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Serie A Bronze, la Modula detta legge e resta a punteggio pieno nelle gare interne

MODULA CASALGRANDE – SPM MODENA 26 – 19

MODULA CASALGRANDE: Prandi L. (P), Ferrari 2, Sigona, Vignali, Jendoubi 2, Lamberti 4, Seghizzi 2, Montanari 5, Toro D., Caprili (P), Toro K. 3, Bandini 3, Ricciardo (P), Giannetta 2, Bacchi 1, Tronconi 2. Allenatore: Matteo Corradini.

SPM MODENA: Stallo 2, Martinelli 1, Pugliese 4, Gollini 1, Prandi M., Boni 4, Morselli, Valle 1, Bernardi (P), Turrini 4, Pollastri, Dalolio 1, Caretti (P), Bruni, Gibertini, Zoboli 1. Allenatore: Francesco Sgarbi.

ARBITRI: Kurti e Lazzari.

NOTE: primo tempo 11-11. Rigori: Modula Casalgrande 4 su 4, Spm Modena 1 su 2. Esclusioni per due minuti: Modula Casalgrande 4, Spm Modena 1.

Mattia Bacchi, centrale in forza alla Modula Casalgrande

La Modula Casalgrande proveniva dal ko nel derby sul campo del Marconi Jumpers Castelnovo Sotto, una sconfitta davvero amara scaturita al termine di una prova davvero sottotono. Di conseguenza, adesso l’organico allenato da Matteo Corradini aveva bisogno di un chiaro e convincente successo: un’affermazione perentoria, per allontanare con la massima decisione tutte le ombre emerse nella Bassa reggiana. Quella vittoria è effettivamente arrivata, in grande stile e con pieno merito: nella serata di sabato 2 dicembre, al pala Keope, Lamberti e soci hanno prevalso nientemeno che sulla Spm Modena. Secondo la quasi totalità degli addetti ai lavori, la compagine d’oltre Secchia ha la struttura necessaria per ambire con efficacia a un posto nella griglia dei playoff: inoltre i gialloblù si sono presentati a Casalgrande con i galloni di primi della classe, e tutto ciò la dice lunga sul prestigio dei 2 punti che i padroni di casa sono stati capaci di ottenere. La Modula si è imposta in modo perentorio, esprimendo una pallamano di notevole concretezza durante l’intero arco dei 60 minuti: i modenesi hanno retto soltanto nel primo tempo, poi dal 30′ in avanti la superiorità biancorossa è emersa in modo netto e inequivocabile.

Da sinistra, in maglia biancorossa, il pivot casalgrandese Chiheb Jendoubi e il centrale Gabriele Montanari

Il duello era valevole per la quinta giornata della serie A Bronze maschile, girone B: contrariamente a quanto si temeva, i casalgrandesi si sono presentati quasi al completo. Ancora fuori i lungodegenti Marco Giubbini e Andrea Strozzi, ma per il resto l’infermeria è stata foriera di buone notizie. In settimana Chiheb Jendoubi ha accusato problemi alla schiena, mentre Mattia Lamberti è stato interessato da una fastidiosa indisposizione: entrambi hanno avuto modo di allenarsi poco nei giorni che hanno preceduto la partita, ma contro Modena hanno comunque calcato il parquet di gioco fornendo anche un buon contributo. La prima frazione di gioco si è snodata seguendo binari di sostanziale equilibrio sul piano del punteggio: la Modula ha destato impressioni migliori fin da sùbito, ma fino al 30′ la Spm è comunque riuscita a individuare le contromisure necessarie per controbattere con efficacia alle vivaci manovre casalgrandesi. Al 10′, locali avanti sul 5-4: al 20′ situazione ribaltata, con Modena in vantaggio per 6-7. Nei minuti successivi i gialloblù hanno concretizzato un mini-allungo portandosi avanti di 3 gol, ma si è trattato del classico fuoco di paglia: ben presto i padroni di casa sono stati capaci di ricucire lo strappo con grande maestria, come testimonia l’11-11 che ha sancito la conclusione della mezz’ora iniziale.

Da sinistra, con la maglia della Modula, l’ala Mattia Bandini e il capitano Mattia Lamberti

A seguire, la seconda frazione di gioco è stata caratterizzata da un autentico monologo biancorosso: la Modula ha dettato legge in lungo e in largo, costruendo una supremazia territoriale che col passare dei minuti è diventata sempre più marcata e travolgente. Al 40′ i casalgrandesi conducevano sul 17-12: dieci minuti più tardi il punteggio si è quindi tramutato in un 20-15, ovviamente sempre a favore della squadra allenata da Matteo Corradini. A quel punto, ben poco da fare per una Spm ormai spenta e poco reattiva: gli ultimi 600 secondi di gara sono serviti alla Modula per consolidare ulteriormente la propria affermazione, e il 26-19 finale fotografa in modo preciso l’andamento della contesa.

In primo piano, il terzino biancorosso Angelo Giannetta mentre incita il pubblico a sostenere la Modula

Tutti i protagonisti di casa, nessuno escluso, hanno saputo distinguersi in quanto a concentrazione ed efficienza. Una nota particolare per il centrale Gabriele Montanari, davvero molto ispirato: i suoi 5 gol gli hanno permesso di laurearsi miglior realizzatore del confronto. In evidenza anche il rientrante Angelo Giannetta e il portiere casalgrandese Kevin Ricciardo, quest’ultimo autore di una serie di preziosi e applauditi interventi. In geneerale, nella Modula bene l’attacco così come la fase difensiva: durante la ripresa Modena ha trovato la via del gol soltanto 8 volte, dato che rispecchia in modo limpido l’assoluta solidità della retroguardia biancorossa. Viceversa, Spm opaca nonostante i 4 sigilli a testa firmati da Alessio Pugliese, Enrico Boni e Alessio Turrini.

Matteo Corradini, allenatore della Modula Casalgrande (foto Monica Mandrioli)

“Dopo la delusione di Castelnovo Sotto, speravo davvero che i nostri ragazzi fornissero una prova di questo tenore – commenta Matteo Corradini, trainer della Modula Casalgrande – Tuttavia, il valore di ciò che abbiamo saputo fare contro la Spm Modena supera addirittura le migliori attese. Siamo stati capaci di disputare una partita davvero da incorniciare: sia sul piano della qualità nella costruzione della manovra, sia per quel che concerne la fibra caratteriale. Di fatto, nel derby con il Marconi Jumpers avevamo giocato soltanto il 1° tempo per poi crollare: questa volta, invece, siamo riusciti a mantenere un elevato livello di efficacia dal primo minuto fino al 60′. Peraltro, nel commentare questi 2 punti, bisogna tenere presente pure il valore degli avversari di turno: anche se qui al pala Keope ha pagato dazio, la Spm resta comunque una squadra di primo piano e una candidata più che valida al raggiungimento dei playoff. Al tempo stesso, ritengo che ora come ora sia davvero difficile formulare pronostici: questo girone B si sta rivelando livellatissimo e ricco di sorprese. Intanto noi possiamo festeggiare questo maiuscolo successo, che peraltro ci permette di rimanere a punteggio pieno nelle gare casalinghe: poi, la prossima settimana ci concentreremo a fondo sul complesso impegno previsto per sabato 9 dicembre”.

La Modula Casalgrande mentre saluta il pubblico dopo la vittoria contro la Spm Modena

Ora la Modula ha l’obiettivo di iniziare a vincere anche fuori casa: fin qui in trasferta è infatti arrivata una duplice sconfitta, prima sul parquet di Prato e poi sul campo del già citato Marconi Jumpers. Tuttavia, il cliente di turno non si preannuncia affatto accomodante: sabato 9, dalle ore 20.30, i biancorossi saranno di scena al pala Moratello di Bologna per affrontare la locale formazione targata United. “Affronteremo quella che da più parti viene considerata la fuoriserie del raggruppamento – osserva Corradini – In effetti, sulla carta i rossoblù possono contare su un organico composto da parecchi nomi che costituiscono veri e propri lussi per la categoria: già da adesso, siamo ben consapevoli della pregevole caratura che caratterizza i nostri prossimi rivali. D’altro canto, classifica alla mano, almeno fino a questo momento non c’è una squadra che si sia dimostrata nettamente in grado di prendere il sopravvento rispetto alle altre: di conseguenza abbiamo motivi più che validi per tenerci alla larga da ogni timore reverenziale, specie dopo questo acuto vincente contro Modena. Ritengo che l’atteggiamento risulterà ancora una volta decisivo: se sapremo mantenere la stessa concentrazione e la medesima tenacia viste contro la Spm, credo proprio che costruiremo le migliori condizioni possibili per viaggiare verso ulteriori vittorie già a partire dal confronto con Bologna”.

Francesco Sgarbi, tecnico della Spm Modena (foto archivio)

“Nessun alibi – afferma quindi Francesco Sgarbi, trainer della Spm Modena – Abbiamo giocato malissimo sotto ogni punto di vista, e la vittoria della Modula non fa una grinza: noi siamo stati troppo imprecisi ed evanescenti in fase difensiva, ma anche inconcludenti in attacco e davvero deludenti sotto l’aspetto della scorza caratteriale. Ritengo che i problemi riscontrati qui a Casalgrande nascano in primo luogo dagli aspetti che riguardano la mentalità: ci è mancata l’indole tenace e combattiva che sarebbe servita per piazzare il blitz, e le ragioni di questo atteggiamento così sbiadito andranno sicuramente studiate a fondo nei prossimi giorni. I valori sulla carta dicono che noi possiamo puntare ai playoff, ma per ora il campo sta dicendo altro: purtroppo continuiamo a incappare in troppi alti e bassi, e la lotta per raggiungere gli spareggi promozione non ammette così tanti saliscendi di rendimento. Se davvero vogliamo aspirare a un ruolo di rilievo in questo girone B, di certo dovremo imparare a esprimere una pallamano efficace in maniera molto più continuativa”. Sgarbi si sofferma quindi sulla Modula: “Il risultato scaturito qui al pala Keope nasce senza dubbio dai chiari meriti che i biancorossi hanno evidenziato, ma al tempo stesso bisognerebbe anche capire quanto abbiano inciso i nostri demeriti. Se saprà confermarsi sui livelli emersi contro di noi, credo che anche Casalgrande potrà aspirare a un posto nei playoff: intanto, però, il campionato resta ancora lungo e aperto a ogni tipo di scenario”. Sabato prossimo, 9 dicembre, i gialloblù ospiteranno Prato.

