A1 femminile, al Keope arriva Cassano: la Casalgrande Padana non può permettersi di sbagliare

Archiviata la Coppa Italia, ora per la Casalgrande Padana è tempo di ritrovare il clima-campionato. Le biancorosse sono tuttora a caccia della prima vittoria in questo 2023: un’affermazione da cogliere nel più breve tempo possibile, per evitare di scivolare nelle acque tormentate della zona playout. Sabato 11 febbraio, a partire dalle ore 18.30, la compagine ceramica sarà al pala Keope per il delicato duello interno con Cassano Magnago: una sfida che mette in palio 2 punti parecchio pesanti per ambo le contendenti. Il confronto rientra nel programma del 15° turno, ovviamente della serie A1 femminile: Riello e Panetta gli arbitri designati.

Per chi non ha sottoscritto l’abbonamento alle partite casalinghe della Padana, il biglietto singolo avrà come sempre il costo di 5 euro: gli accessi gratuiti sono invece riservati ai ragazzi fino a 14 anni (non compiuti) e ai tesserati del club biancorosso. In alternativa, sarà possibile seguire la consueta trasmissione in diretta sulla piattaforma Eleven Sports: il sito di riferimento è https://elevensports.com/it/ .

Simona Artoni, ala/centrale della Casalgrande Padana

QUI CASALGRANDE PADANA. Le considerazioni di Simona Artoni partono dalla trasferta riminese della scorsa settimana: la Coppa Italia di A1 è rimasta un vero tabù per la Casalgrande Padana, bloccata ancora una volta già ai quarti di finale. Venerdì 3 febbraio, le biancorosse hanno pagato dazio nel confronto con l’Ac Life Style Erice: 26-17 contro le siciliane, che poi si sono aggiudicate l’ambito trofeo superando pure Jomi Salerno e Bressanone Südtirol. “In Coppa abbiamo perso una grande occasione – evidenzia l’ala/centrale casalgrandese, che proprio sabato festeggerà il suo 23esimo compleanno insieme alla sorella Alessia – Nessuno mette in discussione il notevole valore che caratterizza Erice, ci mancherebbe altro: tuttavia, osservando l’andamento della partita, credo proprio che avremmo potuto vincere o quantomeno arrivare molto vicine al successo. Se fossimo riuscite a esprimerci secondo i nostri migliori standard, saremmo rimaste in piena corsa per la vittoria fino all’ultimo: invece non siamo state capaci di riporre sufficiente attenzione in fase di tiro, e inoltre abbiamo accumulato una quantità eccessiva di palloni persi. A tutto ciò va aggiunto l’eccellente rendimento del portiere Chana Masson: i suoi ottimi e puntuali interventi hanno ulteriormente agevolato Erice nel raggiungere la qualificazione alle semifinali”.

Il portiere biancorosso Nadia Ayelen Bordon

Per quanto riguarda invece il campionato, dopo la sosta natalizia le biancorosse hanno collezionato un tris di sconfitte. Dopo lo stop casalingo con la Jomi Salerno (24-35), sono arrivate due trasferte infruttuose: 39-36 sul campo della Securfox Ariosto Ferrara e 28-24 sul parquet del Bressanone Südtirol. Adesso le ragazze allenate da Marco Agazzani sono fuori dai playout proprio per un soffio: se il torneo finisse oggi, Casalgrande si salverebbe direttamente solo grazie al vantaggio negli scontri diretti con Ferrara. “La nostra situazione di classifica non è tra le più brillanti, ma noi siamo ugualmente in buona forma – assicura Simona Artoni – Mi riferisco sia alla condizione fisica generale, sia alla fermezza d’animo che ci caratterizza. Le recenti sconfitte non hanno portato contraccolpi sgradevoli in merito a morale e autostima: al contrario, tutte noi siamo più che motivate nel mettere in mostra quanto valiamo e quanto sappiamo fare. Di conseguenza, la mentalità che ci contraddistingue in vista della sfida con Cassano è senza dubbio quella giusta: credo proprio che sabato vincerà chi avrà più fame di vittoria, e noi ne abbiamo davvero tantissima”.

Ilenia Furlanetto, terzino e capitana della Casalgrande Padana

Nel confronto con le varesine, la Padana si presenterà con tutto l’organico attualmente disponibile. Il precedente stagionale è favorevole alle amaranto, che lo scorso 8 ottobre si sono imposte con il punteggio di 29-26: le casalgrandesi avranno quindi il compito di trovare un chiaro e convincente riscatto. “Cassano Magnago è una realtà che conosciamo bene, già da svariato tempo – rimarca la vulcanica ala/centrale biancorossa – Per tanti versi, si tratta di una squadra che ci assomiglia: loro hanno infatti un organico con molte giovani e con parecchie ragazze di buon talento, proprio come il nostro. Ad attenderci c’è dunque una sfida parecchio complessa, che però si presenta alla nostra piena portata: per venirne a capo in maniera vittoriosa, credo proprio che l’ingrediente essenziale stia nell’unità d’intenti. Quando giochiamo come veramente sappiamo fare, sono ben poche le formazioni che riescono a superarci: dobbiamo quindi continuare a mantenere l’autentico spirito di squadra che ci caratterizza, ma anche conservare piena fiducia verso le potenzialità che possiamo esprimere. Tutto ciò senza ovviamente dimenticare l’aspetto legato alla concentrazione: servirà un’attenzione costante e capillare su ogni dettaglio, dal primo all’ultimo minuto. Non è affatto una frase fatta, specie quando si affronta Cassano”.

