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A1 femminile, si parte: al Keope il Lions Sassari è il primo banco di prova per la Casalgrande Padana

La grande attesa volge al termine: la serie A1 di pallamano femminile è ai nastri di partenza, e il turno inaugurale è previsto per la giornata di sabato 7 settembre. Nell’occasione, ovviamente scenderà in campo anche la Casalgrande Padana: il debutto ufficiale nella stagione 2024/25 ha in serbo per le biancorosse una sfida casalinga, al pala Keope contro il Lions Sassari. Innanzitutto, attenzione all’orologio: in origine la sfida era stata programmata per le 18.30, ma il fischio d’inizio è stato anticipato di un’ora e mezza. Di conseguenza, si giocherà a partire dalle ore 17: Leonardo Tramontini e Andrea Sicher gli arbitri designati. Come sempre il confronto verrà trasmesso in diretta su Pallamano Tv, l’apposito portale gestito dalla Federazione: il link è https://www.federhandball.it/pallamanotv , oppure https://www.youtube.com/@PallamanoTVfigh

Le ragazze della Casalgrande Padana con staff tecnico, dirigenza biancorossa e pubblico durante la presentazione ufficiale della squadra, avvenuta lunedì 2 settembre alla Old House (qui il link: https://www.pallamanospallanzani.it/a1-femminile-presentazione-ufficiale-la-casalgrande-padana-fa-il-pieno-di-buoni-auspici/ )

La variazione di orario è avvenuta per due motivi: agevolare la formazione isolana nello spostamento aereo per raggiungere l’Emilia, ma anche dare spazio al settore giovanile biancorosso. Al termine dell’incontro, verrà infatti effettuata la presentazione ufficiale delle giovanili targate Pallamano Spallanzani Casalgrande: Stefania Guiducci, coordinatrice delle formazioni Under, illustrerà tutte le notizie inerenti la nuova stagione agonistica e i piani per il futuro a medio termine.

Ilenia Furlanetto, terzino e capitana della Casalgrande Padana

QUI CASALGRANDE PADANA. Durante gli impegni precampionato, le biancorosse hanno fornito riscontri che la stessa allenatrice Elena Barani non ha esitato a definire “incoraggianti”: le casalgrandesi hanno affrontato un totale complessivo di 6 confronti, tutti contro formazioni di pari categoria. Il 25 agosto la compagine ceramica ha primeggiato al pala Boschetto di Ferrara, aggiudicandosi il torneo quadrangolare allestito dalla Pallamano Ariosto: nella fattispecie Furlanetto e socie hanno prevalso su Mezzocorona, per poi avere la meglio sulle padrone di casa. Lo scorso fine settimana è quindi arrivato il terzo posto ottenuto in terra lombarda, all’Handball Arena di Leno: il Memorial Sandro Ippomei ha visto la partecipazione di 5 squadre. Nel Bresciano, la Padana ha pagato dazio contro Cassano Magnago e Securfox Ariosto Ferrara: al tempo stesso, sono tuttavia da conteggiare il pari con le beniamine locali e l’affermazione sul Cellini Padova.

Il vivo entusiasmo della pivot casalgrandese Alessia Artoni

“La fase di precampionato è stata senza dubbio impegnativa – commenta Alessia Artoni, pivot della Casalgrande Padana – Del resto non ci siamo affatto risparmiate in quanto a impegno, e anche Elena Barani lo ha sottolineato varie volte: abbiamo lavorato sodo e con grande concentrazione fin dal giorno del raduno, datato 5 agosto. I tornei di Ferrara e Leno hanno rivestito un’utilità specifica, rivelandosi certamente preziosi nell’affinare la nostra condizione generale: si tratta infatti di contesti che ci hanno permesso di ritrovare il ritmo-gara, che da un po’ non avevamo più dopo la lunga pausa estiva. Ora, non sono certo qui a dire che si sia già raggiunto il miglior rendimento possibile: le sfumature da migliorare a livello di gioco restano tante, ma il tasso di fiducia e autostima deve davvero rimanere su livelli elevati. Credo proprio che quest’anno ci divertiremo…”.

Emma Baroni, terzino della Casalgrande Padana

“Chi mi conosce sa bene quanto io mi tenga lontana dall’esternare frasi troppo scoppiettanti, o proclami a effetto – prosegue la pivot classe 2000 – D’altro canto, stavolta non posso proprio evitare di spendere parole all’indirizzo dell’allenatrice. Il fatto di poter lavorare sotto la sua direzione rappresenta un grandissimo onore, un’occasione straordinaria che la società ha voluto darci. La presenza di Elena Barani è di certo un motivo in più per lavorare con slancio e impegno: tutte noi ne siamo ben consapevoli. Non a caso l’intera squadra sta rispondendo al meglio alla sua impostazione di lavoro, seguendone regole e indicazioni in maniera precisa e convinta”.

Il portiere Elisa Ferrari, al lavoro per il club biancorosso anche fuori dal campo

“Ora, facendo tutti gli scongiuri del caso, siamo pronte per presentarci al completo e in piena forma a questa premiere di campionato – rimarca Alessia Artoni – La gara inaugurale è sempre tra le più indecifrabili della stagione, soprattutto perchè arriva dopo mesi di stop agonistico: di conseguenza, si tratta per sua natura di una sfida che ha una forte tendenza a fuggire da qualsiasi pronostico. Oltretutto, ritengo che il fattore-campo favorevole possa essere un’ulteriore fonte di energia per noi: il fatto di partire al pala Keope rappresenta certamente un’ottima notizia. Come è ovvio che sia, noi puntiamo sempre a fare bene e a lasciare il segno in qualsiasi occasione: la nostra platea sa darci una preziosa e ulteriore spinta in tal senso. Per quanto riguarda le avversarie di turno, le considerazioni in merito al Lions Sassari devono estraniarsi completamente dalle vicende della scorsa stagione. Durante l’estate, l’organico isolano è stato interessato da una significativa serie di mutamenti e migliorie: anche per questo, non è affatto il caso di affrontare l’impegno con faciloneria o supponenza. Si tratterebbe di un errore molto grave, che non commetteremo”.

Matilde Giovannini, terzino in forza alla Casalgrande Padana

La pivot biancorossa si sofferma poi sui possibili obiettivi stagionali della Casalgrande Padana, ma senza sbilanciarsi troppo: “Il calendario ci ha riservato un avvio severo. Dopo questa sfida interna con Sassari, affronteremo in successione due super potenze della massima serie: sabato 14 saremo a Pontinia, mentre sette giorni dopo riceveremo Salerno. Ad ogni modo, non credo che l’agenda ricopra un’importanza sostanziale nel delineare il nostro cammino: prima o poi bisogna comunque affrontare tutte le squadre, e dunque l’ordine cronologico ha un valore piuttosto relativo. A fare la differenza, per davvero, sarà l’atteggiamento che noi terremo in campo durante ogni singolo incontro. Per quanto concerne i ragionamenti più a lungo termine, per ora non mi sentirete affatto parlare di salvezza o di accesso agli spareggi scudetto. Di certo disponiamo delle carte in regola per fare bene: poi gli scenari si delineeranno di settimana in settimana”.

La centrale casalgrandese Gaia Lusetti

QUI LIONS SASSARI. Alessia Artoni ha posto l’accento, in maniera puntuale, sull’altisonante campagna rafforzamenti che il club isolano ha condotto nel corso dell’estate 2024. In effetti, l’allenatrice Florentina “Zucchi” Pastor può contare su moltissime novità di vaglia: il portiere argentino Casandra Lopez Lavialle, il terzino tunisino Amani Sallami, la pivot italo-argentina Lucila Maria Stettler. Oltretutto si vocifera di un altro innesto, che potrebbe essere ufficializzato proprio in queste ore. Non va inoltre dimenticato il valore specifico che caratterizza le giocatrici riconfermate dalla passata stagione: un gruppo di età media bassa e di grandi prospettive, peraltro animato da una maiuscola volontà di riscatto dopo gli 0 punti totalizzati nella serie A1 2023/24.

La centrale/terzino isolana Rachele Onesti in fase realizzativa (foto pagina Fb Lions Handball Sassari)

Ora il Lions ha ottenuto un nuova possibilità in massima divisione tramite ripescaggio, e le sassaresi hanno la marcata intenzione di sfruttare questa seconda chance in maniera convincente ed efficace. “Lo zero della stagione 2023/24 deve essere soltanto un ricordo lontano – afferma decisa Rachele Onesti, centrale/terzino in forza all’organico sardo – Stavolta siamo veramente pronte per mostrare il nostro autentico valore, grazie a una ricetta che ha le carte in regola per essere vincente: gli ingredienti di base sono la grinta e le qualità del nucleo storico, unite agli oggettivi numeri delle nuove arrivate. Stiamo lavorando duramente, animate dal preciso obiettivo di costruire una buona squadra. Il gruppo è carico di ottimismo e di determinazione: non vediamo l’ora di iniziare la traiettoria in campionato, per dimostrare a tutti ciò che veramente siamo in grado di fare. L’obiettivo principale sta senz’altro nel centrare la salvezza, magari senza passare attraverso i playout: inoltre, aspiriamo a essere una realtà capace di non mollare mai e di lottare con fermezza su ogni pallone”.

L’ala/centrale casalgrandese Simona Artoni, mentre sembra indicare la strada da seguire

“Intanto, il precampionato ha fornito indicazioni parecchio confortanti anche per quel che concerne noi – osserva la centrale/terzino classe 2006 – Abbiamo già saputo distinguerci in quanto a carattere e amalgama, sviluppando in particolare una pregevole intensità difensiva che ci ha permesso di mettere in difficoltà le avversarie. Continuando così, gli spazi per ottenere belle gratificazioni in questo campionato non mancheranno affatto. Intanto, i prossimi passi da compiere sono chiari: dobbiamo migliorare la gestione dei momenti difficili durante ogni partita, e soprattutto aumentare la precisione nei momenti cruciali della partita quando la stanchezza si fa sentire. La nostra ambizione sta nel poter esprimere un gioco solido e consapevole, fin dal debutto ufficiale che ci attende al pala Keope”. Il Lions ha una situazione simile a quella delle biancorosse: al momento, infermeria vuota pure a Sassari. “Conosciamo molto bene la Padana – evidenzia Rachele Onesti – Una squadra che può contare su una forte coesione, con ragazze che giocano insieme da ormai lungo tempo: in più, l’avvento di Elena Barani sulla panchina biancorossa arricchirà certamente il gioco casalgrandese con nuove idee e strategie. Per cercare di piazzare quello che sarebbe un blitz davvero maiuscolo, dovremo conferire notevole attenzione a ogni singolo dettaglio che caratterizzerà la sfida”.

Giulia Mattioli, pivot della Casalgrande Padana

“Il fattore-campo sfavorevole potrebbe persino aiutarci – aggiunge poi la centrale/terzino isolana – Forse le biancorosse potrebbero incappare in qualche problema, legato alla tensione del debutto davanti al proprio pubblico: in tal caso il preciso compito che avremo sarà quello di farci trovare pronte, per girare a nostro favore ogni possibile nervosismo da parte delle avversarie. In ogni caso, ci stiamo preparando a sfidare una realtà di primo piano nel contesto di questa serie A1: ritengo che la Casalgrande Padana abbia infatti i mezzi necessari per alzare ancora l’asticella rispetto alle ultime stagioni, e quindi per puntare con fermezza a un posto negli spareggi scudetto”.

