Tempo di bilanci anche per la Casalgrande Padana Under 15 maschile: nella serata di martedì 30 maggio, sul parquet del pala Keope, i biancorossi hanno disputato l’ultima partita stagionale. I padroni di casa hanno pagato dazio contro Faenza, capolista del raggruppamento: i romagnoli si sono imposti con il punteggio di 25-30, ma comunque si tratta di una sconfitta che non cambia affatto il quadro complessivo del cammino agonistico costruito dalla formazione ceramica.
Luca De Francesco, in forza alla Casalgrande Padana U15 maschile
Più nel dettaglio, il campionato regionale di categoria è stato contraddistinto dalla partecipazione di 17 squadre. Durante la prima parte della stagione i casalgrandesi hanno disputato il gruppo A insieme a Secchia Rubiera, Parma, Marconi Jumpers Castelnovo Sotto, Felino e Sportinsieme Castellarano: la Padana ha centrato il 3° posto cogliendo 12 punti in 10 gare, numeri non lontani dalle cifre che sarebbero servite per proseguire ulteriormente la corsa verso il titolo. La squadra allenata da Fabrizio Fiumicelli e Gaia Lusetti ha quindi avuto accesso al nuovo raggruppamento E, finalizzato a decretare i piazzamenti tra il 7° e il 12° posto della graduatoria emiliano-romagnola. In questo caso Faenza ha primeggiato con 18 punti in 10 gare: seguono Pallamano 1985 Bologna a quota 16, poi Spm Modena (13), Casalgrande Padana (7), Rapid Nonantola (4) e Marconi Jumpers Castelnovo Sotto (2). Di conseguenza, i biancorossi hanno riportato la decima piazza all’interno del tabellone regionale: un risultato che peraltro era già acquisito fin da prima della partita conclusiva con Faenza.
Fabrizio Fiumicelli e Gaia Lusetti mentre guidano la Casalgrande Padana U15 maschile
“L’intero organico ha saputo concretizzare visibili miglioramenti, e questo pregevole centroclassifica lo testimonia una volta di più – commenta Gaia Lusetti – Per rendersi conto dei numerosi passi avanti, basta effettuare un confronto con il percorso costruito durante la stagione precedente. Nel 2021/22 siamo partiti con una squadra di fatto nuova e futuribile, che ha avuto bisogno di tempo per trovare la propria dimensione in quanto a gioco e personalità: non a caso abbiamo accumulato una forte quantità di sconfitte, figlie in primo luogo dell’inesperienza che caratterizzava il gruppo. Nonostante i punteggi spesso sfavorevoli, si è comunque svolto un lavoro che ha permesso di sviluppare basi davvero utili: basi che senza dubbio hanno favorito la consistente crescita sviluppata quest’anno. Nell’annata agonistica appena conclusa, questa Casalgrande Padana Under 15 maschile è maturata soprattutto sul piano del gioco: ora i ragazzi sanno imbastire un tipo di manovra molto più efficace, in particolar modo per quel che riguarda la fase difensiva. Ovviamente il lavoro da fare resta ancora parecchio, ma i segnali riscontrati quest’anno ci danno ottimi motivi per pensare di essere veramente sulla traiettoria giusta. In buona sostanza, sono felicissima per l’andamento del nostro campionato: grande merito va dato pure a Fabrizio Fiumicelli, che l’estate scorsa è tornato nei ranghi della Pallamano Spallanzani Casalgrande occupandosi proprio degli Under 15″.
Davide Ravazzini in azione
Gaia Lusetti indica poi gli obiettivi da centrare in ottica futura: “Come è quasi naturale che sia a quell’età, ritengo che la squadra debba perfezionarsi dal punto di vista caratteriale. Alcune volte i ragazzi sono un po’ troppo irruenti, mentre in altre circostanze peccano di eccessiva distrazione: inoltre devono imparare ad ascoltare con attenzione chi li guida, poichè saper ascoltare rappresenta il primo autentico passo per arrivare a ottenere traguardi di valore in quanto a gioco e risultati. Ad ogni modo, si tratta di problemi ampiamente risolvibili nel giro di un tempo non lungo. Stiamo infatti parlando di giovani contraddistinti da un talento davvero incoraggiante, e soprattutto da una ferma volontà di imparare e continuare a migliorarsi: tutto ciò autorizza certamente a immaginare scenari molto gratificanti in vista delle prossime stagioni. Intanto colgo l’occasione per ringraziare quanti hanno seguito la Padana Under 15 anche nel 2022/23: dalla società agli sponsor, senza dimenticare i genitori dei ragazzi e più in generale la nostra fedele platea”.
Antonio Sciannamea
I giocatori della Casalgrande Padana che hanno affrontato il campionato regionale Under 15 appena concluso sono Nicolò Capelli, Andrea Caprili, Egor Fedutov, Luca De Francesco, Rimis Gajta, Lorenzo Gambarelli, Nicolas Gherman, Riccardo Lasala, Francesco Martino, Thomas Mattioli, Filip Niccolai, Giuseppe Piazza, Davide Ravazzini e Antonio Sciannamea.
In alto, foto di gruppo per la Casalgrande Padana Under 15 maschile stagione 2022/23. Le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.
CASALGRANDE PADANA: Giubbini (P), Rondoni E., Mangone 11, Rondoni C. 4, Mazizi, Giovannini M. 2, Lanzi, Bonacini (P), Apostol 2, Capucci 1, Baroni 2, Lusetti 3, Cosentino, Reggiani (P), Mattioli 5. All. Marco Agazzani.
ARBITRI: Carcea e Farinaceo.
NOTE: primo tempo 22-14. Rigori: Mezzocorona 4 su 4, Casalgrande Padana 6 su 9. Esclusioni per due minuti: Mezzocorona 4, Casalgrande Padana 3.
Asia Mangone, ala/terzino della Casalgrande Padana U20 femminile e premiata come miglior terzino destro delle finali nazionali
Sesto posto per la Casalgrande Padana nel campionato nazionale Under 20 femminile – Youth League: il piazzamento è scaturito al termine delle finali italiane di categoria, che si sono svolte a Chieti e Pescara da mercoledì 31 maggio fino a oggi domenica 4 giugno. In Abruzzo erano presenti 8 formazioni, e dunque la sesta piazza raggiunta delle biancorosse potrebbe sembrare un risultato opaco: tuttavia, il cammino stagionale della compagine ceramica non va affatto liquidato con giudizi così semplicistici. Innanzitutto, l’organico allenato da Marco Agazzani si è reso autore di un ottimo percorso durante la stagione regolare. Nei tre concentramenti che hanno preceduto le finali, la Padana ha accumulato un totale di 7 successi su 8 incontri: numeri eloquenti, che hanno permesso a Mangone e socie di accedere con grande brillantezza all’ultimo atto della competizione tricolore. Inoltre, la Youth League di quest’anno ha visto la partecipazione di 18 squadre: una cifra che ovviamente comprende anche le realtà non qualificate alle finali. Il 6° posto conquistato da Casalgrande riveste quindi un valore tutt’altro che trascurabile.