L’ala casalgrandese Marianna Orlandi

Lo scorso anno, la Casalgrande Padana ha ottenuto la permanenza in A1 senza spareggi conquistando 22 punti: un verdetto emesso soltanto in seguito all’ultima giornata. “Al momento, non so affatto dire se 22 punti basteranno anche stavolta per essere tranquille in chiave salvezza – afferma Simona Artoni – Intanto bisogna pensare a una partita per volta, senza perdersi in eccessivi pronostici a medio-lungo termine. Per ora so soltanto che contro Cassano sarà necessario cogliere l’intera posta in palio, altrimenti correremo il serio rischio di sprofondare in zona playout: inoltre, per noi è davvero ora di iniziare a vincere anche in questo 2023. Siamo quindi alla ricerca di un successo che vale tantissimo, sia dal punto di vista del morale sia sotto il profilo numerico: tutto ciò rappresenta senza dubbio un buon motivo per inseguire la vittoria con ulteriore e rinnovato slancio. Le molle motivazionali non ci mancano affatto, e ciò rappresenta senza dubbio un aspetto incoraggiante”.

Eva Brogi, terzino/pivot in forza a Cassano Magnago (foto pianetapallamano.it)

QUI CASSANO MAGNAGO. Nel mese di gennaio, la formazione lombarda ha portato avanti un percorso di campionato ben differente rispetto a quello della Padana. Le ragazze allenate da Salvatore Onelli hanno collezionato due successi senza dubbio di rilievo, entrambi in casa: prima con l’Alì Best Espresso Mestrino (28-26), poi con la Securfox Ariosto Ferrara (28-22). Nel mezzo, una sconfitta più che onorevole sul campo della Jomi Salerno: le blurosa campane hanno avuto la meglio soltanto per 31-28. Quanto alla Coppa Italia, anche Cassano è uscita ai quarti di finale: il Bressanone Südtirol si è imposto 37-34, non senza faticare. In più, un rilevante premio personale: il portiere amaranto Nila Bertolino ha vinto il Figh Awards 2022 come miglior portiere della serie A1 femminile, riconoscimento consegnato durante la Coppa Italia.

Alessia Artoni, pivot della Casalgrande Padana

“Per noi l’inizio del 2023 è stato davvero niente male – sottolinea Eva Brogi, pivot/terzino della compagine lombarda – Al tempo stesso, siamo ben distanti dal sentirci arrivate o sazie: si può sempre fare meglio, e il ko rimediato in Coppa ce lo ricorda una volta di più. Nella fattispecie, a Rimini abbiamo avuto tra le mani la ghiotta opportunità di sconfiggere Bressanone: le altoatesine hanno disputato una buona partita legittimando il successo ottenuto, ma da parte nostra è impossibile negare qualche rimpianto. La sfida ha infatti seguito un andamento assolutamente equilibrato, e per rendersene conto basta dare un’occhiata ai punteggi parziali: purtroppo sul finale siamo incappate in vari errori, imprecisioni che Bressanone ha puntualmente sfruttato a proprio favore scavando così il solco decisivo”.

In primo piano, al centro, la pivot biancorossa Francesca Franco

Per ora le squadre che albergano in zona playoff scudetto sono Cassa Rurale Pontinia, Jomi Salerno, Bressanone Südtirol e Ac Life Style Erice: tuttavia Cassano Magnago dista 4 lunghezze dal 4° posto, e quindi può ancora aspirare a buon diritto di entrare nel poker di formazioni che a fine stagione si giocherà il titolo. “In effetti, gli spareggi tricolori sono un nostro preciso obiettivo – rimarca Eva Brogi – Di conseguenza, la gara che disputeremo al pala Keope conta veramente parecchio: un blitz ci permetterebbe di rafforzare la candidatura in chiave playoff, e inoltre risulterebbe davvero salutare sotto il profilo del morale. Noi ci stiamo allenando bene e siamo in piena forma, tant’è vero che a Casalgrande potremo contare sull’organico al completo: ora, dopo la sconfitta in Coppa, un successo sulle biancorosse sarebbe senza dubbio l’ideale per ravvivare in misura ulteriore il nostro tasso di fiducia ed entusiasmo”.

Gaia Lusetti, centrale della Casalgrande Padana

La pivot/terzino amaranto non manca quindi di soffermarsi sulle prossime avversarie: “La formazione ceramica dispone di un gruppo contraddistinto da un’età media piuttosto bassa, esattamente come il nostro: inoltre, indipendentemente da come andrà sabato, di certo si tratta di una squadra più che mai in grado di ottenere la salvezza diretta. Intanto questa imminente sfida contro Casalgrande Padana sarà parecchio dura, e ne siamo ben consapevoli: sono certa che Furlanetto e socie lotteranno fino all’ultimissimo istante, proprio come faremo noi”.

Chiara Rondoni, terzino della Casalgrande Padana

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Le altre partite della 15esima giornata si giocheranno tutte sabato 11 febbraio: il programma prevede anche Securfox Ariosto Ferrara-Ac Life Style Erice, Cassa Rurale Pontinia-Mezzocorona, Jomi Salerno-Starmed Tms Teramo, Alì Best Espresso Mestrino-Tushe Prato e Cellini Padova-Bressanone Südtirol.

Classifica: Cassa Rurale Pontinia 26 punti; Jomi Salerno 25; Bressanone Südtirol 21; Ac Life Style Erice 20; Cassano Magnago 16; Cellini Padova 15; Casalgrande Padana e Securfox Ariosto Ferrara 12; Tushe Prato 10; Mezzocorona 5; Alì Best Espresso Mestrino 4; Starmed Tms Teramo 2.

In alto, un’altra immagine di Simona Artoni. Le foto della Casalgrande Padana presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

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