LA SITUAZIONE IN SERIE B MASCHILE. Gli altri risultati del 22° turno sono Marconi Jumpers Castelnovo Sotto-Estense Ferrara 32-29, Carpine-Rapid Nonantola 35-19 e Sportinsieme Castellarano-Romagna 19-39, Carpi-Qbm Valsamoggia 35-23, Secchia Rubiera-Faenza 23-18 e Felino-Ferrara United 25-24.

Classifica: Secchia Rubiera 36 punti; Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 33; Modula Casalgrande 31; Carpine, Tecnocem San Lazzaro di Savena e Carpi 30; Faenza 29; Romagna 26; Estense Ferrara 17; Rapid Nonantola 14; Felino 8; Sportinsieme Castellarano 6; Qbm Valsamoggia e Ferrara United 5.

Nella foto in alto, la festa della Modula Casalgrande sùbito dopo la vittoria. Le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli, durante la partita casalinga con la Tecnocem San Lazzaro di Savena.

B maschile, la Modula cala la sestina ed entra imperiosamente in zona playoff

MARCONI JUMPERS CASTELNOVO SOTTO – MODULA CASALGRANDE 27 – 32

MARCONI JUMPERS CASTELNOVO SOTTO: Poli (P), Incannella 8, Menozzi 2, Salati, Pressanto, Aliti, Mainini A. 3, Grossi, Dall’Aglio, Della Noce 5, Mainini M. 2, Mastromatteo, Gatti 7. Allenatore: Stefano Dardi.

MODULA CASALGRANDE: Cocchi (P), Sigona, Lamberti 11, Lenzotti 1, Caprili (P), Giubbini 10, Seghizzi 4, Ricciardo (P), Oliva, Ruozzi, Vignali, Toro 3, Strozzi 3, Bondavalli, Capozzoli, Tronconi. Allenatore: Matteo Corradini.

ARBITRI: Kurti e Paone.

NOTE: primo tempo 9-16. Esclusioni per due minuti: Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 5, Modula Casalgrande 2.

Mattia Lamberti, terzino e capitano della Modula Casalgrande

La Modula Casalgrande continua a cavalcare un’impetuosa onda vincente. Con il blitz piazzato sabato 1° aprile a Castelnovo Sotto, i biancorossi allenati da Matteo Corradini hanno centrato la sesta affermazione di fila: inoltre, adesso Lamberti e soci sono entrati in zona playoff. Sul parquet del Puntosport Spaggiari, si è giocato per il 21° turno della serie B regionale maschile: la vittoria ospite non era affatto scontata, specie considerando due fattori ben precisi. Innanzitutto il Marconi Jumpers può contare su un organico di grande caratura in ogni zona del campo: non a caso, la formazione della Bassa si è presentata all’appuntamento forte dei galloni di capolista. Inoltre, la sfida di andata al pala Keope si era chiusa in parità: 27-27 a fine novembre. Tutto ciò lasciava pensare a un compito parecchio difficile per la Modula: invece, questa volta i casalgrandesi sono stati capaci di dettar legge con grande autorità dall’inizio alla fine.

Il pivot casalgrandese Andrea Strozzi

Per ciò che riguarda nel dettaglio i cenni di cronaca, il predominio targato Modula emerge in modo chiaro fin dalle fasi iniziali della contesa: al 10′ gli ospiti guidano infatti sul punteggio di 1-6, parziale che la dice senz’altro lunga sul vivacissimo e concreto avvio da parte di Casalgrande. I castelnovesi fanno quello che possono per provare ad arginare lo strapotere avversario, ma i tanti errori del Marconi Jumpers finiscono per spianare ancor più la strada a una Modula ancora una volta in gran forma: al 20′ gli ospiti conducono sul 3-9, mentre la prima frazione di gioco si chiude con Seghizzi e soci avanti di ben 7 lunghezze (9-16).