La centrale casalgrandese Alexia Capucci
La trasferta abruzzese della Padana ha avuto inizio mercoledì 31 con la pesante sconfitta contro Pontinia, maturata con il punteggio di 30-40. In compenso, nelle sfide successive le biancorosse sono riuscite a rialzare la testa con consistente tenacia e buona efficienza: prova ne sia la vittoriosa sfida contro le altoatesine del Brunico (41-20), ma anche la sconfitta a testa altissima rimediata con la fuoriserie Cassano Magnago (26-31). Tra l’altro, le lombarde si sono poi aggiudicate lo scudetto di categoria. Sabato 3 giugno è quindi arrivato il successo sulla Starmed Tms Teramo nella semifinale per il 5° posto: 36-27 il risultato, al termine di un duello che Casalgrande ha controllato senza eccessivi affanni. Tutto ciò fino a giungere alla finale che metteva in palio la quinta piazza: nel confronto domenicale la Padana si è confrontata con Mezzocorona, che ha sconfitto Brunico nell’altra semifinale di consolazione (29-18).
Chiara Rondoni, terzino della Casalgrande Padana U20 femminile
L’incontro tra la formazione ceramica e la compagine trentina si è disputato al pala Giovanni Paolo II di Pescara, e Mezzocorona ha ottenuto un’affermazione pienamente legittimata da ciò che si è visto in campo. Le rotaliane guidate da Sonia Giovannini hanno espresso una pallamano più frizzante, sfruttando in primo luogo una maggiore prestanza fisica e soprattutto una quantità di energie a disposizione ben superiore rispetto alle avversarie. Del resto Campestrini e socie hanno fatto la voce grossa già nel corso del 1° tempo: al termine della mezz’ora iniziale le gialloverdi erano già avanti di 8 lunghezze, un divario senza dubbio eloquente in merito all’andamento della gara. Musica analoga nel corso della ripresa: la Padana ha tentato più volte di controbattere mettendo in campo le ultimissime energie a disposizione, ma nulla che potesse scalfire il marcato predominio trentino. A livello individuale spiccano gli 11 gol di Asia Mangone, incontenibile come spesso le capita: in evidenza anche Giulia Mattioli con le sue 5 realizzazioni, senza dimenticare i 6 gol del terzino rotaliano Aurora Gislimberti che anche stavolta ha mantenuto fede alla propria fama di abile realizzatrice.
Marco Agazzani, allenatore della Casalgrande Padana U20 femminile
“Contro Teramo abbiamo affrontato la gara nel modo giusto, proprio come era necessario – evidenzia Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana Under 20 femminile – Sulla carta noi possiamo disporre di un potenziale tecnico e agonistico più consistente rispetto a quello delle abruzzesi: tuttavia di risultati scontati non ce ne sono mai, soprattutto quando si arriva alle finali nazionali. La Starmed Tms ha comunque espresso una rilevante dose di tenacia e concentrazione: di conseguenza, l’ampia vittoria ottenuta contro le biancorosse teramane riveste comunque un pregevole valore e non va certo sminuita. Per giunta l’affermazione è arrivata senza patemi, concedendo pure una gara di riposo ad Asia Mangone: tutti aspetti che di certo intervengono a impreziosire ulteriormente il valore del risultato raggiunto”.
Viola Giubbini, portiere della Casalgrande Padana U20 femminile
“Per quel che riguarda invece la partita con Mezzocorona, risultato amaro ma ci sta – prosegue il timoniere casalgrandese – Entrambe le squadre hanno dovuto fare i conti con una certa stanchezza, come è naturale che sia dopo giornate di competizione così intense: d’altro canto le trentine hanno i mezzi per gestire meglio la carenza di energie, e in questa finale 5° posto se ne è avuta una piena dimostrazione. Nella fattispecie le gialloverdi possono fare affidamento su più centimetri e prestanza rispetto alle nostre ragazze: di conseguenza loro sono riuscite ad amministrare con efficacia le forze disponibili puntando molto sulla fisicità, cosa che invece noi non abbiamo affatto potuto fare. Quando si punta molto sul contrasto fisico, questa Casalgrande Padana Under 20 ne esce inevitabilmente svantaggiata: se non corriamo, non siamo nelle condizioni di sviluppare il miglior gioco che ci caratterizza. Stavolta era proprio impossibile far valere le nostre doti sul piano della corsa: sia per la conformazione delle manovre avversarie, sia soprattutto perchè eravamo davvero in riserva per quel che concerne le energie. Di certo avrei voluto vedere un approccio differente – rimarca Agazzani – In particolare abbiamo rinunciato a difendere fin da sùbito, ricalcando le orme di quanto accaduto in occasione della sconfitta contro Pontinia. Ad ogni modo, non è il caso di recriminare troppo: nonostante questo ko conclusivo, il percorso portato avanti in questa stagione va ben oltre le migliori aspettative di inizio campionato”.
Emma Baroni, terzino della Casalgrande Padana U20 femminile
“Nell’analizzare il cammino sviluppato da questa Casalgrande Padana, bisogna necessariamente tenere presente l’età media che caratterizza il gruppo – aggiunge il tecnico biancorosso – Considerando l’abbondante quota di Under 17 e Under 15, il nostro gruppo è senza dubbio il più giovane nel campo della categoria Under 20. D’altro canto, tutte le ragazze del nostro organico hanno affrontato questo campionato Youth League con determinazione e senza timori reverenziali, fornendo anche prove più che lusinghiere in svariate occasioni. Dal punto di vista del gioco, l’unico vero passaggio a vuoto è rappresentato dalla sfida di mercoledì 31 con Pontinia: per il resto la Padana ha fornito prove più che all’altezza della situazione, conquistando tra l’altro un’elevata percentuale di vittorie nel corso della stagione. In particolare, ritengo che la recente partita contro Cassano sia un vero e proprio emblema del nostro modo di giocare: il punteggio ci ha dato torto, ma abbiamo fornito impressioni davvero eccellenti sia a livello di carattere sia in quanto a intessitura della manovra. Un grazie a tutta la squadra, ma non solo: un irrinunciabile messaggio di gratitudine va anche alla società e agli sponsor, che ci hanno permesso di vivere questo campionato e queste finali nazionali in modo sereno e con genuino entusiasmo. Ora ci prenderemo una settimana di pausa – annuncia Agazzani – A seguire inizieremo a preparare le finali nazionali femminili Under 15, previste a luglio in Romagna”.
La pivot casalgrandese Giulia Mattioli
“In ambito personale sono soddisfatta per le 5 reti personali contro le trentine, ma d’altronde non posso nascondere una punta di amarezza in merito al risultato – afferma quindi la pivot casalgrandese Giulia Mattioli– Il 5° posto era alla nostra portata, ma non solo. Ripercorrendo la traiettoria costruita in tutta la stagione 2022/23, credo proprio che potessimo puntare a un risultato ancora migliore e magari persino a piazzarci sul podio. Al di là di quanto accaduto in questa finale con Mezzocorona, a penalizzarci parecchio è stata la sconfitta con Pontinia. Contro le gialloblù laziali siamo state carenti sotto l’aspetto difensivo, e inoltre l’attacco ha steccato varie volte incappando in vari errori che generalmente non commettiamo. Si trattava del debutto all’interno di queste finali nazionali, e dunque non possiamo certo accampare alibi relativi alla stanchezza: sotto il profilo di punteggi e classifiche, quel ko ha finito per condizionare in maniera pesante tutto il nostro cammino successivo. Un vero peccato, perchè la Cassa Rurale Pontinia è avversaria forte ma non imbattibile: peraltro, noi l’avevamo superata nella sfida disputata in marzo a Chieti”.
