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A1 femminile, la Casalgrande Padana ospita Teramo: una sfida tra due realtà in gran forma

Forte dei lusinghieri risultati ottenuti nelle due partite più recenti, la Casalgrande Padana si appresta a fare ritorno sul palcoscenico agonistico con il preciso intento di prolungare nel migliore dei modi questa striscia felice. D’altro canto, le biancorosse non sono certo attese da un compito così semplice: all’orizzonte c’è infatti il confronto casalingo con una realtà che sta attraversando un periodo altrettanto felice, contraddistinto da 3 vittorie nell’arco delle ultime 3 gare. La serie A1 di pallamano femminile si appresta a giungere al suo ottavo capitolo: nell’occasione l’organico allenato da Marco Agazzani ospiterà Teramo, squadra espressione di una tra le piazze più titolate a livello italiano. Appuntamento per sabato 11 novembre al pala Keope di Casalgrande, con fischio d’inizio fissato al consueto orario delle 18,30: direzione affidata al duo arbitrale Nguyen-Stilo.

A sinistra, la centrale casalgrandese Margherita Rossi in azione

Tra chi non ha sottoscritto l’abbonamento alle partite casalinghe della Casalgrande Padana, anche stavolta le ragazze e i ragazzi fino a 14 anni potranno accedere alle tribune in maniera totalmente gratuita. Per le altre fasce di età il costo singolo del biglietto ammonta a 5 Euro. Inoltre, come sempre la gara verrà trasmessa in diretta integrale su Pallamano Tv, l’apposito portale gestito dalla Federazione: il link è https://www.federhandball.it/pallamanotv , oppure https://www.youtube.com/@PallamanoTVfigh .

Simona Artoni, ala/centrale della Casalgrande Padana

QUI CASALGRANDE PADANA. E dunque, le biancorosse di casa sono in arrivo da due prove davvero gratificanti: sia a livello di risultati, sia per quel che concerne la qualità del gioco espresso. Tutto ciò senza ovviamente dimenticare la robusta fibra caratteriale che la formazione ceramica ha messo in campo durante tutti i 120 minuti. Sabato 28 ottobre, Furlanetto e socie si sono imposte al pala Keope nientemeno che contro le campionesse d’Italia in carica: la Jomi Salerno ha pagato dazio con il punteggio di 20-19. Sette giorni dopo è quindi arrivato il buon pari al pala Tacca di Cassano Magnago, contro un Aviometal che fino a sabato scorso aveva sempre e solo vinto: 18-18 il finale. “Tuttavia, i risultati che stiamo ottenendo ultimamente non ci autorizzano affatto a nutrire chissà quali manie di grandezza – ammonisce Simona Artoni, ala/centrale della Casalgrande Padana – Senza dubbio ci siamo rese protagoniste di una sterzata migliorativa, ma al tempo stesso non va dimenticato l’altalenante rendimento che ha contraddistinto il nostro avvio di stagione. Di conseguenza, ora come ora non siamo nelle condizioni di dare risposte affrettate in merito alle prospettive stagionali che ci riguardano: per adesso molto meglio concentrarsi su una partita alla volta, evitando di spendere troppe parole in merito a playoff o playout”.

Nadia Ayelen Bordon, portiere della Casalgrande Padana

“Sia contro Salerno sia nella trasferta di Cassano Magnago, la volontà di riscatto ha avuto un ruolo di primo piano – prosegue l’ala/centrale classe 2000 – Dopo le brutte figure che avevamo inanellato in precedenza, in noi si è fatta largo la marcata e granitica intenzione di compiere ulteriori passi avanti. Inoltre, ritengo che vadano menzionati pure altri fattori di grande rilievo: basti pensare all’efficienza della fase difensiva, un’efficacia che ormai sta rappresentando una vera punta di diamante del nostro modo di giocare. Segnali molto confortanti anche per quel che concerne l’amalgama di squadra: le nuove arrivate sono ormai in piena sintonia con lo scacchiere di gioco che ci contraddistingue, e ciò rappresenta senza dubbio un punto di forza tanto consistente quanto prezioso. Al tempo stesso, in attacco bisogna giocoforza sistemare qualcosa: serve maggiore continuità nell’individuare la via del gol, coinvolgendo ancora di più le ali e i pivot nei movimenti offensivi. Poi dobbiamo arrivare a totalizzare più conclusioni dai 9 metri: un obiettivo che ritengo ampiamente raggiungibile, specie considerando la conformazione dell’organico di quest’anno”.

Il terzino casalgrandese Charity Iyamu

Almeno per il momento, nei ranghi casalgrandesi non si preannunciano variazioni sostanziali rispetto alle ultime due uscite: di conseguenza, salvo imprevisti, il trainer Agazzani potrà fare affidamento su tutte le ragazze attualmente schierabili. Per quanto riguarda invece il morale, Simona Artoni fornisce fin da adesso ampie garanzie: “Lo scorso anno Teramo ci ha rifilato una sconfitta casalinga con ampio scarto, e in tutta sincerità si tratta di un ko che continua a bruciare. Rispetto alla passata stagione, la squadra abruzzese ha avuto modo di rinforzarsi in maniera significativa: tra i tanti innesti di indubbio valore, basti pensare al portiere Ivon Dyulgerova ex Mestrino. D’altro canto il pala Keope è casa nostra, e casa nostra non si può espugnare: si tratta di un concetto che metteremo in chiaro fin dalle primissime fasi del confronto”.

Il terzino Valentina Terenziani, da poco rientrata a Teramo (foto Maurizio Sebastiano per Asd Teramo)

QUI TERAMO. Dopo un avvio difficile caratterizzato da una sequela di sconfitte, le biancorosse ospiti guidate da Daniela Palarie hanno trovato le strategie giuste per cambiare rotta: ora la formazione teramana proviene dalle affermazioni su Cellini Padova e Venplast Dossobuono, fino ad arrivare all’acuto vincente casalingo di sabato 4 novembre contro il Lions Sassari (38-32). Fin qui le principali fromboliere sono le nuove arrivate Saida Rejeb (43 reti all’attivo) e Tahani Ammar (42). “Ovviamente siamo cariche a mille, e dopo un tris di vittorie non potrebbe essere altrimenti – sottolinea Valentina Terenziani, terzino in forza alla compagine abruzzese – Nella fattispecie, noi abbiamo individualità di talento che ci permettono di colpire in attacco con tranquillità ed efficacia. In più stiamo lavorando in maniera più che proficua per consolidare la cintura a difesa della porta, e si tratta di un percorso percorso ben agevolato dalla nostra prestanza fisica. Del resto nel segmento centrale della difesa possiamo contare su un’altezza media di ben 1 metro e 85 centimetri, e ciò costituisce un aiuto non certo trascurabile”.

Ilenia Furlanetto, capitana casalgrandese ed ex di turno

“Io sono tornata nelle file teramane a metà ottobre, quindi da poco tempo – prosegue il terzino italo-argentino, classe ’91 – Ad ogni modo nelle prime giornate la squadra ha affrontato super potenze del calibro di Salerno, Erice e Cassano Magnago: il fatto di iniziare con un calendario così severo ha sicuramente rappresentato un ostacolo a livello di risultati. Peraltro, siamo un gruppo in larga parte rinnovato rispetto allo scorso anno: quindi è servito un po’ di tempo per studiare e applicare al meglio le mosse da effettuare in ogni partita, ed è uno studio che per tanti versi sta continuando ancora adesso. In compenso non ci siamo mai perse d’animo, in queste ultime tre gare abbiamo chiaramente dimostrato il nostro valore: l’obiettivo di base che ci poniamo sta nel mantenere la categoria magari senza playout, ma a dire il vero io personalmente coltivo anche qualche ambizione in più. Credo che terminare la fase di andata tra le prime 8 in classifica non sia affatto una missione impossibile: in tal modo staccheremmo il biglietto per la Coppa Italia, e magari ciò potrebbe rivelarsi un’ottima rampa di lancio per provare ad arrivare addirittura ai playoff scudetto”.

A sinistra Nahomi Marquez Jabique, terzino della Casalgrande Padana

“Di certo, la Padana può ambire a pieno titolo agli spareggi tricolori – aggiunge Valentina Terenziani – Non sarei affatto stupita di vedere Casalgrande ai playoff, specie alla luce degli ottimi risultati ottenuti con Salerno e Cassano Magnago. Le nostre prossime avversarie possono contare su giovani molto vivaci accanto ad atlete di notevole esperienza: inoltre penso che il ritorno di Nahomi Marquez Jabique dopo il lungo infortunio sia un autentico valore aggiunto per l’intera squadra. Noi siamo comunque in buona forma pure sotto il profilo della condizione fisica, pronte per affrontare una trasferta che richiederà davvero parecchio in termini di energie anche mentali”.

A sinistra la pivot casalgrandese Francesca Franco

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Sabato 11 novembre si giocheranno anche Venplast Dossobuono-Cellini Padova, Mezzocorona-Aviometal Cassano Magnago e Ac Life Style Erice-Cassa Rurale Pontinia. L’ottava giornata si concluderà poi il prossimo 13 dicembre, con il posticipo Bressanone Südtirol-Jomi Salerno. Riposa il Lions Sassari.

Classifica (tra parentesi il numero di gare disputate): Bressanone Südtirol 12 punti (7); Aviometal Cassano Magnago 11 (6); Cassa Rurale Pontinia, Jomi Salerno e Ac Life Style Erice 10 (6)Casalgrande Padana 7 (7); Teramo 6 (6); Venplast Dossobuono 2 (6); Mezzocorona 2 (7); Cellini Padova 0 (6); Lions Sassari 0 (7).