Il portiere casalgrandese Kevin Ricciardo

Nel corso della ripresa, i rapporti di forza non cambiano: i biancorossi ospiti continuano a spadroneggiare in lungo e in largo, mentre quelli della Bassa forniscono una tra le prove più opache del loro percorso stagionale. Al 40′ la Modula conta addirittura 9 gol di vantaggio, sul 13-22: a seguire i casalgrandesi amministrano senza affanni il rassicurante margine acquisito, fino ad arrivare al 20-27 del 50′ e al 27-32 conclusivo. Parlando di prove individuali, nell’organico guidato da Corradini è davvero impossibile assegnare valutazioni scarse: prova brillante da parte di tutti, a cominciare da Mattia Lamberti e Marco Giubbini entrambi in doppia cifra. Spicca pure la pregevole serata del portiere Kevin Ricciardo, che ha abbassato la saracinesca in varie occasioni. Tra i padroni di casa, sono comunque da evidenziare gli 8 gol di Alessio Incannella e i 7 di Marco Gatti.

Matteo Corradini, allenatore della Modula Casalgrande

“Nel primo tempo abbiamo tenuto il Marconi Jumpers sotto i 10 gol realizzati, e credo che in questa stagione si tratti di un evento più unico che raro – evidenzia Matteo Corradini, trainer della Modula Casalgrande – Un dato significativo, che senza dubbio contribuisce a comprendere ancora meglio la reale portata e il consistente valore della nostra prova. Vincere qui non era affatto semplice, perchè Castelnovo Sotto non è certo avversaria di poco conto: tuttavia noi siamo riusciti a imporci fin dall’inizio, costruendo trame di gioco precise ed efficaci. Sapevo benissimo che qui al Puntosport Spaggiari avremmo potuto fare molto bene: d’altro canto, il modo in cui questa vittoria è arrivata va persino oltre ciò che speravo. L’attacco ha funzionato bene, e credo che sia un pregio sotto gli occhi di tutti: inoltre, credo che la fase difensiva abbia avuto un ruolo altrettanto rilevante nell’arrivare a questi 2 punti. Il Marconi Jumpers può fare affidamento su tiratori di primissimo piano, a partire da Incannella e capitan Della Noce: noi però abbiamo individuato e applicato le mosse migliori per arginare le proiezioni offensive castelnovesi con grande efficacia, e ciò ha avuto un ruolo di primissimo piano nel favorire questa vittoria che ora siamo qui a commentare. Tutto bene, insomma: siamo in piena forma sotto ogni aspetto, ma ovviamente adesso non possiamo certo cedere il passo a rilassatezze o a dannose supponenze”.

Il pivot casalgrandese Eugenio Oliva

Ora la serie B di pallamano maschile ha in programma una pausa pasquale: di nuovo in campo sabato 15 aprile, quando la Modula ospiterà al pala Keope i bolognesi della Tecnocem San Lazzaro di Savena (ore 18,30). “Al momento, non so dire se la sosta agonistica potrà farci bene oppure no – evidenzia Matteo Corradini – Come sempre in questi casi, potremo saperlo solamente dopo lo stop. Come il Marconi Jumpers, anche la Tecnocem ha un organico contraddistinto da un pregevole potenziale in ogni area del campo: sarà uno scontro diretto nell’ambito dell’alta classifica, e in sfide così delicate come queste il fattore-campo potrebbe forse darci un lieve vantaggio. Ad ogni modo quello contro i felsinei sarà comunque un impegno di primo piano, che richiederà una fortissima quantità di energie fisiche e mentali: quindi per adesso festeggiamo giustamente il nostro ingresso in zona playoff, senza però scordare l’irrinunciabile esigenza di non rilassarsi”.

