A1 femminile, due grandi novità per la Casalgrande Padana: Charity Iyamu e Margherita Rossi

La Casalgrande Padana svela tutte le proprie carte: l’organico biancorosso per il prossimo campionato di serie A1 femminile si completa con una rilevante riconferma e con due blasonati nuovi arrivi. Partendo proprio dalle novità, nel 2023/24 la formazione ceramica potrà contare su Charity Iyamu e Margherita Rossi: entrambe provengono dalle Tushe Prato, e approdano alla Padana con la formula del prestito. Un’operazione che si inquadra all’interno di un contesto ancora più ampio: a metà luglio, il club toscano e la Pallamano Spallanzani Casalgrande hanno infatti siglato un innovativo accordo di collaborazione sportiva (qui i dettagli: https://www.pallamanospallanzani.it/spallanzani-casalgrande-e-tushe-prato-nasce-un-nuovo-accordo-di-collaborazione-sportiva/ ).

Margherita e Charity nell’immagine pubblicata sulla pagina Fb delle Tushe Prato

E allora, la parola alle dirette interessate. Charity Iyamu è stabilmente nel giro delle Nazionali azzurre, e peraltro il mese scorso ha contributo al trionfo della selezione italiana che si è aggiudicata gli Ehf Championships Under 19 in Kosovo. “Io ho origini nigeriane – spiega l’atleta – Tuttavia sono nata a Prato nel 2005, e a ottobre diventerò maggiorenne. Non nascondo di sentirmi un po’ emozionata, anche perchè adesso sto per vivere la mia prima esperienza sportiva al di fuori del club che mi ha cresciuta: infatti negli anni precedenti ho sempre vestito la casacca delle Tushe, fin dai tempi delle giovanili. Ad ogni modo, si tratta di un’emozione che porta con sè una marcata e incoraggiante carica agonistica: peraltro qui a Casalgrande c’è una squadra contraddistinta da lusinghiere potenzialità, che ha senza dubbio i numeri necessari per ritagliarsi un ruolo da pregevole protagonista durante l’imminente campionato. Nel panorama della serie A1 che affronteremo, Erice e Salerno possono assumere fin da sùbito i galloni di autentiche super potenze – aggiunge Charity – Ai playoff scudetto accederanno le prime quattro in classifica, e dunque l’asticella si presenta elevata: d’altro canto, tra le tante squadre che possono sperare negli spareggi tricolori c’è anche la Casalgrande Padana”.

Charity Iyamu in azione con la maglia toscana al pala Keope di Casalgrande, nel novembre 2022 (foto pagina Fb Tushe Prato)

Nonostante il suo nome, che in inglese significa “carità”, di certo siamo di fronte a un’atleta che non si dimostra molto… caritatevole con le formazioni avversarie. Ne sa qualcosa anche la Casalgrande Padana: nel novembre scorso Prato ha espugnato il pala Keope con il punteggio di 22-26 in occasione d e quel successo venne propiziato dai 10 gol messi a segno proprio da Charity Iyamu. “Il mio ruolo è quello di terzino sinistro – prosegue – Ritengo che i miei punti di forza risiedano principalmente nella forza fisica e nelle capacità realizzative, inclusa la precisione nell’eseguire i tiri di rigore: ritengo inoltre di saper sviluppare un approccio concreto a ogni partita. Ad ogni modo non mi sento affatto arrivata, perchè si può e si deve sempre migliorare: io sono qui anche per questo”.

Charity Iyamu con la maglia azzurra della Nazionale italiana U19, durante la recente competizione europea in Kosovo (foto Figh)

Le qualità di Margherita Rossi sono analoghe a quelle di Charity: grande efficacia sotto il profilo sportivo e notevole brillantezza a livello verbale. “Anche io sono nata a Prato, ma nel 2002 – evidenzia Margherita – Inoltre, fin qui il mio percorso nella pallamano è stato praticamente uguale a quello portato avanti da Charity: entrambe abbiamo sempre giocato nei ranghi delle Tushe, e ora siamo pronte a cimentarci lontano da casa per la prima volta nelle nostre carriere. Io non nascondo a mia volta una certa emozione: si tratta però di una sensazione molto motivante, ulteriormente rafforzata dal consistente valore che contraddistingue questa nuova Casalgrande Padana. Qui si può davvero costruire un cammino agonistico vivace e gratificante, non solo per noi stesse ma anche per tutto il nostro partecipe e affezionato pubblico: ne sono più che convinta”.

Margherita Rossi in azione durante lo scorso campionato, con la maglia della formazione toscana (foto pagina Fb Tushe Prato)

Nel corso degli anni, Margherita si è rivelata autentica trascinatrice delle Tushe Prato in svariate occasioni: “Io gioco nel ruolo di centrale, e credo che la velocità faccia parte delle mie doti primarie. Inoltre, penso di sapermi inserire con efficacia e in breve tempo all’interno delle dinamiche che caratterizzano la squadra. Sono sempre molto attenta nell’applicare con costanza e rigore ogni schema di gioco, consolidato o totalmente nuovo che sia. Detto questo, mi associo in pieno alle parole di Charity: siamo arrivate qui con il preciso intento di migliorarci ancora, sia per accrescere il nostro potenziale individuale sia soprattutto per fornire un rilevante e tangibile contributo all’intera squadra. Sabato 9 settembre, la sfida casalinga contro il Lions Sassari darà inizio a una traiettoria di campionato che si preannuncia tutt’altro che semplice – rimarca Margherita – D’altro canto, io e Charity cogliamo fin da ora l’occasione di invitare la nostra platea a seguirci con simpatia e attenzione: se tutto andrà come pensiamo e speriamo, ci sarà veramente di che divertirsi. Intanto ringraziamo tantissimo la Pallamano Spallanzani Casalgrande, e ovviamente anche le Tushe Prato da cui proveniamo”.

Un’altra immagine di Margherita Rossi con la casacca toscana (foto pagina Fb Tushe Prato)

Non è tutto: il capitolo riconferme deve essere aggiornato e arricchito con Emma Baroni, che dunque proseguirà la propria permanenza nelle file della Casalgrande Padana. Terzino classe 2007, lei fa parte delle tante atlete biancorosse che lo scorso anno si sono distinte con talento e brio nel panorama dei campionati giovanili: ora, anche per Emma è giunto il tempo di effettuare il balzo in prima squadra.

