A1 femminile, Casalgrande Padana a Ferrara per un delicatissimo derby regionale

La Casalgrande Padana si appresta a tornare in campo, prefiggendosi il chiaro obiettivo di centrare la prima affermazione in questo 2023: un traguardo contraddistinto da rilevanti significati, che vanno ben oltre i soli argomenti statistici. Sabato 14 gennaio, a partire dalle ore 17.30, le biancorosse saranno di scena al pala Boschetto di Ferrara: la compagine ceramica sfiderà ovviamente con le padrone di casa targate Securfox Ariosto, dando vita a un derby regionale di grandi tradizioni e sempre particolarmente atteso. In questo caso, la formazione allenata da Marco Agazzani ha la chiara e irrinunciabile necessità di conquistare l’intera posta in palio: Furlanetto e socie hanno soltanto 2 punti di vantaggio sulla zona playout, e dunque un nuovo passaggio a vuoto potrebbe portare la Padana a confrontarsi con scenari senza dubbio pericolosi per quanto riguarda la classifica. D’altro canto, le padrone di casa devono fare i conti con le stesse identiche esigenze di graduatoria che interessano Casalgrande: anche per questo, il compito di elaborare qualsiasi tipo di pronostico risulta essere particolarmente complicato.

Francesca Franco, pivot della Casalgrande Padana

L’imminente confronto in programma a Ferrara sarà valido per il 13° turno della serie A1 di pallamano femminile: direzione arbitrale affidata al duo Bocchieri-Scavone. Come sempre, l’incontro verrà trasmesso in diretta integrale attraverso la piattaforma Eleven Sports: il link per raggiungerla è https://elevensports.com/it/ .

L’ala casalgrandese Alessia Artoni

QUI CASALGRANDE PADANA. Sabato scorso, 7 gennaio le biancorosse hanno inaugurato il 2023 agonistico con una sconfitta interna contro la fuoriserie Jomi Salerno: 24-35 il punteggio conclusivo a favore delle blurosa. “All’apparenza potrebbe sembrare un risultato quasi catastrofico, ma io credo che il punteggio vada analizzato ben più a fondo – commenta la pivot casalgrandese Alessia Artoni – Innanzitutto, bisogna tenere ben presenti le consistenti doti delle avversarie che avevamo di fronte: Salerno è una vera super potenza della massima serie, e in più può contare su un organico composto quasi per intero da giocatrici professioniste. Ciò non rappresenta affatto una pezza giustificativa, ma è semplicemente un dato di fatto: noi non abbiamo una squadra di professioniste, e dunque per sconfiggere la Jomi sarebbe servita una partita più che perfetta da parte nostra. Ad ogni modo, nonostante il largo divario in termini numerici, credo proprio che la Casalgrande Padana vista sabato scorso abbia anche fornito una serie di spunti davvero incoraggianti: il trainer Marco Agazzani li ha messi in evidenza già nel dopo partita, e io non posso che associarmi alle sue parole. Nella fattispecie non abbiamo mai mollato, soprattutto nel 2° tempo: la vittoria di Salerno era pressochè certa già al 40′, ma nonostante ciò noi abbiamo continuato a macinare gioco senza mai perdere la bussola sul piano del carattere. In buona sostanza, credo proprio che non ci sia motivo per lamentarsi troppo: anche se le cifre sembrerebbero affermare il contrario, ciò che si è visto contro Salerno rappresenta comunque un buon trampolino di lancio in vista di Ferrara”.

Il portiere biancorosso Caterina Maria Mutti

A proposito di Ferrara, il duello di andata al pala Keope si è concluso con un’ampia affermazione della Padana: lo scorso 17 settembre le biancorosse hanno spadroneggiato in lungo e in largo, arrivando a ottenere un meritato successo per 35-24. “Tuttavia, adesso il precedente stagionale ha un valore piuttosto relativo – rimarca Alessia Artoni – Si riparte da 0-0, e ora la situazione di entrambe le squadre ha subìto rilevanti modifiche rispetto a inizio stagione. In ogni caso noi non possiamo accampare alcun tipo di scuse, e ne siamo ben consapevoli: contro la Securfox Ariosto, la vittoria è l’unico risultato utile a nostra disposizione. Dopo il pur preventivabile passaggio a vuoto da cui proveniamo, tutte noi siamo più che intenzionate a trovare un immediato e convincente riscatto: lo dobbiamo a noi stesse, alla società e al grande lavoro che Agazzani sta continuando a portare avanti fin da inizio annata”.

Marianna Orlandi, ala della Casalgrande Padana

Salvo sorprese dell’ultima ora, Casalgrande si presenterà con un organico pressochè al completo: è comunque da registrare l’assenza ormai cronica dell’infortunata Nahomi Marquez Jabique, che nel confronto di andata aveva messo a segno 3 reti. “Una defezione che pesa, inutile negarlo – osserva la pivot classe 2002 – D’altro canto, siamo ben lontane dal volerci nascondere dietro all’assenza di Nahomi: per noi si tratta infatti di un inghippo con cui fare i conti in maniera lucida e con la massima tenacia, senza perdere tempo nell’accampare scusanti o nel piangere lacrime amare. Noi non ci siamo mai nascoste dietro alla sua defezione, reagendo al problema in maniera costruttiva: un atteggiamento che continueremo a mantenere da qui in avanti, con assoluta fermezza. Quanto al resto, il derby regionale è una partita che sfugge per sua natura a ogni pronostico: gli umori avranno un ruolo non trascurabile nel determinare il risultato, e proprio per questo avremo il preciso compito di mantenere un’elevatissima concentrazione dal 1′ al 60′ senza alcuna pausa”.

