Archivi tag: marco agazzani

U17 femminile, la Casalgrande Padana è la sesta potenza a livello italiano

LAUGEN TESIMO – CASALGRANDE PADANA 21 – 20

LAUGEN TESIMO: Tribus 6, Mattei 3, Maurer J. (P), Waibl, Edlinger 5, Angotti, Ceku, Laimer, Maurer L. 5, Pircher, Facchinelli (P), Prantl, Vargiu 2, Verdorfer Schuster. Allenatore: Hannes Gufler.

CASALGRANDE PADANA: Giubbini V. (P), Mullaliu, Trevisi, Abbruzzese, Taccucci, Mazizi 2, Giovannini 5, Niccolai Apostol 1, Baroni E. 3, Cosentino 6, Capellini, Marazzi 1, Galletti 1, Baroni S., Bacchi 1. Allenatore: Marco Agazzani.

ARBITRI: Limido e Donnini.

NOTE: primo tempo 12-7. Rigori: Laugen Tesimo 0 su 2, Casalgrande Padana 0 su 2. Esclusioni per due minuti: Laugen Tesimo 4, Casalgrande Padana 3.

Greta Trevisi, terzino della Casalgrande Padana U17 femminile

La Casalgrande Padana Under 17 femminile non è riuscita a ripetere i fasti dello scorso anno, caratterizzati dalla conquista del 3° posto a livello nazionale: in compenso la formazione ceramica ha saputo distinguersi anche stavolta, riportando un onorevole piazzamento nella parte sinistra della classifica tricolore. Da mercoledì 29 maggio fino a domenica 2 Giugno, in Abruzzo si sono svolte le finali nazionali di categoria: l’organico allenato da Marco Agazzani ha centrato il 6° posto, su un totale di 15 formazioni in lizza.

L’ala/terzino biancorossa Chiara Bacchi

Giusto per ricapitolare il cammino biancorosso, nella prima fase delle sfide tricolori la Padana era inserita nel raggruppamento B: il percorso di Niccolai Apostol e socie è scattato con una doppia affermazione, prima contro Chieti (28-21) poi nel classico derby con l’Ariosto Ferrara (32-26). A seguire è sopraggiunta la sconfitta contro le altoatesine di Caldaro, in una sfida decisiva per proseguire la corsa verso il titolo: le bolzanine hanno avuto la meglio 25-17, tagliando fuori Casalgrande sia dalla lotta scudetto sia dai giochi per il podio. Nella semifinale di consolazione la Padana ha quindi ottenuto una brillante vittoria, 30-23 sulle trevigiane di Oderzo allenate dall’ex trainer rubierese Alessandro Fusina. Domenica 2 Giugno si è quindi giocata la “finalina” per il 5° posto, sul parquet pescarese del pala Giovanni Paolo II: in questo caso il Laugen Tesimo si è imposto di strettissima misura, con un 21-20 che ha permesso alle sudtirolesi di ottenere la quinta piazza. Per la cronaca lo scudetto di categoria è andato a Cassano Magnago: lombarde vittoriose 25-12, nella finalissima con il Cellini Padova.

Marco Agazzani, allenatore della Casalgrande Padana Under 17 femminile stagione 2023/24

“Credo proprio che non sia il caso di effettuare troppe comparazioni con le vicende dello scorso anno – sottolinea il tecnico casalgrandese Marco Agazzani – Referti alla mano, la composizione dell’attuale squadra si presenta in buona parte simile a quella che ha disputato la stagione 2022/23: tuttavia la composizione della rosa è stata comunque interessata da alcuni cambiamenti di rilievo, e quindi stavolta le nostre ragazze si sono mosse all’interno di un contesto ben differente rispetto a quello della scorsa annata. Per quel che concerne nel dettaglio le ultime due gare, contro Oderzo abbiamo fornito una prova di spessore davvero molto elevato: non solo a livello difensivo, ma pure sotto il profilo dell’efficienza in zona gol. In tal modo è stato possibile staccare il biglietto per la partita che ha messo in palio il 5° posto, un piazzamento che ci è sfuggito davvero sul filo di lana. Purtroppo, con il Laugen Tesimo la sveglia è arrivata troppo tardi: nei primi 25 minuti si è vista una Casalgrande Padana decisamente sottotono, e così le altoatesine non hanno esitato nel prendere il largo a livello di punteggio. Peccato, perchè il Laugen è avversaria forte ma non impossibile: durante il secondo tempo abbiamo finalmente iniziato a giocare come sappiamo, e da lì in avanti la partita ha preso una piega ben differente. Non a caso, il risultato è rimasto in bilico fino ai minuti finali: nelle fasi conclusive avremmo addirittura potuto piazzare il sorpasso decisivo, ma un tocco di eccessiva imprecisione ce lo ha impedito”.

L’ala biancorossa Camilla Galletti

Come è noto, per Marco Agazzani si è trattato dell’ultimo impegno sulla panchina della Casalgrande Padana: l’esperto trainer saluta il club biancorosso, dopo una traiettoria durata un triennio. “Per quel che riguarda le Under 17, credo che la stagione possa comunque considerarsi di buon livello – sottolinea l’allenatore – Dopo aver vinto il titolo regionale il mese scorso, qui in Abruzzo è arrivato un 6° posto che testimonia in maniera ulteriore la continua crescita di queste ragazze. Senza dubbio rimane ancora qualcosa da sistemare e aggiustare, in primo luogo per quanto concerne l’indole e la concentrazione: ci è infatti capitato di incappare in momenti di appannamento troppo lunghi, sia con Caldaro sia nella già citata sfida con il Laugen Tesimo. Ad ogni modo, ciò non toglie il valore del lavoro portato avanti pure quest’anno: dal settembre 2023 in avanti, le ragazze che ho allenato sono state capaci di compiere ulteriori e visibili passi avanti. Mi riferisco sia alle qualità individuali, sia alla capacità di imbastire un efficace gioco di squadra. Senza dubbio, le doti per fare ancora meglio in chiave futura non mancano affatto. Un grazie va alla società, agli sponsor e al pubblico che ha seguito le nostre gesta con costante simpatia e attenzione – rimarca Agazzani, nel salutare Casalgrande – Inoltre, con l’attenzione ai dettagli che mi contraddistingue, sopportarmi come allenatore non è affatto semplice: di conseguenza, sono grato alle ragazze per la loro grande pazienza”.

L’ala/pivot casalgrandese Sara Niccolai Apostol

“Nella mia concezione, ritengo che sia sbagliato lamentarsi quando non si vince – afferma quindi l’ala/pivot Sara Niccolai Apostol, capitana della Casalgrande Padana Under 17 femminile – Al contrario bisogna puntare i riflettori su quanto di buono è stato possibile ottenere, al fine di ripartire con rinnovato slancio per arrivare a nuovi miglioramenti. La penso così anche stavolta: oltretutto, credo che questo 6° posto non ci dia affatto validi motivi per sentirci tristi o amareggiate. Nell’analizzare il risultato che siamo state capaci di raggiungere, bisogna tenere presenti le caratteristiche anagrafiche della squadra che abbiamo schierato: questa Padana Under 17 è infatti contraddistinta da una forte presenza di atlete Under 15, e dunque stiamo parlando di un organico con un’età media inferiore rispetto a molte altre protagoniste del tabellone nazionale. A tale proposito, sono sopraggiunti alcuni ostacoli legati alla mancanza di esperienza: ad ogni modo siamo comunque riuscite a piazzarci nella prima metà della graduatoria, e non si tratta affatto di un traguardo di poco conto. Inoltre abbiamo affrontato queste finali nazionali puntando molto, ancora una volta, su un robusto e autentico spirito di squadra: un aspetto che è la vera e propria essenza della nostra pallamano”.

Viola Giubbini, portiere della Casalgrande Padana Under 17 femminile

“Le migliori sfide che abbiamo disputato sono senza dubbio due – prosegue l’ala/pivot classe 2006 – Prima quella contro l’Ariosto Ferrara, poi il duello con Oderzo. In entrambi i confronti, abbiamo saputo far valere quell’efficacia difensiva che di solito rientra tra i nostri maggiori pregi: inoltre in ambedue le sfide ci siamo dimostrate capaci di viaggiare bene anche in attacco, individuando la via della rete con convincente frequenza. Viceversa, la gara inaugurale con Chieti ha coinciso con una vittoria non troppo esaltante da parte nostra: tuttavia, contro le abruzzesi si sono fatte sentire le fatiche legate al lungo viaggio per raggiungere l’Abruzzo. Quanto all’incontro con Caldaro, contro le altoatesine siamo andate incontro a insolite difficoltà proprio nell’ambito della difesa: abbiamo permesso alle avversarie di trovare il gol molto spesso, soprattutto durante la prima frazione di gioco. Al tempo stesso, i problemi riscontrati venerdì sera non costituiscono una sorpresa: Caldaro può infatti contare su un tasso di esperienza più consistente rispetto al nostro, ma pure su una prestanza fisica maggiore”.

La pivot biancorossa Giulia Cosentino

“Causa raggiunto limite di età, nella prossima stagione agonistica non farò più parte del gruppo Under 17 – rimarca Sara Niccolai Apostol – Colgo quindi l’occasione per ringraziare la società Pallamano Spallanzani Casalgrande, che ci ha permesso di effettuare questa trasferta abruzzese in occasione delle finali nazionali manifestandoci ancora una volta vicinanza e fiducia. Un grazie va quindi a tutte le mie compagne di squadra, che durante la stagione non hanno esitato a esprimere il massimo impegno nonostante la fitta agenda scolastica. E inoltre, tutte noi siamo grate a Marco Agazzani: pur trovandosi a fronteggiare i numerosi impegni legati alla famiglia e all’attività lavorativa, lui non ha rinunciato ad allenarci garantendo ammirevole costanza e notevole qualità”.

