A2 femminile, la Casalgrande Padana inaugura il cammino centrando il bersaglio: larga affermazione a Castelnovo Sotto contro il coriaceo Marconi Jumpers. Corradini: “Era importantissimo partire nel modo giusto, con un’avversaria che ha comunque buone prospettive. Molto bene la nostra fase difensiva, pienamente certificata dai numeri: tuttavia in zona gol abbiamo effettuato troppe scelte sbagliate, che ci hanno impedito di raggiungere un bottino di reti superiore”. Di nuovo in campo domenica 24, contro il Lions Sassari: “Avrei preferito che il turno di riposo fosse più avanti, ma almeno avremo più tempo per recuperare Melissa Lamberti”

MARCONI JUMPERS CASTELNOVO SOTTO – CASALGRANDE PADANA 

14 – 28

MARCONI JUMPERS CASTELNOVO SOTTO: Bassoli 4, Begotti S., Begotti G., Bonini (P), Contini L. 2, Contini E. 3, Di Maggio 2, Gobetti G., Gobetti L., Mita 2, Mutti (P), Vercalli 1. Allenatore: Gianluca Poli.

CASALGRANDE PADANA: Artoni A. 2, Artoni S. 2, Bertolani, Bonacini (P), Capellini, Dallari 5, Franco 4, Furlanetto 9, Giombetti 1, Kere 1, Lamberti (P), Lassouli, Lusetti, Mattioli, Orlandi 4, Trevisani. Allenatore: Matteo Corradini.

ARBITRI: Ganucci e Cambi.

NOTE: primo tempo 8-14. Rigori: Marconi Jumpers 1 su 3, Casalgrande Padana 5 su 7. Esclusioni per due minuti: Marconi Jumpers 6, Casalgrande Padana 4. Espulsa al 20’st Emma Contini (M) per triplice esclusione.


Partenza felice per la Casalgrande Padana: ieri sera le ragazze allenate da Matteo Corradini hanno mosso i primi passi ufficiali nel nuovo campionato di serie A2, inaugurando il cammino con un largo e perentorio successo nell’attesissimo derby reggiano. Al Puntosport “Socrate Spaggiari” di Castelnovo Sotto, le nostre beniamine hanno avuto la meglio su un Marconi Jumpers comunque tenace: sulla carta la Padana partiva con i favori del pronostico, ma il duello disputato sul parquet della Bassa presentava ugualmente numerosi aspetti di imprevedibilità. Innanzitutto, i risultati che caratterizzano la prima di campionato sono sempre tra i più difficili da pronosticare: all’inizio i rapporti di forza e i veri valori delle squadre potrebbero non essere così ben delineati, soprattutto nel contesto di un torneo per tanti versi così anomalo come quello appena cominciato. Tutto ciò senza dimenticare il fattore-derby, un elemento che da sempre è portatore di ulteriori incognite contribuendo a complicare ulteriormente le previsioni.


Ad ogni modo, la Casalgrande Padana è stata capace di superare in modo convincente tutta questa vasta gamma di ostacoli: pur commettendo qualche errore evitabile, le giocatrici ospiti hanno saputo interpretare la sfida nel modo più appropriato senza mai commettere il grave errore di sottovalutare le avversarie. Per contro il Marconi Jumpers Castelnovo Sotto ha fatto tutto ciò che ha potuto, rivelandosi comunque avversaria degna e mai arrendevole: un atteggiamento espresso anche nel secondo tempo, quando le rilevanti assenze nelle file di casa hanno iniziato a farsi sentire pure in termini di fiato.Casalgrandesi sempre avanti nel punteggio, fin dalle prime battute dell’incontro: al 10′ il parziale era di 2-5, mentre al 20′ il tabellone segnava un 6-9 a favore delle nostre biancorosse. A seguire, il margine di vantaggio favorevole alla Padana si è man mano dilatato col passare dei minuti: 8-14 all’intervallo, e 9-19 al 40′. Intorno al cinquantesimo Furlanetto e socie hanno raggiunto il massimo vantaggio in tre occasioni, con ben 17 gol di margine: nelle battute finali Casalgrande ha quindi amministrato la situazione senza troppi problemi, fino al 14-28 conclusivo.


“Ovviamente, per quanto ci riguarda le luci sono molto più numerose rispetto alle ombre – commenta Matteo Corradini, trainer della Casalgrande Padana – Innanzitutto, bene il risultato: era importantissimo partire con il piede giusto, specialmente in un campionato di A2 così singolare e insolito come questo. Il successo conquistato a Castelnovo Sotto non va certo sminuito: al contrario abbiamo saputo prevalere con autorità su un’avversaria che merita ampia considerazione, sia dal punto di vista tecnico sia per quanto riguarda il carattere. So che il Marconi Jumpers proviene da mesi difficili sotto il profilo dell’organizzazione del lavoro: inoltre ieri le nostre avversarie erano in assetto incompleto, e quindi per loro le difficoltà si sono moltiplicate. D’altro canto, tutto ciò non deve affatto indurre a sentenze affrettate: quando questi problemi saranno risolti, credo proprio che le castelnovesi troveranno la continuità giusta per costruire un cammino di rilevanti gratificazioni”.