In alto, in primo piano un’altra immagine di Simona Artoni. Le foto della Casalgrande Padana presenti in questa pagina provengono dalla pagina Fb della Pallamano Cassano Magnago, e si riferiscono alla partita di sabato 4 novembre.

A1 femminile, le sorelle Artoni e Marquez Jabique restano alla Casalgrande Padana

L’organico della Casalgrande Padana che disputerà il prossimo campionato di A1 femminile continua a prendere forma. Le prime notizie in merito sono arrivate pochi giorni fa, e hanno riguardato il reparto portieri: Nadia Ayelen Bordon e Valentina Bonacini riconfermate, mentre Elisa Ferrari è approdata in biancorosso dopo aver concluso l’esperienza nelle file dell’Ariosto Ferrara sempre in massima serie.

Alessia Artoni, pivot della Casalgrande Padana

“Ora siamo in grado di ufficializzare altre tre conferme, che riguardano ragazze di primaria importanza all’interno del nostro scacchiere di squadra – annuncia il dg casalgrandese Alberto Aldini – Nella fattispecie, durante l’annata agonistica 2023/24 potremo contare ancora una volta sulle sorelle Artoni: la pivot Alessia e l’ala/centrale Simona, entrambe nate nel 2000. Per noi si tratta ormai di presenze fisse e consolidate: dopo essere nate e cresciute sportivamente nel contesto delle nostre squadre giovanili, Alessia e Simona si sono rese di un brillante percorso che le ha condotte a rivestire ruoli di primo piano nell’ambito della prima squadra”.

L’ala/centrale biancorossa Simona Artoni

“Inoltre, c’è una riconferma che per certi versi può essere considerata come una novità rispetto allo scorso anno – prosegue Aldini – Il terzino cubano Nahomi Marquez Jabique continuerà la propria traiettoria nei ranghi di Casalgrande. Nata nel 2000 come le sorelle Artoni, Nahomi era approdata qui da noi un anno fa dopo aver salutato la Pallamano Mestrino: su di lei abbiamo indubbiamente puntato molto, ma la malasorte l’ha costretta a terminare la stagione con consistente anticipo. Durante la sfida casalinga persa contro Prato, datata 12 novembre, Nahomi ha rimediato un pesante e fortuito infortunio al ginocchio: purtroppo da lì in avanti non è più riuscita a rimettere piede sul parquet, ma in compenso si tratta di un problema che adesso fa parte solo e unicamente del passato. Dopo aver portato avanti un lungo percorso volto a ritrovare la migliore condizione, ora lei ha ritrovato una piena forma fisica e dunque sarà pronta per tornare in campo fin dalla prima giornata”.

Il dg casalgrandese Alberto Aldini

“Anche a Simona, Alessia e Nahomi va ovviamente il migliore augurio di buon lavoro in vista della massima divisione 2023/24, unito alla nostra sincera gratitudine per avere scelto di continuare il cammino con noi. Al tempo stesso, siamo attivi sul mercato – rimarca il direttore generale della Pallamano Spallanzani Casalgrande – Se non subentreranno imprevisti, già entro la settimana contiamo di rendere note ulteriori novità per quanto riguarda i movimenti in entrata”.

Nell’immagine in alto, il terzino casalgrandese Nahomi Marquez Jabique in azione. Le altre foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

A1 femminile, la Padana fa visita a Mestrino: serve l’ultimo sforzo per evitare i playout

Con la vittoria casalinga di sabato scorso 22 aprile contro la super potenza Cassa Rurale Pontinia, la Casalgrande Padana ha indubbiamente effettuato un passo avanti davvero notevole verso la conquista della salvezza diretta. Tuttavia, le biancorosse non sono ancora sicure di riuscire a evitare i playout: prima bisogna attendere i verdetti che usciranno dall’ultima giornata della stagione regolare. In occasione del turno conclusivo della serie A1 femminile, la compagine ceramica sarà di scena in una sfida di importanza cruciale per ambedue le contendenti: sabato 29 aprile, a partire dalle ore 18.30, Furlanetto e socie saranno al palasport di Lissaro per affrontare l’organico padovano della Alì Best Espresso Mestrino. Direzione di gara affidata a Gianna Stella Merisi e Andrea Alejandra Pepe: come d’abitudine non mancherà la consueta diretta integrale sulla piattaforma Eleven Sports (https://elevensports.com/it/).

Ilenia Furlanetto, terzino e capitana della Casalgrande Padana

GLI SCENARI. Al momento Casalgrande Padana e Securfox Ariosto Ferrara sono appaiate al 7° posto, con 18 punti ciascuna: soltanto una delle due potrà festeggiare la salvezza immediata, mentre l’altra dovrà passare attraverso le insidie degli spareggi contro la retrocessione. In caso di arrivo alla pari, a essere premiato sarebbe l’organico allenato da Marco Agazzani: gli scontri diretti sono infatti favorevoli alle biancorosse. Nel derby emiliano di andata le casalgrandesi hanno infatti superato Ferrara con 9 gol di scarto, mentre al ritorno le biancoazzurre si sono imposte con sole 3 reti di margine. La Padana può quindi contare su un vantaggio non da poco: d’altro canto, la vittoria su Mestrino resta comunque l’unico risultato in grado di consegnare alle biancorosse la salvezza diretta senza timore di smentita. Se invece in terra veneta dovesse arrivare una sconfitta, entrerebbe in gioco il risultato che Ferrara otterrà nella contemporanea trasferta sul campo della capolista Jomi Salerno. Con la sconfitta della Securfox Ariosto in Campania, la Padana si salverà direttamente anche perdendo al palasport di Lissaro. Se invece le ferraresi conquistassero un punto, per evitare i playout la Padana dovrebbe a sua volta ottenere almeno un pareggio sul campo di Mestrino. Due gli scenari peggiori per le biancorosse: ko a Mestrino e risultato utile di Ferrara, oppure pareggio a Mestrino e vittoria ferrarese. In entrambi questi casi, Securfox salva e Padana ai playout.

Simona Artoni, ala/centrale della Casalgrande Padana

QUI CASALGRANDE PADANA. “Con Pontinia abbiamo messo in campo una fame di vittoria davvero ai massimi livelli – evidenzia l’ala/centrale biancorossa Simona Artoni, nel ripercorrere il prezioso e gratificante successo di sabato 22 – Fin dai minuti iniziali dell’incontro siamo state capaci di esprimere un atteggiamento davvero combattivo, in perfetta sintonia con l’assoluta importanza della posta in palio. L’intera squadra ha saputo interpretare il duello nel migliore dei modi, spinta dall’urgente necessità di ottenere i due punti ma anche dalla ferma volontà di riscattarsi dopo il deludente scivolone sul campo del Cellini Padova. Nella sfida contro la Cassa Rurale, sapevamo bene di giocarci una buona fetta della nostra stagione: tuttavia, ci siamo tenute ben alla larga da ansie e nervosismi. Al contrario ciascuna di noi è riuscita a trovare un’ulteriore molla motivazionale, molto utile nel portarci a fornire una prova di elevato spessore sia caratteriale sia tecnico”.

Nadia Ayelen Bordon, portiere della Casalgrande Padana

Al palasport di Lissaro le casalgrandesi saranno nuovamente prive di Marianna Orlandi, che purtroppo ha chiuso anzitempo il proprio cammino stagionale a causa di un infortunio al ginocchio. Ovviamente mancherà anche la lungodegente Nahomi Marquez Jabique, che in estate era approdata in biancorosso salutando proprio l’Alì Best Espresso Mestrino. “Si tratta di assenze che pesano parecchio, inutile negarlo – sottolinea Simona Artoni – D’altro canto, fin qui abbiamo dimostrato di avere tutte le potenzialità necessarie per mettere una pezza a qualsiasi tipo di difficoltà. Inoltre, il resto dell’organico è in buona forma: peraltro in questi giorni stiamo lavorando con rinnovato slancio, sull’onda dell’adrenalina che deriva dal successo contro Pontinia”.

L’ala biancorossa Nicole Giombetti

Il confronto di andata tra Padana e Mestrino risale allo scorso 10 dicembre, sul parquet del pala Keope. In quell’occasione le beniamine locali si sono imposte per 24-21, ma Casalgrande ha indirizzato la sfida in proprio favore soltanto nell’ultimo quarto d’ora: i 45 minuti precedenti sono stati contraddistinti da un assoluto predominio territoriale gialloverde. Per l’Alì Best Espresso, quel confronto è stato l’ultimo con Valeria Flores Huerta al timone della squadra: dopo la sosta natalizia, l’allenatrice ispano-cilena è stata sostituita da Demeny Gyongyi e Andrea Andriolo.