Matilde Giovannini, pivot della Casalgrande Padana U20 femminile
“Al tempo stesso, il capitombolo contro la Cassa Rurale non può far passare in secondo piano quanto di buono siamo riuscite a creare lungo questi mesi – prosegue la pivot classe 2004 – Limitarsi a parlare del rovescio con Pontinia sarebbe davvero ingeneroso. Siamo comunque riuscite ad attestarci tra le prime 6 potenze del panorama nazionale, peraltro presentando un organico caratterizzato da un’età media molto bassa: un grazie va anche alle nostre compagne di squadra più giovani, che non si sono affatto risparmiate pur avendo appena disputato anche le finali nazionali Under 17. In quasi tutte le occasioni abbiamo espresso una pallamano di pregevole caratura e di marcata personalità, distinguendoci a suon di vittorie: non va poi dimenticata l’onorevole sconfitta riportata contro Salerno a inizio campionato, e lo stesso vale pure per quella ben più recente con Cassano. Questo insieme di doti fa di certo ben sperare: sia per l’avvenire delle nostre formazioni giovanili, sia per il futuro della prima squadra in A1″.
Nell’immagine in alto, da sinistra le pivot casalgrandesi Sara Apostol e Giulia Cosentino. Le foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.
CASALGRANDE PADANA: Giubbini (P), Rondoni E., Mangone, Rondoni C. 3, Mazizi 3, Giovannini 9, Lanzi 2, Bonacini (P), Apostol 6, Capucci, Baroni 2, Lusetti 4, Cosentino 3, Reggiani (P), Mattioli 4. All. Marco Agazzani.
STARMED TMS TERAMO: Genobile (P), Cianci, Dinea 1, Sila 6, De Angelis 1, Ceci, Baldassarre 4, Chinnici (P), Capone 14, De Flaviis 1, Marinelli. All. Nicoleta Pastor.
ARBITRI: Prandi e Pipitone.
NOTE: primo tempo 21-13. Rigori: Casalgrande Padana 3 su 5, Starmed Tms Teramo 1 su 3. Esclusioni per due minuti: Casalgrande Padana 3, Starmed Tms Teramo 5. Espulsa al 13’pt Chiara Rondoni (C).
Gaia Lusetti, centrale e capitana della Casalgrande Padana U20 femminile
La Casalgrande Padana Under 20 femminile è tornata alla vittoria, e ora può continuare a inseguire quello che sarebbe un comunque lusinghiero 5° posto nella classifica nazionale della Youth League. In Abruzzo si stanno svolgendo le finali nazionali di categoria, e le biancorosse allenate da Marco Agazzani hanno terminato il girone A centrando la terza piazza. Oggi, sabato 3 giugno, la formazione ceramica ha sfidato la Starmed Tms come da regollamento: la compagine teramana si è infatti piazzata quarta nel raggruppamento B. Il duello è andato in scena a Pescara, sul parquet del pala Giovanni Paolo II: pur non trattandosi di una sfida valevole per il titolo tricolore, entrambe le contendenti hanno onorato l’impegno dando vita a un incontro ricco di gol.
L’ala casalgrandese Leila Mazizi
La Padana si è imposta al termine di una gara che le casalgrandesi hanno affrontato senza eccessivi affanni per quanto riguarda il punteggio. Al termine del 1° tempo, Apostol e socie sono riuscite ad accumulare un confortante margine di vantaggio pari a 8 lunghezze: un divario riconfermato e ulteriormente consolidato durante la ripresa, fino al 36-27 conclusivo che ha sancito la definitiva affermazione contro le tenaci abruzzesi. A livello realizzativo, due le protagoniste in particolare evidenza: la fromboliera teramana Rebecca Capone ha toccato la doppia cifra, mentre il terzino casalgrandese Matilde Giovannini è stata capace di raggiungere la ragguardevole cifra di 9 gol. Per la Padana un successo significativo, che giunge dopo l’onorevole sconfitta di venerdì 2 Giugno: nell’occasione Casalgrande ha pagato dazio contro le campionesse d’Italia in carica targate Cassano Magnago, un risultato che ha costretto la Padana ad abbandonare la traiettoria verso lo scudetto. In compenso la compagine diretta da Agazzani ha fornito una prova più che all’altezza della situazione, creando parecchie difficoltà alle blasonate amaranto lombarde.
Chiara Lanzi, ala/terzino della Casalgrande Padana Under 20 femminile
Domenica 4 giugno, la Casalgrande Padana giocherà la sua ultima partita nel contesto di queste finali nazionali Under 20: a partire dalle ore 10 è previsto il duello con Mezzocorona, sempre al pala Giovanni Paolo II di Pescara. La vittoria assegnerà la quinta piazza nella graduatoria generale, mentre la compagine sconfitta si collocherà al sesto posto. Le trentine si sono aggiudicate l’altra semifinale di consolazione, prevalendo su Brunico con il punteggio di 29-18.
Nell’immagine in alto, la pivot casalgrandese Giulia Mattioli. Le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.
NOTE: primo tempo 13-14. Rigori: Cassano Magnago 4 su 5, Casalgrande Padana 7 su 7. Esclusioni per due minuti: Cassano Magnago 3, Casalgrande Padana 5.
Da sinistra, il terzino casalgrandese Matilde Giovannini e la pivot Sara Apostol
Purtroppo la Casalgrande Padana Under 20 femminile non è riuscita a piazzare quella che sarebbe stata un’autentica impresa. Con la sconfitta rimediata questa sera, venerdì 2 Giugno, le biancorosse devono abbandonare sia il sogno scudetto sia la speranza di salire quantomeno sul podio nazionale di categoria: dopo l’infruttuosa sfida odierna contro la fuoriserie Cassano Magnago, la formazione ceramica dovrà accontentarsi di giocare per ottenere al massimo la quinta piazza nella classifica tricolore. Ad ogni modo, l’organico allenato da Marco Agazzani è comunque uscito a testa altissima dal duello con le lombarde: sul campo pescarese del pala Giovanni Paolo II, Lusetti e socie hanno affrontato la sfida in maniera gagliarda e senza alcun timore reverenziale. La Padana ha saputo esprimere una pallamano di pregevole caratura: non a caso le casalgrandesi hanno chiuso il 1° tempo con una lunghezza di vantaggio, e in più sono rimaste avanti nel punteggio per larghi tratti del confronto. Alla fine, la maggiore esperienza cassanese ha avuto la meglio: ora le campionesse d’Italia in carica punteranno a bissare lo scudetto conquistato lo scorso anno, ma per contro alla Padana resta ugualmente la soddisfazione di avere fornito una prova lusinghiera contro avversarie davvero di considerevole livello. In grandissima evidenza Asia Mangone, trascinatrice con ben 13 reti al proprio attivo.
Marco Agazzani, allenatore della Casalgrande Padana U20 femminile
“Le nostre ragazze sono state capaci di disputare un vero partitone, ricevendo meritati complimenti anche da parte della squadra e dello staff di Cassano Magnago – evidenzia Marco Agazzani, tecnico della Casalgrande Padana Under 20 femminile – A fare davvero la differenza sono state soltanto due flessioni dal punto di vista dell’energia, una alla fine della prima frazione e l’altra durante i minuti conclusivi della gara. Una gara così impegnativa ha richiesto una quantità di forze davvero consistente, e noi ne abbiamo risentito soprattutto per quanto riguarda le rotazioni nell’ambito dei terzini: se in quel ruolo avessimo avuto un cambio in più, credo proprio che ne avremmo tratto giovamento. Ad ogni modo, tutto ciò non deve far passare in secondo piano la pregevole partita disputata contro le amaranto. L’organico varesino è più che collaudato, e comprende una serie di protagoniste che giocano con frequenza anche nella squadra di A1: tutto ciò la dice lunga sull’elevatissimo valore della realtà che avevamo di fronte, e sottolinea in maniera ulteriore la qualità di ciò che abbiamo saputo fare”.