Da sinistra, l’ala casalgrandese Hendrick Tronconi e il portiere Kevin Ricciardo

LA SITUAZIONE NELLA SERIE A BRONZE MASCHILE. Gli altri risultati della quinta giornata sono Prato-Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 34-29, Derthona-Starfish Follonica 34-37 e Tavarnelle-Bologna United 19-30.

Classifica: Bologna United 8 punti; Prato, Modula Casalgrande, Starfish Follonica e Spm Modena 6; Tavarnelle 4; Marconi Jumpers Castelnovo Sotto e Derthona 2.

In alto, un’altra immagine di esultanza della Modula Casalgrande sùbito dopo l’affermazione sulla Spm Modena. Dove non diversamente indicato, le foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Ivan Galletti durante il confronto del 2 dicembre.

Serie A Bronze, Modula troppo opaca soprattutto nella ripresa: il derby va ai Jumpers

MARCONI JUMPERS CASTELNOVO SOTTO – MODULA CASALGRANDE 33 – 24

MARCONI JUMPERS CASTELNOVO SOTTO: Dall’Olio (P), Mainini A. 6, Barbacini, Ben Hadj Ali, Ferrarini 5, Della Noce 5, Mainini M. 2, Incannella 8, Vasquez (P), Stefani 1, Cantoni, Aliti, Karoui 1, Dugoni (P), Gatti 5. Allenatore: Stefano Dardi.

MODULA CASALGRANDE: Prandi (P), Ferrari 2, Sigona, Vignali, Jendoubi 1, Lamberti 6, Seghizzi 5, Montanari 2, Toro D. 1, Caprili (P), Toro K. 1, Bandini 3, Ricciardo (P), Bacchi 1, Bondavalli, Tronconi 2. Allenatore: Matteo Corradini.

ARBITRI: Kurti e Ricciardi.

NOTE: primo tempo 17-15. Rigori: Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 3 su 3, Modula Casalgrande 5 su 7. Esclusioni per due minuti: Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 6, Modula Casalgrande 3.

Mattia Lamberti, terzino e capitano della Modula Casalgrande

Da parte della Modula Casalgrande erano attesi confortanti e incoraggianti segnali di conferma: dopo il maiuscolo successo casalingo che Lamberti e soci hanno ottenuto con Derthona, era lecito aspettarsi che i biancorossi allenati da Matteo Corradini si rivelassero efficaci e soprattutto vincenti anche nel derby con il Marconi Jumpers. Invece, il duello con i biancorossi della Bassa è stato caratterizzato da ben altra storia: i padroni di casa castelnovesi hanno avuto la meglio con pieno merito, conquistando così i primi punti stagionali. Sabato 25 novembre, al Puntosport Spaggiari di Castelnovo Sotto, si è giocato per il 4° capitolo della serie A Bronze: la Modula aveva un’occasione per iniziare a vincere anche in trasferta, ma adesso il primo blitz stagionale dei casalgrandesi dovrà necessariamente slittare.

L’ala casalgrandese Dennis Toro

Per quanto riguarda nel dettaglio i cenni di cronaca, il primo tempo si è articolato su binari di sostanziale equilibrio dal punto di vista del risultato: tuttavia, a livello di gioco, il Marconi Jumpers ha dimostrato di avere la classica “marcia in più” fin dai minuti iniziali. Non a caso, la compagine allenata da Stefano Dardi è arrivata all’intervallo con 2 reti di vantaggio. L’organico della Bassa ha saputo sviluppare una pallamano contraddistinta da una pregevole precisione e da una spiccata dose di carattere: un insieme di doti che alla Modula è viceversa mancato. Fino al 30′ Casalgrande ha comunque trovato le vie giuste per rimanere in partita, evitando di lasciar scappare gli avversari in termini di punteggio: tuttavia, già nella mezz’ora iniziale la formazione ospite si è comunque resa autrice di una prova ben al di sotto dei propri standard. Dopo l’intervallo, Castelnovo Sotto ha poi preso il largo in maniera perentoria e definitiva: netta e inequivocabile la supremazia del Marconi Jumpers, capace di dettar legge in lungo e in largo su una Modula spenta e senza idee. Il 33-24 conclusivo è quindi logica conseguenza di quanto visto in campo: a nulla è valso il timido tentativo casalgrandese di risalire la china, sopraggiunto a una decina di minuti dal termine.

Emanuele Seghizzi, terzino della Modula

In ambito individuale, prove sottotono da parte di tutti i protagonisti della Modula. Al contrario, il Marconi Jumpers ha potuto contare su numerosi elementi in grado di fornire un elevato contributo qualitativo: spiccano in particolare i due principali trascinatori della fase offensiva, Alessio Incannella autore di 8 gol e Alessio Mainini che invece ha firmato 6 sigilli personali.

Il trainer casalgrandese Matteo Corradini

“Considerando l’andamento dell’incontro, siamo di fronte a un risultato che non ammette discussioni – commenta Matteo Corradini, trainer della Modula Casalgrande – Durante il 1° tempo siamo comunque riusciti a rimanere a galla, ma poi nella ripresa siamo sprofondati sotto ogni aspetto. Verso il finale di gara abbiamo tentato di ritornare in corsa per ottenere quantomeno un risultato utile: tuttavia si è trattato di un risveglio del tutto intempestivo, perchè ormai era davvero troppo tardi per provare a spezzare il predominio avversario. Complessivamente parlando, da parte nostra c’è stata una quantità eccessiva di disattenzioni e leggerezze: molti gli errori in attacco, e tante le sviste difensive che potevamo benissimo risparmiarci. Ad ogni modo, per noi il problema principale sta nell’atteggiamento espresso dal 30′ in avanti: di fatto durante la ripresa abbiamo smesso di giocare, incappando in un evidente calo dal punto di vista mentale. Il Marconi Jumpers era ancora a quota 0, e quindi aveva un bisogno di punti maggiore rispetto al nostro: d’altro canto, ciò non giustifica affatto il crollo a cui siamo andati incontro dopo l’intervallo. Se davvero vogliamo provare a fare qualcosa in più rispetto a una salvezza risicata, bisogna cercare di cogliere al volo tutte le possibili occasioni di vittoria: qui a Castelnovo Sotto poteva essere una buona opportunità, che però abbiamo gettato al vento”.

Il portiere casalgrandese Kevin Ricciardo

“Anche stavolta siamo stati costretti a fare i conti con le assenze – prosegue Corradini – Mancavano i lungodegenti Andrea Strozzi e Marco Giubbini: inoltre in settimana Angelo Giannetta si è allenato poco a causa di impegni lavorativi, e così abbiamo preferito risparmiarlo in vista del duello con la Spm Modena. In tutta sincerità, si tratta di una scelta che col senno di poi non rifarei: contro Castelnovo Sotto, l’esperienza e il mestiere di Giannetta avrebbero potuto aiutarci parecchio. Quanto agli avversari, mi congratulo con un Marconi Jumpers che ha nettamente meritato questi 2 punti: la formazione allenata da Stefano Dardi ha messo in campo tutta la grinta che serviva, accompagnandola con le necessarie qualità sul piano dell’intessitura della manovra”. Dunque, adesso la Modula si prepara ad ospitare la già citata Spm Modena: appuntamento per sabato prossimo 2 dicembre al pala Keope, dalle ore 18,30. “E’ necessario archiviare in fretta questa infausta trasferta castelnovese, cambiando registro su tutta la linea – afferma deciso Corradini – Con tutto il rispetto e la stima per le lusinghiere potenzialità del Marconi Jumpers, la Spm ci porrà di fronte a ostacoli che sulla carta si presentano ancora più severi: i gialloblù modenesi hanno infatti tutto quel che serve per puntare ai playoff con fermezza ed efficacia”.

Stefano Dardi, allenatore del Marconi Jumpers Castelnovo Sotto

“Vittoria che non fa una piega, e che per noi sancisce un prezioso passo avanti – osserva quindi Stefano Dardi, timoniere del Marconi Jumpers Castelnovo Sotto – Durante le prime tre partite avevamo costruito numerosi buoni spunti, sia sotto il profilo del gioco sia per quel riguarda la scorza caratteriale: i risultati ci hanno punito in modo eccessivo, probabilmente avremmo meritato di cogliere almeno 1 o 2 punti. In compenso, adesso ci siamo finalmente sbloccati pure a livello di risultato: domenica 19 sul campo del Tavarnelle eravamo riusciti a esprimere la nostra migliore pallamano soltanto fino a metà gara, mentre stavolta siamo rimasti concreti e concentrati dal 1′ fino al 60′. Io ho sempre creduto senza riserve in questo successo sulla Modula, anche nei giorni che hanno preceduto la partita. D’altro canto, non si trattava affatto di un’affermazione così scontata da ottenere: del resto Casalgrande proveniva dall’altisonante affermazione casalinga sul Derthona. Inoltre, il tecnico Corradini può contare su parecchi giocatori che da tempo frequentano con successo il panorama dei campionati nazionali: in questo senso, la Modula è una realtà ben più avvezza alla serie A Bronze rispetto a noi. Tutti i nostri ragazzi meritano un autentico plauso, per avere interpretato questo derby nel migliore dei modi”.