Da sinistra, la centrale casalgrandese Gaia Lusetti e l’ala Nicole Giombetti

Intanto, la Casalgrande Padana sta iniziando a proiettarsi anche sulla Coppa Italia: il tricolore cerchiato verrà assegnato a Rimini durante il primo fine settimana di febbraio, e nei quarti di finale le biancorosse affronteranno l’Ac Life Style Erice. Una vittoria permetterebbe alla formazione ceramica di conquistare una storica semifinale, traguardo mai raggiunto in tutta la storia della pallamano biancorossa. “Erice è un’altra fuoriserie, proprio come Salerno – sottolinea Alessia Artoni – Comunque sia, noi saremo pronte per affrontarla con tutta la tranquillità del caso: il compito primario sta nel pensare in primo luogo alla valorizzazione e al costante potenziamento delle nostre caratteristiche, evitando di farci condizionare dagli assetti delle avversarie”.

Martina Lo Biundo, ala della Securfox Ariosto Ferrara (foto pagina Fb Ariosto Ferrara)

QUI FERRARA. Anche la Securfox Ariosto ha inaugurato il 2023 con un passaggio a vuoto, sempre contro una tra le maggiori potenze della serie A1: sabato scorso la squadra allenata da Carlos Alberto Britos ha pagato dazio 36-25 sul campo del Bressanone Südtirol. “Le prime partite dopo la sosta natalizia sono sempre tra le più complesse – evidenzia l’ala biancoazzurra Martina Lo Biundo – Inoltre, quando si affronta una realtà di alta classifica bisogna cercare di ridurre gli errori veramente al minimo: un obiettivo ambizioso, che purtroppo in Alto Adige non siamo riuscite a centrare. L’approccio alla partita è stato lusinghiero da parte nostra, ma poi siamo state carenti per quanto riguarda la gestione dei palloni e l’efficacia difensiva. D’altronde, al di là delle vicende che hanno caratterizzato lo scorso sabato, noi puntiamo molto su tre aspetti in particolare: gioco corale, continuità di rendimento e velocità. L’impostazione che seguiamo sta nell’innalzare il più possibile la quantità di possessi palla durante la partita, ma anche nel tenere un ritmo alto durante tutti i 60 minuti: sono binari che continueremo a seguire con decisione anche nelle prossime sfide, a partire dal confronto con la Casalgrande Padana”.

Ilenia Furlanetto, terzino e capitana della Casalgrande Padana

A fine 2022, la Securfox Ariosto ha salutato il terzino serbo Sandra Radovic: in compenso proprio questa settimana il club ferrarese ha raggiunto l’accordo con la centrale/terzino turca Ayşenur Sormaz, classe 2000. “So che la società sta ultimando tutte le procedure relative al tesseramento – annuncia Martina Lo Biundo – Ancora non sappiamo se lei potrà essere in campo già contro Casalgrande: noi comunque ci auguriamo proprio di sì, perchè lei è un’atleta che di sicuro potrà darci un grandissimo aiuto durante tutto il resto della stagione. In ogni caso, noi siamo in piena forma sia moralmente sia fisicamente: per questo imminente derby regionale, non si profilano assenze nelle nostre file. Mi aspetto una partita davvero particolare: si tratta infatti di un derby che mette in palio punti pesantissimi per entrambe le contendenti”.

Simona Artoni, ala/centrale della Casalgrande Padana

L’ala biancoazzurra, nata nel 1997, si sofferma quindi sulle avversarie di turno: “La Casalgrande Padana è una squadra molto equilibrata e completa, che deriva da una sapiente miscellanea. Le biancorosse possono contare su ragazze promettenti e di assoluto valore, alcune delle quali sono tuttora protagoniste di grandi successi nell’ambito delle categorie giovanili: nel contempo la squadra comprende anche figure molto esperte come ad esempio Ilenia Furlanetto, Francesca Franco e Nadia Ayelen Bordon, elementi che sono in grado di fare la differenza in qualsiasi momento della gara. All’appello mancano ancora numerose partite, e dunque i pronostici in chiave playoff sono piuttosto prematuri: tuttavia io credo proprio che la Padana abbia le carte in regola per provare ad agganciare gli spareggi promozione, e di certo il compito di arginare i tanti punti di forza biancorossi sarà tutt’altro che semplice per noi. Dal canto nostro, noi puntiamo in primo luogo a evitare i playout salvandoci direttamente: tutto ciò che potrà arrivare in più sarà tanto di guadagnato”. Inoltre, anche Ferrara disputerà la Coppa Italia: nei quarti l’avversaria della Securfox Ariosto sarà la Jomi Salerno.

La centrale casalgrandese Elisa Rondoni

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Tutte le partite della 13esima giornata si giocheranno sabato 14 gennaio: le altre sfide in programma sono Jomi Salerno-Cassano Magnago, Mezzocorona-Bressanone Südtirol, Cassa Rurale Pontinia-Starmed Tms Teramo, Alì Best Espresso Mestrino-Ac Life Style Erice e Cellini Padova-Tushe Prato.

Classifica: Cassa Rurale Pontinia 22 punti; Jomi Salerno 21; Ac Life Style Erice 18; Bressanone Südtirol 17; Cassano Magnago 14; Casalgrande Padana 12; Cellini Padova 11; Securfox Ariosto Ferrara e Tushe Prato 10; Mezzocorona 5; Alì Best Espresso Mestrino e Starmed Tms Teramo 2.

In alto, un’altra immagine di Alessia Artoni. Le foto della Casalgrande Padana presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

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