Emma Baroni, terzino della Casalgrande Padana (foto Monica Mandrioli)

L’organico completo della Casalgrande Padana per la serie A1 2023/24 si presenta dunque così: Sara Apostol (classe 2006 – pivot), Alessia Artoni (2000 – pivot), Simona Artoni (2000 – ala/centrale), Emma Baroni (2007 – terzino), Valentina Bonacini (2003 – portiere), Nadia Ayelen Bordon (1988 – portiere), Giulia Cosentino (2008 – pivot), Giorgia Faieta (2004 – centrale), Elisa Ferrari (1993 – portiere), Francesca Franco (1992 – pivot), Ilenia Furlanetto (1988 – terzino e capitana), Matilde Giovannini (2008 – terzino), Viola Giubbini (2008 – portiere), Charity Iyamu (2005 – terzino), Gaia Lusetti (2002 – centrale), Nahomi Marquez Jabique (2000 – terzino), Giulia Mattioli (2004 – pivot), Marianna Orlandi (2000 – ala), Chiara Rondoni (2002 – terzino), Elisa Rondoni (2005 – centrale), Margherita Rossi (2002 – centrale). Come detto Rossi e Iyamu provengono dalle Tushe Prato, mentre Elisa Ferrari è stata prelevata dall’Ariosto Ferrara: tutte le altre ragazze sono invece riconfermate. Di volta in volta, potranno aggregarsi ulteriori giocatrici in arrivo dalle formazioni giovanili.

Nell’immagine in alto, da sinistra Charity Iyamu e Margherita Rossi al pala Keope di Casalgrande.

A1 femminile, Casalgrande Padana al lavoro: voci e immagini dal raduno

“Questa volta, partiamo senza prefiggerci obiettivi specifici: i traguardi verranno delineati nel corso della stagione, in base a ciò che riusciremo a costruire”. Parole dell’allenatore biancorosso Marco Agazzani, pronunciate durante il raduno: nella serata di lunedì 7 agosto, ovviamente al pala Keope, la nuova Casalgrande Padana ha iniziato a lavorare in vista del prossimo campionato di serie A1 femminile. “Intanto, di certo abbiamo ottimi motivi per iniziare il percorso con una consistente dose di fiducia – ha proseguito il confermatissimo trainer della compagine ceramica – Ci presentiamo con un gruppo solido, ben assortito e contraddistinto da parecchie riconferme di spessore. Tutto ciò senza dimenticare il prezioso innesto del portiere Elisa Ferrari, che senza dubbio ha i numeri per portare un ulteriore valore aggiunto in termini di esperienza e personalità. Inoltre, nei prossimi giorni si profila l’arrivo di ulteriori rinforzi: ciò non fa che aumentare il nostro robusto e ragionevole ottimismo in merito alla stagione 2023/24″.

Il trainer Marco Agazzani mentre parla alla squadra durante il primo allenamento stagionale, lunedì 7 agosto al pala Keope

Agazzani si è inoltre soffermato sulle tematiche che riguardano l’infermeria: “I problemi emersi nei mesi scorsi sono ben avviati verso una felice soluzione. Finalmente, molto presto potremo tornare a fare affidamento su Nahomi Marquez Jabique: a novembre lei è incappata in un pesante infortunio al ginocchio, che purtroppo l’ha costretta a saltare quasi tutta la scorsa annata. Ora, si tratta di un inghippo ormai risolto: con buona probabilità Nahomi non sarà ancora schierabile durante le prime partite, ma il suo rientro a pieno regime avverrà già nel mese di ottobre. Un altro inconveniente ha riguardato Marianna Orlandi, che sul finire della passata stagione è stata a sua volta bloccata da un guaio relativo al ginocchio: adesso lei sarebbe già pronta per tornare a correre quasi al 100%, ma non ci sono motivi per forzare i tempi relativi a un suo rientro in campo. In questa fase, è necessario evitare eventuali ricadute: di conseguenza il rientro di Marianna sul palcoscenico agonistico è previsto per il mese di gennaio 2024, dopo la pausa natalizia. Risolto anche il problema di Giorgia Faieta, operata con successo al menisco”.

Un altro fotogramma della squadra mentre ascolta le parole del tecnico

Il cammino della Casalgrande Padana nella nuova serie A1 avrà inizio sabato 9 settembre, con la sfida interna contro il neopromosso Lions Sassari: tuttavia, prima del duello inaugurale con le isolane, le biancorosse saranno protagoniste di un appuntamento precampionato. “Stiamo organizzando qualcosa qui al pala Keope, nel primo fine settimana di settembre ha annunciato Agazzani – L’intenzione sarebbe quella di allestire un torneo a 3 o 4 squadre, da svolgersi durante le giornate di sabato 2 e domenica 3: d’altro canto, bisogna verificare le disponibilità e che riceveremo. Se proprio non trovassimo adesioni, ci sarà comunque un’amichevole con le pari categoria della Venplast Dossobuono: l’organico veronese ha infatti già preannunciato la propria partecipazione”.

Ilenia Furlanetto, terzino e capitana della Casalgrande Padana

Proprio in questi giorni, c’è inoltre un anniversario che merita senza dubbio di trovare risalto. La capitana Ilenia Furlanetto festeggia i suoi 10 anni con la casacca della Casalgrande Padana: il suo approdo nelle file biancorosse risale infatti all’estate 2013. “Non riesco più a immaginarmi con un’altra maglia – ha sottolineato il terzino classe ’88 – A dire il vero sul finire della scorsa stagione ero stata vagamente sfiorata dall’idea di ritirarmi, terminando così il mio percorso nella pallamano giocata: tuttavia si è trattato di un pensiero che è svanito nel nulla, sùbito dopo la fine del campionato. Sono davvero felice di poter continuare a dare un mio contributo in campo, anche a distanza di così tanto tempo dall’arrivo a Casalgrande. Inoltre, questa squadra sta nascendo con prospettive molto interessanti in chiave rendimento: ciò rappresenta senza dubbio un motivo in più per continuare a impegnarsi con rinnovato slancio, sia durante gli allenamenti sia nel corso delle varie partite”.