Stefano Dardi, allenatore del Marconi Jumpers Castelnovo Sotto

“Il risultato rispecchia ciò che si è visto in campo – afferma quindi Stefano Dardi, tecnico del Marconi Jumpers Castelnovo Sotto – In tutta evidenza la Modula si è dimostrata più forte di noi, e ha conquistato questi 2 punti con pieno merito. Del resto, da parte di Casalgrande non mi aspettavo affatto una prova sbiadita o inconcludente: l’organico guidato da Corradini sta attraversando un ottimo momento sotto ogni punto di vista, e peraltro secondo me ha tutte le caratteristiche necessarie per arrivare a un piazzamento di classifica persino migliore rispetto a quello attuale. La Modula si è presentata con un organico molto più numeroso rispetto al nostro, e quindi con la possibilità di applicare una quantità ben maggiore di rotazioni: Casalgrande ha quindi potuto gestire in maniera migliore le proprie energie, ed è un aspetto che ha senz’altro contribuito a scavare il solco decisivo. Ad amplificare le nostre difficoltà ci si sono messe anche le non eccellenti condizioni fisiche di Alessio Mainini e Gianluca Poli, entrambi in campo anche se non al meglio della forma. Inoltre, non vanno ignorati i numerosi errori in fase di tiro da parte nostra: siamo incappati in 10 errori davanti al portiere, su tiri dai 6 metri. Se ne avessimo commessi meno, diciamo la metà, credo che saremmo comunque riusciti a rimanere in corsa per un risultato utile fino all’ultimo”.

Emanuele Seghizzi, terzino della Modula Casalgrande

Per il Marconi Jumpers, che ha perso il primato in classifica, la sosta sarà più lunga: la sfida casalinga contro l’Estense Ferrara è stata giocata in anticipo il 4 marzo, e i biancorossi della Bassa si sono imposti 32-29. “Torneremo alla ribalta il 22 aprile, ospitando Felino – ricorda Dardi – Anche se la battuta d’arresto con la Modula è stata dolorosa, credo proprio che la pausa potrà esserci molto utile per fare il punto della situazione e per ritornare in pista con rinnovato slancio. Del resto, dobbiamo pur ricordare che di recente siamo riusciti a ottenere due rilevanti successi casalinghi negli scontri diretti con Carpine e Carpi: ciò significa che le qualità ci sono, e dunque non può certo essere questo ko a diminuire la nostra spinta motivazionale”.

Matteo Sigona, terzino/centrale della Modula Casalgrande

LA SITUAZIONE IN SERIE B MASCHILE. Sabato 1° aprile si sono giocate anche Estense Ferrara-Faenza 20-23, Qbm Valsamoggia-Felino 30-26, Secchia Rubiera-Romagna 26-25, Rapid Nonantola-Carpi 25-25, Carpine-Tecnocem San Lazzaro di Savena 26-30 e Ferrara United-Sportinsieme Castellarano 23-29.

Classifica dopo 21 turni: Secchia Rubiera 34 punti; Marconi Jumpers Castelnovo Sotto* 33; Tecnocem San Lazzaro di Savena 30; Modula Casalgrande e Faenza 29; Carpine e Carpi 28; Romagna 24; Estense Ferrara* 17; Rapid Nonantola 14; Felino e Sportinsieme Castellarano 6; Ferrara United e Qbm Valsamoggia 5. Marconi Jumpers Castelnovo Sotto ed Estense Ferrara hanno disputato una partita in più.

Nella foto in alto Marco Giubbini, terzino/centrale della Modula Casalgrande. Le immagini della Modula presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

B maschile, Modula autrice di una serata trionfale: la zona playoff è vicinissima

MODULA CASALGRANDE – FAENZA 34 – 28

MODULA CASALGRANDE: Cocchi (P), Sigona 1, Lamberti 11, Lenzotti, Giubbini 6, Seghizzi 1, Ricciardo (P), Oliva 1, Ruozzi, Vignali, Toro 4, Strozzi 5, Bondavalli, Capozzoli, Cigarini, Tronconi 5. Allenatore: Matteo Corradini.

