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La Casalgrande Padana è la sesta potenza nazionale nell’Under 20 femminile

MEZZOCORONA – CASALGRANDE PADANA 37 – 30

MEZZOCORONA: Gislimberti 6, Betta 4, Groff 4, Pedron (P), Raifer 4, Plattner, Mazzucchi 2, Giovannini E. 2, Verones 5, Girlanda, Pilati 1, Coati 1, Paoli (P), Falser N. 2, Campestrini 4, Buratti 2. All. Sonia Giovannini.

CASALGRANDE PADANA: Giubbini (P), Rondoni E., Mangone 11, Rondoni C. 4, Mazizi, Giovannini M. 2, Lanzi, Bonacini (P), Apostol 2, Capucci 1, Baroni 2, Lusetti 3, Cosentino, Reggiani (P), Mattioli 5. All. Marco Agazzani.

ARBITRI: Carcea e Farinaceo.

NOTE: primo tempo 22-14. Rigori: Mezzocorona 4 su 4, Casalgrande Padana 6 su 9. Esclusioni per due minuti: Mezzocorona 4, Casalgrande Padana 3.

Asia Mangone, ala/terzino della Casalgrande Padana U20 femminile e premiata come miglior terzino destro delle finali nazionali

Sesto posto per la Casalgrande Padana nel campionato nazionale Under 20 femminile – Youth League: il piazzamento è scaturito al termine delle finali italiane di categoria, che si sono svolte a Chieti e Pescara da mercoledì 31 maggio fino a oggi domenica 4 giugno. In Abruzzo erano presenti 8 formazioni, e dunque la sesta piazza raggiunta delle biancorosse potrebbe sembrare un risultato opaco: tuttavia, il cammino stagionale della compagine ceramica non va affatto liquidato con giudizi così semplicistici. Innanzitutto, l’organico allenato da Marco Agazzani si è reso autore di un ottimo percorso durante la stagione regolare. Nei tre concentramenti che hanno preceduto le finali, la Padana ha accumulato un totale di 7 successi su 8 incontri: numeri eloquenti, che hanno permesso a Mangone e socie di accedere con grande brillantezza all’ultimo atto della competizione tricolore. Inoltre, la Youth League di quest’anno ha visto la partecipazione di 18 squadre: una cifra che ovviamente comprende anche le realtà non qualificate alle finali. Il 6° posto conquistato da Casalgrande riveste quindi un valore tutt’altro che trascurabile.

La centrale casalgrandese Alexia Capucci

La trasferta abruzzese della Padana ha avuto inizio mercoledì 31 con la pesante sconfitta contro Pontinia, maturata con il punteggio di 30-40. In compenso, nelle sfide successive le biancorosse sono riuscite a rialzare la testa con consistente tenacia e buona efficienza: prova ne sia la vittoriosa sfida contro le altoatesine del Brunico (41-20), ma anche la sconfitta a testa altissima rimediata con la fuoriserie Cassano Magnago (26-31). Tra l’altro, le lombarde si sono poi aggiudicate lo scudetto di categoria. Sabato 3 giugno è quindi arrivato il successo sulla Starmed Tms Teramo nella semifinale per il 5° posto: 36-27 il risultato, al termine di un duello che Casalgrande ha controllato senza eccessivi affanni. Tutto ciò fino a giungere alla finale che metteva in palio la quinta piazza: nel confronto domenicale la Padana si è confrontata con Mezzocorona, che ha sconfitto Brunico nell’altra semifinale di consolazione (29-18).

Chiara Rondoni, terzino della Casalgrande Padana U20 femminile

L’incontro tra la formazione ceramica e la compagine trentina si è disputato al pala Giovanni Paolo II di Pescara, e Mezzocorona ha ottenuto un’affermazione pienamente legittimata da ciò che si è visto in campo. Le rotaliane guidate da Sonia Giovannini hanno espresso una pallamano più frizzante, sfruttando in primo luogo una maggiore prestanza fisica e soprattutto una quantità di energie a disposizione ben superiore rispetto alle avversarie. Del resto Campestrini e socie hanno fatto la voce grossa già nel corso del 1° tempo: al termine della mezz’ora iniziale le gialloverdi erano già avanti di 8 lunghezze, un divario senza dubbio eloquente in merito all’andamento della gara. Musica analoga nel corso della ripresa: la Padana ha tentato più volte di controbattere mettendo in campo le ultimissime energie a disposizione, ma nulla che potesse scalfire il marcato predominio trentino. A livello individuale spiccano gli 11 gol di Asia Mangone, incontenibile come spesso le capita: in evidenza anche Giulia Mattioli con le sue 5 realizzazioni, senza dimenticare i 6 gol del terzino rotaliano Aurora Gislimberti che anche stavolta ha mantenuto fede alla propria fama di abile realizzatrice.

Marco Agazzani, allenatore della Casalgrande Padana U20 femminile

“Contro Teramo abbiamo affrontato la gara nel modo giusto, proprio come era necessario – evidenzia Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana Under 20 femminile – Sulla carta noi possiamo disporre di un potenziale tecnico e agonistico più consistente rispetto a quello delle abruzzesi: tuttavia di risultati scontati non ce ne sono mai, soprattutto quando si arriva alle finali nazionali. La Starmed Tms ha comunque espresso una rilevante dose di tenacia e concentrazione: di conseguenza, l’ampia vittoria ottenuta contro le biancorosse teramane riveste comunque un pregevole valore e non va certo sminuita. Per giunta l’affermazione è arrivata senza patemi, concedendo pure una gara di riposo ad Asia Mangone: tutti aspetti che di certo intervengono a impreziosire ulteriormente il valore del risultato raggiunto”.

Viola Giubbini, portiere della Casalgrande Padana U20 femminile

“Per quel che riguarda invece la partita con Mezzocorona, risultato amaro ma ci sta – prosegue il timoniere casalgrandese – Entrambe le squadre hanno dovuto fare i conti con una certa stanchezza, come è naturale che sia dopo giornate di competizione così intense: d’altro canto le trentine hanno i mezzi per gestire meglio la carenza di energie, e in questa finale 5° posto se ne è avuta una piena dimostrazione. Nella fattispecie le gialloverdi possono fare affidamento su più centimetri e prestanza rispetto alle nostre ragazze: di conseguenza loro sono riuscite ad amministrare con efficacia le forze disponibili puntando molto sulla fisicità, cosa che invece noi non abbiamo affatto potuto fare. Quando si punta molto sul contrasto fisico, questa Casalgrande Padana Under 20 ne esce inevitabilmente svantaggiata: se non corriamo, non siamo nelle condizioni di sviluppare il miglior gioco che ci caratterizza. Stavolta era proprio impossibile far valere le nostre doti sul piano della corsa: sia per la conformazione delle manovre avversarie, sia soprattutto perchè eravamo davvero in riserva per quel che concerne le energie. Di certo avrei voluto vedere un approccio differente – rimarca Agazzani – In particolare abbiamo rinunciato a difendere fin da sùbito, ricalcando le orme di quanto accaduto in occasione della sconfitta contro Pontinia. Ad ogni modo, non è il caso di recriminare troppo: nonostante questo ko conclusivo, il percorso portato avanti in questa stagione va ben oltre le migliori aspettative di inizio campionato”.