La centrale biancorossa Gaia Lusetti

“La classifica non deve ingannare, e ne siamo ben consapevoli – rimarca l’ala/centrale casalgrandese, classe 2000 – In tutta sincerità, ritengo che Mestrino abbia un organico ben strutturato e con una buona dose di talento: osservando i nomi e la tipologia del gioco espresso, la Alì Best Espresso non è affatto una squadra da retrocessione diretta. Ad ogni modo le nostre prossime avversarie corrono il rischio di scendere in A2 senza passare dai playout, e dunque saranno a loro volta animate da motivazioni davvero consistenti: anche e proprio per questo, credo proprio che i 2 punti andranno a chi cercherà la vittoria con maggiore costanza e convinzione. Di certo noi siamo pronte per piazzare questo ultimo guizzo che ancora ci manca: non vediamo l’ora di chiudere questo campionato, centrando quella salvezza diretta che stiamo inseguendo con grande impegno già da parecchie settimane. Nel duello che ci attende la palla peserà davvero quintali, e dunque servirà una forte tenuta sul piano mentale: a volte noi siamo piuttosto altalenanti a livello psicologico, e dunque la necessità primaria per noi sta nell’esprimere l’indole giusta fin da sùbito. La traiettoria da seguire è quella tracciata contro Pontinia: entrando in partita fin da sùbito come sabato scorso, ci collocheremo nelle migliori condizioni per arrivare a ottenere un nuovo acuto vincente”.

La pivot biancorossa Giulia Mattioli

Le protagoniste degli spareggi scudetto saranno Jomi Salerno, Ac Life Style Erice, Cassa Rurale Pontinia e Bressanone Südtirol: tre di queste hanno pagato dazio al pala Keope, tutte tranne Salerno. Questi roboanti successi interni suscitano qualche riflessione: da più parti ci si chiede se la Casalgrande Padana avrebbe potuto puntare a qualcosa di meglio rispetto all’attuale 7° posto. “Non è affatto il tempo dei rimpianti – risponde decisa Simona Artoni – Il nostro tragitto in campionato è partito in maniera altisonante, ma poi a metà stagione abbiamo rallentato la marcia anche a causa delle tante circostanze sfortunate che ci sono capitate. In ogni caso, ora non è il momento di pensare a ciò che poteva o doveva essere: la nostra concentrazione verte solo e unicamente sulla sfida con Mestrino. Se sabato otterremo la permanenza in A1 senza playout, avremo comunque un ottimo motivo per essere felici del nostro rendimento durante questa annata agonistica”.

Sara Apostol, pivot della Casalgrande Padana in A1 e in U17 femminile

Intanto, in questi giorni a tenere banco sono anche i temi che riguardano l’attività giovanile: martedì scorso 25 Aprile, al pala Boschetto di Ferrara, la Casalgrande Padana U17 femminile allenata sempre da Marco Agazzani ha conquistato l’alloro regionale di categoria. “Conosco i campionati Under per esperienza diretta, e quindi so bene quanto sia grandiosa la soddisfazione quando si arriva a conquistare un titolo – commenta Simona Artoni – Io sono davvero fiera delle nostre Under 17 e del gruppo che hanno saputo creare: peraltro, alcune di loro giocano anche con noi nella squadra di A1. Ora arriva la parte più bella, con le finali nazionali di maggio in Abruzzo: intanto grandi applausi per questa Padana Under 17, che ha dettato legge nel panorama emiliano-romagnolo con uno splendido cammino caratterizzato da sole vittorie”.

Elisa Campagnaro, ala in forza all’Alì Best Espresso Mestrino (foto pagina Fb Pallamano Femminile Mestrino)

QUI MESTRINO. Sempre sabato scorso 22 aprile, la Alì Best Espresso Mestrino stava per fare un gran favore alla Casalgrande Padana. Le gialloverdi hanno perso sul campo della Securfox Ariosto Ferrara, ma solo di strettissima misura: 35-34. Se la compagine padovana avesse concretizzato il blitz, le biancorosse avrebbero guadagnato la salvezza con un turno di anticipo. Le venete hanno solo 6 punti in classifica, ma di recente hanno spaventato nientemeno che la capolista: il 1° aprile la Jomi Salerno ha espugnato il palasport di Lissaro soltanto con un risicato 28-29. “Quest’anno siamo state intralciate da imprevisti e scossoni a non finire – osserva l’ala gialloverde Elisa Campagnaro – Gli infortuni e le assenze hanno avuto ripercussioni sull’assetto della squadra, così come il cambio della guida tecnica avvenuto a metà stagione. Senza questo insieme di problematiche, credo proprio che avremmo potuto portare avanti un percorso differente e soprattutto più vincente: in compenso nonostante le avversità abbiamo sempre lottato, e anche i recenti risultati lo dimostrano. Adesso tutte noi siamo pronte per fare la nostra parte fino in fondo, insieme all’attuale staff tecnico: il chiaro obiettivo che ci anima sta nel dare il massimo senza tentennamenti, con le ragazze che sono rimaste all’interno della squadra”.

La pivot casalgrandese Francesca Franco

L’Alì Best Espresso Mestrino rischia di chiudere la stagione all’ultimo posto, un piazzamento che consegna la discesa in A2 senza possibilità di appello. Decisiva in tal senso sarà anche la sfida che vedrà protagonista una Starmed Tms Teramo in ripresa: sabato, sempre dalle ore 18.30, le abruzzesi saranno di scena a Mezzocorona. “Il principale problema che ci affligge riguarda l’assoluta mancanza di continuità – sottolinea Elisa Campagnaro – Fin qui siamo state troppo altalenanti sul piano dell’efficienza: non solo di gara in gara, ma anche all’interno di ogni singola partita. Accanto a momenti di grande efficacia in cui emerge la nostra migliore pallamano, ce ne sono altri contraddistinti da troppi errori e da una quantità eccessiva di disattenzioni. Di certo possiamo contare su ottime individualità, ma purtroppo non siamo riuscite ad amalgamarle al meglio per costruire un pregevole gioco di squadra. Oltretutto, la pausa pasquale e alcune assenza durante gli allenamenti hanno scombussolato ancor più i nostri piani: tuttavia l’organico sta bene sotto il profilo fisico, e contro Casalgrande saremo al completo”.

Valentina Bonacini, portiere della Casalgrande Padana

“Peccato per essere arrivate a questo punto – prosegue l’ala classe ’98 – Assicurarsi la salvezza prima dell’ultima giornata sarebbe stato molto meglio, e lo stesso vale anche per la Casalgrande Padana. D’altronde, per come è andata la nostra stagione, evitare la discesa diretta in A2 sarebbe già un primo e significativo risultato. Di conseguenza noi ci faremo trovare pronte e all’altezza della situazione, contro un’avversaria di talento che senza dubbio ci darà parecchio filo da torcere. All’andata abbiamo comunque disputato una buona gara, ed è da lì che troveremo spunto per trovare ulteriori energie da mettere in campo. A dicembre avremmo potuto sbancare il pala Keope, ma gli errori e la poca continuità di cui parlavo prima hanno avuto un ruolo di notevole importanza nello sbarrarci la strada verso il successo: per trovare un convincente riscatto, dobbiamo quindi imparare dai sbagli che abbiamo commesso anche in quell’occasione”.

Al centro (a favore di fotocamera) Chiara Rondoni, terzino della Casalgrande Padana

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Tutte le partite del 22° e ultimo turno si giocheranno sabato 29/4: oltre a Casalgrande Padana-Alì Best Espresso Mestrino il programma prevede pure Cassa Rurale Pontinia-Cassano Magnago, Cellini Padova-Ac Life Style Erice, Mezzocorona-Starmed Tms Teramo, Jomi Salerno-Securfox Ariosto Ferrara e Tushe Prato-Bressanone Südtirol.

Classifica: Jomi Salerno 37 punti; Ac Life Style Erice e Cassa Rurale Pontinia 32; Bressanone Südtirol 31; Cellini Padova 25; Cassano Magnago 24; Casalgrande Padana e Securfox Ariosto Ferrara 18; Tushe Prato 12; Mezzocorona 11; Alì Best Espresso Mestrino e Starmed Tms Teramo 6.

In alto, un’altra immagine di Simona Artoni. Le foto della Casalgrande Padana presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

A1 femminile, al Keope arriva Cassano: la Casalgrande Padana non può permettersi di sbagliare

Archiviata la Coppa Italia, ora per la Casalgrande Padana è tempo di ritrovare il clima-campionato. Le biancorosse sono tuttora a caccia della prima vittoria in questo 2023: un’affermazione da cogliere nel più breve tempo possibile, per evitare di scivolare nelle acque tormentate della zona playout. Sabato 11 febbraio, a partire dalle ore 18.30, la compagine ceramica sarà al pala Keope per il delicato duello interno con Cassano Magnago: una sfida che mette in palio 2 punti parecchio pesanti per ambo le contendenti. Il confronto rientra nel programma del 15° turno, ovviamente della serie A1 femminile: Riello e Panetta gli arbitri designati.

Per chi non ha sottoscritto l’abbonamento alle partite casalinghe della Padana, il biglietto singolo avrà come sempre il costo di 5 euro: gli accessi gratuiti sono invece riservati ai ragazzi fino a 14 anni (non compiuti) e ai tesserati del club biancorosso. In alternativa, sarà possibile seguire la consueta trasmissione in diretta sulla piattaforma Eleven Sports: il sito di riferimento è https://elevensports.com/it/ .

