A1 femminile, Casalgrande Padana di bronzo a Leno. Ora riflettori sul campionato

Medaglia di bronzo per la Casalgrande Padana nella prima edizione del Memorial Sandro Ippomei: la competizione precampionato si è svolta all’Handball Arena di Leno, nel Bresciano, durante le giornate di sabato 31 agosto e domenica 1° settembre. Le biancorosse provenivano dall’affermazione nel Torneo Città di Ferrara, ottenuta il fine settimana precedente: in terra lombarda, la compagine ceramica ha partecipato a un’altra pregevole anteprima dell’ormai imminente serie A1 femminile. Il tabellone di Leno è stato infatti contraddistinto dalla presenza di cinque squadre, tutte protagoniste della massima divisione 2024/2025.

Ilenia Furlanetto, terzino e capitana della Casalgrande Padana

A livello di risultati, va innanzitutto detto che tutti gli incontri si sono articolati su due tempi da 20 minuti ciascuno. Sabato 31, la Padana ha sostenuto due impegni: in mattinata Furlanetto e socie hanno impattato 19-19 con le padrone di casa, poi al pomeriggio le varesine della Pallamano Cassano Magnago si sono imposte sulle casalgrandesi 16-22. Per quel che riguarda invece l’agenda di domenica 1, in mattinata l’organico guidato da Elena Barani è stato capace di ottenere un buon successo contro il Cellini Padova: 26-15 il risultato. Il programma pomeridiano ha quindi avuto in serbo la riedizione del derby emiliano: sette giorni prima la Casalgrande Padana aveva espugnato il pala Boschetto di Ferrara per 32-33, mentre stavolta sono state le biancoazzurre ad avere la meglio. La Securfox Ariosto ha prevalso sulle biancorosse per 18-24, piazzando così una vittoria decisiva per ottenere il 1° posto nella classifica del Memorial Ippomei. Casalgrande si è presentata a ranghi pressochè completi: schierata pure Francesca Franco, che ha recuperato in tempi record dall’infortunio al mignolo rimediato sul parquet del Boschetto. Nei ranghi della Padana, solo due defezioni parziali causate da impegni personali: Emma Baroni assente nelle gare di sabato, mentre Marianna Orlandi non era presente in occasione delle sfide domenicali.

Da sinistra, l’ala biancorossa Marianna Orlandi e la pivot Francesca Franco

Il quadro dei risultati emersi a Leno si completa con Cellini Padova-Securfox Ariosto Ferrara 19-18, Cellini Padova-Leno 13-14, Cassano Magnago-Securfox Ariosto Ferrara 15-17, Leno-Ariosto Ferrara 18-21, Leno-Cassano Magnago 16-19 e Cassano Magnago-Cellini Padova 20-14. Classifica finale: Securfox Ariosto Ferrara 6 punti; Cassano Magnago 6; Casalgrande Padana 3; Leno 3; Cellini Padova 2. Primo posto quindi alle ferraresi, grazie al successo nello scontro diretto con Cassano. Allo stesso modo, Padana terza in virtù della vittoria nella partita contro Leno.

Elena Barani, allenatrice della Casalgrande Padana

“I risultati non vanno presi alla lettera, nè tantomeno fornire spunti per elaborare valutazioni definitive – sottolinea Elena Barani, timoniera della Casalgrande Padana – L’ho già detto dopo il torneo di Ferrara, e ora colgo l’occasione per ribadire il concetto nel ripercorrere il nostro rendimento a Leno. Gli aspetti da sistemare e perfezionare restano ancora parecchi: giusto per citarne uno in particolare, da parte nostra mi piacerebbe vedere un’efficace continuità di rendimento in attacco che al momento ci sta ancora mancando. Più in generale, le prove fornite all’Handball Arena sono state contraddistinte da vari alti e bassi: tuttavia stiamo pur sempre lavorando da nemmeno un mese, e dunque è più che naturale che le strategie di gioco non siano ancora pienamente funzionanti. Inoltre, l’appuntamento bresciano ci è servito per effettuare vari esperimenti a livello di schemi e geometrie: proprio come era accaduto a Ferrara. Anche per questo, i punteggi non devono affatto essere letti come sentenze definitive sui rapporti di forza tra le varie contendenti”.

La pivot biancorossa Alessia Artoni

Numeri alla mano, sembrerebbe che la miglior prova della Padana sia stata quella contro il Cellini Padova: “In realtà non è proprio così, e ciò testimonia in pieno quanto ho appena evidenziato – sottolinea l’allenatrice biancorossa – Tra le quattro sfide che abbiamo disputato a Leno, non ne esiste una che sia stata più brillante o convincente rispetto alle altre. In ciascuno dei quattro appuntamenti, le nostre ragazze hanno fatto emergere sia i punti di forza sia i difetti ancora da limare. Ad ogni modo, ritengo che questa trasferta bresciana sia contraddistinta da un bilancio felice per quel che ci riguarda: l’intera squadra ha effettuato ulteriori passi avanti, verso la definizione e l’attuazione della propria identità di gioco. Tutto ciò, beninteso, senza dimenticare i meriti sotto l’aspetto caratteriale: ciascuna delle nostre protagoniste ha messo in campo ancora una volta tutti gli sforzi possibili, per cogliere al meglio l’occasione di migliorare ancora di più in vista del debutto in campionato. In buona sostanza, siamo già a buon punto: ora non resta altro che concentrarsi a fondo nel corso di questa intera settimana, così da arrivare al confronto di sabato forti della massima preparazione possibile. Come ripetuto varie volte anche dalle ragazze, non sarà affatto una sfida semplice e tutte noi ne siamo ben consapevoli”.

L’ala/pivot biancorossa Sara Niccolai Apostol

E allora, riflettori puntati sulla prima giornata della nuova serie A1: appuntamento per sabato prossimo 7 settembre, quando la Casalgrande Padana ospiterà al pala Keope il Lions Sassari guidato da Florentina “Zucchi” Pastor. Fischio d’inizio alle ore 17.

A1 femminile, il precampionato della Casalgrande Padana prosegue a Leno

Corroborata dal successo nel Torneo Città di Ferrara, disputato al pala Boschetto lo scorso fine settimana, la Casalgrande Padana viaggia verso la seconda e ultima uscita del proprio programma precampionato. Questa volta le biancorosse saranno di scena all’Handball Arena di Leno, in terra bresciana: l’occasione è data dalla prima edizione del Memorial Sandro Ippomei, organizzato dal club lombardo nelle giornate di sabato 31 agosto e domenica 1° settembre.

