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A1 femminile, la Casalgrande Padana ospita Teramo: crocevia salvezza per entrambe

Nella giornata di sabato 25 febbraio, il pala Keope ospiterà un’imperdibile doppio appuntamento all’insegna della pallamano. Si comincerà alle ore 16, con il derby di B maschile tra Modula Casalgrande e Sportinsieme Castellarano: dalle ore 18.30 i riflettori saranno invece puntati sulle ragazze della Casalgrande Padana, di scena nella sfida interna con la Starmed Tms Teramo. Il confronto con le abruzzesi è valevole per la 17esima giornata della serie A1 femminile: Limido e Donnini gli arbitri designati. Per chi non ha sottoscritto l’abbonamento alle partite casalinghe della Padana, il biglietto singolo avrà come sempre il costo di 5 euro: gli accessi gratuiti sono invece riservati ai ragazzi fino a 14 anni (non compiuti) e ai tesserati del club biancorosso. In alternativa, sarà possibile seguire la consueta trasmissione in diretta sulla piattaforma Eleven Sports: il sito di riferimento è come sempre https://elevensports.com/it/ .

Ilenia Furlanetto, terzino e capitana della Casalgrande Padana

Per quanto riguarda il valore della posta in palio, il duello tra Padana e Teramo assegnerà punti di notevole importanza in chiave salvezza: la sfida tra Padana e Teramo rappresenta l’ennesimo crocevia nella lotta per non retrocedere. Le padrone di casa hanno bisogno di una perentoria affermazione, per un duplice motivo: riprendersi immediatamente dalla magra figura rimediata sabato scorso a Erice (34-13), ma soprattutto evitare il rischio di scendere in zona playout. Se il campionato finisse oggi, le biancorosse allenate da Marco Agazzani sarebbero salve in maniera diretta: Casalgrande è settima in graduatoria proprio come la Securfox Ariosto, ma l’onere degli spareggi salvezza spetterebbe alle ferraresi a causa dello svantaggio negli scontri diretti con la formazione ceramica. Viceversa, la Starmed Tms insegue proprio l’obiettivo playout: le abruzzesi occupano infatti l’ultimo gradino della classifica, piazzamento che al termine della stagione regolare consegna la discesa in A2 senza appello. Ad ogni modo, il forte divario numerico tra le due contendenti non deve affatto portare a facili conclusioni o a pronostici scontati: Teramo si è infatti rinforzata rispetto a inizio campionato, e anche di recente sono arrivati ulteriori innesti di rilievo. La compagine ospite è quindi pronta per inseguire la permanenza nella categoria fino in fondo, e di certo al Keope avrà un atteggiamento tutt’altro che rassegnato.

Nadia Ayelen Bordon, portiere italo-argentino della Casalgrande Padana

QUI CASALGRANDE PADANA. Rispetto all’infausta trasferta di sabato scorso, la Casalgrande Padana può contare sul prezioso ritorno di Gaia Lusetti: la centrale biancorossa aveva saltato l’impegno contro Erice a causa di un’indisposizione passeggera. Tuttavia, i malanni di stagione hanno colpito ancora: al momento ci sono punti interrogativi sulle condizioni del portiere Nadia Ayelen Bordon e dell’ala/terzino Asia Mangone. “Questa settimana non mi sono allenata tantissimo, ma io comunque spero davvero di poter essere della partita – commenta proprio Nadia Ayelen Bordon – Per quanto concerne sabato scorso, è vero: noi siamo incappate in una tra le prove meno esaltanti tra quelle che abbiamo fornito in questa stagione, ma al tempo stesso va considerato il fortissimo valore delle avversarie che avevamo di fronte. La Ac Life Style Erice merita autentiche congratulazioni: una squadra di talento e molto ben strutturata, che non a caso sta ottenendo rilevanti gratificazioni in termini di risultati. Come è noto, loro hanno appena vinto la Coppa Italia superando proprio noi nei quarti di finale: inoltre le “Arpie” stazionano stabilmente nei piani alti della classifica, e credo proprio che siano candidate più che valide in ottima scudetto. In terra trapanese, abbiamo fatto ciò che potevamo: tuttavia, quando si sbatte contro una difesa così granitica e contro un portiere di straordinaria efficacia come Chana Masson, credo proprio che gli spazi di manovra per una squadra come la nostra siano ancora piuttosto limitati”.

Marianna Orlandi, ala della Casalgrande Padana

Parlando invece della prossima sfida con la Starmed Tms Teramo, il precedente stagionale tra abruzzesi e casalgrandesi risale allo scorso 22 ottobre: nell’occasione si è giocato a Pescara, e la Padana ha avuto la meglio ma con un margine di vantaggio piuttosto esiguo (23-26). Ilenia Furlanetto grande ex di turno: a inizio carriera, l’attuale capitana della compagine ceramica si è messa in luce proprio in quel di Teramo. “All’andata abbiamo vinto senza stravincere, e ciò rappresenta un ottimo motivo in più per non peccare di rilassatezza – evidenzia Nadia Ayelen Bordon – Adesso Teramo ha un notevole bisogno di punti proprio come noi, e per giunta la Starmed Tms ha acquisito un assetto ben differente rispetto a quello dello scorso autunno: loro si sono rinforzate parecchio, e stanno dimostrando di avere tutte le carte in regola per puntare alla salvezza con grande decisione. Nessuna di noi deve quindi immaginare una partita facile: ad ogni modo, credo proprio che il nostro organico abbia piena consapevolezza del difficile compito che ci attende anche stavolta”.

La pivot casalgrandese Alessia Artoni

Dopo il duello di sabato sera 25 febbraio, la serie A1 di pallamano femminile si fermerà per due fine settimana consecutivi: il massimo campionato lascerà spazio agli impegni della Nazionale, e poi al terzo concentramento stagionale della categoria Under 20 femminile. A quest’ultimo proposito, giova ricordare che l’organico di categoria targato Casalgrande Padana ha già conquistato l’accesso alle finali scudetto di giugno con certezza matematica. tuttavia, dal 10 al 12 marzo le giovani biancorosse saranno comunque di scena nelle gare in programma a Chieti. “In tutta sincerità, non credo che questa sosta della serie A1 possa davvero spostare qualcosa all’interno del nostro percorso – osserva il portiere italo-argentino, classe 1988 – A influire davvero è il modo in cui affronteremo i prossimi impegni: questo duello con Teramo, poi le successive sfide con Prato e Mezzocorona. Nella stagione 2022/23 ci siamo salvate direttamente attestandoci a quota 22, ma ora la lotta per restare nella categoria senza playout si presenta ancora più complessa: quest’anno i 22 punti rischiano quindi di non essere sufficienti per stare tranquille, e io personalmente credo proprio che non basteranno. Il compito primario che abbiamo sta dunque nel riporre concentrazione, dedizione e qualità di gioco in ogni singola partita, evitando di farci condizionare sia dalla situazione delle avversarie di turno sia dalla conformazione del calendario”.

Asia Mangone: l’ala/terzino della Casalgrande Padana è stata convocata nella Nazionale maggiore

Intanto grande gioia per Asia Mangone, convocata nei ranghi della Nazionale femminile maggiore per la prima volta nella sua carriera: a partire da lunedì 27 febbraio, la 18enne ala/terzino della Casalgrande Padana lavorerà al Centro Tecnico Federale di Chieti insieme ad altre 17 atlete. L’obiettivo è quello di prepararsi alla doppia sfida contro la Slovenia, che assegnerà la qualificazione ai Mondiali del dicembre 2023: andata l’8 aprile a Chieti, ritorno 4 giorni dopo a Lubiana. Più nell’immediato, prima di affrontare questi playoff, le azzurre si recheranno in Portogallo per il torneo internazionale di Batalha: il confronto con le padrone di casa lusitane è previsto per venerdì 3 marzo, poi l’Italia affronterà Spagna (sabato 4) e Capo Verde (domenica 5). La Nazionale maggiore può contare sull’esperta guida tecnica di Beppe Tedesco, coadiuvato dai vice Elena Barani e Lukas Waldner: Adele De Santis è invece l’allenatrice dei portieri.

Rebecca Capone, ala/centrale della Starmed Tms Teramo (foto Lucrezia Di Filippo per la pagina Fb della Asd Teramo)

QUI TERAMO. Per il momento, la Starmed Tms Teramo ha una sola vittoria al proprio attivo: lo scorso 3 dicembre le abruzzesi hanno sbancato l’Estraforum di Prato, prevalendo sulle Tushe con il punteggio 27-30. A gennaio, Teramo ha fatto parlare di sè per le numerose novità che l’hanno riguardata: innanzitutto quella relativa alla guida tecnica, con Daniela Palarie che ha preso il posto del dimissionario Serafino La Brecciosa. Poi, le operazioni di mercato: l’arrivo di Melina Fabisch, terzino tedesco classe ’92, ha conferito rinnovato slancio all’organico. Lo stesso vale anche per il grande ritorno a Teramo di Domenica Satta, centrale/terzino 44enne contraddistinta a sua volta da un ricco e titolato bagaglio di esperienza. “La nostra attuale allenatrice giocava con noi fino a poco più di un mese fa, e quindi ci conosce molto bene – sottolinea Rebecca Capone, ala/centrale in forza alla Starmed Tms – Ciò le ha permesso di sviluppare idee molto chiare in merito alla nostra situazione: di conseguenza lei ha toccato fin da sùbito le corde giuste, per provare a cambiare qualcosa e per raggiungere tutti quei miglioramenti di cui adesso abbiamo necessariamente bisogno. La nostra filosofia punta molto sui terzini, a cui sono affidate le maggiori responsabilità: tuttavia, compiti di assoluto rilievo vengono assegnati pure a chi riveste altri ruoli. In buona sostanza, ciascuna di noi riveste un’importanza basilare nell’arrivare all’intessitura di un’efficace ragnatela di gioco”.

L’ala/centrale casalgrandese Simona Artoni

Teramo proviene dalla sconfitta interna di sabato 18 febbraio, 31-39 contro la Securfox Ariosto Ferrara: “Purtroppo al Keope saremo prive dell’ala Chiara Canzio, che si è infortunata proprio nella sfida della scorsa settimana al pala San Nicolò – annuncia Rebecca Capone – A lei va dunque il migliore e più sincero augurio di tornare presto in campo insieme a noi. In compenso, il resto dell’organico è in buona forma dal punto di vista fisico: in questi giorni ci stiamo allenando con un buon ritmo e con una forte fiducia nei nostri mezzi. Chi ci vede rassegnate o demotivate si colloca del tutto fuori strada: al contrario noi ci recheremo a Casalgrande con il chiaro obiettivo di fare del nostro meglio, restando ben lontane dal ruolo di perdenti predestinate. Durante le partite più recenti, abbiamo sviluppato visibili miglioramenti sul piano dell’efficienza difensiva: è un aspetto su cui ci stiamo concentrando parecchio nel corso del lavoro quotidiano, e ora si iniziano a vedere i primi riscontri significativi. D’altro canto, bisogna senza dubbio crescere ancora: inoltre dobbiamo ricordarci che le partite vanno giocate sempre fino al fischio finale, evitando così quelle flessioni di rendimento che a volte ci affliggono nel corso dei vari incontri”.

