Lo Spallanzani Casalgrande ha mandato agli archivi la prima settimana di lavoro: nella fattispecie il riferimento è alle ragazze dell’A2 femminile, che si sono radunate al Pala Keope lo scorso lunedì 24 agosto. Come ampiamente annunciato, l’ossatura dell’organico allenato da Matteo Corradini si presenta molto simile a quella della passata stagione: tra le numerose riconferme c’è anche Laura Bertolani, giovane pallamanista caratterizzata da prospettive sempre più lusinghiere e incoraggianti.
“Fin qui le attività vanno avanti senza intoppi – spiega l’ala/terzino classe 2002 – Per il momento non dobbiamo fronteggiare particolari problemi sotto il profilo fisico, e inoltre il morale è davvero elevato già da adesso: di certo, stiamo affrontando questa preparazione con un notevole slancio motivazionale. Dopo una pausa agonistica durata così tanti mesi, la nostra volontà di tornare in campo per conquistare punti è veramente altissima: ciò rappresenta senz’altro un aiuto in più nell’affrontare con efficienza il programma precampionato”.
A livello personale, Laura, come stai vivendo questa prima fase di lavoro con la squadra? Sei già in buona forma, oppure avrai bisogno di qualche tempo in più per ritrovare interamente i giusti ritmi-partita?
“Per ora, non posso proprio lamentarmi: del resto in questi mesi mi sono sempre tenuta in movimento, e dunque la mia condizione di forma sta dando risposte positive in perfetta linea con il resto del gruppo. Ovviamente non posso dire di essere al 100%, perchè tutte noi avremo ancora bisogno di qualche settimana per tornare al massimo: l’inizio del campionato è però previsto per metà ottobre, e dunque disponiamo di tutto lo spazio necessario per perfezionare e affinare il livello di preparazione. Le indicazioni che stanno emergendo sono confortanti: la tabella di marcia impostata dal tecnico Corradini e dalla preparatrice atletica Ilenia Furlanetto va nettamente nella migliore direzione”.
E visto che tu stessa ne hai accennato, parliamo degli equilibri che potranno contraddistinguere il prossimo campionato. Le iscrizioni si chiuderanno venerdì prossimo: di conseguenza, l’ufficializzazione del girone dovrebbe essere questione di giorni. Quali sono le tue preferenze? Che tipo di avversarie spereresti di incontrare?
“A essere sincera, non ho preferenze particolari. Ritengo che sia molto meglio concentrarsi a fondo sulle potenzialità che noi possiamo esprimere: il nostro valore potrà e dovrà emergere in ogni caso, indipendentemente dal fatto di dover affrontare rivali lombarde, sarde, venete o toscane”.
Molto probabilmente, l’imminente stagione agonistica avrà in serbo l’atteso derby reggiano con il Marconi Jumpers Castelnovo Sotto: che partita sarà?
“Per quanto ci riguarda, non abbiamo la benchè minima intenzione di coltivare dannose manie di superiorità: sono convinta di dirlo a nome dell’intera squadra. A differenza di noi, le biancorosse della Bassa non hanno mai fatto l’A1: d’altro canto, bisogna ricordare che il blasone e la storia non scendono in campo. So che Castelnovo Sotto ha un organico affiatato come il nostro, e peraltro loro possono disporre di parecchie opzioni in ogni reparto: quindi le sfideremo con tenacia e senza alcuna supponenza, proprio come avverrà in occasione delle gare contro tutte le altre compagini”.
Da più parti, lo Spallanzani Casalgrande viene considerato tra le formazioni superfavorite per l’ascesa in A1: è davvero così?
“Difficile dirlo adesso, perchè le variabili in gioco sono ancora troppe per formulare previsioni attendibili. Al tempo stesso, credo pure che la nostra realtà non possa nascondersi più di tanto: senza dubbio possiamo coltivare la ragionevole speranza di fare bene, e la qualità dell’organico che abbiamo parla chiaro in tal senso. Inoltre, terrei a sottolineare la presenza di una centrale che di fatto è un nuovo acquisto: parlo ovviamente di Giulia Dallari, che ha deciso di tornare a indossare la casacca casalgrandese dopo un periodo di stop. Lei costituisce un vero e proprio lusso per la seconda serie: il contributo che arriverà da Giulia ci permette di guardare al futuro con una ragionevole dose di ulteriore ottimismo”.
Qual è il maggiore pregio che dovrete esprimere nel 2020/21? E viceversa, dove risiede il difetto che bisognerà correggere con maggiore rapidità?
“Oltre al potenziale tecnico-agonistico che siamo in grado di sviluppare, lo spiccato spirito di gruppo che ci caratterizza è senza dubbio un autentico valore aggiunto. Viceversa, più che parlare di difetti, credo sia meglio evidenziare una cautela che sarà necessario avere: anche se di volta in volta potremo contare su promettenti innesti in arrivo dalle formazioni Under, l’intelaiatura di base del nostro organico si presenta valida ma non così numerosa. Quindi avremo il delicato compito di gestire le energie a disposizione con precisione e saggezza, mantenendo lucidità anche nel malaugurato caso di intoppi legati a infortuni”.
Nelle foto, dall’alto verso il basso della pagina:
- A sinistra, Laura Bertolani in azione
- Un’altra immagine di Laura Bertolani
- Il trainer casalgrandese Matteo Corradini
- L’ala biancorossa Marianna Orlandi, che oggi festeggia il proprio 20° compleanno.