L’ala casalgrandese Marianna Orlandi in azione

Anche in questo caso, la griglia di partenza si presenta di alto livello: cinque le formazioni coinvolte, tutte protagoniste del campionato di A1 femminile che partirà il prossimo 7 settembre. Oltre alla compagine ceramica, il tabellone comprende la Securfox Ariosto Ferrara: le casalgrandesi hanno già affrontato le biancoazzurre domenica 25 agosto, ottenendo una vittoria esterna per 32-33 che ha permesso alla Padana di aggiudicarsi il trofeo in palio. La competizione di Leno vede in lizza anche Cassano Magnago, Cellini Padova, e ovviamente le padrone di casa neopromosse in massima divisione. In programma un girone unico, con partite di sola andata.

Da sinistra, l’ala Katia Soglietti (Securfox Ariosto Ferrara) e l’ala/centrale Simona Artoni (Casalgrande Padana): una scena che avrà modo di ripetersi anche a Leno

Per quel che concerne il calendario, sabato 31 agosto Furlanetto e socie si confronteranno proprio con Leno: fischio d’inizio fissato per le 11,30. La Casalgrande Padana tornerà quindi in campo poche ore dopo: il confronto con le blasonate varesine di Cassano Magnago avrà infatti inizio alle 16. A seguire, domenica 1/9 le biancorosse sosterranno gli altri due impegni: dalle 10.30 il confronto con il Cellini Padova, quindi dalle 15.30 il derby regionale pomeridiano con la Securfox Ariosto.

Elena Barani, allenatrice della Casalgrande Padana

L’allenatrice biancorossa Elena Barani potrà contare sul prezioso rientro di Chiara Rondoni, assente a Ferrara causa impegni personali. Resta invece da valutare la situazione della vice capitana Francesca Franco, che al pala Boschetto è incappata in un inghippo al mignolo della mano sinistra. Quanto al resto, nei ranghi della Padana non si preannunciano defezioni.

La centrale casalgrandese Margherita Rossi in fase realizzativa

PRIMA DI CAMPIONATO. Intanto, c’è da registrare una modifica che riguarda l’orario della sfida casalinga con il Lions Sassari. Come è noto, il duello tra la Casalgrande Padana e le isolane sarà valido per la prima giornata della nuova serie A1 femminile: appuntamento al pala Keope, nel pomeriggio di sabato 7 settembre. Il fischio d’inizio è stato tuttavia anticipato: non più alle 18.30, ma alle ore 17. Al termine dell’incontro, quindi alle 19, si terrà poi la presentazione ufficiale di tutte le squadre giovanili biancorosse.

Gaia Lusetti, centrale della Casalgrande Padana

Nell’immagine in alto, la Casalgrande Padana che domenica 25 agosto si è aggiudicata il Torneo Città di Ferrara. Le foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Marcello Vaccari per la Pallamano Ariosto Ferrara, durante la finale tra Padana e Securfox.

A1 femminile, doppio successo: la Casalgrande Padana si aggiudica il Torneo Città di Ferrara

Casalgrande Padana vincente nella prima uscita stagionale: domenica 25 agosto le biancorosse si sono aggiudicate il Torneo Città di Ferrara, organizzato dalla Pallamano Ariosto sul parquet del pala Boschetto. Un quadrangolare di pregevole livello: la griglia comprendeva infatti 4 formazioni che saranno protagoniste dell’ormai imminente serie A1 femminile.

Emma Baroni, terzino della Casalgrande Padana

Per quanto riguarda nel dettaglio i risultati, il programma ha avuto inizio con il duello mattutino tra Securfox Ariosto Ferrara e Cellini Padova: padrone di casa vittoriose con il punteggio di 32-29. A seguire è entrata in scena la formazione ceramica, artefice di una convincente affermazione sulla Pallamano Mezzocorona: 36-25 contro le pur volenterose trentine, allenate dal nuovo trainer Alain Fadanelli. Nel pomeriggio le finali: Padova ha centrato la medaglia di bronzo imponendosi su Mezzocorona per 28-26. Sùbito a seguire, le biancorosse si sono aggiudicate il trofeo: Furlanetto e socie sono state capaci di ottenere una significativa affermazione contro le tenaci beniamine locali, allenate dal nuovo tecnico argentino Lucas Vitale Alvarez. Il confronto tra Padana e Securfox Ariosto è stato ricco di colpi di scena e di capovolgimenti di fronte: alla fine, esultanza casalgrandese con il punteggio di 32-33.

Da sinistra, l’ala casalgrandese Marianna Orlandi e il portiere Elisa Ferrari

“Chi mi conosce sa bene quanto io prediliga mantenere un profilo piuttosto basso, specialmente quando si parla di precampionato – commenta Elena Barani, allenatrice della Casalgrande Padana – Fiducia sì, autostima sì, ma senza cadere nell’errore di autoincensarsi o di specchiarsi troppo in ciò che di buono si riesce a fare. Senza dubbio, il duplice successo conquistato a Ferrara ci conferisce un’ulteriore dose di carica motivazionale: inoltre, le ragazze hanno espresso indicazioni molto interessanti e incoraggianti in vista del futuro. Nella fattispecie, l’intera squadra ha manifestato la ferma volontà di applicare con costanza e accuratezza tutto ciò che proviamo e sperimentiamo durante gli allenamenti. Una qualità che in fin dei conti non sorprende più di tanto: del resto possiamo contare su un gruppo che in questi ultimi anni ha avuto modo di crescere e consolidarsi, rendendosi autore di un efficace percorso iniziato ben prima del mio arrivo qui a Casalgrande. Inoltre, mi è piaciuta la forza di carattere che abbiamo fatto emergere: il riferimento riguarda soprattutto la sfida contro Ferrara, che a un certo punto si stava mettendo piuttosto male per noi. La Securfox Ariosto era arrivata ad accumulare un vantaggio di 5 lunghezze – rimarca la timoniera biancorossa – A quel punto sarebbe stato facile perdersi d’animo, soprattutto considerando il contesto di precampionato e il consistente caldo che ha caratterizzato la giornata. Invece, le ragazze hanno evitato il rischio di mollare o di adagiarsi: al contrario è nata una reazione davvero da applausi, che ci ha permesso di risalire man mano la china e addirittura di rovesciare il risultato a nostro favore”.