Emma Baroni, terzino della Casalgrande Padana U20 femminile

“Nell’analizzare il cammino sviluppato da questa Casalgrande Padana, bisogna necessariamente tenere presente l’età media che caratterizza il gruppo – aggiunge il tecnico biancorosso – Considerando l’abbondante quota di Under 17 e Under 15, il nostro gruppo è senza dubbio il più giovane nel campo della categoria Under 20. D’altro canto, tutte le ragazze del nostro organico hanno affrontato questo campionato Youth League con determinazione e senza timori reverenziali, fornendo anche prove più che lusinghiere in svariate occasioni. Dal punto di vista del gioco, l’unico vero passaggio a vuoto è rappresentato dalla sfida di mercoledì 31 con Pontinia: per il resto la Padana ha fornito prove più che all’altezza della situazione, conquistando tra l’altro un’elevata percentuale di vittorie nel corso della stagione. In particolare, ritengo che la recente partita contro Cassano sia un vero e proprio emblema del nostro modo di giocare: il punteggio ci ha dato torto, ma abbiamo fornito impressioni davvero eccellenti sia a livello di carattere sia in quanto a intessitura della manovra. Un grazie a tutta la squadra, ma non solo: un irrinunciabile messaggio di gratitudine va anche alla società e agli sponsor, che ci hanno permesso di vivere questo campionato e queste finali nazionali in modo sereno e con genuino entusiasmo. Ora ci prenderemo una settimana di pausa – annuncia Agazzani – A seguire inizieremo a preparare le finali nazionali femminili Under 15, previste a luglio in Romagna”.

La pivot casalgrandese Giulia Mattioli

“In ambito personale sono soddisfatta per le 5 reti personali contro le trentine, ma d’altronde non posso nascondere una punta di amarezza in merito al risultato – afferma quindi la pivot casalgrandese Giulia Mattioli – Il 5° posto era alla nostra portata, ma non solo. Ripercorrendo la traiettoria costruita in tutta la stagione 2022/23, credo proprio che potessimo puntare a un risultato ancora migliore e magari persino a piazzarci sul podio. Al di là di quanto accaduto in questa finale con Mezzocorona, a penalizzarci parecchio è stata la sconfitta con Pontinia. Contro le gialloblù laziali siamo state carenti sotto l’aspetto difensivo, e inoltre l’attacco ha steccato varie volte incappando in vari errori che generalmente non commettiamo. Si trattava del debutto all’interno di queste finali nazionali, e dunque non possiamo certo accampare alibi relativi alla stanchezza: sotto il profilo di punteggi e classifiche, quel ko ha finito per condizionare in maniera pesante tutto il nostro cammino successivo. Un vero peccato, perchè la Cassa Rurale Pontinia è avversaria forte ma non imbattibile: peraltro, noi l’avevamo superata nella sfida disputata in marzo a Chieti”.

Matilde Giovannini, pivot della Casalgrande Padana U20 femminile

“Al tempo stesso, il capitombolo contro la Cassa Rurale non può far passare in secondo piano quanto di buono siamo riuscite a creare lungo questi mesi – prosegue la pivot classe 2004 – Limitarsi a parlare del rovescio con Pontinia sarebbe davvero ingeneroso. Siamo comunque riuscite ad attestarci tra le prime 6 potenze del panorama nazionale, peraltro presentando un organico caratterizzato da un’età media molto bassa: un grazie va anche alle nostre compagne di squadra più giovani, che non si sono affatto risparmiate pur avendo appena disputato anche le finali nazionali Under 17. In quasi tutte le occasioni abbiamo espresso una pallamano di pregevole caratura e di marcata personalità, distinguendoci a suon di vittorie: non va poi dimenticata l’onorevole sconfitta riportata contro Salerno a inizio campionato, e lo stesso vale pure per quella ben più recente con Cassano. Questo insieme di doti fa di certo ben sperare: sia per l’avvenire delle nostre formazioni giovanili, sia per il futuro della prima squadra in A1″.

Classifica delle finali nazionali femminili U20: 1 Cassano Magnago (campione d’Italia); 2 Salerno; 3 Cassa Rurale Pontinia; 4 Venplast Dossobuono; 5 Mezzocorona; 6 Casalgrande Padana; 7 Starmed Tms Teramo; 8 Brunico.

Nell’immagine in alto, da sinistra le pivot casalgrandesi Sara Apostol e Giulia Cosentino. Le foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

U20 femminile, la Casalgrande Padana sfiderà Mezzocorona nella finale 5° posto

CASALGRANDE PADANA – STARMED TMS TERAMO 36 – 27

CASALGRANDE PADANA: Giubbini (P), Rondoni E., Mangone, Rondoni C. 3, Mazizi 3, Giovannini 9, Lanzi 2, Bonacini (P), Apostol 6, Capucci, Baroni 2, Lusetti 4, Cosentino 3, Reggiani (P), Mattioli 4. All. Marco Agazzani.

STARMED TMS TERAMO: Genobile (P), Cianci, Dinea 1, Sila 6, De Angelis 1, Ceci, Baldassarre 4, Chinnici (P), Capone 14, De Flaviis 1, Marinelli. All. Nicoleta Pastor.

ARBITRI: Prandi e Pipitone.

NOTE: primo tempo 21-13. Rigori: Casalgrande Padana 3 su 5, Starmed Tms Teramo 1 su 3. Esclusioni per due minuti: Casalgrande Padana 3, Starmed Tms Teramo 5. Espulsa al 13’pt Chiara Rondoni (C).

Gaia Lusetti, centrale e capitana della Casalgrande Padana U20 femminile

La Casalgrande Padana Under 20 femminile è tornata alla vittoria, e ora può continuare a inseguire quello che sarebbe un comunque lusinghiero 5° posto nella classifica nazionale della Youth League. In Abruzzo si stanno svolgendo le finali nazionali di categoria, e le biancorosse allenate da Marco Agazzani hanno terminato il girone A centrando la terza piazza. Oggi, sabato 3 giugno, la formazione ceramica ha sfidato la Starmed Tms come da regollamento: la compagine teramana si è infatti piazzata quarta nel raggruppamento B. Il duello è andato in scena a Pescara, sul parquet del pala Giovanni Paolo II: pur non trattandosi di una sfida valevole per il titolo tricolore, entrambe le contendenti hanno onorato l’impegno dando vita a un incontro ricco di gol.

L’ala casalgrandese Leila Mazizi

La Padana si è imposta al termine di una gara che le casalgrandesi hanno affrontato senza eccessivi affanni per quanto riguarda il punteggio. Al termine del 1° tempo, Apostol e socie sono riuscite ad accumulare un confortante margine di vantaggio pari a 8 lunghezze: un divario riconfermato e ulteriormente consolidato durante la ripresa, fino al 36-27 conclusivo che ha sancito la definitiva affermazione contro le tenaci abruzzesi. A livello realizzativo, due le protagoniste in particolare evidenza: la fromboliera teramana Rebecca Capone ha toccato la doppia cifra, mentre il terzino casalgrandese Matilde Giovannini è stata capace di raggiungere la ragguardevole cifra di 9 gol. Per la Padana un successo significativo, che giunge dopo l’onorevole sconfitta di venerdì 2 Giugno: nell’occasione Casalgrande ha pagato dazio contro le campionesse d’Italia in carica targate Cassano Magnago, un risultato che ha costretto la Padana ad abbandonare la traiettoria verso lo scudetto. In compenso la compagine diretta da Agazzani ha fornito una prova più che all’altezza della situazione, creando parecchie difficoltà alle blasonate amaranto lombarde.

Chiara Lanzi, ala/terzino della Casalgrande Padana Under 20 femminile

Domenica 4 giugno, la Casalgrande Padana giocherà la sua ultima partita nel contesto di queste finali nazionali Under 20: a partire dalle ore 10 è previsto il duello con Mezzocorona, sempre al pala Giovanni Paolo II di Pescara. La vittoria assegnerà la quinta piazza nella graduatoria generale, mentre la compagine sconfitta si collocherà al sesto posto. Le trentine si sono aggiudicate l’altra semifinale di consolazione, prevalendo su Brunico con il punteggio di 29-18.

Nell’immagine in alto, la pivot casalgrandese Giulia Mattioli. Le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

U20 femminile, la Casalgrande Padana esce con grande onore dalla corsa scudetto

CASSANO MAGNAGO – CASALGRANDE PADANA 31 – 26

CASSANO MAGNAGO: Priolo 2, Chianese, Gozzi 2, Piatti (P), Panarotto, Laita 6, Bianchi, Zanellini 5, Brogi 3, Macchi 4, Ponti L. 8, Zizzo 1, Milan G., Milan A. (P), Pedrazzi (P). Allenatore: Salvatore Onelli.