Gabriele Montanari, centrale della Modula Casalgrande

Dardi si sofferma quindi sulle prospettive stagionali di entrambe le contendenti: “Così, sulla carta, ritengo che Bologna United e Spm Modena siano le principali favorite al raggiungimento dei playoff. A mio parere, nelle varie partite la Modula ha il problema di entrare in crisi nel momento in cui inanella due o tre errori consecutivi: tuttavia, se questo problema sarà risolto, credo proprio che Casalgrande potrà a sua volta inserirsi nella lotta per gli spareggi promozione. Quanto a noi, ora si apre una pagina nuova ma senza proclami: peraltro ora siamo pressochè al completo con la sola assenza del lungodegente Grasso, e lo stato di forma generale cresce di settimana in settimana. Non ci poniamo limiti preconcetti riguardo al rendimento, ma la salvezza resta comunque l’irrinunciabile obiettivo di base: proprio per questo, ora pensiamo a lavorare in vista della trasferta di sabato 2 dicembre contro Prato”.

Mattia Bandini, ala in forza alla Modula Casalgrande

LA SITUAZIONE IN SERIE A BRONZE MASCHILE. Gli altri risultati della quarta giornata sono Spm Modena-Tavarnelle 30-26, Derthona-Prato 29-31 e Starfish Follonica-Bologna United 30-28.

Classifica del girone B: Bologna United e Spm Modena 6 punti; Prato, Tavarnelle, Starfish Follonica e Modula Casalgrande 4; Marconi Jumpers Castelnovo Sotto e Derthona 2.

In alto, foto di gruppo per la Modula Casalgrande stagione 2023/24. Le immagini della Modula presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

Serie A Bronze, la Modula vince ed entusiasma contro un frizzante Derthona

MODULA CASALGRANDE – DERTHONA 34 – 24

MODULA CASALGRANDE: Prandi (P), Ferrari 2, Vignali 1, Jendoubi 7, Lamberti 10, Seghizzi 2, Montanari 2, Toro D. 4, Caprili (P), Toro K. 1, Bandini 5, Ricciardo (P), Bacchi, Bondavalli, Tronconi. Allenatore: Matteo Corradini.

DERTHONA: Ferro M. (P), Verna, David Caracciolo 3, Murtas, Galan Garcia 2, Dennis Caracciolo, Ferro N. 1, Novello, Cavo 9, Savioli, Nasufi 9, Losacco (P), Nystrup Spezia, Mandirola, Bottiroli (P), Bertelegni. Allenatore: Ezio Bersanetti.

ARB.: Jessica Della Maggiora e Vanessa Nocentini.

NOTE: primo tempo 21-12. Rigori: Modula Casalgrande 4 su 5, Derthona 2 su 4. Esclusioni per due minuti: Modula Casalgrande 1, Derthona 2.

Da sinistra, il terzino e capitano biancorosso Mattia Lamberti e l’ala Mattia Bandini

La Modula Casalgrande ha rialzato la testa immediatamente, archiviando con rapidità ed efficacia lo scivolone di sette giorni prima sul campo della Pallamano Prato. Nella serata di sabato 18 novembre, al pala Keope si è giocato per il 3° capitolo della serie A Bronze maschile: stavolta i biancorossi sono stati capaci di avere la meglio su un Derthona tutt’altro che fiacco o arrendevole. La compagine piemontese è la vera sorpresa di questo primissimo scorcio della stagione agonistica: non a caso i bianconeri provenivano dal maiuscolo successo casalingo su Tavarnelle, squadra accreditata di ottimi pronostici. Anche a Casalgrande, i tortonesi si sono distinti per la costruzione di un gioco parecchio veloce e ricco di buone idee: peraltro gli ospiti hanno dimostrato di saper colpire a rete anche in maniera piuttosto inaspettata, e ciò ha senza dubbio rappresentato una difficoltà in più per la Modula. D’altro canto, la compagine allenata da Matteo Corradini è riuscita a indirizzare la sfida in proprio favore fin da sùbito: i padroni di casa hanno dettato legge con autorità fin dalle fasi iniziali della contesa, mantenendo ben salde le redini del confronto fino alla sirena conclusiva. I beniamini locali hanno così colto un’affermazione di primo piano sia sul piano della classifica, sia a livello psicologico: per di più, la caratura degli avversari di turno non fa che impreziosire ulteriormente il valore di quest’affermazione.

Gabriele Montanari, centrale della Modula Casalgrande

Andando con ordine, il Derthona parte con il piede sull’acceleratore ma la Modula non è affatto da meno: terminate le prime fasi interlocutorie e di studio, al 10′ i biancorossi sono già avanti sull’8-5. Casalgrande al comando anche nei parziali successivi: al 20′ è 15-10, poi Lamberti e soci trovano le vie giuste per ampliare ancor più il divario fino al 21-12 che sancisce la conclusione del primo tempo. A inizio ripresa, la formazione di Corradini incappa nell’unico vero momento di appannamento dell’intera gara: i meccanismi di gioco della Modula non hanno più quell’efficienza riscontrata nelle fasi precedenti, e così gli avversari ne approfittano per riaprire la contesa. Il Derthona riesce a dimezzare il divario, portandosi addirittura a sole 4 lunghezze di distanza dai rivali: al 40′ la situazione è di 23-18 a favore dei casalgrandesi, e gli ospiti sembrano davvero avere le carte in regola per tornare a sperare quantomeno in un risultato utile. D’altro canto ben presto la Modula si risveglia dal torpore, e dunque per i “Leoni” non c’è più granchè da fare: la formazione di Tortona continua a macinare gioco e corsa, ma Casalgrande torna travolgente avviandosi così verso un ampio successo. Al 50′ i locali guidano il duello sul 31-20, poi il confronto si conclude sul 34-24.

Da sinistra, il terzino casalgrandese Emanuele Seghizzi e il pivot Chiheb Jendoubi

A livello individuale, ovviamente tutti i protagonisti di casa hanno saputo guadagnare valutazioni parecchio lusinghiere. Una nota particolare per il capitano Mattia Lamberti, miglior realizzatore dell’incontro: spicca inoltre la grande concretezza del pivot Chiheb Jendoubi, senza dimenticare la pregevole vena realizzativa messa in mostra da Mattia Bandini e Dennis Toro. Buon esordio in biancorosso per Gabriele Montanari, al suo debutto ufficiale con la maglia della Modula dopo l’infortunio alla tibia che nelle prime due giornate gli aveva impedito di calcare il parquet. Al tempo stesso, riscontri di buon pregio anche da parte del Derthona: in particolare evidenza i frombolieri Alessandro Cavo e Jonathan Nasufi, entrambi capaci di sfiorare la duplice cifra.

Il tecnico casalgrandese Matteo Corradini (in piedi) con la panchina biancorossa

“Un successo niente affatto scontato, peraltro contro avversari che hanno saputo costruire una pallamano rapida e ricca di brio – commenta Matteo Corradini, trainer della Modula Casalgrande – Ad ogni modo, fin dai minuti iniziali abbiamo saputo affrontare questo impegno con il cipiglio che serviva: serviva un forte segnale di discontinuità rispetto al ko di Prato, e quel segnale è arrivato in maniera davvero chiara. Sùbito dopo l’intervallo siamo incappati nell’unico momento di difficoltà, dovuto forse a una certa rilassatezza dettata dal largo margine di vantaggio acquisito: si tratta di flessioni che non dovrebbero mai verificarsi, nemmeno in situazioni di punteggio particolarmente favorevoli. Tuttavia l’intera squadra è riuscita ben presto a ritrovare le doti necessarie per viaggiare verso la vittoria: mi riferisco sia allo slancio caratteriale, sia alla qualità nell’imbastire il gioco. Ora siamo dunque qui a commentare 2 punti di primaria importanza, che ci autorizzano a proseguire il cammino con un’utile e rinnovata dose di fiducia: ne avevamo e ne abbiamo davvero bisogno, specie considerando la severità dell’agenda che ci attende”.

Dennis Toro, ala/terzino della Modula Casalgrande

A proposito di agenda, adesso è tempo di derby: sabato prossimo 25 novembre, a partire dalle ore 19, la Modula sarà di scena al Puntosport Spaggiari di Castelnovo Sotto per affrontare il Marconi Jumpers. Peraltro la sfida tra Casalgrande e Derthona è stata seguita anche dal trainer castelnovese Stefano Dardi, attento spettatore sulle tribune del Keope. “Giocare sul parquet del Marconi Jumpers non costituisce mai un compito così agevole – osserva Corradini – Lo scorso anno, in serie B regionale, abbiamo espugnato il Puntosport Spaggiari fornendo una prova di spessore qualitativo davvero molto elevato: in quell’occasione l’approccio alla gara è stato convincente fin da sùbito, proprio come accaduto in questa sfida col Derthona. Di conseguenza, ancora una volta avremo il preciso e irrinunciabile compito di farci trovare all’altezza della situazione già nei minuti iniziali: ritengo che le prime fasi dell’incontro rivestiranno un’importanza basilare nel delineare l’andamento complessivo della sfida”. Il tecnico della Modula fa quindi il punto sulle assenze: “Intanto contro Derthona abbiamo potuto contare su Kristian Toro, che contrariamente a quanto previsto si è liberato in tempo utile dai suoi impegni di lavoro. A Castelnovo Sotto recupereremo Angelo Giannetta, che ha scontato il secondo e ultimo turno di squalifica: tornerà inoltre Matteo Sigona, assente contro Derthona a causa di imprevisti impegni personali. Viceversa, di certo non potremo contare su Marco Giubbini: nei prossimi giorni capiremo l’esatta entità del suo problema al crociato”.