“Intanto, la fibra mentale della formazione di Poli si è già vista chiaramente – rimarca Corradini – Noi abbiamo risposto con una fase difensiva di grande efficienza, e i numeri sono lì a testimoniarlo: al di là del punteggio finale, basti pensare che al 18′ del secondo tempo avevamo subìto soltanto 9 gol. Al tempo stesso, dal punto di vista offensivo la nostra prova poteva essere decisamente migliore: in zona gol le ragazze hanno costruito parecchio, ma raccogliendo molto meno rispetto a quanto si è seminato. Nella fattispecie, ci è capitato di fare troppe scelte sbagliate: molto spesso passavamo la palla quando invece bisognava tirare, e viceversa. Se ci fosse stata più lucidità e meno frenesia nel cercare la via della rete, sono convinto che il nostro bottino di realizzazioni sarebbe stato più elevato. Si tratta dunque di un problema su cui riflettere e lavorare con la necessaria accuratezza, specie in vista della trasferta isolana che ci attende tra due settimane”.


Ieri il timoniere della Casalgrande Padana ha dato minutaggio a quasi tutte le giocatrici: “Le Under 20 si erano già “sfogate” nei giorni scorsi a Conversano, e dunque stavolta ho preferito dare maggiore spazio alle più esperte. Ad ogni modo, la rotazione non è affatto mancata: ne è rimasta esclusa solamente Melissa Lamberti, bloccata da un’improvvisa distorsione alla caviglia rimediata durante l’allenamento di venerdì sera. Lei era comunque a referto, ma non ha giocato: di conseguenza la nostra porta è stata costantemente difesa da Valentina Bonacini, autrice di una prova senza dubbio concreta e incoraggiante”.


La prossima settimana, la Casalgrande Padana osserverà un turno di riposo: di nuovo in campo domenica 24 gennaio dalle ore 11 di mattina, sul campo del Lions Sassari. “In linea di massima avrei preferito evitare di avere lo stop così presto, perchè adesso c’è bisogno di giocare gare ufficiali il più possibile  – evidenzia Matteo Corradini – D’altro canto, il calendario non può certo costituire un problema insormontabile: inoltre, con 15 giorni a disposizione, avremo maggiori speranze di poter recuperare Melissa Lamberti”.

“Sapevamo bene che per noi sarebbe stato un esordio decisamente complesso – spiega invece Gianluca Poli, allenatore del Marconi Jumpers Castelnovo Sotto – Innanzitutto, va considerata l’oggettiva forza delle avversarie di turno. Pur avendo accusato un calo di efficienza nell’ultima parte della gara, la Casalgrande Padana rientra a pieno titolo tra le maggiori potenze della categoria: contro di noi le ragazze di Corradini si sono rivelate pienamente all’altezza della loro fama, e la Padana ha di certo tutti gli elementi necessari per immaginare un futuro di altissima classifica. D’altro canto, questo 2020/2021 rappresenta davvero un nuovo inizio per il Marconi Jumpers: un anno che potremmo definire di transizione, utile a gettare solide basi che possano determinare un futuro di spessore nelle stagioni a venire. Ieri sera, credo che la nostra prova vada suddivisa in due momenti – prosegue Poli – Nel primo tempo abbiamo comunque fornito una prova soddisfacente, con molte energie e un’efficiente fase difensiva: peccato soltanto per i tanti errori in avanti, che ci hanno portato a ottenere meno di quanto meritassimo. Nella ripresa la fatica si è poi fatta sentire, un problema legato anche alla scarsità di cambi: mancavano Elisa Rainieri e Alessandra Cucchi, mentre Giulia Gobetti non ha giocato causa infortunio pur essendo a referto. In compenso ce l’ha fatta Martina Vercalli, che è riuscita a giocare l’intera gara nonostante il problema alla caviglia. A livello di singoli, credo che il portiere Laura Bonini meriti davvero una menzione speciale: bene pure la sua collega di ruolo Caterina Mutti, che ha disputato gli ultimi 20 minuti neutralizzando pure due rigori”.


“Nel complesso, non abbiamo sfigurato – sottolinea quindi il tecnico castelnovese – Va inoltre detto che per noi si trattava della prima partita dopo uno stop agonistico durato 10 mesi, e inoltre nei mesi scorsi abbiamo dovuto fronteggiare una certa discontinuità negli allenamenti. Dobbiamo però affinare il nostro gioco: ieri siamo incappati in numerose inferiorità numeriche, ed è sicuramente un aspetto da sistemare. Sabato prossimo saremo nel Veronese, per affrontare un’altra fuoriserie come Dossobuono: tuttavia, il 1° tempo contro la Casalgrande Padana è un ulteriore valido motivo per continuare il lavoro con rinnovate motivazioni”. 

LA SITUAZIONE IN A2. Nel girone A ieri si è giocata anche Lions Sassari-Leonessa Brescia, terminata 19-19: Cassano Magnago-Venplast Dossobuono è invece il posticipo di oggi pomeriggio: riposa il Ferrarin Milano.

Nelle foto, dall’alto verso il basso della pagina:

  • Ilenia Furlanetto, capitana casalgrandese e preparatrice atletica
  • Nicole Giombetti, ala della Casalgrande Padana
  • Alessia Artoni, pivot della Casalgrande Padana
  • La pivot Giulia Mattioli
  • Matteo Corradini, trainer della Padana
  • L’ala Marianna Orlandi
  • Il portiere Melissa Lamberti
  • Gianluca Poli, allenatore del Marconi Jumpers Castelnovo Sotto
  • La Casalgrande Padana di serie A2, stagione 2020/2021.
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