Giulia Cosentino, pivot della Casalgrande Padana U20 femminile
Sabato 3 giugno, a partire dalle ore 11.30, la Casalgrande Padana sarà nuovamente di scena al pala Giovanni Paolo II di Pescara: le biancorosse affronteranno la Starmed Tms Teramo, quarta classificata nel gruppo A. L’altra semifinale per il 5° posto sarà invece contraddistinta dal duello tra Mezzocorona e Brunico. “Per quel che ci riguarda, confido fortemente di ritrovare la stessa carica motivazionale espressa contro le amaranto lombarde – afferma Agazzani – E’ vero che per il podio sarebbe tutt’altra cosa: d’altro canto durante l’annata la nostra squadra ha saputo sviluppare una buona quantità di impegno ed efficacia, e il 5° posto premierebbe comunque queste doti in maniera rilevante. Per noi le finali nazionali non sono certo iniziate nel migliore dei modi, e la sconfitta con Pontinia brucia ancora: tuttavia il successivo cammino qui in Abruzzo è stato in crescendo, e conto fortemente di vedere ulteriori miglioramenti nelle ultime due partite che ci attendono”.
Valentina Bonacini, portiere della Casalgrande Padana U20 femminile
Nell’altra partita di oggi valevole per il gruppo A, Cassa Rurale Pontinia-Brunico 37-18. Classifica finale del raggruppamento: Cassano Magnago 6 punti; Cassa Rurale Pontinia 4; Casalgrande Padana 2; Brunico 0. Le prime due in graduatoria accedono alle semifinali scudetto.
SERIE B MASCHILE – ULTIM’ORA. Adesso è ufficiale: come da accordi tra le società approvati dalla Federazione, lo spareggio tra Modula Casalgrande e Cus Sassari si giocherà al pala Keope. Appuntamento fissato per giovedì 8 giugno a partire dalle ore 15, e la formazione vincitrice salirà nella nuova serie A Bronze 2023/24.
Nella foto in alto, l’ala/terzino casalgrandese Asia Mangone. Le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.
Giornata movimentata al pala Keope di Casalgrande: il programma di giovedì 1° giugno è stato contraddistinto da un torneo amichevole riservato ai bambini delle Scuole elementari, organizzato dal Gsd Pallamano Spallanzani con il coordinamento tecnico di Ilenia Furlanetto. L’appuntamento ha coinvolto un totale di ben 150 tra ragazzi e ragazze, provenienti dagli istituti scolastici di Casalgrande, Sant’Antonino e Salvaterra. Senza dubbio, un bel momento di sport e di festa. I vari incontri sono stati seguiti e supervisionati dallo staff tecnico biancorosso composto per l’occasione: uno staff formato da Alessio Tosi, Andrea Strozzi, Fabrizio Fiumicelli, Caterina Maria Mutti e ovviamente Ilenia Furlanetto. In questa pagina, una carrellata di immagini che documenta ulteriormente l’apprezzata iniziativa.
BRUNICO: Hofer L. (P), Aichner 7, Gatterer 3, Pichler 1, Rigo, Leitner 3, Kaufmann 1, Hofer M. 2, Hilber 1, Irschara, Bachmann, Zingerle, Costner, Seeber 2. All. Leonardo Gabriel Sartori.
CASALGRANDE PADANA: Giubbini (P), Rondoni E., Mangone 12, Rondoni C. 5, Mazizi, Giovannini 2, Lanzi, Mattioli 7, Bonacini (P), Apostol 6, Capucci, Baroni 2, Lusetti 6, Cosentino 1, Reggiani (P). All. Marco Agazzani.
ARBITRI: Nocentini e Trapani.
NOTE: primo tempo 11-20. Rigori: Brunico 0 su 0, Casalgrande Padana 1 su 3. Esclusioni per due minuti: Brunico 5, Casalgrande Padana 1. Espulsa al 18’st Marie Hofer (B) per triplice esclusione.
In maglia gialla, la pivot casalgrandese Sara Apostol in azione
Dopo lo scivolone contro la Cassa Rurale Pontinia nel confronto di ieri, stavolta la Casalgrande Padana non ha deluso le attese trovando un pronto e immediato riscatto. Come è noto, in questi giorni le biancorosse si trovano in Abruzzo per disputare le finali nazionali della categoria Under 20 femminile: nel pomeriggio di oggi, giovedì 1° giugno, la compagine ceramica ha riportato una netta e perentoria affermazione sulle altoatesine targate Brunico. Con il largo successo sull’organico sudtirolese, le ragazze allenate da Marco Agazzani restano in piena corsa per il raggiungimento della semifinale scudetto: si tratta inoltre di una vittoria che permette alla Padana di guardare con rinnovata fiducia al difficile duello di venerdì 2 Giugno, quando Casalgrande sfiderà Cassano Magnago campione d’Italia in carica. Non ci sono grandi calcoli matematici da fare: per puntare a proseguire la corsa verso lo scudetto, Lusetti e socie hanno necessariamente bisogno di una vittoria anche contro le lombarde. La sfida con le amaranto varesine si giocherà a partire dalle ore 20, a Pescara sul parquet del pala Giovanni Paolo II.
Emma Baroni, terzino della Casalgrande Padana Under 20 femminile
Intanto, la contesa tra Brunico e Padana ha avuto luogo a Chieti nella cornice del pala Santa Filomena. Le casalgrandesi partivano con i favori del pronostico rispetto alle pur volenterose avversarie, e le previsioni sono state confermate già nel corso dei primissimi minuti. Basti pensare che al 10′ le biancorosse erano già avanti sul punteggio di 1-9: un dato eloquente, che rispecchia con precisione la marcata supremazia territoriale espressa dalle biancorosse. Nelle fasi successive la musica non è affatto cambiata: al contrario, la formazione ceramica è riuscita ad aumentare man mano il proprio vantaggio senza incontrare eccessive difficoltà. Al 20′ la Padana guidava sul 6-14, poi la prima frazione di gioco è terminata con Casalgrande avanti di ben 9 lunghezze sull’11-20. Copione identico durante la ripresa: il predominio da parte di Mangone e socie è ben testimoniato dai parziali di 15-27 al 40′ e 19-33 al 50′. Il 20-41 finale rappresenta una logica conseguenza di quanto accaduto durante gli interi 60 minuti: Brunico merita comunque grandi applausi per la consistente forza di volontà messa in campo. Inoltre le bolzanine hanno affrontato la sfida senza timori reverenziali, pur sapendo di essere confrontata con una formazione ben più attrezzata a livello sia tecnico sia di esperienza.
Il terzino casalgrandese Chiara Rondoni in fase realizzativa
Per quel che concerne le prove individuali, impossibile ignorare la doppia cifra realizzativa raggiunta da Asia Mangone: in forte evidenza anche Giulia Mattioli, Sara Apostol e Gaia Lusetti, a loro volta artefici di ottimi riscontri in zona gol. Al tempo stesso, anche tutte le altre interpreti del gioco biancorosso hanno saputo fornire prove lusinghiere e senza dubbio di primo piano.
