Nella serie A1 di pallamano femminile, la Casalgrande Padana è pronta per affrontare il primo impegno del 2025: si tratta anche del duello che darà inizio al cammino biancorosso nella fase di ritorno. La fine della sosta agonistica natalizia coincide con una lunga trasferta: sabato 11 gennaio Furlanetto e socie saranno infatti di scena al pala Santoru di Sassari, ovviamente contro le padrone di casa targate Lions. Confronto valevole per la dodicesima giornata: in campo a partire dalle ore 18.30, con direzione arbitrale affidata a Maurizio Anastasio e Mauro Zappaterreno.
Come sempre il confronto verrà trasmesso in diretta su Pallamano Tv, l’apposito portale gestito dalla Federazione: il link è https://www.federhandball.it/pallamanotv , oppure https://www.youtube.com/@PallamanoTVfigh.
QUI CASALGRANDE PADANA. La compagine ceramica staziona a quota 12 in graduatoria, e riparte da un piazzamento di perfetto centroclassifica: sesto posto su 12 squadre, 6 lunghezze di distanza dagli spareggi scudetto e altrettanti punti di vantaggio sui playout. “Ritengo che fin qui il nostro percorso sia stato positivo e gratificante – evidenzia la pivot biancorossa Francesca Franco, nel tracciare un bilancio di metà stagione – In agosto e settembre, ci siamo trovate a dover fronteggiare uno scenario non certo così semplice. Durante l’estate si è registrata la partenza del forte terzino Nahomi Marquez Jabique, approdata alle Canarie dopo due anni con noi. A stretto giro è quindi sopraggiunta la pesante tegola riguardante Margherita Rossi: come è noto lei ha dovuto terminare la stagione già lo scorso 14 settembre, a causa del fortuito ma pesante infortunio al ginocchio rimediato sul campo di Pontinia. Nonostante questi oggettivi problemi, il nostro gruppo è comunque riuscito a portare avanti una traiettoria che nel complesso si presenta più che egregia: non di rado, abbiamo legittimato le vittorie fornendo prove in crescendo col passare dei minuti”.
“L’unico vero passaggio a vuoto è legato alla trasferta del 19 ottobre a Erice, dove ci siamo prodotte in una prova sottotono – prosegue la pivot classe ’92 – Per il resto ci siamo sempre rivelate all’altezza della situazione, anche quando le partite si sono rivelate infruttuose sotto il profilo del risultato. Nel dettaglio, ritengo che il successo casalingo con la Securfox Ariosto Ferrara rappresenti un vero e proprio emblema del nostro modo di giocare: nel derby del 2 novembre tutte noi siamo state capaci di esprimere una pallamano davvero brillante e travolgente, ottenendo un successo più che meritato contro avversarie comunque di pregevole caratura”.
“L’avvento di Elena Barani sulla nostra panchina ci ha portate a effettuare alcuni cambiamenti in merito a schemi e strategie – rimarca Francesca Franco – Si tratta di modifiche che fin qui stanno fornendo riscontri senza dubbio di buon livello: in difesa siamo solide, e nell’ambito dell’attacco la quantità di palloni persi è decisamente diminuita. Abbiamo quindi sviluppato punti di forza evidenti e tangibili, che da qui in avanti dovranno essere sempre più consolidati: per rinforzare ulteriormente la cintura intorno alla nostra porta, e anche per continuare ad abbattere la percentuale di palloni non sfruttati in zona gol. Inoltre questa Casalgrande Padana sa esprimere una tipologia di manovra davvero veloce, a partire dal reparto ali: la rapidità nel costruire gioco rappresenta un’altra dote di notevole spessore, una qualità su cui fare sicuro affidamento pure in vista della seconda parte di questo campionato. Così come potremo fare affidamento sulla visibile ed efficace vivacità delle nostre ragazze più giovani, che stanno dimostrando di reggere bene e sempre meglio l’impatto con la categoria”.
“Al tempo stesso, una meta da raggiungere sta nell’arrivare a cancellare quei cali di intensità e di concentrazione in cui a volte incappiamo – osserva la pivot biancorossa – La serie A1 che stiamo disputando non ammette distrazioni o rilassatezze, nemmeno quando il risultato sembra ormai in cassaforte a nostro favore. Due gli esempi lampanti: il 30 novembre ci siamo imposte al pala Keope contro Mezzocorona, ma una nostra flessione nel secondo tempo ha permesso alle trentine di limare buona parte del margine di vantaggio che avevamo accumulato. E poi la sfida prenatalizia sul parquet di Cassano Magnago, ultima partita del 2024. In Lombardia abbiamo fatto emergere vari sprazzi di buon valore, anche grazie all’ottima serata del portiere Elisa Ferrari: tuttavia a fare la differenza è stato quel netto calo che ci ha riguardate dal 40′ al 50′, un appannamento che Cassano ha prontamente sfruttato per fare la differenza a proprio favore”.