Charity Iyamu, terzino in forza alla Casalgrande Padana

“Detto ciò, nessuna intenzione di prendere il megafono per sottolineare in modo rimbombante le nostre qualità – sottolinea Elena Barani – Il lavoro da fare rimane ancora parecchio, così come molti sono gli aspetti da migliorare e perfezionare il vista della prima di campionato prevista per il 7 settembre. In particolare, nei prossimi giorni dovremo concentrarci a fondo su alcuni temi che fin qui non abbiamo ancora approfondito: ad esempio, la corretta applicazione dello schema 6-0. Intanto l’esperienza di Ferrara è stata molto utile, e non parlo soltanto dei risultati. Il torneo del pala Boschetto ci ha permesso di capire a che punto siamo davvero, dandoci la possibilità di fronteggiare due formazioni parecchio toste e determinate come Mezzocorona e Ferrara: in più, si tratta di due realtà che presentano organici ben rinforzati rispetto alla scorsa stagione. Da noi c’è stato spazio per tutte le ragazze presenti: ampie rotazioni, soprattutto durante la partita con le trentine”. Peraltro il duello con Mezzocorona è stato caratterizzato da due inghippi di carattere fisico, entrambi fastidiosi anche se fortunatamente non gravi: Annachiara Campestrini nelle file rotaliane, e Francesca Franco in quelle biancorosse. “Nel gettarsi sulla palla, Francesca è incappata in un problema al mignolo della mano sinistra – spiega Elena Barani – Ciò l’ha purtroppo costretta a saltare la partita con Ferrara: adesso per lei si profila una settimana di stop, ma in compenso tornerà regolarmente schierabile per il debutto casalingo in campionato contro il Lions Sassari”.

Francesca Franco, pivot e vice capitana casalgrandese

Intanto, sabato 31 agosto e domenica 1° settembre la Casalgrande Padana è attesa da un nuovo rilevante collaudo: si tratta del Memorial Sandro Ippomei alla Handball Arena di Leno, nel Bresciano. Anche in questo caso, un tabellone interamente composto da squadre che si stanno preparando all’imminente A1: Cassano Magnago, Ariosto Ferrara, Cellini Padova, Leno e ovviamente le biancorosse. “Come detto, saremo prive di Francesca Franco – rimarca Elena Barani – D’altro canto potremo contare sul ritorno di Chiara Rondoni, assente a Ferrara causa impegni personali”.

Nella foto in alto, l’allenatrice biancorossa Elena Barani. Le altre immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

A1 femminile, al Torneo Città di Ferrara prima uscita stagionale per la Casalgrande Padana

Dopo tre settimane di preparazione, la Casalgrande Padana di A1 femminile è attesa dalla prima uscita stagionale: appuntamento fissato per domenica 25 agosto, al pala Boschetto di Ferrara. In origine, il programma di massima andava verso lo svolgimento di un’amichevole con le padrone di casa biancoazzurre: tuttavia la Pallamano Ariosto ha dato all’evento una dimensione più estesa, organizzando un quadrangolare.

E dunque, il Torneo “Città di Ferrara” coinvolgerà quattro protagoniste della massima divisione: Mezzocorona, Cellini Padova, Ariosto e ovviamente Casalgrande Padana. Per quanto riguarda il programma, l’agenda avrà inizio con i due confronti mattutini: dalle 9.30 l’Ariosto affronterà il Cellini Padova, mentre la formazione ceramica entrerà in scena alle 11.15 sfidando le trentine della Pallamano Mezzocorona. Le due perdenti torneranno in campo dalle ore 15.30, nella sfida che assegnerà la terza piazza: le vincenti degli incontri mattinali si confronteranno invece dalle 17.15, nella finalissima che metterà in palio il titolo.

Francesca Franco, pivot e vice capitana biancorossa

Senza dubbio un pregevole “antipasto” dell’ormai imminente campionato, che scatterà sabato 7 settembre: come è noto, nell’occasione la Casalgrande Padana sarà di scena al pala Keope nel duello casalingo con il Lions Sassari. La competizione ferrarese sarà senza dubbio utile a tutte e quattro le contendenti, per affinare la preparazione in vista della nuova serie A1 sperimentando schemi, strategie, dinamiche di gioco. Parlando nello specifico della Casalgrande Padana, l’allenatrice Elena Barani potrà contare sull’organico pressochè al completo: questa settimana sono infatti rientrate alcune ragazze assenti durante il raduno. A Ferrara mancherà Chiara Rondoni, ma per il resto non si profilano defezioni ulteriori.

Nell’immagine in alto, la Casalgrande Padana al pala Keope mentre ascolta le indicazioni di Elena Barani.

Serie A Bronze, la Modula festeggia il ritorno di Rosolia. Raduno il 29 agosto

Conto alla rovescia per il raduno della Modula Casalgrande: i biancorossi si raduneranno al pala Keope nella serata di giovedì 29 agosto, per dare inizio agli allenamenti in vista della prossima serie A Bronze maschile. Come è noto, i biancorossi disputeranno il girone B. La prima giornata è in calendario per sabato 12 ottobre, quando l’organico allenato da Fabrizio Fiumicelli riceverà i toscani della Pallamano Tavarnelle: tuttavia non si esclude uno slittamento a domenica 13, a causa della concomitanza con la partita tra Casalgrande Padana e Leno valevole per la serie A1 femminile.

Intanto, Giorgia Di Fazzio annuncia una novità rispetto all’organico già ufficializzato: “Il gruppo della Modula si arricchisce con un prezioso innesto nel reparto degli estremi difensori – spiega la direttrice tecnica del Gs Spallanzani Casalgrande – Durante l’ormai imminente stagione agonistica, la squadra potrà infatti contare sul gradito ritorno del portiere classe 2005 Yuri Rosolia. Lui proviene dalla Pallamano Rubiera, ma ha già vestito la nostra maglia in anni recenti: peraltro, si è cimentato con la serie A2 proprio nei ranghi della Modula. Adesso, Yuri farà parte della batteria di guardiani che comprende anche i confermatissimi Matteo Caprili e Luigi Prandi. Tutto ciò senza dimenticare il nuovo arrivato Jan Jurina, che come è noto riveste il ruolo di allenatore dei portieri”.

Nella foto in alto Fabrizio Fiumicelli, nuovo allenatore della Modula Casalgrande (immagine realizzata da Monica Mandrioli).