Nella foto Charity Iyamu, terzino della Casalgrande Padana: in prestito dalle Tushe Prato per la seconda stagione consecutiva, così come il terzino Margherita Rossi

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Sabato 7 settembre si giocheranno anche Cassano Magnago-Teramo, Mezzocorona-Adattiva Pontinia, Securfox Ariosto Ferrara-Bressanone Südtirol, Ac Life Style Erice-Leno e Cellini Padova-Salerno.

Al termine della stagione regolare le 4 meglio classificate disputeranno i playoff scudetto, con semifinali e finale al meglio di tre gare. Le formazioni che albergheranno all’8°, 9°, 10° e 11° posto giocheranno viceversa i playout, sempre con semifinali e finale al meglio di tre gare: chi perderà la finale playout scenderà in A2. Tuttavia, rispetto allo scorso anno c’è una norma in più: se tra la decima e l’undicesima in graduatoria ci saranno almeno 8 punti di distacco, i playout non si giocheranno e la squadra all’11° posto retrocederà direttamente in A2. In ogni caso, chi occuperà l’ultima piazza scenderà sùbito in seconda divisione senza spareggi.

Valentina Bonacini, portiere della Casalgrande Padana

Quanto alla Coppa Italia, appuntamento fissato dal 27 febbraio al 2 marzo 2025: la sede verrà stabilita in seguito. Come da consuetudine ormai consolidata nel recente passato, in lizza per il titolo ci saranno le squadre che chiuderanno la fase di andata del campionato ai primi 8 posti della classifica. In programma quarti di finale e semifinali: tutte partite secche, così come la finalissima del 2 marzo.

In alto, un’altra immagine di Alessia Artoni. Le foto della Casalgrande Padana presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

A1 femminile, il cammino della Casalgrande Padana riprende con la lunga trasferta di Sassari

Sosta natalizia agli sgoccioli per la Casalgrande Padana di serie A1 femminile: all’orizzonte delle biancorosse c’è la prima partita del 2024, che darà anche inizio al cammino della formazione ceramica nella fase discendente del torneo. Il nuovo anno solare si apre con una lunga trasferta in Sardegna, per un incontro che si preannuncia molto più ricco di insidie rispetto a quanto si potrebbe intuire osservando la classifica. Sabato 13 gennaio, a partire dalle ore 18.30, la compagine allenata da Marco Agazzani sarà di scena al pala Santoru di Sassari. In programma il duello con il neopromosso Lions, valevole per la dodicesima giornata del massimo campionato: Nguyen e Stilo gli arbitri designati. Come sempre il confronto verrà trasmesso in diretta integrale su Pallamano Tv, l’apposito portale gestito dalla Federazione: il link è https://www.federhandball.it/pallamanotv , oppure https://www.youtube.com/@PallamanoTVfigh .

Alessia Artoni, pivot della Casalgrande Padana

QUI CASALGRANDE PADANA. Purtroppo, in terra isolana la formazione ceramica dovrà sicuramente fronteggiare un’assenza senza dubbio pesante: “Mi sono infortunata al dito durante l’allenamento di lunedì scorso 8 gennaio, e si tratta di un problema che ha reso necessaria un’apposita ingessatura – spiega la pivot casalgrandese Alessia Artoni – Di conseguenza non potrò prendere parte alla trasferta di Sassari, e inoltre mi troverò costretta a saltare molti altri appuntamenti tra cui quello con la Coppa Italia. Dovrò infatti tenere il gesso per una decina di giorni, poi si deciderà se procedere o meno all’operazione: in ogni caso, la mia assenza dal palcoscenico agonistico si protrarrà per circa un mese”. Come se non bastasse, a Sassari è in dubbio anche la presenza di Ilenia Furlanetto: la capitana biancorossa accusa un’indisposizione stagionale, e quindi potrebbe saltare la sfida con il Lions. “Conosciamo Ilenia da svariato tempo, e quindi sappiamo bene che lei farà davvero di tutto per essere della partita – sottolinea Alessia Artoni – Quanto a me, io sono davvero dispiaciuta perchè questo inghippo davvero non ci voleva: d’altro canto, vincere significa anche risolvere con efficacia le problematiche che possono derivare dalle assenze. Nel recente passato, qui a Casalgrande non sono certo mancati gli intoppi relativi alle defezioni causate da infortuni e acciacchi: per noi non si tratta affatto di una situazione così nuova, e quindi credo proprio che l’intera squadra conosca bene le strategie migliori per affrontarla”.

La centrale casalgrandese Margherita Rossi

Intanto, la Padana proviene da un 2023 chiuso nel migliore dei modi: Franco e socie provengono infatti da ben 5 risultati utili consecutivi. Nella fattispecie le biancorosse hanno avuto la meglio su Jomi Salerno, Starmed-Tms Teramo, Cellini Padova e Venplast Dossobuono: una sequela di affermazioni intervallata solo dal pregevole pari maturato a Cassano Magnago, sul campo delle campionesse d’inverno targate Aviometal. Adesso Casalgrande staziona soltanto a 2 punti di distanza dalla zona playoff, mentre gli spareggi contro la retrocessione si trovano 7 lunghezze più in basso: con cifre di questo genere, sognare diventa un’attività più che lecita.

L’ala casalgrandese Marianna Orlandi

“La nostra fisionomia di squadra ha avuto modo di consolidarsi e perfezionarsi con il passare delle settimane – rimarca la pivot classe 2000 – Durante il percorso le nuove arrivate sono entrate sempre più in sintonia con il gioco che esprimiamo, e ciò ha avuto un ruolo di primaria importanza nel permetterci di compiere un pregevole salto di qualità: sia per quanto concerne i risultati, sia in merito alla qualità della pallamano che riusciamo a esprimere. Parlando nel dettaglio dell’ultima partita prima delle vacanze di Natale, forse sul campo di Dossobuono avremmo potuto ottenere un’affermazione più larga rispetto al 17-23 conclusivo: d’altro canto, ritengo che la prova fornita contro le veronesi possa meritare un giudizio pienamente sufficiente. Le scaligere sono molto abili soprattutto in fase difensiva, e il compito di perforare la porta della Venplast risulta sempre piuttosto arduo anche per le superpotenze del campionato: di conseguenza, i 23 centri che abbiamo messo a segno sono un buon motivo per guardare all’immediato futuro con ragionevole fiducia. Un’altra valida ragione per proseguire con slancio è data dal prezioso rientro di Marianna Orlandi, avvenuto proprio durante la sfida con Dossobuono”. Alessia Artoni si sofferma pure su un possibile approdo della Padana nei playoff: “Le pretendenti agli spareggi scudetto stanno lavorando a fondo proprio come noi, e oltretutto non hanno mancato di rinforzare ulteriormente i rispettivi organici. Di conseguenza, l’ammissione agli spareggi scudetto resta una meta parecchio ardua da raggiungere. Di certo noi abbiamo i mezzi per provarci fino in fondo, senza rinunciare a una buona dose di convinzione: le aspirazioni verso l’alto fanno sempre bene, ed è bene mantenerle pur senza cullarsi in facili illusioni”.

Nahomi Marquez Jabique, terzino della Casalgrande Padana

Sulla carta, a Sassari i favori del pronostico sono tutti per la Casalgrande Padana: le pur volenterose avversarie di turno devono ancora ottenere i primi punti stagionali, e inoltre il duello di andata si è concluso con la netta affermazione dell’organico allenato da Marco Agazzani. Il precedente stagionale porta la data del 9 settembre 2023: nella circostanza, la formazione ceramica si è imposta con un perentorio 38-24. “Vero, ma andiamoci piano a parlare di pronostico favorevole – ammonisce Alessia Artoni – Innanzitutto, le fatiche relative al lungo viaggio che bisognerà affrontare rappresentano un’incognita da tenere ben presente. Inoltre pochi giorni fa il Lions Sassari ha ufficializzato l’arrivo di Ramune Poskutè, lituana classe 1998 che nella passata stagione ha vinto i playoff di A2 con la maglia di Paceco: si tratta quindi di una rilevante carta in più a disposizione delle prossime avversarie, e il suo contributo ha senza dubbio le carte in regola per poterci creare una serie di problemi imprevisti. Di certo la Casalgrande Padana ha ciò che serve per poter ripetere la larga affermazione del confronto di andata, ma occhio alla supponenza: quando ci si trova ad affrontare una squadra che ha 13 punti in meno e che deve ancora muovere la propria classifica, il serio pericolo di sottovalutare le rivali è sempre dietro l’angolo. Dal nostro punto di vista, il duello con Sassari costituirà dunque un’importantissima prova del nove anche sotto l’aspetto della mentalità”.

Da sinistra il terzino casalgrandese Emma Baroni, il terzino Chiara Rondoni e la pivot Giulia Mattioli

A Casalgrande si inizia a dare uno sguardo anche alla Coppa Italia, sempre più alle porte: appuntamento nel periodo 1-4 febbraio alla Play Hall di Riccione, sede che la Federazione ha ufficializzato proprio in questi giorni. Nei quarti a gara secca le biancorosse affronteranno la Ac Life Style Erice, terza forza del campionato nonchè detentrice della Coppa. “A mio parere, peggior abbinamento non poteva capitarci – osserva la pivot in forza alla Padana – Erice è la realtà più in forma del momento, e non a caso ha appena vinto la Supercoppa Italiana: le “Arpie” neroverdi possono contare su un indubbio talento e anche su un morale carico a mille, ben rinforzato dal recente e rilevante rientro del terzino Karichma Ekoh. Ad ogni modo, poco male: il compito sarebbe stato parecchio complesso anche se avessimo affrontato un’altra delle squadre che adesso ci precedono in classifica. Nell’ambito della Coppa Italia, Casalgrande non ha mai superato i quarti di finale: tuttavia, i grandi numeri sono fatti anche e soprattutto per essere smentiti. Davanti a noi c’è dunque la possibilità di infrangere un muro storico, e ciò potrà certamente darci un’ulteriore carica sotto il profilo motivazionale”.

Da sinistra Veronica Furesi, portiere del Lions, e la pivot sassarese Chiara Bonnet (foto pagina Fb Pallamano Cellini Padova)

QUI LIONS SASSARI. L’ammissione dell’organico sardo al massimo campionato è stata ufficializzata la scorsa estate. Nonostante la sequela di sconfitte, tra cui il 45-9 del 16 dicembre sul campo dell’Ac Life Style Erice, il Lions allenato da Florentina “Zucchi” Pastor ha più volte messo in campo una rilevante forza di volontà unita a un ricco quantitativo di energie fisiche. Doti che autorizzano le “Leonesse” a mantenere ancora speranze più che ragionevoli in ottica salvezza. “Nella fattispecie, ritengo che fin qui il nostro percorso si sia articolato in due fasi – spiega Chiara Bonnet, pivot sassarese classe 2001 – Durante la prima parte della fase di andata, ci siamo rese protagoniste di un cammino in costante crescita costruendo pure una serie di buone prestazioni: tuttavia in seguito ci siamo bloccate, sia per quanto riguarda i miglioramenti sul piano del gioco sia dal punto di vista della fibra caratteriale. Adesso come adesso, il nostro obiettivo irrinunciabile sta dunque nel riprendere quanto prima quella traiettoria convincente che eravamo riuscite a sviluppare nelle fasi iniziali del torneo. Nonostante la classifica, anche noi possiamo contare su buone qualità: quando siamo riuscite a riporre in campo la giusta grinta lottando con costanza e compattezza, abbiamo sempre trovato le vie giuste per creare molti grattacapi a qualsiasi tipo di avversarie. Ora dobbiamo ritrovare rapidamente un gioco contraddistinto da convinzione e coralità: i passi avanti da compiere con maggiore urgenza riguardano i meccanismi difensivi. In troppe occasioni, le rivali di turno arrivano a violare la nostra porta con eccessiva facilità”.