“Adesso, possiamo contare su una buona condizione fisica generale – prosegue Francesca Franco – Al momento l’infermeria è vuota, con la sola consueta eccezione di Margherita Rossi: inoltre, il morale si presenta davvero alto. Il ritorno sul palcoscenico agonistico è un appuntamento che attendiamo con fiduciosa trepidazione. Intanto, ritengo che la pausa natalizia ci abbia giovato: in primo luogo per ricaricare le batterie, all’interno di un campionato che richiede un dispendio di energie senza dubbio molto elevato. Durante le Festività ci siamo allenate in maniera costante e proficua, affinando così al meglio la preparazione in vista dei primi appuntamenti di questo 2025″.
Sabato 7 settembre, al pala Keope, la Casalgrande Padana ha superato il Lions Sassari ottenendo un’affermazione certamente perentoria: il punteggio finale di 39-11 non dà spazio a grandi repliche di sorta. “D’altro canto, molte cose sono cambiate rispetto a quella partita – ammonisce la pivot biancorossa – Come detto, noi siamo senza Margherita Rossi. Poi Sassari si era presentata ai minimi termini, con appena 12 ragazze contate: stavolta invece affronteremo un Lions contraddistinto da un organico molto più cospicuo, che peraltro in questi 4 mesi si è man mano arricchito con rinforzi di valore non certo trascurabile. Di conseguenza, la prova ottimale che abbiamo costruito all’andata non costituisce affatto una garanzia di ulteriore successo per noi: oltretutto dovremo affrontare un lungo tragitto per raggiungere la Sardegna, e ciò potrebbe toglierci qualche energia. In compenso, ci avviciniamo all’imminente trasferta isolana forti di una solida e ragionevole fiducia: dalla nostra parte ci sono le qualità di cui parlavo prima, senza dimenticare la ferrea volontà di iniziare il 2025 con un chiaro e convincente successo. Una volontà che anima ciascuna di noi, in maniera evidente e inequivocabile”.
A seguire, il primo impegno casalingo delle biancorosse è fissato per sabato 18 gennaio: nell’occasione al pala Keope arriverà l’Adattiva Pontinia, per un incontro che si ripeterà anche nei quarti di finale di Coppa Italia. Le sfide che assegneranno il tricolore cerchiato si giocheranno dal 27 febbraio al 2 marzo, in una sede ancora da stabilire. “L’abbinamento con Pontinia presenta parecchi ostacoli, ma la severità del quarto di finale che ci attende non è una sorpresa – commenta Francesca Franco – Quando non si termina l’andata tra le prime 4 in classifica, come nel nostro caso, è più che naturale che il primo turno di Coppa Italia abbia in serbo una sfida particolarmente ardua. D’altronde, non dobbiamo certo scoraggiarci nè tantomeno sentirci rassegnate a un ruolo da comprimarie: la fase di andata ha detto che noi siamo tra le 8 migliori squadre di pallamano femminile in Italia, e in tal modo abbiamo potuto festeggiare un traguardo significativo a cui teniamo davvero moltissimo. In Coppa la Casalgrande Padana non è mai andata oltre i quarti, ma si tratta di un dato che riveste un valore assolutamente relativo: ogni annata e ogni partita fanno storia a sè. La prospettiva di duellare con Pontinia per raggiungere la semifinale è quanto mai sfidante e motivante: l’Adattiva ha il miglior attacco della serie A1 e per di più ha un pivot superlativo del calibro di Eleonora Colloredo, ma noi saremo comunque pronte a far valere il nostro potenziale fino in fondo. Per noi, la Coppa Italia non può e non deve affatto rappresentare un tabù”.
QUI LIONS SASSARI. Pur essendo ultime in graduatoria, le isolane allenate da Florentina “Zucchi” Pastor sono ben lontane dal ruolo della cenerentola impacciata e timorosa. Il Lions ha potuto beneficiare di rilevanti rinforzi in corso d’opera, e uno di questi nuovi arrivi è proprio cronaca di queste ore: il club sassarese ha appena raggiunto l’accordo con Pia Isidora Muñoz Videla, centrale cilena nata nel 1999. A galvanizzare l’ambiente c’è anche il risultato ottenuto il 30 novembre, quando il Lions Sassari ha ottenuto il suo primo e storico punto in massima divisione femminile: nell’occasione, le padrone di casa hanno costretto al pari nientemeno che la Securfox Ariosto Ferrara (30-30).