L’ala/terzino casalgrandese Asia Mangone e il tecnico Marco Agazzani
“Brunico è avversaria ben differente rispetto alla Cassa Rurale Pontinia, ma non esistono risultati scontati o già scritti in partenza – ricorda Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana Under 20 femminile – Contro le gialloblù laziali, avevamo manifestato un atteggiamento troppo molle e distratto: questa volta, invece, la squadra ha saputo fornire tutte quelle risposte che confidavo proprio di vedere. Nella fattispecie il nostro approccio alla gara è stato convincente e concreto fin da sùbito: le nostre ragazze si sono tenute ben alla larga dal dormire sugli allori del pronostico favorevole, ed è un’impostazione che ha dato risultati più che lusinghieri in termini di gioco e punteggio. Abbiamo affrontato l’impegno con la grinta e la concentrazione che servivano, anche quando la vittoria era ormai in cassaforte: si tratta certamente della traiettoria giusta e migliore da seguire, in vista delle numerose complessità che la sfida con Cassano Magnago ha in serbo”.
La grinta di Gaia Lusetti, centrale e capitana della Casalgrande Padana U20 femminile
Quest’anno le varesine hanno sempre e solo vinto: peraltro, proprio oggi le ragazze allenate da Salvatore Onelli sono riuscite ad avere la meglio con brillantezza sulla Cassa Rurale Pontinia. “Per noi si prospetta un impegno in decisa salita, ma non impossibile – rimarca Agazzani – Le amaranto non concederanno alcun tipo di sconto, ma d’altro canto ritengo pure che questa Casalgrande Padana disponga delle caratteristiche necessarie per cercare di sorprendere e superare anche un’autentica fuoriserie come Cassano. Se riproporremo la stessa volontà di fare risultato che ha caratterizzato la prova contro Brunico, ci collocheremo sul cammino migliore per raggiungere la semifinale tricolore”.
Da sinistra, la centrale casalgrandese Alexia Capucci e il terzino Matilde Giovannini
Nell’altra partita di oggi, Cassa Rurale Pontinia-Cassano Magnago 28-34. Classifica del girone A dopo le prime 2 giornate: Cassano Magnago 4 punti; Cassa Rurale Pontinia e Casalgrande Padana 2; Brunico 0.
Nell’immagine in alto, la Casalgrande Padana Under 20 femminile che ha superato Brunico. Le foto presenti in questa pagina si riferiscono alla sfida contro le altoatesine, e sono state realizzate da Fabrizia Petrini per la Figh.
NOTE: primo tempo 16-19. Rigori: Casalgrande Padana 3 su 4, Cassa Rurale Pontinia 3 su 3. Esclusioni per due minuti: Casalgrande Padana 5, Cassa Rurale Pontinia 4.
Emma Baroni, terzino della Casalgrande Padana U20 femminile
Oggi, mercoledì 31 maggio, la Casalgrande Padana Under 20 femminile ha iniziato il proprio cammino nell’ambito delle finali nazionali di categoria. Purtroppo, si è trattato di un debutto infelice: nella cornice pescarese del pala Giovanni Paolo II, le biancorosse hanno nettamente pagato dazio contro le pari età targate Cassa Rurale Pontinia. Le gialloblù hanno prevalso con il punteggio di 30-40, un risultato perentorio che non lascia spazio a grandi discussioni: in effetti, l’organico laziale ha saputo esprimere una pallamano caratterizzata da molta più concretezza e precisione rispetto al gioco proposto dalle avversarie. Di certo Pontinia rientra a pieno titolo tra le squadre meglio attrezzate del panorama italiano, e anche stavolta le ragazze allenate dal duo Nasta-Laera hanno messo in evidenza tutto il loro ricco ventaglio di doti tecniche e caratteriali. D’altro canto è stata una Padana che ha deluso, specie considerando le numerose prove di primo piano che le Under 20 casalgrandesi hanno fornito durante il campionato: non va infatti dimenticato che la compagine ceramica si è presentata in Abruzzo con ben 7 successi al proprio attivo su 8 incontri disputati.
Elisa Rondoni, centrale della Casalgrande Padana U20 femminile
Ora la semifinale scudetto è ancora un obiettivo raggiungibile da parte delle biancorosse, ma da adesso in avanti non bisognerà più sbagliare. Giovedì 1° giugno, dalle ore 14, la Padana affronterà le altoatesine di Brunico al pala Santa Filomena di Chieti: una sfida che verrà trasmessa in diretta integrale sul canale Youtube della Federazione. Venerdì 2 Giugno, a partire dalle ore 20, Bonacini e socie sfideranno invece Cassano Magnago campione d’Italia in carica. Solo le prime due classificate nel girone A potranno proseguire la traiettoria verso il titolo nazionale: di conseguenza, da adesso in avanti Casalgrande non potrà più concedersi il lusso di commettere errori.
Il tecnico biancorosso Marco Agazzani
“Gara disputata su ritmi elevati da parte di entrambe le contendenti – commenta Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana U20 femminile – Tuttavia noi abbiamo giocato troppo poco di squadra, facendo eccessivo affidamento sulle singole individualità. Inoltre a steccare è stata soprattutto la fase difensiva, e i numeri sono lì a certificarlo in maniera inequivocabile: di fronte c’era una fuoriserie come Pontinia, ma 40 gol subiti sono veramente troppi. Come se non bastasse, nemmeno l’attacco ha funzionato nel migliore dei modi: in alcune occasioni avremmo potuto portarci in vantaggio per una lunghezza, ma le ripetute imprecisioni in zona gol ci hanno impedito di concretizzare il sorpasso. Un vero peccato: nel marzo scorso a Chieti avevamo saputo superare Pontinia, fornendo però una prova di spessore ben differente. In quell’occasione le nostre ragazze erano partite male, ma poi sono riuscite a risalire la china arrivando alla vittoria: stavolta, invece, niente di tutto ciò”.
La pivot casalgrandese Giulia Mattioli
“A livello individuale devo fare i complimenti soprattutto a Gaia Lusetti, che durante la sfida odierna si è comportata da autentica capitana sotto ogni punto di vista – rimarca Agazzani – Per il resto sono rimasto amareggiato da buona parte delle ragazze più giovani, che hanno messo in campo una indole decisamente scarsa e a tratti persino distratta. Quasi tutte le giocatrici provenienti dal gruppo Under 17 devono capire che la stagione non è finita domenica 28 maggio: la scorsa settimana è arrivato un ottimo 3° posto di categoria, ma ora siamo di scena in un altro palcoscenico e le U17 hanno il preciso compito di rendersi utili per aiutare e supportare le compagne di squadra più esperte”.
Asia Mangone, ala/terzino della Casalgrande Padana U20 femminile
Il tecnico biancorosso entra quindi nel merito delle prossime sfide: “Sulla carta Brunico ha qualcosa in meno rispetto alle altre realtà del girone A, ma ciò significa ben poco e soprattutto non è affatto una garanzia di successo per noi. Molto sta nella mentalità con cui affronteremo le gare che ci attendono: se sapremo avere la giusta dose di tenacia e concentrazione potremo vincere persino con Cassano Magnago o quantomeno mettere in difficoltà le amaranto lombarde. Se invece continueremo sulla stessa falsariga di quanto visto con Pontinia, correremo il serio rischio di incappare in due ulteriori sconfitte. Comunque sia, al momento la semifinale scudetto resta un obiettivo alla portata: il nostro preciso obiettivo sta dunque nell’inseguire tale meta con la massima convinzione, superando quanto prima i limiti emersi nel duello odierno”.
Nell’altra gara di oggi valida per il girone A, Cassano Magnago-Brunico 38-15. Classifica: Cassano Magnago e Cassa Rurale Pontinia 2 punti; Casalgrande Padana e Brunico 0.
Nella foto in alto Gaia Lusetti, centrale e capitana della Casalgrande Padana U20 femminile. Le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.