In alto, un’altra immagine della capitana Sara Niccolai Apostol. Le foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

La Casalgrande Padana U17 affronterà il Laugen Tesimo per il 5° posto nazionale

CASALGRANDE PADANA – ODERZO 30 – 23

CASALGRANDE PADANA: Giubbini V. (P), Mullaliu, Trevisi, Abbruzzese 2, Taccucci, Mazizi 2, Giovannini 10, Niccolai Apostol 7, Baroni E. 3, Cosentino 2, Capellini, Marazzi 3, Galletti 1, Baroni S., Bacchi. Allenatore: Marco Agazzani.

ODERZO: Di Fede (P), Paraschiv 6, Lorenzon (P), Sabiry 2, Bigolin 4, Lapo, Anna Carrer 5, Bordin, Gobbo, Tomasella 2, Zanchetta 1, Cuch, Alessandra Carrer 3. Allenatore: Alessandro Fusina.

ARBITRI: Paone e Baroffio.

NOTE: primo tempo 11-11. Rigori: Casalgrande Padana 6 su 7, Oderzo 2 su 2. Esclusioni per due minuti: Casalgrande Padana 1, Oderzo 7. Espulsa al 15’st Anna Carrer (O) per triplice esclusione.

Margherita Marazzi, ala della Casalgrande Padana U17 femminile

Nel pomeriggio di sabato 1° giugno, la Casalgrande Padana Under 17 femminile ha saputo trovare immediato riscatto dopo la sconfitta di venerdì sera contro Caldaro: il successo su Oderzo non permette alle biancorosse di tornare in corsa per lo scudetto, ma consente alla formazione ceramica di lottare almeno per il 5° posto nella classifica nazionale. Sul parquet del pala Quaranta a Pescara, l’organico allenato da Marco Agazzani ha dettato legge con un perentorio 30-22: nella mattinata di domenica 2 Giugno la Casalgrande Padana affronterà dunque il Laugen Tesimo, vincitore dell’altra semifinale di consolazione contro le Tushe Prato (23-20). Appuntamento sempre a Pescara, ma sul parquet del pala Giovanni Paolo II: fischio d’inizio alle ore 11,15. L’imminente confronto tra biancorosse e altoatesine rappresenta la riedizione del duello di un anno fa: in quel caso la sfida era valida per la medaglia di bronzo, un alloro che venne vinto da Casalgrande con il punteggio di 33-25.

Nell’immagine in alto, il terzino casalgrandese Matilde Giovannini. Le foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

Casalgrande Padana U17 fuori dai giochi scudetto: non basta un buon 2° tempo

CALDARO – CASALGRANDE PADANA 25-17

CALDARO: Winkler (P), Rabanser A. 2, Coser 1, Eckl, Seber 4, Morandell, Pernter 1, Amplatz 7, Palla, Anderlan 1, Natalie Falser 9, Leonie Falser, Rabanser S. (P). Allenatore: Dmitri Medvedev.

CASALGRANDE PADANA: Giubbini V. (P), Mullaliu, Trevisi, Abbruzzese, Taccucci, Mazizi 1, Giovannini 2, Niccolai Apostol 4, Baroni E. 1, Cosentino 3, Capellini, Marazzi 2, Galletti 4, Baroni S., Bacchi. Allenatore: Marco Agazzani.

ARBITRI: Bocchieri e Scavone.

NOTE: primo tempo 16-10. Rigori: Caldaro 1 su 2, Casalgrande Padana 0 su 0. Esclusioni per due minuti: Caldaro 0, Casalgrande Padana 3.

Viola Giubbini, portiere della Casalgrande Padana U17 femminile

La corsa della Casalgrande Padana verso lo scudetto Under 17 femminile si è purtroppo fermata: nella serata di venerdì 31 maggio, al pala Castagna di Città Sant’Angelo (Pescara), le biancorosse hanno pagato dazio nel decisivo scontro diretto con Caldaro. Un anno fa, sempre nelle finali tricolori di categoria, le biancorosse avevano superato la formazione sudtirolese prevalendo in una sfida di importanza altrettanto rilevante: ora le altoatesine sono riuscite a prendersi la rivincita, al termine di una sfida in cui Caldaro ha dimostrato di avere la classica “marcia in più”. Primo tempo sottotono da parte della compagine ceramica: non scarso, ma nemmeno così esaltante. Viceversa le altoatesine hanno messo in mostra tutto il proprio valore, pure dal punto di vista caratteriale: in tal modo, le bolzanine sono giunte all’intervallo con un eloquente vantaggio pari a 6 lunghezze. A seguire, la Padana ha ritrovato buona parte della vivacità che di solito la caratterizza: d’altro canto, ciò non è stato sufficiente per agganciare una Caldaro davvero molto brillante. Adesso l’organico allenato da Dmitri Medvedev disputerà la semifinale scudetto, sabato 1° giugno contro Cassano Magnago.

L’ala/pivot biancorossa Sara Niccolai Apostol

“Sconfitta amara – commenta Marco Agazzani, allenatore della Casalgrande Padana U17 femminile – Se avessimo interpretato un po’ meglio il primo tempo, credo proprio che le nostre ragazze sarebbero riuscite a rimanere in piena corsa per la vittoria fino in fondo. Purtroppo nella prima frazione di gioco abbiamo commesso troppi errori, soprattutto in fase difensiva: a livello di attacco, Caldaro ha fatto il bello e il cattivo tempo arrivando a costruire un consistente grappolo di gol. Inoltre, sul piano della mentalità potevamo e dovevamo esprimere un’indole migliore: viceversa nel 1° tempo le ragazze si sono dimostrate un po’ scariche dal punto di vista dell’atteggiamento, e ciò ha ulteriormente agevolato le altoatesine. Durante i secondi 25 minuti, è stata invece una Casalgrande Padana capace di ritrovare buona parte del proprio smalto: tuttavia ormai era troppo tardi per sperare di piazzare un ribaltone, specie contro una rivale super come Caldaro. Peraltro, quando ci si trova a inseguire fin da inizio gara e per così lungo tempo, gli ostacoli non fanno che moltiplicarsi anche a livello psicologico”.

Matilde Giovannini, terzino della Casalgrande Padana U17 femminile

“Al tempo stesso, ritengo che il ko non vada drammatizzato oltremisura – rimarca Agazzani – Del resto, bisogna tenere ben presente l’elevatissimo valore delle avversarie di turno. Caldaro ha meritato di accedere alla semifinale per il titolo: ora come ora le sudtirolesi possono contare su qualcosa di più rispetto a noi. Stiamo infatti parlando di un organico completo e ben assortito in ogni reparto: inoltre, è una squadra che sa esprimere quell’atteggiamento lucido e tenace necessario in occasioni come queste. Come se non bastasse, contro di noi Caldaro si è resa protagonista della sua miglior prova in queste finali nazionali: considerando questo insieme di fattori, per noi il cammino verso la vittoria era davvero in decisa salita. Come detto, avremmo potuto provare a imporci sviluppando un primo tempo migliore: d’altro canto, va anche detto che ora come ora Caldaro è un’autentica fuoriserie per la categoria U17″.

Emma Baroni, terzino e vice capitana della Under 17 biancorossa

Nella giornata di sabato 1° giugno, la Casalgrande Padana affronterà Oderzo nella semifinale per il 5° posto: appuntamento al pala Quaranta di Pescara, dalle ore 15,45. Le trevigiane si sono piazzate seconde nel raggruppamento C. Domenica 2 Giugno, spazio quindi ai duelli conclusivi. “Di certo non giocheremo in maniera distratta – sottolinea Agazzani – L’obiettivo resta infatti quello di centrare il miglior piazzamento possibile nel panorama della graduatoria nazionale: centrare la quinta piazza su 15 squadre sarebbe comunque un risultato di non poco conto, e di certo possiamo puntare ad arrivarci”.

L’ala casalgrandese Leila Mazizi

LA SITUAZIONE NEL GRUPPO B. L’altro risultato di venerdì 31 maggio è Chieti-Ariosto Ferrara 25-36. Classifica finale del raggruppamento: Caldaro 6 punti; Casalgrande Padana 4; Ariosto Ferrara 2; Chieti 0.

In alto, foto di gruppo per la Casalgrande Padana U17 femminile 2023/24 con il trainer Marco Agazzani. Le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

Finali nazionali U17, Casalgrande Padana vittoriosa e in gran forma contro Ferrara

ARIOSTO FERRARA – CASALGRANDE PADANA 26 – 32

ARIOSTO FERRARA: Gambato (P), Magri 10, Vanzini 1, Malaguti 4, Di Guida 2, Vaccari, Badiali 4, Degli Uberti 1, Guarelli 4, Tomasini, Favretti, Caruntu (P). All.: Katia Soglietti.

CASALGRANDE PADANA: Giubbini V. (P), Mullaliu, Trevisi 1, Abbruzzese 2, Taccucci, Mazizi, Giovannini 10, Niccolai Apostol 7, Baroni E. 1, Cosentino 5, Capellini, Marazzi, Galletti 5, Baroni S., Bacchi 1. All.: Marco Agazzani.

ARBITRI: Shehab e Marino.

NOTE: primo tempo 13-16. Rigori: Ariosto Ferrara 2 su 2, Casalgrande Padana 4 su 5. Esclusioni per due minuti: Ariosto Ferrara 1, Casalgrande Padana 3.

Chiara Bacchi, terzino/ala della Casalgrande Padana

Seconda partita e seconda vittoria per la Casalgrande Padana in queste finali nazionali Figh della categoria Under 17 femminile: la manifestazione tricolore si sta svolgendo in Abruzzo, e si protrarrà fino a domenica prossima 2 Giugno. Nella serata del 29 maggio, la compagine ceramica aveva inaugurato il proprio cammino cogliendo un’opaca affermazione sulla Pallamano Chieti: oggi, giovedì 30 maggio, le biancorosse hanno invece ottenuto un’affermazione ben più brillante. Sul parquet pescarese del pala Quaranta, l’organico allenato da Marco Agazzani ha avuto la meglio nel tradizionale derby contro le pur volenterose ragazze targate Ariosto Ferrara: il 26-32 finale è un risultato che si colloca in piena sintonia con i precedenti stagionali tra le due formazioni. Durante il campionato regionale, Padana e Ariosto hanno avuto modo di confrontarsi in tre occasioni: il bilancio parla di un triplice successo da parte delle casalgrandesi, che ora hanno quindi piazzato il poker in questa sfida valevole per la seconda giornata del girone nazionale B.