CASALGRANDE PADANA: Giubbini (P), Rondoni E., Mangone 13, Rondoni C. 3, Mazizi, Giovannini 1, Lanzi, Bonacini (P), Apostol 1, Capucci, Baroni 3, Lusetti 2, Cosentino, Reggiani (P), Mattioli 3. Allenatore: Marco Agazzani.

ARBITRI: Kurti e Stella.

NOTE: primo tempo 13-14. Rigori: Cassano Magnago 4 su 5, Casalgrande Padana 7 su 7. Esclusioni per due minuti: Cassano Magnago 3, Casalgrande Padana 5.

Da sinistra, il terzino casalgrandese Matilde Giovannini e la pivot Sara Apostol

Purtroppo la Casalgrande Padana Under 20 femminile non è riuscita a piazzare quella che sarebbe stata un’autentica impresa. Con la sconfitta rimediata questa sera, venerdì 2 Giugno, le biancorosse devono abbandonare sia il sogno scudetto sia la speranza di salire quantomeno sul podio nazionale di categoria: dopo l’infruttuosa sfida odierna contro la fuoriserie Cassano Magnago, la formazione ceramica dovrà accontentarsi di giocare per ottenere al massimo la quinta piazza nella classifica tricolore. Ad ogni modo, l’organico allenato da Marco Agazzani è comunque uscito a testa altissima dal duello con le lombarde: sul campo pescarese del pala Giovanni Paolo II, Lusetti e socie hanno affrontato la sfida in maniera gagliarda e senza alcun timore reverenziale. La Padana ha saputo esprimere una pallamano di pregevole caratura: non a caso le casalgrandesi hanno chiuso il 1° tempo con una lunghezza di vantaggio, e in più sono rimaste avanti nel punteggio per larghi tratti del confronto. Alla fine, la maggiore esperienza cassanese ha avuto la meglio: ora le campionesse d’Italia in carica punteranno a bissare lo scudetto conquistato lo scorso anno, ma per contro alla Padana resta ugualmente la soddisfazione di avere fornito una prova lusinghiera contro avversarie davvero di considerevole livello. In grandissima evidenza Asia Mangone, trascinatrice con ben 13 reti al proprio attivo.

Marco Agazzani, allenatore della Casalgrande Padana U20 femminile

“Le nostre ragazze sono state capaci di disputare un vero partitone, ricevendo meritati complimenti anche da parte della squadra e dello staff di Cassano Magnago – evidenzia Marco Agazzani, tecnico della Casalgrande Padana Under 20 femminile – A fare davvero la differenza sono state soltanto due flessioni dal punto di vista dell’energia, una alla fine della prima frazione e l’altra durante i minuti conclusivi della gara. Una gara così impegnativa ha richiesto una quantità di forze davvero consistente, e noi ne abbiamo risentito soprattutto per quanto riguarda le rotazioni nell’ambito dei terzini: se in quel ruolo avessimo avuto un cambio in più, credo proprio che ne avremmo tratto giovamento. Ad ogni modo, tutto ciò non deve far passare in secondo piano la pregevole partita disputata contro le amaranto. L’organico varesino è più che collaudato, e comprende una serie di protagoniste che giocano con frequenza anche nella squadra di A1: tutto ciò la dice lunga sull’elevatissimo valore della realtà che avevamo di fronte, e sottolinea in maniera ulteriore la qualità di ciò che abbiamo saputo fare”.

Giulia Cosentino, pivot della Casalgrande Padana U20 femminile

Sabato 3 giugno, a partire dalle ore 11.30, la Casalgrande Padana sarà nuovamente di scena al pala Giovanni Paolo II di Pescara: le biancorosse affronteranno la Starmed Tms Teramo, quarta classificata nel gruppo A. L’altra semifinale per il 5° posto sarà invece contraddistinta dal duello tra Mezzocorona e Brunico. “Per quel che ci riguarda, confido fortemente di ritrovare la stessa carica motivazionale espressa contro le amaranto lombarde – afferma Agazzani – E’ vero che per il podio sarebbe tutt’altra cosa: d’altro canto durante l’annata la nostra squadra ha saputo sviluppare una buona quantità di impegno ed efficacia, e il 5° posto premierebbe comunque queste doti in maniera rilevante. Per noi le finali nazionali non sono certo iniziate nel migliore dei modi, e la sconfitta con Pontinia brucia ancora: tuttavia il successivo cammino qui in Abruzzo è stato in crescendo, e conto fortemente di vedere ulteriori miglioramenti nelle ultime due partite che ci attendono”.

Valentina Bonacini, portiere della Casalgrande Padana U20 femminile

Nell’altra partita di oggi valevole per il gruppo A, Cassa Rurale Pontinia-Brunico 37-18. Classifica finale del raggruppamento: Cassano Magnago 6 punti; Cassa Rurale Pontinia 4; Casalgrande Padana 2; Brunico 0. Le prime due in graduatoria accedono alle semifinali scudetto.

SERIE B MASCHILE – ULTIM’ORA. Adesso è ufficiale: come da accordi tra le società approvati dalla Federazione, lo spareggio tra Modula Casalgrande e Cus Sassari si giocherà al pala Keope. Appuntamento fissato per giovedì 8 giugno a partire dalle ore 15, e la formazione vincitrice salirà nella nuova serie A Bronze 2023/24.

Nella foto in alto, l’ala/terzino casalgrandese Asia Mangone. Le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

U20 femminile, la Casalgrande Padana trova riscatto: adesso la sfida decisiva con Cassano

BRUNICO – CASALGRANDE PADANA 20 – 41

BRUNICO: Hofer L. (P), Aichner 7, Gatterer 3, Pichler 1, Rigo, Leitner 3, Kaufmann 1, Hofer M. 2, Hilber 1, Irschara, Bachmann, Zingerle, Costner, Seeber 2. All. Leonardo Gabriel Sartori.

CASALGRANDE PADANA: Giubbini (P), Rondoni E., Mangone 12, Rondoni C. 5, Mazizi, Giovannini 2, Lanzi, Mattioli 7, Bonacini (P), Apostol 6, Capucci, Baroni 2, Lusetti 6, Cosentino 1, Reggiani (P). All. Marco Agazzani.

ARBITRI: Nocentini e Trapani.

NOTE: primo tempo 11-20. Rigori: Brunico 0 su 0, Casalgrande Padana 1 su 3. Esclusioni per due minuti: Brunico 5, Casalgrande Padana 1. Espulsa al 18’st Marie Hofer (B) per triplice esclusione.

In maglia gialla, la pivot casalgrandese Sara Apostol in azione

Dopo lo scivolone contro la Cassa Rurale Pontinia nel confronto di ieri, stavolta la Casalgrande Padana non ha deluso le attese trovando un pronto e immediato riscatto. Come è noto, in questi giorni le biancorosse si trovano in Abruzzo per disputare le finali nazionali della categoria Under 20 femminile: nel pomeriggio di oggi, giovedì 1° giugno, la compagine ceramica ha riportato una netta e perentoria affermazione sulle altoatesine targate Brunico. Con il largo successo sull’organico sudtirolese, le ragazze allenate da Marco Agazzani restano in piena corsa per il raggiungimento della semifinale scudetto: si tratta inoltre di una vittoria che permette alla Padana di guardare con rinnovata fiducia al difficile duello di venerdì 2 Giugno, quando Casalgrande sfiderà Cassano Magnago campione d’Italia in carica. Non ci sono grandi calcoli matematici da fare: per puntare a proseguire la corsa verso lo scudetto, Lusetti e socie hanno necessariamente bisogno di una vittoria anche contro le lombarde. La sfida con le amaranto varesine si giocherà a partire dalle ore 20, a Pescara sul parquet del pala Giovanni Paolo II.