Anche la Casalgrande Padana Under 20 femminile è pronta per cimentarsi sul palcoscenico delle finali nazionali: le sfide che assegneranno lo scudetto di categoria si svolgeranno a partire da domani mercoledì 31 maggio, per protrarsi fino a domenica prossima 4 giugno. Due i campi di gara: il pala Giovanni Paolo II di Pescara e il pala Santa Filomena di Chieti. Per quanto concerne l’agenda, le biancorosse allenate da Marco Agazzani sono state inserite nel girone A: la compagine ceramica debutterà mercoledì 31 sfidando a Pescara la Cassa Rurale Pontinia, in un confronto che avrà inizio alle ore 16. Di nuovo in campo giovedì 1° giugno, ma stavolta a Chieti: nell’occasione la Padana affronterà le altoatesine di Brunico, a partire dalle 14 con diretta integrale sul canale Youtube della Federazione. Il cammino di Mangone e socie all’interno del tabellone A si chiuderà quindi venerdì 2, con il duello contro Cassano Magnago previsto sul campo pescarese: in questo caso, il fischio d’inizio è fissato per le ore 20.
Gaia Lusetti, centrale della Casalgrande Padana Under 20 femminile
Il girone B comprende altre 4 realtà: Jomi Salerno, Starmed Tms Teramo, Mezzocorona e Venplast Dossobuono. Per proseguire il cammino verso il titolo tricolore, è necessario piazzarsi al 1° o al 2° posto nel proprio girone: solo così si avrà accesso alle semifinali scudetto, che si giocheranno sabato 3/6 al pala Santa Filomena. In caso contrario, bisognerà accontentarsi di disputare le sfide che assegneranno i piazzamenti dal 5° all’8° posto nella classifica generale della Youth League italiana.
Matilde Giovannini, terzino della Casalgrande Padana U20 femminile
Parecchie ragazze dell’organico casalgrandese Under 20 sono scese in campo anche la scorsa settimana, sempre in Abruzzo e sempre sotto la guida tecnica di Marco Agazzani: l’occasione era data dalle finali nazionali della categoria Under 17, dove la formazione biancorossa ha ottenuto una lusinghiera e prestigiosa medaglia di bronzo. “E’ stata una bellissima esperienza, sia dal punto di vista sportivo sia sotto il profilo umano – commenta Matilde Giovannini, terzino della Casalgrande Padana in entrambe le categorie e anche in Under 15 – Il terzo posto nazionale che siamo riuscite a ottenere rappresenta un risultato di spessore e senza dubbio meritato. Del resto, quest’anno la squadra U17 si è resa autrice di un cammino contraddistinto da 18 vittorie su 19 incontri disputati tra campionato regionale e fase tricolore: senza nulla togliere ai meriti delle avversarie, siamo di fronte a numeri che ci hanno permesso di legittimare in pieno il podio conquistato pochi giorni fa. L’unico piccolo rimpianto è legato alla semifinale scudetto persa contro le Tushe Prato, dove forse avremmo potuto fare qualcosina di più: d’altro canto bisogna pur ricordare che le nostre “colleghe” toscane hanno più esperienza di noi, e non a caso alla fine sono state proprio loro a vincere lo scudetto 2022/23. Nonostante tutto ciò, noi abbiamo trovato la spinta e le strategie necessarie per rimanere pienamente in partita fino ai minuti conclusivi: un aspetto, questo, che senza dubbio interviene ad addolcire l’inevitabile amarezza relativa alla sconfitta”.
L’ala/terzino biancorossa Asia Mangone
Matilde Giovannini torna quindi sulla gara che ha permesso alla Padana Under 17 di centrare la terza piazza: “La finale per il bronzo di domenica mattina, 28 maggio, costituiva senza dubbio un appuntamento ricchissimo di ostacoli per noi. Da un lato, c’era l’oggettiva stanchezza che derivava dalle cospicue energie messe in campo la sera prima contro Prato: inoltre di fronte avevamo il Laugen Tesimo, squadra caratterizzata da una forte prestanza fisica e da un’ottima struttura di gioco. Tuttavia, noi ci siamo rivelate capaci di superare ciascuno di questi ostacoli: mettendo in campo grande maestria e lucidità, e seguendo con attenzione le indicazioni di Marco Agazzani. Abbiamo saputo gestire con efficacia le forze a disposizione, e in più non ci siamo affatto lasciate intimorire dalla consistente vivacità delle altoatesine. In tal modo è nato un successo davvero da incorniciare, giunto a giusto coronamento della traiettoria di costante crescita che abbiamo costruito fin dall’agosto scorso. A rendere ancora più significativa la nostra festa c’è poi il riconoscimento attribuito a Sara Apostol, premiata come miglior pivot delle finali nazionali femminili Under 17: un riconoscimento che ci sta davvero tutto, perchè Sara è senza dubbio tra i nostri punti di forza più efficienti e qualificanti”.
Sara Apostol (prima da destra) durante la consegna dei premi individuali avvenuta domenica 28 maggio a Chieti: a lei è stato assegnato il riconoscimento come miglior pivot delle finali nazionali femminili U17 (foto Fabrizia Petrini / Figh)
Ora anche Sara Apostol si appresta a disputare le sfide valevoli per il tricolore Under 20, e lo stesso vale ovviamente per Matilde Giovannini. “In effetti, la composizione della Casalgrande Padana Under 20 è in buona parte simile a quella dell’organico U17 – rimarca Matilde – Queste sono quindi giornate di super lavoro per tante di noi: al tempo stesso ritengo che non avremo particolari problemi riguardanti la stanchezza, o quantomeno penso che non soffriremo la fatica in misura superiore rispetto alle altre squadre. Il nostro gruppo sa reggere bene il peso degli sforzi, e la finale 3° posto di domenica contro il Laugen Tesimo lo dimostra una volta di più. Siamo davvero in buona forma, sia fisicamente sia dal punto di vista dell’entusiasmo che ci anima: inoltre in queste imminenti finali Under 20 potremo contare sul prezioso contributo delle ragazze più esperte, ben abituate a frequentare la squadra di A1. Un apporto che ci sarà molto utile a 360° gradi, per sviluppare la tipologia di pallamano che abbiamo in mente”.
La concentrazione di Giulia Mattioli, pivot della Casalgrande Padana U20 femminile
La Padana Under 17 ha saputo costruire un percorso stagionale quasi perfetto, ma il bilancio dell’organico casalgrandese Under 20 femminile non è affatto da meno: in quest’ultimo caso le cifre parlano di sette vittorie su 8 gare disputate. Il percorso delle biancorosse U20 è iniziato poco prima di Natale, con il concentramento disputato al pala Palumbo di Salerno: dopo la sconfitta nel confronto inaugurale con le padrone di casa (28-30) sono poi arrivati i successi su Lions Sassari (36-12), Starmed Tms Teramo (32-22) e sulla squadra federale targata Primule Azzurre (35-22). Il cammino stagionale è poi proseguito a fine gennaio, durante il concentramento che ha avuto luogo proprio al pala Keope di Casalgrande: nella circostanza le beniamine locali hanno superato Chieti (33-16) e Chiaravalle (30-15), centrando così la qualificazione matematica alle finali nazionali con ben 2 incontri di anticipo. Gli ultimi 2 confronti della stagione regolare si sono giocati in marzo a Chieti: in Abruzzo ulteriori vittorie per la Padana, contro Camerano (37-23) e Cassa Rurale Pontinia (34-31).