Alessia Taccucci, in forza alla Casalgrande Padana

A Pescara si sono sfidate le due maggiori potenze del panorama Under 17 emiliano-romagnolo: come è noto Casalgrande ha conquistato il titolo regionale, precedendo in classifica proprio le biancoazzurre ferraresi. Nel confronto odierno, la formazione ceramica è stata capace di manifestare un convincente predominio territoriale fin dalle prime fasi della gara. Le ragazze guidate da Katia Soglietti non sono affatto rimaste a guardare, e non hanno mai risparmiato sforzi per cercare di creare severi ostacoli alle avversarie: tuttavia, di fatto la Padana ha condotto nel punteggio durante l’intero arco della partita. I primi 25 minuti si sono chiusi con Giovannini e socie avanti sul 13-16: a metà ripresa le biancorosse hanno quindi piazzato un allungo decisivo, che ha propiziato l’agevole 26-32 finale.

Marco Agazzani, allenatore della Casalgrande Padana U17 femminile

“Niente a che vedere con la pallamano sbiadita e imprecisa espressa nella gara contro Chieti – sottolinea Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana Under 17 femminile – Dopo la sfida con le abruzzesi, ho usato parole piuttosto nette e forti per commentare la prova che abbiamo fornito: le nostre ragazze avevano però bisogno di una strigliata, perchè non potevamo certo pretendere di affrontare le finali nazionali in maniera così titubante e impacciata. Stamattina, prima del derby con Ferrara, c’è stato un proficuo momento di confronto tra me e la squadra – prosegue il timoniere biancorosso – Senza dubbio, un dialogo parecchio utile per fare il punto della situazione. Gli argomenti trattati non hanno riguardato le avversarie di turno: del resto l’Ariosto Ferrara è una realtà che conosciamo alquanto bene, e dunque non era affatto il caso di soffermarsi più di tanto sulla struttura di gioco che caratterizza le biancoazzurre. Piuttosto abbiamo analizzando a fondo i limiti emersi contro Chieti, tracciando un quadro completo riguardante tutto ciò che non ha funzionato nella gara con le abruzzesi. Da lì è stato possibile trovare le soluzioni giuste per superare quei difetti, innescando così una forte volontà di rilancio che contro Ferrara si è puntualmente concretizzata”.

L’ala biancorossa Margherita Marazzi

“Come detto, nella partita di esordio avevamo sviluppato una mentalità decisamente timida e inappropriata – evidenzia Agazzani – Stavolta, invece, le ragazze che alleno sono entrate in campo con ben altro cipiglio: fin da sùbito abbiamo iniziato a macinare gioco e gol, mettendo in mostra una pallamano ben più consona agli abituali standard che ci contraddistinguono. In particolare, molto bene la fase offensiva: pregevoli pure i riscontri in difesa, anche se probabilmente avremmo potuto subire ancora meno reti. Davvero impossibile individuare la migliore in campo: la vittoria deriva infatti dall’ottima prova corale che l’intera squadra ha saputo costruire”.

La pivot casalgrandese Giulia Cosentino

Ora, è il momento del confronto decisivo con le altoatesine di Caldaro: in campo domani, venerdì 31 maggio, al pala Castagna di Città Sant’Angelo (Pescara). Il fischio d’inizio è fissato per le ore 19.15: si tratta di una vera e propria sfida secca, senza possibilità di appello. La formazione vincente potrà continuare a lottare per lo scudetto, accedendo alla semifinale di sabato 1° giugno: viceversa, la compagine sconfitta dovrà accontentarsi di giocare le partite che metteranno in palio i piazzamenti dal 5° posto in giù della classifica nazionale.

L’ala biancorossa Camilla Galletti

“Fin qui, tutto come le finali nazionali U17 femminili dello scorso anno – sottolinea Marco Agazzani – Stesso campo, stesso giorno della settimana, stessa ora, e medesima situazione: il 26 maggio 2023, sùbito prima dell’incontro, noi e Caldaro condividevamo la vetta del girone con 4 punti all’attivo. Mi auguro che anche il risultato sia ancora lo stesso: in quell’occasione abbiamo infatti prevalso 25-21, risultato che ci ha permesso di proseguire la strada verso lo scudetto. Sùbito dopo è poi arrivata la sconfitta nella semifinale con le Tushe Prato, ma la vittoria nella finale di consolazione con il Laugen Tesimo ci ha poi permesso di centrare una comunque lusinghiera medaglia di bronzo. Per quanto concerne l’attualità, pronostico in bilico: stiamo infatti parlando di due squadre che si attestano su un livello qualitativo molto simile. Caldaro ha qualcosa in più sul piano della prestanza fisica, ma ciò non ci taglia affatto fuori dalla possibilità di vincere: mantenendo la vivacità e la convinzione messe in campo contro l’Ariosto, credo proprio che sapremo costruire terreno fertile per provare a ottenere un nuovo successo. Comunque vada, a fine partita non dovremo avere alcun rimpianto: di conseguenza, è necessario ripartire con fermezza e fiducia dai tanti spunti brillanti che ci hanno consentito di vincere il derby”.

Martina Mullaliu, in forza alla Casalgrande Padana U17 femminile

LA SITUAZIONE NEL GIRONE B. Risultati della prima giornata: Casalgrande Padana-Chieti 28-21 e Caldaro-Ariosto Ferrara 26-20. L’altro risultato della seconda giornata è Chieti-Caldaro 18-23. Classifica: Casalgrande Padana e Caldaro 4 punti; Ariosto Ferrara e Chieti 0.

Nell’immagine in alto, l’ala/pivot biancorossa Sara Niccolai Apostol. Le foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

Finali nazionali U17, la Casalgrande Padana non brilla ma parte in modo vincente

CASALGRANDE PADANA – CHIETI 28 – 21

CASALGRANDE PADANA: Giubbini V., Mullaliu 1, Trevisi, Abbruzzese 2, Taccucci, Mazizi, Giovannini 8, Niccolai Apostol 6, Baroni E. 2, Cosentino 1, Capellini, Marazzi 1, Galletti 7, Baroni S., Bacchi. Allenatore: Marco Agazzani.

CHIETI: Chiavaroli, Di Biase, Makarenko, Germani, Campagna, Maccarone 1, Festa 1, Capone 1, Bianco 13, Di Giacomo, Ambrosini, Di Nisio, Tiberio 1, Genobile, Trippitelli 3, Mastrogiuseppe 1. Allenatore: Nahuel Yamil Tassi.

ARBITRI: Della Fonte e Sclano.

NOTE: primo tempo 13-11. Rigori: Casalgrande Padana 1 su 1, Chieti 1 su 5. Esclusioni per due minuti: Casalgrande Padana 3, Chieti 2.

Giulia Abbruzzese, pivot della Casalgrande Padana

Il cammino della Casalgrande Padana nelle finali nazionali femminili Under 17 ha avuto inizio con un successo, non brillante ma comunque di basilare importanza in termini di classifica. Nella serata di mercoledì 29 maggio, al pala Giovanni Paolo II di Pescara, le biancorosse hanno avuto la meglio sulla Pallamano Chieti: gara valevole per la prima giornata del girone B. Per continuare la strada verso il titolo nazionale, è necessario chiudere il raggruppamento al primo posto: di conseguenza, l’affermazione sulle abruzzesi riveste un indubbio e consistente valore in termini di classifica. Primo tempo non semplice per la compagine ceramica: la Padana ha terminato i 25′ iniziali con due lunghezze di vantaggio, ma in precedenza Chieti è rimasta avanti nel punteggio per larghi tratti della contesa. A seguire le casalgrandesi sono riuscite ad ampliare il margine favorevole, pur fornendo una prova al di sotto degli standard abituali.

Il tecnico biancorosso Marco Agazzani

“Mi dispiace dirlo, ma così non si va davvero da nessuna parte – afferma deciso Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana – E’ vero che si trattava della nostra gara di esordio in queste finali nazionali: di conseguenza un po’ di tensione si è fatta sentire, e probabilmente le ragazze ne hanno risentito manifestando scarsa lucidità e una concentrazione che doveva essere ben superiore. Ad ogni modo la tensione non giustifica affatto i tanti, troppi errori commessi contro Chieti: solo per citare un dato eloquente, basti pensare che nella prima frazione di gioco abbiamo regalato alle abruzzesi ben 6 contropiedi. Inoltre, nell’uno contro uno le avversarie hanno dettato legge con grande autorità durante l’intero incontro”.

Il terzino casalgrandese Matilde Giovannini

“Il punteggio finale ci favorisce, ma ciò non deve certo indurre a chissà quali euforie – prosegue Agazzani – Questa vittoria deriva infatti da una prova sottotono, tanto in attacco quanto in fase difensiva. Tra le poche note incoraggianti, oltre al risultato, figura l’ingresso in campo di Camilla Galletti: lei ha seguito con precisione l’idea di gioco che avevo impostato, fornendoci un valore aggiunto di rilevante importanza nel conquistare i 2 punti. Ad ogni modo noi non possiamo certo affidare il ruolo di regista a un’Under 15 come lei, per quanto molto promettente: se si vuole puntare alla semifinale scudetto, bisogna necessariamente che le ragazze più esperte recitino un ruolo di primo piano e non da comprimarie come oggi”.

Emma Baroni, terzino della Casalgrande Padana

Domani, giovedì 30 maggio, le biancorosse saranno protagoniste del tradizionale derby con l’Ariosto Ferrara: in campo dalle ore 14, sul parquet del pala Quaranta sempre a Pescara. “Con tutto il rispetto per le biancoazzurre, penso che per noi il pericolo principale stia nel ripetere l’opaca prova fornita contro Chieti – sottolinea il tecnico della Padana – Serve un notevole salto di qualità, altrimenti andremo incontro a sconfitte sicure: sia con Ferrara, sia venerdì 31 con Caldaro”.