A1 femminile, Casalgrande Padana al lavoro. Anche Iyamu e Rossi tra le riconferme

padana

Come ampiamente preannunciato, la Casalgrande Padana ha dato inizio al lavoro di preparazione in vista del prossimo campionato di A1 femminile. La squadra si è radunata durante la serata di lunedì 5 agosto, nella consueta cornice del pala Keope: il primo allenamento stagionale ha inoltre sancito l’esordio di Elena Barani alla guida tecnica della compagine ceramica. In questi giorni l’organico non è ancora al completo, per ovvi motivi legati ai periodi vacanzieri di alcune tra le giocatrici biancorosse: in compenso, la nuova allenatrice potrà lavorare con il gruppo a ranghi completi entro la fine del corrente mese. In occasione del ritrovo di lunedì sera, la timoniera casalgrandese non ha mancato di presentarsi alla squadra con alcune brevi e cordiali parole introduttive: tuttavia, nel giro di pochi minuti i convenevoli hanno lasciato spazio al lavoro e al sudore. In effetti, non è proprio il caso di perdere tempo: il programma agonistico della massima divisione avrà infatti inizio tra appena un mese, e più esattamente sabato 7 settembre quando la Padana riceverà al pala Keope il Lions Sassari.

Elena Barani, nuova allenatrice della Casalgrande Padana

“Adesso come adesso, ritengo di non avere granchè da aggiungere rispetto a quanto ho già affermato in queste ultime settimane – ha sottolineato Elena Barani Ribadisco lo stato d’animo con cui vado a iniziare questa nuova esperienza: un misto di gioia, gratificazione e fiducia. Una miscellanea legata alla piena consapevolezza di guidare una squadra di valore, peraltro all’interno di una realtà come Casalgrande che ha dato e tuttora dà moltissimo all’intera pallamano italiana. Quanto al resto, confermo la mia reticenza nel perdermi in lambiccate analisi relative al calendario: la filosofia che seguo sta nel riporre massima concentrazione su una partita alla volta, e dunque per ora gli obiettivi sono puntati sul turno inaugurale contro Sassari. Essendo io nuova dell’ambiente biancorosso, nel corso di questo mese avrò il preciso compito di capire a fondo le caratteristiche dell’organico: tutto ciò al fine di plasmare un’identità di gioco che possa essere davvero vincente”. Intanto, le date che riguardano l’agenda precampionato sono confermati: “Domenica 25 agosto saremo al pala Boschetto di Ferrara, per affrontare sicuramente l’Ariosto – ha ricordato Elena Barani – A seguire ci recheremo nel Bresciano per il torneo di Leno, in programma nel fine settimana che va da venerdì 30 agosto a domenica 1° settembre“. Giova ricordare che Elena Barani allenerà anche le formazioni casalgrandesi femminili delle categorie Under 18 e Under 16.

Elena Barani mentre parla alla squadra durante la sua allocuzione introduttiva

RICONFERME TOSCANE. La composizione della Casalgrande Padana 2024/25 è in gran parte simile a quella della squadra che ha affrontato la scorsa edizione della serie A1: nel ricco elenco delle riconferme, sono da segnalare anche i rinnovi degli accordi che riguardano le due atlete pratesi.

Charity Iyamu, terzino della Casalgrande Padana, in uno scatto dello scorso campionato (foto Monica Mandrioli)

“Senza dubbio una grande notizia, che ci autorizza a guardare alla prossima stagione con rinnovato ottimismo – ha evidenziato Giorgia Di Fazzio, direttrice tecnica della Pallamano Spallanzani Casalgrande Charity Iyamu e Margherita Rossi continueranno a vestire la nostra maglia anche nella prossima stagione: era nell’aria già da settimane, ma ora possiamo darne l’annuncio in maniera definitiva. Un grazie anche alle Tushe Prato, che hanno contribuito a concretizzare l’operazione per il secondo anno consecutivo: anche stavolta Charity e Margherita giocheranno qui a Casalgrande, con la formula del prestito dal club toscano”.

La centrale casalgrandese Margherita Rossi, sempre in un’immagine tratta dal campionato di A1 2023/24 (foto Monica Mandrioli)

LA CAPITANA. “Meglio non perdersi in eccessivi confronti con la scorsa annata agonistica – ha suggerito Ilenia Furlanetto, terzino nonchè carismatica capitana della Casalgrande Padana – Nel 2023/24 ci siamo rese artefici di un rendimento pregevole: oltre a salvarci direttamente con largo anticipo, siamo anche riuscite a cullare per lungo tempo il sogno di accedere ai playoff scudetto. D’altro canto, ora si apre tutto un altro capitolo: di conseguenza, non possiamo certo permetterci il lusso di crogiolarci sugli allori e sulle vittorie di spessore che abbiamo ottenuto nel recente passato. Rispetto alla passata stagione, non possiamo più contare su Nadia Ayelen Bordon e Nahomi Marquez Jabique: ciò renderà necessario ridefinire gli assetti della squadra, in special modo per quanto riguarda la struttura difensiva. L’esperienza di Elena Barani potrà senza dubbio darci una efficace spinta in tal senso, aiutandoci a trovare quei nuovi equilibri che ci possano permettere di affrontare in modo sereno il severo percorso che ci attende”.

Ilenia Furlanetto, qui in azione durante la serie A1 2023/24 (foto Monica Mandrioli)

Ilenia Furlanetto si sofferma quindi sull’agenda, ma anche in questo caso senza eccedere troppo con i commenti: “Nemmeno io amo le considerazioni a tavolino in merito a calendario e pronostici, soprattutto quando si parla di partite che sono ancora piuttosto distanti nel tempo – ha rimarcato la capitana – Parlando sinceramente, al momento la mia mente si è concentrata soltanto sui primi due impegni: quello casalingo con Sassari, e poi la complessa trasferta del 14 settembre a Pontinia. Per quel che riguarda il turno inaugurale, il fatto di giocare qui al pala Keope potrà senza dubbio rappresentare un rilevante e prezioso punto di partenza nella nostra ricerca del successo. Aprire il campionato davanti al nostro pubblico ci darà un’utile dose supplementare di adrenalina, di grande importanza nel portarci a esprimere la pallamano che studieremo durante questo mese che ci separa dal debutto. Al tempo stesso, non saremo certo attese da una semplice passeggiata: i paragoni con lo scorso anno non hanno granchè valore, e ancor meno lo hanno nel caso del Lions Sassari. La formazione isolana ha avuto modo di rinforzarsi nel corso dell’estate: di conseguenza il Lions arriverà qui a Casalgrande con ancora più fibra motivazionale, e pure con l’incrollabile volontà di lasciarsi sùbito alle spalle le amarezze del 2023/24″.