Emma Baroni, terzino della formazione biancorossa U20 femminile
“Un percorso che senza dubbio è un ottimo biglietto da visita, ma nulla può dirsi scontato soprattutto a livello di finali nazionali – prosegue il terzino casalgrandese classe 2008 – Peraltro questa settimana ci confronteremo con organici che hanno credenziali di grande qualità, molto simili alle nostre. Parlando nel dettaglio del girone che disputeremo, intravedo buoni motivi di ottimismo in merito al duello inaugurale con Pontinia: la formazione laziale è senza dubbio un’avversaria ostica e caratterizzata da un gioco molto ben orchestrato, ma noi l’abbiamo superata già a marzo. Con questo non voglio affatto dire che si tratterà di un esordio semplice, nè tantomeno che la vittoria sia già nelle nostre tasche: dico soltanto che noi abbiamo le potenzialità giuste per avere la meglio ancora una volta, bissando l’ottimo risultato ottenuto nel precedente stagionale. Attenzione poi a Brunico, che per noi rappresenta una sorta di oggetto misterioso – osserva Matilde Giovannini – Si tratta di un gruppo che conosciamo pochissimo: in più sono convinta che avrà lo stesso gioco rigoroso, preciso e altamente combattivo che in genere contraddistingue le formazioni altoatesine. Tutto ciò la dice senz’altro lunga sulle elevate difficoltà che incontreremo nel fronteggiare le sudtirolesi. E poi, la squadra campione d’Italia in carica non ha affatto bisogno di presentazioni: Cassano Magnago è ricca di grandi nomi, e poi stiamo parlando di una realtà che negli ultimi anni sta ottenendo grandiosi risultati a livello giovanile”.
Valentina Bonacini, portiere della formazione casalgrandese U20
A compendio, un po’ di numeri che riguardano le prossime rivali della Casalgrande Padana. Fin qui Cassano Magnago ha sempre e solo vinto, primeggiando nel gruppo 1 della stagione regolare con 8 vittorie su altrettante partite: nello stesso tabellone c’era anche Brunico, che si è qualificata alle finali nazionali giungendo quarta a quota 8. Le biancorosse erano invece nel girone 2 insieme a Pontinia: Padana seconda con 14 punti, gialloblù laziali terze a 12. “Arrivate a questo atto conclusivo dell’annata, difficile individuare la maggiore favorita in ottica scudetto – evidenzia il vivace terzino della compagine ceramica – In tal senso non va trascurata neppure Salerno, che ha chiuso il gruppo 2 a punteggio pieno: la nostra unica sconfitta stagionale è arrivata proprio contro di loro, al termine di una gara dove tuttavia le fatiche del viaggio hanno avuto un ruolo non trascurabile nell’ostacolarci. Ad ogni modo, adesso ciò che conta è la più stretta attualità: noi siamo convinte di poter provare con la massima convinzione a ritagliarci un posto tra le prime 4 potenze del panorama nazionale. Se poi riuscissimo a salire sul podio per la seconda settimana consecutiva, sarebbe davvero un risultato straordinario e memorabile. Io personalmente sono felice per la stagione che sto portando avanti, e anche per le convocazioni che ho guadagnato nell’organico di A1 – aggiunge Matilde – In più il 3° posto Under 17 da cui proveniamo ci ha portato senza dubbio un’ulteriore carica motivazionale, che sarà molto utile sia a me sia a tutte le mie compagne di squadra”.
Chiara Rondoni, terzino della Casalgrande Padana U20 femminile
In alto, foto di gruppo per la Casalgrande Padana Under 20 femminile (stagione 2022/23). Dove non diversamente indicato, le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.
Periodo ricchissimo di eventi per il settore giovanile della Pallamano Spallanzani Casalgrande: proprio ieri, domenica 28 maggio, le ragazze della Casalgrande Padana U17 hanno conquistato la medaglia di bronzo al termine delle finali nazionali che si sono svolte in Abruzzo. A brevissimo si replicherà con l’Under 20 femminile: le sfide che assegneranno lo scudetto di categoria sono previste da mercoledì 31 maggio a domenica 4 giugno sempre in Abruzzo, e ovviamente in lizza ci sarà anche la formazione biancorossa sempre allenata da Marco Agazzani.
La Casalgrande Padana U13 con l’allenatrice Ilenia Furlanetto durante la partita casalinga contro Imola
UNDER 13 MASCHILE / MISTA. Intanto, la Casalgrande Padana che prende parte al campionato Under 13 maschile / misto ha terminato il proprio cammino all’interno della stagione regolare. Nella mattinata di domenica 28 maggio, al pala Keope, la compagine allenata da Ilenia Furlanetto è stata superata dalla Pallamano Imola: 15-21 il punteggio a favore dell’organico ospite. La formazione romagnola si aggiudica così il 3° posto nel girone, ma di fatto per Casalgrande si tratta di una sconfitta indolore: ad accedere alle finali regionali sono infatti le prime 4 classificate, e il gruppo biancorosso aveva aritmeticamente raggiunto la qualificazione già da alcune settimane.
Un momento della sfida U13 tra Casalgrande Padana e Imola
Classifica del girone D: Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 20 punti; Mordano* 12; Imola* e Casalgrande Padana 10; Rapid Nonantola* e Carpine* 2. Le squadre con l’asterisco hanno disputato una partita in meno.
Adesso, spazio dunque alle sfide che assegneranno il titolo emiliano-romagnolo: appuntamento il 10 e 11 giugno.
Gaia Lusetti e Fabrizio Fiumicelli al timone della Casalgrande Padana U15 maschile
UNDER 15 MASCHILE. Per quanto riguarda invece l’U15 maschile, la Casalgrande Padana è attesa dall’ultimo impegno della stagione. Domani, martedì 30 maggio, i biancorossi riceveranno al pala Keope l’Handball Faenza: fischio d’inizio in agenda per le ore 19,30. I padroni di casa non hanno più obiettivi sostanziali da centrare: i beniamini locali sono infatti sicuri di chiudere l’annata al 4° posto nel girone E, che corrisponde alla decima piazza su 17 squadre nella graduatoria generale emiliano-romagnola. Ad ogni modo i ragazzi allenati da Fabrizio Fiumicelli e Gaia Lusetti avranno comunque un atteggiamento combattivo, per onorare il percorso fino in fondo e per provare a centrare un successo di assoluto prestigio contro l’attuale capolista del raggruppamento.
Classifica del girone E: Faenza e 1985 Bologna 16 punti; Spm Modena 13; Casalgrande Padana 7; Rapid Nonantola 4; Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 2. Faenza e Casalgrande Padana hanno ovviamente disputato una partita in meno.
Nell’immagine in alto, Ilenia Furlanetto mentre guida la compagine casalgrandese U13 durante il confronto interno con Imola. Le foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.
LAUGEN TESIMO: Huber, Tribus 4, Silbernagl 7, Zöggeler, Maurer J. (P), Pircher A., Edlinger 3, Angotti 2, Laimer 9, Maurer L., Pircher M., Facchinelli (P), Vargiu. All. Martin Cainelli.
NOTE: primo tempo 16-17. Rigori: Laugen Tesimo 3 su 3, Casalgrande Padana 3 su 3. Esclusioni per due minuti: Laugen Tesimo 5, Casalgrande Padana 3.