Le biancorosse poco prima del raduno

Inoltre, con Ilenia è davvero impossibile non soffermarsi sulle tematiche inerenti ai traguardi da ottenere: “Ritengo che la meta di base sia quella di migliorarsi – ha rimarcato la capitana – In questo momento, penso che non sia il caso di mettersi a elaborare chissà quali pronostici: meglio concentrarsi per costruire un’ulteriore crescita rispetto a ciò che abbiamo sviluppato nelle ultime due stagioni, una crescita che deve concretizzarsi a 360 gradi tanto in termini di gioco quanto a livello di risultati”. Da più parti ci si chiede se la Casalgrande Padana potrà puntare a tornare nella griglia degli spareggi scudetto: l’ultima esperienza biancorossa nel contesto dei playoff risale alla primavera 2019. “Per centrare gli spareggi tricolori bisogna piazzarsi tra le prime quattro al termine della stagione regolare, e non sarà certo un compito così agevole – ha osservato Ilenia Furlanetto – Per di più, la prossima A1 comprende parecchie candidate più che valide al raggiungimento dell’alta classifica: ad esempio basti pensare a Pontinia, Bressanone, alle super potenze Erice e Salerno me anche a Cassano Magnago. Comunque sia, di certo le potenzialità giuste per fare bene non ci mancano: starà a noi il compito di farle valere il più possibile, creando così situazioni di grande gratificazione per noi e per chi ci segue. Il tutto nella speranza di non essere intralciate dagli infortuni: purtroppo, nel 2022/23 il peso relativo alle assenze si è fatto sentire”.

Sulla sfida di esordio contro Sassari: “Un confronto da non sottovalutare affatto – ha ammonito la capitana biancorossa – All’orizzonte vedo un campionato del tutto privo di partite facili: lo stesso vale anche per il duello con il Lions, che peraltro porterà sul parquet tutta la fervida spinta motivazionale tipica delle realtà neopromosse”.

Un momento del lavoro in palestra

L’ORGANICO. Oltre ai nomi resi noti nelle settimane e nei giorni scorsi, il gruppo targato Casalgrande Padana si arricchisce con ulteriori riconferme ufficializzate proprio in occasione del raduno. Si tratta di Sara Apostol, Giulia Cosentino, Matilde Giovannini e Viola Giubbini: tutte e quattro saranno impegnate con le formazioni giovanili, e di volta in volta lavoreranno anche con la Prima squadra. Rinnovato l’accordo anche con la centrale Elisa Rondoni.

Queste dunque le forze della Casalgrande Padana per la stagione 2023/24: Sara Apostol (classe 2006 – pivot), Alessia Artoni (2000 – pivot), Simona Artoni (2000 – ala/centrale), Valentina Bonacini (2003 – portiere), Nadia Ayelen Bordon (1988 – portiere), Giulia Cosentino (2008 – pivot), Giorgia Faieta (2004 – centrale), Elisa Ferrari (1993 – portiere), Francesca Franco (1992 – pivot), Ilenia Furlanetto (1988 – terzino e capitana), Matilde Giovannini (2008 – terzino), Viola Giubbini (2008 – portiere), Gaia Lusetti (2002 – centrale), Nahomi Marquez Jabique (2000 – terzino), Giulia Mattioli (2004 – pivot), Marianna Orlandi (2000 – ala), Chiara Rondoni (2002 – terzino), Elisa Rondoni (2005 – centrale).

Elisa Ferrari proviene dall’Ariosto Ferrara, mentre le altre giocatrici indossavano la casacca casalgrandese anche nella scorsa stagione. A breve, l’elenco dovrà essere ulteriormente aggiornato: come sottolineato da Agazzani, nei prossimi giorni sono attesi rinforzi che permetteranno di arrivare al completamento dell’organico.

Nell’immagine in alto, foto di gruppo informale per la Casalgrande Padana 2023/24 in occasione del raduno.

A1 femminile, anche Giulia Mattioli resta alla Casalgrande Padana

Riconferme a raffica in casa biancorossa. All’immediata vigilia del raduno, previsto per domani 7 agosto al pala Keope, arriva anche la gradita notizia che riguarda il rinnovo dell’accordo con Giulia Mattioli: la brillante ed emergente pivot, nata nel 2004, continuerà quindi a vestire la maglia della Casalgrande Padana anche nel prossimo campionato di serie A1 femminile.

A questo punto, l’organico biancorosso allenato da Marco Agazzani comprende Nadia Ayelen Bordon, Valentina Bonacini, Elisa Ferrari, Ilenia Furlanetto, Simona Artoni, Alessia Artoni, Nahomi Marquez Jabique, Francesca Franco, Gaia Lusetti, Marianna Orlandi, Chiara Rondoni e Giorgia Faieta. Tuttavia, questo non è ancora l’elenco definitivo: ulteriori nomi si aggiungeranno nei prossimi giorni.

Nella foto Giulia Mattioli, pivot della Casalgrande Padana (immagine realizzata da Monica Mandrioli).

A1 femminile, ancora riconferme per la Padana: Lusetti, Orlandi, Faieta e Chiara Rondoni

Giorgia Faieta, centrale della Casalgrande Padana

Ancora riconferme per la Casalgrande Padana: “Siamo felici di ufficializzare altri quattro nomi – annuncia il dg biancorosso Alberto Aldini – Nella prossima serie A1 di pallamano femminile potremo nuovamente fare affidamento sull’ala classe 2000 Marianna Orlandi, di ritorno dopo l’inghippo al ginocchio, e sulla centrale Gaia Lusetti nata nel 2002. Inoltre, restano all’interno della squadra il terzino 2002 Chiara Rondoni e la centrale Giorgia Faieta. Quest’ultima era arrivata lo scorso anno per dare man forte all’organico Under 20, ma purtroppo un infortunio al menisco le ha permesso di giocare solo poche partite. Ora l’operazione è avvenuta con successo, e dunque Giorgia sarà pronta per dare man forte alla prima squadra”.