Ilenia Furlanetto, terzino e capitana della Casalgrande Padana

“Contro la Casalgrande Padana, purtroppo nemmeno noi saremo al completo – prosegue Chiara Bonnet – In compenso, il nostro organico può contare su una favorevole condizione fisica complessiva. Inoltre, come sapete c’è la buona notizia legata all’arrivo del terzino/centrale Rosamune Poskute: il lavoro che stiamo svolgendo ha anche l’obiettivo di inserirla in maniera veloce all’interno della struttura di gioco che ci caratterizza. Per quanto riguarda le biancorosse, di fronte avremo una realtà di primo piano e ne siamo ben consapevoli: l’assenza di Alessia Artoni e il punto interrogativo su Ilenia Furlanetto non devono certo indurre a valutazioni superficiali. La Padana è senza dubbio una squadra molto valida, dotata di un organico ben consolidato e di autentico valore: Casalgrande dispone certamente di tutto quanto serve per fare la voce grossa sia in campionato, sia nel panorama della Coppa Italia. Al tempo stesso, in fin dei conti noi non abbiamo nulla da perdere nel confronto che ci attende: giocheremo quindi con la massima serenità senza avere addosso il peso del pronostico, e ciò potrà davvero aiutarci parecchio nell’arrivare a dimostrare sul campo quel pregevole valore che pensiamo di avere”.

Valentina Bonacini, portiere della Casalgrande Padana

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. La 12esima giornata ha avuto inizio con l’anticipo di mercoledì 10 gennaio, Starmed Tms Teramo-Jomi Salerno 19-21. Le altre partite sono Venplast Dossobuono-Mezzocorona (sabato 13/1), Cellini Padova-Bressanone Südtirol (domenica 14/1) e Ac Life Style Erice-Aviometal Cassano Magnago (giovedì 25/1). Riposa la Cassa Rurale Pontinia.

Classifica: Jomi Salerno 18 punti; Aviometal Cassano Magnago 17; Ac Life Style Erice e Cassa Rurale Pontinia 15; Bressanone Südtirol 14; Casalgrande Padana 13; Starmed Tms Teramo 8; Venplast Dossobuono 6; Cellini Padova 4; Mezzocorona 2; Lions Sassari 0. Jomi Salerno e Starmed Tms Teramo hanno disputato una partita in più.

In alto un’altra immagine della pivot Alessia Artoni. Le foto della Casalgrande Padana presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

A1 femminile, Casalgrande Padana a Erice per provare a sorprendere

Il percorso della Casalgrande Padana nella nuova serie A1 di pallamano femminile si è aperto in maniera vincente, con il largo successo casalingo ottenuto sabato scorso 9 settembre. Nell’occasione, la compagine biancorossa ha avuto la meglio sul neopromosso Lions Sassari: un’affermazione perentoria, maturata con il punteggio finale di 38-24. Tuttavia, adesso la compagine ceramica si prepara ad affrontare un ostacolo ancora più impegnativo: all’orizzonte di Furlanetto e socie c’è infatti una lunga trasferta in terra di Sicilia, contro un organico che ha tutte le caratteristiche necessarie per riconfermarsi tra le maggiori potenze del massimo campionato. Sabato 16 settembre, a partire dalle ore 18, la squadra allenata da Marco Agazzani sarà di scena al pala Cardella di Erice: la Padana si confronterà con le padrone di casa trapanesi targate Ac Life Style, detentrici della Coppa Italia nonchè vice campionesse d’Italia in carica. Ovviamente, il confronto sarà valevole per la seconda giornata: direzione di gara affidata a Marilisa Sardisco e Agnese Venturella. Come sempre il confronto verrà trasmesso in diretta su Pallamano Tv, l’apposito portale gestito dalla Federazione: il link è https://www.federhandball.it/pallamanotv , oppure https://www.youtube.com/@PallamanoTVfigh .

Alessia Artoni, pivot della Casalgrande Padana

QUI CASALGRANDE PADANA. L’ampia vittoria casalinga contro il Lions Sassari ha ulteriormente amplificato l’entusiasmo intorno al gruppo biancorosso, ma Alessia Artoni invita a non farsi prendere da eccessive euforie: “Il successo di sabato scorso è senza dubbio significativo – sottolinea la pivot della Casalgrande Padana – Peraltro, si trattava della prima partita ufficiale di questa stagione agonistica: di conseguenza le emozioni in ballo erano davvero parecchie, sia da parte nostra sia da parte delle nostre avversarie. In buona sostanza, nonostante l’eloquente risultato, si è trattato di una sfida non facile sul piano degli umori: il fatto di avere vinto rappresenta senza dubbio un incoraggiante punto di partenza in vista dei prossimi impegni, a partire da questa trasferta siciliana. D’altro canto, abbiamo un organico interessato da cambiamenti di rilievo rispetto alla scorsa stagione: di fatto siamo una squadra in buona parte rinnovata, quindi dobbiamo ancora lavorare parecchio per raggiungere la migliore efficienza possibile sul piano del gioco. Pur vittoriosa, la prova fornita contro Sassari non è certo stata perfetta: noi disponiamo certamente dei mezzi necessari per fare molto, ma molto meglio”.

Da sinistra, il terzino casalgrandese Charity Iyamu e la centrale Margherita Rossi

A Erice le biancorosse non potranno contare su Nahomi Marquez Jabique, a riposo precauzionale: contro Sassari lei è regolarmente scesa in campo e la sua condizione fisica continua a essere soddisfacente, ma non ancora al 100%. In compenso ci sarà il nuovo portiere Elisa Ferrari, che aveva saltato il turno inaugurale a causa dei suoi impegni con la Nazionale italiana di beach handball (la pallamano sulla spiaggia): per il resto, salvo imprevisti, lo scacchiere della Padana dovrebbe essere grosso modo lo stesso di sabato scorso. “Fin da adesso, il nostro gruppo è animato da una reale unità d’intenti – assicura Alessia Artoni – Inoltre, le nuove arrivate meritano certamente uno speciale capitolo a parte: Charity Iyamu, Margherita Rossi ed Elisa Ferrari stanno già fornendo un contributo di primario rilievo. Il loro approdo a Casalgrande ci ha ancor più irrobustite, rinforzandoci a 360 gradi per quanto riguarda qualità del gioco, spirito di squadra e fibra motivazionale. Detto questo, ora come ora preferirei non sbilanciarmi nel fissare l’asticella degli obiettivi da raggiungere: i pronostici in merito agli orizzonti stagionali potranno essere elaborati soltanto tra qualche tempo. Il cammino da percorrere resta ancora troppo lungo per poter pronunciare qualsiasi previsione”.

La pivot casalgrandese Francesca Franco

Intanto, è il momento di pensare al duello su un campo storicamente difficile per la Casalgrande Padana: al pala Cardella le biancorosse hanno sempre perso, in certi casi persino largamente come nel confronto disputato lo scorso febbraio. “In effetti Erice può contare su una squadra ricchissima di grandi nomi, e dunque stiamo parlando di una realtà che pure quest’anno è contraddistinta da un potenziale davvero consistente – osserva la pivot biancorossa, classe 2000 – D’altronde sabato scorso la Ac Life Style non ha giocato, e dunque per loro si tratterà del debutto in questa serie A1: inoltre anche le “Arpie” si presentano con un organico molto rinnovato, e dunque per tanti versi è davvero difficile ipotizzare quelle che potranno essere le mosse neroverdi in campo. Per di più, la pallamano e lo sport in generale ci insegnano che alcune volte i grandi nomi non bastano… Siamo ben consapevoli delle elevate difficoltà che incontreremo: tuttavia la timidezza non fa parte del carattere che ci contraddistingue, e quindi sono convinta che stavolta riusciremo a lottare fino al termine per ottenere quantomeno un risultato utile”.

Michele Ingardia, presidente dell’Handball Erice

QUI AC LIFE STYLE ERICE. Il presidente del club trapanese non fa affatto mistero delle ambizioni neroverdi: “L’obiettivo che ci poniamo, senza riserve, sta nel consolidare e al tempo stesso nel migliorare i risultati raggiunti durante la scorsa stagione – annuncia Michele Ingardia – Nella fattispecie, puntiamo con fermezza ad aggiudicarci la Coppa Italia per il secondo anno di fila: in più, riteniamo di avere le carte in regola per poter finalmente centrare lo scudetto. Quattro mesi fa, la vittoria del campionato ci è sfuggita davvero per un nonnulla: adesso, niente tentennamenti nè tantomeno piagnistei. L’intero nostro ambiente è motivatissimo fin da ora, sospinto dalla chiara intenzione di effettuare quel passo in più che serve per arrivare al triangolino tricolore. Tutto ciò, beninteso, senza trascurare l’Europa: infatti ci cimenteremo pure con la Coppa Ehf, una competizione che intendiamo onorare senza alcun timore reverenziale. Nessuno dice che questo triplice percorso sarà semplice, ci mancherebbe altro: d’altronde, riteniamo di avere una squadra ben attrezzata per affrontare i tre contesti con concretezza ed efficacia”.

Valentina Bonacini, portiere in forza alla Casalgrande Padana

Il portiere Martina Iacovello, ex Casalgrande, vestirà la maglia delle “Arpie” anche in questa stagione agonistica. Viceversa, tra le tante novità della Ac Life Style Erice c’è quella legata all’allenatore Nikola Manojlovic: “Una scelta che ci autorizza a nutrire ulteriore ottimismo – sottolinea il massimo dirigente neroverde – Manojlovic è tecnico di notevole esperienza, che sa sempre trovare le strategie giuste per portare la squadra a esprimere livelli di rendimento davvero molto elevati. Peraltro insieme a lui è arrivata la figlia Ramona, prezioso rinforzo nel reparto terzini. Proprio pochi giorni fa abbiamo salutato in maniera commovente Margarida Conte, che ha guidato l’organico nella seconda parte della stagione 2022/23 portandoci alla storica conquista della Coppa Italia. Sapevamo che prima o poi lei sarebbe tornata in Brasile, dove infatti ha ricevuto l’offerta di allenare la Nazionale femminile Under 20: una proposta che lei non poteva affatto rifiutare. Adesso Margarida stava guidando la squadra insieme a Manojlovic: speravamo di contare su di lei per un po’ di tempo in più, ma pazienza: a lei va il migliore “in bocca al lupo”, unito alla nostra più sincera gratitudine”.

La centrale casalgrandese Gaia Lusetti

Ingardia entra quindi nelle tematiche che riguardano la sfida con la Casalgrande Padana: “Le nostre ragazze si sono preparate senza intoppi, e salvo imprevisti dovremmo essere al completo. Poi, ovviamente sarà l’allenatore a effettuare le scelte che riterrà più opportune in merito al sette da schierare. Quanto alle biancorosse, Casalgrande può fare affidamento su un gruppo di talento e ben consolidato: inoltre, so che in estate sono arrivati rinforzi di primo piano. Credo proprio che sabato ci confronteremo con un’avversaria tenace, contraddistinta anche da una puntuale organizzazione di gioco: in tutta onestà, ne sono davvero felice. Il complesso confronto con la Padana ci costringerà a entrare sùbito nel clima-campionato, senza leggerezze o distrazioni. Per noi sarà la prima ufficiale, e ciò porta sempre con sè una quantità di insidie supplementari: d’altro canto credo proprio che la squadra sia già pronta per affrontare con efficacia ostacoli molto severi, tra cui proprio la Casalgrande Padana”.