Giocatrici e staff della Casalgrande Padana U17 femminile mentre festeggiano il 3° posto
Casalgrande Padana sul podio nazionale: con la vittoria di oggi, domenica 28 maggio, le biancorosse hanno centrato il 3° posto a livello italiano nella categoria Under 17 femminile. Senza nulla togliere ai meriti delle avversarie odierne, la compagine ceramica ha ottenuto una medaglia di bronzo che può dirsi senza dubbio meritata. L’organico allenato da Marco Agazzani è stato infatti capace di sviluppare un eccellente ruolino di marcia: tra campionato regionale e fase nazionale, la Padana ha collezionato ben 18 affermazioni e una sola sconfitta nella semifinale scudetto contro le Tushe Prato. Numeri che la dicono senz’altro lunga sull’indubbio valore messo in campo da Mangone e socie, sia dal punto di vista tecnico sia per quanto riguarda la fortissima dose di impegno e dedizione espressa di settimana in settimana.
La pivot biancorossa Giulia Cosentino in azione
E dunque, la tournée abruzzese delle biancorosse si è chiusa al pala Santa Filomena di Chieti, con il vittorioso duello contro le altoatesine del Laugen Tesimo: in semifinale, le vivaci sudtirolesi avevano pagato dazio contro Cassano Magnago. Nei giorni scorsi, fino appunto alle semifinali, le partite si erano articolate su due tempi da 25 minuti cadauno: stavolta le ragazze si sono invece cimentate con due periodi di gioco standard, ciascuno della durata di mezz’ora. Nonostante i consistenti sforzi riposti in questi giorni, Casalgrande è partita a razzo fin da sùbito: già a partire dai minuti iniziali della sfida con Tesimo, la Padana ha saputo sviluppare una pallamano molto propositiva e soprattutto contraddistinta da parecchie buone idee puntualmente concretizzate. Non a caso, al 10′ Giovannini e socie erano avanti sul 3-6: dieci minuti più tardi il margine a favore delle biancorosse ha quindi raggiunto le 4 lunghezze, sul 7-11. D’altro canto, pur soffrendo, il Laugen non si è affatto limitato a recitare una parte da semplice comprimario: nel 1° tempo le ragazze allenate da Martin Cainelli non hanno mai mollato la presa, sia sotto il profilo del carattere sia dal punto di vista del brio nella costruzione della manovra. In tal modo le bolzanine hanno individuato le strategie necessarie per ricucire buona parte dello strappo, chiudendo così i 30 minuti iniziali con una sola lunghezza di svantaggio (16-17).
Il terzino biancorosso Matilde Giovannini, miglior realizzatrice dell’incontro con il Laugen Tesimo
Durante la ripresa, la Casalgrande Padana ha tuttavia continuato a esprimere l’indole concreta e combattiva che la contraddistingue: così le biancorosse sono riuscite a fare la voce grossa già sùbito dopo l’intervallo, ristabilendo ben presto un vantaggio più consistente sulle mai dome rivali. Al 40′ la squadra allenata da Agazzani conduceva sul 18-22, mentre al 20′ la formazione ceramica era avanti addirittura sul 22-27: un divario rilevante, che le biancorosse hanno saputo gestire e incrementare con grande maestria fino all’eloquente 25-33 conclusivo. In grande evidenza le “solite” Matilde Giovannini, Asia Mangone e Sara Apostol, ma ancora una volta è stata l’intera Casalgrande Padana a fare la differenza: anche in questa ostica sfida con il Laugen Tesimo, l’intero insieme delle protagoniste biancorosse è stato capace di sviluppare una pallamano caratterizzata da notevole personalità e talento.
Marco Agazzani, allenatore della Casalgrande Padana Under 17 femminile (primo da destra)
“Sono felicissimo per il percorso stagionale che le nostre ragazze hanno effettuato, e questa medaglia di bronzo è dedicata proprio a ciascuna di loro – commenta Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana Under 17 femminile – Osservando il rendimento costruito in queste finali nazionali, nella gara inaugurale contro Mestrino avevamo fornito una prova sottotono nonostante la vittoria: in compenso, nelle sfide successive l’intero gruppo ha affrontato i vari impegni con una dose sempre maggiore di convinzione ed efficienza. Peraltro eravamo in un girone tutt’altro che semplice, e ciò impreziosisce in misura ulteriore ciò che abbiamo saputo fare. Per quanto riguarda la semifinale scudetto persa contro le Tushe Prato, che poi hanno vinto lo scudetto, bisogna necessariamente considerare le prerogative della formazione avversaria: l’organico toscano può contare su un tasso di esperienza ben superiore rispetto al nostro, e si tratta di un aspetto che ha avuto un ruolo decisivo nel delineare il punteggio finale. D’altro canto, chi pensava che le blurosa avrebbero vinto agevolmente ha trovato una puntuale smentita nei fatti: Casalgrande è infatti rimasta in partita fino a 5 minuti dal termine, giocando una partita di coraggio e sacrificio. Visto che le Tushe hanno preso il sopravvento soltanto nei minuti finali, forse si potrebbe persino parlare di occasione non sfruttata: d’altro canto noi abbiamo fatto tutto ciò che si potesse fare, e dunque nelle fasi conclusive dell’incontro le nostre energie erano ormai al lumicino”.
L’ala casalgrandese Camilla Galletti sorride al termine del confronto con Tesimo
“Parlando invece della finale terzo posto, ritengo che la vittoria ottenuta sul Laugen Tesimo abbia un peso specifico senza dubbio rilevante – rimarca il timoniere biancorosso – Oltre ad arrivare sul podio, questa Casalgrande Padana è riuscita pure a superare ogni possibile tentennamento legato alla stanchezza o al morale. La sconfitta contro Prato poteva lasciare qualche contraccolpo sul piano psicologico: invece il nostro approccio alla partita con Tesimo è stato frizzante e convincente fin da sùbito. Ciò ha permesso di impostare le basi giuste per dare vita a una prova brillante e a un altrettanto brillante affermazione”.
L’ala biancorossa Leila Mazizi in azione
Ora, non è certo il tempo di riposarsi sugli allori: molte componenti dell’organico Under 17 giocano anche nella Casalgrande Padana Under 20 femminile, che nei prossimi giorni disputerà a sua volta le finali nazionali. Appuntamento da mercoledì 31 maggio a domenica 4 giugno, sempre sui campi abruzzesi di Chieti, Pescara e Montesilvano. “Bisognerà fare grande attenzione nel gestire le forze a disposizione, poichè queste intense giornate di gara si sono fatte senza dubbio sentire in termini di dispendio fisico – evidenzia Agazzani – D’altro canto, penso che sia un problema comune a molte altre realtà. Anche in Under 20, ci presentiamo con credenziali di primo piano. Affronteremo sfide tutt’altro che accomodanti, ma i motivi per avvicinarci all’appuntamento con ragionevole fiducia non ci mancano affatto: motivi che ora sono ancor più solidi dopo quest’ottimo terzo posto conquistato nel tabellone italiano Under 17″.
La Casalgrande Padana mentre esulta a fine gara
Nel confronto che ha assegnato lo scudetto Under 17 femminile, le Tushe Prato si sono imposte 27-26 su Cassano Magnago: le toscane hanno quindi riconfermato il tricolore conquistato un anno fa. Questi quindi i primi 4 posti della classifica italiana di categoria: 1° Tushe Prato, 2° Cassano Magnago, 3° Casalgrande Padana e 4° Laugen Tesimo. Le finali nazionali hanno visto la partecipazione di 16 squadre.
Nella foto in alto, la Casalgrande Padana Under 17 femminile mentre alza il trofeo per il 3° posto. Le immagini presenti in questa pagina si riferiscono tutte alla partita contro il Laugen Tesimo, e sono state realizzate da Fabrizia Petrini per la Figh.
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