La centrale biancorossa Gaia Lusetti

Intanto, conto alla rovescia per il raduno: la compagine ceramica si ritroverà al pala Keope lunedì 7 agosto, per iniziare il lavoro sotto la guida del trainer Marco Agazzani.

Chiara Rondoni, terzino della Casalgrande Padana

Nella foto in alto, l’ala casalgrandese Marianna Orlandi. Le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

A1 femminile, la Casalgrande Padana potrà contare di nuovo su Francesca Franco

Vacanze ormai agli sgoccioli per la Casalgrande Padana: lunedì prossimo 7 agosto, a partire dalle ore 19, l’organico allenato da Marco Agazzani si radunerà al pala Keope per dare inizio agli allenamenti in vista della prossima serie A1 femminile. “Intanto, siamo davvero lieti di annunciare un ulteriore rinnovo di assoluto rilievo – annuncia il dg biancorosso Alberto AldiniFrancesca Franco, pivot classe 1992 nonchè autentica colonna della squadra, continuerà a vestire la nostra maglia anche nella prossima stagione agonistica”. In tal modo, l’elenco delle atlete fin qui ufficializzate sale a quota 8: il quadro comprende pure le riconfermate Nadia Ayelen Bordon, Valentina Bonacini, Nahomi Marquez Jabique, Alessia Artoni, Simona Artoni e la capitana Ilenia Furlanetto. Tutto ciò senza dimenticare Elisa Ferrari, novità per il reparto portieri. Ovviamente, i prossimi giorni porteranno ulteriori notizie in merito alla composizione dell’organico.

Nella foto Francesca Franco, pivot e vice capitana della Casalgrande Padana (immagine realizzata da Monica Mandrioli).

Serie A Bronze, il cammino della Modula in campionato scatta il 21 ottobre contro Follonica

Anche la nuova serie A Bronze di pallamano maschile ha i suoi calendari: la Modula Casalgrande è inserita nel girone B, che scatterà il prossimo 21 ottobre come comunicato nei giorni scorsi. Stamattina, la Federazione ha diramato il programma partite che riguarda tutti e tre i raggruppamenti: il primo impegno ufficiale dei biancorossi avrà luogo sul parquet del pala Keope, e nella fattispecie si tratterà del confronto interno con i toscani della Starfish Follonica.

Il pivot Chiheb Jendoubi, nuovo arrivato nei ranghi della Modula Casalgrande

L’AGENDA. Questo dunque il cammino della Modula durante la prima fase del campionato: l’organico allenato da Matteo Corradini disputerà tutte le sfide casalinghe di sabato, con fischio d’inizio fissato per le ore 18,30.

1a giornata (andata 21 ottobre 2023 – ritorno 20 gennaio 2024): Modula Casalgrande – Starfish Follonica

2a giornata (a 11 novembre – r 27 gennaio): Prato – Modula Casalgrande

3a giornata (a 18 novembre – r 11 febbraio): Modula Casalgrande – Derthona

4a giornata (a 25 novembre – r 17 febbraio): Marconi Jumpers Castelnovo Sotto – Modula Casalgrande

5a giornata (a 2 dicembre – r 24 febbraio): Modula Casalgrande – Spm Modena

6a giornata (a 9 dicembre – r 2 marzo): Bologna United – Modula Casalgrande

7a giornata (a 16 dicembre – r 10 marzo): Modula Casalgrande – Tavarnelle.

Il team manager biancorosso Adolfo Martucci

LA FORMULA. Dopo la conclusione delle 14 giornate, le prime 2 classificate saranno protagoniste di una poule promozione con le 2 squadre meglio piazzate in ciascuno degli altri due raggruppamenti: di conseguenza, saranno in tutto 6 le formazioni a contendersi il salto di categoria nella seconda fase della stagione. Ogni compagine manterrà soltanto i punti conquistati negli scontri diretti con la squadra proveniente dallo stesso girone: al termine delle partite di andata e ritorno, le prime due nella graduatoria della poule otterranno l’ascesa in serie A Silver.

Tutti gli altri organici, classificati dal 3° all’ottavo posto, daranno invece vista una poule retrocessione con gare di andata e ritorno: in questo caso la classifica ripartirà da zero, e le squadre del girone B non affronteranno formazioni di altri raggruppamenti. Al termine, l’ultima in graduatoria retrocederà in serie B regionale.

Il trainer casalgrandese Matteo Corradini

IMPRESSIONI. “Un avvio di stagione che non va certo sottovalutato – evidenzia il tecnico casalgrandese Matteo Corradini – Follonica e Prato sono avversarie che non conosciamo benissimo: di conseguenza, in entrambe le occasioni saremo confrontati con una vasta gamma di ostacoli davvero difficili da prevedere e da fronteggiare. Per quanto concerne più in generale la formula, non nascondo di nutrire qualche riserva soprattutto in merito alla poule salvezza: il girone contro la retrocessione partirà con una classifica azzerata, e invece a mio parere sarebbe stato giusto assegnare un bonus di punti basato sul piazzamento scaturito nella prima fase. D’altro canto queste sono le regole, e dunque non è il caso di stare lì a commentarle più di tanto: ora bisogna soltanto pensare a lavorare con la maggior efficacia possibile a partire da lunedì 4 settembre, giorno del nostro raduno al pala Keope. Stiamo inoltre definendo il programma delle amichevoli precampionato, che affronteremo nelle settimane successive: in più restiamo vigili sul mercato, soprattutto per quanto riguarda l’individuazione di un ulteriore tassello da aggiungere al reparto pivot. Dovendo effettuare qualche pronostico in merito a questo girone B, continuo a pensare che Bologna United e Tavarnelle siano a tutt’oggi le principali favorite per il raggiungimento della poule promozione – rimarca il timoniere biancorosso – Ad ogni modo noi puntiamo a scendere in campo con una costante ed elevata dose di fiducia e convinzione, indipendentemente da quelli che saranno i numeri dei rivali di turno”.