Chiara Rondoni, terzino della formazione biancorossa

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Tutto il programma del 2° turno si giocherà sabato 16 settembre: le altre partite in calendario sono Teramo-Aviometal Cassano Magnago, Cellini Padova-Cassa Rurale Pontinia, Venplast Dossobuono-Bressanone Südtirol e Lions Sassari-Mezzocorona. Riposa la Jomi Salerno.

Classifica: Casalgrande Padana, Bressanone Südtirol, Venplast Dossobuono e Jomi Salerno 2 punti; Ac Life Style Erice*, Cassa Rurale Pontinia*, Aviometal Cassano Magnago*, Teramo, Mezzocorona, Cellini Padova e Lions Sassari 0. Le squadre con l’asterisco devono ancora iniziare i rispettivi percorsi in campionato.

In alto, un’altra immagine di Alessia Artoni. Le foto della Casalgrande Padana presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

A1 femminile, le sorelle Artoni e Marquez Jabique restano alla Casalgrande Padana

L’organico della Casalgrande Padana che disputerà il prossimo campionato di A1 femminile continua a prendere forma. Le prime notizie in merito sono arrivate pochi giorni fa, e hanno riguardato il reparto portieri: Nadia Ayelen Bordon e Valentina Bonacini riconfermate, mentre Elisa Ferrari è approdata in biancorosso dopo aver concluso l’esperienza nelle file dell’Ariosto Ferrara sempre in massima serie.

Alessia Artoni, pivot della Casalgrande Padana

“Ora siamo in grado di ufficializzare altre tre conferme, che riguardano ragazze di primaria importanza all’interno del nostro scacchiere di squadra – annuncia il dg casalgrandese Alberto Aldini – Nella fattispecie, durante l’annata agonistica 2023/24 potremo contare ancora una volta sulle sorelle Artoni: la pivot Alessia e l’ala/centrale Simona, entrambe nate nel 2000. Per noi si tratta ormai di presenze fisse e consolidate: dopo essere nate e cresciute sportivamente nel contesto delle nostre squadre giovanili, Alessia e Simona si sono rese di un brillante percorso che le ha condotte a rivestire ruoli di primo piano nell’ambito della prima squadra”.

L’ala/centrale biancorossa Simona Artoni

“Inoltre, c’è una riconferma che per certi versi può essere considerata come una novità rispetto allo scorso anno – prosegue Aldini – Il terzino cubano Nahomi Marquez Jabique continuerà la propria traiettoria nei ranghi di Casalgrande. Nata nel 2000 come le sorelle Artoni, Nahomi era approdata qui da noi un anno fa dopo aver salutato la Pallamano Mestrino: su di lei abbiamo indubbiamente puntato molto, ma la malasorte l’ha costretta a terminare la stagione con consistente anticipo. Durante la sfida casalinga persa contro Prato, datata 12 novembre, Nahomi ha rimediato un pesante e fortuito infortunio al ginocchio: purtroppo da lì in avanti non è più riuscita a rimettere piede sul parquet, ma in compenso si tratta di un problema che adesso fa parte solo e unicamente del passato. Dopo aver portato avanti un lungo percorso volto a ritrovare la migliore condizione, ora lei ha ritrovato una piena forma fisica e dunque sarà pronta per tornare in campo fin dalla prima giornata”.

Il dg casalgrandese Alberto Aldini

“Anche a Simona, Alessia e Nahomi va ovviamente il migliore augurio di buon lavoro in vista della massima divisione 2023/24, unito alla nostra sincera gratitudine per avere scelto di continuare il cammino con noi. Al tempo stesso, siamo attivi sul mercato – rimarca il direttore generale della Pallamano Spallanzani Casalgrande – Se non subentreranno imprevisti, già entro la settimana contiamo di rendere note ulteriori novità per quanto riguarda i movimenti in entrata”.

Nell’immagine in alto, il terzino casalgrandese Nahomi Marquez Jabique in azione. Le altre foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

A1 femminile, Casalgrande Padana a Ferrara per un delicatissimo derby regionale

La Casalgrande Padana si appresta a tornare in campo, prefiggendosi il chiaro obiettivo di centrare la prima affermazione in questo 2023: un traguardo contraddistinto da rilevanti significati, che vanno ben oltre i soli argomenti statistici. Sabato 14 gennaio, a partire dalle ore 17.30, le biancorosse saranno di scena al pala Boschetto di Ferrara: la compagine ceramica sfiderà ovviamente con le padrone di casa targate Securfox Ariosto, dando vita a un derby regionale di grandi tradizioni e sempre particolarmente atteso. In questo caso, la formazione allenata da Marco Agazzani ha la chiara e irrinunciabile necessità di conquistare l’intera posta in palio: Furlanetto e socie hanno soltanto 2 punti di vantaggio sulla zona playout, e dunque un nuovo passaggio a vuoto potrebbe portare la Padana a confrontarsi con scenari senza dubbio pericolosi per quanto riguarda la classifica. D’altro canto, le padrone di casa devono fare i conti con le stesse identiche esigenze di graduatoria che interessano Casalgrande: anche per questo, il compito di elaborare qualsiasi tipo di pronostico risulta essere particolarmente complicato.

Francesca Franco, pivot della Casalgrande Padana

L’imminente confronto in programma a Ferrara sarà valido per il 13° turno della serie A1 di pallamano femminile: direzione arbitrale affidata al duo Bocchieri-Scavone. Come sempre, l’incontro verrà trasmesso in diretta integrale attraverso la piattaforma Eleven Sports: il link per raggiungerla è https://elevensports.com/it/ .

L’ala casalgrandese Alessia Artoni

QUI CASALGRANDE PADANA. Sabato scorso, 7 gennaio le biancorosse hanno inaugurato il 2023 agonistico con una sconfitta interna contro la fuoriserie Jomi Salerno: 24-35 il punteggio conclusivo a favore delle blurosa. “All’apparenza potrebbe sembrare un risultato quasi catastrofico, ma io credo che il punteggio vada analizzato ben più a fondo – commenta la pivot casalgrandese Alessia Artoni – Innanzitutto, bisogna tenere ben presenti le consistenti doti delle avversarie che avevamo di fronte: Salerno è una vera super potenza della massima serie, e in più può contare su un organico composto quasi per intero da giocatrici professioniste. Ciò non rappresenta affatto una pezza giustificativa, ma è semplicemente un dato di fatto: noi non abbiamo una squadra di professioniste, e dunque per sconfiggere la Jomi sarebbe servita una partita più che perfetta da parte nostra. Ad ogni modo, nonostante il largo divario in termini numerici, credo proprio che la Casalgrande Padana vista sabato scorso abbia anche fornito una serie di spunti davvero incoraggianti: il trainer Marco Agazzani li ha messi in evidenza già nel dopo partita, e io non posso che associarmi alle sue parole. Nella fattispecie non abbiamo mai mollato, soprattutto nel 2° tempo: la vittoria di Salerno era pressochè certa già al 40′, ma nonostante ciò noi abbiamo continuato a macinare gioco senza mai perdere la bussola sul piano del carattere. In buona sostanza, credo proprio che non ci sia motivo per lamentarsi troppo: anche se le cifre sembrerebbero affermare il contrario, ciò che si è visto contro Salerno rappresenta comunque un buon trampolino di lancio in vista di Ferrara”.

Il portiere biancorosso Caterina Maria Mutti

A proposito di Ferrara, il duello di andata al pala Keope si è concluso con un’ampia affermazione della Padana: lo scorso 17 settembre le biancorosse hanno spadroneggiato in lungo e in largo, arrivando a ottenere un meritato successo per 35-24. “Tuttavia, adesso il precedente stagionale ha un valore piuttosto relativo – rimarca Alessia Artoni – Si riparte da 0-0, e ora la situazione di entrambe le squadre ha subìto rilevanti modifiche rispetto a inizio stagione. In ogni caso noi non possiamo accampare alcun tipo di scuse, e ne siamo ben consapevoli: contro la Securfox Ariosto, la vittoria è l’unico risultato utile a nostra disposizione. Dopo il pur preventivabile passaggio a vuoto da cui proveniamo, tutte noi siamo più che intenzionate a trovare un immediato e convincente riscatto: lo dobbiamo a noi stesse, alla società e al grande lavoro che Agazzani sta continuando a portare avanti fin da inizio annata”.

Marianna Orlandi, ala della Casalgrande Padana

Salvo sorprese dell’ultima ora, Casalgrande si presenterà con un organico pressochè al completo: è comunque da registrare l’assenza ormai cronica dell’infortunata Nahomi Marquez Jabique, che nel confronto di andata aveva messo a segno 3 reti. “Una defezione che pesa, inutile negarlo – osserva la pivot classe 2002 – D’altro canto, siamo ben lontane dal volerci nascondere dietro all’assenza di Nahomi: per noi si tratta infatti di un inghippo con cui fare i conti in maniera lucida e con la massima tenacia, senza perdere tempo nell’accampare scusanti o nel piangere lacrime amare. Noi non ci siamo mai nascoste dietro alla sua defezione, reagendo al problema in maniera costruttiva: un atteggiamento che continueremo a mantenere da qui in avanti, con assoluta fermezza. Quanto al resto, il derby regionale è una partita che sfugge per sua natura a ogni pronostico: gli umori avranno un ruolo non trascurabile nel determinare il risultato, e proprio per questo avremo il preciso compito di mantenere un’elevatissima concentrazione dal 1′ al 60′ senza alcuna pausa”.

Da sinistra, la centrale casalgrandese Gaia Lusetti e l’ala Nicole Giombetti

Intanto, la Casalgrande Padana sta iniziando a proiettarsi anche sulla Coppa Italia: il tricolore cerchiato verrà assegnato a Rimini durante il primo fine settimana di febbraio, e nei quarti di finale le biancorosse affronteranno l’Ac Life Style Erice. Una vittoria permetterebbe alla formazione ceramica di conquistare una storica semifinale, traguardo mai raggiunto in tutta la storia della pallamano biancorossa. “Erice è un’altra fuoriserie, proprio come Salerno – sottolinea Alessia Artoni – Comunque sia, noi saremo pronte per affrontarla con tutta la tranquillità del caso: il compito primario sta nel pensare in primo luogo alla valorizzazione e al costante potenziamento delle nostre caratteristiche, evitando di farci condizionare dagli assetti delle avversarie”.

Martina Lo Biundo, ala della Securfox Ariosto Ferrara (foto pagina Fb Ariosto Ferrara)

QUI FERRARA. Anche la Securfox Ariosto ha inaugurato il 2023 con un passaggio a vuoto, sempre contro una tra le maggiori potenze della serie A1: sabato scorso la squadra allenata da Carlos Alberto Britos ha pagato dazio 36-25 sul campo del Bressanone Südtirol. “Le prime partite dopo la sosta natalizia sono sempre tra le più complesse – evidenzia l’ala biancoazzurra Martina Lo Biundo – Inoltre, quando si affronta una realtà di alta classifica bisogna cercare di ridurre gli errori veramente al minimo: un obiettivo ambizioso, che purtroppo in Alto Adige non siamo riuscite a centrare. L’approccio alla partita è stato lusinghiero da parte nostra, ma poi siamo state carenti per quanto riguarda la gestione dei palloni e l’efficacia difensiva. D’altronde, al di là delle vicende che hanno caratterizzato lo scorso sabato, noi puntiamo molto su tre aspetti in particolare: gioco corale, continuità di rendimento e velocità. L’impostazione che seguiamo sta nell’innalzare il più possibile la quantità di possessi palla durante la partita, ma anche nel tenere un ritmo alto durante tutti i 60 minuti: sono binari che continueremo a seguire con decisione anche nelle prossime sfide, a partire dal confronto con la Casalgrande Padana”.