Simona Artoni, ala/centrale della Casalgrande Padana

QUI CASALGRANDE PADANA. Le considerazioni di Simona Artoni partono dalla trasferta riminese della scorsa settimana: la Coppa Italia di A1 è rimasta un vero tabù per la Casalgrande Padana, bloccata ancora una volta già ai quarti di finale. Venerdì 3 febbraio, le biancorosse hanno pagato dazio nel confronto con l’Ac Life Style Erice: 26-17 contro le siciliane, che poi si sono aggiudicate l’ambito trofeo superando pure Jomi Salerno e Bressanone Südtirol. “In Coppa abbiamo perso una grande occasione – evidenzia l’ala/centrale casalgrandese, che proprio sabato festeggerà il suo 23esimo compleanno insieme alla sorella Alessia – Nessuno mette in discussione il notevole valore che caratterizza Erice, ci mancherebbe altro: tuttavia, osservando l’andamento della partita, credo proprio che avremmo potuto vincere o quantomeno arrivare molto vicine al successo. Se fossimo riuscite a esprimerci secondo i nostri migliori standard, saremmo rimaste in piena corsa per la vittoria fino all’ultimo: invece non siamo state capaci di riporre sufficiente attenzione in fase di tiro, e inoltre abbiamo accumulato una quantità eccessiva di palloni persi. A tutto ciò va aggiunto l’eccellente rendimento del portiere Chana Masson: i suoi ottimi e puntuali interventi hanno ulteriormente agevolato Erice nel raggiungere la qualificazione alle semifinali”.

Il portiere biancorosso Nadia Ayelen Bordon

Per quanto riguarda invece il campionato, dopo la sosta natalizia le biancorosse hanno collezionato un tris di sconfitte. Dopo lo stop casalingo con la Jomi Salerno (24-35), sono arrivate due trasferte infruttuose: 39-36 sul campo della Securfox Ariosto Ferrara e 28-24 sul parquet del Bressanone Südtirol. Adesso le ragazze allenate da Marco Agazzani sono fuori dai playout proprio per un soffio: se il torneo finisse oggi, Casalgrande si salverebbe direttamente solo grazie al vantaggio negli scontri diretti con Ferrara. “La nostra situazione di classifica non è tra le più brillanti, ma noi siamo ugualmente in buona forma – assicura Simona Artoni – Mi riferisco sia alla condizione fisica generale, sia alla fermezza d’animo che ci caratterizza. Le recenti sconfitte non hanno portato contraccolpi sgradevoli in merito a morale e autostima: al contrario, tutte noi siamo più che motivate nel mettere in mostra quanto valiamo e quanto sappiamo fare. Di conseguenza, la mentalità che ci contraddistingue in vista della sfida con Cassano è senza dubbio quella giusta: credo proprio che sabato vincerà chi avrà più fame di vittoria, e noi ne abbiamo davvero tantissima”.

Ilenia Furlanetto, terzino e capitana della Casalgrande Padana

Nel confronto con le varesine, la Padana si presenterà con tutto l’organico attualmente disponibile. Il precedente stagionale è favorevole alle amaranto, che lo scorso 8 ottobre si sono imposte con il punteggio di 29-26: le casalgrandesi avranno quindi il compito di trovare un chiaro e convincente riscatto. “Cassano Magnago è una realtà che conosciamo bene, già da svariato tempo – rimarca la vulcanica ala/centrale biancorossa – Per tanti versi, si tratta di una squadra che ci assomiglia: loro hanno infatti un organico con molte giovani e con parecchie ragazze di buon talento, proprio come il nostro. Ad attenderci c’è dunque una sfida parecchio complessa, che però si presenta alla nostra piena portata: per venirne a capo in maniera vittoriosa, credo proprio che l’ingrediente essenziale stia nell’unità d’intenti. Quando giochiamo come veramente sappiamo fare, sono ben poche le formazioni che riescono a superarci: dobbiamo quindi continuare a mantenere l’autentico spirito di squadra che ci caratterizza, ma anche conservare piena fiducia verso le potenzialità che possiamo esprimere. Tutto ciò senza ovviamente dimenticare l’aspetto legato alla concentrazione: servirà un’attenzione costante e capillare su ogni dettaglio, dal primo all’ultimo minuto. Non è affatto una frase fatta, specie quando si affronta Cassano”.

L’ala casalgrandese Marianna Orlandi

Lo scorso anno, la Casalgrande Padana ha ottenuto la permanenza in A1 senza spareggi conquistando 22 punti: un verdetto emesso soltanto in seguito all’ultima giornata. “Al momento, non so affatto dire se 22 punti basteranno anche stavolta per essere tranquille in chiave salvezza – afferma Simona Artoni – Intanto bisogna pensare a una partita per volta, senza perdersi in eccessivi pronostici a medio-lungo termine. Per ora so soltanto che contro Cassano sarà necessario cogliere l’intera posta in palio, altrimenti correremo il serio rischio di sprofondare in zona playout: inoltre, per noi è davvero ora di iniziare a vincere anche in questo 2023. Siamo quindi alla ricerca di un successo che vale tantissimo, sia dal punto di vista del morale sia sotto il profilo numerico: tutto ciò rappresenta senza dubbio un buon motivo per inseguire la vittoria con ulteriore e rinnovato slancio. Le molle motivazionali non ci mancano affatto, e ciò rappresenta senza dubbio un aspetto incoraggiante”.

Eva Brogi, terzino/pivot in forza a Cassano Magnago (foto pianetapallamano.it)

QUI CASSANO MAGNAGO. Nel mese di gennaio, la formazione lombarda ha portato avanti un percorso di campionato ben differente rispetto a quello della Padana. Le ragazze allenate da Salvatore Onelli hanno collezionato due successi senza dubbio di rilievo, entrambi in casa: prima con l’Alì Best Espresso Mestrino (28-26), poi con la Securfox Ariosto Ferrara (28-22). Nel mezzo, una sconfitta più che onorevole sul campo della Jomi Salerno: le blurosa campane hanno avuto la meglio soltanto per 31-28. Quanto alla Coppa Italia, anche Cassano è uscita ai quarti di finale: il Bressanone Südtirol si è imposto 37-34, non senza faticare. In più, un rilevante premio personale: il portiere amaranto Nila Bertolino ha vinto il Figh Awards 2022 come miglior portiere della serie A1 femminile, riconoscimento consegnato durante la Coppa Italia.

Alessia Artoni, pivot della Casalgrande Padana

“Per noi l’inizio del 2023 è stato davvero niente male – sottolinea Eva Brogi, pivot/terzino della compagine lombarda – Al tempo stesso, siamo ben distanti dal sentirci arrivate o sazie: si può sempre fare meglio, e il ko rimediato in Coppa ce lo ricorda una volta di più. Nella fattispecie, a Rimini abbiamo avuto tra le mani la ghiotta opportunità di sconfiggere Bressanone: le altoatesine hanno disputato una buona partita legittimando il successo ottenuto, ma da parte nostra è impossibile negare qualche rimpianto. La sfida ha infatti seguito un andamento assolutamente equilibrato, e per rendersene conto basta dare un’occhiata ai punteggi parziali: purtroppo sul finale siamo incappate in vari errori, imprecisioni che Bressanone ha puntualmente sfruttato a proprio favore scavando così il solco decisivo”.

In primo piano, al centro, la pivot biancorossa Francesca Franco

Per ora le squadre che albergano in zona playoff scudetto sono Cassa Rurale Pontinia, Jomi Salerno, Bressanone Südtirol e Ac Life Style Erice: tuttavia Cassano Magnago dista 4 lunghezze dal 4° posto, e quindi può ancora aspirare a buon diritto di entrare nel poker di formazioni che a fine stagione si giocherà il titolo. “In effetti, gli spareggi tricolori sono un nostro preciso obiettivo – rimarca Eva Brogi – Di conseguenza, la gara che disputeremo al pala Keope conta veramente parecchio: un blitz ci permetterebbe di rafforzare la candidatura in chiave playoff, e inoltre risulterebbe davvero salutare sotto il profilo del morale. Noi ci stiamo allenando bene e siamo in piena forma, tant’è vero che a Casalgrande potremo contare sull’organico al completo: ora, dopo la sconfitta in Coppa, un successo sulle biancorosse sarebbe senza dubbio l’ideale per ravvivare in misura ulteriore il nostro tasso di fiducia ed entusiasmo”.

Gaia Lusetti, centrale della Casalgrande Padana

La pivot/terzino amaranto non manca quindi di soffermarsi sulle prossime avversarie: “La formazione ceramica dispone di un gruppo contraddistinto da un’età media piuttosto bassa, esattamente come il nostro: inoltre, indipendentemente da come andrà sabato, di certo si tratta di una squadra più che mai in grado di ottenere la salvezza diretta. Intanto questa imminente sfida contro Casalgrande Padana sarà parecchio dura, e ne siamo ben consapevoli: sono certa che Furlanetto e socie lotteranno fino all’ultimissimo istante, proprio come faremo noi”.

Chiara Rondoni, terzino della Casalgrande Padana

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Le altre partite della 15esima giornata si giocheranno tutte sabato 11 febbraio: il programma prevede anche Securfox Ariosto Ferrara-Ac Life Style Erice, Cassa Rurale Pontinia-Mezzocorona, Jomi Salerno-Starmed Tms Teramo, Alì Best Espresso Mestrino-Tushe Prato e Cellini Padova-Bressanone Südtirol.

Classifica: Cassa Rurale Pontinia 26 punti; Jomi Salerno 25; Bressanone Südtirol 21; Ac Life Style Erice 20; Cassano Magnago 16; Cellini Padova 15; Casalgrande Padana e Securfox Ariosto Ferrara 12; Tushe Prato 10; Mezzocorona 5; Alì Best Espresso Mestrino 4; Starmed Tms Teramo 2.