Nicole Giombetti, ala della Casalgrande Padana

“Parlando invece della Casalgrande Padana, la squadra che stiamo per affrontare è certamente contraddistinta da un organico di prim’ordine – rimarca poi l’ala/centrale classe 2003 – Le nostre imminenti avversarie possono contare su atlete che forniscono amplissime garanzie di efficacia: basti pensare alla capitana Ilenia Furlanetto o alla pivot Francesca Franco, senza dimenticare il portiere Nadia Ayelen Bordon. Inoltre le giovani non sono affatto da meno, a cominciare da Asia Mangone. Sono convinta che sarà un bel confronto: noi siamo pronte a riporre sul campo il 120% del potenziale che abbiamo, contro rivali che di certo sono pienamente in grado di sviluppare una pallamano vivace e ben orchestrata”.

La centrale casalgrandese Gaia Lusetti, al rientro

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Sabato 25 febbraio si giocheranno anche le altre partite del 17° turno: il resto del programma prevede Cassa Rurale Pontinia-Bressanone Südtirol, Securfox Ariosto Ferrara-Tushe Prato, Jomi Salerno-Mezzocorona, Alì Best Espresso Mestrino-Cellini Padova e Cassano Magnago-Ac Life Style Erice.

Classifica: Jomi Salerno 29 punti; Cassa Rurale Pontinia 28; Ac Life Style Erice 24; Bressanone Südtirol 23; Cellini Padova 19; Cassano Magnago 16; Casalgrande Padana e Securfox Ariosto Ferrara 14; Tushe Prato 12; Alì Best Espresso Mestrino 6; Mezzocorona 5; Starmed Tms Teramo 2.

In alto, un’altra immagine di Nadia Ayelen Bordon. Le foto della Casalgrande Padana presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

Giovanili, la Casalgrande Padana U17 femminile conclude la prima fase con 8 vittorie su 8 gare

Ancora una vittoria per la Casalgrande Padana Under 17 femminile: le biancorosse hanno avuto la meglio nello scontro di alta classifica con la Pallamano Romagna, terminando così a punteggio pieno la prima fase del campionato. Giovedì scorso 16 febbraio, al pala Cavina di Imola, la compagine ceramica si è imposta col punteggio finale di 25-32: il primo tempo si era concluso in parità sul 12-12. “Bene il risultato, ma l’approccio alla partita poteva certamente essere migliore da parte nostra – commenta il trainer casalgrandese Marco Agazzani – In avvio di gara, le padrone di casa ci hanno inflitto un parziale di 10-5: ciò testimonia appieno le evidenti difficoltà incontrate durante i minuti iniziali, difficoltà legate in primo luogo a una certa tensione. In seguito abbiamo allontanato le ansie, e le cose sono man mano migliorate fino a raggiungere il successo. A livello generale, in fase di attacco si sono verificati troppi errori che dobbiamo assolutamente sistemare: inoltre, la difesa ha funzionato bene soltanto a sprazzi. Da evidenziare l’ottima prova del portiere Viola Giubbini”.

Il trainer biancorosso Marco Agazzani mentre guida la Casalgrande Padana U17 femminile

Questo il tabellino della Casalgrande Padana U17 femminile contro Romagna: Giubbini (P), Reggiani (P), Abruzzese 1, Apostol 6, Baroni 6, Cappellini, Galletti, Giovannini 4, Lanzi 2, Lassouli, Mangone 12, Marazzi, Mazizi. Cosentino 1.

Classifica del girone unico regionale dopo gli 8 turni della prima fase: Casalgrande Padana 16 punti; Romagna 10; Ariosto Ferrara 9; Spm Modena 3; Green Parma 2.

Giulia Abruzzese, pivot della Casalgrande Padana U17 femminile

A breve verrà ufficializzato il calendario della fase a orologio: la Casalgrande Padana entrerà in scena nella seconda giornata, affrontando l’Ariosto Ferrara durante il fine settimana del 18 e 19 marzo.

Lorenzo Nocelli, allenatore del Carpi/Casalgrande U17 maschile

UNDER 17 MASCHILE. Nuova sconfitta per l’organico nato dal gemellaggio tra Carpi e Casalgrande: domenica 19 febbraio, al pala Yuri di San Lazzaro di Savena, i ragazzi allenati da Lorenzo Nocelli hanno pagato dazio contro i padroni di casa targati Tecnocem. Dopo un primo tempo di sostanziale equilibrio, nella ripresa i felsinei hanno preso il largo in maniera definitiva evidenziando quella pallamano di qualità che li contraddistingue: tuttavia le dimensioni del punteggio finale appaiono troppo severe per la compagine ospite, che si è comunque resa autrice di generosi sforzi.

Questo il tabellino del Carpi/Casalgrande contro la Tecnocem San Lazzaro di Savena: Rovatti 12, Dugoni, Bautta 4, Campioni, Mohammad U. 3, Nardone, Tosi 2, Capozzoli 14.

Antonio Capozzoli, terzino del Carpi/Casalgrande U17 maschile

Classifica del girone D dopo i primi 3 turni: Tecnocem San Lazzaro di Savena e Imola 6 punti; Ariosto Ferrara, Marconi Jumpers Castelnovo Sotto e Carpine 2; Carpi/Casalgrande 0.

Il raggruppamento mette in palio i piazzamenti nella graduatoria regionale dal 7° posto in poi. Mercoledì 22 febbraio, dalle ore 18, la compagine guidata da Nocelli tenterà di cancellare lo zero in graduatoria ospitando al pala Keope l’Ariosto Ferrara.

Foto di gruppo per la Casalgrande Padana U15 maschile, stagione 2022/2023

UNDER 15 MASCHILE. La Casalgrande Padana Under 15 maschile ha chiuso la prima fase del campionato regionale con una sconfitta: mercoledì 15 febbraio, al pala Bursi di Rubiera, i padroni di casa targati Secchia hanno superato i biancorossi per 39-30. La compagine della Via Emilia prosegue quindi la propria corsa verso il titolo regionale, insieme a Parma che è l’altra capolista del girone A: viceversa la formazione allenata da Fabrizio Fiumicelli e Gaia Lusetti non può più aspirare al titolo regionale, ma da qui in avanti gareggerà per ottenere un comunque gratificante 7° posto all’interno della graduatoria regionale. La Padana Under 15 maschile ha comunque costruito visibili miglioramenti rispetto alla scorsa stagione: una crescita che fa ben sperare sia in vista dei prossimi mesi, sia in previsione dell’annata agonistica 2023/24.

Il tecnico Fabrizio Fiumicelli (primo da sinistra) mentre dirige la Casalgrande Padana U15 maschile

Classifica finale del gruppo A dopo 10 turni: Parma e Secchia Rubiera 16 punti; Casalgrande Padana 12; Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 10; Felino 6; Sportinsieme Castellarano 0.

Adesso la Casalgrande Padana entra nel nuovo girone E, insieme alle terze e quarte classificate negli altri raggruppamenti della prima fase: il tabellone comprenderà quindi Marconi Jumpers Castelnovo Sotto, Spm Modena, Rapid Nonantola, Faenza, Pallamano 1985 Bologna e ovviamente i biancorossi. A breve il calendario.

Ilenia Furlanetto, allenatrice della Casalgrande Padana Under 13

UNDER 13 MASCHILE / MISTA. Domenica 19 febbraio è inoltre scesa in campo la Casalgrande Padana Under 13, che ha affrontato i pari età del Secchia Rubiera: sul parquet del pala Bursi, i padroni di casa si sono imposti 16-23.

Classifica del girone A: Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 6 punti; Secchia Rubiera e Casalgrande Padana 4; Parma 0. Secchia Rubiera e Casalgrande Padana hanno disputato 4 partite, Marconi Jumpers e Parma solo 3.

Domenica prossima, 26 febbraio, la formazione ceramica guidata da Ilenia Furlanetto farà tappa al pala Del Bono di Parma: il confronto con i padroni di casa ducali avrà inizio alle ore 11.

Angelica Di Caterino della Casalgrande Padana U15 femminile

UNDER 15 FEMMINILE. Fine settimana privo di impegni agonistici per la Casalgrande Padana Under 15 femminile (14 punti in 7 gare): le biancorosse allenate da Marco Agazzani giocheranno domenica 5 marzo dalle ore 11, al pala Keope contro il Green Parma. Fin qui la compagine d’oltre Enza ha collezionato 10 punti, sempre in 7 partite.

A1 femminile, una Casalgrande Padana inconcludente si fa travolgere in Sicilia

AC LIFE STYLE ERICE – CASALGRANDE PADANA

34 – 13

AC LIFE STYLE ERICE: Masson (P), Jovanovic 1, Coppola 5, Tarbuch 7, Losio 1, Basolu 1, Cozzi 1, Pugliara 4, Gorbatsjova 4, Terenziani 3, Farisè, Benincasa, Iacovello (P), Ravasz 1, Landri, Ekoh 6. All.: Margarida Conte.

CASALGRANDE PADANA: Bonacini (P), Mangone 3, Giombetti 2, Franco 4, Furlanetto 1, Bordon (P), Artoni S., Rondoni C. 1, Artoni A., Orlandi 2, Mattioli. All.: Marco Agazzani.

ARB.: Marilisa Sardisco e Agnese Venturella.

NOTE: primo tempo 15-4. Rigori: Ac Life Style Erice 4 su 4, Casalgrande Padana 2 su 4. Esclusioni per due minuti: Ac Life Style Erice 2, Casalgrande Padana 3.

La pivot biancorossa Francesca Franco

Sotto l’aspetto formale, sabato 18 febbraio al pala Cardella di Erice si è giocato un incontro valevole per il 16° turno della serie A1 femminile: tuttavia, dal punto di vista sostanziale le cose stanno maniera del tutto differente. Di fatto si tratta di un duello mai disputato, perchè di squadre in campo ce n’è stata soltanto una: in casi come questo, è davvero difficile parlare di “partita”. La formazione siciliana ha espresso una superiorità netta e strabordante, ottenendo i 2 punti senza nemmeno sforzarsi troppo. E la Casalgrande Padana? Completamente non pervenuta. La Ac Life Style Erice partiva senza dubbio con i marcati favori del pronostico: tuttavia, le biancorosse si sono ben guardate dal provare a rovesciare le previsioni della vigilia. Fin dai primi minuti, le ragazze ospiti hanno messo in campo atteggiamento inconsistente e distratto: in buona sostanza, la compagine ceramica ha dato la visibile impressione di essere rassegnata al ko ancor prima di cominciare. I dati numerici sono eloquenti e purtroppo impietosi per Furlanetto e socie: 6-0 a favore delle “Arpie” dopo i primi 7 minuti, e solo 4 i gol messi a segno dalle biancorosse durante la mezz’ora iniziale. In buona sostanza, la cronaca del confronto finisce qua: il 2° tempo si è infatti svolto sulla stessa identica falsariga di quanto visto in precedenza. Neroverdi dominatrici, e Padana con la testa già al successivo impegno contro Teramo.