Ezio Bersanetti, allenatore del Derthona

“Di certo avremmo potuto fare meglio, ma purtroppo soprattutto nel primo tempo siamo incappati in errori di strategia – afferma quindi Ezio Bersanetti, allenatore del Derthona – Nella fattispecie ci siamo concentrati troppo sui terzini di Casalgrande, dimenticandoci però del pivot Chiheb Jendoubi che quindi non ha avuto esitazioni nel colpire a rete con regolarità. Ritengo che ancora una volta i nostri ragazzi abbiano espresso un gioco frizzante e ricco di corsa: chi pensava che noi fossimo la debole cenerentola del girone B è stato puntualmente smentito. A darne testimonianza ci sono anche le vicende che hanno contraddistinto l’inizio della ripresa, quando la Modula ha accusato un calo: a quel punto siamo riusciti a ridurre grandissima parte del divario, dimostrando fibra caratteriale e abilità nel cogliere le buone occasioni di cui possiamo usufruire. D’altro canto, al momento pecchiamo spesso di inesperienza: del resto abbiamo una squadra composta quasi per intero da giocatori al debutto nel contesto di un campionato nazionale. Di conseguenza, è naturale che l’organico non sia ancora entrato in piena sintonia con le mosse da effettuare in questa serie A Bronze. Modula vittoriosa con merito, ma comunque il nostro lavoro sta continuando a dire risultati tutt’altro che trascurabili”. Il tecnico bianconero si sofferma quindi su considerazioni più generali in merito al raggruppamento B: “Il Bologna United è la vera super potenza del girone, ma l’altra casella disponibile nella griglia degli spareggi promozione resta davvero tutta da assegnare. Se Casalgrande non sarà vessata da infortuni o assenze, credo proprio che anche i biancorossi potranno essere candidati più che validi al raggiungimento dei playoff. Quanto a noi, salvezza ovviamente obiettivo primario”. Domenica prossima, 26 novembre, i piemontesi riceveranno Prato.

Kevin Ricciardo, portiere della Modula Casalgrande

LA SITUAZIONE IN SERIE A BRONZE MASCHILE. Gli altri risultati della terza giornata sono Bologna United-Spm Modena 33-23, Prato-Starfish Follonica 31-33 e Tavarnelle-Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 29-24.

Classifica del girone B: Bologna United 6 punti; Modula Casalgrande, Tavarnelle e Spm Modena 4; Prato, Starfish Follonica e Derthona 2; Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 0.

In alto, la Modula Casalgrande mentre festeggia la vittoria. Il fotoservizio di Modula-Derthona presente in questa pagina è stato realizzato da Monica Mandrioli.

Serie A Bronze, doccia fredda per la Modula: con Prato non basta un buon 1° tempo

PRATO – MODULA CASALGRANDE 39 – 29

PRATO: Messeri (P), Nicotra 4, Liccese 12, Simoni, Scrivo, Panzani 2, Jelassi, Pukri, Moretti, Andrea Fratini 4, Pommerening 7, Pozzi, Alberto Fratini 5, Francalanci 3, Mocellin 2, Dentico (P). Allenatore: Massimo Di Vita.

MODULA CASALGRANDE: Prandi (P), Ferrari 1, Sigona 1, Vignali, Jendoubi 6, Lamberti 5, Tosi, Seghizzi 6, Montanari, Toro D. 5, Caprili (P), Toro K. 1, Bandini 3, Ricciardo (P), Bondavalli, Tronconi 1. Allenatore: Matteo Corradini.

ARBITRI: Della Fonte e Sclano.

NOTE: primo tempo 15-19. Rigori: Prato 3 su 3, Modula Casalgrande 4 su 5. Esclusioni per due minuti: Prato 3, Modula Casalgrande 6.

Mattia Lamberti, terzino e capitano della Modula Casalgrande

La Modula Casalgrande non è riuscita a confermare le ottime impressioni suscitate in occasione del turno inaugurale. Come è noto, i biancorossi provenivano dal maiuscolo successo casalingo di sabato 21 ottobre: nell’occasione Lamberti e soci hanno superato l’ambiziosa Starfish Follonica, fornendo una prova di consistente livello sia sul piano del gioco sia per quanto riguarda la personalità. Uno scenario che tuttavia non si è ripetuto nella serata di sabato 11 novembre, quando l’organico allenato da Matteo Corradini ha fatto tappa al pala Balducci di Pontassieve (Firenze): nell’occasione la Modula ha affrontato la blasonata Pallamano Prato, in un confronto valevole per la seconda giornata della serie A Bronze maschile (girone B). Il campionato è tornato alla ribalta dopo due fine settimana consecutivi di pausa, dovuta agli impegni della Nazionale maggiore: una sosta che non ha fatto granchè bene ai casalgrandesi, efficaci e volenterosi soltanto nel corso del primo tempo.

Matteo Sigona, giocatore polivalente in forza alla Modula Casalgrande

Andando con ordine, i padroni di casa fanno la voce grossa fin dalle fasi iniziali della gara, tuttavia, almeno fino all’intervallo, la Modula riesce a controbattere alla vivacità locale mettendo in campo il carattere e l’efficienza che servono. Al 10′ la situazione è in perfetta parità sul 6-6, poi al 20′ gli ospiti sono avanti di due lunghezze sul 12-14: una forbice favorevole ai biancorossi che nei minuti successivi ha modo di allargarsi ulteriormente, fino all’eloquente 15-19 che sancisce la conclusione della prima mezz’ora. Tuttavia, dopo l’intervallo la musica cambia e di parecchio: strada facendo Casalgrande smarrisce sempre di più il brio che l’aveva contraddistinta in precedenza, e per contro Prato si presenta in campo con una rinnovata spinta motivazionale che alla fine farà la differenza. I toscani non sbagliano più un colpo, mentre la Modula si dimostra imprecisa e a tratti persino superficiale tanto in difesa quanto soprattutto in attacco. A quel punto, i beniamini locali ne approfittano senza indugi prendendo il sopravvento con merito: al 40′ la Modula guida ancora con il punteggio di 22-24, ma di lì a poco la situazione si ribalta totalmente. A dieci minuti dal termine, i ragazzi guidati da Massimo Di Vita conducono per 31-28: i 600 secondi conclusivi si risolvono quindi con un autentico monologo toscano, che fa scaturire il 39-29 conclusivo.

Il pivot biancorosso Chiheb Jendoubi (foto archivio)

Per quel che concerne le prove individuali, nei ranghi casalgrandesi spiccano comunque i 6 gol firmati da Chiheb Jendoubi: il pivot di origine tunisina aveva saltato la prima giornata causa squalifica, e quindi l’appuntamento al pala Balducci ha sancito il suo esordio ufficiale con la casacca della Modula. In evidenza anche il terzino Emanuele Seghizzi, a sua volta autore di 6 reti. Quanto a Prato, tutti i protagonisti di casa hanno fornito riscontri parecchio lusinghieri: una menzione particolare per la doppia cifra totalizzata da Carlo Liccese, così come per i 7 sigilli di un Oskar Pommerening molto ispirato.

Da sinistra, il trainer biancorosso Matteo Corradini e l’ala/terzino Dennis Toro

“Non abbiamo chissà quali giustificazioni – commenta Matteo Corradini, trainer della Modula Casalgrande – E’ vero che ci siamo presentati con assenze di primo piano: Angelo Giannetta squalificato, Mattia Bacchi indisponibile per impegni personali, Marco Giubbini infortunato e Gabriele Montanari che è sempre rimasto in panchina a causa del problema alla tibia. Ad ogni modo, tutto ciò non può affatto costituire una scusante: il compito di ogni squadra è infatti quello di far fronte alle assenze con la massima concentrazione e la massima efficacia possibili, doti che stavolta ci sono mancate. Del resto Prato proveniva da giornate molto difficili, per i motivi legati all’alluvione che tutti possono immaginare: di conseguenza la situazione dei nostri avversari di turno non era certo migliore rispetto alla nostra, anzi. Purtroppo, abbiamo saputo esprimerci come meglio sappiamo soltanto fino all’intervallo: a seguire è iniziato un lento ma inesorabile calo di efficienza, un calo che ha coinvolto sia l’intessitura di gioco sia la fibra caratteriale. Inoltre, non mi è piaciuto l’atteggiamento sviluppato nel corso della ripresa: ci siamo espressi con troppa leggerezza e in maniera persino rinunciataria, commettendo una quantità incredibile di errori che potevamo e dovevamo risparmiarci. Viceversa Prato ha cercato la vittoria con convinzione ben maggiore, e ciò le ha permesso di legittimare ulteriormente il successo”.

Il terzino casalgrandese Emanuele Seghizzi

Di nuovo in campo sabato prossimo 18 novembre, quando al pala Keope arriveranno i piemontesi del Derthona: fischio d’inizio alle ore 18,30. “Sulla carta disponiamo dei mezzi necessari per poter tornare alla vittoria, ma tutto deve essere dimostrato sul parquet di gioco – rimarca Corradini – Del resto avevamo le potenzialità giuste per vincere pure qui a Pontassieve, e invece è andata in modo totalmente differente rispetto a quanto ci aspettavamo. Inoltre il Derthona è avversaria che conosciamo poco, e ciò non farà che aumentare la quantità di ostacoli da affrontare”.

Carlo Liccese, terzino della Pallamano Prato

“Siamo stati più che all’altezza della situazione, in primo luogo per quanto riguarda la mentalità – evidenzia quindi il terzino classe ’97 Carlo Liccese, fromboliere della compagine pratese – Abbiamo chiuso la prima frazione di gioco con 4 lunghezze di ritardo, e a quel punto sarebbe stato molto facile lasciarsi prendere dallo sconforto: tuttavia non ci siamo affatto persi d’animo, e così ciascuno di noi ha trovato le vie giuste per rovesciare l’andamento dell’incontro a nostro favore. Inoltre, tra il primo e il secondo tempo, il tecnico Di Vita ha effettuato alcuni indovinati cambiamenti nelle strategie di gioco: modifiche che si sono rivelate a loro volta decisive nel portarci a raggiungere questi 2 punti parecchio preziosi. Detto questo, ritengo pure che il risultato finale non debba condurre a valutazioni frettolose in merito al valore della Modula Casalgrande: nel finale i biancorossi hanno ceduto in maniera evidente, ma in precedenza hanno costruito parecchi spunti di pregevole pallamano. A mio parere, la formazione guidata da Corradini resta una candidata davvero valida al raggiungimento dei playoff”. Sabato 18 novembre, Prato ospiterà la Starfish Follonica.