Nell’immagine in alto, l’emblema ufficiale del campionato di serie A Bronze maschile. Le foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

A1 femminile, si parte il 9 settembre: Lions Sassari prima rivale della Casalgrande Padana

Il Lions Sassari, fresco di ascesa in serie A1 femminile, sarà il primo avversario della Casalgrande Padana nel campionato di massima divisione 2023/24. Il confronto con le isolane è previsto per sabato 9 settembre, data del turno inaugurale: appuntamento al pala Keope, con fischio d’inizio al consueto orario delle 18,30. Stamattina la Federazione ha provveduto a diramare il calendario della stagione regolare: dopo la sfida interna con le ragazze allenate da Florentina “Zucchi” Pastor, la formazione ceramica sarà attesa da due trasferte consecutive: il 16 settembre al pala Cardella di Erice per affrontare la blasonata compagine siciliana, e sette giorni più tardi in Trentino al pala Fornai di Mezzocorona.

Ilenia Furlanetto, terzino e capitana della Casalgrande Padana

L’AGENDA. Questo dunque il cammino delle biancorosse: anche quest’anno la Padana disputerà le sfide casalinghe di sabato, a partire dalle ore 18,30.

1a giornata (andata 9 settembre 2023 – ritorno 13 gennaio 2024): Casalgrande Padana – Lions Sassari

2a giornata (a 16 settembre – r 20 gennaio): Ac Life Style Erice – Casalgrande Padana

3a giornata (a 23 settembre – r 27 gennaio): Mezzocorona – Casalgrande Padana

4a giornata (a 30 settembre – r 10 febbraio): Casalgrande Padana – Bressanone Südtirol

5a giornata (a 21 ottobre – r 17 febbraio): Cassa Rurale Pontinia – Casalgrande Padana

6a giornata (a 28 ottobre – r 9 marzo): Casalgrande Padana – Jomi Salerno

7a giornata (a 4 novembre – r 16 marzo): Cassano Magnago – Casalgrande Padana

8a giornata (a 11 novembre – r 23 marzo): Casalgrande Padana – Teramo

9a giornata (a 2 dicembre – r 20 aprile): riposo

10a giornata (a 9 dicembre – r 27 aprile): Casalgrande Padana – Cellini Padova

11a giornata (a 16 dicembre – r 4 maggio): Venplast Dossobuono – Casalgrande Padana.

Il terzino casalgrandese Nahomi Marquez Jabique

LA FORMULA. La formula della nuova serie A1 femminile ha subìto alcuni cambiamenti rispetto alla prima stesura. Innanzitutto, la data d’inizio: il 9 settembre, e non più il 16 come inizialmente comunicato dalla Figh. Inoltre, in un primo momento era previsto che l’accesso ai playoff scudetto fosse assegnato alle prime 6 della classe: gli spareggi per il titolo tricolore saranno invece articolati proprio come nelle ultime stagioni, e dunque vi prenderanno parte soltanto le quattro squadre meglio piazzate al termine della stagione regolare. Viceversa, questa volta non ci saranno retrocessioni dirette: l’unica discesa in A2 verrà decretata attraverso gli spareggi playout, a cui parteciperanno le ultime 4 del lotto.

Nadia Ayelen Bordon, portiere della Casalgrande Padana

Per quanto riguarda la Coppa Italia di A1 femminile, la manifestazione si terrà dal 1° al 4 febbraio 2024 in una sede da definire. A contendersi il trofeo saranno le 8 formazioni meglio piazzate al termine della fase di andata, e dunque dopo le prime 11 giornate della stagione regolare. Anche la prossima edizione della Coppa si articolerà attraverso una serie di partite secche. Gli abbinamenti relativi ai quarti di finale verranno stabiliti proprio in base alla graduatoria: la quarta in classifica sfiderà la quinta, la terza si confronterà con la sesta, la seconda affronterà la settima e la prima della classe giocherà contro l’ottava. A seguire, semifinali e finalissima.

IMPRESSIONI. “In tutta sincerità, il nostro avvio non mi dispiace – commenta Marco Agazzani, tecnico della Casalgrande Padana – Bene la prima giornata in casa, dove ci confronteremo con una frizzante neopromossa come il Lions Sassari: una bella occasione per immergerci con efficacia nel clima campionato. Debutteremo affrontando un’avversaria alla nostra portata, che però al tempo stesso richiederà fin da sùbito una forte dose di attenzione e tenacia da parte nostra. A seguire, la trasferta di Erice presenta un tasso di difficoltà davvero elevatissimo: tuttavia, il fatto di affrontarla a inizio stagione può costituire un buon vantaggio per noi. Durante le fasi iniziali dell’annata agonistica, i meccanismi di gioco che caratterizzano le varie squadre non sono ancora così delineati: di conseguenza i pronostici risultano molto più difficili da formulare, e ciò potrebbe benissimo darci qualche ulteriore carta da giocare anche contro una rivale di primissimo piano come la compagine neroverde. Per rendersene conto, basti pensare alle vicende del campionato 2022/23: la prima sfida con Erice si è giocata proprio nelle giornate iniziali, e noi abbiamo riportato una maiuscola vittoria al Keope. Ad ogni modo, nel complesso ritengo che il programma del primo mese sia un po’ più agevole rispetto all’avvio della scorsa stagione”.

Elisa Ferrari, nuovo portiere della Casalgrande Padana (foto archivio)

Il timoniere biancorosso si sofferma poi su date e formule: “A essere sincero, avrei preferito iniziare il 16 settembre come stabilito in precedenza – sottolinea Agazzani – Inoltre, i playoff a 6 squadre sarebbero stati molto meglio: l’allargamento degli spareggi scudetto avrebbe reso la stagione regolare ancora più avvincente e livellata verso l’alto, favorendo un nuovo e deciso passo avanti per tutta la serie A1. Comunque, pazienza: queste sono le regole, e dunque è proprio con questa formula che dovremo confrontarci con costanza e impegno fin dal giorno del primo allenamento. Il raduno resta ovviamente confermato per lunedì 7 agosto al pala Keope, e gli obiettivi che ci animano non cambiano di una virgola: A partire dal 9 settembre, sarà il campo a soppesare e a sentenziare il nostro reale valore: intanto noi partiremo con la massima fermezza per arrivare al miglior rendimento possibile, senza alcuna titubanza in termini di ambizioni”.