I primi esercizi del raduno, sotto il vigile sguardo della timoniera biancorossa

Allo stesso modo, Ilenia Furlanetto ha mostrato notevole cautela in merito agli obiettivi stagionali: “Come detto stiamo per aprire una nuova pagina, e dunque al momento non siamo nelle condizioni di stabilire con assoluta certezza quelle che saranno le nostre prospettive. Senza dubbio l’aspirazione sta nel rivestire un ruolo di buon livello all’interno del prossimo campionato, magari provando a fare addirittura meglio: al tempo stesso, guai a perdere di vista una marcata dose di realismo. I veri scenari che riguarderanno la Casalgrande Padana inizieranno a intravedersi soltanto dopo avere giocato alcune partite. Intanto un grazie in anticipo alla dirigenza e al pubblico, confidando su un forte sostegno da parte della platea anche nel campionato che sta per iniziare. Ulteriori ringraziamenti vanno immancabilmente agli sponsor, con in testa la Ceramica Casalgrande Padana: l’appoggio delle aziende sostenitrici si è rivelato indispensabile, nel permetterci di salire ancora una volta sul prestigioso palcoscenico della serie A1”.

Un altro fotogramma di inizio raduno

L’ORGANICO. La Casalgrande Padana che affronterà la serie A1 2024/25 può contare su Giulia Abbruzzese (classe 2007 – pivot), Alessia Artoni (’00 – pivot), Simona Artoni (’00 – ala/centrale), Emma Baroni (’07 – terzino), Sofia Baroni (’07 – terzino), Valentina Bonacini (’03 – portiere), Giulia Cosentino (’08 – pivot), Elisa Ferrari (’93 – portiere), Francesca Franco (’92 – pivot), Ilenia Furlanetto (’88 – terzino e capitana), Matilde Giovannini (’08 – terzino), Viola Giubbini (’08 – portiere), Charity Iyamu (’05 – terzino), Gaia Lusetti (’02 – centrale), Margherita Marazzi (’08 – terzino/ala), Giulia Mattioli (’04 – pivot), Leila Mazizi (’06 – ala), Sara Niccolai Apostol (’06 – ala/pivot), Marianna Orlandi (’00 – ala), Chiara Rondoni (’02 – terzino), Margherita Rossi (’02 – centrale) e Greta Trevisi (’08 – terzino). Tutte le ragazze hanno vestito la maglia biancorossa anche nella scorsa stagione.

Un altro momento del raduno biancorosso

Nell’immagine in alto, la Casalgrande Padana 2024/25 durante il raduno al pala Keope.

Serie A Bronze, la Modula Casalgrande debutterà al Keope ricevendo Tavarnelle

Nella mattinata di giovedì 25 luglio, la Federazione ha diramato i calendari relativi alla prossima serie A Bronze maschile: un campionato che prenderà il via a metà ottobre, e che vedrà la Modula Casalgrande protagonista nel contesto del girone B. Innanzitutto, l’agenda biancorossa sarà più breve rispetto a quanto previsto inizialmente: Parma ha infatti deciso di ritirarsi, e così il raggruppamento sarà composto soltanto da 9 formazioni. I verdetti arriveranno sùbito al termine della stagione regolare, senza playoff o playout: le prime 5 della classe saliranno immediatamente in A Silver, mentre le altre 4 compagini scenderanno in B regionale. Una formulazione dettata dalla riforma dei campionati: nella stagione 2025/26 la serie A Bronze verrà infatti abolita.

Emanuele Seghizzi, terzino della Modula Casalgrande

L’AGENDA. Questo quindi il cammino completo dei biancorossi.

1a giornata (andata 12 ottobre 2024 – ritorno 9 febbraio 2025): Modula Casalgrande – Tavarnelle.

2a giornata (a 20 ottobre – r 15 febbraio): Serra Fasano – Modula Casalgrande.

3a giornata (a 26 ottobre – r 22 febbraio): Modula Casalgrande – Monteprandone.

4a giornata (a 2 novembre – r 8 marzo): Chieti – Modula Casalgrande.

5a giornata (a 16 novembre – r 15 marzo): Modula Casalgrande – Lions Teramo.

6a giornata (a 23 novembre – r 29 marzo): Pantarei Modena – Modula Casalgrande.

7a giornata (a 30 novembre – r 5 aprile): Modula Casalgrande – Noci.

8a giornata (a 7 dicembre – r 12 aprile): riposo.

9a giornata (a 14 dicembre – r 26 aprile): Altamura – Modula Casalgrande.

Mattia Lamberti, terzino e capitano biancorosso

I primi avversari dei casalgrandesi saranno quindi i toscani della Pallamano Tavarnelle, ma resta un punto interrogativo sulla data che andrà sciolto nelle prossime settimane. Al momento il confronto è stato programmato per sabato 12 ottobre dalle ore 18.30: tuttavia c’è la concomitanza con il duello di A1 femminile tra Casalgrande Padana e Leno, in agenda sempre al pala Keope nella stessa serata e dal medesimo orario. A questo punto, Modula-Tavarnelle potrebbe slittare a domenica 13. Lo stesso problema della compresenza con la Casalgrande Padana si pone anche per Modula-Noci (30 novembre) e Modula-Serra Fasano (15 febbraio). Nelle altre cinque partite casalinghe, i biancorossi giocheranno sempre di sabato dalle ore 18,30.

Fabrizio Fiumicelli, allenatore della Modula Casalgrande

IMPRESSIONI. “Dal punto di vista strettamente sportivo, la composizione di questo gruppo B non mi dispiace affatto – commenta Fabrizio Fiumicelli, trainer della Modula – Si tratta infatti di un tabellone che ci conferisce un’opportunità molto preziosa: quella di confrontarci con rivali nuovi, che fin qui non avevamo incontrato mai o quasi mai. Il lotto di avversarie che fronteggeremo costituisce quindi un motivo in più per inseguire buoni risultati, sia a livello di risultati sia per quel che concerne la qualità del gioco. D’altro canto, dal punto di vista organizzativo, non posso nascondere che il compito sarà parecchio complesso – rimarca il tecnico biancorosso – Pur disputando una terza divisione maschile, dovremo sobbarcarci una serie di viaggi parecchio dispendiosi: sotto il profilo chilometrico, e ovviamente pure dal punto di vista economico. Ripeto: non siamo in serie A Gold, e dunque sarebbe stato meglio trovare una soluzione differente che permettesse alle società di fare meno strada”.

L’ala casalgrandese Hendrik Tronconi

“Entrando nel dettaglio, non nascondo una certa apprensione per la trasferta prenatalizia ad Altamura – sottolinea Fiumicelli – Visto che noi ovviamente non abbiamo la possibilità di recarci in Puglia un giorno prima e di pernottare in albergo, dovremo partire prestissimo il 14 mattina sfidando un meteo che potrebbe essere non così favorevole: se addirittura trovassimo la neve nelle Marche o in Abruzzo, potremmo persino rischiare di non raggiungere Altamura in tempo. Mi dispiace per il ritiro di Parma, realtà che conosciamo da tempo: comunque, considerando tutti gli aspetti che ho evidenziato fin qui, non me la sento affatto di biasimare il club ducale”.