Marco Vignali, ala della Modula Casalgrande

LA SITUAZIONE IN SERIE A BRONZE MASCHILE. Gli altri risultati della seconda giornata sono Marconi Jumpers Castelnovo Sotto-Bologna United 24-32, Starfish Follonica-Spm Modena 25-28 e Derthona-Tavarnelle 29-27.

Classifica del girone B: Bologna United e Spm Modena 4 punti; Tavarnelle, Prato, Modula Casalgrande e Derthona 2; Starfish Follonica e Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 0.

Nell’immagine in alto, foto di gruppo per la Modula Casalgrande 2023/24. Dove non diversamente indicato, le foto della Modula presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

Serie A Bronze, esordio vincente contro Follonica: la Modula fa la voce grossa fin da subito

MODULA CASALGRANDE – STARFISH FOLLONICA 27 – 22

MODULA CASALGRANDE: Prandi (P), Ferrari, Sigona, Lamberti 11, Giubbini, Seghizzi 3, Toro D., Caprili (P), Toro K. 1, Bandini 3, Ricciardo (P), Giannetta 1, Bacchi 5, Ruozzi, De Francesco, Tronconi 3. All. Matteo Corradini.

STARFISH FOLLONICA: Boni (P), Gyorvari 6, Orioli, Spadini, Tassoni 3, Salioski, Coccoluto (P), Zucca 2, Tupaylo, Toninelli, Gangemi 1, Pesci T. 3, Zorzi 3, Qosja, Gelo 2, Caruso 2. All. Matteo Pesci – Marco Spinicci.

ARBITRI: Della Fonte e Sclano.

NOTE: primo tempo 11-11. Rigori: Modula Casalgrande 3 su 3, Starfish Follonica 1 su 2. Esclusioni per due minuti: Modula Casalgrande 5, Starfish Follonica 3. Espulso al 28’pt Giannetta (M) per intervento su Gyorvari.

Da sinistra, l’ala casalgrandese Kristian Toro e il portiere Kevin Ricciardo

“Chi ben comincia è a metà dell’opera”, recita il vecchio adagio: in tal caso, la Modula Casalgrande ha senza dubbio parecchi validi motivi per guardare al futuro con una notevole dose di ottimismo. La nuova serie A Bronze di pallamano maschile ha appena preso il via, e dunque il tempo delle sentenze è davvero lontanissimo: stiamo parlando del turno inaugurale, e dunque i proclami roboanti sarebbero del tutto fuori luogo. Tuttavia, ciò non toglie che la formazione ceramica abbia colto una vittoria meritata e incoraggiante: i padroni di casa sono stati capaci di distinguersi sotto ogni punto di vista, sia sul piano del gioco sia per quanto riguarda l’indole caratteriale riposta in campo. Sabato 21 ottobre, al pala Keope, l’organico allenato da Matteo Corradini ha così avuto la meglio su avversari tutt’altro che scarsi: i beniamini locali si sono infatti imposti sui toscani della Starfish Follonica, squadra contraddistinta da ottime individualità che peraltro in estate ha avuto modo di rinforzarsi con i preziosi innesti di Gelo e dell’ungherese Gyorvari.

Andrea Ruozzi, esperto centrale della Modula Casalgrande

Non a caso, per quanto riguarda la cronaca del confronto, i primi 20 minuti sono spiccatamente di marca maremmana: la Modula mette in campo una buona e apprezzabile vivacità dimostrando impegno e tenacia, ma in avvio di gara i biancorossi esprimono comunque un gioco piuttosto impreciso e a tratti persino disordinato. Gli ospiti non esitano nell’approfittarne, trascinati da Tommaso Pesci e dal già menzionato Gyorvari: così al 10′ la Starfish è avanti sul 2-5, mentre dieci minuti più tardi Follonica guida per 6-10. D’altro canto, dal 20′ in avanti Casalgrande riesce a perfezionarsi e a manifestare maggiore lucidità: ne nasce una prova in crescendo da parte di Lamberti e soci, una prova che permette alla Modula di girare la situazione a proprio favore con assoluta fermezza. Sul finire del primo tempo, i biancorossi individuano le strategie necessarie per impattare sull’11-11: l’equilibrio prosegue anche a inizio ripresa (15-15 al 40′), ma poi negli ultimi 20 minuti di gara i casalgrandesi esprimono un netto ed efficace predominio territoriale. Per contro, gli avversari smarriscono quasi del tutto quell’efficiente brio espresso durante le fasi iniziali del confronto: al 50′ la Modula piazza dunque il sorpasso, portandosi avanti sul 19-18. A seguire, nei 600 secondi conclusivi i biancorossi si rendono autori di un monologo che li porta a vincere con un eloquente 27-22.

Il terzino e capitano biancorosso Mattia Lamberti impegnato a scandagliare la difesa maremmana

L’organico guidato da Matteo Corradini ha saputo guadagnarsi valutazioni di spessore anche nell’ambito delle prove individuali: spicca ovviamente la doppia cifra del capitano Mattia Lamberti, miglior realizzatore del confronto, senza dimenticare i 5 gol che Mattia Bacchi ha messo a segno nei momenti più cruciali della partita. Una menzione particolare anche al terzino/centrale Matteo Sigona, autore di una gara di sacrificio giocando quasi sempre in ruoli non suoi: poi, il forte contributo arrivato dal portiere Kevin Ricciardo. Da notare che la Modula ha dovuto fare a meno di due elementi non certo trascurabili nello scacchiere biancorosso: Gabriele Montanari fuori a causa di un problema alla tibia, mentre Chiheb Jendoubi ha dovuto scontare una giornata di squalifica ereditata dalla scorsa stagione. A ciò si aggiunge la defezione del lungodegente Andrea Strozzi, che nella migliore delle ipotesi potrà tornare in campo soltanto nell’ultimissima parte del campionato. Per quel che attiene a Follonica, in particolare evidenza il nuovo arrivato Tamas Gyorvari.

Matteo Corradini, allenatore della Modula Casalgrande (foto Monica Mandrioli)

“Ottimo risultato, contro rivali di valore e niente affatto accomodanti – osserva Matteo Corradini, trainer della Modula Casalgrande – Tuttavia, non sono certo qui a dire che la nostra prova sia stata perfetta: bene per il risultato e per il modo in cui siamo stati capaci di raddrizzare la partita, ma io credo che si possa fare ancora di più e meglio. Nel dettaglio, durante i primi 20 minuti abbiamo espresso una pallamano troppo distratta e impacciata: questa è la partita che ha sancito il nostro ritorno nell’orbita della serie A dopo una stagione in B regionale, e quindi forse è subentrata una certa emozione a ostacolarci. In seguito i nostri ragazzi sono stati in grado di interpretare la sfida molto più efficacemente, trovando valide soluzioni in attacco e prevalendo quasi sempre nell’uno contro uno. Detto questo, la strada da fare resta ancora parecchia: ora siamo qui a commentare un buon inizio e un successo ottenuto con pieno merito, ma non è affatto il caso di montarsi la testa. In vista dei prossimi confronti è necessario migliorare soprattutto sul piano dell’attenzione, per limare quelle sviste e imprecisioni che stavolta sono emerse soprattutto nel corso della prima frazione. Sul capitolo delle prove individuali mi sia concessa una menzione particolare per Ricciardo, Bacchi e per Sigona, quest’ultimo capace di reinventarsi in compiti a cui non è certo abituato: ad ogni modo, ritengo che tutti i nostri protagonisti abbiano saputo fornire prove di buon livello”.

Il centrale biancorosso Mattia Bacchi

Ora la serie A Bronze maschile va sùbito in pausa, per due sabati consecutivi: si riprenderà l’11 novembre, quando la Modula farà visita a Prato (ore 21). “Una sosta che non ci voleva, specie dopo un’affermazione come questa – evidenzia Corradini – Peraltro proveniamo da un mese e mezzo di preparazione senza gare ufficiali, e dunque adesso sarebbe molto meglio proseguire la traiettoria di campionato senza interruzioni. Pazienza: in ogni caso, si tratta di uno stop che non può affatto costituire un alibi. Di certo a Prato potremo contare su Jendoubi, e spero almeno che la pausa sia utile per riuscire a recuperare Montanari”.

Matteo Pesci, allenatore della Starfish Follonica

“Mi congratulo con la Modula – afferma quindi Matteo Pesci, tecnico della Starfish Follonica – I biancorossi hanno espresso quell’elevato tasso di qualità che mi aspettavo, sia a livello di gioco sia per quanto riguarda l’atteggiamento. La squadra di Corradini è arrivata a ottenere una vittoria che rispecchia quanto visto in campo: per contro, la nostra prova è stata davvero deludente e sottotono. Avevamo lavorato per costruire un debutto di ben altro tipo: ora non è il caso di spendere chissà quali parole, bisogna soltanto lavorare a fondo per archiviare in fretta questa opaca prova fornita qui a Casalgrande. Per portare avanti quella traiettoria di alto livello che abbiamo in mente, di certo dobbiamo cambiare nettamente registro”. Sabato 11 novembre, i maremmani riceveranno la Spm Modena.

La Modula Casalgrande in ripiegamento difensivo durante la sfida con Follonica al pala Keope

LA SITUAZIONE IN SERIE A BRONZE MASCHILE. Sabato 21 ottobre si sono giocate anche Spm Modena-Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 39-34, Bologna United-Derthona 38-20 e Tavarnelle-Prato 36-35. Classifica: Bologna United, Modula Casalgrande, Spm Modena e Tavarnelle 2 punti; Prato, Starfish Follonica, Marconi Jumpers Castelnovo Sotto e Derthona 0.

Nell’immagine in alto, l’esultanza dei biancorossi sùbito dopo la vittoria. Le foto della partita tra Modula e Follonica presenti in questa pagina sono state realizzate da Ivan Galletti.