Da sinistra, Matilde Giovannini e Sara Apostol a Chieti (foto Figh)

NAZIONALE U17 FEMMINILE. Intanto la Nazionale Under 17 sta lavorando al pala Santa Filomena di Chieti. Gli allenamenti si tengono sotto la guida dell’allenatrice Ljiljana Ivaci e di Beppe Tedesco, direttore tecnico delle formazioni azzurre femminili: lo staff tecnico comprende inoltre la vice allenatrice Elena Laura Avram, il preparatore dei portieri Eugenio Pugliese e il preparatore atletico Patrizio Pacifico. Tra le 22 atlete presenti in Abruzzo, ci sono anche due vivaci giocatrici targate Casalgrande Padana: si tratta del terzino Matilde Giovannini e della pivot Sara Apostol. Le sedute hanno avuto inizio lunedì 24 luglio, e si protrarranno fino a giovedì 3 agosto: l’obiettivo è quello di scegliere le 17 ragazze che vestiranno la maglia della Nazionale durante gli Europei Under 17, previsti ad Ankara in Turchia nel periodo 6-13 agosto.

SERIE A BRONZE MASCHILE. Una nota anche sulla serie A Bronze maschile: la Federazione ha posticipato la data d’inizio del girone B, che come è noto coinvolgerà pure la Modula Casalgrande. La prima giornata slitta dal 16 settembre al 21 ottobre: “Ciò comporta anche una variazione in merito alla nostra tabella di marcia – sottolinea il trainer biancorosso Matteo Corradini Il raduno era previsto per il 7 agosto, ma a questo punto bisognerà rimandare: il primo allenamento ufficiale si svolgerà quindi il 28 agosto o il 4 settembre, sempre al pala Keope”.

Nell’immagine in alto, il nuovo logo della serie A1 femminile. Salvo diversa indicazione, le foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

Serie A Bronze, quarto rinforzo per la Modula: arriva l’ala Mattia Bandini, “giocatore creativo”

Ancora un rinforzo per la Modula Casalgrande: nel prossimo campionato di serie A Bronze maschile, il trainer Matteo Corradini potrà schierare anche Mattia Bandini. Ventidue anni, originario di Faenza, il nuovo arrivato in casa biancorossa ha la meritata fama di essere un giocatore decisamente versatile: il suo ruolo primario è comunque quello di ala, sia sinistra sia destra. Buona parte del suo percorso nella pallamano si è svolta proprio nei ranghi del Faenza, dalle prime giovanili fino alla formazione Under 20: tra l’altro, in quest’ultima è stato allenato dall’ex casalgrandese Luca Montanari. Durante le ultime stagioni Bandini ha quindi vestito la casacca della Pallamano Romagna, centrando la promozione dall’A2 alla serie A Gold nella primavera 2022: tutto questo fino ad arrivare alla scorsa annata agonistica, che lo ha visto protagonista sempre con il Romagna nel contesto della massima divisione. Per la Modula si tratta del terzo innesto in ordine di tempo dopo Chiheb Jendoubi, Gabriele Montanari e Luigi Prandi.

Il dg casalgrandese Alberto Aldini (foto Monica Mandrioli)

“Bandini è senza dubbio un giocatore contraddistinto da prospettive molto lusinghiere – commenta Alberto Aldini, dg della Pallamano Spallanzani Casalgrande – Non a caso, Mattia ha espresso le proprie qualità pure nel contesto del primo campionato nazionale maschile: elemento di sicuro interesse agonistico, sa ricoprire un’ampia varietà di ruoli anche in fase difensiva con lo schema 5-1. A lui va il nostro più cordiale benvenuto: siamo davvero certi di aver aggiunto una pedina davvero importantissima, proseguendo così con grande efficacia il percorso che ci porterà al completamento dell’organico”.

Mattia Bandini, nuovo arrivato alla Modula Casalgrande

Il diretto interessato non fa affatto mistero del proprio entusiasmo, prefigurando il raggiungimento di obiettivi piuttosto ambiziosi. “Casalgrande mi ha convinto sotto ogni punto di vista – commenta Mattia Bandini – Per scegliere di approdare alla Modula, sono bastati brevi dialoghi con il team manager Adolfo Martucci e con il tecnico Corradini. Innanzitutto ritengo che la società si stia muovendo in maniera credibile e con grande competenza: sta nascendo una squadra contraddistinta da un pregevole potenziale in ogni zona del campo, e lo dico a ragion veduta”. Come annunciato pochi giorni fa dalla Federazione, la Modula disputerà il girone B insieme ad altre 7 formazioni: Spm Modena, Bologna United e Marconi Jumpers Castelnovo Sotto, così come le toscane Prato, Tavarnelle e Starfish Follonica. A completare il quadro i piemontesi del Derthona, formazione di Tortona in provincia di Alessandria. Le regole dicono che le prime due in classifica avranno accesso alle sfide che assegneranno la promozione, mentre la terza potrà giocarsi due biglietti per i playoff attraverso spareggi con le terze degli altri due gironi: viceversa, solo l’ultima in graduatoria retrocederà in B. “Osservando il quadro generale, sono convinto che questa Modula possa quantomeno ambire a raggiungere gli spareggi per la serie A Silver – afferma l’ala classe 2001 – Un traguardo non certo scontato da centrare, ma comunque più che fattibile. Gli avversari che affronteremo non saranno affatto accomodanti, a cominciare da un Bologna United che sta facendo le cose in grande: d’altro canto, ho ottime ragioni per ritenere che questa Modula si farà trovare pronta per fronteggiare con efficienza qualsiasi tipo di ostacolo”.