Emma Baroni, terzino della Casalgrande Padana Under 20 femminile

Intanto, la contesa tra Brunico e Padana ha avuto luogo a Chieti nella cornice del pala Santa Filomena. Le casalgrandesi partivano con i favori del pronostico rispetto alle pur volenterose avversarie, e le previsioni sono state confermate già nel corso dei primissimi minuti. Basti pensare che al 10′ le biancorosse erano già avanti sul punteggio di 1-9: un dato eloquente, che rispecchia con precisione la marcata supremazia territoriale espressa dalle biancorosse. Nelle fasi successive la musica non è affatto cambiata: al contrario, la formazione ceramica è riuscita ad aumentare man mano il proprio vantaggio senza incontrare eccessive difficoltà. Al 20′ la Padana guidava sul 6-14, poi la prima frazione di gioco è terminata con Casalgrande avanti di ben 9 lunghezze sull’11-20. Copione identico durante la ripresa: il predominio da parte di Mangone e socie è ben testimoniato dai parziali di 15-27 al 40′ e 19-33 al 50′. Il 20-41 finale rappresenta una logica conseguenza di quanto accaduto durante gli interi 60 minuti: Brunico merita comunque grandi applausi per la consistente forza di volontà messa in campo. Inoltre le bolzanine hanno affrontato la sfida senza timori reverenziali, pur sapendo di essere confrontata con una formazione ben più attrezzata a livello sia tecnico sia di esperienza.

Il terzino casalgrandese Chiara Rondoni in fase realizzativa

Per quel che concerne le prove individuali, impossibile ignorare la doppia cifra realizzativa raggiunta da Asia Mangone: in forte evidenza anche Giulia Mattioli, Sara Apostol e Gaia Lusetti, a loro volta artefici di ottimi riscontri in zona gol. Al tempo stesso, anche tutte le altre interpreti del gioco biancorosso hanno saputo fornire prove lusinghiere e senza dubbio di primo piano.

L’ala/terzino casalgrandese Asia Mangone e il tecnico Marco Agazzani

“Brunico è avversaria ben differente rispetto alla Cassa Rurale Pontinia, ma non esistono risultati scontati o già scritti in partenza – ricorda Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana Under 20 femminile – Contro le gialloblù laziali, avevamo manifestato un atteggiamento troppo molle e distratto: questa volta, invece, la squadra ha saputo fornire tutte quelle risposte che confidavo proprio di vedere. Nella fattispecie il nostro approccio alla gara è stato convincente e concreto fin da sùbito: le nostre ragazze si sono tenute ben alla larga dal dormire sugli allori del pronostico favorevole, ed è un’impostazione che ha dato risultati più che lusinghieri in termini di gioco e punteggio. Abbiamo affrontato l’impegno con la grinta e la concentrazione che servivano, anche quando la vittoria era ormai in cassaforte: si tratta certamente della traiettoria giusta e migliore da seguire, in vista delle numerose complessità che la sfida con Cassano Magnago ha in serbo”.

La grinta di Gaia Lusetti, centrale e capitana della Casalgrande Padana U20 femminile

Quest’anno le varesine hanno sempre e solo vinto: peraltro, proprio oggi le ragazze allenate da Salvatore Onelli sono riuscite ad avere la meglio con brillantezza sulla Cassa Rurale Pontinia. “Per noi si prospetta un impegno in decisa salita, ma non impossibile – rimarca Agazzani – Le amaranto non concederanno alcun tipo di sconto, ma d’altro canto ritengo pure che questa Casalgrande Padana disponga delle caratteristiche necessarie per cercare di sorprendere e superare anche un’autentica fuoriserie come Cassano. Se riproporremo la stessa volontà di fare risultato che ha caratterizzato la prova contro Brunico, ci collocheremo sul cammino migliore per raggiungere la semifinale tricolore”.

Da sinistra, la centrale casalgrandese Alexia Capucci e il terzino Matilde Giovannini

Nell’altra partita di oggi, Cassa Rurale Pontinia-Cassano Magnago 28-34. Classifica del girone A dopo le prime 2 giornate: Cassano Magnago 4 punti; Cassa Rurale Pontinia e Casalgrande Padana 2; Brunico 0.

Nell’immagine in alto, la Casalgrande Padana Under 20 femminile che ha superato Brunico. Le foto presenti in questa pagina si riferiscono alla sfida contro le altoatesine, e sono state realizzate da Fabrizia Petrini per la Figh.

Under 20 femminile, la Casalgrande Padana stecca ma può ancora sperare nel podio

CASALGRANDE PADANA – CASSA RURALE PONTINIA 30 – 40

CASALGRANDE PADANA: Giubbini (P), Rondoni E., Mangone 5, Rondoni C. 8, Mazizi, Giovannini 2, Lanzi, Bonacini (P), Apostol 2, Capucci, Baroni 5, Lusetti 5, Cosentino, Reggiani (P), Mattioli 3. All. Marco Agazzani.

CASSA RURALE PONTINIA: Podda 10, Saraca 1, Conte 14, Sitzia (P), Bianchi 3, Cialei (P), Apuzzo, Notarianni 9, Zizzo, Lombardi, Geminiani 3, Giardino. All. Giovanni Nasta – Antonj Laera.

ARBITRI: Colombo e Rizzo.

NOTE: primo tempo 16-19. Rigori: Casalgrande Padana 3 su 4, Cassa Rurale Pontinia 3 su 3. Esclusioni per due minuti: Casalgrande Padana 5, Cassa Rurale Pontinia 4.

Emma Baroni, terzino della Casalgrande Padana U20 femminile

Oggi, mercoledì 31 maggio, la Casalgrande Padana Under 20 femminile ha iniziato il proprio cammino nell’ambito delle finali nazionali di categoria. Purtroppo, si è trattato di un debutto infelice: nella cornice pescarese del pala Giovanni Paolo II, le biancorosse hanno nettamente pagato dazio contro le pari età targate Cassa Rurale Pontinia. Le gialloblù hanno prevalso con il punteggio di 30-40, un risultato perentorio che non lascia spazio a grandi discussioni: in effetti, l’organico laziale ha saputo esprimere una pallamano caratterizzata da molta più concretezza e precisione rispetto al gioco proposto dalle avversarie. Di certo Pontinia rientra a pieno titolo tra le squadre meglio attrezzate del panorama italiano, e anche stavolta le ragazze allenate dal duo Nasta-Laera hanno messo in evidenza tutto il loro ricco ventaglio di doti tecniche e caratteriali. D’altro canto è stata una Padana che ha deluso, specie considerando le numerose prove di primo piano che le Under 20 casalgrandesi hanno fornito durante il campionato: non va infatti dimenticato che la compagine ceramica si è presentata in Abruzzo con ben 7 successi al proprio attivo su 8 incontri disputati.

Elisa Rondoni, centrale della Casalgrande Padana U20 femminile

Ora la semifinale scudetto è ancora un obiettivo raggiungibile da parte delle biancorosse, ma da adesso in avanti non bisognerà più sbagliare. Giovedì 1° giugno, dalle ore 14, la Padana affronterà le altoatesine di Brunico al pala Santa Filomena di Chieti: una sfida che verrà trasmessa in diretta integrale sul canale Youtube della Federazione. Venerdì 2 Giugno, a partire dalle ore 20, Bonacini e socie sfideranno invece Cassano Magnago campione d’Italia in carica. Solo le prime due classificate nel girone A potranno proseguire la traiettoria verso il titolo nazionale: di conseguenza, da adesso in avanti Casalgrande non potrà più concedersi il lusso di commettere errori.

Il tecnico biancorosso Marco Agazzani

“Gara disputata su ritmi elevati da parte di entrambe le contendenti – commenta Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana U20 femminile – Tuttavia noi abbiamo giocato troppo poco di squadra, facendo eccessivo affidamento sulle singole individualità. Inoltre a steccare è stata soprattutto la fase difensiva, e i numeri sono lì a certificarlo in maniera inequivocabile: di fronte c’era una fuoriserie come Pontinia, ma 40 gol subiti sono veramente troppi. Come se non bastasse, nemmeno l’attacco ha funzionato nel migliore dei modi: in alcune occasioni avremmo potuto portarci in vantaggio per una lunghezza, ma le ripetute imprecisioni in zona gol ci hanno impedito di concretizzare il sorpasso. Un vero peccato: nel marzo scorso a Chieti avevamo saputo superare Pontinia, fornendo però una prova di spessore ben differente. In quell’occasione le nostre ragazze erano partite male, ma poi sono riuscite a risalire la china arrivando alla vittoria: stavolta, invece, niente di tutto ciò”.