FAENZA: Simone Babini, Stefano Babini 6, Bertagnin (P), Bertelli 6, Boukhris, Donati M. (P), Filipponi 2, Gherardelli, Donati A., Giraldi, Luppi 3, Montanari 5, Panetti 4, Sami, Soglia 2, Zama. Allenatore: Francesco Lodato.

ARBITRI: Id-Ammou e Soria.

NOTE: primo tempo 18-14. Rigori: Modula Casalgrande 4 su 5, Faenza 3 su 5. Esclusioni per due minuti: Modula Casalgrande 5, Faenza 2.

Eugenio Oliva, pivot della Modula Casalgrande

Domenica da incorniciare per la Modula Casalgrande, che ha colto la quinta vittoria consecutiva: i biancorossi si sono imposti nel duello casalingo di alta classifica contro Faenza, e ora la squadra guidata da Matteo Corradini si è ulteriormente avvicinata alla zona playoff. Nella fattispecie Lamberti e soci sono saliti al 5° posto, con 27 punti all’attivo: l’area che assegna l’accesso agli spareggi promozione dista solamente una lunghezza. Numeri senza dubbio di spessore, e che fino a poche settimane fa non erano affatto così scontati.

L’ala casalgrandese Kristian Toro

Il confronto disputato al pala Keope nella serata del 26 marzo era valido per il 20° turno della serie B regionale maschile: nel complesso la vittoria dei padroni di casa può dirsi meritata, anche se i romagnoli non si sono affatto accontentati di recitare una parte da deboli comprimari. L’avvio di gara è tutto di marca casalgrandese: in vari momenti del primo tempo, i beniamini locali si sono trovati ad avere anche 6 lunghezze di vantaggio. Sul finire della prima frazione di gioco, gli ospiti hanno trovato le vie giuste per ricucire una parte dello strappo: la mezz’ora iniziale si è così conclusa sul 18-14 a favore della Modula, risultato che comunque rispecchia in maniera piuttosto fedele i reali rapporti di forza emersi fino al 30′.

Marco Giubbini, terzino/centrale della Modula Casalgrande

Nonostante ciò, dopo l’intervallo la gara ha riservato qualche sorpresa: il rientro in campo della Modula non è certo stato tra i più efficaci, e così i ragazzi allenati da Francesco Lodato ne hanno approfittato per piazzare addirittura il sorpasso. Faenza avanti in più occasioni, prima sul 18-19 poi sul 20-21: tuttavia, a quel punto Casalgrande si è tenuta ben alla larga dal rischio di farsi travolgere. Il difficile momento non ha scalfito la lucidità di Corradini e dei suoi giocatori, che al contrario hanno individuato le strategie giuste per rialzare la testa in modo tanto rapido quanto efficace. Dopo aver siglato il 22-21 in proprio favore, la compagine di casa ha ripreso saldamente in mano le redini dell’incontro per non abbandonarle più fino al termine: il margine di vantaggio biancorosso si è dilatato col passare dei minuti, toccando addirittura i 7 gol per poi assestarsi sull’eloquente 34-28 finale.

Hendrick Tronconi, ala/centrale della Modula

In ambito individuale, valutazioni di elevata caratura per tutti i protagonisti biancorossi: spicca in particolare capitan Lamberti, in doppia cifra e miglior realizzatore dell’incontro, senza dimenticare i 5 gol messi a segno dal giovane Hendrick Tronconi. Nei ranghi faentini, l’ex biancorosso Marcello Montanari si è distinto con 5 realizzazioni all’attivo.