Nadia Ayelen Bordon, portiere della Casalgrande Padana

Tra l’altro, per le trapanesi si è trattato della prima partita casalinga dopo il trionfo in Coppa Italia: il fischio d’inizio è stato quindi preceduto da un momento celebrativo, con le “Arpie” che hanno fatto ulteriore festa davanti al pubblico che le sostiene. Quanto al capitolo delle prove individuali, valutazioni molto elevate per tutte le protagoniste dell’organico siciliano. Una menzione speciale per i 7 gol di Marianela Tarbuch e per i 6 di Karichma Ekoh, senza dimenticare Valentina Terenziani autrice di 3 gol nella gara che ha sancito il suo ritorno nei ranghi neroverdi. Nella Casalgrande Padana, da salvare la forte combattività espressa ancora una volta da Francesca Franco: per il resto meglio dare l’appuntamento a sabato prossimo, confidando in ben altro atteggiamento da parte delle biancorosse.

Un pensieroso Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana

Intanto, nel dopo partita Marco Agazzani è a dir poco furente: “Da quando alleno, non mi era mai capitato di guidare una formazione che realizzasse solo 4 gol in mezz’ora – osserva il tecnico biancorosso – Un bottino così magro non rientra affatto nella mia concezione di pallamano, e dunque non deve nemmeno fare parte della filosofia che caratterizza la mia squadra. La Ac Life Style Erice è squadra di tutt’altra dimensione rispetto a noi, e qui al pala Cardella era davvero difficile pensare di ottenere punti: d’altro canto, ciò non toglie che io sia davvero sconcertato per l’indole rinunciataria che abbiamo espresso fin dall’inizio. A livello generale credo che le nostre ragazze siano arrivate a Erice con lo scopo di fare una semplice gita, senza nemmeno provare a inventarsi qualcosa per creare qualche grattacapo alle avversarie: un’indole che ritengo inammissibile, lontana anni luce dal tipo di lavoro che avevamo svolto in settimana. Tra l’altro, la società ha messo in campo consistenti sforzi per permetterci di effettuare questa trasferta: serviva quindi una prova di ben altro stampo, in primo luogo per portare rispetto al forte impegno messo in campo dalla dirigenza”.

Ilenia Furlanetto, terzino e capitana della Casalgrande Padana

A onor di cronaca, va detto che la Padana ha dovuto fronteggiare un’assenza imprevista: “Mancava Gaia Lusetti, bloccata da un’improvvisa indisposizione – spiega Agazzani – Tuttavia, non possiamo affatto accampare alibi: l’assenza di una centrale di spessore come lei si fa senza dubbio sentire, ma al tempo stesso non può affatto giustificare le pesantissime pecche che il nostro organico ha evidenziato sul piano caratteriale. Inoltre, nemmeno il lungo viaggio rappresenta una scusante: le ragazze sono arrivate a Erice con largo anticipo, e dunque hanno avuto ampio tempo utile per rilassarsi e riposarsi in albergo”.

Il terzino casalgrandese Chiara Rondoni

Con questo stop, i 2 punti di vantaggio che Casalgrande aveva sulla zona playout sono svaniti. Al momento la Padana sarebbe ancora salva senza spareggi, ma solo grazie al vantaggio negli scontri diretti con la Securfox Ariosto: le ferraresi condividono il 7° posto in classifica proprio con le biancorosse. Sabato prossimo, 25 febbraio, la compagine ceramica sarà al pala Keope per la sfida interna con l’attuale cenerentola Starmed Tms Teramo: fischio d’inizio alle ore 18.30, poco dopo la sfida di B maschile tra Modula e Sportinsieme. “Sono sicuro che la prova fornita contro le abruzzesi sarà di gran lunga migliore, sotto ogni punto di vista – afferma Marco Agazzani – Comunque sia bisogna imparare ad affrontare tutte le sfide con la stessa forte tenacia: una dote che va riposta anche durante i confronti che sulla carta sembrano proibitivi, proprio come quello che abbiamo appena disputato contro Erice”.

Valentina Terenziani, terzino della Ac Life Style Erice

“A ben guardare, per noi è stata una partita più tosta di quanto si potrebbe pensare – ha quindi affermato Valentina Terenziani, terzino della Ac Life Style Erice – Il nostro approccio alla gara si è rivelato molto convincente, e fin da sùbito siamo state capaci di fare la differenza soprattutto in chiave difensiva. A seguire, siamo riuscite a non perdere mai la necessaria bussola: così abbiamo impedito alla Casalgrande Padana di rientrare in partita, e non è certo cosa da poco. Quando si acquisisce un vantaggio così cospicuo già nei primi minuti, è facile incappare nel pericolo di farsi prendere da una pericolosa supponenza: un rischio da cui ci siamo tenute ben lontane, e ciò rappresenta senza dubbio una dote davvero beneaugurante in chiave futura. Inoltre, questa gara mi ha regalato un duplice motivo di festa: sono felicissima di essere tornata qui a Erice, all’interno di un gruppo davvero di valore anche sotto il profilo umano”.

Marianna Orlandi, ala della Casalgrande Padana

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Gli altri risultati della 16esima giornata sono Bressanone Südtirol-Cassano Magnago 24-23, Starmed Tms Teramo-Securfox Ariosto Ferrara 31-39, Mezzocorona-Alì Best Espresso Mestrino 26-35, Cellini Padova-Cassa Rurale Pontinia 27-23 e Tushe Prato-Jomi Salerno 21-42.

Classifica: Jomi Salerno 29 punti; Cassa Rurale Pontinia 28; Ac Life Style Erice 24; Bressanone Südtirol 23; Cellini Padova 19; Cassano Magnago 16; Casalgrande Padana e Securfox Ariosto Ferrara 14; Tushe Prato 12; Alì Best Espresso Mestrino 6; Mezzocorona 5; Starmed Tms Teramo 2.

Nella foto in alto, l’organico biancorosso 2022/23. Le immagini della Casalgrande Padana presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

A1 femminile, a Erice il terzo duello stagionale tra la Casalgrande Padana e le “Arpie”

La Casalgrande Padana proviene da una vittoria casalinga che sa parecchio di rilancio: sabato scorso, 11 febbraio, le biancorosse hanno avuto la meglio su Cassano Magnago cogliendo un’affermazione importantissima e niente affatto scontata. Con il successo sulle varesine, l’organico allenato da Marco Agazzani è riuscito ad allontanarsi dalla zona playoff: se la serie A1 di pallamano femminile si chiudesse oggi, Furlanetto e socie sarebbero salve automaticamente con 2 punti di vantaggio sugli spareggi retrocessione. Tuttavia il campionato si presenta ancora lungo, e dunque non è affatto il tempo di crogiolarsi sugli allori della pur significativa vittoria contro Cassano: il programma di sabato 18 febbraio ha in serbo una trasferta quanto mai ostica, valevole per la 16esima giornata di massima divisione. A partire dalle ore 18, la Padana sarà di scena al pala Cardella di Erice contro le arrembanti padrone di casa siciliane: peraltro le padrone di casa hanno appena festeggiato la conquista della loro prima, storica Coppa Italia. Stavolta il duello sarà arbitrato da Marilisa Sardisco e Agnese Venturella: come sempre, non mancherà la trasmissione in diretta integrale sulla piattaforma Eleven Sports (https://elevensports.com/it/).

Giulia Mattioli, pivot della Casalgrande Padana

QUI CASALGRANDE PADANA. “Abbiamo affrontato Cassano Magnago animate da un ottimismo più che ragionevole – sottolinea Giulia Mattioli, pivot della Casalgrande Padana – Durante i giorni che hanno preceduto la partita, ci siamo concentrate a fondo e senza distrazioni su ogni minimo particolare: una traiettoria di lavoro davvero proficua, che ci ha permesso di affrontare le amaranto con la ferma consapevolezza di poter finalmente ottenere la prima vittoria in questo 2023. L’atteggiamento riposto in campo ha fatto il resto, portandoci a ottenere due punti sofferti ma comunque meritati: inoltre, nell’analizzare il duello di sabato scorso, credo proprio che vada posta in evidenza la nostra notevole continuità di rendimento durante i 60 minuti. Noi siamo state capaci di avere un approccio alla partita senza dubbio convincente, iniziando a dettare la nostra legge fin dai primi minuti: a seguire siamo state capaci di mantenere la stessa efficienza, anche sul piano mentale. Nel secondo tempo abbiamo accusato qualche piccolo calo, qualche passaggio a vuoto che comunque non ha affatto inficiato la qualità della nostra prova. Peraltro la posta in palio era davvero molto elevata, e noi ne abbiamo sentito il peso senza farci schiacciare – rimarca la pivot classe 2004 – In fin dei conti, il rischio di piombare in zona playout ci ha dato ulteriore spinta verso la vittoria”.

L’ala/terzino biancorossa Asia Mangone

Adesso, la Padana si appresta a fronteggiare Erice per la terza volta nel corso di questa stagione agonistica. Il primo precedente stagionale porta la data del 15 ottobre quando le biancorosse hanno prevalso 32-26 al pala Keope nel confronto di campionato valido per il 5° turno. Più recente la seconda sfida, contraddistinta dal successo siciliano nei quarti di Coppa Italia: il 3 febbraio le neroverdi si sono imposte 26-17, dando così il la a quel percorso vittorioso che poi le ha portate a conquistare il tricolore cerchiato superando anche Salerno e Bressanone. Nei ranghi casalgrandesi, non sono previste novità rispetto all’assetto di sabato scorso: “Nonostante i gravosi impegni di questo periodo, la nostra condizione di forma come squadra continua a essere lusinghiera – evidenzia Giulia Mattioli – Per raggiungere la Sicilia dovremo affrontare un lungo viaggio, ma a essere sincera non penso che il cospicuo tragitto sarà un problema: i pericoli principali risiedono nelle prerogative della formazione avversaria, che peraltro a gennaio si è rinforzata con innesti di primissimo piano. Tutto ciò senza dimenticare la nuova allenatrice Margarida Conte, che senza dubbio sta portando le “Arpie” ad avere una dimensione ancora più definita e vincente”.

Ilenia Furlanetto, terzino e capitana della Casalgrande Padana

“In buona sostanza, il pronostico sembra davvero favorire le trapanesi – aggiunge la pivot biancorossa – D’altro canto, di risultati scritti in partenza non esistono proprio: all’andata la situazione delle due squadre era ben differente rispetto a quella odierna, ma il nostro successo del 15 ottobre la dice lunga sull’elevato tasso di imprevedibilità che caratterizza questa serie A1. Parlando nel dettaglio del confronto di Coppa, concordo con le parole di Agazzani nel dopopartita: la Ac Life Style Erice è davvero una grande potenza, ma noi potevamo senz’altro fare meglio provando persino a vincere. Soprattutto nel 1° tempo, ci siamo sostanzialmente espresse alla pari con le avversarie: tuttavia a penalizzarci è stato l’elevato numero di sviste e leggerezze, soprattutto in merito alla forte quantità di palloni persi. Il cammino da seguire è quindi quello che abbiamo tracciato durante la sfida di Cassano: se sapremo ripetere quel tipo di prova, sono certa che per Erice la sfida contro di noi non sarà certo una passeggiata”.