In alto, un’altra immagine di Simona Artoni. Le foto della Casalgrande Padana presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

A1 femminile, al Keope un classico della pallamano: Casalgrande Padana e Ferrara puntano a cancellare lo zero in classifica. Simona Artoni: “Un derby complesso anche sul piano psicologico, ma abbiamo la capacità di saper gestire ogni tensione”

La seconda giornata della serie A1 femminile propone un derby che da sempre è tutto fuorchè noioso. Quando Casalgrande Padana e Ariosto Ferrara si affrontano, ne derivano sfide davvero vivaci e avvincenti: sia a livello di Prime squadre, sia nelle tante occasioni agonistiche che si susseguono a livello giovanile. L’ennesimo capitolo di questo ormai tradizionale duello è previsto per sabato 17 settembre, sul parquet del pala Keope: per la formazione allenata da Marco Agazzani, sarà anche la prima partita ufficiale davanti al pubblico casalgrandese. Fischio d’inizio fissato al consueto orario delle 18,30: direzione di gara affidata al duo arbitrale Zancanella-Testa. Per chi non ha sottoscritto l’abbonamento alle partite casalinghe della Padana, il biglietto singolo avrà il costo di 5 euro: gli accessi gratuiti sono invece riservati ai ragazzi fino a 14 anni (non compiuti) e ai tesserati del club biancorosso. In alternativa, non mancherà la consueta trasmissione in diretta sulla piattaforma Eleven Sports: il sito di riferimento è https://elevensports.com/it/ .

Entrambe le squadre hanno un’occasione d’oro per centrare i primi punti stagionali. Sabato 10, nella prima giornata, la formazione ceramica ha pagato dazio sul campo della fuoriserie Jomi Salerno per 33-22: nel contempo le biancoazzurre sono state sconfitte al pala Boschetto di Ferrara, 29-37 contro il Bressanone Südtirol campione d’Italia in carica. Nell’organico della Padana, il terzino cubano Nahomi Marquez Jabique ha trascorsi nelle file ferraresi datati 2019/20: al tempo stesso la Securfox Ariosto può contare sulla centrale serba Maja Tanic, in forza alla Padana sempre nell’annata 19/20.

L’ala/centrale biancorossa Simona Artoni

QUI CASALGRANDE. “Le dimensioni della sconfitta rimediata a Salerno non dicono affatto la verità sul reale andamento dell’incontro – sottolinea con decisione Simona Artoni, ala/centrale della Casalgrande Padana – Chi ha visto la partita conosce bene le qualità che abbiamo saputo mettere in campo. Noi ci siamo presentate con varie assenze: in più eravamo impegnate sul parquet di una vera super potenza della massima serie, ricca di giocatrici professioniste. Nonostante ciò siamo rimaste in partita fin quasi al 50′, fornendo una prova di buon livello sia tecnico sia caratteriale. Nelle fasi conclusive gli sforzi si sono fatti sentire, e inoltre abbiamo anche pagato un pizzico di minore esperienza rispetto alla Jomi: d’altro canto, io sono comunque molto contenta per ciò che siamo arrivate a costruire durante la maggior parte del confronto. Di certo, nessun rimpianto: abbiamo davvero fatto il massimo possibile, riuscendo pure a governare quel tocco di irrinunciabile emozione legato alla partita inaugurale. Adesso dobbiamo lavorare in primo luogo su due aspetti – prosegue la vulcanica ala/centrale, classe 2000 – Nella fattispecie bisogna perfezionare l’attuazione dei meccanismi di gioco, coinvolgendo sempre di più la nuova arrivata Nahomi Marquez Jabique: inoltre, è necessario acquisire una maggiore precisione in chiave offensiva. Ad ogni modo siamo senza dubbio percorrendo la traiettoria giusta, e la trasferta in Campania lo dimostra”.

L’ala casalgrandese Asia Mangone

Nell’affrontare la Securfox Ariosto, la Casalgrande Padana sarà ancora priva delle infortunate Elisa Rondoni e Caterina Maria Mutti: quest’ultima dovrebbe tornare schierabile a partire dalla prossima settimana. Mancherà pure Marianna Orlandi, assente causa impegni personali: in compenso sono previsti i preziosi rientri di Asia Mangone e Sabrina Capellini, e forse anche quello di Giulia Mattioli.

Nadia Ayelen Bordon ci sarà: a Salerno i problemi fisici le hanno permesso di giocare soltanto un limitato segmento di partita, ma stavolta la sua disponibilità dovrebbe essere più ampia.

Francesca Franco, pivot della Casalgrande Padana

“Le sfide con Ferrara sono tradizionalmente molto ostiche per entrambe le contendenti, e sono convinta che sarà così anche stavolta – evidenzia Simona Artoni – Le biancoazzurre non mollano davvero mai: per giunta, in estate si sono aggiudicate un portiere di assoluto talento del calibro di Elisa Ferrari. Tuttavia, noi siamo comunque nelle condizioni giuste per inseguire i 2 punti con fermezza ed efficacia: ci sarà un’irrinunciabile tensione agonistica, ma non penso che il nervosismo sia in grado di condizionarci più di tanto. Noi giochiamo in A1 da ormai qualche anno, e peraltro non siamo più una realtà neopromossa: di conseguenza, dobbiamo giocoforza avere la lucidità necessaria per affrontare in maniera efficiente le tante difficoltà che la massima serie ha in serbo. In più, non dimentichiamo che per noi il duello con Ferrara rappresenterà la prima partita ufficiale al pala Keope: avremo quindi il compito di regalare sùbito una convincente vittoria alla nostra platea, e dal nostro punto di vista ciò non fa che aumentare l’importanza della posta in palio”.

Elisa Ferrari, portiere della Securfox Ariosto Ferrara (foto pagina Fb Pallamano Ariosto Ferrara)

QUI FERRARA. L’organico della Securfox Ariosto Ferrara è sempre capitanato da Katia Soglietti, ma durante l’estate sono sopraggiunti cambiamenti di non poco conto: Mari Tomova, Martina De Santis e Luciana Fabbricatore hanno salutato la città estense, così come Martina Crosta, Paula Visentin e Darjana Vuklis. In compenso, il club biancoazzurro ha messo a segno tre rilevanti blitz di mercato in entrata: tra i volti nuovi figurano due terzini, ossia la serba Sandra Radovic e la bulgara Stefani Petrova. Il terzetto si novità di completa con il blasonato portiere bolognese Elisa Ferrari, di ritorno a Ferrara dopo una lunga e plurititolata esperienza nei ranghi della Jomi Salerno: “Il mio trasferimento è avvenuto essenzialmente per motivi di lavoro – sottolinea l’estremo difensore classe ’93 – A Salerno ho davvero lasciato il cuore, e non potrebbe essere altrimenti: tuttavia la carriera professionale mi ha riportata in Emilia, che è la mia terra natale. Da parte della Securfox Ariosto ho ricevuto un’accoglienza splendida e gratificante: ringrazio tutto l’ambiente biancoazzurro, per avermi dato la possibilità di continuare a conciliare il lavoro con lo sport di alto livello. Gli obiettivi che ci prefiggiamo sono di notevole rilievo: innanzitutto siamo al lavoro per terminare la fase di andata tra le prime 8 in classifica, così da guadagnarci la qualificazione alla Coppa Italia. Poi, puntiamo a terminare la stagione tra le prime 4: in tal modo otterremo la partecipazione ai playoff scudetto e l’accesso alle Coppe Europee. La fisionomia della squadra è molto cambiata rispetto alla scorsa stagione, ma nonostante ciò siamo riuscite a individuare un buon affiatamento fin da sùbito: ciò rappresenta un nostro autentico punto di forza”.

Ilenia Furlanetto, terzino e capitana della Casalgrande Padana

“Quanto alla sfida che ci attende, mi aspetto una partita entusiasmante – prosegue Elisa Ferrari – Sono sicura che avremo anche una folta cornice di pubblico: inoltre si tratta di un derby sempre molto atteso, soprattutto per un’emiliana come me! Ci troveremo ad affrontare una Padana che ha nella storicità del gruppo il proprio maggiore punto di forza. Quasi tutte le giocatrici casalgrandesi sono cresciute insieme, e dunque ormai si conoscono a memoria: inoltre, gli innesti arrivati durante l’estate hanno ulteriormente puntellato un organico già molto solido. In buona sostanza credo proprio che la squadra guidata da Marco Agazzani possa puntare a un ottimo piazzamento, pure in ottica playoff. Quanto a noi, di certo dobbiamo ancora oliare alcuni meccanismi tattici – evidenzia l’estremo difensore della Securfox Ariosto – In compenso, il nostro allenatore Carlos Alberto Britos potrà contare sull’organico al completo. Per il resto, si sa che nello sport non conta soltanto la tecnica: l’aspetto psicologico sarà sicuramente un fattore determinante. In situazioni come queste, mi viene sempre in mente una citazione di Al Pacino dal film “L’avvocato del diavolo”: “Vivere sotto pressione cambia tutto. Certe persone le spremi e si svegliano, ma altre crollano!”

L’ala casalgrandese Nicole Giombetti

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Le altre partite del 2° turno si giocheranno tutte sabato 17: Bressanone Südtirol-Mezzocorona, Cassano Magnago-Jomi Salerno, Ac Life Style Erice-Alì Best Espresso Mestrino, Teramo-Cassa Rurale Pontinia e Tushe Prato-Cellini Padova.

Classifica: Cellini Padova, Jomi Salerno, Bressanone Südtirol, Tushe Prato, Ac Life Style Erice e Cassano Magnago 2 punti; Alì Best Espresso Mestrino, Cassa Rurale Pontinia, Securfox Ariosto Ferrara, Mezzocorona, Casalgrande Padana e Teramo 0.