La pivot casalgrandese Giulia Mattioli

“A livello individuale devo fare i complimenti soprattutto a Gaia Lusetti, che durante la sfida odierna si è comportata da autentica capitana sotto ogni punto di vista – rimarca Agazzani – Per il resto sono rimasto amareggiato da buona parte delle ragazze più giovani, che hanno messo in campo una indole decisamente scarsa e a tratti persino distratta. Quasi tutte le giocatrici provenienti dal gruppo Under 17 devono capire che la stagione non è finita domenica 28 maggio: la scorsa settimana è arrivato un ottimo 3° posto di categoria, ma ora siamo di scena in un altro palcoscenico e le U17 hanno il preciso compito di rendersi utili per aiutare e supportare le compagne di squadra più esperte”.

Asia Mangone, ala/terzino della Casalgrande Padana U20 femminile

Il tecnico biancorosso entra quindi nel merito delle prossime sfide: “Sulla carta Brunico ha qualcosa in meno rispetto alle altre realtà del girone A, ma ciò significa ben poco e soprattutto non è affatto una garanzia di successo per noi. Molto sta nella mentalità con cui affronteremo le gare che ci attendono: se sapremo avere la giusta dose di tenacia e concentrazione potremo vincere persino con Cassano Magnago o quantomeno mettere in difficoltà le amaranto lombarde. Se invece continueremo sulla stessa falsariga di quanto visto con Pontinia, correremo il serio rischio di incappare in due ulteriori sconfitte. Comunque sia, al momento la semifinale scudetto resta un obiettivo alla portata: il nostro preciso obiettivo sta dunque nell’inseguire tale meta con la massima convinzione, superando quanto prima i limiti emersi nel duello odierno”.

Nell’altra gara di oggi valida per il girone A, Cassano Magnago-Brunico 38-15. Classifica: Cassano Magnago e Cassa Rurale Pontinia 2 punti; Casalgrande Padana e Brunico 0.

Nella foto in alto Gaia Lusetti, centrale e capitana della Casalgrande Padana U20 femminile. Le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

U17 femminile, Casalgrande Padana di bronzo: biancorosse terze nella classifica nazionale

LAUGEN TESIMO – CASALGRANDE PADANA 25 – 33

LAUGEN TESIMO: Huber, Tribus 4, Silbernagl 7, Zöggeler, Maurer J. (P), Pircher A., Edlinger 3, Angotti 2, Laimer 9, Maurer L., Pircher M., Facchinelli (P), Vargiu. All. Martin Cainelli.

CASALGRANDE PADANA: Giubbini (P), Mangone 9, Trevisi, Abruzzese 1, Mazizi 1, Giovannini 10, Lanzi, Apostol 6, Baroni 3, Cosentino 3, Reggiani (P), Marazzi, Galletti. All. Marco Agazzani.

ARBITRI: Ambrosetti e Baroffio.

NOTE: primo tempo 16-17. Rigori: Laugen Tesimo 3 su 3, Casalgrande Padana 3 su 3. Esclusioni per due minuti: Laugen Tesimo 5, Casalgrande Padana 3.

Giocatrici e staff della Casalgrande Padana U17 femminile mentre festeggiano il 3° posto

Casalgrande Padana sul podio nazionale: con la vittoria di oggi, domenica 28 maggio, le biancorosse hanno centrato il 3° posto a livello italiano nella categoria Under 17 femminile. Senza nulla togliere ai meriti delle avversarie odierne, la compagine ceramica ha ottenuto una medaglia di bronzo che può dirsi senza dubbio meritata. L’organico allenato da Marco Agazzani è stato infatti capace di sviluppare un eccellente ruolino di marcia: tra campionato regionale e fase nazionale, la Padana ha collezionato ben 18 affermazioni e una sola sconfitta nella semifinale scudetto contro le Tushe Prato. Numeri che la dicono senz’altro lunga sull’indubbio valore messo in campo da Mangone e socie, sia dal punto di vista tecnico sia per quanto riguarda la fortissima dose di impegno e dedizione espressa di settimana in settimana.

La pivot biancorossa Giulia Cosentino in azione

E dunque, la tournée abruzzese delle biancorosse si è chiusa al pala Santa Filomena di Chieti, con il vittorioso duello contro le altoatesine del Laugen Tesimo: in semifinale, le vivaci sudtirolesi avevano pagato dazio contro Cassano Magnago. Nei giorni scorsi, fino appunto alle semifinali, le partite si erano articolate su due tempi da 25 minuti cadauno: stavolta le ragazze si sono invece cimentate con due periodi di gioco standard, ciascuno della durata di mezz’ora. Nonostante i consistenti sforzi riposti in questi giorni, Casalgrande è partita a razzo fin da sùbito: già a partire dai minuti iniziali della sfida con Tesimo, la Padana ha saputo sviluppare una pallamano molto propositiva e soprattutto contraddistinta da parecchie buone idee puntualmente concretizzate. Non a caso, al 10′ Giovannini e socie erano avanti sul 3-6: dieci minuti più tardi il margine a favore delle biancorosse ha quindi raggiunto le 4 lunghezze, sul 7-11. D’altro canto, pur soffrendo, il Laugen non si è affatto limitato a recitare una parte da semplice comprimario: nel 1° tempo le ragazze allenate da Martin Cainelli non hanno mai mollato la presa, sia sotto il profilo del carattere sia dal punto di vista del brio nella costruzione della manovra. In tal modo le bolzanine hanno individuato le strategie necessarie per ricucire buona parte dello strappo, chiudendo così i 30 minuti iniziali con una sola lunghezza di svantaggio (16-17).

Il terzino biancorosso Matilde Giovannini, miglior realizzatrice dell’incontro con il Laugen Tesimo

Durante la ripresa, la Casalgrande Padana ha tuttavia continuato a esprimere l’indole concreta e combattiva che la contraddistingue: così le biancorosse sono riuscite a fare la voce grossa già sùbito dopo l’intervallo, ristabilendo ben presto un vantaggio più consistente sulle mai dome rivali. Al 40′ la squadra allenata da Agazzani conduceva sul 18-22, mentre al 20′ la formazione ceramica era avanti addirittura sul 22-27: un divario rilevante, che le biancorosse hanno saputo gestire e incrementare con grande maestria fino all’eloquente 25-33 conclusivo. In grande evidenza le “solite” Matilde Giovannini, Asia Mangone e Sara Apostol, ma ancora una volta è stata l’intera Casalgrande Padana a fare la differenza: anche in questa ostica sfida con il Laugen Tesimo, l’intero insieme delle protagoniste biancorosse è stato capace di sviluppare una pallamano caratterizzata da notevole personalità e talento.

Marco Agazzani, allenatore della Casalgrande Padana Under 17 femminile (primo da destra)

“Sono felicissimo per il percorso stagionale che le nostre ragazze hanno effettuato, e questa medaglia di bronzo è dedicata proprio a ciascuna di loro – commenta Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana Under 17 femminile – Osservando il rendimento costruito in queste finali nazionali, nella gara inaugurale contro Mestrino avevamo fornito una prova sottotono nonostante la vittoria: in compenso, nelle sfide successive l’intero gruppo ha affrontato i vari impegni con una dose sempre maggiore di convinzione ed efficienza. Peraltro eravamo in un girone tutt’altro che semplice, e ciò impreziosisce in misura ulteriore ciò che abbiamo saputo fare. Per quanto riguarda la semifinale scudetto persa contro le Tushe Prato, che poi hanno vinto lo scudetto, bisogna necessariamente considerare le prerogative della formazione avversaria: l’organico toscano può contare su un tasso di esperienza ben superiore rispetto al nostro, e si tratta di un aspetto che ha avuto un ruolo decisivo nel delineare il punteggio finale. D’altro canto, chi pensava che le blurosa avrebbero vinto agevolmente ha trovato una puntuale smentita nei fatti: Casalgrande è infatti rimasta in partita fino a 5 minuti dal termine, giocando una partita di coraggio e sacrificio. Visto che le Tushe hanno preso il sopravvento soltanto nei minuti finali, forse si potrebbe persino parlare di occasione non sfruttata: d’altro canto noi abbiamo fatto tutto ciò che si potesse fare, e dunque nelle fasi conclusive dell’incontro le nostre energie erano ormai al lumicino”.