La pivot biancorossa Alessia Artoni

In caso di blitz al pala Cardella, c’è chi si chiede se la Casalgrande Padana possa tornare clamorosamente in lizza nella lotta per i playoff: “Non mi sbilancio con simili pronostici – osserva Giulia Mattioli – Al momento la priorità sta nell’allontanarsi in maniera ancora più consistente dai playout, poi vedremo dove sarà possibile arrivare. Una cosa è tuttavia certa: lo scorso anno abbiamo ottenuto la salvezza diretta attestandoci a quota 22, e stavolta siamo sospinte dalla ferma intenzione di ottenere un bottino di punti superiore”. La pivot casalgrandese fa parte anche della Padana Under 20, che come è noto ha già raggiunto la qualificazione alle finali scudetto senza dover attendere il concentramento di Chieti: “Abbiamo piena consapevolezza delle nostre potenzialità, ma devo dire che il nostro rendimento sta andando ben oltre le migliori aspettative. Il concentramento di gare che si è svolto al pala Keope ha coinciso con un vero successo, sia sul campo da parte nostra sia per quanto riguarda il partecipe pubblico in tribuna: ora Salerno e Cassano Magnago appaiono essere le principali favorite in ottica tricolore, ma noi disponiamo senz’altro di ciò che serve per creare parecchi grattacapi anche alle rivali sulla carta meglio attrezzate”.

L’ex casalgrandese Martina Iacovello, ora in forza alla Ac Life Style Erice (foto Handballerice.it)

QUI ERICE. Nei ranghi della Ac Life Style Erice c’è Martina Iacovello, portiere di talento ed esperienza che nella stagione 2018/19 ha vestito proprio la maglia casalgrandese sempre in A1. “Il nostro successo in Coppa ha colto di sorpresa una buona parte degli addetti ai lavori, e in fin dei conti è anche comprensibile – afferma la guardiana neroverde – Del resto ci presentavamo con il terzo posto al termine della fase di andata, e dunque non erano in moltissimi a credere nelle nostre reali possibilità di vittoria. Buona parte dei meriti risiedono nel lavoro della nuova allenatrice, che pur essendo appena arrivata ci ha sùbito dato un’efficace ed efficiente fisionomia di gioco: inoltre ciascuna di noi ha affrontato le tre partite con la mentalità che serviva, sviluppando uno spirito di squadra davvero pregevole e visibile. L’intera squadra ha dimostrato di tenere tantissimo alla Coppa Italia, fin dal primissimo minuto delle nostre gare riminesi: in particolare, nell’affrontare la Casalgrande Padana ci siamo tenute ben alla larga da ogni possibile supponenza o sottovalutazione”.

L’ala casalgrandese Nicole Giombetti

Martina Iacovello entra quindi nel merito di questa nuova e imminente sfida con le biancorosse: “Tanto per cominciare, io sono convinta che la Padana abbia tutti i mezzi necessari per conservare il posto in A1 senza passare attraverso gli spareggi. A livello di potenziale, non si tratta affatto di una squadra da playout: si tratta di un organico molto unito, contraddistinto da ottime individualità e capace di esprimere una struttura di gioco decisamente valida. Non a caso, nella partita di andata siamo rimaste a mani vuote soprattutto a causa della notevole qualità che Casalgrande ha saputo mettere in campo”. Intanto sabato scorso le “Arpie” hanno sbancato il parquet della Securfox Ariosto Ferrara, centrando così un duplice obiettivo: i due punti, ma pure il sorpasso in classifica ai danni di Bressanone. “Al momento siamo in piena forma, e non dobbiamo fronteggiare assenze – prosegue il portiere ex Casalgrande, classe ’93 – Nonostante i recenti successi, di certo il nostro organico non ha ancora raggiunto la perfezione: Margarida Conte ci sta portando a correggere le pecche che ancora ci caratterizzano, ma la strada per migliorare resta piuttosto lunga. Da qui in avanti dobbiamo proprio concretizzare una continua crescita: il trionfo in Coppa Italia non deriva certo dal caso, e da ora in avanti bisogna dimostrarlo in modo chiaro”.

La centrale casalgrandese Gaia Lusetti

Pontinia, Salerno, Erice e Bressanone sono le squadre che da tempo albergano nei primi 4 posti: “Tuttavia, ritengo che sia ancora presto per delineare l’elenco delle squadre protagoniste dei playoff scudetto – sostiene Martina Iacovello – Tra la quarta e la quinta in classifica ci sono soltanto 5 punti di distanza, e dunque ogni minimo passo falso può costare caro. Basti pensare alla vittoria interna che il Cellini ha ottenuto sabato scorso su Bressanone: espugnare Padova è e sarà un compito parecchio complesso per chiunque”.

Francesca Franco, pivot della Casalgrande Padana

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Le altre partite del 16° turno si giocheranno tutte sabato 18 febbraio: il resto del programma prevede Bressanone Südtirol-Cassano Magnago, Starmed Tms Teramo-Securfox Ariosto Ferrara, Mezzocorona-Alì Best Espresso Mestrino, Cellini Padova-Cassa Rurale Pontinia e Tushe Prato-Jomi Salerno.

Classifica: Cassa Rurale Pontinia 28 punti; Jomi Salerno 27; Ac Life Style Erice 22; Bressanone Südtirol 21; Cellini Padova 17; Cassano Magnago 16; Casalgrande Padana 14; Securfox Ariosto Ferrara e Tushe Prato 12; Mezzocorona 5; Alì Best Espresso Mestrino 4; Starmed Tms Teramo 2.

In alto, un’altra immagine di Giulia Mattioli. Le foto della Casalgrande Padana presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

Giovanili, la Casalgrande Padana U15 femminile prevale anche nel derby casalingo con Ferrara

Il cammino della Casalgrande Padana Under 15 femminile nel campionato regionale di categoria è davvero inarrestabile: le biancorosse si sono imposte anche nel sempre atteso derby casalingo con l’Ariosto Ferrara, riportando così la settima affermazione su altrettante gare disputare. Inizialmente prevista per domenica 12 febbraio, la sfida con le biancoazzurre è stata posticipata a lunedì 13/2: sul parquet del pala Keope, le padrone di casa hanno prevalso con il punteggio finale di 33-24. Nonostante il prezioso e prestigioso successo, il trainer casalgrandese Marco Agazzani predica massima cautela: “Anche se il risultato sembrerebbe suggerire il contrario, di certo abbiamo fornito una prova poco confortante – afferma il timoniere della Padana Under 15 femminile – Davvero troppe le disattenzioni, soprattutto per quanto riguarda la fase difensiva. Numeri alla mano, adesso la certezza di accedere alla finale a 4 per il titolo emiliano-romagnolo diventa sempre più vicina: tuttavia, in previsione degli impegni futuri, dobbiamo senza dubbio cambiare registro rispetto a ciò che si è visto in questa sfida contro Ferrara. In particolare, le nostre ragazze hanno bisogno di compiere un passo avanti per quel che riguarda la gestione delle emozioni”.

Camilla Galletti, ala della Casalgrande Padana U15 femminile

Questo il tabellino della Casalgrande Padana U15 femminile contro l’Ariosto Ferrara: Giubbini (P), Mullaliu, Trevisi 2, Taccucci, Giovannini 13, Cosentino 8, Lassouli, Capellini 3, Marazzi, Di Caterino, Lembo, Galletti 2, Bacchi 5. Il primo tempo era terminato sul 13-10 a favore delle beniamine locali.

Classifica del girone unico emiliano-romagnolo dopo i primi 7 turni: Casalgrande Padana 14 punti; Ariosto Ferrara e Green Parma 10; Romagna 8; 2 Agosto Bologna 4; Valsamoggia 2; Sportinsieme Castellarano -5.

Di nuovo in campo domenica 5 marzo, ancora una volta al pala Keope: nell’occasione le biancorosse affronteranno il Green Parma, a partire dalle ore 11.

Carpi/Casalgrande (in maglia blu) e Carpine a inizio gara (foto pagina Fb Pallamano Carpine)

UNDER 17 MASCHILE. Nuova battuta d’arresto per la compagine nata dal gemellaggio tra Carpi e Casalgrande: mercoledì 8 febbraio, i ragazzi allenati da Lorenzo Nocelli hanno pagato dazio al pala Fassi di Carpi contro la Pallamano Carpine. Nella fattispecie, i padroni di casa hanno avuto la meglio con il risultato di 41-25: gli ospiti restano quindi alla ricerca della prima vittoria in questa seconda fase della stagione, una fase che assegnerà i piazzamenti dal 7° posto in poi della graduatoria regionale.

Classifica del girone C dopo i primi 2 turni: Tecnocem San Lazzaro di Savena e Imola 4 punti; Ariosto Ferrara e Carpine 2; Carpi/Casalgrande e Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 0.

Domenica 19 febbraio, il Carpi/Casalgrande salirà di nuovo sulla ribalta agonistica: la squadra di Nocelli farà tappa al pala Yuri di San Lazzaro di Savena, per sfidare i bolognesi della Tecnocem a partire dalle ore 15,45.

Gaia Lusetti, che guida la Casalgrande Padana U15 maschile insieme a Fabrizio Fiumicelli

UNDER 15 MASCHILE. Nella categoria Under 15 maschile, Casalgrande Padana corsara al Puntosport Spaggiari di Castelnovo Sotto: domenica 12 febbraio, i ragazzi guidati da Fabrizio Fiumicelli e Gaia Lusetti hanno dettato legge sul Marconi Jumpers col punteggio di 17-19. Un successo di misura ma comunque di grande rilievo, sia per il morale sia soprattutto a livello di classifica: ora i biancorossi sono terzi, e possono continuare a coltivare qualche sogno di gloria.

Classifica dopo 9 turni: Parma e Secchia Rubiera 14 punti; Casalgrande Padana 12; Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 8; Felino 6; Sportinsieme Castellarano 0.

Mercoledì 15 febbraio, dalle ore 19, la Padana U15 maschile sarà al pala Bursi di Rubiera in occasione del derby contro il Secchia. Per continuare la strada verso il titolo regionale, è necessario piazzarsi tra le prime due in classifica: i biancorossi possono ancora riuscire nell’impresa, ma a Rubiera dovranno cogliere una larga vittoria. Nel confronto di andata, i biancorossoblù hanno infatti prevalso sulla Padana per 29-37.

L’allenatrice Ilenia Furlanetto con una parte della Casalgrande Padana Under 13 durante un time-out

UNDER 13 MASCHILE/MISTA. La Casalgrande Padana Under 13 ha invece rimediato il primo stop: giovedì scorso 9 febbraio, al pala Keope, i ragazzi allenati da Ilenia Furlanetto sono stati superati per 24-30 dal Marconi Jumpers Castelnovo Sotto.

Classifica dopo i primi 3 turni: Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 6 punti; Casalgrande Padana 4; Secchia Rubiera 2; Parma 0.

Anche in questo caso, all’orizzonte c’è un derby con il Secchia Rubiera: appuntamento per domenica prossima 19 febbraio al pala Keope, con fischio d’inizio fissato alle ore 18.

Il trainer biancorosso Marco Agazzani con buona parte della Casalgrande Padana U17 femminile

UNDER 17 FEMMINILE. La Casalgrande Padana Under 17 femminile proviene da un fine settimana di sosta agonistica: le biancorosse allenate da Marco Agazzani torneranno in scena giovedì 16 febbraio, al pala Cavina di Imola. La contesa con il Romagna scatterà alle ore 18.

Classifica: Casalgrande Padana 14 punti; Romagna 8; Ariosto Ferrara 7; Spm Modena 3; Green Parma 2. Il Romagna ha disputato 6 partite, mentre le altre squadre ne hanno giocate 7.