In alto, un’altra immagine di Simona Artoni. Le immagini della Casalgrande Padana presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

A1 femminile, Casalgrande Padana attesa da un ostico impegno esterno. Simona Artoni: “Mestrino ha un gioco che può snervare le avversarie, ma quando siamo in giornata sì sappiamo evitare ogni trappola”

La Casalgrande Padana continua ad avere buone possibilità di salvarsi direttamente, evitando gli spareggi salvezza: a dirlo ci sono i numeri, ma anche le pregevoli qualità che caratterizzano l’organico biancorosso fin da inizio stagione. D’altro canto, almeno per ora lo spumante deve giocoforza rimanere in frigo: la matematica non ha ancora assegnato il verdetto definitivo, e inoltre le ragazze allenate da Marco Agazzani sono attese da un programma tutt’altro che semplice da affrontare. Da qui alla fine della stagione regolare sono infatti rimaste tre partite: la compagine ceramica affronterà nell’ordine Mestrino, Bressanone e Leno. Le prime due formazioni sono tra le massime potenze del campionato, e hanno già staccato il biglietto per disputare le finali tricolori: l’organico bresciano è invece in piena corsa per centrare la salvezza, e l’ultima giornata potrebbe essere decisiva per le prospettive delle pallamaniste lombarde.

Andando con ordine, sabato 2 aprile la Casalgrande Padana è attesa da una nuova avversaria patavina: sabato scorso le biancorosse hanno riportato un pari casalingo con il Cellini Padova, e ora affronteranno l’Alì Best Espresso Mestrino. In campo al palasport di Lissaro, frazione di Mestrino, con fischio d’inizio alle ore 18.30: il duello, valevole per il 20° turno della serie A1 Beretta femminile, sarà arbitrato da Marilisa Sardisco e Agnese Venturella. Come d’abitudine, la diretta integrale del confronto sarà disponibile su Eleven Sports (www.elevensports.com).

Simona Artoni, ala/centrale della Casalgrande Padana

“Contro il Cellini siamo state troppo sprecone – sottolinea l’ala/centrale casalgrandese Simona Artoni, commentando la sfida della scorsa settimana – In fin dei conti, ritengo che il 31-31 conclusivo rispecchi bene l’andamento dell’incontro: nel primo tempo abbiamo dimostrato di meritare nettamente i 2 punti, ma dopo l’intervallo sono state sicuramente le avversarie a destare le impressioni migliori. Ad ogni modo, le difficoltà incontrate nel duello con Padova erano in larga parte preventivabili: anche se loro hanno 3 punti in meno, stiamo pur sempre parlando di una squadra che si è resa protagonista di un eccellente percorso di crescita. Nella fattispecie, il Cellini è contraddistinto da una straordinaria quantità di energie: loro sanno correre senza sosta dal primo all’ultimo minuto, e inoltre sono state capaci di concretizzare parecchi miglioramenti rispetto a inizio campionato. Inoltre, dal punto di vista fisico Padova è molto più forte rispetto a noi: di conseguenza, i nostri maggiori problemi sono sopraggiunti in primo luogo per quanto riguarda l’efficienza difensiva”.

Quimey Ailin Sausa Müller, centrale della Casalgrande Padana *

“Considerando i rilevantissimi pregi che caratterizzano le rossoblù padovane, credo comunque che il punto conquistato sabato sia comunque di buon valore – rimarca Simona Artoni – Ora ci stiamo preparando con grande attenzione alla sfida contro Mestrino, un duello che nessuna di noi considera chiuso in partenza. All’andata l’Alì Best Espresso ha espugnato il pala Keope per 20-26, ma si tratta di un precedente stagionale che adesso significa ben poco: di assolutamente sicuro prima di giocare non c’è proprio nulla, specie in questa fase conclusiva della stagione regolare. La grinta non ci mancherà affatto, così come la ferma volontà di conquistare punti preziosi: lo slancio motivazionale da parte nostra sarà davvero consistente, perchè il duello sul campo delle gialloverdi porta con sè obiettivi molto gratificanti. In primo luogo, la conquista dell’intera posta in palio ci potrebbe portare alla salvezza matematica: inoltre, la prospettiva di piazzare il blitz sul campo di un’avversaria così forte dà senza dubbio ulteriori e validi motivi per esprimersi al meglio delle proprie possibilità”.

Tris di portieri biancorossi: da sinistra Caterina Maria Mutti, Nadia Ayelen Bordon e Valentina Bonacini

Tuttavia, al momento la Casalgrande Padana deve fronteggiare qualche inghippo fisico: Nadia Ayelen Bordon è ancora interessata dal suo problema muscolare, e probabilmente non sarà della partita. Se non ci saranno imprevisti la guardiana argentina dovrebbe tornare schierabile in occasione della sfida casalinga con Bressanone, in programma per il 9 aprile: intanto, le sue colleghe di ruolo Caterina Maria Mutti e Valentina Bonacini saranno pronte per farsi valere anche a Mestrino. Un altro intoppo riguarda poi la stessa Simona Artoni: “Nel confronto con il Cellini ho rimediato una fortuita botta alla spalla – spiega la diretta interessata – La mia presenza sul parquet di Mestrino è quindi in forse, ma posso assicurare che sto facendo davvero di tutto per poter riuscire a giocare. Intanto, l’Alì Best Espresso è contraddistinta da un gioco non veloce ma sapiente: la squadra allenata da Giuseppe Lucarini sa impostare una strategia capace di snervare ogni avversaria. Nella fattispecie le gialloverdi sviluppano un tipo di manovra piuttosto lento: a quel punto è facilissimo perdere la pazienza specialmente in difesa, avventurandosi in uscite e movimenti a caso nel tentativo di intercettare il pallone. A quel punto Mestrino riesce quasi sempre ad approfittarne al meglio, trovando la strada giusta per andare in gol con agevoli conclusioni dai 6 metri”.

La pivot casalgrandese Alessia Artoni *

“Comunque sia, questa serie A1 Beretta sta regalando una buona quantità di sorprese – evidenzia Simona Artoni – Una di queste riguarda proprio Mestrino, che pochi giorni fa è uscita sconfitta in modo inaspettato dal campo siciliano di Erice. Se riusciremo a mostrare la nostra migliore pallamano lungo tutti i 60 minuti, credo proprio che potremo sperare di cogliere quantomeno un risultato utile se non addirittura di piazzare il blitz. Non sono certo qui a dire che il compito sia facile: d’altro canto, quando siamo in giornata sì il compito di affrontarci è davvero complesso per chiunque. Per rendersene conto, basti osservare la sconfitta di strettissima misura che abbiamo rimediato al Keope contro Salerno: un altro esempio ancora più recente è rappresentato dall’onorevole battuta d’arresto sul parquet di Pontinia. La Cassa Rurale è tra le fuoriserie del torneo, proprio come Salerno e Mestrino: tuttavia abbiamo chiuso il primo tempo in vantaggio, e poi siamo rimaste in partita fino al termine nonostante le fatiche legate al lungo viaggio autostradale. Ora è il momento di provare a fare un passo in più, e questo imminente incontro ce ne dà una maiuscola occasione”.

La capitana casalgrandese Ilenia Furlanetto *

A livello realizzativo, Ilenia Furlanetto continua a guidare per distacco la classifica delle migliori realizzatrici: la capitana biancorosse è arrivata a toccare la quota di 183 gol in 19 incontri di serie A1 Beretta. Al tempo stesso, la Alì Best Espresso Mestrino può vantare due fromboliere tra le prime 20 della graduatoria: il terzino/centrale Giovanna Lucarini è nona con 116 centri, mentre la pivot Carlotta Pugliese occupa la 16esima piazza con 86 sigilli.

Nicole Giombetti, ala della Casalgrande Padana *

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 BERETTA FEMMINILE. Sabato 2 aprile si giocheranno anche i confronti Bressanone Südtirol-Cassa Rurale Pontinia, Ariosto Ferrara-Ac Life Style Erice, Leno-Mezzocorona e Cellini Padova-Jomi Salerno. Il programma del 20° turno si concluderà poi domenica 3, con il posticipo Cassano Magnago-Guerriere Malo.

Classifica: Bressanone Südtirol 35 punti; Jomi Salerno 32; Alì Best Espresso Mestrino e Cassa Rurale Pontinia 28; Ariosto Ferrara e Casalgrande Padana 20; Ac Life Style Erice 18; Cellini Padova 17; Cassano Magnago 15; Guerriere Malo 6; Leno 5; Mezzocorona 4.

Le prime 4 nella classifica finale disputeranno i play off scudetto: Bressanone Südtirol, Jomi Salerno e Alì Best Espresso Mestrino e Cassa Rurale Pontinia hanno già aritmeticamente centrato tale obiettivo. L’ultima in graduatoria retrocederà invece in A2, senza appello: le squadre dalla penultima alla quintultima giocheranno quindi i play out salvezza, che determineranno un’ulteriore discesa in seconda serie.

Nella foto in alto*, un’altra immagine di Simona Artoni. Le foto di questa pagina indicate con l’asterisco sono state realizzate da Monica Mandrioli.

A1 femminile, la Casalgrande Padana riparte ospitando la super potenza Mestrino. Simona Artoni: “Noi saremo in piena forma. Pronostico apertissimo”

Negli ultimi due fine settimana, la serie A1 Beretta di pallamano femminile si è fermata per lasciare spazio agli impegni delle squadre Nazionali. Ora però è tempo di riprendere il cammino: all’orizzonte ci sono le sfide valevoli per la nona giornata. Nell’occasione la Casalgrande Padana è attesa da un confronto che richiederà davvero parecchio, sia in termini di forze dal punto di vista fisico sia per quanto riguarda il brio agonistico. Sabato 4 dicembre, dalle ore 18.30, la formazione ceramica sarà di scena davanti al pubblico amico del pala Keope: la compagine allenata da Marco Agazzani affronterà la super potenza Alì Best Espresso Mestrino, in un duello arbitrato da Diego Ciotola e Giancarlo Romana.