Greta Trevisi, terzino in forza alla Casalgrande Padana

LA SITUAZIONE NEL GIRONE B. L’altro risultato della prima giornata è Caldaro-Ariosto Ferrara 26-20. Classifica: Casalgrande Padana e Caldaro 2 punti; Ariosto Ferrara e Chieti 0.

Casalgrande Padana Under 17 femminile, è la settimana delle attesissime finali scudetto

Per la Casalgrande Padana Under 17 femminile è tempo di finali scudetto: l’appuntamento con i duelli che assegneranno il tricolore di categoria è previsto in Abruzzo, nel periodo che va da mercoledì 29 maggio fino a domenica 2 Giugno. La compagine ceramica si presenta con credenziali senza dubbio lusinghiere: le biancorosse hanno infatti conquistato il titolo regionale Figh, totalizzando 24 punti che derivano da 12 vittorie a fronte di 3 sole sconfitte. La sicurezza di vincere l’alloro emiliano-romagnolo è arrivata lo scorso 5 maggio al pala Keope, con la vittoria nel derby regionale contro le dirette rivali targate Ariosto Ferrara: in tal modo, le padrone di casa hanno guadagnato il trono regionale con una giornata di anticipo sulla conclusione del programma partite.

Foto di gruppo per la Casalgrande Padana Under 17 femminile, con il trainer Marco Agazzani

Ora le biancorosse proveranno a salire ancora una volta sul podio nazionale, magari addirittura migliorando il pregevole 3° posto ottenuto nelle finali nazionali 2023 sempre in Abruzzo: un anno fa, la Casalgrande Padana U17 femminile ottenne tale risultato schierando un organico in buona parte simile a quello attuale. Di certo, l’intera squadra punta a recitare un ruolo di pregevole livello pure in questa nuova e imminente trasferta abruzzese: anche per salutare al meglio il trainer Marco Agazzani, che come è noto sta per affrontare il suo ultimo impegno nei ranghi della pallamano casalgrandese.

Emma Baroni, terzino della Casalgrande Padana U17 femminile

IL PROGRAMMA. La Casalgrande Padana è stata allocata nel girone B, insieme ad altre tre squadre: un tabellone che comprende anche le altoatesine del Caldaro, le abruzzesi della Pallamano Chieti. A completare il poker ci sono le storiche rivali delle biancorosse: si tratta delle ragazze targate Ariosto Ferrara, vice campionesse regionali Under 17. Il raggruppamento verrà disputato attraverso partite di sola andata: per proseguire la corsa verso il titolo italiano sarà necessario piazzarsi al primo posto nel girone, altrimenti bisognerà accontentarsi dei piazzamenti dal 5° posto in giù della classifica generale.

Matilde Giovannini, terzino in forza alla formazione biancorossa

Mercoledì 29 maggio, a partire dalle ore 19.15, la compagine ceramica sfiderà Chieti sul parquet del pala Giovanni Paolo II a Pescara. Giovedì 30, spazio quindi al derby “fuori porta” tra Padana e Ariosto: fischio d’inizio alle ore 14 sempre a Pescara, ma stavolta sul campo del pala Quaranta. Il duello tra Caldaro e Casalgrande è quindi previsto per la serata di venerdì 31: dalle ore 19.15, al pala Castagna di Città Sant’Angelo.

Viola Giubbini, portiere della Casalgrande Padana U17 femminile

La squadra che si aggiudicherà il girone B disputerà poi la semifinale scudetto di sabato 1° giugno, al pala Santa Filomena di Chieti: di fronte la formazione meglio piazzata tra Cassano Magnago, Oderzo e Lions Sassari, che compongono il gruppo C. Le altre compagini protagoniste delle finali nazionali sono inserite nel raggruppamento A (Tushe Prato, Ferrarin Milano, Mattroina, Cellini Padova) e in quello D (Conversano, Laugen Tesimo, Salerno, Guerriere Malo). Le sfide conclusive che assegneranno il podio si giocheranno quindi domenica 2/6, sempre al pala Santa Filomena di Chieti. Tutte le partite si articoleranno sulla disputa di 2 tempi da 25 minuti ciascuno: fanno eccezione solo le finali per il 3° posto e per lo scudetto, che prevedono invece 2 tempi della durata di mezz’ora cadauno.

Giulia Cosentino, pivot della Casalgrande Padana U17 femminile

IMPRESSIONI. “Non sono certo qui a dire che il nostro percorso durante la fase regionale sia stato tutto rose e fiori – sottolinea Giulia Cosentino, pivot della Casalgrande Padana U17 femminile – Durante la stagione, gli alti e bassi a livello di rendimento non sono certo mancati. In compenso, siamo riuscite a superare anche gli ostacoli legati alle nostre imperfezioni e leggerezze: i numeri parlano decisamente chiaro in tal senso. Solo le Tushe Prato hanno avuto la meglio contro di noi: per il resto noi abbiamo raccolto sempre e solo vittorie. Ritengo che ciò rappresenti un dato parecchio significativo, da tenere quanto mai presente nel descrivere il reale valore che ci caratterizza come squadra. Nelle prime fasi di questo 2023/24, c’è stata qualche difficoltà nel ritrovare la giusta dimensione di gioco – prosegue Giulia – L’estate scorsa Asia Mangone si è infatti trasferita alla Jomi Salerno, e dover fare a meno di lei ha significato perdere un vero e proprio punto di forza. D’altro canto, ci siamo tenute ben lontane dal volerci perdere d’animo: nel corso delle settimane e dei mesi abbiamo trovato le strategie giuste per sviluppare un gioco di squadra convincente, e i risultati non hanno tardato ad arrivare. Continuando su questa traiettoria credo proprio che si possa ancora arrivare lontano, magari addirittura allo scudetto”.

L’ala biancorossa Leila Mazizi

In occasione delle finali nazionali che scatteranno mercoledì 29, il tecnico Agazzani potrà contare su un organico quasi al completo: almeno per quel che riguarda le atlete di maggiore esperienza. Assente Malak Lassouli, causa impegni personali: tuttavia, almeno al momento non paiono profilarsi altre assenze. “Siamo in forma, senza dubbio – prosegue la pivot classe 2008 – L’anno sportivo volge ormai al termine, così come l’anno scolastico: di conseguenza a maggio e giugno è inevitabile avvertire qualche segno di stanchezza, ma nulla che sia in grado di ostacolarci seriamente. Ciascuna di noi è animata da una spinta motivazionale davvero ai massimi livelli: inoltre, dal punto di vista fisico, sono certa che sapremo trovare le forze necessarie per esprimere la migliore pallamano possibile. A livello di gioco c’è sempre qualcosa da aggiustare e sistemare, soprattutto quando si parla di Under 17: tuttavia, in vista delle finali nazionali, ritengo che il principale accorgimento da seguire stia nel consolidare ancora di più il già forte spirito di squadra che ci contraddistingue. L’unione fa la forza: uno slogan già sentito, che però sottolinea una grande verità”.

L’ala/pivot casalgrandese Sara Niccolai Apostol

Giulia Cosentino si sofferma quindi sulla conformazione del gruppo C: “In tutta sincerità avrei preferito un lotto più semplice, ma a conti fatti poteva pure andarci peggio. Così, sulla carta, ritengo che la sfida maggiormente complessa da affrontare sarà quella con Caldaro: una squadra su cui ho sentito dire ottime cose. Ovviamente, al tempo stesso ciò non autorizza affatto a sottovalutare le altre due partite che disputeremo nella prima fase. Per quanto riguarda invece gli obiettivi a livello più generale, ritengo che ora come ora le principali favorite in chiave scudetto siano Cassano Magnago e Tushe Prato: tutto ciò, benintenso, senza perdere di vista il nostro oggettivo potenziale. Non voglio certo montarmi la testa, nè tantomeno mettermi a spiattellare proclami ai quattro venti – rimarca la pivot biancorossa – Ad ogni modo noi abbiamo lavorato in maniera davvero efficiente, seguendo la traiettoria ben impostata dal tecnico Agazzani: di conseguenza credo che anche la Casalgrande Padana possa coltivare sogni tricolori, o quantomeno aspirare a un piazzamento sul podio”.

Foto di gruppo per la Casalgrande Padana Under 13 femminile, mentre festeggia al pala Keope la conquista del titolo regionale di categoria insieme all’allenatrice Ilenia Furlanetto

UNDER 13 FEMMINILE. Una nota pure per quanto riguarda la Casalgrande Padana Under 13 femminile, che domenica 26 maggio ha chiuso il proprio cammino nel campionato regionale Figh. Al pala Keope una grande festa per le biancorosse, che lo scorso 21 aprile hanno conquistato il titolo emiliano-romagnolo di categoria. Nell’ultimo concentramento stagionale, le padrone di casa hanno ottenuto due ulteriori vittorie: una duplice affermazione che impreziosisce ancor più il cammino portato avanti dalla formazione ceramica. Questa volta le ragazze allenate da Ilenia Furlanetto si sono imposte su Marconi Jumpers Castelnovo Sotto misto (32-14) e Romagna (17-11). Gli altri risultati di domenica 26 sono Romagna-2 Agosto Bologna 15-6 e 2 Agosto Bologna-Marconi Jumpers Castelnovo Sotto misto 15-24.

La Casalgrande Padana U13 femminile in un altro momento di festa, qui nell’area esterna del pala Keope

Classifica finale: Casalgrande Padana 31 punti; Ariosto Ferrara 25; Romagna 16; 2 Agosto Bologna e Marconi Jumpers Castelnovo Sotto misto 4.