Mattia Bandini in piena azione

“Per quanto mi riguarda, posso contare fin da ora su un soddisfacente stato di forma – rimarca il giocatore – Nel 2022/23, ho attraversato un cammino senza intoppi dal punto di vista della condizione fisica. Come è ovvio che sia in questo periodo, ora devo soltanto recuperare il giusto ritmo-partita: ad ogni modo credo proprio che mi servirà poco tempo, specie considerando la sapiente e intelligente impostazione di lavoro proposta da Corradini. Il mio ruolo preferito è quello di ala sinistra: vari addetti ai lavori mi definiscono duttile, ma io continuo a pensare che l’aggettivo giusto sia “creativo”. Nel mio rendimento in campo, cerco sempre di inserire un tocco di fantasia e di sana imprevedibilità: non solo come ala sinistra, ma anche negli altri ruoli di movimento che mi vengono eventualmente richiesti. Sono già pronto per il raduno del 7 agosto: intravedo fin da ora una stagione brillante, sia a livello individuale sia per quanto riguarda il cammino della squadra”.

Nella foto in alto, a destra Mattia Bandini impegnato in fase di tiro (immagine realizzata da Annalisa Mazzini).

A1 femminile, Marco Agazzani e Ilenia Furlanetto proseguono con la Casalgrande Padana

Entrambe le notizie erano nell’aria già da parecchie settimane, ma ora sono diventate ufficiali: il trainer Marco Agazzani resterà alla guida della Casalgrande Padana anche nel prossimo campionato di serie A1 femminile, e in più la formazione biancorossa potrà nuovamente contare sull’indubbio carisma della capitana Ilenia Furlanetto.

L’allenatore biancorosso Marco Agazzani

Agazzani è approdato a Casalgrande due anni fa, e per ben due volte ha portato la prima squadra a centrare la salvezza diretta in massima divisione. Tutto questo senza dimenticare i risultati di consistente spessore ottenuti in campo giovanile: spicca in particolare lo scudetto Under 15 femminile conquistato proprio pochi giorni fa, senza dimenticare il 3° posto a livello italiano raggiunto nel maggio scorso dalle ragazze della Padana Under 17. Durante la prossima stagione agonistica, Agazzani avrà un doppio impegno: lui continuerà a guidare sia la compagine di A1, sia il gruppo dell’U17 femminile.

Ilenia Furlanetto, terzino e capitana della Casalgrande Padana

Per quanto riguarda Ilenia Furlanetto, il terzino classe 1988 festeggia un decennio nei ranghi della Padana: il suo arrivo risale infatti all’estate 2013. Durante il lungo percorso biancorosso, che tuttora prosegue, lei ha saputo impreziosire ulteriormente la sua già brillante carriera: vero e proprio punto di riferimento per squadra e società, dentro e fuori dal campo, proprio a Casalgrande si è anche aggiudicata il prestigioso Figh Awards come miglior giocatrice italiana del 2018. Oltre a giocare nell’organico di serie A1, Ilenia Furlanetto assumerà la guida dell’Under 15 femminile succedendo proprio ad Agazzani: in più, dirigerà nuovamente l’organico della categoria Under 13 maschile / mista.

In alto, un’altra immagine di Ilenia Furlanetto. Le foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

Campionissime! Una meravigliosa Casalgrande Padana vince lo scudetto Under 15 femminile

ODERZO – CASALGRANDE PADANA 24 – 26
ODERZO: Sirbu 7, Lorenzon (P), Bordin 2, Gobbo, Tomasella 2, Paraschiv 6, Benhatit 3, Cardas, Pasinato (P), Gosav 2, Cojocaru, Scapin 2, Vivan (P). Allenatore: Andrea Reghellin.
CASALGRANDE PADANA: Giubbini (P), Mullaliu, Trevisi 2, Taccucci, Giovannini 12, Cosentino 6, Lassouli, Capellini, Marazzi, Di Caterino, Lembo, Galletti 2, Bacchi 4. Allenatore: Marco Agazzani.
ARBITRI: Moser e Bontadi.
NOTE: primo tempo 13-12. Rigori: Oderzo 2 su 3, Casalgrande Padana 7 su 8. Esclusioni per due minuti: Oderzo 1, Casalgrande Padana 4.

La Casalgrande Padana Under 15 femminile mentre festeggia lo scudetto davanti al folto pubblico della Play Hall riccionese

E’ tutto vero! La stagione agonistica della Pallamano Spallanzani Casalgrande si è chiusa nel migliore dei modi, con un trionfo che va ad arricchire la già cospicua bacheca biancorossa. Questa volta le artefici del successo sono le ragazze della Casalgrande Padana Under 15 femminile, capaci di conquistare nientemeno che lo scudetto di categoria: le biancorosse si sono laureate Campionesse d’Italia in seguito alle finali nazionali che si sono svolte a Riccione e Rimini, nell’ambito del “Festival della Pallamano” organizzato dalla Federazione.

L’ala/terzino biancorossa Chiara Bacchi

In effetti, la compagine ceramica si è presentata all’appuntamento tricolore forte di ottime credenziali: la Padana ha infatti conquistato il titolo emiliano-romagnolo ottenendo una ricca sequela di successi, ben 13 su altrettanti incontri disputati. Di scontato non c’è mai nulla, soprattutto quando si parla di sfide valevoli per lo scudetto: tuttavia le casalgrandesi hanno saputo prolungare la striscia vincente in grande stile, cogliendo 6 ulteriori successi che le hanno condotte sul tetto d’Italia.

La gioia della Casalgrande Padana Under 15 femminile

Nella fattispecie, le sfide in terra romagnola hanno avuto inizio mercoledì scorso: le ragazze allenate da Marco Agazzani hanno dettato legge nel girone quadrangolare C, cogliendo un triplice successo. Netta l’affermazione nella gara di esordio, 23-14 contro le altoatesine di Tubre: a seguire sono arrivati gli acuti contro Tushe Prato (25-10) e con le sudtirolesi di Scena (25-20). Terminando il raggruppamento a punteggio pieno, le biancorosse hanno brillantemente staccato il biglietto per i quarti di finale: lì è arrivata un’ulteriore gratificazione, legata alla vittoria per 21-16 sulle pugliesi della Pallamano Conversano. Il travolgente percorso biancorosso è quindi proseguito in semifinale, dove Salerno ha dovuto arrendersi con il punteggio di 28-15: tutto ciò fino ad arrivare alla finalissima contro Oderzo, un duello parecchio impegnativo e non privo di colpi di scena.