Serie A Bronze, la Modula Casalgrande paga dazio contro i Vikings ma conquista applausi

Buon test per la Modula Casalgrande: nella serata di mercoledì 11 ottobre, i biancorossi sono arrivati non lontani a piazzare il colpaccio nientemeno che sul campo dei Vikings Rubiera. Nella fattispecie, l’amichevole disputata al pala Bursi è terminata sul punteggio di 32-28 a favore dei padroni di casa. L’organico allenato da Matteo Corradini ha quindi riportato una sconfitta come da pronostico, ma i soli 4 gol di scarto premiano le rilevanti qualità messe in campo dalla formazione ospite: sia sul piano del carattere, sia per quanto riguarda l’efficienza complessiva nella costruzione del gioco. Nell’analizzare la partita, bisogna infatti considerare il notevole divario di categoria tra le due contendenti: i “Vichinghi” giocano infatti in massima divisione, mentre la Modula si appresta ad affrontare il campionato di terza serie. Alla luce di tutti questi fattori, il ko di misura riportato al Bursi suona davvero come una vittoria per la compagine casalgrandese.

Matteo Corradini, allenatore della Modula Casalgrande (foto Monica Mandrioli)

“Sfida apertissima fin quasi in fondo – evidenzia il trainer biancorosso Matteo Corradini – Basti pensare che a 5 minuti dal termine avevamo soltanto un gol di ritardo: purtroppo abbiamo vanificato l’occasione offensiva che ci avrebbe portati sul 26-26, ma comunque ciò non toglie nulla al valore di ciò che la squadra ha saputo fare. Ho finalmente rivisto quell’indole concreta e combattiva che ci aveva contraddistinti durante la prima uscita stagionale, quella di metà settembre al Memorial Matteuzzi di Tavarnelle Val di Pesa: con tutta probabilità, il fatto di confrontarci con un’avversaria di livello superiore come Rubiera ha aumentato e consolidato la fibra motivazionale dei nostri ragazzi. Oltretutto, contro i Vikings non eravamo al completo: Angelo Giannetta è appena rientrato dagli Stati Uniti, e quindi non ha preso parte all’amichevole. Inoltre Andrea Ruozzi ha saltato l’appuntamento causa motivi di lavoro, mentre Marco Vignali si sottoporrà nei prossimi giorni alla visita medica di idoneità sportiva. Come se non bastasse a inizio ripresa Gabriele Montanari ha dovuto abbandonare la sfida in modo definitivo, per un inghippo alla caviglia che lo ha costretto a uscire dal campo zoppicante: nulla di particolarmente grave, ma comunque è stato saggio risparmiarlo in vista dell’imminente avvio del campionato. Nonostante questi problemi, a Rubiera siamo comunque riusciti a fornire una prova di considerevole spessore sotto ogni aspetto: ciò autorizza senza dubbio a ben sperare, e a continuare la nostra traiettoria di lavoro con sempre maggiore convinzione”.

Il portiere biancorosso Kevin Ricciardo (foto Monica Mandrioli)

Corradini entra quindi nel merito degli aspetti più tecnici: “I portieri Kevin Ricciardo, Luigi Prandi e Matteo Caprili hanno ben figurato sul parquet del pala Bursi, rivelandosi grandi protagonisti – evidenzia il timoniere della Modula – Tuttavia in fase difensiva dobbiamo senza dubbio lavorare molto, perchè le pieghe da sistemare per arrivare a un più alto rendimento restano ancora molte: in particolare, stiamo continuando a commettere errori legati soprattutto a momenti di distrazione o scarsa concentrazione. Viceversa, i movimenti offensivi sono già a buon punto: peraltro in questo test contro i “Vichinghi” siamo stati capaci di cercare il gol in modo ragionato e mai banale, compiendo così un apprezzabile salto di qualità rispetto alle uscite precedenti. A livello di singoli spicca poi il rientro di Matteo Sigona, di nuovo in campo dopo il recente stop per infortunio”. Come è noto, il percorso di Casalgrande in campionato avrà inizio sabato 21 ottobre: nell’occasione il pala Keope sarà il teatro della sfida con i toscani della Starfish Follonica, valida per il primo turno della serie A Bronze (girone B). “Al momento non sono previste ulteriori amichevoli per noi – rimarca l’allenatore della Modula – Ovviamente nei prossimi giorni continueremo ad allenarci con costanza e impegno, in modo da arrivare più che preparati all’impegnativa sfida con i maremmani”.

L’ala casalgrandese Matteo Sigona

Intanto, Matteo Corradini tesse anche le lodi dei Vikings: “Rubiera ha un organico contraddistinto da pregevoli potenzialità tecnico-agonistiche, e lo dico fin dall’estate. Fin qui la classifica sembra suggerire il contrario, ma i numeri dell’attuale graduatoria di serie A Gold non vanno affatto presi come sentenze definitive. Quando i “Vichinghi” centreranno la prima vittoria stagione, sono convinto che l’organico guidato da Alessandro Fusina riuscirà a sbloccarsi in modo definitivo: ciò permetterà ai biancorossoblù di procedere con ulteriore efficienza e convinzione, in modo da raggiungere quell’agevole salvezza che di certo rappresenta un obiettivo più che agevole per Rubiera”.

Alessandro Fusina, allenatore dei Vikings Rubiera (foto pagina Fb Pallamano Rubiera)

Ed ecco proprio Alessandro Fusina: “Questa settimana non abbiamo impegni ufficiali, e dunque il test con la Modula è stato parecchio utile per mantenere il ritmo partita e sperimentare varie soluzioni di gioco. Nelle nostre file mancava solo lo spagnolo Alvaro Moreno de la Santa, a riposo precauzionale causa affaticamento di carattere muscolare – prosegue il tecnico dei Vikings Rubiera – Per il resto ho potuto contare sull’intero organico, applicando ampie rotazioni che hanno permesso di dare spazio a tutti i nostri giocatori. Quanto a Casalgrande, devo dire che i biancorossi mi hanno davvero ben impressionato e in parte addirittura sorpreso: la squadra allenata da Matteo Corradini ha saputo esprimere una pallamano di livello davvero pregevole, persino migliore di quanto mi aspettassi. Ora non voglio certo avventurarmi in pronostici riguardanti la prossima serie A Bronze: ad ogni modo, considerando ciò che ho visto durante l’amichevole, credo che la Modula abbia tutto il necessario per avvicinarsi all’imminente campionato con una ragionevole dose di fiducia”. I Vikings torneranno in campo il 21 ottobre, con la trasferta altoatesina sul campo dell’Alperia Merano: si tratterà di una sfida valida per la sesta giornata della massima serie.

Nell’immagine in alto, un momento dell’amichevole giocata al pala Bursi tra Vikings Rubiera e Modula: Casalgrande è in maglia bianca (foto pagina Fb Pallamano Rubiera).

Serie A Bronze, le ultime sulla preparazione precampionato della Modula Casalgrande

La Modula Casalgrande sta continuando la preparazione in vista della nuova serie A Bronze maschile: come è noto il campionato scatterà sabato 21 ottobre, quando Lamberti e soci ospiteranno al pala Keope la Starfish Follonica per la prima giornata del girone B.

Mattia Lamberti, terzino e capitano della Modula Casalgrande

“In quest’ultima settimana, gli allenamenti sono stati un po’ difficoltosi a causa delle rilevanti assenze – aggiorna il trainer biancorosso Matteo Corradini – Nella fattispecie Marco Giubbini è rimasto fermo acausa di una botta alla gamba, mentre Matteo Sigona è bloccato da un’infiammazione sempre alla gamba. Fuori anche Angelo Giannetta, Andrea Ruozzi, Dennis Toro e Riccardo Cigarini, tutti assenti a causa dei rispettivi impegni di lavoro: l’elenco delle defezioni comprende inoltre Elia Bondavalli, in attesa di effettuare la visita di idoneità sportiva”.

Il portiere biancorosso Kevin Ricciardo

“Nella serata di martedì 3 ottobre abbiamo fatto tappa al pala Del Bono di Parma, per un’amichevole contro i padroni di casa gialloblù che stanno disputando la serie B – aggiunge l’allenatore della Modula – Il test con Parma si è chiuso in parità, sul risultato di 27-27. E’ vero che ci siamo presentati con un assetto fortemente rimaneggiato: tuttavia potevamo senz’altro fare meglio, in primo luogo sotto il profilo dell’atteggiamento. Inoltre, bisogna effettuare un passo avanti verso la costruzione di una più spiccata identità di gioco: al pala Del Bono ho visto troppa attenzione verso le invenzioni individuali, e troppa poca concentrazione sullo sviluppo di manovre corali in grado di coinvolgere tutti i protagonisti in campo. Per arrivare pronti al turno inaugurale della serie A Bronze, il nostro primo compito sta nel ritrovare l’indole evidenziata durante il primo appuntamento precampionato: mi riferisco al Memorial Matteuzzi di Tavarnelle, disputato a metà settembre. In quell’occasione si è vista una Modula spinta dalla giusta mentalità, e capace di costruire un vero e proprio gioco di squadra: doti che purtroppo in seguito abbiamo parzialmente smarrito, sia nel Torneo Certech al pala Keope sia nel contesto del più recente test con i ducali”.

Adolfo Martucci, team manager della Modula Casalgrande

In compenso, Matteo Corradini fornisce notizie confortanti in vista del futuro più immediato: “Ad ogni modo, io continuo a mantenere piena fiducia nei confronti dell’intero organico – evidenzia il timoniere biancorosso – Questa Modula ha sicuramente le doti che servono, per arrivare a superare in maniera rapida e convincente le attuali perplessità tecniche e caratteriali. Inoltre, dalla prossima settimana potremo tornare a lavorare con un gruppo quasi al completo: mancherà soltanto Sigona, il cui rientro è comunque previsto in tempo per il 21 ottobre. Prima del duello con Follonica, spero poi di riuscire a organizzare un’ulteriore amichevole”.