In alto un’altra immagine di Giulia Cosentino, pivot della Casalgrande Padana U17 femminile. Le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

U15 femminile, la Casalgrande Padana fa un nuovo passo avanti verso il trono regionale

Il cammino della Casalgrande Padana Under 17 femminile all’interno della stagione regolare si è chiuso con una sconfitta. Sabato 11 maggio le biancorosse hanno pagato dazio al pala Valentini di Prato: il primo tempo si era chiuso sull’11-14 a favore della compagine ceramica, ma poi le toscane hanno conquistato l’intera posta in palio con il punteggio finale di 28-23. Ad ogni modo, per le casalgrandesi si tratta di uno stop del tutto indolore: la Padana si è infatti presentata a Prato con il titolo emiliano-romagnolo già in tasca. La certezza dell’alloro regionale era arrivata domenica 5 maggio, in virtù del successo casalingo nel cruciale derby con l’Ariosto Ferrara.

Marco Agazzani, allenatore della Casalgrande Padana U17 femminile

“Nonostante il punteggio, la prova fornita contro le Tushe Prato è stata di ottimo livello – commenta il trainer biancorosso Marco Agazzani – Abbiamo dovuto fronteggiare la pesante defezione di Matilde Giovannini, rimasta in panchina a scopo puramente precauzionale: lei accusa infatti un problema muscolare, che comunque è ampiamente in via di guarigione. Inoltre, alcune decisioni arbitrali lasciano spazio a qualche perplessità. D’altro canto tutto ciò non ci ha impedito di rimanere in vantaggio per ben 50 minuti, applicando persino ampie rotazioni: tutte le nostre ragazze hanno potuto beneficiare di buoni spazi, eccezion fatta ovviamente per la già menzionata Giovannini. A livello di individualità, mi sia concesso una nota particolare per il portiere Viola Giubbini: lei si è resa autrice di una partita davvero monumentale. Al tempo stesso mi congratulo con le Tushe Prato, che hanno sempre creduto con fermezza nella vittoria: ora auspichiamo di prenderci la rivincita durante le finali nazionali”.

Viola Giubbini, portiere della Casalgrande Padana

Questo il tabellino della Casalgrande Padana U17 femminile contro le Tushe Prato: Giubbini V. (P), Bacchi, Giovannini, Baroni S. , Abbruzzese 1, Baroni E. 3, Cosentino 5, Galletti 1, Lassouli 1, Lembo, Taccucci, Marazzi 4, Mazizi 1, Mullaliu, Niccolai Apostol 6, Trevisi 1.

Classifica finale del girone unico interregionale Figh: Tushe Prato e Casalgrande Padana 24 punti; Ariosto Ferrara 20; Romagna 12; Parma e Spm Modena 5.

La pivot biancorossa Giulia Cosentino

La Padana ha vinto il titolo regionale, in quanto miglior classificata tra le squadre emiliano-romagnole: ora l’agenda prevede le sfide decisive per l’assegnazione dello scudetto, in Abruzzo dal 29 maggio al 2 Giugno prossimi.

Alessia Taccucci della Casalgrande Padana U15 femminile

UNDER 15 FEMMINILE. La Casalgrande Padana Under 15 femminile ha invece ottenuto un successo di importanza basilare: con l’acuto casalingo piazzato nel sempre atteso derby contro l’Ariosto Ferrara, le biancorosse restano in piena corsa per il raggiungimento dell’agognato titolo regionale. Domenica 12 maggio, al pala Keope, le padrone di casa si sono imposte con il punteggio di 16-13: per la cronaca il primo tempo era terminato sul 10-7, sempre a favore della Padana.

La timoniera biancorossa Ilenia Furlanetto

“Un’affermazione nata in primo luogo grazie alla notevole efficienza che abbiamo espresso in fase difensiva – sottolinea l’allenatrice biancorossa Ilenia Furlanetto – Viceversa, a livello di attacco non è certo stata una partita perfetta da parte nostra: ad ogni modo nessun eccessivo campanello d’allarme, ci mancherebbe altro. Vorrà dire che da adesso in avanti ci rimetteremo all’opera con ancora più slancio, per migliorare ancora in vista della cruciale partita che ci attende: una sfida-chiave, che potrebbe permetterci di ottenere l’ambito titolo regionale”.

Sirya Lembo della Casalgrande Padana U15 femminile

Questo il tabellino della Casalgrande Padana U15 femminile contro l’Ariosto Ferrara: Bacchi 5, Capellini, Capucci 2, Di Benedetto (P), Di Caterino (P), Dilillo, Galletti 4, Galvani, Giubbini G., Lembo 1, Lusoli, Rivi 1, Taccucci 3.

Classifica del campionato interregionale Figh: Tushe Prato 26 punti; Romagna* 20; Casalgrande Padana 18; 2 Agosto Bologna 14; Ariosto Ferrara e Starfish Follonica* 12; Valsamoggia e La Torre Pontassieve 2. Romagna e Starfish Follonica hanno già disputato tutte le 14 partite, mentre le altre ne hanno giocate 13.

Ilaria Rivi, in forza alla Casalgrande Padana U15 femminile

Sabato prossimo 18 maggio, gran finale casalingo contro il 2 Agosto Bologna: appuntamento al pala Keope, con fischio d’inizio fissato per le ore 18. Vincendo, la Casalgrande Padana conquisterebbe l’alloro emiliano-romagnolo: in caso di arrivo a pari punti con il Romagna, le biancorosse sarebbero infatti premiate grazie alla miglior differenza reti negli scontri diretti.

La Casalgrande Padana U15 maschile durante un time-out della partita conclusiva con il Marconi Jumpers Castelnovo Sotto

UNDER 15 MASCHILE. Stagione al capolinea per la Casalgrande Padana Under 15 maschile: mercoledì 8 maggio i biancorossi hanno affrontato l’ultimo impegno casalingo della stagione, rimediando una sconfitta interna nel derby con il Marconi Jumpers Castelnovo Sotto. Nella fattispecie, la formazione della Bassa ha piazzato il blitz con il risultato di 19-31: i casalgrandesi hanno così chiuso il raggruppamento E al 3° posto, che corrisponde alla nona piazza nella graduatoria generale emiliano-romagnola.

Fabrizio Fiumicelli, trainer della Casalgrande Padana U15 maschile

“A tirare le somme, un’annata contraddistinta da alti e bassi – commenta Fabrizio Fiumicelli, allenatore della Padana Under 15 maschile – A inizio stagione, non abbiamo mai detto di voler fare o raggiungere chissà che sotto il profilo dei risultati: al tempo stesso, avremmo potuto fare qualcosa di meglio. La squadra ha dimostrato di avere alcuni sostanziali e incoraggianti punti di forza: il numero dei ragazzi è cresciuto rispetto alla scorsa stagione, e tutti loro hanno partecipato agli allenamenti in maniera costante. Inoltre alcune individualità promettono veramente bene: si tratta di prospetti parecchio interessanti in vista delle prossime stagioni. Tuttavia bisogna perfezionare e migliorare lo spirito agonistico, ancora un po’ troppo debole rispetto a come dovrebbe essere: la presenza agli allenamenti è una condizione necessaria ma non sufficiente per fare bene, e i ragazzi devono imparare a esserne pienamente consapevoli”.

Foto di gruppo per la Casalgrande Padana Under 15 maschile, stagione 2023/24

“Tra le migliori partite disputate quest’anno, figurano senza dubbio i derby contro il Secchia Rubiera durante la prima fase – prosegue il timoniere biancorosso – Nell’andata al pala Bursi ci siamo imposti 28-29, poi nel ritorno al pala Keope abbiamo perso sempre di stretta misura 33-34. Inoltre, i nostri ragazzi hanno fornito buone prove durante la competizione pasquale di Capodistria in Slovenia. In generale, quest’anno abbiamo disputato vari tornei e 20 partite di campionato: in futuro spero che il campionato dia la possibilità di giocare ancora più incontri, perchè a livello Under 15 ciò aiuterebbe parecchio a fare esperienza. Intanto un grazie alla società Pallamano Spallanzani Casalgrande, e a tutti coloro che ci hanno seguiti: in primis il preparatore dei portieri Stefan Gherman, così come gli accompagnatori Luca Mattioli e Mauro Niccolai”.

Classifica finale del girone E regionale Figh: Imola 18 punti; Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 14; Casalgrande Padana 8; Carpine 7; Rapid Nonantola 6; Mordano 5.

Gaia Lusetti, allenatrice della Casalgrande Padana U13 maschile

UNDER 13 MASCHILE. Chiusura di stagione con sconfitta anche per la Casalgrande Padana Under 13 maschile, che comunque ha terminato il proprio cammino stagionale confrontandosi con un’autentica super potenza della categoria. Nella mattinata di domenica 12 maggio, il Secchia Rubiera ha espugnato il pala Keope: 21-31 il risultato finale.

“Sono comunque molto contenta per il percorso che i ragazzi hanno saputo portare avanti – evidenzia Gaia Lusetti, allenatrice della Casalgrande Padana U13 maschile – Loro hanno creato un gruppo bellissimo, e poi sono davvero migliorati tanto rispetto a inizio stagione. Quanto ai risultati, l’obiettivo primario che ci ponevamo stava nel superare il girone iniziale A piazzandoci quantomeno al secondo posto: un traguardo che è stato centrato in maniera brillante. A seguire, sapevamo benissimo che la seconda parte della stagione sarebbe stata più problematica: tuttavia le partite giocate all’interno del girone D sono ugualmente state utili, per cercare di imparare da chi in questo momento è più avanti di noi. In buona sostanza, i maggiori problemi incontrati durante il raggruppamento D sono stati due: la poca fisicità dei ragazzi rispetto agli avversari, e la poca esperienza. Del resto, nel 2022/23 i nostri Under 13 non hanno affrontato un vero e proprio campionato: inoltre, molti di loro hanno iniziato a giocare proprio quest’anno”.

Foto di gruppo per la Casalgrande Padana U13 maschile, stagione 2023/24

“Ad ogni modo, ribadisco il mio parere complessivo – rimarca Gaia Lusetti – Mi reputo fiera e super contenta di questa Casalgrande Padana Under 13 maschile: un organico animato dalla ferma volontà di imparare, e che per giunta non esita mai nel riporre in campo il 100% delle proprie forze”.