Gabriele Montanari, centrale della Modula Casalgrande

“Ad ogni modo, ora noi siamo in ballo e dobbiamo ballare – prosegue il timoniere della Modula – La nostra preparazione avrà inizio tra fine agosto e inizio settembre, così da essere il più possibile pronti in occasione della prima sfida ufficiale. Il cammino inizierà contro una realtà forte e consolidata come Tavarnelle: si tratta al tempo stesso di una squadra che conosciamo bene, e ciò potrà aiutarci nell’impostare una strategia convincente durante i 60 minuti. Ben altra musica per i duelli contro le tre pugliesi, o con i marchigiani di Monteprandone: confronti ricchi di incognite contro squadre che non conosciamo affatto, e che quindi ci costringeranno a un ulteriore sovrappiù di attenzione”.

In alto, un’altra immagine del trainer biancorosso Fabrizio Fiumicelli. Le foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

I ranghi tecnici di Casalgrande si completano con Jan Jurina, nuovo allenatore dei portieri

La Pallamano Spallanzani Casalgrande ha completato l’organigramma tecnico, definendo il nuovo allenatore dei portieri: un nome extra lusso, che ha al proprio attivo una titolata carriera nell’ambito della massima serie maschile. A entrare nei ranghi biancorossi è infatti Jan Jurina: classe 1990, nato a Zagabria ma da tempo residente a Carpi. Come è noto, si tratta di un figlio d’arte: il suo indimenticato padre Pavle Jurina è stato un’autentica colonna della Nazionale maggiore jugoslava, con cui ha vinto un oro olimpico a Los Angeles 1984. Terminata la carriera da giocatore e nella fattispecie da terzino, Pavle ha quindi allenato numerose formazioni italiane: Gaeta, Città Sant’Angelo, Sassari, Alcamo.

Jan Jurina durante la stagione 2014/15, ai tempi della sua permanenza nelle file di Bolzano (foto Handballtime)

Per quanto riguarda invece nel dettaglio la traiettoria di Jan, dal 2010 in avanti il suo percorso come portiere si è articolato in prima divisione a suon di vittorie e trionfi: a Conversano ha vinto scudetto, Coppa Italia e Supercoppa italiana, poi a Bolzano si è nuovamente aggiudicato sia il triangolino tricolore sia la Coppa Italia. Al suo attivo c’è inoltre un rilevante passaggio a Bressanone, ma anche la pregevole salvezza ottenuta nel 2018 con la compagine vicentina del Malo. Tutto ciò senza ovviamente dimenticare la lunga traiettoria nei ranghi della Pallamano Carpi, una permanenza in bianconero che si è estesa fino al termine della stagione 2023/24. Ora arriva questa nuova esperienza casalgrandese: innanzitutto come preparatore dei portieri, poi si vedrà. Durante la prossima stagione, non si esclude affatto di poterlo vedere anche in campo con la casacca della Modula: il gruppo allenato da Fabrizio Fiumicelli disputerà la serie A Bronze, al via il 12 ottobre.

Un’altra immagine di Jan Jurina con la maglia del Carpi, qui impegnato nel respingere una conclusione del rubierese Pashko Hila (foto Pallamano Rubiera)

“La Pallamano Spallanzani Casalgrande ha manifestato ferma e massima convinzione nel credere in me, fin dal nostro primo colloquio – evidenzia Jan Jurina – La fiducia proveniente dalla dirigenza ha rivestito un ruolo basilare nel portarmi ad accettare questa nuova sfida. Peraltro, Casalgrande è contraddistinta da un’abbondanza e da una varietà di squadre che ha ben pochi eguali nel panorama italiano: oltre ad avere ben due Prime squadre impegnate nei campionati nazionali, A1 femminile e A Bronze maschile, qui c’è anche una vasta e fervente attività giovanile. Considerando l’intero insieme delle varie squadre di Casalgrande, qui possiamo contare su una forte quantità di portieri: un dato parecchio significativo e incoraggiante, poichè nella pallamano i guardiani non sono mai troppi. Oltretutto, stiamo parlando di portieri contraddistinti da ottime basi per quanto riguarda la qualità tecnica e la disponibilità a lavorare col massimo impegno. Alla luce di tutto questo insieme di aspetti, da parte mia sarebbe stato davvero difficile rinunciare alla proposta di Casalgrande: qui scorgo davvero ottime basi, per poter sviluppare un lavoro davvero convincente e gratificante. Credo proprio di parlarne a ragion veduta: in precedenza ho già accumulato qualche trascorso come allenatore, sia dei portieri sia in squadre Under”.

Luigi Prandi, estremo difensore della Modula Casalgrande

Nello scorso mese di gennaio, Jan Jurina ha riportato un infortunio che lo ha costretto a chiudere anzitempo la stagione: un inghippo al crociato, che ha privato la Pallamano Carpi di uno tra i suoi elementi più efficaci e rappresentativi. “Io ero appena rientrato da un altro infortunio di lungo corso – evidenzia il diretto interessato – A stretto giro ho quindi dovuto fronteggiare una nuova tegola, e ciò la dice lunga su quanto sia stata difficile da mandar giù. Ad ogni modo, io non penso affatto che la mia carriera agonistica come portiere sia giunta al capolinea: l’ho detto chiaramente, anche con lo staff dirigenziale della Pallamano Spallanzani Casalgrande. Se tutto andrà secondo le previsioni, dopo la pausa natalizia sarò di nuovo nelle condizioni di poter giocare: di conseguenza spero proprio di riuscire ad accumulare qualche presenza nei ranghi della Modula, anche perchè si tratta di una squadra in grado di fare davvero molto bene nell’imminente campionato di terza divisione”.

Jan Jurina si sofferma quindi sulle prospettive della squadra guidata da Fiumicelli: “Come sapete, il regolamento della prossima stagione non ammette mezze misure. O si è promossi in serie A Silver, o si retrocede in B regionale. Parlando con autentica franchezza, non penso proprio che questo tipo di impostazione possa ostacolarci: al contrario, immagino che rappresenterà un ulteriore incentivo a fare bene e ad affrontare ogni partita con il 120% delle forze a disposizione. Al tempo stesso, non sono affatto qui a dire che di sicuro saliremo in Silver: il tragitto verso il balzo di categoria non si presenta affatto semplice, e la concorrenza sarà di pregevole livello. In compenso, così sulla carta, la nuova Modula Casalgrande ha senza dubbio quanto serve per ambire con fermezza alla promozione: un obiettivo da inseguire con costanza e dedizione, fino in fondo”.