Il tecnico biancorosso Matteo Corradini

“Ancora una volta, siamo riusciti a mettere in campo la fibra caratteriale e la convinzione che servivano – afferma Matteo Corradini, trainer della Modula Casalgrande – Doti di rilievo, che ci hanno permesso di esprimere molto della nostra migliore pallamano. Faenza è una squadra di primo piano, ben attrezzata e strutturata in ogni zona del campo: noi siamo riusciti a superarla sia all’andata sia in questo confronto di ritorno, e ciò la dice lunga sul pregevole spessore qualitativo che ci contraddistingue come squadra. Le difficoltà ci sono state, e non sono certo qui a negarle: nella parte centrale della partita i nostri ragazzi hanno accusato un calo dal punto di vista delle energie fisiche, un appannamento che ha agevolato Faenza nel piazzare il momentaneo sorpasso. Si tratta però di un inghippo che siamo riusciti a superare in modo brillante, e tutti insieme: peraltro il nostro organico ci dà la possibilità di effettuare ampie rotazioni, rotazioni che rappresentano senza dubbio un valore aggiunto per uscire dai momenti di maggiore opacità”.

Il capitano biancorosso Mattia Lamberti

Adesso, la Modula Casalgrande è attesa da una vera e propria prova del nove: sabato prossimo 1° aprile, a partire dalle ore 19, Lenzotti e soci saranno al Puntosport Spaggiari di Castelnovo Sotto per il derby con la capolista Marconi Jumpers. “Una sfida a cui ci avviciniamo con gratificante serenità – evidenzia il timoniere casalgrandese – Del resto, l’ho detto anche a tutta la squadra sùbito dopo questa vittoria contro Faenza: l’entusiasmo e l’autostima emerse nelle 5 vittorie da cui proveniamo costituiscono certamente la via maestra per prolungare ulteriormente questo periodo così felice per noi”.

Il terzino casalgrandese Emanuele Seghizzi

LA SITUAZIONE IN SERIE B MASCHILE. Gli altri risultati del 20° turno sono Tecnocem San Lazzaro di Savena-Rapid Nonantola 31-20, Carpine-Romagna 23-22, Sportinsieme Castellarano-Qbm Valsamoggia 24-38, Secchia Rubiera-Ferrara United 34-23, Marconi Jumpers Castelnovo Sotto-Carpi 28-26 ed Estense Ferrara-Felino 34-28.

Classifica dopo 20 giornate: Marconi Jumpers Castelnovo Sotto* 33 punti; Secchia Rubiera 32; Carpine e Tecnocem San Lazzaro di Savena 28; Modula Casalgrande, Faenza e Carpi 27; Romagna 24; Estense Ferrara* 17; Rapid Nonantola 13; Felino 6; Ferrara United 5; Sportinsieme Castellarano 4; Qbm Valsamoggia 3. Marconi Jumpers Castelnovo Sotto ed Estense Ferrara hanno disputato una partita in più.

Nella foto in alto, il pivot biancorosso Andrea Strozzi. Le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

B maschile, per la Modula è la quarta sinfonia vincente di fila: i playoff distano solo due punti

FERRARA UNITED – MODULA CASALGRANDE 17 – 32

FERRARA UNITED: Raimondi (P), Ferrari, Pedron 1, Lentini 6, Fonsati, Goreacii 5, Stagni (P), Pezzini Baglioni, Smilyi 1, Parpiglia 1, Rizzo, Gaudenzi 2, Tarroni 1. Allenatore: Fernando Capurro.

MODULA CASALGRANDE: Cocchi (P), Sigona, Lamberti 7, Lenzotti 4, Seghizzi 1, Ricciardo (P), Oliva 1, Ruozzi 4, Vignali 2, Toro 2, Strozzi 7, Bondavalli, Capozzoli 3, Cigarini, Tronconi 1. Allenatore: Matteo Corradini.

NOTE: primo tempo 7-19. Rigori: Ferrara United 2 su 3, Modula Casalgrande 4 su 5. Esclusioni per due minuti: Ferrara United 3, Modula Casalgrande 2.

Alessandro Lenzotti, pivot della Modula Casalgrande

La Modula Casalgrande ha centrato in grande stile il quarto successo consecutivo: nella serata di domenica 19 marzo, i biancorossi sono stati capaci di riportare un’affermazione in scioltezza al pala Boschetto di Ferrara. Il confronto con il Ferrara United era valevole per la 19esima giornata della serie B regionale maschile: inequivocabile la superiorità della compagine ospite, che ha così pienamente bissato la vittoria ottenuta al pala Keope nel confronto di andata (43-26).