Anche stavolta, per entrare al palazzetto sarà necessario avere il green pass: inoltre il posto in tribuna va prenotato attraverso la piattaforma Eventbrite, a questo link https://www.eventbrite.it/o/gsd-pallamano-spallanzani-handball-team-31387719731 . Come sempre, un’altra possibilità è quella di seguire la partita a distanza: il confronto verrà infatti trasmesso in diretta su Eleven Sports (www.elevensports.com). Peraltro, la sfida tra Padana e Mestrino sarà il primo atto di un sabato sera a tutta pallamano in quel di Casalgrande: sùbito dopo il confronto di A1 femminile, dalle ore 20.45 i riflettori saranno infatti puntati sull’impegno casalingo della Modula. Per la cronaca, i biancorossi guidati da Matteo Corradini affronteranno la formazione federale del Campus Italia: in questo caso, la sfida sarà valevole per l’undicesima giornata di A2 maschile.

“A mio parere, la sosta del campionato è arrivata davvero nel momento più opportuno per noi – osserva Simona Artoni, ala/centrale della Casalgrande Padana – La pausa ci ha permesso di riacquistare energie preziose, molto utili per affrontare un incontro di grandissimo impatto come quello che ci attende: la contesa con Mestrino sarà senz’altro tra le più complesse della stagione, ma al tempo stesso io continuo a pensare che non sia un ostacolo così proibitivo”. Le padrone di casa potranno contare ancora una volta su un assetto quasi al completo: purtroppo mancherà ancora la lungodegente Elisa Rondoni, ma in compenso tutto il resto dell’organico sarà regolarmente schierabile. “Come sempre, Agazzani sta impostando un lavoro di preparazione molto convincente – commenta la frizzante classe 2000 – Il cammino verso la sfida di sabato sta procedendo nel migliore dei modi, pure per quanto riguarda l’entusiasmo all’interno della squadra: di conseguenza, ho ottimi motivi per pensare che ci presenteremo al massimo della forma”.

I numeri della Alì Best Espresso Mestrino sono sotto gli occhi di tutti, e descrivono la compagine padovana come una vera corazzata: fin qui l’organico allenato dall’esperto trainer Giuseppe Lucarini è incappato in una sola sconfitta, il 30-24 del 3 novembre scorso sul sempre ostico campo della Jomi Salerno. Per il resto, le gialloverdi hanno saputo costruire una sfavillante sequela di vittorie: le venete sono state capaci di avere la meglio anche contro grossi calibri come Erice e Pontinia. Adesso, per Mestrino il mese di dicembre assume i connotati di un vero e proprio crocevia: questo mese la Alì Best Espresso affronterà infatti la Casalgrande Padana e l’attuale capolista Bressanone, vale a dire due dirette concorrenti nell’ottica della medio-alta classifica. Tutto ciò senza dimenticare la delicata trasferta di sabato 11, sul campo di un’Ariosto Ferrara in netto rilancio.

“Mestrino è proprio l’avversaria che serve per reimmergersi in modo efficace nel clima campionato – afferma decisa Simona Artoni – E’ una squadra davvero forte, e con molta voglia di fare: le consistenti potenzialità tecnico-agonistiche delle gialloverdi ci saranno certamente di ulteriore incentivo, nel cercare di cogliere quello che sarebbe un successo di assoluto prestigio. Tra le prossime avversarie, credo che Francesca Luchin sarà tra gli elementi in grado di darci i principali grattacapi: è un portiere molto scomodo per qualsiasi avversaria, e la solidità che la caratterizza nel suo ruolo fornisce notevole sicurezza a tutta la fase difensiva della Alì Best Espresso. Inoltre non dimentichiamo Giovanna Lucarini, che ha sempre un buon numero di gol nelle mani”.

L’ala/centrale casalgrandese individua quindi le possibili strade da seguire per cercare di sorprendere Mestrino: “La lucidità è un pregio importantissimo, e lo è in particolar modo all’interno della serie A1 che stiamo affrontando. Si tratta quindi di una dote che non dovremo mai smarrire, dal primo al sessantesimo: se manterremo la mentalità necessaria senza farci prendere da sconforto o nervosismo, compieremo un passo di basilare importanza per costruire una prova davvero gratificante. Inoltre, a livello di portieri non siamo certo da meno rispetto a Mestrino: adesso, dobbiamo solo perfezionare qualche collaborazione a livello difensivo. In generale prevedo comunque un confronto apertissimo e tutto da seguire: credetemi, il risultato è ben lungi dall’essere scritto in partenza”.

Simona Artoni si sofferma pure sulle cifre che stanno contraddistinguendo il cammino della Casalgrande Padana: cifre che avvicinano le biancorosse alla conquista della qualificazione in Coppa Italia, competizione che a febbraio vedrà confrontarsi le prime 8 al termine della fase di andata. “I numeri dicono la verità, e per ora rispecchiano il nostro valore in modo abbastanza fedele. All’appello mancano i due punti contro Pontinia: una gara interna che potevamo aggiudicarci, ma sul finale le avversarie sono state più efficaci rispetto a noi. Ad ogni modo, credo che ci siano ancora margini di miglioramento: se affronteremo tutte le gare con la grinta e con la testa giuste, da ora in avanti potremo raccogliere ancora di più in termini di risultati”.

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 BERETTA FEMMINILE. La nona giornata si giocherà interamente sabato 4 dicembre: gli altri confronti in calendario sono Cassa Rurale Pontinia-Bressanone Südtirol, Ac Life Style Erice-Ariosto Ferrara, Guerriere Malo-Cassano Magnago, Jomi Salerno-Cellini Padova e Mezzocorona-Leno.

Classifica: Bressanone Südtirol 15 punti; Jomi Salerno e Alì Best Espresso Mestrino 14; Casalgrande Padana e Cassa Rurale Pontinia 10; Cellini Padova e Ac Life Style Erice 7; Cassano Magnago 6; Leno 5; Ariosto Ferrara 4; Guerriere Malo e Mezzocorona 2.

Nelle foto, dall’alto verso il basso della pagina:

  • Simona Artoni, ala/centrale della Casalgrande Padana, in fase realizzativa
  • La Casalgrande Padana di serie A1 femminile, stagione 2021/22
  • Un’altra immagine di Simona Artoni
  • Da sinistra, la pivot biancorossa Francesca Franco e l’ala Marianna Orlandi
  • L’ala casalgrandese Marianna Orlandi
  • La centrale biancorossa Quimey Ailin Sausa Müller
  • Ilenia Furlanetto, terzino e capitana della Casalgrande Padana
  • Il portiere casalgrandese Valentina Bonacini
  • La pivot biancorossa Giulia Mattioli.

A1 femminile, sabato la Casalgrande Padana debutta a Cassano. Simona Artoni: “Non ci siamo affatto scordate i ritmi della massima serie”

La nuova serie A1 Beretta di pallamano femminile è ai nastri di partenza: il campionato scatterà dopodomani sabato 11 settembre, e stavolta tra le formazioni protagoniste c’è anche la Casalgrande Padana. La lunga e gratificante esperienza biancorossa nel panorama della massima divisione si era interrotta poco più di un anno fa: in quell’occasione la società decise di ripartire dalla serie A2, categoria che le nostre beniamine hanno affrontato con costante impegno e ottimi risultati. Lasciando da parte ogni possibile supponenza, le casalgrandesi hanno macinato punti e vittorie a ripetizione: ne è così nata una stagione trionfale, contraddistinta non solo dalla promozione ma anche dalla conquista della Coppa Italia di A2.

La massima divisione è ovviamente un palcoscenico ben differente, e di questo la Padana ha piena consapevolezza: d’altronde, gli ottimi risultati ottenuti da gennaio a giugno 2021 sono sicuramente un lusinghiero biglietto da visita in vista del futuro. Le novità che riguardano l’organico biancorosso sono state ampiamente illustrate nelle scorse settimane, a cominciare dall’allenatore. A guidare Furlanetto e socie c’è Marco Agazzani, che nel recente passato ha diretto le formazioni maschili di Rubiera in A2 e Castelnovo Sotto in B: a Casalgrande lui ha preso il posto di Matteo Corradini, che è comunque rimasto nell’orbita biancorossa assumendo le redini della Modula di A2 maschile. Tre invece le novità in entrata per quanto riguarda le giocatrici: il portiere argentino Nadia Ayelen Bordon, la centrale germano-argentina Quimey Ailin Sausa Müller e il portiere piemontese Caterina Maria Mutti. Per il resto moltissime le riconfermate, tra cui Simona Artoni: è lei, con il consueto brio che la caratterizza, a presentarci le prospettive casalgrandesi in vista del duello di sabato.

Il campionato della Padana scatterà con un duello di grande tradizioni nell’ambito della pallamano italiana: a partire dalle ore 18.30 la formazione di Agazzani sarà di scena al Pala Tacca di Cassano Magnago, per affrontare le padrone di casa varesine. Arbitri Roberto Zancanella e Daniele Testa: la partita verrà trasmessa in diretta sul sito Elevensports, come tutte le altre sfide che vedranno per protagoniste le biancorosse in questa stagione. Il sito a cui collegarsi è elevensports.com/it/italy : l’accesso è libero e gratuito, previa registrazione.