Giorgia Di Fazzio, direttrice tecnica della Pallamano Spallanzani Casalgrande

“L’arrivo di Jan Jurina ci permette di guardare alla nuova stagione con ancora più slancio e ragionevole ottimismo – afferma Giorgia Di Fazzio, direttrice tecnica della Pallamano Spallanzani Casalgrande – Lui si è sùbito collocato in piena sintonia con i piani che abbiamo definito. Tra l’altro, lui figura a pieno titolo tra i migliori portieri di sempre nel panorama italiano: l’affollatissima bacheca che lo caratterizza costituisce una chiara testimonianza in tal senso. Il suo gradimento nei confronti della nostra impostazione di lavoro rappresenta dunque un forte valore aggiunto. Il contributo di Jan riguarderà tutti i portieri delle nostre squadre, femminili e maschili: a lui va fin da ora il migliore augurio di buon lavoro, unito all’auspicio di poterlo presto ritrovare anche in campo con la maglia della Modula”.

Matteo Caprili, guardiano della Modula Casalgrande

In alto, un’altra immagine di Jan Jurina con la maglia del Carpi (foto Pallamano Carpi). Dove non diversamente indicato, le foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

A1 femminile, ancora una volta la Casalgrande Padana esordirà ospitando il Lions Sassari

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Il cammino della Casalgrande Padana nella serie A1 femminile 2024/25 partirà esattamente come un anno fa. Anche questa volta, l’agenda della prima giornata prevede che le biancorosse ospitino il Lions Sassari al pala Keope: il turno inaugurale è previsto per sabato 7 settembre. Sùbito a seguire, la compagine ceramica sfiderà due squadre che da più parti vengono inserite tra le maggiori pretendenti in chiave scudetto: il 14 settembre la trasferta sul campo di Pontinia, mentre sette giorni dopo Salerno calcherà il parquet del Keope. A stretto giro ci sarà inoltre il duello con le campionesse d’Italia in carica: adesso la trasferta di Bressanone è in calendario per il 5 ottobre, ma tale data dovrà sicuramente slittare a causa degli impegni altoatesini nella European Cup.

Francesca Franco, pivot e vice capitana della Casalgrande Padana

IL CALENDARIO. Questa dunque l’agenda della Casalgrande Padana all’interno della stagione regolare.

1a giornata (andata 7 settembre 2024 – ritorno 11 gennaio 2025): Casalgrande Padana – Lions Sassari.

2a giornata (a 14 settembre – r 18 gennaio): Adattiva Cassa Rurale Pontinia – Casalgrande Padana.

3a giornata (a 21 settembre – r 25 gennaio): Casalgrande Padana – Salerno.

4a giornata (a 5 ottobre – r 1° febbraio): Bressanone – Casalgrande Padana.

5a giornata (a 12 ottobre – r 8 febbraio): Casalgrande Padana – Leno.

6a giornata (a 19 ottobre – r 15 febbraio): Ac Life Style Erice – Casalgrande Padana.

7a giornata (a 2 novembre – r 22 febbraio): Casalgrande Padana – Ariosto Ferrara.

8a giornata (a 9 novembre – r 15 marzo): Cellini Padova – Casalgrande Padana.

9a giornata (a 30 novembre – r 22 marzo): Casalgrande Padana – Mezzocorona.

10a giornata (a 7 dicembre – r 5 aprile): Casalgrande Padana – Teramo.

11a giornata (a 14 dicembre – r 19 aprile): Cassano Magnago – Casalgrande Padana.

La centrale casalgrandese Gaia Lusetti

Come si può notare, campionato a 12 squadre: le rappresentanti dell’Emilia Romagna sono la Casalgrande Padana e la neopromossa Ariosto Ferrara, mentre la Lombardia può contare su Cassano Magnago e su Leno appena salita dall’A2. Presenti pure Veneto (Cellini Padova), Trentino-Alto Adige (Mezzocorona e Bressanone), Lazio (Pontinia), Abruzzo (Teramo), Campania (Salerno) e Sicilia (Ac Life Style Erice). Manca all’appello il club veronese dell’Olimpica Dossobuono, che ha deciso di rinunciare all’A1: così la Federazione ha provveduto a ripescare la compagine sarda del Lions Sassari, allenata da Florentina “Zucchi” Pastor.

La pivot casalgrandese Alessia Artoni mentre incita la platea

Di norma, salvo eventuali variazioni, la Casalgrande Padana giocherà le partite interne sempre al sabato dalle ore 18,30. L’unica eccezione è quella prevista per il confronto con Cassano Magnago, del 19 aprile 2024: in quell’occasione il fischio d’inizio verrà dato alle ore 19, come per tutte le gare inserite nel programma delle ultime due giornate.

Simona Artoni, ala/centrale della Casalgrande Padana

LA FORMULA. Al termine della stagione regolare le 4 meglio classificate disputeranno i playoff scudetto, con semifinali e finale al meglio di tre gare. Le formazioni che albergheranno all’8°, 9°, 10° e 11° posto giocheranno viceversa i playout, sempre con semifinali e finale al meglio di tre gare: chi perderà la finale playout scenderà in A2. Tuttavia, rispetto allo scorso anno c’è una norma in più: se tra la decima e l’undicesima in graduatoria ci saranno almeno 8 punti di distacco, i playout non si giocheranno e la squadra all’11° posto retrocederà direttamente in A2. In ogni caso, chi occuperà l’ultima piazza scenderà sùbito in seconda divisione senza spareggi.

Quanto alla Coppa Italia, appuntamento fissato dal 27 febbraio al 2 marzo 2025: la sede verrà stabilita in seguito. Come da consuetudine ormai consolidata nel recente passato, in lizza per il titolo ci saranno le squadre che chiuderanno la fase di andata del campionato ai primi 8 posti della classifica. In programma quarti di finale e semifinali: tutte partite secche, così come la finalissima del 2 marzo.