L’ala casalgrandese Camilla Galletti sorride al termine del confronto con Tesimo

“Parlando invece della finale terzo posto, ritengo che la vittoria ottenuta sul Laugen Tesimo abbia un peso specifico senza dubbio rilevante – rimarca il timoniere biancorosso – Oltre ad arrivare sul podio, questa Casalgrande Padana è riuscita pure a superare ogni possibile tentennamento legato alla stanchezza o al morale. La sconfitta contro Prato poteva lasciare qualche contraccolpo sul piano psicologico: invece il nostro approccio alla partita con Tesimo è stato frizzante e convincente fin da sùbito. Ciò ha permesso di impostare le basi giuste per dare vita a una prova brillante e a un altrettanto brillante affermazione”.

L’ala biancorossa Leila Mazizi in azione

Ora, non è certo il tempo di riposarsi sugli allori: molte componenti dell’organico Under 17 giocano anche nella Casalgrande Padana Under 20 femminile, che nei prossimi giorni disputerà a sua volta le finali nazionali. Appuntamento da mercoledì 31 maggio a domenica 4 giugno, sempre sui campi abruzzesi di Chieti, Pescara e Montesilvano. “Bisognerà fare grande attenzione nel gestire le forze a disposizione, poichè queste intense giornate di gara si sono fatte senza dubbio sentire in termini di dispendio fisico – evidenzia Agazzani – D’altro canto, penso che sia un problema comune a molte altre realtà. Anche in Under 20, ci presentiamo con credenziali di primo piano. Affronteremo sfide tutt’altro che accomodanti, ma i motivi per avvicinarci all’appuntamento con ragionevole fiducia non ci mancano affatto: motivi che ora sono ancor più solidi dopo quest’ottimo terzo posto conquistato nel tabellone italiano Under 17″.

La Casalgrande Padana mentre esulta a fine gara

Nel confronto che ha assegnato lo scudetto Under 17 femminile, le Tushe Prato si sono imposte 27-26 su Cassano Magnago: le toscane hanno quindi riconfermato il tricolore conquistato un anno fa. Questi quindi i primi 4 posti della classifica italiana di categoria: 1° Tushe Prato, 2° Cassano Magnago, 3° Casalgrande Padana e 4° Laugen Tesimo. Le finali nazionali hanno visto la partecipazione di 16 squadre.

Nella foto in alto, la Casalgrande Padana Under 17 femminile mentre alza il trofeo per il 3° posto. Le immagini presenti in questa pagina si riferiscono tutte alla partita contro il Laugen Tesimo, e sono state realizzate da Fabrizia Petrini per la Figh.

U17 femminile, la Casalgrande Padana sfiderà il Laugen Tesimo per il 3° posto nazionale

TUSHE PRATO – CASALGRANDE PADANA 30 – 23

TUSHE PRATO: Bartalucci (P) 1, Benedetti 1, Gurra, Picone, Amerighi, Del Bono G., Del Bono E., Micotti 3, Iyamu 12, Grassi 2, Logica (P), Desii, Saccenti 4, Semini, Martinelli 7. All. Claudia Guida.

CASALGRANDE PADANA: Giubbini (P), Mangone 10, Trevisi, Abruzzese 1, Mazizi 2, Giovannini 2, Lanzi, Apostol 2, Baroni 3, Cosentino 3, Reggiani (P), Marazzi, Galletti. All. Marco Agazzani.

ARBITRI: Lorusso e Tempone.

NOTE: primo tempo 14-13. Rigori: Tushe Prato 1 su 2, Casalgrande Padana 2 su 3. Esclusioni per due minuti: Tushe Prato 1, Casalgrande Padana 4.

Da sinistra Emma Baroni e Matilde Giovannini, entrambe in forza alla Casalgrande Padana U17 femminile nel ruolo di terzino

La Casalgrande Padana esce dalla corsa per conquistare lo scudetto Under 17 femminile: la sconfitta maturata questa sera, sabato 27 maggio, ha scritto la parola fine sulle speranze biancorosse di arrivare al titolo italiano. Al pala Santa Filomena di Chieti, la compagine ceramica ha affrontato un vero e proprio colosso della categoria: le Tushe Prato si sono imposte con il punteggio di 30-23, ma si tratta comunque di un ko che non toglie nulla all’assoluto valore del cammino che le casalgrandesi hanno saputo costruire quest’anno. Tra campionato regionale e fase nazionale, il bilancio dell’organico allenato da Marco Agazzani parla di 17 vittorie e una sola sconfitta: numeri che la dicono lunga sul tasso di qualità espresso dalle ragazze casalgrandesi, ragazze che senza dubbio hanno all’orizzonte un avvenire pallamanistico più che brillante.

In primo piano, la pivot casalgrandese Sara Apostol

Per quanto riguarda la cronaca del confronto, la prima frazione si è articolata seguendo un copione parecchio equilibrato: al 10′ le toscane conducevano soltanto sul 6-5, mentre al 20′ la Padana era avanti sul punteggio di 8-9. Tutto ciò fino ad arrivare all’intervallo: la prima frazione di gioco è terminata con Prato avanti di strettissima misura (14-13). La sfida ha mantenuto lo stesso andamento anche per larga parte della ripresa: al 35′ le Tushe guidavano sempre per un soffio sul 18-17, mentre al 20′ la compagine laniera aveva 3 lunghezze di margine favorevole (25-22). Durante i 5 minuti conclusivi, le blurosa sono state capaci di prendere il largo in maniera definitiva: per contro, Casalgrande ha pagato a caro prezzo la stanchezza legata alle rilevanti energie messe in campo durante le fasi precedenti. Dal punto di vista delle biancorosse, si tratta di una sconfitta amara ma comunque maturata a testa altissima: sia per il cammino che hanno contraddistinto la stagione della Padana, sia per il fatto di essere rimaste in partita fin quasi ai minuti finali. Del resto, Prato è una vera fuoriserie: non a caso può contare su una buona quantità di titolari già molto esperte, ben abituate a scendere in campo anche nella prima squadra che quest’anno ha disputato la serie A1. Tra queste Charity Iyamu, implacabile con ben 12 gol messi a segno: a livello individuale, spicca tuttavia anche la doppia cifra raggiunta dall’ala/terzino casalgrandese Asia Mangone.

Asia Mangone, ala/terzino della Casalgrande Padana U17 femminile

Ora le toscane affronteranno Cassano Magnago nella finalissima scudetto, mentre la Casalgrande Padana cercherà almeno di conquistare un posto sul podio. Sarebbe senza dubbio una splendida gratificazione, che le biancorosse proveranno a conquistare domenica 28 maggio: dalle ore 12 Giovannini e socie affronteranno le altoatesine del Laugen Tesimo, che hanno perso l’altra semifinale contro le lombarde. In palio ci sarà il 3° posto nazionale: appuntamento sempre al pala Santa Filomena di Chieti, con diretta integrale sul canale Youtube della Federazione.

Nella foto in alto, da sinistra il terzino casalgrandese Greta Trevisi, il portiere Giulia Reggiani e la pivot Giulia Abruzzese. Le immagini presenti in questa pagina si riferiscono alla semifinale scudetto contro le Tushe Prato, e sono state realizzate da Fabrizia Petrini per la Figh.