Nella foto in alto il terzino biancorosso Matilde Giovannini, miglior realizzatrice della Padana U15 femminile nel derby contro l’Ariosto. Dove non diversamente indicato, le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

A1 femminile, una Padana da applausi inizia finalmente a vincere anche nel 2023

CASALGRANDE PADANA – CASSANO MAGNAGO

26 – 24

CASALGRANDE PADANA: Bonacini (P), Mangone 6, Giombetti, Franco, Furlanetto 8, Bordon (P), Apostol, Artoni S. 6, Rondoni C., Artoni A. 5, Orlandi 1, Baroni, Giovannini, Mattioli, Lusetti. Allenatore: Marco Agazzani.

CASSANO MAGNAGO: Ferrazzi, Montoli, Priolo, Cobianchi 7, Gozzi 4, Laita 2, Zanellini 3, Brogi, Macchi 2, Ponti 2, Zizzo, Barbosu 4, Milan G., Bertolino (P), Milan A. (P). Allenatore: Salvatore Onelli.

ARBITRI: Riello e Panetta.

NOTE: primo tempo 16-15. Rigori: Casalgrande Padana 2 su 2, Cassano Magnago 2 su 3. Esclusioni per due minuti: Casalgrande Padana 3, Cassano Magnago 4.

Asia Mangone, ala/terzino della Casalgrande Padana

La Casalgrande Padana può finalmente festeggiare la sua prima vittoria in questo 2023: peraltro stavolta si tratta di un’affermazione contraddistinta da un peso specifico davvero elevato, sia in termini di classifica sia per quanto riguarda il morale. Sabato 11 febbraio, le biancorosse si sono rese protagoniste di una serata trionfale: al pala Keope si è giocato per la quindicesima giornata della serie A1 femminile, e le padrone di casa hanno avuto la meglio su avversarie caratterizzate da indubbio talento. Il successo contro Cassano Magnago non era affatto scritto in partenza: sia per il consistente potenziale pallamanistico della compagine amaranto, sia per l’andamento del confronto di andata. Lo scorso 8 ottobre le varesine avevano superato Casalgrande per 29-26, ottenendo un’affermazione meritata: tuttavia la sfida di ritorno ha avuto ben altra storia, con la compagine ceramica che ha pienamente legittimato la conquista dei 2 punti. L’organico guidato da Marco Agazzani è stato capace di fornire una prova di spessore sotto ogni aspetto: la Padana ha messo in campo una forte e visibile qualità nell’intessitura della manovra, ma anche una solida scorza sul piano della mentalità. Doti che si sono rivelate determinanti nell’avere la meglio su una Cassano comunque mai arrendevole: la formazione insubrica è rimasta in piena corsa per un risultato utile fino ai minuti conclusivi, e ciò la dice lunga sull’alto livello di efficacia che le casalgrandesi hanno dovuto mettere in campo per conquistare l’intero bottino.

Il portiere biancorosso Nadia Ayelen Bordon

Parlando nel dettaglio dei parziali che hanno contraddistinto l’incontro, i primi 20 minuti si sono rivelati a senso unico: le beniamine locali sono state capaci di spadroneggiare in lungo e in largo, contro una Cassano Magnago incapace di controbattere con concretezza al notevole brio biancorosso. Così, Furlanetto e socie sempre avanti nel punteggio: 7-3 al 10′ e 13-9 al 20′. Tuttavia, mai sottovalutare le amaranto altomilanesi: negli ultimi 600 secondi della prima frazione la Padana ha iniziato a forzare qualche tiro di troppo, e per contro le ragazze ospiti sono state protagoniste di un brillante risveglio. La capitana cassanese Michela Cobianchi ha guidato l’intera squadra alla riscossa: in tal modo la prima frazione di gioco si è conclusa con Casalgrande sempre avanti, ma soltanto di strettissima misura (16-15).

L’ala casalgrandese Marianna Orlandi

Durante la ripresa, il copione dell’avvincente sfida si è mantenuto a lungo su binari di sostanziale equilibrio: al 33′ Cassano ha agganciato il pari per la prima volta sul 17-17, poi al 40′ i valori numerici erano ancora in perfetta equivalenza (19-19). Durante i 10 minuti successivi, moltissimo gioco e tanta energia da ambo le parti ma pochi gol: al 50′ la Padana era di nuovo avanti, ma solamente per 22-21. La gara è così giunta alle fasi finali, che hanno sancito l’apoteosi della formazione di casa: le biancorosse sono riuscite a esprimere quella lucidità che serviva per compiere quel passo ulteriore che serviva verso la vittoria, mentre le amaranto hanno probabilmente pagato un po’ di stanchezza legata ai rilevanti sforzi messi in campo durante le fasi precedenti. A livello generale, nei momenti maggiormente delicati dell’incontro la Padana è riuscita a mettere in campo qualcosa in più rispetto alle pur volenterose avversarie: il 26-24 finale fotografa quindi bene quanto visto in campo, ed è un risultato che ha permesso alle casalgrandesi di esultare due volte. Oltre a rappresentare la prima vittoria del 2023, per la formazione ceramica si tratta anche di un successo che allontana dal rischio playout. Se il campionato finisse oggi, le biancorosse sarebbero salve in modo diretto con due punti di vantaggio sull’area degli spareggi contro la retrocessione: la conclusione del torneo è ancora lontana e dunque il lavoro da svolgere resta molto, ma per ora la Padana può comunque contare su un margine incoraggiante e gratificante.

Alessia Artoni, pivot della Casalgrande Padana

A livello individuale, nei ranghi di Casalgrande è davvero impossibile assegnare valutazioni scarse: una nota particolare va riservata alle prove davvero lusinghiere di Asia Mangone e della capitana Ilenia Furlanetto. Tutto ciò senza ovviamente dimenticare gli applauditi interventi di una Nadia Ayelen Bordon davvero in gran forma, nonostante il piccolo problema alla caviglia che sul finire del primo tempo l’ha costretta a scendere: tuttavia, l’esperta guardiana italo-argentina era già nuovamente in campo a inizio ripresa. Inoltre, gran compleanno per le sorelle Artoni: Simona e Alessia hanno festeggiato i 23 anni siglando 11 reti in due. Nelle file varesine, già detto di Michela Cobianchi: in buona evidenza pure Giulia Gozzi.

Il tecnico casalgrandese Marco Agazzani con la squadra durante un time-out

“Devo congratularmi con tutte le nostre ragazze, che hanno interpretato questa sfida proprio come avevo chiesto – commenta a fine gara Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana – L’intera squadra ha saputo fornire una prova efficacia e di sacrificio, stringendo i denti quando necessario: di fronte c’erano avversarie tutt’altro che accomodanti, e il forte valore che caratterizza Cassano dà ancora più prestigio a questa vittoria. Sul piano del temperamento, abbiamo messo le cose in chiaro già durante i primi 20 minuti: l’approccio alla gara è stato davvero quello giusto, e del resto i parziali ne danno ulteriore testimonianza. Visto che le cose stavano andando nel migliore dei modi, a seguire è subentrata un’eccessiva fretta di chiudere la partita anzitempo: così abbiamo iniziato a gettar via troppi palloni in zona gol, e le avversarie ne hanno approfittato in modo puntuale per tornare in partita. Nella ripresa Cassano Magnago ha saputo crearci una vasta gamma di ostacoli, proprio come ci aspettavamo – rimarca Agazzani – Noi tuttavia abbiamo risposto in maniera vincente a ogni sollecitazione, ottenendo un successo che ora ci permette di guardare al futuro con maggiore serenità. A livello generale, la robustezza difensiva ha costituito un ingrediente essenziale nella conquista di questi 2 punti: inoltre in attacco si sono visti confortanti miglioramenti da parte nostra, e ora dobbiamo concentrarci a fondo per aggiustare qualche imprecisione che ancora rimane nell’ambito del gioco offensivo”.

Da sinistra, la pivot casalgrandese Francesca Franco e la capitana Ilenia Furlanetto

Sabato prossimo, 18 febbraio, la Casalgrande Padana sarà in Sicilia per sfidare ancora una volta la Ac Life Style Erice: al pala Cardella si giocherà dalle ore 18. Un incontro che tornerà alla ribalta dopo soli 15 giorni: le due squadre si sono affrontate già in Coppa Italia, e nell’occasione le “Arpie” neroverdi si sono imposte per 26-17 andando poi a vincere il titolo. “Nessuno nega la complessità dell’impegno che ci attende – osserva il timoniere biancorosso – D’altronde noi possiamo fare affidamento su buone e incoraggianti basi, che di certo dovremo sfruttare al meglio durante l’imminente sfida in terra trapanese. Oltre che dalla vittoria su Cassano Magnago, dovremo ripartire con decisione dal 1° tempo del confronto di Coppa: alla fine Erice ha ottenuto l’accesso alla semifinale, ma nella mezz’ora iniziale le nostre ragazze sono state capaci di rivaleggiare sostanzialmente alla pari. Peraltro nell’ottobre scorso noi abbiamo sconfitto le “Arpie” proprio qui al Keope, in occasione della quinta di campionato. La Ac Life Style è quindi avversaria fortissima, ma in fin dei conti non impossibile: bisognerà affrontarla con fiducia e con piena consapevolezza delle nostre qualità”.

Salvatore Onelli, allenatore di Cassano Magnago

“Giocare qui a Casalgrande non è mai un compito semplice – ha invece affermato Salvatore Onelli, trainer di Cassano Magnago – I pregi che caratterizzano la Padana sono ormai ben noti: si tratta di una squadra vivace, ben strutturata e ricca di validi elementi. Mi riferisco alle ragazze di maggiore esperienza, ma anche alle atlete più giovani che di certo hanno un ruolo niente affatto trascurabile. Per giunta, al pala Keope c’è sempre un pubblico molto partecipe a sostegno delle proprie beniamine: anche per questo, la trasferta contro le biancorosse ci risulta sempre piuttosto ostica. Nei primi 20 minuti la nostra prova è stata senza dubbio opaca, e comunque molto meno convincente rispetto agli abituali standard che ci contraddistinguono: a seguire abbiamo raddrizzato la traiettoria, ma l’eccessivo numero di palloni persi ha finito per penalizzarci parecchio anche ai fini del risultato”. Adesso Cassano ha 4 punti di vantaggio sulla zona playout: gli spareggi scudetto distano invece 5 lunghezze. Sabato prossimo, 18 febbraio, le amaranto saranno di scena a Bressanone: “Congratulazioni alla Casalgrande Padana – ha ribadito Onelli – Per quanto ci riguarda, questo passaggio a vuoto è senza dubbio amaro ma non modifica in maniera sostanziale gli obiettivi stagionali: noi puntiamo quantomeno a un onorevole 5° posto, poi si vedrà. Bressanone trasferta ostica, ma comunque aperta a ogni risultato: noi potremo contare sulla serenità tipica di chi non deve fare i conti con il peso del pronostico favorevole”.

Nicole Giombetti, ala della Casalgrande Padana

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Gli altri risultati del 15° turno sono Securfox Ariosto Ferrara-Ac Life Style Erice 30-38, Cassa Rurale Pontinia-Mezzocorona 31-22, Jomi Salerno-Starmed Tms Teramo 34-22, Alì Best Espresso Mestrino-Tushe Prato 25-26 e Cellini Padova-Bressanone Südtirol 35-34.