Ilenia Furlanetto, terzino e capitana della Casalgrande Padana

A fine 2022, la Securfox Ariosto ha salutato il terzino serbo Sandra Radovic: in compenso proprio questa settimana il club ferrarese ha raggiunto l’accordo con la centrale/terzino turca Ayşenur Sormaz, classe 2000. “So che la società sta ultimando tutte le procedure relative al tesseramento – annuncia Martina Lo Biundo – Ancora non sappiamo se lei potrà essere in campo già contro Casalgrande: noi comunque ci auguriamo proprio di sì, perchè lei è un’atleta che di sicuro potrà darci un grandissimo aiuto durante tutto il resto della stagione. In ogni caso, noi siamo in piena forma sia moralmente sia fisicamente: per questo imminente derby regionale, non si profilano assenze nelle nostre file. Mi aspetto una partita davvero particolare: si tratta infatti di un derby che mette in palio punti pesantissimi per entrambe le contendenti”.

Simona Artoni, ala/centrale della Casalgrande Padana

L’ala biancoazzurra, nata nel 1997, si sofferma quindi sulle avversarie di turno: “La Casalgrande Padana è una squadra molto equilibrata e completa, che deriva da una sapiente miscellanea. Le biancorosse possono contare su ragazze promettenti e di assoluto valore, alcune delle quali sono tuttora protagoniste di grandi successi nell’ambito delle categorie giovanili: nel contempo la squadra comprende anche figure molto esperte come ad esempio Ilenia Furlanetto, Francesca Franco e Nadia Ayelen Bordon, elementi che sono in grado di fare la differenza in qualsiasi momento della gara. All’appello mancano ancora numerose partite, e dunque i pronostici in chiave playoff sono piuttosto prematuri: tuttavia io credo proprio che la Padana abbia le carte in regola per provare ad agganciare gli spareggi promozione, e di certo il compito di arginare i tanti punti di forza biancorossi sarà tutt’altro che semplice per noi. Dal canto nostro, noi puntiamo in primo luogo a evitare i playout salvandoci direttamente: tutto ciò che potrà arrivare in più sarà tanto di guadagnato”. Inoltre, anche Ferrara disputerà la Coppa Italia: nei quarti l’avversaria della Securfox Ariosto sarà la Jomi Salerno.

La centrale casalgrandese Elisa Rondoni

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Tutte le partite della 13esima giornata si giocheranno sabato 14 gennaio: le altre sfide in programma sono Jomi Salerno-Cassano Magnago, Mezzocorona-Bressanone Südtirol, Cassa Rurale Pontinia-Starmed Tms Teramo, Alì Best Espresso Mestrino-Ac Life Style Erice e Cellini Padova-Tushe Prato.

Classifica: Cassa Rurale Pontinia 22 punti; Jomi Salerno 21; Ac Life Style Erice 18; Bressanone Südtirol 17; Cassano Magnago 14; Casalgrande Padana 12; Cellini Padova 11; Securfox Ariosto Ferrara e Tushe Prato 10; Mezzocorona 5; Alì Best Espresso Mestrino e Starmed Tms Teramo 2.

In alto, un’altra immagine di Alessia Artoni. Le foto della Casalgrande Padana presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

A1 femminile, la Casalgrande Padana è attesa sul campo di Teramo. Padrone di casa ancora a quota 0, tuttavia Alessia Artoni non si fida: “Contro Erice una vittoria eccellente e meritata, però adesso non possiamo affatto permetterci il lusso di pensare che la trasferta abruzzese sarà semplice”

In questo campionato di serie A1 femminile, la Casalgrande Padana ha totalizzato tre altisonanti vittorie casalinghe: nella fattispecie le biancorosse si sono imposte su Securfox Ariosto Ferrara e Bressanone Südtirol, fino ad arrivare all’altrettanto brillante successo di sabato scorso 15 ottobre contro la super potenza Ac Life Style Erice. Tuttavia, la compagine ceramica deve ancora piazzare il primo acuto esterno: fin qui il bilancio delle sfide disputate lontano dal pala Keope parla di due sconfitte su altrettante gare, prima sul parquet della Jomi Salerno e poi su quello di Cassano Magnago. Ora la formazione allenata da Marco Agazzani si appresta a far visita alla cenerentola Teramo, e dunque la Padana ha una grandiosa occasione per iniziare a fare punti anche in trasferta: d’altro canto la concentrazione non dovrà affatto venir meno, anche perchè le avversarie di turno si stanno comunque tenendo ben lontane dal recitare la parte della squadra-materasso. In campo sabato 22 ottobre al pala San Nicolò della città abruzzese, con fischio d’inizio alle ore 18: la sfida, arbitrata da Carrino e Pellegrino, rientra nel programma della sesta giornata. Come da consolidata consuetudine, l’incontro verrà trasmesso in diretta integrale sulla piattaforma Eleven Sports.

Alessia Artoni, pivot della Casalgrande Padana

QUI CASALGRANDE PADANA. “Contro Erice abbiamo sfruttato al meglio la nostra formidabile fibra caratteriale – commenta Alessia Artoni, talentosa pivot della Casalgrande Padana – Provenivamo dalla prova opaca e inconcludente fornita a Cassano Magnago: di conseguenza, nel duello con le siciliane siamo state guidate da una ferma e travolgente volontà di riscossa. Si tratta di un elemento che ha contribuito in maniera rilevante a fare la differenza, favorendo il raggiungimento di un successo che non era affatto scontato: tutto ciò senza ovviamente ignorare la notevole efficacia che abbiamo espresso in ogni zona del campo, specialmente per quanto riguarda la fase difensiva. Anche se Erice rappresenta senza dubbio un’avversaria di primissimo piano, fin da prima della partita avevamo piena consapevolezza di avere le potenzialità necessarie per fare molto bene: d’altro canto, l’entità del punteggio finale è andata addirittura oltre ogni nostra migliore aspettativa. Credo proprio che nessuna di noi si aspettasse di vincere con ben 6 reti di scarto: il 32-26 finale ha quindi rappresentato una gradita sorpresa, che ci sprona a migliorare sempre di più già a partire dall’imminente confronto in terra teramana”.

La centrale casalgrandese Gaia Lusetti

Nei ranghi della Casalgrande Padana c’è ancora un punto interrogativo legato alle condizioni del portiere Caterina Maria Mutti, che comunque ben difficilmente potrà prendere parte alla sfida del pala San Nicolò: per il resto la formazione ceramica si preannuncia al completo, proprio come sabato scorso al cospetto di Erice. “Per delineare i possibili orizzonti in vista del confronto che ci attende, ritengo sia bene partire da qualche osservazione in merito alla trasferta più recente – sottolinea Alessia Artoni – Cassano è avversaria di talento, ma in Lombardia potevamo e dovevamo fare meglio: la conquista dei 2 punti era un compito alla nostra piena portata, e invece ci siamo inceppate rimanendo a mani vuote. Quel passaggio a vuoto, datato 9 ottobre, ci insegna e ci ricorda che in questo campionato non si può mai sottovalutare nessuno: uno slogan niente affatto di circostanza, e che dovremo tenere ben scolpito nella nostra mente durante la partita di Teramo. Peraltro saremo confrontate con avversarie che stazionano ancora a quota 0 punti, e proprio per questo le immagino cariche a mille: le padrone di casa proveranno in ogni modo a piazzare una svolta nel proprio percorso in campionato, e dunque noi avremo il preciso compito di mettere in campo la stessa identica volontà vincente già evidenziata con Ferrara, Bressanone ed Erice. Al momento noi siamo in ottime condizioni, sia dal punto di vista del morale sia per quel che concerne la condizione fisica: ciò costituisce un ottimo punto di partenza per costruire un’efficace traiettoria verso un nuovo successo, ma nulla è scritto ancor prima di giocare. Noi abbiamo il chiaro compito di affrontare ogni incontro come se fosse una finale, indipendentemente dal nome dell’avversaria di turno: inoltre la fermezza in difesa è un nostro autentico tratto distintivo, che non dobbiamo mai smarrire”.

L’ala biancorossa Asia Mangone

In caso di ulteriore affermazione, la Padana rafforzerebbe ancor più la propria permanenza nei piani alti della classifica: dunque, qualora a Teramo dovesse arrivare il blitz, c’è chi si chiede se la Padana potrebbe davvero spostare all’insù l’asticella degli obiettivi stagionali: “Francamente a me non piace sbilanciarmi troppo in merito, specie adesso che siamo ancora a ottobre – osserva la pivot casalgrandese, classe 2000 – Intanto non dobbiamo perdere di vista il primo traguardo a cui puntiamo: tale obiettivo sta nel concludere la fase di andata tra le prime 8 in classifica, così da ottenere l’ammissione alla Coppa Italia che si giocherà a febbraio. Per ogni altra considerazione, credo proprio che sia meglio attendere ancora qualche tempo”.

La centrale Francesca Di Prisco, in forza a Teramo (foto Handballtime)

QUI TERAMO. La squadra allenata da Serafino La Brecciosa è in arrivo dalle sconfitte contro Cellini Padova, Cassa Rurale Pontinia, Alì Best Espresso Mestrino e Jomi Salerno: l’elenco comprende pure il ko di sabato scorso 15 ottobre, 41-29 sul campo della Securfox Ariosto Ferrara. “Gli zero punti fin qui raccolti sono un dato di fatto, che però non dice tutta la verità sul nostro reale rendimento – afferma la frizzante centrale Francesca Di Prisco – Anche se i risultati ci stanno sfavorendo dal punto di vista numerico, fin qui siamo state capaci di creare grattacapi a qualsiasi avversaria: l’esempio più lampante in tal senso è rappresentato dalla sfida che abbiamo disputato campo di Mestrino, vinta dalle padrone di casa gialloverdi con 2 soli gol di scarto. Fin dall’inizio della preparazione, nessuna di noi ha mai avuto segreti o mezze parole riguardo alla meta da raggiungere: noi puntiamo dichiaratamente alla permanenza in massima serie, e i nuovi terzini/centrali che sono appena approdati nelle nostre file hanno tutte le carte in regola per aiutarci parecchio in chiave salvezza. Mi riferisco all’atleta tunisina Dorra Chandarli, 20enne tunisina che peraltro ha già esordito contro Ferrara: inoltre proprio oggi è stato ufficializzato l’accordo con Agustina Mamet, germano-argentina nata nel 1993″.

Valentina Bonacini, portiere della Casalgrande Padana

“Dobbiamo ancora lavorare molto, per trovare una maggiore affinità e coesione tra noi sul piano del gioco – aggiunge Francesca Di Prisco, classe ’97 – Inoltre, abbiamo bisogno di piazzare miglioramenti a livello difensivo. Quanto alle prossime avversarie, conosciamo molto bene la conformazione della squadra che stiamo per fronteggiare: la Casalgrande Padana annovera giocatrici di esperienza e talento. Ad esempio basti pensare a Nadia Ayelen Bordon, Francesca Franco e all’ex teramana Ilenia Furlanetto, senza ovviamente trascurare il prezioso innesto estivo di Nahomi Marquez Jabique: inoltre Casalgrande ha pure molte ragazze giovani ed emergenti, che sicuramente dispongono a loro volta dei mezzi necessari per metterci in difficoltà. In compenso la nostra preparazione al duello contro la Casalgrande Padana si sta svolgendo con grande serenità ed efficacia, senza intoppi di sorta: giocheremo in casa, e a mio parere si tratta di un fattore non trascurabile: davanti a noi c’è la forte opportunità di migliorare le nostre prove davanti al pubblico che ci è affezionato, e si tratta di un’occasione che cercheremo fino in fondo di cogliere con la massima tenacia”.