Nell’immagine in alto Matteo Corradini, allenatore della Modula Casalgrande. Le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

Serie A Bronze, il Bologna United vince il Trofeo Certech: quarta la Modula Casalgrande

Quarto posto per la Modula Casalgrande al Trofeo Certech: la competizione si è svolta al pala Keope nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 settembre, e ha coinvolto un totale di sei squadre. Il titolo è stato vinto dal Bologna United, che ha così mantenuto fede alla propria reputazione: i petroniani, futuri rivali dei biancorossi nella serie A Bronze di pallamano, sono infatti accreditati di ottimi pronostici in chiave promozione.

La premiazione del Bologna United, vincitore del Trofeo Certech al pala Keope di Casalgrande

Andando con ordine, le formazioni partecipanti sono state suddivise in due gironi: Parma e Secchia Rubiera si stanno preparando al campionato regionale di B, mentre gli altri organici prenderanno parte alla serie A Bronze nazionale. I padroni di casa sono stati allocati nel girone A del torneo, e hanno debuttato cogliendo un pari in chiaroscuro contro Parma: 23-23 al termine della sfida disputata sabato pomeriggio. A seguire la squadra allenata da Matteo Corradini è tornata in campo domenica mattina, pagando dazio contro i pari categoria della Spm Modena: 24-27 il risultato finale. Il quadro dei risultati del raggruppamento si completa con Spm Modena-Parma 28-20: di conseguenza la Modula ha ottenuto la seconda piazza nel tabellone A, e dunque domenica pomeriggio è tornata in campo nel confronto con la seconda classificata dell’altro girone. Nell’occasione, i beniamini locali hanno riportato un’ulteriore sconfitta: 30-26 ad opera dei toscani targati Tavarnelle.

Per quanto concerne il gruppo B, questi invece i risultati: Bologna United-Secchia Rubiera 32-20, Tavarnelle-Bologna United 19-29 e Tavarnelle-Secchia Rubiera 22-22.

La premiazione della Spm Modena, seconda classificata

Parma e Rubiera, ultime classificate dei due tabelloni, si sono quindi confrontate nel duello che ha assegnato il quinto gradino della graduatoria generale: in questo caso il successo è andato ai biancorossoblù allenati da Luca Ferroni, che hanno regolato di misura la compagine ducale con il risultato di 17-16. Bologna United e Spm Modena hanno invece dato vita alla finalissima per il 1° posto: felsinei vittoriosi 21-16. Tutte le partite del Trofeo Certech si sono articolate sulla disputa di due tempi, da 25 minuti ciascuno. Questa dunque la classifica finale: 1 Bologna United, 2 Spm Modena, 3 Tavarnelle, 4 Modula Casalgrande, 5 Secchia Rubiera, 6 Parma.

Matteo Corradini, allenatore della Modula Casalgrande (foto Monica Mandrioli)

“A essere sincero, sono piuttosto deluso – commenta Matteo Corradini, trainer della Modula Casalgrande – Nessun allarme, ci mancherebbe altro: d’altronde, il torneo ha consegnato spunti di riflessione e lavoro che non possiamo affatto ignorare. Speravo davvero in prove molto migliori da parte dei nostri ragazzi, e invece abbiamo mancato il podio cogliendo zero vittorie: numeri davvero amari, specie considerando che stavolta eravamo padroni di casa. Purtroppo, non siamo riusciti a entusiasmare il nostro pubblico: Nel fine settimana precedente avevamo ben figurato al Memorial Fabio Matteuzzi di Tavarnelle, destando ottime impressioni in particolare modo sul piano dell’atteggiamento: viceversa, stavolta ci siamo tenuti piuttosto lontani da quella che avrebbe dovuto essere la giusta indole”.

Parma Pallamano premiata al pala Keope

Il timoniere biancorosso procede quindi ad analizzare le singole partite: “Contro Parma abbiamo dilapidato il consistente vantaggio che eravamo riusciti ad accumulare – sottolinea il tecnico casalgrandese – A metà gara il risultato ci vedeva in vantaggio di 6 reti sul 12-6, poi ci siamo lasciati raggiungere correndo persino il rischio di perdere. Nella sfida contro la Spm Modena, ci siamo quindi espressi in modo troppo altalenante: durante i minuti iniziali abbiamo subìto uno svantaggio di 6 reti, riuscendo poi a ricucire parte dello strappo attestandoci sul -2. Tuttavia, in seguito gli avversari si sono riportati avanti con 6 reti di scarto: nel finale di gara siamo riusciti a rialzare la testa, ma non in maniera sufficiente per impedire alla Spm di conquistare l’intera posta in palio. Quanto alla finale 3° posto, la sfida con Tavarnelle è stata equilibrata fino a metà del secondo tempo: i toscani hanno quindi preso il largo nel corso delle fasi conclusive. Contrariamente a quanto previsto, non ci siamo presentati proprio al completo – rimarca Corradini – Marco Giubbini è rimasto a riposo precauzionale per affaticamento muscolare, e lo stesso vale per Matteo Sigona. Inoltre, Riccardo Cigarini non ha preso parte al torneo causa impegni personali. Come se non bastasse ci siamo trovati a fronteggiare nuovi problemi di infermeria, entrambi sopraggiunti durante la gara conclusiva con i toscani: Angelo Giannetta ha dovuto abbandonare la sfida già nei minuti iniziali accusando un dolore alla coscia, mentre nella ripresa Emanuele Seghizzi è uscito definitivamente causa lievi fastidi di carattere muscolare”.

La premiazione del Secchia Rubiera

“Anche in considerazione di questi due inghippi, la prova fornita contro Tavarnelle non è stata così opaca – prosegue Matteo Corradini – D’altro canto, le defezioni non possono affatto rappresentare una pezza giustificativa dietro cui nascondersi. La vittoria del Bologna United non costituisce affatto una sorpresa: i rossoblù allenati da Gennaro Di Matteo sono infatti super favoriti per il raggiungimento degli spareggi playoff, e io credo anche che possano puntare con massima efficacia alla promozione in serie A Silver. Ad ogni modo, ciò non cambia il succo del discorso che ci riguarda: potevamo e dovevamo fare meglio. Contro Modena siamo riusciti a risalire la china per due volte, e dunque i nostri ragazzi sono senza dubbio in grado di sviluppare l’atteggiamento che serve: di conseguenza nei prossimi giorni ci adopereremo proprio per aggiustare e consolidare la nostra mentalità agonistica, una mentalità che in questo Trofeo Certech è stata approssimativa in troppe occasioni”. Venerdì sera 29 settembre la Modula avrebbe dovuto disputare un’amichevole sul campo della Pallamano Carpine, ma il test è saltato per ragioni organizzative. Gli ulteriori appuntamenti precampionato della formazione biancorossa verranno ufficializzati a breve.

UNDER 15 MASCHILE. Anche la Casalgrande Padana Under 15 maschile proviene da un intenso fine settimana: biancorossi protagonisti a Rubiera, nella 14esima edizione del Memorial nazionale Nello Corradini organizzato dal club biancorossoblù. Il tabellone di categoria è stato contraddistinto dalla presenza di 6 squadre, e i ragazzi allenati da Fabrizio Fiumicelli hanno colto un incoraggiante 4° posto. Per quanto riguarda i risultati, i ragazzi della Padana hanno colto due significativi successi: 12-7 sul 2 Agosto Bologna e 15-14 nel duello con i modenesi targati Ravarino. I casalgrandesi hanno invece pagato dazio contro due formazioni che poi si sono piazzate sul podio: 13-18 contro i vicentini del Malo e 15-18 con i bresciani del Cologne. Proprio Cologne ha vinto il Memorial, superando Rubiera nella finalissima (17-14). La Casalgrande Padana è invece andata vicinissima al podio, perdendo la finale 3° posto: nell’occasione i biancorossi si sono nuovamente confrontati con Malo, e i veneti hanno avuto la meglio col risultato di 11-14.

Nell’immagine in alto, il capitano biancorosso Mattia Lamberti mentre riceve il riconoscimento per il 4° posto ottenuto dalla Modula Casalgrande. Le foto relative alle premiazioni del Trofeo Certech sono state realizzate da Mauro Sonaglia.

Serie A Bronze, Modula terza a Tavarnelle. Podio modenese per la Casalgrande Padana U19

Terzo posto per la Modula Casalgrande in terra toscana. Nella giornata di domenica 17 settembre, i biancorossi hanno preso parte alla ventesima edizione del prestigioso Memorial “Fabio Matteuzzi”: la competizione si è svolta al pala Biagi di Tavarnelle Val di Pesa, ovviamente sotto l’accurata organizzazione del club toscano. Durante la prima parte dell’intensa giornata, le 6 squadre partecipanti sono state equamente suddivise in due gironi: partite di sola andata e con un tempo unico, della durata di mezz’ora. La Modula è stata inserita nel raggruppamento A, e ha debuttato con un successo su Parma: a seguire i casalgrandesi hanno impattato 12-12 con i beniamini locali, futuri avversari nel campionato di serie A Bronze che scatterà il prossimo 21 ottobre. Per determinare l’accesso alla finalissima, si è reso quindi necessario uno spareggio tramite rigori: in questo caso Tavarnelle ha prevalso sulla Modula di stretta misura, imponendosi 5-4.

Kristian Toro, ala della Modula Casalgrande

I padroni di casa fiorentini hanno quindi disputato la finalissima, vinta tuttavia da un’altra realtà di serie A Bronze: si tratta della Starfish Follonica, che ha dunque conquistato l’edizione 2023 del Memorial. Tuttavia, anche la Modula è riuscita a trovare posto sul podio: l’organico allenato da Matteo Corradini ha dettato legge contro Mugello, squadra che disputerà la serie B. Le finali si sono svolte su due tempi da 25 minuti ciascuno, e Casalgrande si è imposta sui toscani col punteggio di 40-27. Questa la classifica finale del 20° Memorial Matteuzzi: 1 Starfish Follonica, 2 Tavarnelle (serie A Bronze), 3 Modula Casalgrande, 4 Mugello, 5 Tavarnelle (serie B regionale), 6 Parma.