Classifica: Cassa Rurale Pontinia 28 punti; Jomi Salerno 27; Ac Life Style Erice 22; Bressanone Südtirol 21; Cellini Padova 17; Cassano Magnago 16; Casalgrande Padana 14; Securfox Ariosto Ferrara e Tushe Prato 12; Mezzocorona 5; Alì Best Espresso Mestrino 4; Starmed Tms Teramo 2.

In alto, l’esultanza della Casalgrande Padana dopo la vittoria contro Cassano Magnago. Le foto della Padana presenti in questa pagina si riferiscono alla partita di sabato 11 febbraio, e sono state realizzate da Monica Mandrioli.

A1 femminile, al Keope arriva Cassano: la Casalgrande Padana non può permettersi di sbagliare

Archiviata la Coppa Italia, ora per la Casalgrande Padana è tempo di ritrovare il clima-campionato. Le biancorosse sono tuttora a caccia della prima vittoria in questo 2023: un’affermazione da cogliere nel più breve tempo possibile, per evitare di scivolare nelle acque tormentate della zona playout. Sabato 11 febbraio, a partire dalle ore 18.30, la compagine ceramica sarà al pala Keope per il delicato duello interno con Cassano Magnago: una sfida che mette in palio 2 punti parecchio pesanti per ambo le contendenti. Il confronto rientra nel programma del 15° turno, ovviamente della serie A1 femminile: Riello e Panetta gli arbitri designati.

Per chi non ha sottoscritto l’abbonamento alle partite casalinghe della Padana, il biglietto singolo avrà come sempre il costo di 5 euro: gli accessi gratuiti sono invece riservati ai ragazzi fino a 14 anni (non compiuti) e ai tesserati del club biancorosso. In alternativa, sarà possibile seguire la consueta trasmissione in diretta sulla piattaforma Eleven Sports: il sito di riferimento è https://elevensports.com/it/ .

Simona Artoni, ala/centrale della Casalgrande Padana

QUI CASALGRANDE PADANA. Le considerazioni di Simona Artoni partono dalla trasferta riminese della scorsa settimana: la Coppa Italia di A1 è rimasta un vero tabù per la Casalgrande Padana, bloccata ancora una volta già ai quarti di finale. Venerdì 3 febbraio, le biancorosse hanno pagato dazio nel confronto con l’Ac Life Style Erice: 26-17 contro le siciliane, che poi si sono aggiudicate l’ambito trofeo superando pure Jomi Salerno e Bressanone Südtirol. “In Coppa abbiamo perso una grande occasione – evidenzia l’ala/centrale casalgrandese, che proprio sabato festeggerà il suo 23esimo compleanno insieme alla sorella Alessia – Nessuno mette in discussione il notevole valore che caratterizza Erice, ci mancherebbe altro: tuttavia, osservando l’andamento della partita, credo proprio che avremmo potuto vincere o quantomeno arrivare molto vicine al successo. Se fossimo riuscite a esprimerci secondo i nostri migliori standard, saremmo rimaste in piena corsa per la vittoria fino all’ultimo: invece non siamo state capaci di riporre sufficiente attenzione in fase di tiro, e inoltre abbiamo accumulato una quantità eccessiva di palloni persi. A tutto ciò va aggiunto l’eccellente rendimento del portiere Chana Masson: i suoi ottimi e puntuali interventi hanno ulteriormente agevolato Erice nel raggiungere la qualificazione alle semifinali”.

Il portiere biancorosso Nadia Ayelen Bordon

Per quanto riguarda invece il campionato, dopo la sosta natalizia le biancorosse hanno collezionato un tris di sconfitte. Dopo lo stop casalingo con la Jomi Salerno (24-35), sono arrivate due trasferte infruttuose: 39-36 sul campo della Securfox Ariosto Ferrara e 28-24 sul parquet del Bressanone Südtirol. Adesso le ragazze allenate da Marco Agazzani sono fuori dai playout proprio per un soffio: se il torneo finisse oggi, Casalgrande si salverebbe direttamente solo grazie al vantaggio negli scontri diretti con Ferrara. “La nostra situazione di classifica non è tra le più brillanti, ma noi siamo ugualmente in buona forma – assicura Simona Artoni – Mi riferisco sia alla condizione fisica generale, sia alla fermezza d’animo che ci caratterizza. Le recenti sconfitte non hanno portato contraccolpi sgradevoli in merito a morale e autostima: al contrario, tutte noi siamo più che motivate nel mettere in mostra quanto valiamo e quanto sappiamo fare. Di conseguenza, la mentalità che ci contraddistingue in vista della sfida con Cassano è senza dubbio quella giusta: credo proprio che sabato vincerà chi avrà più fame di vittoria, e noi ne abbiamo davvero tantissima”.

Ilenia Furlanetto, terzino e capitana della Casalgrande Padana

Nel confronto con le varesine, la Padana si presenterà con tutto l’organico attualmente disponibile. Il precedente stagionale è favorevole alle amaranto, che lo scorso 8 ottobre si sono imposte con il punteggio di 29-26: le casalgrandesi avranno quindi il compito di trovare un chiaro e convincente riscatto. “Cassano Magnago è una realtà che conosciamo bene, già da svariato tempo – rimarca la vulcanica ala/centrale biancorossa – Per tanti versi, si tratta di una squadra che ci assomiglia: loro hanno infatti un organico con molte giovani e con parecchie ragazze di buon talento, proprio come il nostro. Ad attenderci c’è dunque una sfida parecchio complessa, che però si presenta alla nostra piena portata: per venirne a capo in maniera vittoriosa, credo proprio che l’ingrediente essenziale stia nell’unità d’intenti. Quando giochiamo come veramente sappiamo fare, sono ben poche le formazioni che riescono a superarci: dobbiamo quindi continuare a mantenere l’autentico spirito di squadra che ci caratterizza, ma anche conservare piena fiducia verso le potenzialità che possiamo esprimere. Tutto ciò senza ovviamente dimenticare l’aspetto legato alla concentrazione: servirà un’attenzione costante e capillare su ogni dettaglio, dal primo all’ultimo minuto. Non è affatto una frase fatta, specie quando si affronta Cassano”.

L’ala casalgrandese Marianna Orlandi

Lo scorso anno, la Casalgrande Padana ha ottenuto la permanenza in A1 senza spareggi conquistando 22 punti: un verdetto emesso soltanto in seguito all’ultima giornata. “Al momento, non so affatto dire se 22 punti basteranno anche stavolta per essere tranquille in chiave salvezza – afferma Simona Artoni – Intanto bisogna pensare a una partita per volta, senza perdersi in eccessivi pronostici a medio-lungo termine. Per ora so soltanto che contro Cassano sarà necessario cogliere l’intera posta in palio, altrimenti correremo il serio rischio di sprofondare in zona playout: inoltre, per noi è davvero ora di iniziare a vincere anche in questo 2023. Siamo quindi alla ricerca di un successo che vale tantissimo, sia dal punto di vista del morale sia sotto il profilo numerico: tutto ciò rappresenta senza dubbio un buon motivo per inseguire la vittoria con ulteriore e rinnovato slancio. Le molle motivazionali non ci mancano affatto, e ciò rappresenta senza dubbio un aspetto incoraggiante”.

Eva Brogi, terzino/pivot in forza a Cassano Magnago (foto pianetapallamano.it)

QUI CASSANO MAGNAGO. Nel mese di gennaio, la formazione lombarda ha portato avanti un percorso di campionato ben differente rispetto a quello della Padana. Le ragazze allenate da Salvatore Onelli hanno collezionato due successi senza dubbio di rilievo, entrambi in casa: prima con l’Alì Best Espresso Mestrino (28-26), poi con la Securfox Ariosto Ferrara (28-22). Nel mezzo, una sconfitta più che onorevole sul campo della Jomi Salerno: le blurosa campane hanno avuto la meglio soltanto per 31-28. Quanto alla Coppa Italia, anche Cassano è uscita ai quarti di finale: il Bressanone Südtirol si è imposto 37-34, non senza faticare. In più, un rilevante premio personale: il portiere amaranto Nila Bertolino ha vinto il Figh Awards 2022 come miglior portiere della serie A1 femminile, riconoscimento consegnato durante la Coppa Italia.

Alessia Artoni, pivot della Casalgrande Padana

“Per noi l’inizio del 2023 è stato davvero niente male – sottolinea Eva Brogi, pivot/terzino della compagine lombarda – Al tempo stesso, siamo ben distanti dal sentirci arrivate o sazie: si può sempre fare meglio, e il ko rimediato in Coppa ce lo ricorda una volta di più. Nella fattispecie, a Rimini abbiamo avuto tra le mani la ghiotta opportunità di sconfiggere Bressanone: le altoatesine hanno disputato una buona partita legittimando il successo ottenuto, ma da parte nostra è impossibile negare qualche rimpianto. La sfida ha infatti seguito un andamento assolutamente equilibrato, e per rendersene conto basta dare un’occhiata ai punteggi parziali: purtroppo sul finale siamo incappate in vari errori, imprecisioni che Bressanone ha puntualmente sfruttato a proprio favore scavando così il solco decisivo”.

In primo piano, al centro, la pivot biancorossa Francesca Franco

Per ora le squadre che albergano in zona playoff scudetto sono Cassa Rurale Pontinia, Jomi Salerno, Bressanone Südtirol e Ac Life Style Erice: tuttavia Cassano Magnago dista 4 lunghezze dal 4° posto, e quindi può ancora aspirare a buon diritto di entrare nel poker di formazioni che a fine stagione si giocherà il titolo. “In effetti, gli spareggi tricolori sono un nostro preciso obiettivo – rimarca Eva Brogi – Di conseguenza, la gara che disputeremo al pala Keope conta veramente parecchio: un blitz ci permetterebbe di rafforzare la candidatura in chiave playoff, e inoltre risulterebbe davvero salutare sotto il profilo del morale. Noi ci stiamo allenando bene e siamo in piena forma, tant’è vero che a Casalgrande potremo contare sull’organico al completo: ora, dopo la sconfitta in Coppa, un successo sulle biancorosse sarebbe senza dubbio l’ideale per ravvivare in misura ulteriore il nostro tasso di fiducia ed entusiasmo”.

Gaia Lusetti, centrale della Casalgrande Padana

La pivot/terzino amaranto non manca quindi di soffermarsi sulle prossime avversarie: “La formazione ceramica dispone di un gruppo contraddistinto da un’età media piuttosto bassa, esattamente come il nostro: inoltre, indipendentemente da come andrà sabato, di certo si tratta di una squadra più che mai in grado di ottenere la salvezza diretta. Intanto questa imminente sfida contro Casalgrande Padana sarà parecchio dura, e ne siamo ben consapevoli: sono certa che Furlanetto e socie lotteranno fino all’ultimissimo istante, proprio come faremo noi”.

Chiara Rondoni, terzino della Casalgrande Padana

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Le altre partite della 15esima giornata si giocheranno tutte sabato 11 febbraio: il programma prevede anche Securfox Ariosto Ferrara-Ac Life Style Erice, Cassa Rurale Pontinia-Mezzocorona, Jomi Salerno-Starmed Tms Teramo, Alì Best Espresso Mestrino-Tushe Prato e Cellini Padova-Bressanone Südtirol.

Classifica: Cassa Rurale Pontinia 26 punti; Jomi Salerno 25; Bressanone Südtirol 21; Ac Life Style Erice 20; Cassano Magnago 16; Cellini Padova 15; Casalgrande Padana e Securfox Ariosto Ferrara 12; Tushe Prato 10; Mezzocorona 5; Alì Best Espresso Mestrino 4; Starmed Tms Teramo 2.