Classifica finale del girone D regionale Figh: Secchia Rubiera 18 punti; Mordano 14; Rapid Nonantola 13; Faenza 8; Carpine 7; Casalgrande Padana 0. Le prime quattro accedono alle sfide decisive per il titolo emiliano-romagnolo.

Nella foto in alto Chiara Bacchi, ala/terzino della Casalgrande Padana. Le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

U17 femminile, la Casalgrande Padana vince il titolo regionale e vola alle finali tricolori

Dopo l’alloro emiliano-romagnolo conquistato dalle ragazze dell’Under 13, la Pallamano Spallanzani Casalgrande ha potuto festeggiare un nuovo titolo regionale: il secondo a finire sulla bacheca del club biancorosso, nel corso di questa intensa stagione agonistica. Stavolta a fare festa è stata la Casalgrande Padana Under 17 femminile, artefice di un pomeriggio trionfale sul parquet del pala Keope. Nella giornata di domenica 5 maggio, le padrone di casa hanno prevalso sulle dirette rivali dell’Ariosto Ferrara: in tal modo la formazione ceramica ha blindato il primo posto in classifica, per giunta con un turno di anticipo sulla conclusione del campionato. Il primo tempo si è chiuso sul 13-10 a favore delle beniamine locali: a seguire la Padana ha preso sempre più il largo, conquistando l’intera posta in palio con il punteggio finale di 31-23.

Il tecnico Marco Agazzani mentre istruisce le ragazze durante un time-out della partita contro l’Ariosto Ferrara

“Bella prova da parte dell’intera squadra – commenta il trainer casalgrandese Marco Agazzani – In particolare, le nostre ragazze si sono rese autrici di un ottimo primo tempo: le buone impressioni fornite prima dell’intervallo hanno poi trovato puntuale conferma nella seconda parte dell’incontro, affrontata mettendo in campo un’ulteriore e tangibile dose di intelligenza. Peraltro nel corso del duello abbiamo dovuto fronteggiare una tegola davvero pesante, rappresentata dall’espulsione di Emma Baroni: tuttavia, il gruppo ha saputo tenersi ben lontano dal rischio di disunirsi o di farsi prendere dal nervosismo. Al contrario, dopo quel cartellino rosso è arrivata una reazione efficace e concreta: un atteggiamento che senza dubbio conferisce ancora più valore e prestigio a questo successo, scaturito contro avversarie non certo semplici da affrontare”.

L’ala/pivot casalgrandese Sara Niccolai Apostol, qui al tiro in fase di elevazione contro Ferrara

Con Agazzani c’è quindi spazio per alcune doverose considerazioni di carattere generale, inerenti il percorso della Casalgrande Padana nell’ambito del tabellone regionale U17: “In tutta sincerità, la conquista del titolo non mi coglie di sorpresa – evidenzia il timoniere biancorosso – Nel corso della traiettoria agonistica portata avanti fin qui, alcune volte abbiamo avuto troppi alti e bassi durante le partite: ad ogni modo questa squadra è comunque contraddistinta da un eccellente potenziale, e ne ero ben consapevole fin da quando abbiamo iniziato ad allenarci. Col passare delle settimane e dei mesi, tutte le ragazze hanno saputo ritagliarsi buoni spazi: c’è stato un buon minutaggio anche per le protagoniste più giovani, e ritengo che ciò rappresenti un significativo valore aggiunto. Per il resto l’organico è contraddistinto da pregi davvero rilevanti, accanto a qualche difetto ancora da correggere e sistemare. D’altronde, niente di inaspettato o di strano: quando si parla di Under 17 è naturale che ci siano ancora molti aspetti da perfezionare, sia a livello individuale sia per quanto riguarda l’efficacia nell’esprimere la ragnatela di gioco”.

La pivot casalgrandese Giulia Cosentino, sempre durante il duello del pala Keope contro l’Ariosto Ferrara

Con il trionfo in campo emiliano-romagnolo, la Casalgrande Padana ha guadagnato la possibilità di giocare le finali nazionali: l’appuntamento con le sfide che assegneranno lo scudetto si terrà in Abruzzo, nel periodo che va dal 29 maggio al 2 Giugno. “Difficile dire quali potranno essere le nostre reali prospettive – puntualizza Marco Agazzani – Prima di poter formulare qualche pronostico, dovremo necessariamente conoscere l’esatta composizione del nostro girone. Intanto, nel mese di maggio dovremo lavorare con impegno e tenacia verso una duplice direzione: migliorare la condizione fisica generale, e correggere gli errori che ancora stiamo commettendo in alcuni frangenti di gioco”. Come è noto, le finali tricolori della categoria U17 femminile coincideranno con l’ultimo impegno di Agazzani nei ranghi casalgrandesi: “Prima dell’appuntamento abruzzese, il mio ringraziamento va alle giocatrici dell’attuale under 17 e più in generale a tutte le ragazze che ho allenato nel corso di questo triennio biancorosso – rimarca il diretto interessato – Poi sono grato a società, sponsor e al pubblico che ci segue. Tutto ciò senza ovviamente dimenticare la mia famiglia: un porto sicuro sempre pronto a rincuorarmi nei giorni meno felici, e allo stesso modo sempre pronto a fare festa insieme a me quando arrivano ottimi risultati come questo titolo emiliano-romagnolo”.

Leila Mazizi, ala della Casalgrande Padana, ritratta nel corso del derby con l’Ariosto

Il tabellino della Casalgrande Padana U17 femminile contro l’Ariosto Ferrara: Giubbini V. (P), Di Caterino (P), Baroni S. , Baroni E. 1, Cosentino 4, Galletti 1, Giovannini 10, Lembo, Marazzi 1, Mazizi 3, Mullaliu, Niccolai Apostol 10, Taccucci 1, Trevisi.

Classifica del campionato interregionale Figh: Casalgrande Padana 24 punti; Tushe Prato 22; Ariosto Ferrara 18; Romagna* 12; Spm Modena e Parma* 5. Romagna e Parma hanno disputato 15 gare, mentre le altre squadre ne hanno giocate 14.

Matilde Giovannini, terzino della Casalgrande Padana, durante il confronto casalingo con l’Ariosto Ferrara

Sabato prossimo 11 maggio, le biancorosse saranno di scena al pala Valentini di Prato per il duello con le Tushe: fischio d’inizio alle ore 17,30. Anche la compagine di casa ha vinto l’alloro regionale, in quanto unica realtà toscana presente nel lotto. Per entrambe le contendenti, si tratterà dell’ultimo impegno nell’ambito della stagione regolare: a seguire, spazio alle già citate finali nazionali.

Un momento di festa della Casalgrande Padana Under 17, sùbito dopo la conquista del titolo regionale

UNDER 15 FEMMINILE. Sempre domenica 5 maggio, trasferta cruciale per la Casalgrande Padana Under 15 femminile: le biancorosse hanno fatto tappa al pala Cavina di Imola per affrontare il Romagna, in una sfida di basilare importanza per arrivare a ottenere il titolo emiliano-romagnolo. Ad aggiudicarsi la vittoria sono state le padrone di casa, che tra l’altro hanno guidato nel punteggio per la quasi totalità del tempo. La prima frazione di gioco si è chiusa con il Romagna avanti di stretta misura, sul 14-13: a seguire, la gara è terminata 25-21 a favore delle beniamine locali. Conti alla mano, la Padana può ancora ambire all’alloro regionale: d’altronde, adesso la corsa non dipende più soltanto dalle biancorosse. Al momento il Romagna occupa infatti la vetta del panorama regionale, con 2 punti in più rispetto alle casalgrandesi. In ogni caso, la Padana ha ancora validi motivi per sperare: la compagine ceramica ha infatti disputato una gara in meno, e poi l’organico allenato da Ilenia Furlanetto ha mantenuto il vantaggio negli scontri diretti. Nel duello di andata, il Romagna aveva infatti pagato dazio al pala Keope per 27-20.

Ilenia Furlanetto, allenatrice della Casalgrande Padana U15 femminile

“Sapevamo benissimo che sarebbe stata una trasferta parecchio impegnativa, come effettivamente si è poi rivelata – commenta appunto Ilenia Furlanetto – Purtroppo siamo ancora prive della nostra centrale Alessandra Capellini, a referto solo per onor di firma: ad ogni modo, questa pur pesante defezione non può certo costituire un alibi. Contro il Romagna abbiamo fornito una prova opaca, sotto tutti i profili: in particolare, per sperare di centrare i 2 punti sarebbe servita una mentalità molto più convincente. Non a caso siamo incappate in troppe esclusioni per due minuti, che nel finale ci hanno impedito di restare attaccate alla partita come avremmo potuto e dovuto”. Pur trattandosi di una sconfitta dura da mandar giù, la timoniera biancorossa non drammatizza affatto: “Uno stop che ci deve servire da precisa e utile lezione – evidenzia l’allenatrice della Casalgrande Padana U15 femminile – Nonostante i riscontri sfavorevoli emersi al pala Cavina, il gruppo ha comunque le carte in regola per rialzare la testa in modo rapido e per inseguire fino all’ultimo il titolo regionale. Le due partite che ancora restano saranno decisive in tal senso, e le nostre ragazze dispongono senza dubbio delle doti necessarie per affrontarle al meglio”.

L’ala biancorossa Camilla Galletti

Il tabellino della Casalgrande Padana U15 femminile contro il Romagna: Bacchi 5, Capellini, Capucci 2, Di Benedetto (P), Di Caterino (P), Dilillo, Galletti 6, Galvani, Giubbini G., Lembo 4, Lusoli, Rivi, Taccucci 4.

Classifica del campionato interregionale Figh: Tushe Prato 24 punti; Romagna* 18; Casalgrande Padana 16; 2 Agosto Bologna 14; Ariosto Ferrara 12; Starfish Follonica* 10; Valsamoggia e La Torre Pontassieve 2. Romagna e Starfish Follonica hanno disputato 13 partite, mentre le altre squadre ne hanno giocate 12.