L’ala casalgrandese Marianna Orlandi in fase realizzativa

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Tutte le partite del 6° turno si giocheranno sabato 22 ottobre: oltre a Teramo-Casalgrande Padana il programma prevede pure Bressanone Südtirol-Cassa Rurale Pontinia, Ac Life Style Erice-Cassano Magnago, Mezzocorona-Jomi Salerno, Cellini Padova-Alì Best Espresso Mestrino e Tushe Prato-Securfox Ariosto Ferrara.

Classifica (tra parentesi il numero di partite disputate): Jomi Salerno 10 punti (5); Cassa Rurale Pontinia 8 (5); Bressanone Südtirol 6 (4); Casalgrande Padana e Ac Life Style Erice 6 (5); Tushe Prato 4 (4); Cassano Magnago e Securfox Ariosto Ferrara 4 (5); Cellini Padova 3 (4); Mezzocorona 3 (5); Alì Best Espresso Mestrino 2 (4); Teramo 0 (5).

Da sinistra il tecnico Marco Agazzani, la capitana biancorossa Ilenia Furlanetto e la capitana Francesca Franco intervistate al Golf Club Matilde di Canossa (foto Pagina Fb Pallamano Spallanzani Casalgrande)

SERATA PANATHLON. Mercoledì 19 ottobre, il Panathlon Club di Reggio Emilia ha organizzato una serata d’onore dedicata alla pallamano, che si è svolta nell’apprezzata cornice del Golf Club Matilde di Canossa a San Bartolomeo. La Casalgrande Padana ha partecipato con la capitana Ilenia Furlanetto, la vice capitana Francesca Franco, il tecnico Marco Agazzani e Sergio Cattani, presidente della Pallamano Spallanzani: l’evento è stato inoltre caratterizzato dalla gradita partecipazione di Valeria Amarossi, assessore allo sport del Comune di Casalgrande. Presente anche una delegazione dei Vikings Rubiera, che disputano la serie A Gold maschile.

In alto, un’altra immagine di Alessia Artoni. Dove non diversamente indicato, le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

A1 femminile, l’affollata agenda della Casalgrande Padana prosegue al Keope contro Malo. Alessia Artoni: “Sfida molto più complessa rispetto a ciò che la classifica potrebbe far pensare”

Periodo ricco di impegni per la Casalgrande Padana: a brevissimo, le pallamaniste biancorosse si troveranno ad affrontare la terza partita nel giro di appena 8 giorni. Venerdì 4 febbraio, a Salsomaggiore, la compagine allenata da Marco Agazzani ha pagato dazio contro Pontinia nei quarti di Coppa Italia: a seguire, martedì scorso è arrivato il pareggio in campionato sul parquet dell’Ariosto Ferrara. Adesso, il prossimo appuntamento in agenda porta la data di sabato 12 febbraio: a partire dalle ore 18.30, la formazione ceramica sarà di scena al pala Keope nella contesa casalinga con le Guerriere Malo.

Il duello con le vicentine sarà valevole per la 16esima giornata della serie A1 Beretta femminile: arbitri Hannes Wieser e Stefano Pipitone. Per accedere al palazzetto, sarà necessario avere il Super green pass: inoltre il posto in tribuna va prenotato sulla piattaforma Eventbrite, collegandosi al link https://www.eventbrite.it/e/serie-a1-femminile-casalgrande-padana-pallamano-malo-tickets-266359718087 . Come da abitudine ormai consolidata, anche questa sfida verrà trasmessa in diretta integrale: sarà possibile seguire l’incontro attraverso Eleven Sports (www.elevensports.com).

Alessia Artoni, pivot della Casalgrande Padana

Nel derby di pochi giorni fa contro l’Ariosto Ferrara, Alessia Artoni ha siglato una sola rete: tuttavia si è trattato di un gol pesantissimo e decisivo, perchè senza la sua realizzazione le biancorosse avrebbero rimediato un ko davvero duro da digerire. A meno di un minuto dal termine, le padrone di casa erano impegnate in fase di attacco con una lunghezza di vantaggio: la pivot casalgrandese è però riuscita a firmare il definitivo 25-25 proprio a fil di sirena, finalizzando al meglio un contropiede ispirato dal preciso passaggio del portiere Nadia Ayelen Bordon. Peraltro, la pivot classe 2000 non è affatto nuova a realizzare gol determinanti quando il tempo è quasi scaduto: una circostanza simile risale al 18 gennaio 2020, sempre nel panorama del massimo campionato. In quell’occasione, la Casalgrande Padana affrontava al Keope le varesine del Cassano Magnago: Alessia Artoni segnò sempre in contropiede e sempre negli istanti conclusivi, rendendosi autrice di una prodezza che permise alle biancorosse di centrare i 2 punti.

“Sono felice per la rete di martedì, ma non più di quel tanto – commenta la diretta interessata – Il mio rammarico è legato al fatto di aver segnato soltanto un gol: se avessi totalizzato un bottino più abbondante a livello realizzativo, forse adesso saremmo qui a parlare di una nostra vittoria. Ad ogni modo, negli istanti finali del derby ho semplicemente ascoltato le parole dell’allenatore. In quel momento Agazzani ci ha detto di provare a colpire in contropiede, qualsiasi cosa succedesse: così, dopo aver arpionato quell’ultimo pallone, mi sono gettata verso la porta avversaria senza alcun tipo di tentennamento. Quando sono arrivata davanti al portiere, credo che la carta vincente per andare a segno sia stata… il divertimento: infatti a me piace divertirmi mentre gioco, e il fatto di non avvertire una certa pesantezza sul piano mentale mi ha aiutata parecchio ad avere una mira efficiente”.

Ilenia Furlanetto, capitana e terzino della Casalgrande Padana

Alessia Artoni si sofferma quindi sulle tematiche più generali che hanno caratterizzato la trasferta di Ferrara: “Dopo un primo tempo di così grande pregio come quello che abbiamo saputo sviluppare, non potevamo affatto lasciarci sfuggire la vittoria – commenta la pivot biancorossa – Se ci fermiamo a considerare soltanto ciò che abbiamo costruito nella mezz’ora iniziale, si tratta di un pareggio che fa veramente rabbia: ci siamo rese artefici di una prova contraddistinta da grinta, precisione e pregevoli capacità di corsa. D’altro canto, nella ripresa siamo arrivate a un passo dal buttar via tutto il buon lavoro svolto prima dell’intervallo: di conseguenza, per come si era messa la partita dal 30′ in avanti, credo che in fin dei conti il pari non sia affatto un risultato deludente”.

Il portiere biancorosso Valentina Bonacini

Nel confronto con le Guerriere Malo, la Casalgrande Padana schiererà un assetto praticamente identico a quello di martedì: ancora fuori la lungodegente Elisa Rondoni, ma tutto il resto dell’organico biancorosso sarà schierabile per tentare di cogliere il primo successo del 2022. “Dal punto di vista fisico, la condizione che ci caratterizza è davvero buona e incoraggiante – sottolinea Alessia Artoni – Per quanto riguarda invece l’aspetto psicologico, a Ferrara speravamo proprio di conquistare l’intera posta in palio: quella mancata vittoria può avere in parte scalfito la tenuta sul piano morale, ma non voglio affatto pensare che ciò possa costituire un problema. Chi ci conosce sa bene che noi siamo abituate a reagire con rapidità, e a riprenderci con efficienza dopo ogni risultato non particolarmente brillante: dovrà essere così anche stavolta, contro un’avversaria molto più competitiva rispetto a ciò che la classifica potrebbe suggerire”.

L’ala casalgrandese Asia Mangone

Le maladensi guidate da Rodrigo Hernan Sabino occupano l’ultimo gradino della classifica, e il 23 ottobre la Casalgrande Padana ha espugnato il parquet veneto nel confronto di andata: la sfida del pala Deledda si è chiusa col punteggio di 27-36. Tuttavia, le Guerriere restano tali sia di nome sia di fatto: tra l’altro a metà del mese scorso è arrivata Sofia Rodriguez, e l’innesto del talentoso terzino argentino ha conferito nuovo slancio alla formazione biancoblù. Per rendersene conto, basta osservare gli ultimi risultati delle vicentine: il 15 gennaio Malo ha pagato dazio per sole tre lunghezze sul campo siciliano di Erice, poi sette giorni più tardi è arrivato il prezioso successo interno sulle trentine del Mezzocorona (28-27). “L’organico delle Guerriere non molla mai, soprattutto in questo periodo – ammonisce Alessia Artoni – Loro scenderanno in campo con una carica motivazionale ai massimi livelli, dovuta sia ai risultati più recenti sia alla necessità di fare punti per evitare l’ultimo posto che significa retrocessione diretta. Di conseguenza, all’orizzonte abbiamo un vero e proprio esame di maturità: per superarlo dovremo esprimere tutte le nostre qualità tecniche e caratteriali dal 1° fino al 60°, senza farci condizionare dai numeri dell’attuale classifica”.

Quimey Ailin Sausa Müller, centrale della Casalgrande Padana

E proprio a proposito della graduatoria, la Casalgrande Padana non è ancora sicura di evitare i play out: al tempo stesso le biancorosse sono tuttora in corsa per guadagnare un posto negli spareggi scudetto, e un successo su Malo renderebbe più marcata tale speranza. “In tutta sincerità, a me non piace pensare troppo al domani ed elaborare tabelle a medio-lungo termine – evidenzia la pivot – Ritengo che la strategia migliore da portare avanti stia nel soppesare una partita alla volta: per il resto al momento bisogna pensare a guadagnare quanto prima la certezza di schivare gli spareggi salvezza, così da vivere un finale di stagione tranquillo e magari all’insegna di rinnovate ambizioni”.

Nossaiba Lassouli, ala della Casalgrande Padana

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 BERETTA. Le altre partite di sabato 12 febbraio sono Cassa Rurale Pontinia-Ac Life Style Erice, Ariosto Ferrara-Cassano Magnago, Alì Best Espresso Mestrino-Jomi Salerno, Bressanone Südtirol-Mezzocorona e Leno-Cellini Padova. Il 15° turno è stato posticipato a sabato 19/2.

Classifica (tra parentesi il numero di gare disputate): Jomi Salerno 22 punti (12); Bressanone Südtirol 21 (11); Alì Best Espresso Mestrino 20 (13); Cassa Rurale Pontinia 18 (13); Casalgrande Padana e Cellini Padova 13 (13); Cassano Magnago 12 (12); Ac Life Style Erice 12 (14); Ariosto Ferrara 10 (13); Leno 5 (13); Mezzocorona 4 (13); Guerriere Malo 4 (14).

SUPER SERATA. Il confronto tra Casalgrande Padana e Guerriere Malo sarà il primo atto del sabato a tutto pallamano in programma al pala Keope. Sùbito dopo, e più esattamente dalle ore 20.45, scenderà infatti in campo la Modula Casalgrande: i biancorossi saranno protagonisti del confronto interno con il Romagna, valido per il 17° turno di A2 maschile.