In alto, un’altra immagine di Simona Artoni. Le foto della Casalgrande Padana presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

Giovanili, nuova vittoria per la Casalgrande Padana nel campionato regionale Under 13

Nel fine settimana appena trascorso, le cronache riguardanti le giovanili biancorosse si presentano piuttosto scarne dal punto di vista quantitativo: la scena della pallamano italiana è stata quasi monopolizzata dal grande evento della Coppa Italia, che si è disputata a Rimini dal 3 al 5 febbraio. Tuttavia, è comunque da segnalare l’ottimo successo casalingo ottenuto dalla Casalgrande Padana Under 13: nel pomeriggio di domenica 5 febbraio, l’organico allenato da Ilenia Furlanetto si è imposto al pala Keope sulla Pallamano Parma. Per l’esattezza, padroni di casa vittoriosi con il punteggio di 27-11: la Padana resta così a punteggio pieno dopo le prime 2 giornate, e si appresta a tornare in campo già giovedì prossimo 9 febbraio ospitando il Marconi Jumpers.

Questa l’attuale classifica del girone A: Casalgrande Padana e Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 4 punti; Secchia Rubiera e Parma 0.

Sempre domenica 5 avrebbe dovuto scendere in campo anche la Casalgrande Padana Under 17 femminile, allenata da Marco Agazzani: tuttavia, il confronto sul campo del Romagna è stato rimandato a giovedì 16 febbraio. In campo al pala Cavina di Imola dalle ore 18: la sfida sarà valevole per la nona giornata.

Il Carpi/Casalgrande Under 17 maschile (in maglia rossa) impegnato nella sfida dello scorso 29 gennaio, persa di misura sul campo di Imola (foto pagina Fb Pallamano Carpi)

L’AGENDA. Intanto, questa settimana gli impegni agonistici delle formazioni giovanili targate Casalgrande Padana riprenderanno a pieno regime: è quindi l’occasione per riepilogare i confronti in programma nei prossimi giorni.

UNDER 17 MASCHILE – Mercoledì 8 febbraio, pala Fassi di Carpi (ore 18,30): Carpine – Carpi/Casalgrande. Gli ospiti, guidati da Lorenzo Nocelli, andranno alla ricerca del primo successo nella seconda fase del campionato.

UNDER 15 FEMMINILE – Domenica 12 febbraio, pala Keope di Casalgrande (ore 11.30): Casalgrande Padana – Ariosto Ferrara. Super sfida di alta classifica: le biancorosse allenate da Marco Agazzani guidano la graduatoria, mentre le biancoazzurre sono seconde a 2 soli punti di distanza.

UNDER 15 MASCHILE – Domenica 12 febbraio, Puntosport Spaggiari di Castelnovo Sotto (ore 11): Marconi Jumpers Castelnovo Sotto – Casalgrande Padana. Confronto tra due realtà ambiziose: i padroni di casa stazionano al 4° posto, mentre i biancorossi allenati da Fabrizio Fiumicelli e Gaia Lusetti sono terzi e possono benissimo aspirare a salire ancora.

UNDER 13 MASCHILE/MISTA – Giovedì 9 febbraio, pala Keope di Casalgrande (ore 18.30): Casalgrande Padana – Marconi Jumpers Castelnovo Sotto.

Nell’immagine in alto, l’organico biancorosso Under 13 con l’allenatrice Ilenia Furlanetto (foto realizzata da Monica Mandrioli).

Coppa Italia di A1 femminile, il sogno semifinale della Padana sfuma ancora una volta

AC LIFE STYLE ERICE – CASALGRANDE PADANA 26 – 17

AC LIFE STYLE ERICE: Masson (P), Mrkikj 7, Coppola, Tarbuch 4, Losio 3, Basolu 1, Cozzi 2, Pugliara 1, Farisè, Benincasa, Iacovello (P), Landri 1, Storozhuk 6, Ekoh 1. All. Margarida Conte.
CASALGRANDE PADANA: Bonacini (P), Mangone 7, Giombetti 2, Franco 3, Furlanetto, Bordon (P), Apostol, Artoni S. 1, Rondoni C., Giubbini (P), Artoni A. 1, Orlandi 1, Baroni, Giovannini, Mattioli, Lusetti 2. All. Marco Agazzani.
ARBITRI: Riello e Panetta.
NOTE: primo tempo 12-8. Rigori: Erice 2 su 2, Casalgrande 3 su 6. Esclusioni per due minuti: Erice 7, Casalgrande 3. Espulsa al 17’st Coppola (E) per intervento su Lusetti.

Niente da fare: ancora una volta, la Casalgrande Padana non è riuscita a infrangere il muro rappresentato dai quarti di finale. Il riferimento riguarda ovviamente la Coppa Italia di serie A1 femminile, in svolgimento all’Rds Stadium di Rimini: oggi le biancorosse hanno pagato dazio contro la super potenza Ac Life Style Erice, e così le siciliane sono approdate alla semifinale proprio a spese della formazione ceramica. Fin dalla vigilia, si sapeva che questo quarto di finale sarebbe stato particolarmente arduo per Furlanetto e socie. In compenso, quello delle “Arpie” è stato un dominio marcato ma non assoluto: la squadra allenata da Marco Agazzani è infatti rimasta in partita fino al 40′, poi la fuoriserie trapanese ha preso il largo facendo valere in pieno il proprio indiscusso potenziale. Viceversa alle casalgrandesi resta qualche rimpianto, per non aver portato a termine una missione complessa ma stavolta non impossibile: senza l’elevata quantità di palloni che la Padana ha gettato al vento, forse l’incontro avrebbe potuto avere una storia differente e magari persino vittoriosa per le biancorosse.

Il portiere biancorosso Valentina Bonacini

Per quanto riguarda i cenni di cronaca, il primo tempo si apre all’insegna di un sostanziale equilibrio tra le due contendenti: l’Ac Life Style fa la voce grossa fin da sùbito, ma la Padana risponde con buone efficacia. Di lì a poco, le siciliane costruiscono però un mini-parziale in proprio favore: un allungo che porta Erice avanti sul 7-3 al 15′. A seguire, la squadra della nuova allenatrice Margarida Conte resta sempre avanti nel punteggio: tuttavia, per un po’ di tempo le biancorosse riescono a restare attaccate alla partita con le unghie e con i denti. Al 20′ le neroverdi guidano sul 9-4, divario importante ma non ancora abissale: a seguire Casalgrande individua le strategie giuste per diminuire la distanza in maniera lieve ma comunque gratificante, come testimonia il 12-8 scaturito al termine della prima frazione di gioco.

La pivot biancorossa Francesca Franco

All’inizio della ripresa, le biancorosse costruiscono una pallamano davvero da applausi: la Padana riesce a portarsi addirittura sul -3, ed Erice sembra essere colta di sorpresa. D’altro canto, tutto ciò non impedisce a Coppola e socie di prendere ben presto il sopravvento in maniera definitiva: le “Arpie” si riprendono rapidamente dal momento di appannamento, costruendo così un’imperiosa scalata verso il successo. Viceversa, con il passare dei minuti Casalgrande inizia a soffrire il peso delle fatiche riposte in precedenza: il 18-12 del 40′ lascia intuire l’affermazione siciliana, un’impressione rafforzata dal 22-15 che il tabellone indica quando scocca il 50′. Nel finale le neroverdi gestiscono senza affanni, fino al 26-17 che sancisce la definitiva affermazione trapanese: a livello individuale è da segnalare il riconoscimento attribuito all’ala/terzino biancorossa Asia Mangone, che ha ricevuto la palma di miglior giocatrice della partita. Con lei premiata pure Chana Masson, portiere brasiliano in forza alla compagine neroverde.

Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana

“A mio parere, noi abbiamo fornito una prova nel complesso poco brillante – evidenzia Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana – D’altro canto, con tutto il rispetto possibile per le avversarie, ritengo che Erice sia stata addirittura meno brillante rispetto a noi. Con il potenziale e i mezzi che hanno a disposizione, le “Arpie” avrebbero dovuto sopraffarci senza appello fin dalle primissime fasi della sfida: invece le nostre ragazze sono rimaste in partita a lungo, e si tratta di un dato significativo. Pur potendo contare su un organico stellare, Erice non ha espresso il 100% delle proprie qualità: quindi noi potevamo davvero piazzare l’impresa centrando una storica semifinale, e invece non abbiamo avuto la lucidità necessaria per sfruttare al meglio la situazione”.

La centrale biancorossa Gaia Lusetti

“Nella fattispecie, per quanto ci riguarda ritengo che si sia lavorato bene in chiave difensiva – prosegue Agazzani – Tuttavia, a ostacolarci nel vero senso del termine sono state le 15 palle perse: troppe disattenzione e troppe leggerezze, che alla fine si sono rivelate decisive. Un applauso particolare ad Asia Mangone, premiata con pieno merito: d’altronde, nei momenti di difficoltà non possiamo affatto pensare di affidarci soltanto a lei. Pazienza: congratulazioni a Erice, mentre noi ci apprestiamo a riprendere la nostra cruciale corsa in campionato”. Sabato 11 febbraio, dalle ore 18.30, appuntamento al pala Keope per la contesa interna con Cassano Magnago: sette giorni più tardi sarà quindi la volta di una nuova contesa con Erice, questa volta al pala Cardella della località trapanese.

Chana Masson, portiere della Ac Life Style Erice (foto Handball Erice)

“Non era affatto una vittoria scritta in partenza – afferma quindi il portiere trapanese Chana Masson, ai microfoni della Federazione – In gennaio il nostro organico ha cambiato volto in maniera significativa, e spesso i cambiamenti non sono così facili da metabolizzare. Inoltre questa volta non ci siamo presentate al completo, e per giunta a ottobre la Casalgrande Padana ci aveva superate in occasione della quinta di campionato: un insieme di fattori che ha reso questo quarto di finale molto difficile da affrontare per noi, in primo luogo sul piano mentale. Ad ogni modo, la nostra nuova allenatrice ha saputo darci efficacia e autostima fin da sùbito: con questo successo abbiamo confermato di avere una squadra veramente ottima, capace di imporsi in qualsiasi contesto”.

Nella foto in alto l’ala/terzino biancorossa Asia Mangone, premiata come miglior giocatrice dell’incontro. Le immagini della Casalgrande Padana presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

A1 femminile, quarti di Coppa Italia: la Casalgrande Padana cerca un’impresa da ricordare

La massima divisione di pallamano femminile è ancora ferma, per il secondo fine settimana consecutivo. Tuttavia, la serie A1 fa comunque parlare di sè con una competizione di assoluto rilievo: a Rimini, nella cornice dell’Rds Stadium, si assegna infatti la Coppa Italia 2022/23. Il tabellone comprende le squadre che hanno terminato la fase di andata del campionato tra le prime 8 in classifica: l’elenco comprende anche la Casalgrande Padana, che al termine dell’undicesima giornata stazionava al 6° posto. Il cammino verso il tricolore cerchiato si articola secondo la formula ben consolidata nel corso di questi ultimi anni: tutte gare secche e senza appello, a eliminazione diretta. Le biancorosse scenderanno in campo venerdì 3 febbraio, a partire dalle ore 18: come da regolamento la compagine ceramica sfiderà l’Ac Life Style Erice, che ha concluso la fase ascendente con i galloni di terza della classe. Per la formazione sconfitta, il sogno di conquistare la Coppa dovrà sùbito tornare nel cassetto: l’organico vincitore avrà invece accesso alla semifinale di sabato 4 contro la Jomi Salerno, che ha superato 42-24 la Securfox Ariosto Ferrara nel primo quarto di finale disputato giovedì 2. Tutte le gare verranno trasmesse in diretta sulla piattaforma Eleven Sports: questo il sito di riferimento https://elevensports.com/it/ . La finalissima di domenica 5 febbraio sarà proposta anche su Sky Sport, sempre in diretta integrale.