Matilda Capucci, in forza alla Casalgrande Padana U15 femminile

Domenica 12 maggio, le biancorosse saranno al pala Keope per il derby interno con l’Ariosto Ferrara (ore 11.30): sette giorni più tardi la Casalgrande Padana sosterrà quindi un nuovo impegno casalingo, ossia la sfida con il 2 Agosto Bologna valevole per il turno conclusivo. Il percorso del Romagna all’interno del girone terminerà invece sabato 11 maggio al pala Barca di Bologna, proprio contro il 2 Agosto.

Fabrizio Fiumicelli, allenatore della Casalgrande Padana U15 maschile

UNDER 15 MASCHILE. Sconfitta onorevole per la Casalgrande Padana Under 15 maschile, che domenica 5 maggio ha affrontato la capolista del raggruppamento: Imola ha espugnato il pala Keope con il punteggio di 23-27. Adesso, sull’agenda dei biancorossi allenati da Fabrizio Fiumicelli è rimasto un solo appuntamento: si tratta della sfida casalinga di mercoledì 8 maggio, quando la Padana sarà impegnata nel derby del pala Keope contro il Marconi Jumpers Castelnovo Sotto. In campo a partire dalle ore 18. L’obiettivo dei padroni di casa starà nel conservare la terza piazza, che assegna il 9° posto nella classifica generale regionale.

Classifica del girone E regionale Figh dopo 9 turni: Imola 16 punti; Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 12; Casalgrande Padana 8; Carpine 7; Rapid Nonantola 6; Mordano 3. Le squadre con l’asterisco hanno disputato una partita in meno. In palio ci sono i piazzamenti tra il 7° e il 12° posto nella graduatoria complessiva emiliano-romagnola.

Gaia Lusetti, timoniera della Casalgrande Padana U13 maschile

UNDER 13 MASCHILE. Anche la Casalgrande Padana Under 13 maschile si è resa protagonista di un duello infruttuoso sotto l’aspetto del risultato: sempre domenica 5 maggio, l’organico guidato da Gaia Lusetti ha perso 37-30 al pala Aldo Moro di Mordano. Il duello con Faenza rappresentava senza dubbio una valida opportunità per fare punti: in tal modo, i biancorossi avrebbero rimosso lo zero che ancora li accompagna nella graduatoria della seconda fase. D’altro canto, si tratta di un riscontro numerico che non toglie nulla al valore di ciò che i casalgrandesi hanno saputo fare durante questa stagione: il fatto di avere comunque avuto accesso al girone per il titolo costituisce infatti un pregevole risultato, di buon auspicio per il futuro. Intanto, domenica prossima 12 maggio la Padana affronterà l’ultimo impegno stagionale: si tratta del derby con il Secchia Rubiera, che avrà inizio alle ore 9,30.

Classifica del girone D emiliano-romagnolo Figh dopo 9 turni: Secchia Rubiera 16 punti; Rapid Nonantola 13; Mordano 12; Carpine 7; Faenza 6; Casalgrande Padana 0L’accesso alle finali regionali verrà assegnato alle prime quattro in graduatoria.

Nell’immagine in alto, la festa della Casalgrande Padana dopo la conquista del titolo regionale Under 17 femminile. Le foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

A1 femminile, la Casalgrande Padana chiude vittoriosamente. Ai saluti Bordon e Agazzani

CASALGRANDE PADANA – VENPLAST DOSSOBUONO 25 – 24

CASALGRANDE PADANA: Ferrari (P), Franco 3, Iyamu 4, Furlanetto 4, Bordon (P), Niccolai Apostol, Artoni S., Rondoni C. 1, Bonacini (P), Rossi 3, Artoni A. 4, Orlandi 1, Baroni, Marquez Jabique 4, Mattioli, Lusetti 1. Allenatore: Marco Agazzani.

VENPLAST DOSSOBUONO: Maddalena Cabrini (P), Marianna Cabrini 3, Eleonora Salvaro 1, Zanette 4, De Marchi 2, Berardo (P), Margeta, Emma Salvaro 1, Pavanini, Ingrassia 2, Lain 7, Angelini 1, Cacciatore, Prudenziati 1, Graziani, Mazzieri 2. Allenatore: Carlo Nordera.

ARBITRI: Ricciardi e Stella.

NOTE: primo tempo 13-12. Rigori: Casalgrande Padana 5 su 5, Venplast Dossobuono 2 su 2.

L’esultanza della Casalgrande Padana a fine partita

La partita dei saluti, sotto tanti punti di vista. Con la vittoria ottenuta sabato 4 maggio al pala Keope, la Casalgrande Padana versione 2023/24 si è congedata al meglio dal proprio pubblico: il duello era infatti valido per la giornata conclusiva della stagione regolare, e ha coinciso con l’ultimo impegno delle biancorosse in questa intensa annata agonistica di A1 femminile. Inoltre, il duello con la Venplast Dossobuono ha rappresentato l’occasione per salutare due figure di primissimo piano nell’ambito della pallamano biancorossa.

Il portiere biancorosso Nadia Ayelen Bordon durante la sfida con la Venplast Dossobuono

Come ampiamente annunciato, Nadia Ayelen Bordon ha deciso di terminare la propria carriera come portiere: la guardiana italo-argentina classe 1988 si è resa protagonista di un percorso davvero straordinario, conosciuto e apprezzato anche a livello internazionale. A livello di squadre di club, lei ha giocato anche in Islanda e in quell’Argentina che è il suo Paese di origine: in Italia ha inoltre vinto 2 scudetti e una Coppa Italia, tre trofei conquistati con la maglia di Salerno. Tutto questo senza dimenticare il rilevante cammino con la Nazionale biancoceleste Senior, che l’ha portata a disputare 3 Mondiali e 4 edizioni dei Giochi panamericani. Nadia era arrivata a Casalgrande nell’estate 2021, proprio come l’allenatore Marco Agazzani: anche lui si appresta a lasciare Casalgrande, dopo tre anni. Di conseguenza a fine partita c’è stata festa pure per il timoniere biancorosso, circondato dalla gratitudine di squadra, staff societario e pubblico. Nadia Ayelen Bordon ha ricevuto dalla società un’apposita targa premio, consegnatale dal dg casalgrandese Alberto Aldini: per Agazzani spazio invece a una maglietta celebrativa, con la foto delle ragazze biancorosse accompagnata dalla dicitura “Le bimbe di Agga”.

Da sinistra il dg biancorosso Alberto Aldini, il portiere Nadia Ayelen Bordon, le dirigenti Marzia Bocedi e Patrizia Pingani

Per quanto concerne la partita in sè, si trattava di un duello privo di implicazioni specifiche a livello di classifica. La Padana era sicura del 6° posto prima del fischio d’inizio, e allo stesso modo Dossobuono si è presentata al pala Keope con la sicurezza dell’8° rango: un piazzamento che permetterà alle veronesi di avere sempre il vantaggio del fattore-campo durante i playout, sia nella semifinale con il Lions Sassari sia nell’eventuale finalissima. Nonostante tutto ciò, le due contendenti non si sono affatto risparmiate in quanto a impegno: partita ricca di vivacità, colpi di scena e capovolgimenti di fronte, con risultato in bilico fino agli ultimissimi istanti. “Aviatrici” avanti nel punteggio per quasi tutto il primo tempo, come testimoniano il 2-3 del 10′ e il 7-8 del 20′: tuttavia dal 25′ in poi la Padana ha aggiustato i propri meccanismi di gioco, e ciò ha permesso alle biancorosse di piazzare il sorpasso (13-12 all’intervallo).

La centrale biancorossa Margherita Rossi: sullo sfondo, la tribuna gremita con gli striscioni celebrativi

Ripresa contraddistinta da sostanziale equilibrio: Casalgrande ha dimostrato di avere qualcosa in più nei momenti-chiave, ma la Venplast va comunque elogiata per il forte temperamento espresso durante l’intero confronto. Al 40′ Furlanetto e socie guidavano sul 17-16: dieci minuti più tardi, la Padana aveva invece un margine favorevole pari a 3 lunghezze sul 21-18. Nel finale le padrone di casa sono arrivate a piazzare una mini-fuga, raggiungendo i 4 gol di vantaggio: a quel punto la vittoria sembrava cosa fatta, ma le giallorosse non si sono arrese. La formazione scaligera ha recuperato terreno proprio in extremis, rimanendo in corsa fino in fondo per ottenere quantomeno un risultato utile: d’altro canto la Padana ha retto generosamente, arrivando ad aggiudicarsi il successo sia pure di stretta misura.

Charity Iyamu, terzino della Casalgrande Padana, qui impegnata in fase realizzativa

Ambedue le squadre si sono rese autrici di una prova corale. Numerose le protagoniste casalgrandesi capaci di trovare la via del gol, sia nei ranghi di Casalgrande sia in quelli delle “Aviatrici”: l’ala/terzino giallorossa Ilaria Lain si è aggiudicata la palma di miglior realizzatrice del confronto con 7 reti all’attivo, ma d’altro canto ben 4 protagoniste biancorosse hanno siglato un poker di reti ciascuna.

Il tecnico casalgrandese Marco Agazzani (al centro), festeggiato dalla squadra

“Parlando nel dettaglio della partita, sono davvero contento per il modo in cui le nostre ragazze hanno onorato questa ultima occasione agonistica stagionale – ha evidenziato Marco Agazzani, tecnico della Casalgrande Padana – Un successo che rappresenta una degna e brillante conclusione del nostro cammino all’interno dell’annata 2023/24. Più in generale, sono felice anche per il rendimento che la squadra ha saputo fornire: non solo quest’anno, ma pure nelle due stagioni precedenti. In tutti e tre i casi, la salvezza è arrivata in maniera diretta senza playout: per giunta, adesso abbiamo effettuato un ulteriore salto di qualità rispetto al recente passato. Nel 2022 così come l’anno scorso, la certezza di rimanere in A1 era maturata soltanto in seguito al turno conclusivo: invece, stavolta la permanenza in massima serie è arrivata con ben 5 turni di anticipo. Ciò costituisce un passo avanti che reputo significativo: un buon punto di partenza, su cui Casalgrande potrà senza dubbio basarsi per costruire il proprio futuro”.