“Il lavoro precampionato che abbiamo svolto si è articolato in maniera davvero soddisfacente – commenta dunque Simona Artoni Anche se il raduno si è svolto ai primi di agosto, abbiamo potuto lavorare a ranghi completi soltanto dalla settimana scorsa: ad ogni modo, ciò non ci ha affatto impedito di arrivare al debutto in campionato con la preparazione che serve. Siamo pronte, senz’ombra di dubbio: sia dal punto di vista fisico, sia per quello che riguarda il morale. Io a mia volta sono in piena forma, e scalpito per contribuire alle sorti della squadra dando il 100% delle mie potenzialità pallamanistiche”.

La Casalgrande Padana ha calcato il parquet del Pala Tacca proprio di recente, in occasione del torneo organizzato dal club lombardo nella giornata di sabato 27 agosto: quali sono le principali indicazioni emerse durante quell’appuntamento?

“Come è noto ci siamo largamente imposte su Leno, per poi perdere di stretta misura proprio con Cassano Magnago: tuttavia ci siamo presentate in versione rimaneggiata, e dunque i risultati vanno analizzati con la dovuta cautela. A mio parere, possiamo fare ancora meglio per quanto riguarda la fase difensiva: comunque sia, credo proprio che sabato riusciremo a sviluppare l’efficacia e la grinta che servono in ogni fase di gioco. Inoltre, salvo imprevisti dovremmo essere finalmente al completo: ciò rappresenta un ulteriore buon motivo per scendere in campo con ragionevole fiducia nei nostri mezzi”.

Qual è l’impostazione che Agazzani sta dando? Lui è già entrato in buona sintonia con la squadra?

“Senza dubbio sì: la sua impostazione ci sarà davvero molto utile per ottenere riscontri gratificanti, non solo in termini di gioco ma pure sotto l’aspetto dei risultati che riusciremo a centrare. Va poi evidenziato l’ottimo spirito di squadra che si è venuto a creare, o per meglio dire a ri-creare: le nuove arrivate si sono collocate sùbito in linea con l’affiatamento e con l’entusiasmo che da anni regnano all’interno del nostro gruppo”.

Anche Cassano ha cambiato timoniere: le amaranto sono allenate da Salvatore Onelli. Chi o che cosa bisogna temere di più nelle file altomilanesi?

“Dovendo indicare due nomi in particolare, impossibile ignorare un portiere di rilievo ed esperienza come Nila Bertolino: poi Michela Cobianchi, terzino di valore con molti gol nelle mani. Sarà quindi una trasferta tutt’altro che semplice, come sempre avviene quando si va a Cassano: al tempo stesso noi non abbiamo motivi per essere timorose, perchè il nostro organico non è affatto da meno rispetto a quello varesino. Sappiamo bene quanto valiamo, e cercheremo di dimostrarlo fin da sùbito nel migliore dei modi”.

Il ritorno in serie A1 dopo un anno di A2 può dare una certa emozione: ciò potrà crearvi qualche problema, oppure siete preparate a gestire bene gli umori?

“Un anno di seconda serie non è certo bastato per farci dimenticare i ritmi dell’A1. Con tutto il dovuto rispetto per le formazioni che abbiamo affrontato durante la passata stagione, da sabato in avanti incontreremo avversarie ancora più impegnative: tuttavia cercheremo di creare grattacapi a chiunque, senza alcun timore reverenziale”.

E dunque, quali potranno essere i reali orizzonti della Casalgrande Padana? Solo salvezza, o c’è spazio per coltivare qualche ulteriore sogno di gloria? Inoltre, a tuo parere quali sono le maggiori favorite in chiave scudetto?

“La permanenza nella categoria costituisce ovviamente l’obiettivo di base, ma di certo non chiudiamo affatto la porta a ogni ulteriore traguardo: tutto ciò che verrà in più sarà tanto di guadagnato. Per quanto riguarda la lotta tricolore, così sulla carta Salerno e Bressanone sembrano avere una marcia in più rispetto alle altre: tuttavia ritengo che sia ancora tanto, troppo presto per formulare pronostici veramente attendibili”.

IL PROGRAMMA. Sabato 11 si giocheranno anche tutte le altre partite della prima giornata di A1: Guerriere Malo-Ac Life Style Erice, Leno-Mestrino, Ariosto Ferrara-Bressanone Südtirol, Jomi Salerno-Mezzocorona e Cellini Padova-Cassa Rurale Pontinia.

Nelle foto, dall’alto verso il basso della pagina:

  • L’ala/centrale casalgrandese Simona Artoni
  • La centrale biancorossa Quimey Ailin Sausa Müller
  • Un’altra immagine di Simona Artoni
  • La Casalgrande Padana 2021/22
  • La pivot biancorossa Nicole Giombetti
  • Valentina Bonacini, portiere della Casalgrande Padana
  • La centrale biancorossa Gaia Lusetti
  • La centrale casalgrandese Elisa Rondoni.

A2 femminile, due amichevoli al Pala Keope per la Casalgrande Padana: sabato prossimo contro la Tushe Prato, e il 26 con il Marconi Jumpers. Simona Artoni: “Pur avendo ricevuto una buona offerta per cambiare casacca, ho scelto senza esitazioni di restare fedele alla maglia biancorossa”

Il percorso precampionato della Casalgrande Padana prosegue senza intoppi: come è noto le nostre beniamine stanno lavorando in vista della prossima A2 femminile di pallamano, che scatterà a metà ottobre. “Tutte le ragazze sono all’opera, e per il momento l’infermeria continua a non dare problemi – conferma il trainer biancorosso Matteo Corradini – Adesso abbiamo collocato in calendario anche due amichevoli al Pala Keope, per affinare ancora di più la preparazione e per analizzare ancora meglio le caratteristiche del nostro modo di esprimerci in campo. Il primo appuntamento è previsto per sabato prossimo 19 settembre: a partire dalle ore 16 affronteremo la Tushe Prato, che disputerà il girone C di A2. Sette giorni più tardi, ossia sabato 26, saremo invece di scena nel derby con il Marconi Jumpers Castelnovo Sotto che avrà inizio alle ore 15: la formazione della Bassa si cimenterà nel gruppo A proprio come noi, e dunque la sfida sarà una sorta di “antipasto” del prossimo campionato. Ovviamente, entrambi gli incontri si disputeranno a porte chiuse”.

Intanto, mentre si attende di conoscere il calendario degli impegni ufficiali, nell’ambiente della Padana proseguono le riflessioni e le valutazioni in merito alla struttura del gruppo A: un tabellone che vedrà le casalgrandesi confrontate con Cassano Magnago, Ferrarin Milano, Leonessa Brescia, Venplast Dossobuono, Lions Sassari, Sardegna Handball Sassari e appunto Marconi Jumpers. “Quando sono entrata nello straordinario universo della pallamano, Casalgrande era già in A1 – sottolinea l’ala Simona Artoni – Di conseguenza, dal mio punto di vista la seconda divisione rappresenta un’esperienza totalmente nuova: senza dubbio l’autoretrocessione è stata pesante da digerire per tutto il nostro ambiente, ma le ragioni che hanno portato la società ad assumere questa decisione sono del tutto comprensibili. Ad ogni modo, siamo già ampiamente proiettate sul futuro – rimarca Simona – La nostra concentrazione è rivolta fin da ora all’immediato ritorno in massima serie: siamo animate dalla ferma intenzione di riprenderci sùbito quel posto in A1 che sarebbe stato nostro di diritto”.


Anche se il girone non si presenta affatto semplice, la talentosa ala biancorossa è ben lungi dall’esserne spaventata: “Un lotto di avversarie così competitivo e agguerrito non può che farci bene, perchè aumenterà ulteriormente il nostro slancio motivazionale. In buona sostanza, ritengo che la complessità del raggruppamento potrà addirittura darci un aiuto in più nel cercare di concretizzare quel percorso di gloria che abbiamo in mente. Ovviamente, non sono certo qui a dire che il nostro compito si rivelerà così semplice e immediato – rimarca Simona Artoni – Le insidie saranno tante, a cominciare da quelle collocate… vicino casa: negli ultimi anni abbiamo sfidato spesso il Marconi Jumpers in amichevole, e peraltro ho affrontato molte ragazze castelnovesi nel contesto dei campionati giovanili. Di conseguenza, sono convinta che loro sapranno darci parecchio filo da torcere: inoltre, i derby sono per loro natura impronosticabili”.


La frizzante ala indica poi la strada da seguire per lasciare un segno chiaro ed efficace sul campionato: “Le potenzialità non ci mancano, e ora sta a noi il compito di farle valere trovando di nuovo un convincente amalgama in termini di gioco e atteggiamento. Inoltre, il nucleo fondante dell’organico verrà di volta in volta arricchito con innesti in arrivo dalle nostre giovanili: sono ragazze di promettente talento, che potranno aiutarci parecchio pure sotto l’aspetto numerico. Quanto a me, ho scelto senza esitazioni di rimanere fedele alla Casalgrande Padana pur avendo ricevuto una buona offerta per cambiare casacca: di conseguenza, sono pronta a fare la mia parte con la vivacità di sempre”. 

Nelle foto, dall’alto verso il basso della pagina:

  • L’ala biancorossa Simona Artoni in azione
  • Matteo Corradini, trainer della Padana
  • Un’altra immagine di Simona Artoni
  • Il portiere casalgrandese Melissa Lamberti in azione.