Il logo ufficiale della Coppa Italia di quest’anno. Il sito ufficiale della manifestazione è https://www.federhandball.it/coppa-italia-2023.html

QUI CASALGRANDE PADANA. Guardando i soli risultati, il 2023 della Casalgrande Padana non è certo iniziato in maniera brillante: tre ko su altrettanti confronti disputati. Nella fattispecie, la compagine allenata da Marco Agazzani ha riportato due onorevoli sconfitte contro Jomi Salerno (in casa) e Bressanone Südtirol (in Alto Adige): nel mezzo il passaggio a vuoto sul campo della Securfox Ariosto Ferrara, uno stop che pesa parecchio anche perchè maturato sul campo di una diretta concorrente in chiave salvezza diretta. Ora le biancorosse sono settime in graduatoria, con 12 punti raccolti in 14 gare: se il campionato finisse oggi la Padana sarebbe salva senza spareggi, ma come è noto il cammino da portare avanti resta ancora piuttosto lungo.

Ilenia Furlanetto, terzino e capitana della Casalgrande Padana

“Gli ultimi risultati non hanno determinato alcun intralcio dal punto di vista del morale – garantisce Ilenia Furlanetto, terzino casalgrandese nonchè carismatica capitana – Chi pensa che il nostro gruppo sia rassegnato o scoraggiato commette un errore davvero grossolano. E’ vero: in campionato siamo andate incontro a qualche delusione, non solo nel mese di gennaio ma anche nelle settimane precedenti: d’altro canto, stiamo parlando di incidenti di percorso che abbiamo già assorbito e archiviato al meglio. Il morale che continua a contraddistinguerci è molto alto, senza dubbio: abbiamo una forte carica motivazionale, unita a una buona dose di autostima. Doti che ci aiuteranno parecchio nell’affrontare con efficacia tutti i prossimi appuntamenti, proprio a cominciare dalla Coppa”.

Marianna Orlandi, ala della Casalgrande Padana

Nella sfida con Erice, la Padana avrà un assetto quasi identico rispetto a quello visto contro Bressanone: il duello con le altoatesine risale allo scorso 21 gennaio, ed è stata l’ultima uscita di campionato prima della pausa. Va sottolineato il prezioso rientro di Francesca Franco, che aveva saltato la trasferta sudtirolese per motivi personali. “Considerando che moltissime di noi alternano la pallamano all’attività lavorativa, dal punto di vista della condizione fisica non possiamo proprio lamentarci – osserva Ilenia Furlanetto – Al momento, la squadra sta fornendo segnali confortanti sul piano della forma: si tratta tuttavia di impressioni che andranno confermate direttamente sul campo. La Coppa sarà dunque molto utile, pure per ricavare ulteriori attendibili risposte sul nostro reale tasso di brillantezza ed energia”.

La pivot casalgrandese Francesca Franco

La capitana biancorossa non manca quindi di soffermarsi sulle avversarie. Il precedente stagionale è favorevole alla Padana, che lo scorso 15 ottobre ha superato le “Arpie” al pala Keope con un maiuscolo 32-26: una sfida che rientrava nel programma del 5° turno di A1. “Ad ogni modo, io ritengo che non sia il caso di soffermarsi troppo su quella vittoria – sottolinea il terzino classe 1988 – In linea generale, preferisco concentrarmi sul presente e non sul passato: ogni partita fa totalmente storia a sè, e inoltre a ottobre la situazione di entrambe le contendenti era ben differente rispetto a quella odierna. Nelle settimane e nei mesi che hanno seguito la sconfitta contro di noi, Erice si è rinforzata con atlete contraddistinte da esperienze in campionati esteri di alto livello: per giunta si tratta di giocatrici che non conosciamo così bene, e dunque le maggiori insidie potranno arrivare proprio da loro. Tutto ciò, beninteso, senza tralasciare o mettere in secondo piano i meriti che caratterizzano il resto dell’organico: ad esempio le “Arpie” possono contare su due portieri validi e intercambiabili come la brasiliana Chana Masson e l’ex casalgrandese Martina Iacovello, così come su una forte batteria di terzini tiratori”.

Le sorelle biancorosse Artoni: da sinistra la pivot Alessia e l’ala/centrale Simona

“Da parte nostra, passare il turno non è una missione impossibile – aggiunge Ilenia – Di partite già scritte in partenza non ne esistono proprio, e dunque siamo pronte per giocare le nostre carte fino in fondo con la massima efficienza possibile. Peraltro, durante ogni allenamento noi ci concentriamo a fondo sia sui pregi sia sui difetti che ci riguardano: anche per questo credo proprio che affronteremo l’impegno in Coppa con una preparazione adeguata, sia sotto il profilo tecnico sia dal punto di vista mentale. Inoltre, la prospettiva di ottenere un traguardo storico ci darà un’ulteriore spinta caratteriale: Casalgrande non è mai andata oltre i quarti, e la prospettiva di infrangere un autentico tabù ci darà un’ulteriore spinta sotto il profilo del carattere. Al tempo stesso, siamo pure ben consapevoli delle elevatissime difficoltà che ci attendono: per accedere alle semifinali, bisognerà fornire una prova corale praticamente perfetta”.

Sara Apostol, pivot della Casalgrande Padana sia in A1 sia nel campionato Under 20 femminile

Uscendo per un momento dalla Coppa Italia, con la capitana biancorossa è impossibile non spendere qualche parola in merito ai fasti della Casalgrande Padana Under 20 femminile. Nello scorso fine settimana, il pala Keope ha ospitato il secondo concentramento valevole per il gruppo 2 del campionato nazionale – Youth League: la formazione ceramica, allenata anche in questo caso da Marco Agazzani, ha riportato una doppia vittoria su Chieti e Chiaravalle ottenendo così l’accesso alle finali scudetto con due partite di anticipo. “Un risultato che non mi sorprende affatto – commenta Ilenia Furlanetto – Il cammino verso la conquista del tricolore si presenta a sua volta denso di difficoltà, ma ritengo comunque che la candidatura della Padana al titolo di categoria sia quanto mai credibile: abbiamo infatti un’Under 20 che può contare su numerose ragazze emergenti e di buon talento, ragazze che di certo hanno tutte le carte in regola per costruire ulteriori miglioramenti rispetto al già pregevole percorso svolto finora”.

Antonella Coppola, pivot della Ac Life Style Erice (foto Pappalardo)

QUI ERICE. Oggi la Ac Life Style Erice staziona al 4° posto della classifica di A1: 20 i punti totalizzati, sempre nell’arco di 14 incontri. Durante il mese di gennaio, le trapanesi hanno riportato un convincente successo sul campo della tenace Alì Best Espresso Mestrino: d’altronde le “Arpie” sono anche incappate in due rilevanti sconfitte casalinghe contro Cassa Rurale Pontinia e Jomi Salerno, dirette rivali nei piani alti della graduatoria. La stagione agonistica dell’organico siciliano era iniziata sotto la guida di Filiberto Kokuca, che però a dicembre ha lasciato il timone neroverde di comune accordo con la società: a seguire il club ha fatto ricorso a una soluzione interna, affidando provvisoriamente la squadra a Edina Borsos. Tutto ciò fino ad arrivare a questa settimana, quando Erice ha ufficialmente presentato la nuova allenatrice: si tratta della blasonata italo-brasiliana Margarida Conte, che esordirà nel suo nuovo ruolo proprio in occasione del confronto di Coppa con Casalgrande.

L’ala casalgrandese Nicole Giombetti

Sempre a gennaio, molte novità pure sul fronte mercato: in Sicilia sono arrivate prima la franco-camerunense Karichma Ekoh e poi il terzino serbo Marija Jovanovic, senza dimenticare il ritorno del terzino italo-argentino Valentina Terenziani. “Per noi la seconda parte della stagione è iniziata con numerosi cambiamenti, e ciò ha comportato qualche difficoltà nel ritrovare il giusto equilibrio in campo – evidenzia la pivot Antonella Coppola, vera colonna della Ac Life Style Erice – In compenso disponiamo di un organico veramente completo e vario, un gruppo che la società ha voluto rinforzare in maniera ulteriore accordandosi con innesti di primissimo piano. Siamo quindi nelle condizioni giuste per pensare in grande: ora serve soltanto una consistente quantità di impegno e lavoro, per riuscire a sfruttare al meglio tutti i punti di forza che ci contraddistinguono. L’intera squadra è concentratissima e più che motivata: la conformazione del nostro organico dà la possibilità di applicare ampie rotazioni, e quindi numerose possibili soluzioni di gioco. Un vantaggio non indifferente che può fare la differenza, soprattutto in una competizione come la Coppa che prevede partite a ritmo serrato nel giro di pochi giorni”.

Nadia Ayelen Bordon, portiere della Casalgrande Padana, mentre incita le compagne di squadra

“Per di più, la nuova allenatrice ha ridato slancio a tutte noi – prosegue la navigata pivot classe ’86 – Pur essendo arrivata nel bel mezzo di giornate impegnative, Margarida Conte ha già saputo darci un’impronta precisa e vincente: lei ha carattere e un larghissimo bagaglio tecnico, doti che sta trasmettendo a ciascuna di noi. Parlando invece della Casalgrande Padana, in questo quarto di finale avremo di fronte una realtà che non molla davvero mai e che sa lottare con notevole tenacia fino agli ultimissimi istanti di gara: nella prima parte della stagione le biancorosse hanno ottenuto successi di spessore anche contro le maggiori potenze del campionato, e qualcosa vorrà pur dire. Adesso la Padana non è più quella della fase di andata, ma comunque ciò non significa affatto che il nostro compito sarà semplice: si tratta di una sfida che dovremo affrontare con attenzione, determinazione e soprattutto umiltà. Noi siamo sospinte da una forte fiducia nei confronti del nostro potenziale, ma il potenziale sulla carta di per sè ha ben poco valore: bisogna darne prova sul campo, ed è il preciso compito che ci attende anche in questa edizione della Coppa”.

Asia Mangone, ala/terzino della Casalgrande Padana sia in A1 sia nella compagine Under 20

In caso di vittoria, Antonella Coppola si troverebbe a sfidare il proprio passato: per anni lei è stata profeta in patria con la maglia di Salerno, ottenendo una pioggia di trionfi con la casacca blurosa. “Vero, ma io ho sempre affrontato la Coppa Italia pensando a una partita per volta – rimarca la diretta interessata – Per adesso la missione primaria sta nel raggiungere le semifinali superando Casalgrande, poi si vedrà…”.

In alto, un’altra immagine di Ilenia Furlanetto. Le foto della Casalgrande Padana presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.