U17 femminile, la Casalgrande Padana prosegue la corsa verso il tricolore: ora c’è Prato

CASALGRANDE PADANA – CALDARO 25 – 21

CASALGRANDE PADANA: Giubbini (P), Mangone 9, Trevisi, Abruzzese, Mazizi, Giovannini 7, Lanzi 1, Apostol 3, Baroni 4, Cosentino 1, Reggiani (P), Marazzi, Galletti. All. Marco Agazzani.

CALDARO: Winkler (P), Rabanser 1, Coser, Pfanzelter 1, Eckl, Giacomozzi 1, Seber 1, Tenaglia (P), Raifer 5, Pernter, Amplatz 2, Wiedenhofer J., Anderlan, Falser N. 7, Falser L. 3, Wiedenhofer E. (P). All. Dmitri Medvedev.

ARBITRI: Pasqualin e Vasile.

NOTE: primo tempo 9-10. Rigori: Casalgrande Padana 1 su 3, Caldaro 2 su 5. Esclusioni per due minuti: Casalgrande Padana 3, Caldaro 4.

Giulia Cosentino, pivot della Casalgrande Padana U17 femminile

La Casalgrande Padana Under 17 femminile è andata a bersaglio ancora una volta, cogliendo la diciassettesima vittoria stagionale su altrettanti confronti disputati. Oggi venerdì 26 maggio, al pala Castagna di Città Sant’Angelo (Pescara), le biancorosse hanno ottenuto un’affermazione che vale davvero oro: superando le altoatesine di Caldaro nell’ultima gara del gruppo C, la compagine ceramica ha centrato l’accesso alle semifinali per conquistare lo scudetto di categoria. Il duello serale con le sudtirolesi aveva un carattere decisivo, senza possibilità di appello: ora la Padana può continuare il proprio cammino verso il titolo tricolore, mentre le pur valenti bolzanine dovranno accontentarsi di giocare per i piazzamenti tra il 5° e l’ottavo posto della graduatoria nazionale.

L’ala/terzino biancorossa Chiara Lanzi

Sfida complessa e particolarmente combattuta, proprio come ci si attendeva: Giovannini e socie hanno dovuto faticare parecchio per avere ragione delle tenaci avversarie, contraddistinte da una notevole fisicità e da un’intelaiatura di gioco davvero pregevole. Non a caso, Caldaro aveva chiuso i primi 25 minuti in vantaggio sia pure di stretta misura: tuttavia anche nella ripresa le biancorosse si sono tenute ben lontane da ogni forma di leggerezza e da ogni flessione sul piano del morale, trovando così le traiettorie giuste per ribaltare la situazione arrivando così al successo. Una vittoria brillante, considerando anche l’indubbia caratura delle avversarie. A livello individuale spiccano Asia Mangone e Matilde Giovannini che si sono distinte a suon di gol, senza dimenticare Sara Apostol che si è cimentata in vari ruoli di movimento: tutto ciò, ovviamente, senza nulla togliere alla brillantezza evidenziata da tutte le altre ragazze della compagine biancorossa.

Asia Mangone, miglior realizzatrice biancorossa contro Caldaro

Adesso le casalgrandesi sono attese dal confronto con le Tushe Prato, che hanno dettato legge nel gruppo B delle finali nazionali centrando un tris di vittorie contro Cellini Padova, Leonessa Brescia e Chieti. Il duello tra la Padana e le toscane si giocherà sabato 27 maggio a partire dalle ore 20, nella cornice del pala Santa Filomena di Chieti: il confronto verrà trasmesso in diretta integrale sul canale Youtube della Federazione. Ancora una volta, partita secca e senza possibilità di appello: chi vincerà giocherà domenica 28 la finalissima scudetto contro Laugen Tesimo o Cassano Magnago, mentre la formazione perdente dovrà accontentarsi di disputare la sfida di consolazione che assegnerà il 3° posto.

Il trainer casalgrandese Marco Agazzani

“Nelle fasi iniziali della gara è emerso ancora una volta il problema legato all’emotività – spiega Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana U17 femminile – Le nostre ragazze sono incappate in errori evitabili, avvertendo senza dubbio il peso dell’emozione legata all’assoluta importanza della posta in gioco. D’altro canto, col passare dei minuti l’intera squadra ha saputo trovare sempre maggiore sicurezza: si è rivisto quell’atteggiamento che ha rivestito un ruolo decisivo nell’arrivare alla larga vittoria contro Licata, e si tratta di una dote che anche stavolta ha finito per fare la differenza. Inoltre, per quanto riguarda il gioco che abbiamo imbastito, tutte le protagoniste in campo hanno svolto un lavoro davvero ammirevole con costanza, lucidità e pazienza: tutto ciò ha condotto a ottenere una vittoria niente affatto scontata, per giunta contro avversarie che hanno una struttura fisica molto più massiccia rispetto a quella della nostro organico. Ora, ci attende un’altra sfida di fuoco – rimarca il timoniere biancorosso – Prato in semifinale non è certo una notizia inaspettata: del resto, tre ragazze su 7 della sua formazione tipo sono inserite anche nella prima squadra che quest’anno ha disputato la serie A1. Ad ogni modo qualcosa ci inventeremo sicuramente, nel preciso intento di dare ulteriore valore all’ottimo percorso costruito fin qui”.

Nell’immagine in alto, realizzata da Ivan Galletti, l’esultanza della Casalgrande Padana U17 femminile sùbito dopo il successo su Caldaro. Le altre foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

U17 femminile, la Casalgrande Padana si impone di nuovo: semifinali scudetto a un passo

GUIDOTTO LICATA – CASALGRANDE PADANA 21 – 32

GUIDOTTO LICATA: Mitidieri (P), Bonvissuto, Riolo 3, Antona 2, Munda 5, Rizzo, Tardino 3, La Rocca, Vecchio (P), Cantavenera 2, Ballacchino (P), Brunetto 1, Palermo 5, Sanfilippo. All. Francesca Muscarella.

CASALGRANDE PADANA: Giubbini (P), Mangone 9, Trevisi, Abruzzese 3, Mazizi, Giovannini 5, Lanzi 1, Apostol 5, Baroni 3, Cosentino 4, Reggiani (P), Marazzi, Galletti 2. All. Marco Agazzani.

ARBITRI: Formisano e Sarno.

NOTE: primo tempo 5-17. Rigori: Guidotto Licata 4 su 5, Casalgrande Padana 3 su 3. Esclusioni per due minuti: Guidotto Licata 3, Casalgrande Padana 1.

La Casalgrande Padana Under 17 femminile di scena in Abruzzo

Dopo il successo ottenuto oggi, giovedì 25 maggio, la Casalgrande Padana Under 17 femminile è davvero vicina a conquistare la qualificazione alle semifinali scudetto. La tournée abruzzese delle biancorosse era iniziata ieri, con la preziosa affermazione sulle venete della Pallamano Mestrino (qui il racconto: https://www.pallamanospallanzani.it/u17-femminile-finali-nazionali-casalgrande-padana-autrice-di-un-debutto-vincente/ ).

Casalgrande Padana (in maglia gialla) e Guidotto Licata con il duo arbitrale all’inizio del confronto di oggi

Ora l’organico allenato da Marco Agazzani ha concesso il bis, prevalendo al pala Santa Filomena di Chieti sulle siciliane del Guidotto Licata. Per la compagine ceramica, l’affermazione ottenuta sull’organico agrigentino rappresenta il 15° acuto vincente stagionale su altrettanti confronti disputati: ora la Padana guida la classifica del girone C con 4 punti al proprio attivo, e sta dimostrando di avere tutte le carte in regola per continuare la propria corsa verso il titolo nazionale. Tuttavia, non ci sono ancora verdetti: domani, venerdì 26 maggio, Mangone e socie saranno infatti di scena nel confronto decisivo con l’altra fuoriserie del raggruppamento. Alle ore 19.15 scatterà il duello tra Casalgrande Padana e Caldaro: appuntamento al pala Castagna di Città Sant’Angelo, in provincia di Pescara. Le altoatesine hanno a loro volta 4 punti: di conseguenza, la vittoria assegnerà in modo definitivo il 1° posto nel gruppo C e il conseguente accesso alle semifinali scudetto. Diretta sulla pagina Facebook del Gsd Pallamano Spallanzani.

