Cambiano gli attori, cambia la trama, ma non cambia rispetto all’anno scorso il finale del film andato in onda a Misano Adriatico durante il 14esimo Festival della Pallamano per i nostri ragazzi U14. Diretti da mister Fiumicelli, le nostre giovani leve interpretano bene il girone eliminatorio passando come prima del girone e ripristinando i valori in campo che parevano perduti alle final four regionali: nessuno scampo per la Pallamano Modena che non passerà il turno eliminatorio ed una gara di controllo contro Carpi che mette buona volontà ma non impensierisce, e che poi passerà ai quarti come seconda del girone. I casalgrandesi incontrano invece ai quarti i Leoni Tortona, regolando l’incontro già dai primi minuti e senza permettere ai piemontesi di recuperare lo svantaggio accumulato.
Si cambia scena in semi finale, dove i nostri riaffrontano Terraquilia Carpi di mister Venturi: lo Spallanzani ha sempre vinto, ma il tecnico carpigiano promette fuoco e fiamme , e così avviene. Supplemento di velocità e intensità per i carpigiani che si mostrano subito più affamati di Casalgrande, che risponde rete su rete ma non riesce ad andare al break. Poi, come c’era da aspettarsi, Carpi imbriglia l’attacco dello Spallanzani marcando a uomo Lucchesi e Sigona. A lungo mancano idee e lucidità ma soprattutto la pazienza del giro palla per spostare la difesa avversaria: troppi errori al tiro e troppi passaggi approssimativi permettono a Carpi di piazzare il break che li terrà in vantaggio al termine del primo tempo. Secondo tempo impostato in modo analogo da Terrraquilia, ma i nostri spendono (finalmente) qualcosa in più, con Ravaglia che semina il panico nella difesa carpigiana e, dopo aver rimontato lo svantaggio, arriva il sorpasso. A cinque minuti dalla fine, con un esiguo vantaggio , arriva però la sospensione di un giocatore di Casalgrande : vantaggio numerico che Carpi interpreta benissimo non solo per rifarsi sotto, ma anche per superare di nuovo i giallorossi. Casalgrandesi a quel punto psicologicamente fuori controllo, con troppa fretta di andare al tiro e troppa ricerca di improbabili lanci per contropiede che diventano facile preda dei difensori di Carpi che poi continueranno a gestire la partita chiudendo, a sorpresa, la porta della finale a Casalgrande , contro cui hanno perso per tutta la stagione.
Rimane da tentare la conquista del bronzo contro la Pallamano Malo, avversario ostico, ma non certo impossibile. Casalgrande avanti di 4 a metà del primo tempo, inizia a subire il ritorno del Malo quando quest’ultimo opta per le marcature a uomo dei nostri due terzini, Toro e Ravaglia. Orfani anche di Sigona , ancora una volta i nostri subiscono il contraccolpo psicologico, ed iniziano a perdere pazienza, lucidità e precisione, con tanti passaggi sbagliati preda degli avversari, troppa fretta di andare al tiro, mancanza oggettiva di voglia di lottare, inutili falli che portano a sospensioni per due minuti (compresa quella all’allenatore per proteste) che, ancora una volta , ci portano nei concitati minuti finali in svantaggio numerico ed esposti agli attacchi avversari, che nel finale infileranno il doppio break che ci sarà fatale.
E’ comunque un buon quarto posto quello guadagnato dai nostri ragazzi, che non premia certo le potenzialità ed il talento di cui sono dotati, ma che lascia toccare con mano l’ottimo lavoro svolto nel nostro settore giovanile. Per tutti questi giovani atleti, citando Simon Bolivar, vale il detto : “L’arte di vincere si impara nelle sconfitte”.
Di tutt’altro impatto il torneo invece delle ragazze della U14 femminile allenate da Giorgia DI FAZZIO. Dopo alcune brucianti sconfitte, le nostre ragazze sono comunque riuscite a tirare fuori la grinta necessaria e chiudere gli ultimi incontri in assoluta controtendenza. ” Doveva essere per loro una esperienza -dice DI FAZZIO- in grado di far emergere più i lati caratteriali delle atlete e gettare le basi di un nuovo gruppo, visto che tante di loro giocano da meno di un anno. Sono soddisfatta di ciò che hanno saputo dare in termini di impegno, e sono certa che, un passo alla volta, arriveranno anche i risultati” .