La nuova serie A2 di pallamano maschile scatterà tra due settimane: il turno inaugurale è infatti previsto per sabato 19 settembre, e nell’occasione la Modula Casalgrande sarà di scena nell’atteso derby regionale sul parquet del Carpi. Intanto la preparazione dei biancorossi procede a gonfie vele, sotto l’attenta direzione del nuovo trainer Fabrizio Fiumicelli: all’interno del gruppo si respira un clima di notevole fiducia, pur nella piena consapevolezza dei rilevanti ostacoli che la prossima stagione ha in serbo.
“Il mio legame con lo Spallanzani Casalgrande risale a vecchia data, perchè è proprio qui che ho svolto tutto il mio percorso pallamanistico – ricorda l’ala Salim Scalabrini – Di conseguenza, ora sono davvero felice di dare continuità al lavoro che ho svolto durante questi anni. Per quanto mi riguarda, non ho mai pensato di avvicinarmi ad altre squadre: il gruppo della Modula è la mia dimensione naturale, sia per il modo di lavorare che ci caratterizza sia per lo straordinario ambiente che regna al suo interno. Inoltre, giocando a Casalgrande ho la possibilità di coniugare al meglio la pallamano con tutti gli impegni che la vita richiede: in buona sostanza, non potrei affatto sperare di meglio”.
Il vostro lavoro precampionato ha preso il via lo scorso 24 agosto: come procedono le attività?
“Per adesso, il cammino va avanti secondo le intenzioni che avevamo disegnato: non ci sono particolari problematiche sotto l’aspetto fisico, e poi la squadra segue con attenzione le preziose direttive che provengono dal trainer Fiumicelli. L’amichevole in famiglia di sabato scorso, giocata al Pala Keope, ha rappresentato una tappa di buon rilievo nella traiettoria di preparazione. Giovedì prossimo 10 settembre è previsto un test con Imola, sempre a Casalgrande: in quell’occasione, avremo l’opportunità di effettuare un’autentica e utile prova generale in vista dell’imminente campionato”.
A proposito del campionato: l’avvio contro Carpi è di tuo gradimento, oppure avresti preferito dare inizio agli impegni ufficiali affrontando un altro tipo di rivale?
“Francamente, ritengo che adesso i pronostici lascino davvero il tempo che trovano. Il girone B di serie A2 comprende alcune squadre nuove che non conosciamo bene: inoltre proveniamo da un lungo stop agonistico che potrebbe parzialmente condizionare i valori in campo, almeno per quanto concerne la prima fase del torneo. Ad ogni modo so che Carpi si è attrezzata con l’obiettivo di vivere una stagione da medio-alta classifica: loro hanno un’età media più alta rispetto alla nostra, e dunque potranno mettere in campo un tasso di esperienza che va sicuramente a loro favore. D’altro canto, anche noi disponiamo di buone carte da giocare: cercheremo di puntare molto sull’energia che caratterizza una squadra giovane come la nostra, un’energia che dovrà essere tradotta in buona velocità e resistenza fisica”.
Come hai detto tu, adesso fare pronostici è senza dubbio difficile: comunque sia, così sulla carta, quali saranno le formazioni più ostiche da affrontare? E quali sono i traguardi a cui la Modula potrà oggettivamente ambire?
“Si fa un gran parlare di Rubiera, e in effetti i Vikings sono tra le compagini più accreditate per cogliere il 1° posto finale. Quanto al resto, al momento credo proprio che sia meglio non sbilanciarsi: noi abbiamo i mezzi necessari per provare a migliorare ulteriormente il rendimento dello scorso anno, ma per ora fermiamoci qui”.
Facendo un confronto con il 2019/20, quali sono i migliori pregi che dovrete nuovamente esprimere nell’immediato futuro? E viceversa, in quali aspetti sarebbe necessario migliorare?
“L’unità d’intenti che ci contraddistingue come squadra è certamente tra le nostre migliori caratteristiche. Inoltre, ci attendiamo molto pure dai più giovani: loro hanno destato ottime impressioni nei campionati Under, e ora avranno il difficile ma fattibile compito di farsi valere pure in un palcoscenico ben diverso come quello dell’A2. Quanto ai difetti da migliorare, nella prima fase della passata stagione ci siamo fatti prendere da un eccessivo nervosismo: troppe parole e troppe urla, specialmente durante le partite. A onor del vero si tratta di un problema che nel corso delle settimane abbiamo man mano risolto, e quindi bisogna continuare con decisione su tale strada. Per parlare c’è già Fabrizio Fiumicelli, che garantisce una guida tecnica di spessore: noi dobbiamo pensare solo a giocare, e a creare un’identità di gioco quanto più possibile spiccata ed efficace”.
A questo punto, non resta che attendere con trepidazione l’inizio della serie A2 2020/2021…
“Certo che sì, e colgo l’occasione per ringraziare la società: considerando il difficile contesto economico generale, la dirigenza della Pallamano Spallanzani ha fatto veramente grandi cose per permetterci di proseguire l’intera attività. La rinnovata fiducia da parte degli sponsor, a partire dai principali Modula e Casalgrande Padana, deve portare a ciascuno di noi giocatori un motivo in più per riporre in campo il massimo impegno”.
Nelle foto, dall’alto verso il basso della pagina:
- Da sinistra, l’ala Salim Scalabrini e il terzino Emanuele Seghizzi
- Salim Scalabrini in azione
- Il pivot biancorosso Alberto Barbieri
- Il portiere casalgrandese Kevin Ricciardo
- Adolfo Martucci, team manager della Modula Casalgrande.