Il trainer biancorosso Matteo Corradini

La formazione biancorossa protagonista al pala Biagi era composta da Kristian Toro, Dennis Toro, Emanuele Seghizzi, Angelo Giannetta, Mattia Bandini, Gabriele Montanari, Marco Giubbini, Matteo Sigona, Gabriele Ferrari, Luigi Prandi, Kevin Ricciardo, Riccardo Cigarini e Chiheb Jendoubi. “Come previsto, non ci siamo presentati con un assetto completo – rimarca Matteo Corradini, trainer della Modula Casalgrande – I più giovani erano infatti impegnati con il torneo Under 19 di Nonantola: inoltre Mattia Lamberti è stato fermato da un’indisposizione passeggera e tornerà ad allenarsi da questa settimana, mentre Elia Bondavalli non ha potuto prendere parte alla trasferta per il sopraggiungere di un impegno improvviso. Parlando di quanto si è visto a Tavarnelle, senza dubbio la nostra condizione fisica non può ancora dirsi eccezionale: le fatiche legate alla preparazione si stanno facendo sentire, e dunque al momento siamo ancora piuttosto imballati. D’altro canto, ciò non ha impedito di fornire buone prove in ogni partita: per di più, il fatto di non avere riportato sconfitte rappresenta senza dubbio un dato significativo e confortante. L’unico ko, se così lo possiamo chiamare, è quello che Tavarnelle ci ha inflitto ai rigori: tuttavia l’incontro era terminato con un pareggio di grande valore, specie considerando le potenzialità avversarie. Da evidenziare pure il successo sul Mugello – osserva poi Corradini – E’ vero che loro disputeranno la serie B, ma si tratta di una squadra contraddistinta di un organico che non sfigurerebbe affatto nel panorama della A Bronze. In definitiva le indicazioni emerse sono complessivamente incoraggianti per noi, in particolar modo sul piano dell’atteggiamento. Il nostro gruppo ha già iniziato a esprimere la tenacia e la concentrazione che servono”.

Il terzino/centrale casalgrandese Matteo Sigona

Ora la Modula Casalgrande tornerà in campo nel prossimo fine settimana, per un grande evento casalingo. Sabato 23 e domenica 24 settembre appuntamento al pala Keope con il Trofeo Certech, che coinvolgerà un totale di 6 formazioni: Spm Modena, Bologna United, Tavarnelle, Parma, Secchia Rubiera B e ovviamente i beniamini di casa.

La Casalgrande Padana U19 maschile di scena al pala Alighieri di Nonantola (foto pagina Fb Rapid Nonantola)

UNDER 19 MASCHILE. Parlando invece della già citata Under 19, i ragazzi targati Casalgrande Padana hanno conquistato a loro volta la medaglia di bronzo in quel di Nonantola: nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 settembre, al pala Alighieri si è svolto il torneo allestito per festeggiare i 40 anni della gloriosa società Rapid. A livello di risultati, i biancorossi hanno debuttato con una sconfitta per 27-11 contro i padroni di casa modenesi: a seguire è arrivato lo stop di misura nel duello con Parma, vinto dai ducali col punteggio di 11-12. Quanto ai confronti giocati domenica, la Padana ha pagato dazio 19-13 con il Modena/Rubiera poi vincitore della manifestazione: in compenso i biancorossi si sono riscattati centrando due affermazioni, prima con Imola (21-16) e poi con Mordano (14-12). Questa la graduatoria finale: 1 Modena/Rubiera, 2 Rapid Nonantola, 3 Casalgrande Padana, 4 Mordano, 5 Imola, 6 Parma.

Hendrick Tronconi, ala/centrale della Modula Casalgrande di serie A Bronze e della Casalgrande Padana U19

In occasione del torneo d’oltre Secchia, la Casalgrande Padana Under 19 ha potuto contare su Mattia Bacchi, Hendrick Tronconi, Matteo Caprili, Alessio Tosi, Francesco Rovatti, Luca De Francesco, Marco Vignali e Davide Ravazzini, tutti provenienti dalla Modula di serie A Bronze: presenti anche Thomas Mattioli e Francesco Martino. Allenatori Fabrizio Fiumicelli e Matteo Corradini. “Considerando la caratura delle compagini avversarie e la nostra attuale condizione, il terzo posto costituisce un risultato senza dubbio soddisfacente – commenta Corradini – La larga sconfitta contro il Rapid non deve certo indurre a conclusioni superficiali, nè tantomeno a drammatizzazioni: dal punto di vista della forma fisica e della struttura di gioco, in questo momento Nonantola è molto più avanti rispetto a noi. Peccato per la sfida contro Parma, che avremmo potuto vincere con un tocco in più di calma e con una punta di nervosismo in meno: d’altronde questa Padana Under 19 è una squadra nuova, e come tale deve formarsi anche sul piano caratteriale. Nonostante i 5 gol di svantaggio, buona pure la prova contro il forte Modena/Rubiera: in seguito, i successi su Imola e Mordano hanno conferito ulteriore valore al nostro rendimento. Nel complesso il gruppo sta lavorando con buona efficacia, e a Nonantola ne abbiamo avuto ulteriore prova: per giunta, Fiumicelli ha già iniziato a fornire un contributo qualificante e di primo piano”.

Nella foto in alto, tratta dalla pagina Fb della Pallamano Tavarnelle, la premiazione della Modula Casalgrande per il 3° posto ottenuto al Memorial Matteuzzi. Dove non diversamente indicato, le altre immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

Serie A Bronze, il cammino della Modula in campionato scatta il 21 ottobre contro Follonica

Anche la nuova serie A Bronze di pallamano maschile ha i suoi calendari: la Modula Casalgrande è inserita nel girone B, che scatterà il prossimo 21 ottobre come comunicato nei giorni scorsi. Stamattina, la Federazione ha diramato il programma partite che riguarda tutti e tre i raggruppamenti: il primo impegno ufficiale dei biancorossi avrà luogo sul parquet del pala Keope, e nella fattispecie si tratterà del confronto interno con i toscani della Starfish Follonica.

Il pivot Chiheb Jendoubi, nuovo arrivato nei ranghi della Modula Casalgrande

L’AGENDA. Questo dunque il cammino della Modula durante la prima fase del campionato: l’organico allenato da Matteo Corradini disputerà tutte le sfide casalinghe di sabato, con fischio d’inizio fissato per le ore 18,30.

1a giornata (andata 21 ottobre 2023 – ritorno 20 gennaio 2024): Modula Casalgrande – Starfish Follonica

2a giornata (a 11 novembre – r 27 gennaio): Prato – Modula Casalgrande

3a giornata (a 18 novembre – r 11 febbraio): Modula Casalgrande – Derthona

4a giornata (a 25 novembre – r 17 febbraio): Marconi Jumpers Castelnovo Sotto – Modula Casalgrande

5a giornata (a 2 dicembre – r 24 febbraio): Modula Casalgrande – Spm Modena

6a giornata (a 9 dicembre – r 2 marzo): Bologna United – Modula Casalgrande

7a giornata (a 16 dicembre – r 10 marzo): Modula Casalgrande – Tavarnelle.

Il team manager biancorosso Adolfo Martucci

LA FORMULA. Dopo la conclusione delle 14 giornate, le prime 2 classificate saranno protagoniste di una poule promozione con le 2 squadre meglio piazzate in ciascuno degli altri due raggruppamenti: di conseguenza, saranno in tutto 6 le formazioni a contendersi il salto di categoria nella seconda fase della stagione. Ogni compagine manterrà soltanto i punti conquistati negli scontri diretti con la squadra proveniente dallo stesso girone: al termine delle partite di andata e ritorno, le prime due nella graduatoria della poule otterranno l’ascesa in serie A Silver.

Tutti gli altri organici, classificati dal 3° all’ottavo posto, daranno invece vista una poule retrocessione con gare di andata e ritorno: in questo caso la classifica ripartirà da zero, e le squadre del girone B non affronteranno formazioni di altri raggruppamenti. Al termine, l’ultima in graduatoria retrocederà in serie B regionale.

Il trainer casalgrandese Matteo Corradini

IMPRESSIONI. “Un avvio di stagione che non va certo sottovalutato – evidenzia il tecnico casalgrandese Matteo Corradini – Follonica e Prato sono avversarie che non conosciamo benissimo: di conseguenza, in entrambe le occasioni saremo confrontati con una vasta gamma di ostacoli davvero difficili da prevedere e da fronteggiare. Per quanto concerne più in generale la formula, non nascondo di nutrire qualche riserva soprattutto in merito alla poule salvezza: il girone contro la retrocessione partirà con una classifica azzerata, e invece a mio parere sarebbe stato giusto assegnare un bonus di punti basato sul piazzamento scaturito nella prima fase. D’altro canto queste sono le regole, e dunque non è il caso di stare lì a commentarle più di tanto: ora bisogna soltanto pensare a lavorare con la maggior efficacia possibile a partire da lunedì 4 settembre, giorno del nostro raduno al pala Keope. Stiamo inoltre definendo il programma delle amichevoli precampionato, che affronteremo nelle settimane successive: in più restiamo vigili sul mercato, soprattutto per quanto riguarda l’individuazione di un ulteriore tassello da aggiungere al reparto pivot. Dovendo effettuare qualche pronostico in merito a questo girone B, continuo a pensare che Bologna United e Tavarnelle siano a tutt’oggi le principali favorite per il raggiungimento della poule promozione – rimarca il timoniere biancorosso – Ad ogni modo noi puntiamo a scendere in campo con una costante ed elevata dose di fiducia e convinzione, indipendentemente da quelli che saranno i numeri dei rivali di turno”.

Nell’immagine in alto, l’emblema ufficiale del campionato di serie A Bronze maschile. Le foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.