Nella foto a inizio pagina, la pivot casalgrandese Alessia Artoni in azione. Le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

A1 femminile, la Casalgrande Padana ospita il colosso Erice. Alessia Artoni: “Dobbiamo imparare a essere più lucide quando fiato e forze fisiche diminuiscono”

Dopo due sabati di pausa agonistica, la Casalgrande Padana si appresta a riprendere la propria traiettoria in campionato: nella fattispecie, le pallamaniste biancorosse si preparano a ospitare un’avversaria che da più parti viene inserita tra le principali favorite in chiave scudetto. L’appuntamento è fissato per sabato 16 ottobre: a partire dalle ore 18.30, il pala Keope sarà il teatro dell’attesissima sfida contro la Ac Life Style Erice. Il confronto sarà valevole per il 4° turno della serie A1 Beretta: direzione arbitrale affidata a Matteo Corioni e Pierluigi Falvo.

Anche stavolta, per entrare al palazzetto sarà necessario disporre del green pass. Inoltre, il posto in tribuna va prenotato attraverso la piattaforma Eventbrite: questo il link: https://www.pallamanospallanzani.it/biglietteria-on-line/ .

Tutti coloro che non potranno recarsi al Keope avranno comunque la possibilità di seguire il confronto in diretta integrale, collegandosi al sito di Elevensports: https://elevensports.com/it/italy . Va poi sottolineato che la gara con Erice costituirà il primo atto di un sabato sera a tutta pallamano in quel di Casalgrande: sùbito dopo, e più esattamente dalle ore 20.45, i riflettori saranno infatti puntati sulla Modula di A2 maschile impegnata nel delicato duello interno contro Chiaravalle.

Parlando dunque della sfida che vedrà per protagoniste le biancorosse, la compagine allenata da Marco Agazzani si presenta con un bilancio che parla di 2 vittorie e una sconfitta. In occasione del turno inaugurale, la Padana ha saputo sbancare il sempre ostico parquet di Cassano Magnago: a seguire, è arrivata la significativa affermazione interna contro l’Ariosto Ferrara. La terza giornata ha invece coinciso con il primo ko ufficiale dell’annata: nella circostanza, la formazione ceramica ha nettamente pagato dazio sul campo della pluriscudettata Jomi Salerno.

Per quanto riguarda Erice, le trapanesi hanno un punto in meno rispetto alle nostre beniamine. Tuttavia, la Ac Life Style è in arrivo dalla pregevole affermazione maturata a Mezzocorona: in precedenza le “Arpie” hanno perso a Malo e pareggiato in casa con il Cellini Padova. Ad onor di cronaca, va detto che sul campo la formazione siciliana aveva piazzato il blitz anche contro le “Guerriere” vicentine: tuttavia il Giudice sportivo ha commutato il punteggio in un 5-0 a favore di Malo, rilevando la posizione irregolare a livello di tesseramento dell’ala argentina Melina Ximena Cozzi.

“Credo proprio che la sosta sia arrivata al momento opportuno – afferma convinta Alessia Artoni, pivot della Casalgrande Padana – Peraltro lo stop ci ha permesso di recuperare Asia Kristal Mangone e Caterina Maria Mutti, che avevano saltato la trasferta di Salerno a causa dei rispettivi problemi di carattere fisico. In queste settimane abbiamo pure giocato un’amichevole casalinga con il Marconi Jumpers Castelnovo Sotto, che domenica inizierà ad affrontare il girone C di serie A2. Al di là della nostra vittoria per 34-16, si è trattato di un test parecchio utile per non smarrire il ritmo-gara: peraltro, di fronte avevamo un’avversaria che mira ragionevolmente a un ruolo di primo piano nel panorama della seconda divisione”.

Il tecnico spagnolo Fernando Gonzalez Gutierrez guida una Ac Life Style Erice ricca di grandi nomi: solo per fare qualche esempio basti pensare alla pivot Antonella Coppola, già applauditissima con la maglia di Salerno, o all’esperto terzino Domenica Satta. C’è pure il portiere Martina Iacovello, in forza alla Casalgrande Padana nella serie A1 2018/19: tuttavia lei si sta riprendendo da un lungo infortunio, e potrà tornare in campo soltanto a gennaio 2022. In più, l’organico delle “Arpie” è contraddistinto da una solida batteria di straniere: la guardiana croata Magdalena Brkic e il terzino sua connazionale Anamaria Gugic, senza dimenticare la centrale estone Polina Gorbatsjova. L’Argentina è ben rappresentata dal terzino Brunella Yudica e dalla già citata Cozzi: il quadro si completa con la pivot Irina Maria Podariu e con l’ala Alexandra Ravasz, entrambe romene. Il tutto sotto il suggestivo motto latino “Nemo relinquatur”, ossia “Nessuno venga lasciato indietro”. Uno slogan che il portiere Nadia Ayelen Bordon conosce senza dubbio da vicino: prima di arrivare a Casalgrande, all’inizio del mese scorso, la talentosa guardiana argentina si è infatti allenata con Erice durante tutta l’estate.

“Salvo sorprese dell’ultima ora, noi ci presenteremo al completo – annuncia Alessia Artoni Potremo contare anche su Quimey Ailin Sausa Müller, di ritorno da Isola delle Femmine: in Sicilia lei ha disputato la Champions Cup europea di beach handball, guarda caso proprio con la maglia di Erice. Quanto al resto, i numeri della graduatoria non devono affatto indurre a valutazioni superficiali o affrettate: questa volta, infatti, affronteremo avversarie che per adesso non hanno ancora sprigionato tutto il loro valore. Noi siamo contraddistinte da una straordinaria tenacia, e sappiamo mantenere un forte spirito di squadra anche durante i frangenti più complessi – sottolinea la pivot della Padana – D’altro canto, ora c’è un ulteriore passaggio da concretizzare: dobbiamo senza dubbio aumentare la lucidità quando fiato e forze fisiche iniziano a diminuire”.

Per il resto, la prospettiva di Alessia Artoni si spinge anche oltre la sfida con Erice: “Il confronto che ci attende avrà un’importanza rilevante, ma non decisiva. Qualsiasi sarà il risultato, abbiamo e avremo ancora molto da dimostrare: di conseguenza, adesso è davvero tempo di concentrarsi a fondo su una partita per volta. Pensare troppo ai play off o ai play out ci porterebbe a un inutile spreco di preziose energie mentali”.

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 BERETTA. Il 4° turno è già iniziato, con due anticipi: il 29 settembre la Jomi Salerno ha espugnato per 26-36 il campo dell’Ariosto Ferrara, mentre il 2 ottobre il Bressanone Südtirol si è reso autore di una larga vittoria casalinga sul Cellini Padova (34-22). Il restante programma verrà dunque disputato sabato 16: oltre a Casalgrande Padana-Ac Life Style Erice, l’agenda prevede pure i confronti Cassa Rurale Pontinia-Mezzocorona, Alì Best Espresso Mestrino-Guerriere Malo e Leno-Cassano Magnago.

Classifica (tra parentesi il numero di partite giocate): Bressanone Südtirol 8 punti (4); Jomi Salerno e Alì Best Espresso Mestrino 6 (3); Cassa Rurale Pontinia 4 (2); Casalgrande Padana 4 (3); Ac Life Style Erice 3 (3); Guerriere Malo, Mezzocorona e Leno 2 (3); Cellini Padova 1 (4); Ariosto Ferrara 0 (4); Cassano Magnago 0 (3).

Nelle foto, dall’alto verso il basso della pagina:

  • Alessia Artoni, pivot della Casalgrande Padana
  • L’ala biancorossa Marianna Orlandi
  • Un’altra immagine di Alessia Artoni
  • Nadia Ayelen Bordon, portiere della Casalgrande Padana
  • La centrale casalgrandese Quimey Ailin Sausa Muller
  • Sara Apostol, pivot della Padana
  • Ilenia Furlanetto, terzino e capitana biancorossa
  • Giulia Mattioli, pivot della Padana.

Serie a1, il raduno della Casalgrande Padana. Alessia Artoni: “Abbiamo i mezzi per entrare con efficacia nei meccanismi del campionato”

Come ampiamente annunciato già da qualche settimana, ieri sera la Casalgrande Padana si è puntualmente ritrovata al Pala Keope: il raduno di lunedì 2 agosto ha sancito l’inizio delle attività di preparazione in vista dell’annata agonistica 2021/22, una stagione che vedrà le biancorosse di nuovo al via del massimo campionato dopo un solo anno di assenza.

“Ovviamente adesso i pronostici vanno presi davvero con le molle – ha commentato la pivot Alessia Artoni, confermatissima nelle file biancorosse – Ritengo infatti che ci attenda una serie A1 ancora più imprevedibile rispetto al recente passato: sarà un torneo contraddistinto da una presenza di giovani emergenti maggiore rispetto al solito, e ciò non fa che aumentare il tasso di incertezza in merito alle previsioni. In buona sostanza, meglio così: per noi tutto ciò sarà un ulteriore aiuto nel tenere molto alta la soglia di concentrazione, dote quanto mai essenziale per fare bene nel percorso che ci attende. Sulla carta, a mio parere Salerno e Bressanone appaiono essere le principali favorite in chiave scudetto: nel restante panorama vedo un sostanziale equilibrio”.

Alessia Artoni entra quindi nel merito degli obiettivi di squadra: “L’umiltà è alla base della filosofia che ci deve caratterizzare, ma senza mai smarrire una dose di ragionevole autostima. La salvezza resta ovviamente l’obiettivo di base, da centrare nel tempo più rapido possibile: le premesse in tal senso sono buone, anche perchè l’A1 rappresenta una dimensione che conosciamo bene. Inoltre, non posso che associarmi a quanto è già stato detto in queste settimane su Nadia Ayelen Bordon: il suo arrivo ci permette di guardare al futuro con rinnovato slancio, e gioverà sia al reparto portieri sia più in generale a tutto il nostro gruppo”.

“Detto questo, parlando di rendimento credo che ci siano spazi per immaginare qualche moderata proiezione verso l’alto – ha rimarcato Alessia – Più precisamente, credo proprio che questa Casalgrande Padana abbia le carte in regola per inserirci con efficacia nei meccanismi che caratterizzeranno il campionato. Penso che la prospettiva di chiudere il girone di andata tra le prime 8 in classifica non sia affatto irrealistica: riuscirci significherebbe ottenere la qualificazione alla Coppa Italia, e non sarebbe certo cosa da poco”.

“A livello personale, io sono in forma sia dal punto di vista fisico sia per quanto riguarda le motivazioni – ha rimarcato la pivot biancorossa – Questa prima fase di allenamenti permetterà a me e a tutto il resto della squadra di esprimere forti energie fin dalle prime giornate della nuova serie A1″. Il cammino ufficiale delle casalgrandesi avrà inizio sabato 11 settembre, con la trasferta contro Cassano Magnago: sette giorni dopo vi sarà quindi il derby casalingo con l’Ariosto Ferrara, che rappresenterà anche il primo impegno casalingo dell’annata. “A essere sincera, non ho particolari opinioni o preferenze riguardo al calendario – ha commentato Alessia Artoni – Noi avremo il compito di sviluppare un elevato tasso di qualità e di carattere in ogni occasione, indipendentemente dal tipo di avversaria che ci troveremo di fronte: alla luce di ciò, le considerazioni in merito all’ordine cronologico delle partite passano inevitabilmente in secondo piano”.