Andrea Strozzi, pivot della Modula

La Modula ha iniziato molto presto a tracciare la propria strada verso il blitz: al 10′ l’organico allenato da Matteo Corradini conduceva già sul 2-10, parziale che la dice lunga sull’oggettiva differenza che ha contraddistinto le due contendenti. Nelle fasi successive, il dominio casalgrandese ha avuto modo di consolidarsi ulteriormente: la buona volontà e la tenacia dello United non sono bastate per spezzare il marcato dominio ospite. Parziali perentori, e tutti di marca biancorossa: 4-14 al 20′ e 7-19 al termine del primo tempo, poi 8-25 al 40′ e 14-28 al 50′, fino al 17-32 conclusivo che rappresenta una logica conseguenza di quanto visto sul parquet. Ottime prove da parte di tutti i protagonisti della Modula, a cominciare dal capitano Mattia Lamberti autore di 7 reti: tra i padroni di casa, è comunque da segnalare la buona vena offensiva di Lentini e Goreacii.

Il trainer casalgrandese Matteo Corradini

“Di fatto, la partita era chiusa già dopo il primo quarto d’ora – commenta Matteo Corradini, trainer della Modula Casalgrande – Pur presentandoci a Ferrara con un assetto rimaneggiato, abbiamo comunque affrontato l’impegno con la concentrazione e la precisione che servivano senza mai mollare la presa. Inoltre ho applicato un’ampia rotazione, dando spazio a tutti i giocatori presenti a referto: un aspetto, questo, che rende ancora più significativo questo successo. Continuiamo dunque su questa strada, ben sapendo che la prossima settimana dovremo affrontare una sfida di tutt’altro tenore”.

Eugenio Oliva, pivot della Modula Casalgrande

Con il blitz piazzato al pala Boschetto, i biancorossi hanno ulteriormente accorciato le distanze dalla zona playoff: adesso l’area della classifica che assegna gli spareggi promozione non dista più 3 punti, ma soltanto 2. Domenica prossima, 26 marzo, Lenzotti e soci sono attesi dal duello casalingo di alta graduatoria contro Faenza: appuntamento al pala Keope con fischio d’inizio alle ore 18. “Per noi sarà un’autentica prova del nove – afferma Corradini – Peraltro, all’andata ci siamo imposti largamente: di conseguenza i romagnoli saranno animati da una ferrea volontà di riscatto, con la quale dovremo sicuramente fare i conti. Ad ogni modo, non abbiamo alibi: il compito si presenta arduo, ma dovremo far valere al meglio la grande crescita che abbiamo effettuato soprattutto in quest’ultimo mese”.

L’ala casalgrandese Marco Vignali

LA SITUAZIONE IN SERIE B MASCHILE. Gli altri risultati del 19° turno sono Romagna-Estense Ferrara 28-17, Qbm Valsamoggia-Secchia Rubiera 27-38, Marconi Jumpers Castelnovo Sotto-Carpine 28-21, Faenza-Rapid Nonantola 25-21, Felino-Sportinsieme Castellarano 22-21 e Tecnocem San Lazzaro di Savena-Carpi 32-27.

Classifica dopo le prime 19 giornate: Marconi Jumpers Castelnovo Sotto* 31 punti; Secchia Rubiera 30; Carpi e Faenza 27; Carpine e Tecnocem San Lazzaro di Savena 26; Modula Casalgrande 25; Romagna 24; Estense Ferrara* 15; Rapid Nonantola 13; Felino 6; Ferrara United 5; Sportinsieme Castellarano 4; Qbm Valsamoggia 1. Marconi Jumpers Castelnovo Sotto ed Estense Ferrara hanno disputato una gara in più.

Nella foto in alto, il “senatore” biancorosso Andrea Strozzi. Le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.