“Nonostante le oggettive difficoltà che la stagione ci sta riservando, il morale della squadra resta buono – spiega la pivot classe 2002 Valeria Mazzitelli, che a fine ottobre ha fatto ritorno nei ranghi del Lions – Il peso legato all’ultimo posto in classifica si fa sentire, inutile negarlo: tuttavia la conquista del nostro primo punto in A1 ci ha conferito una grande carica, unita alla ferma consapevolezza di poter competere nel primo campionato nazionale. Il pari interno con Ferrara ci ha dato notevole spinta, uno slancio che ora vogliamo sfruttare per continuare a crescere e per affrontare ogni partita con sempre più fiducia. Noi siamo una squadra giovane, caratterizzata dalla robusta volontà di lottare e di dimostrare il proprio valore: si tratta di doti che hanno rivestito un’importanza basilare nel portarci a impattare con la Securfox Ariosto. Non abbiamo mai mollato nemmeno nei momenti più difficili della partita, e ciò è senza dubbio un merito rilevante: al tempo stesso la traiettoria da percorrere per migliorare e perfezionarci resta molto lunga, e tutte noi lo sappiamo bene”.
“Nel 2025, l’obiettivo principale a cui puntiamo sta nel superare quei difetti e quelle imprecisioni che ci penalizzano nei momenti importanti delle varie partite – aggiunge Valeria Mazzitelli – In alcune occasioni sbagliamo troppo in fase di tiro, e perdiamo palloni troppo facilmente. Intanto dal punto di vista fisico stiamo abbastanza bene, e gruppo sta lavorando con incoraggiante intensità: inoltre la pausa natalizia è arrivata proprio al momento giusto, per permetterci di recuperare energie preziose”. La pivot sassarese si sofferma quindi sulla Casalgrande Padana: “Prevedo una sfida impegnativa, e non si tratta affatto di una frase-slogan. L’organico biancorosso sa infatti sviluppare un gioco ben organizzato, e per giunta è caratterizzato da una solida esperienza in A1. Credo proprio che le biancorosse possano puntare a un ruolo di assoluto rilievo, non solo in campionato: se riuscirà a mantenere una efficiente continuità di risultati, la Padana potrà ritagliarsi una parte decisamente brillante pure nel tabellone di Coppa Italia. Ne parlo a ragion veduta, conoscendo bene l’allenatrice biancorossa: infatti, ho avuto il piacere di lavorare con Elena Barani durante i miei anni a Dossobuono. La sua esperienza e la sua mentalità vincente rappresentano senza dubbio un cospicuo valore aggiunto per la realtà casalgrandese”.
La larga sconfitta rimediata in settembre al pala Keope suona come un monito molto severo per il Lions Sassari, ma le isolane non hanno la minima intenzione di perdersi d’animo: le parole di Valeria Mazzitelli sono quanto mai significative in tal senso. “Il 7 settembre al pala Keope non ero presente, perchè all’epoca giocavo a Teramo. Tuttavia, guardando il risultato e le immagini del confronto, si intuisce chiaramente che il nostro organico possa e debba fare molto meglio: io personalmente vedo i margini necessari per mettere in campo una prova ben differente. In questi mesi abbiamo lavorato tanto, sia fisicamente sia dal punto di vista mentale: un percorso che ora ci permetterà di fronteggiare la Casalgrande Padana con una determinazione ben maggiore rispetto a quella espressa nel turno inaugurale”.
LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Tutta la dodicesima giornata si giocherà sabato 11 gennaio: le altre partite in cartellone sono Sirio Toyota Teramo-Aviometal Cassano Magnago, Adattiva Pontinia-Mezzocorona, Leno-Ac Life Style Erice, Jomi Salerno-Cellini Padova e Bressanone Südtirol-Securfox Ariosto Ferrara.
Classifica: Ac Life Style Erice 20 punti; Jomi Salerno, Adattiva Pontinia e Aviometal Cassano Magnago 18; Bressanone Südtirol 14; Casalgrande Padana 12; Securfox Ariosto Ferrara 11; Leno e Sirio Toyota Teramo 6; Cellini Padova e Mezzocorona 4; Lions Sassari 1.
In alto, un’altra immagine della pivot biancorossa Francesca Franco. Le foto della Casalgrande Padana presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.