LA TABELLA DI MARCIA. Il nuovo trainer biancorosso Marco Agazzani, che cura anche la preparazione atletica, illustra quindi l’agenda delle tappe precampionato: “Non stiamo ancora lavorando a ranghi completi, perchè in questo periodo c’è ancora qualche assenza legata anche al periodo estivo – spiega l’allenatore – Ad ogni modo potremo contare sull’intero gruppo a partire dai primi di settembre, quando Nadia Ayelen Bordon potrà iniziare a lavorare con il resto della squadra. Purtroppo, il tradizionale appuntamento qui al Keope con il Memorial Roberto Camponesco dovrà saltare anche quest’anno: in compenso dal 27 al 29 agosto saremo di scena nel Torneo di Cassano Magnago, che rappresenterà un severo e significativo banco di prova con formazioni di pari categoria. Oltre a noi, al momento la griglia di partenza della competizione varesina comprende Erice, Leno e ovviamente le padrone di casa amaranto”.

L’ORGANICO. Le forze della Casalgrande Padana 2021/22 comprendono quindi Sara Apostol (classe 2006 – pivot), Alessia Artoni (2000 – pivot), Simona Artoni (2000 – ala/centrale), Valentina Bonacini (2003 – portiere), Nadia Ayelen Bordon (’88 – portiere), Francesca Franco (’92 – pivot/terzino), Ilenia Furlanetto (’88 – terzino e capitana), Nicole Giombetti (’92 – ala), Melissa Lamberti (2002 – portiere), Nossaiba Lassouli (2002 – ala), Gaia Lusetti (2002 – centrale), Asia Kristal Mangone (2005 – ala/terzino), Giulia Mattioli (2004 – pivot), Marianna Orlandi (2000 – ala), Elisa Rondoni (2005 – centrale).

Almeno per il momento l’unico volto nuovo è quello di Nadia Ayelen Bordon, che nel 2020/21 ha difeso la porta della Cassa Rurale Pontinia sempre in A1: tutte le altre giocatrici sono riconfermate dalla passata stagione.

Nelle foto, dall’alto verso il basso della pagina, alcuni momenti del raduno di ieri:

  • Il trainer biancorosso Marco Agazzani mentre parla alla squadra
  • Alessia Artoni, pivot della Casalgrande Padana
  • Le ragazze poco prima dell’allenamento
  • Marco Agazzani
  • Foto di gruppo per l’allenatore e per le giocatrici presenti al raduno
  • Un’altra immagine del raduno.

A2 femminile, domani al Pala Keope si replica il duello tra Casalgrande Padana e Leonessa Brescia. Alessia Artoni: “Dovremo fronteggiare pesanti assenze, e anche per questo la larga vittoria di sabato non può affatto autorizzarci a sottovalutare l’impegno. Nell’affrontare di nuovo le biancoblù, la prima mossa compiere sta nel dimenticarci di avere quasi raggiunto i play off”

Casalgrande Padana e Leonessa Brescia tornano a confrontarsi, per la seconda volta nel giro di pochi giorni. Sabato scorso, al Pala San Filippo, le pallamaniste allenate da Matteo Corradini hanno espugnato il parquet lombardo con il punteggio di 25-32: la sfida verrà replicata domani sera, mercoledì 28 aprile, ma stavolta nella cornice del Pala Keope. Il duello in terra lombarda era valevole per il 12° turno di serie A2: il confronto in programma a Casalgrande rappresenta invece il recupero della quinta giornata. Fischio d’inizio alle ore 20.30, con arbitri Tommaso Paone e Francesco Ricciardi: ancora una volta le porte del palazzetto resteranno chiuse al pubblico, ma in compenso sarà possibile seguire la diretta integrale della partita sulla pagina Facebook del Gsd Pallamano Spallanzani Casalgrande.

Ancora una volta, la contesa tra le “Leonesse” e la formazione ceramica si rivelerà cruciale negli equilibri dell’alta classifica: cogliendo un ulteriore successo, le biancorosse compierebbero un passo probabilmente decisivo verso la certezza della qualificazione agli spareggi per l’A1. Come sempre, però, tra il dire e il fare c’è una cospicua distanza: le biancoblù guidate da Massimo Lancini saranno animate da una fortissima volontà di riscatto, e andranno alla convinta ricerca di un successo per rimanere più che mai in corsa nell’ambito della lotta play off.

“In tutta sincerità, sabato non mi aspettavo un’affermazione così netta da parte nostra – spiega la pivot casalgrandese Alessia Artoni – Noi dovevamo fronteggiare le impreviste assenze di Melissa Lamberti e Laura Bertolani: inoltre la Leonessa Brescia ha un organico molto ben strutturato, in grado di creare serie difficoltà a qualsiasi avversaria della categoria. Ad ogni modo noi siamo state davvero brave nel farci valere fin da sùbito, senza supponenze nè timori reverenziali: l’atteggiamento che abbiamo espresso ha contribuito in larga misura a determinare l’elevata qualità tecnico-agonistica della nostra prova”.

Come sarà l’assetto della Casalgrande Padana che vedremo domani sera? Rispetto a 3 giorni fa, si prospettano variazioni in termini di assenze e rientri? Inoltre, di recente tu hai avuto problemi al piede: adesso come va la tua situazione?

“Molto probabilmente dovremo fare a meno della centrale Giulia Dallari: lei sabato ha giocato quasi tutto l’incontro, ma sul finale di gara le sono sopraggiunti dolori al ginocchio che l’hanno costretta a chiedere il cambio. A giorni, dopo appositi esami, si capirà meglio la reale consistenza del problema: ovviamente tutte noi incrociamo le dita, sperando che sia soltanto un inghippo di rapida e facile soluzione. Peraltro Giulia è tornata a giocare proprio quest’anno dopo uno stop per infortunio che durava dal settembre 2018, e dunque un’altra lunga sosta forzata sarebbe davvero un peccato. In più, saremo nuovamente prive di Melissa Lamberti e Laura Bertolani: stiamo quindi parlando di assenze pesanti, che ci dovranno rendere ancora più guardinghe nel fronteggiare il gravoso impegno di domani. Per quanto mi riguarda personalmente, almeno io posso portare qualche nota lieta: le difficoltà al piede possono dirsi superate al 100%, e dunque sarò pienamente schierabile fin dal primo minuto”.

Quali sono le principali insidie che Ti aspetti di incontrare? Chi o che cosa bisogna temere di più nelle file della Leonessa?

“Tanto per cominciare, non dovremo specchiarci nel risultato di sabato scorso. E’ stata un vittoria di spessore e di importanza davvero consistenti, ma stavolta ripartiremo da 0-0: ogni gara ha la propria storia, e di per sè il blitz piazzato al Pala San Filippo non ci garantisce affatto di ottenere un ulteriore successo. Pur essendo concetti che potrebbero sembrare scontati, sono aspetti che è sempre bene sottolineare una volta di più: del resto, l’importanza della posta in palio deve costituire un ulteriore buon motivo per mettere in campo il miglior atteggiamento possibile. Parlando invece dello scacchiere biancoblù, credo che la principale trascinatrice bresciana sia Natalia Girotto: un terzino forte e di notevole esperienza, da non sottovalutare mai nemmeno per un istante”.

La Casalgrande Padana sta portando avanti un cammino quasi perfetto a livello di risultati: nonostante ciò, c’è ancora qualcosa da correggere sul piano del gioco?

“Sicuramente non abbiamo la presunzione di essere perfette, perchè qualche errore di troppo c’è ancora. Inoltre, fin qui la retroguardia sta funzionando bene: tuttavia, credo che sia necessario diventare ancora più unite nel costruire il fortino a difesa della porta”.

La lotta in chiave play off si presenta molto aspra, e questa seconda sfida contro Brescia avrà un ruolo di primo piano nel delinearne gli equilibri. Credi che la tensione possa farsi sentire di più rispetto ad altre occasioni? Questo potrebbe essere un problema, almeno per la Casalgrande Padana?

“Forse sì, e proprio per questo la predisposizione mentale avrà un ruolo di importanza a dir poco basilare. Nell’affrontare di nuovo la Leonessa Brescia, dovremo totalmente dimenticarci di essere quasi arrivate ai play off: la concentrazione e soprattutto la fame di vittoria sono gli ingredienti indispensabili della ricetta che porta a domare ogni tensione e a ottenere i 2 punti”.

Tu sarai protagonista pure del concentramento Under 20 previsto nel prossimo fine settimana, sempre al Pala Keope: tra l’altro, è un appuntamento che coinvolgerà gran parte dell’organico di A2. Delle tre avversarie che vi attendono, quale sarà a tuo parere quella più ostica? E in linea di massima, credi che la Casalgrande Padana abbia buone probabilità di accedere alle finali scudetto?

“Nuoro, Bressanone e Cassano Magnago sono rivali di primo piano: le stiamo tuttora studiando attentamente sotto la direzione di Giorgia Di Fazzio, che come sapete è la guida tecnica della Padana Under 20. Sono tre impegni che richiederanno molto, sia in termini di risorse fisiche sia per quel che concerne le energie mentali: ad ogni modo, così sulla carta, credo che Cassano sia l’avversaria capace di crearci le difficoltà più rilevanti. Purtroppo avremo un organico in versione incompleta, ma io credo che ci siano comunque validi motivi per mantenere fiducia. Il girone comprende 4 squadre, e a qualificarsi per le finali scudetto saranno le prime 3 classificate: giocando come abbiamo saputo fare durante la prima fase a Conversano, credo proprio che il passaggio del turno non potrà affatto sfuggirci”.

QUI BRESCIA. “Sicuramente sarà una partita molto combattuta – afferma la giovane biancoblù Giulia Colombo, sul sito pallamanoleonessa.it – Conosciamo il gioco della Padana, e dunque cercheremo di sfruttare al meglio i suoi punti deboli. Casalgrande è la squadra più forte ed esperta del campionato, ma nulla è impossibile. Il nostro atteggiamento dovrà cambiare rispetto a quello messo in campo sabato: dovremo essere più precise ed attente nella fase di attacco perché, è proprio in attacco che abbiamo sbagliato molto e dove le biancorosse ci hanno punite. Sia per me che per le mie compagne di squadra più giovani, ormai inserite pienamente in rosa, sarà sicuramente una partita importante e carica di grandi responsabilità”.

LA SITUAZIONE IN A2 FEMMINILE. Classifica del girone A (tra parentesi il numero di partite disputate): Casalgrande Padana 14 punti (8); Venplast Dossobuono e Cassano Magnago 12 (8); Leonessa Brescia 11 (9); Lions Sassari 7 (11); Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 6 (8); Ferrarin Milano 0 (10). Al termine del raggruppamento, le prime due classificate disputeranno gli spareggi promozione.

Nelle foto, dall’alto verso il basso della pagina:

  • Alessia Artoni, pivot della Casalgrande Padana
  • Un’altra immagine di Alessia Artoni
  • Ilenia Furlanetto, terzino e capitana casalgrandese*
  • La centrale biancorossa Giulia Dallari in fase di tiro*
  • La pivot biancorossa Francesca Franco tra le giocatrici bresciane Zoraima Torriani (a sinistra) e Nerea Medina Romero (a destra)*
  • Valentina Bonacini, portiere della Casalgrande Padana*
  • La “leonessa” Giulia Colombo mentre affronta la centrale casalgrandese Gaia Lusetti*

Le foto con l’asterisco sono state realizzate da Gabriele Mafezzoni per pallamanoleonessa.it, e si riferiscono alla partita di sabato scorso.