La Casalgrande Padana durante un time-out della sfida con Dossobuono

“Qui mi sono trovato davvero benissimo – ha proseguito il timoniere della compagine ceramica – L’entusiasmo che ha accompagnato anche questo appuntamento finale è di certo una gratificazione in più. Il mia ringraziamento va al nucleo societario, ai nostri preziosi sponsor, a tutte le ragazze che ho allenato in questi tre anni: un grazie inoltre al pubblico, che non ha mai mancato di seguire le nostre gesta con simpatia e attenzione. Anche se la mia esperienza biancorossa sta per terminare, tra me e la Pallamano Spallanzani Casalgrande resterà un solido rapporto di stima e amicizia. Intanto, nell’immediato affronterò gli ultimi impegni in biancorosso con l’impegno e la spinta motivazionale di sempre: impegni che riguardano ovviamente la guida tecnica della formazione Under 17 femminile”.

Da sinistra il terzino casalgrandese Nahomi Marquez Jabique, la pivot giallorossa Eleonora Salvaro, il portiere casalgrandese Elisa Ferrari e la capitana biancorossa Ilenia Furlanetto: quest’ultima grande ex di turno

“Nonostante la sconfitta, credo che la nostra squadra abbia dimostrato ancora una volta di avere una robusta scorza caratteriale – ha quindi commentato Eleonora Salvaro, pivot classe 2005 in forza alla Venplast Dossobuono – Congratulazioni alla Casalgrande Padana, per la sua pregevole traiettoria stagionale. Quanto a noi, durante i playout punteremo molto sulle doti che abbiamo fatto emergere anche qui al pala Keope: un solido spirito di gruppo, e un’indole sempre combattiva che non si sgretola nemmeno nei momenti più complessi delle varie partite. Resta ancora qualcosa da sistemare, in merito alla precisione nell’intessitura di gioco: tuttavia, siamo convinte di avere intrapreso il percorso giusto per poter ragionevolmente sperare di giungere alla salvezza in tempi rapidi”. Mercoledì prossimo 8 maggio, le scaligere saranno a Sassari per gara-1 contro il Lions: gara-2 a Villafranca di Verona domenica 12, poi l’eventuale “bella” si giocherà martedì 14 sempre in terra veneta.

Da sinistra, l’ala biancorossa Marianna Orlandi e la pivot Francesca Franco

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Gli altri risultati del 22⁰ e ultimo turno sono Sassari-Ac Life Style Erice 16-41, Cassa Rurale Pontinia-Starmed Tms Teramo 33-30, Mezzocorona-Cellini Padova 23-25 e Jomi Salerno-Aviometal Cassano Magnago 31-26. Ha riposato il Bressanone Südtirol.

Classifica finale della stagione regolare: Jomi Salerno 35 punti; Ac Life Style Erice 32; Cassa Rurale Pontinia 31; Bressanone Südtirol 29; Aviometal Cassano Magnago 25; Casalgrande Padana 24; Starmed Tms Teramo 16; Venplast Dossobuono 11; Cellini Padova 10; Mezzocorona 7; Lions Sassari 0.

Semifinali playoff scudetto: Jomi Salerno-Bressanone Südtirol e Ac Life Style Erice-Cassa Rurale Pontinia. Semifinali playout salvezza: Venplast Dossobuono-Lions Sassari e Cellini Padova-Mezzocorona. A retrocedere in serie A2 sarà solo la perdente della finale playout.

Nella foto in alto, un momento della festa a fine partita per il trainer biancorosso Marco Agazzani. Le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

A1 femminile, la Casalgrande Padana espugna Padova e impreziosisce il 6° posto

CELLINI PADOVA – CASALGRANDE PADANA 22 – 28

CELLINI PADOVA: Djiogap Y. 2, Borrini 5, Griggio, Bozza 1, Broch (P), Aroubi 2, Prela 5, Eghianruwa S. 2, Okorie 3, Enabulele (P), Eghianruwa A. (P), Rettore, Ceroni, Tanic 2. Allenatore: Mauricio Emilio Torres.
CASALGRANDE PADANA: Ferrari (P), Franco, Iyamu 6, Furlanetto 7, Bordon (P), Rondoni C. 3, Bonacini (P), Rossi 1, Artoni A. 2, Orlandi 4, Baroni E. 2, Marquez Jabique 3, Mattioli, Lusetti. Allenatore: Marco Agazzani.
ARBITRI: Romana e Albert.
NOTE: primo tempo 10-11. Rigori: Cellini Padova 4 su 6, Casalgrande Padana 1 su 1. Esclusioni per due minuti: Cellini Padova 6, Casalgrande Padana 6. Espulsa al 9’st Tanic (P) per intervento su Iyamu.

Charity Iyamu, terzino della Casalgrande Padana

In occasione dell’ultima trasferta stagionale, la Casalgrande Padana ha centrato un successo che permette alle biancorosse di consolidare ulteriormente il 6° posto in classifica. Sabato 27 aprile, al pala Farfalle di Padova, si è giocato per la ventunesima e penultima giornata della serie A1 femminile: le ragazze ospiti avevano di fronte un Cellini tutt’altro che arrendevole, impegnato nel compito di ritagliarsi il miglior piazzamento possibile all’interno della griglia playout. La compagine ceramica si è resa autrice di un primo tempo piuttosto opaco, al di sotto dei propri abituali standard: tuttavia dopo l’intervallo la Padana ha rialzato la testa in modo imperioso e fattivo, arrivando così a legittimare in pieno l’affermazione ottenuta contro le pur volenterose venete. Peraltro, al 9′ del secondo tempo le padrone di casa hanno dovuto fronteggiare la defezione di Maja Tanic: l’espulsione diretta comminata all’ex casalgrandese ha reso ancora più complesso il compito delle rossoblù padovane. Ilenia Furlanetto miglior realizzatrice del confronto, con 7 centri al proprio attivo: nei ranghi della Padana in evidenza pure Charity Iyamu, autrice di 6 timbri. Assente l’ala/centrale biancorossa Simona Artoni, a causa di un’indisposizione passeggera.

Il tecnico biancorosso Marco Agazzani

“Bene per il risultato, non benissimo per quel che riguarda la tipologia della prova fornita qui a Padova – evidenzia Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana – In particolare, fino al 30′ le nostre ragazze hanno disputato una partita con poche luci e parecchie ombre. Nei giorni che hanno preceduto la partita, abbiamo studiato le avversarie a fondo: in particolare, la nostra concentrazione è andata in primo luogo sulle dinamiche della fase difensiva che il Cellini Padova sa costruire. Nonostante ciò, durante la prima frazione abbiamo espresso una pallamano piuttosto distratta ed evanescente: troppa attenzione agli spunti individuali, e troppa poca volontà di costruire un gioco di squadra propriamente detto. In compenso, nel corso della ripresa il copione che ci riguarda ha subìto modifiche sostanziali e migliorative: l’intera squadra ha saputo effettuare visibili passi avanti, sia sul piano del carattere sia per quanto concerne l’intessitura della manovra. In tal modo, pur continuando a commettere qualche errore evitabile, è stato possibile trovare la traiettoria giusta per arrivare a questa affermazione. A livello individuale va inoltre elogiato il rendimento delle nostre protagoniste più giovani, che hanno avuto buoni spazi: Chiara Rondoni e Gaia Lusetti, poi nel secondo tempo pure Emma Baroni, Giulia Mattioli e Valentina Bonacini”.

Giulia Mattioli, pivot in forza alla Casalgrande Padana

Adesso, la Casalgrande Padana di A1 femminile si avvia verso la tappa conclusiva di questa stagione agonistica. Sabato prossimo 4 maggio, a partire dalle ore 18.30, il pala Keope sarà il teatro del duello casalingo con la Venplast Dossobuono: fischio d’inizio al consueto orario delle 18,30. Entrambe le squadre non hanno più specifici obiettivi di classifica: le biancorosse hanno blindato la sesta piazza, mentre le veronesi sono già certe del quartultimo posto e quindi nei playout avranno sempre il vantaggio del fattore-campo. “Io a perdere non ci sto mai, nemmeno quando la posta in palio è di valore modesto o nullo – evidenzia Agazzani – Si tratta di un atteggiamento che dovrà contraddistinguere l’intera squadra. La sfida con Dossobuono è un’occasione da sfruttare al meglio: serve una vittoria, per salutare al meglio il pubblico del Keope e anche per riaffermare con decisione il valore del nostro organico”. Sempre sabato 4 maggio, il Cellini sarà invece ospite di Mezzocorona: una sfida decisiva per l’assegnazione del terzultimo gradino, che assegna il fattore-campo favorevole in occasione della semifinale salvezza.

Emma Baroni, terzino della Casalgrande Padana

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Gli altri risultati del 21° turno sono Aviometal Cassano Magnago-Cassa Rurale Pontinia 28-30, Ac Life Style Erice-Jomi Salerno 31-31, Starmed Tms Teramo-Bressanone Südtirol 20-31 e Venplast Dossobuono-Lions Sassari 26-18. Ha riposato Mezzocorona.

Classifica: Jomi Salerno 33 punti; Ac Life Style Erice 30; Cassa Rurale Pontinia e Bressanone Südtirol* 29; Aviometal Cassano Magnago 25; Casalgrande Padana 22; Starmed Tms Teramo 16; Venplast Dossobuono 11; Cellini Padova 8; Mezzocorona 7; Lions Sassari 0. Il Bressanone Südtirol ha disputato 20 partite, mentre le altre squadre ne hanno giocate 19.

I verdetti. Jomi Salerno, Ac Life Style Erice, Cassa Rurale Pontinia e Bressanone Südtirol giocheranno i playoff scudetto. Venplast Dossobuono, Cellini Padova, Mezzocorona e Lions Sassari affronteranno invece i playout, che decreteranno una retrocessione in serie A2.

Nella foto in alto, la centrale casalgrandese Gaia Lusetti. Le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.