Da sinistra, in maglia gialla, la pivot casalgrandese Giulia Abruzzese e il terzino Matilde Giovannini

Intanto, la cronaca del confronto odierno parla di una contesa a senso unico: il Guidotto Licata ha saputo mettere in campo una consistente dose di buona volontà, ma la Padana ha espresso un predominio netto e inequivocabile fin dalle primissime fasi. Come da regolamento di queste finali nazionali, la gara si è articolata su due tempi da 25 minuti ciascuno: biancorosse sempre avanti nel punteggio, con ampi margini di distacco. Al 10′ la squadra allenata da Agazzani conduceva sul 3-8, poi la prima frazione di gioco si è chiusa sul 5-17. Durante la ripresa, stesso copione: Casalgrande avanti 12-23 al 12′ e 18-29 al 20′, fino al 21-32 conclusivo che rispecchia in modo eloquente l’andamento della partita.

Quanto alle prove individuali, tutte le protagoniste biancorosse hanno saputo collocarsi in grandissima evidenza: bene anche le più giovani, che nel secondo tempo hanno fornito un rilevante contributo nel consolidare il risultato senza rischi.

Marco Agazzani, allenatore della Casalgrande Padana U17 femminile

“Noi possiamo schierare una squadra contraddistinta da potenzialità maggiori rispetto al pur generoso Guidotto Licata, e ne abbiamo dato prova fin da sùbito – commenta Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana Under 17 femminile – Tuttavia, l’atteggiamento ha avuto un ruolo di basilare importanza nel giungere a questa vittoria così larga. Contro Mestrino le nostre ragazze avevano manifestato un’indole un po’ troppo tentennante, forse a causa dell’emozione legata al fatto di disputare la sfida inaugurale: tuttavia oggi questo problema si è dissolto, proprio come pensavo e speravo. Già durante i primissimi minuti, l’intera squadra ha saputo dettar legge con grande autorità giocando quella pallamano frizzante di cui è capace: tanto in attacco, quanto in fase difensiva. Dopo l’intervallo abbiamo quindi amministrato il vantaggio acquisito con sicurezza ed efficacia, peraltro dando spazio a tutte le giocatrici presenti a referto”.

Viola Giubbini, portiere dell’organico biancorosso

Come è inevitabile che sia, Agazzani è già proiettato sul cruciale incontro con Caldaro: “Le altoatesine sono contraddistinte da una notevole prestanza fisica. Inoltre il trainer bolzanino Dmitri Medvedev può fare affidamento su rotazioni abbondanti e convincenti: stiamo infatti parlando di una squadra che dispone di ottime soluzioni in ogni zona del campo, e non è affatto una frase di circostanza. D’altro canto, Caldaro è forte però non imbattibile: riproponendo la fibra caratteriale evidenziata nel duello con Licata, penso proprio che potremo creare parecchie difficoltà anche alle prossime avversarie inseguendo la vittoria con notevole slancio. Ad attenderci ci sono 50 minuti che si preannunciano parecchio severi, ma del resto ce lo aspettavamo – rimarca il timoniere casalgrandese – Man mano che le finali nazionali proseguono, è naturale che il livello degli ostacoli si innalzi sempre più: domani avremo quindi il preciso compito di effettuare un ulteriore salto di qualità”.

Nell’altra partita di oggi, Mestrino-Caldaro 21-28. Classifica: Caldaro e Casalgrande Padana 4 punti; Mestrino e Guidotto Licata 0.

Nella foto in alto l’esultanza dell’ala/terzino biancorossa Asia Mangone (a sinistra) e della pivot Sara Apostol. Le immagini presenti in questa pagina si riferiscono alla partita di oggi contro Licata, e sono state realizzate da Fabrizia Petrini per la Figh.

U17 femminile, finali nazionali: Casalgrande Padana autrice di un debutto vincente

CASALGRANDE PADANA – MESTRINO 26 – 23

CASALGRANDE PADANA: Giubbini (P), Mangone 8, Trevisi, Abruzzese 1, Mazizi 1, Giovannini 7, Lanzi, Apostol 5, Baroni 1, Cosentino 3, Reggiani (P), Marazzi, Galletti. All. Marco Agazzani.

MESTRINO: Chiarotto 8, Cappellari 1, Mazere 7, Bernardi 2, Turco, Politi, Palopoli (P), Fiorasi (P), Bisello, Viola, Piazzo 3, Anziliero 2, Segato. All. Demeny Gyongyi – Antonio Andriolo.

ARBITRI: Pasqualin e Vasile.

NOTE: primo tempo 13-9. Rigori: Casalgrande Padana 1 su 1, Mestirno 3 su 4. Esclusioni per due minuti: Casalgrande Padana 2, Mestrino 4.

Il portiere casalgrandese Giulia Reggiani

Oggi, mercoledì 24 maggio, la Casalgrande Padana Under 17 femminile ha dato inizio al proprio cammino nelle finali nazionali di categoria: le gare che decreteranno la squadra campione d’Italia sono iniziate oggi, e proseguiranno fino a domenica 28. L’intero programma di partite si svolge in terra abruzzese sui campi di Chieti, Montesilvano, Città Sant’Angelo e Pescara. Proprio al pala Quaranta di Pescara, le biancorosse si sono rese protagoniste di un debutto vincente: nella fattispecie l’organico allenato da Marco Agazzani ha avuto la meglio sulle tenaci venete della Pallamano Mestrino, guidate da Demeny Gyongyi e Andrea Andriolo. Sfida valevole per il turno inaugurale del gruppo C: il primo tempo è terminato con le casalgrandesi avanti per 13-9, poi la Padana ha saputo imporsi con il punteggio conclusivo di 26-23. Confronto non semplice: tuttavia le biancorosse si trovano confrontate con le squadre più forti del panorama nazionale, e dunque le difficoltà sono all’ordine del giorno. Il successo su Mestrino rappresenta senza dubbio un segnale ulteriormente incoraggiante in vista degli impegni successivi, che si susseguiranno a ritmo sostenuto.

Marco Agazzani, allenatore della Casalgrande Padana U17 femminile

“Le nostre ragazze sono rimaste avanti nel punteggio per tutto il tempo, e dunque nel complesso si tratta di una vittoria che abbiamo dimostrato di meritare – commenta il trainer Marco Agazzani – D’altro canto, ritengo che l’emozione abbia rappresentato un ostacolo non da poco per noi: il debutto sul palcoscenico delle finali nazionali si è fatto sentire in termini emotivi. Bene il risultato, ma avremmo potuto chiudere i conti molto prima rispetto alla sirena finale. Ora confido sul fatto che la tensione legata all’esordio sia svanita: da qui in avanti bisognerà macinare sempre più gioco e risultati senza tentennamenti, e credo proprio che l’intera squadra ne sia ben consapevole”.

Emma Baroni, terzino della Casalgrande Padana U17 femminile

Giovedì 25 maggio la Padana affronterà le siciliane del Guidotto Licata: appuntamento al pala Santa Filomena di Chieti a partire dalle ore 15.45, con diretta integrale sul canale Youtube della Federazione. Venerdì 26 spazio quindi al confronto tra le biancorosse e le altoatesine di Caldaro, previsto al pala Castagna di Città Sant’Angelo con fischio d’inizio alle 19,15.

Intanto, nell’altra partita odierna del gruppo C, Caldaro-Guidotto Licata 27-13. Classifica: Caldaro e Casalgrande Padana 2 punti; Mestrino e Guidotto Licata 0. Al termine del raggruppamento, soltanto la prima in graduatoria potrà proseguire la corsa verso il titolo.

Nell’immagine in alto Margherita Marazzi, ala della Casalgrande Padana Under 17 femminile. Le foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.