Elena Barani, nuova allenatrice della Casalgrande Padana (foto Fabrizia Petrini)

IMPRESSIONI. “Volete sapere la verità? A essere sincera, mi sono soffermata soltanto sulla prima giornata: le riflessioni che riguardano tutte le altre partite arriveranno soltanto in seguito”. Parole di Elena Barani, che non manca di sfoderare la sua consueta cifra tranchant: “Ritengo sia inutile perdersi in eccessive valutazioni a lungo raggio, elaborando chissà quali tabelle di marcia – prosegue la nuova allenatrice della Casalgrande Padana – Molto meglio concentrarsi a fondo su una sfida per volta, proprio a cominciare dall’impegno tutt’altro che agevole che ci attende in occasione della giornata inaugurale. Una filosofia che seguo da sempre, e che ritengo ancora più valida all’interno dell’attuale contesto biancorosso. Presto le ragazze si troveranno a lavorare con una guida tecnica differente rispetto alle ultime tre stagioni: di conseguenza io ho bisogno di conoscere nel dettaglio le caratteristiche della squadra, per fornire all’intero gruppo un’impostazione di lavoro il più possibile concreta e vincente. Proprio per questo, non è il caso di perdere tempo con i pronostici a medio-lunga scadenza: viceversa sarà necessario mettere in campo la maggior dose possibile di impegno, tenacia e determinazione, per arrivare quanto prima alla nostra migliore dimensione. Vale per me, e vale ovviamente per l’intero organico”.

Florentina “Zucchi” Pastor: sarà lei la prima allenatrice a sfidare la Casalgrande Padana nella serie A1 femminile 2024/25 (foto pagina Fb Lions Sassari)

“Per quanto riguarda nel dettaglio il duello interno con il Lions Sassari, credo che il fattore-campo ci potrebbe essere di buon aiuto – rimarca Elena Barani – Rompendo il ghiaccio davanti al pubblico di Casalgrande, sarà possibile ricavare quella spinta motivazionale in più che riveste senza dubbio una rilevante importanza nell’arrivare al successo. Un’affermazione che non si presenta certo scontata: la prima partita stagionale è sempre tra le più imprevedibili, e inoltre bisogna tenere ben presenti le prerogative del Lions. Dopo il difficile percorso della scorsa stagione, Sassari si presenterà al pala Keope con una sete di vittoria davvero stratosferica: un aspetto di cui dovremo certamente tenere conto, in misura niente affatto trascurabile”.

Valentina Bonacini, portiere in forza all’organico biancorosso

Intanto, la Casalgrande Padana ha già definito gran parte degli impegni precampionato: “Da venerdì 30 agosto a domenica 1° settembre saremo di scena in terra bresciana, per il Torneo di Leno – annuncia la timoniera biancorossa – Inoltre va profilandosi un ulteriore appuntamento per domenica 25 agosto, a Ferrara contro l’Ariosto”.

Nell’immagine in alto Elisa Ferrari, portiere della Casalgrande Padana. Dove non diversamente indicato, le foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

Casalgrande Padana e Modula, le ultime novità. Settore giovanile, l’organigramma biancorosso

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Notizie varie dalla Pallamano Spallanzani Casalgrande.

Elena Barani, nuova allenatrice della Casalgrande Padana: in A1 femminile, ma anche per le ragazze delle squadre biancorosse U18 e U16 (foto Andrea Iommarini)

SERIE A1 FEMMINILE. Conto alla rovescia in vista dell’appuntamento in programma domani, martedì 23 luglio: nella fattispecie la Federazione ufficializzerà il calendario relativo alla stagione regolare della serie A1 femminile, campionato che coinvolgerà nuovamente la Casalgrande Padana. Intanto, già fissato il raduno: le biancorosse guidate dalla nuova allenatrice Elena Barani inizieranno ufficialmente la preparazione nella serata di lunedì 5 agosto. Appuntamento come sempre al pala Keope: il primo allenamento stagionale scatterà alle ore 19.

SERIE A BRONZE MASCHILE. La Federazione ha diramato la formula della terza divisione maschile, suddivisa in due gironi. La Modula Casalgrande diretta dal nuovo trainer Fabrizio Fiumicelli è stata allocata nel gruppo B, insieme ad altre 9 formazioni: due emiliane (Parma e Spm Modena), una toscana (Tavarnelle), una marchigiana (Monteprandone), due abruzzesi (Lions Teramo e Chieti), tre pugliesi (Noci, Altamura, Serra Fasano). Come previsto, il turno inaugurale è stato posticipato rispetto alle intenzioni iniziali: le sfide valevoli per la prima giornata non si giocheranno più il 14 settembre, ma sabato 12 ottobre. Al termine della stagione regolare, niente playoff o playout: le prime 5 della classe saliranno in serie A Silver, mentre le altre realtà scenderanno in B regionale.

Luca Ferroni, nuovo allenatore delle formazioni casalgrandesi U16 e U14 maschili (foto archivio Pallamano Rubiera)

SETTORE GIOVANILE. Per quel che riguarda il Settore giovanile, la Pallamano Spallanzani Casalgrande ha provveduto a definire l’organigramma relativo ad allenatrici e allenatori. “Oltre a guidare la squadra di A1 femminile, la nuova arrivata Elena Barani avrà anche altri incarichi di rilievo – annuncia la direttrice tecnica biancorossa Giorgia Di Fazzio – Lei sarà infatti la timoniera degli organici femminili Under 18 e Under 16: inoltre guiderà i gruppi che fanno riferimento all’attività promozionale, dall’Under 11 in giù. Il lavoro delle ragazze Under 14 sarà invece diretto e gestito da Ilenia Furlanetto. Parlando delle compagini maschili, è da registrare il prestigioso arrivo di Luca Ferroni: un tecnico di grande e proficua esperienza, che approda a Casalgrande dopo una lunga traiettoria nei ranghi della Pallamano Rubiera. Ferroni allenerà gli Under 16 e gli Under 14: a lui va ovviamente il nostro migliore benvenuto, unito al più autentico augurio di buon lavoro in vista del percorso biancorosso che lo attende”.

Giorgia Di Fazzio, direttrice tecnica della Pallamano Spallanzani Casalgrande

Inoltre, il nostro settore giovanile potrà contare su un nutrito elenco di preziose collaboratrici – prosegue Giorgia Di Fazzio – Si tratta di Valentina Bonacini, Gaia Lusetti, Giulia Mattioli e Sara Niccolai Apostol, tutte giocatrici in forza alla Casalgrande Padana di A1. Anche Andrea Strozzi fornirà il proprio contributo nello svolgimento delle attività che interessano le squadre Under: come è noto lui disputerà la serie A Bronze con la maglia della Modula, ed è pronto per tornare in campo dopo l’infortunio che lo ha costretto a saltare tutta la scorsa stagione. Tutto ciò senza ovviamente dimenticare la figura di Stefania Guiducci, che continua a rivestire il ruolo di responsabile generale del Settore giovanile”.

Andrea Strozzi, pivot della Modula Casalgrande e collaboratore del Settore giovanile biancorosso

Nella foto in alto, Ilenia Furlanetto: capitana della Casalgrande Padana di A1 femminile, ma anche allenatrice delle Under 14 biancorosse 2024/25 (immagine realizzata da Monica Mandrioli).

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