Un altro momento della festa biancorossa alla Play Hall

Per la Casalgrande Padana, il confronto conclusivo è stato tutt’altro che una passeggiata: la compagine trevigiana ha fornito una prova pienamente all’altezza della propria fama, una fama peraltro impreziosita dall’affermazione nella semifinale contro le ostiche altoatesine del Laugen Tesimo. La finalissima si è disputata sabato a Riccione, in una Play Hall strapiena: durante il primo tempo le biancorosse hanno accusato qualche difficoltà, non riuscendo a esprimere quel gioco propositivo e tambureggiante che di solito le caratterizza. Per contro, Oderzo ha approfittato al meglio di tutte le indecisioni avversarie: le trevigiane sono state capaci di sfoderare una prova di elevato spessore, pure sotto il profilo caratteriale, e ciò ha permesso alle opitergine di chiudere la prima frazione in vantaggio sia pure di stretta misura. La ripresa si è aperta sulla stessa falsariga di quanto visto nelle fasi precedenti, anche se Casalgrande ha dato fin da sùbito l’impressione di essere più brillante rispetto alla prima metà dell’incontro. Nel cuore della ripresa Oderzo era ancora avanti 19-18, ma poi Giovannini e socie hanno piazzato un imperioso sorpasso: la Padana ha così assunto le redini dell’incontro sia dal punto di vista del gioco sia per quanto riguarda il risultato, mantenendosi al comando fino al termine. La realizzazione di Giulia Cosentino, giunta a una ventina di secondi dalla sirena finale, ha sancito in maniera definitiva l’apoteosi casalgrandese.

L’allenatore casalgrandese Marco Agazzani

“Un risultato straordinario, eccezionale – commenta Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana Under 15 femminile – A inizio stagione abbiamo lavorato a fari spenti, senza prefiggerci particolari obiettivi sul piano dei risultati: il traguardo a cui ambivamo era semplicemente quello di costruire il maggior numero possibile di miglioramenti, sul piano del gioco ma pure dal punto di vista della mentalità. Tuttavia, settimana dopo settimana, la squadra ha preso sempre più coscienza del forte potenziale che la caratterizza: una traiettoria in crescendo che ha avuto il proprio culmine proprio con queste finali nazionali. Parlando nel dettaglio della finalissima, la vittoria contro Oderzo non era affatto così scontata – rimarca il timoniere biancorosso – Del resto, di fronte avevamo una squadra che dal punto di vista tattico è davvero molto più avanti rispetto a noi. Dopo un primo tempo disputato in maniera piuttosto contratta e persino impacciata da parte nostra, nella ripresa le ragazze hanno saputo ritrovare la consueta dose di efficacia che le caratterizza: inoltre nei minuti conclusivi noi avevamo più freschezza rispetto alle avversarie, e ciò ha senza dubbio contribuito a concretizzare questa affermazione”.

Un altro momento di festa, con la Mvp delle finali Matilde Giovannini che sventola il tricolore

“A livello più generale, la Casalgrande Padana Under 15 femminile è davvero cresciuta molto durante la stagione 2022/23 – aggiunge Agazzani – Mi riferisco all’efficienza nello sviluppo del gioco, ma pure all’approccio mentale con cui si affrontano le varie partite. Lo scudetto che abbiamo conquistato è dedicato proprio alle nostre ragazze, che fin dal primo allenamento hanno saputo lavorare con impegno e costanza per arrivare a meritarsi il tricolore. In più molte di loro hanno giocato anche in Under 17 e Under 20, disputando in entrambi i casi le recenti finali nazionali. Grazie inoltre agli sponsor e alla Pallamano Spallanzani Casalgrande, a cominciare dalle infaticabili dirigenti accompagnatrici Stefania Brighenti e Simona Bertolani che hanno seguito la squadra qui in Romagna. Permettetemi inoltre di rivolgere un pensiero di gratitudine alla mia famiglia, sempre in prima fila nel supportare e sostenere l’attività che svolgo nell’ambito della pallamano: peraltro in questi giorni mia figlia Sofia festeggerà il suo secondo compleanno, e quindi lo scudetto è un regalo anche per lei”.

La Casalgrande Padana in ripiegamento difensivo durante la finalissima: in porta Viola Giubbini, miglior guardiana delle finali nazionali

La Casalgrande Padana ha inoltre di che esultare anche per quanto riguarda i riconoscimenti individuali. Il terzino Matilde Giovannini, autentica fromboliera della formazione biancorossa, ha ricevuto il premio come miglior giocatrice delle finali nazionali: l’alloro di miglior portiere è invece andato a Viola Giubbini. “A essere sincera, questo scudetto non rientrava affatto nelle mie aspettative di inizio annata – evidenzia la talentosa guardiana della compagine casalgrandese Under 15 – Di certo siamo partite con prospettive lusinghiere, ma da qui a immaginare uno scudetto c’è sicuramente parecchia distanza. Ad ogni modo, credo proprio che questo risultato possa dirsi meritato: in queste finali nazionali siamo state capaci di assumere un atteggiamento concentrato e improntato alla massima determinazione, senza mai lasciarci condizionare dai numeri o dalle prerogative delle rivali di turno. Parlando nel dettaglio della finalissima, in effetti durante il primo tempo eravamo un po’ agitate – sottolinea Viola – La tensione era senza dubbio notevole, legata ovviamente all’assoluta importanza della posta in palio. D’altro canto, dopo l’intervallo siamo riuscite a sciogliere ogni tensione: da lì in avanti è uscita la vera Casalgrande Padana, che non a caso ha veleggiato con energia ed efficienza verso la vittoria. Tra l’altro, è un successo che testimonia bene i nostri evidenti passi avanti sul piano caratteriale: passi avanti che ci erano stati espressamente e giustamente richiesti dall’allenatore. Una dedica speciale e un grazie va alle ragazze che il prossimo anno non potranno più fare parte dell’Under 15, per raggiunto limite di età: la nuova squadra U15 si troverà confrontata con un’eredità pesante, ma sono certa che saprà esserne all’altezza”.

Nell’immagine in alto, la Casalgrande Padana Under 15 sùbito dopo avere vinto lo scudetto di categoria. Le foto presenti in questa pagina sono state realizzate dalla Federazione Italiana Giuoco Handball (Figh).

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