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Serie A Bronze, la Modula inaugura il 2024 con una grande novità: Hila è biancorosso

Il 2024 della Modula Casalgrande si è aperto con una rilevante novità in chiave mercato. Da adesso in avanti, il trainer biancorosso Matteo Corradini avrà la possibilità di schierare anche Pashko Hila: un nome senza dubbio ben noto a chi segue le vicende della pallamano reggiana. Classe ’95, ala destra che tuttavia è in grado di ricoprire con successo anche il ruolo di terzino, il nuovo arrivato in casa Modula proviene da un lungo percorso nei ranghi della Pallamano Rubiera: una traiettoria iniziata già ai tempi delle giovanili per chiudersi proprio in questi giorni. Nella fattispecie Hila proviene direttamente dai Vikings, l’organico che sta disputando la serie A Gold sotto la guida tecnica di Alessandro Fusina.

Pashko Hila, ala/terzino della Modula Casalgrande

“La società da cui provengo ha tutta la mia sincera gratitudine, e non potrebbe essere altrimenti – spiega il giocatore, rubierese originario di Scutari in Albania – Del resto, sportivamente parlando è proprio lì che io sono nato e cresciuto: di conseguenza lascio un ambiente che mi ha dato tantissimo, sia in termini di risultati sia dal punto di vista umano. Tuttavia, da novembre in avanti non sono più riuscito a disputare partite: ho mantenuto una buona forma continuando ad allenarmi con la squadra, ma senza più cimentarmi con il palcoscenico del campionato. Gli impegni familiari e le incombenze di carattere lavorativo hanno avuto il sopravvento: così, ho avvertito la necessità di avere un impegno meno ampio rispetto a quello che la massima divisione richiede. A quel punto ho deciso di accettare la proposta di Casalgrande, club che peraltro aveva preso contatti con me fin dalla scorsa stagione: qui potrò giocare in una realtà di primo piano nell’ambito della serie A Bronze, e peraltro si tratta di un contesto che mi permette di coniugare meglio la pallamano con le altre mie attività quotidiane. Come detto, non finirò mai di ringraziare la Pallamano Rubiera: d’altro canto, ora è tempo di tuffarmi con la massima convinzione in quella che per me sarà la prima esperienza all’infuori dell’universo biancorossoblù”.

Un’immagine di Pashko Hila con la casacca dei Vikings Rubiera, che lui ha indossato fino a pochi giorni fa (foto pagina Fb Pallamano Rubiera)

Hila si sofferma quindi sui possibili obiettivi della Modula: “Ovviamente, essendo appena arrivato, devo ancora imparare a conoscere nel dettaglio questo girone B – evidenzia l’ala/terzino – Tuttavia ho la marcata impressione che si tratti di un raggruppamento contraddistinto da notevole equilibrio, e i numeri ne danno piena testimonianza. Sulla carta il Bologna United ha qualcosa in più rispetto alle altre formazioni, ma nemmeno i rossoblù sono imbattibili: loro hanno perso sul campo di Follonica, e inoltre sono andati vicinissimi a rimediare una sconfitta casalinga proprio contro Casalgrande. Inoltre, noi possiamo contare su un organico solido e ben assortito in ogni reparto: credo quindi che la nostra squadra abbia le caratteristiche che servono per provare a raggiungere i playoff promozione, e magari addirittura per salire di categoria. Ho già parlato con il trainer Corradini, e anche lui condivide queste aspirazioni verso l’alto: ciò rappresenta senza dubbio un buon motivo in più per iniziare con grande slancio questa nuova traiettoria con la Modula. Intanto, però, pensiamo a una partita alla volta: domenica 21 gennaio il campionato riprenderà con la difficile trasferta sul parquet della Starfish Follonica, e in Maremma avremo l’arduo ma fattibile compito di centrare la prima vittoria fuori casa della nostra stagione”.

Il team manager biancorosso Adolfo Martucci

In effetti, fin qui la Modula ha raccolto zero punti lontano dal pala Keope: “Follonica staziona in zona playoff, e quindi non siamo certo noi a scoprire il suo valore – rimarca Pashko Hila – D’altro canto, sono convinto che la Modula non sia affatto da meno: inoltre Casalgrande ha avuto la meglio nel confronto di andata al pala Keope, e qualcosa vorrà pur dire. In questo periodo siamo al lavoro per migliorare ancora di più la ragnatela del nostro gioco, effettuando alcuni aggiustamenti riguardanti soprattutto gli assetti difensivi. Si tratta certamente delle premesse giuste per arrivare a presentarci a Follonica con il grado di efficacia e preparazione che serve. Quanto a me, dal punto di vista fisico sono in buona forma: l’obiettivo primario che mi prefiggo sta nel fornire un contributo significativo per quel che concerne il perfezionamento nella fase difensiva, senza però rinunciare a inserirmi con buona resa nei meccanismi che riguardano l’attacco”.

Il tecnico casalgrandese Matteo Corradini

IL TRAINER. “L’arrivo di Pashko Hila è senza dubbio una grande notizia per noi – evidenzia Matteo Corradini, allenatore della Modula Casalgrande – Il suo approdo qui a Casalgrande ci permette di iniziare il 2024 all’insegna di un forte e ragionevole ottimismo: stiamo infatti parlando di un rinforzo di assoluto spessore, contraddistinto da doti che ci aiuteranno parecchio nell’aumentare e affinare in misura ulteriore il tasso qualitativo del nostro organico”. Intanto, nella serata di giovedì 4 gennaio i biancorossi hanno disputato un’amichevole casalinga: 26-26 al pala Keope contro il Carpine, la squadra allenata dall’ex casalgrandese Luca Montanari che sta disputando il campionato di serie B regionale. “Nell’occasione, Hila si è reso autore di un buon esordio – rimarca Corradini – In più Angelo Giannetta ha usufruito di un largo minutaggio: nella partita del 16 dicembre contro Tavarnelle lui ha rimediato una fortuita frattura al naso, ma l’inghippo è ampiamente in via di soluzione. Per il resto, eravamo decimato: assenti Mattia Lamberti, Luigi Prandi, Matteo Caprili, Gabriele Ferrari e Matteo Sigona, alcuni per impegni personali e altri a causa di problemi con l’influenza. Mancava inoltre Emanuele Seghizzi, che accusa un risentimento muscolare: nulla di grave o di preoccupante, ma ho preferito tenerlo a riposo precauzionale per non rischiarlo in vista di Follonica. Si è comunque trattato di un test molto utile, contro avversari frizzanti e autori di un gioco mai banale: oltretutto, nei nostri ranghi c’è stato vasto spazio per i ragazzi più giovani”.

Angelo Giannetta, ala/terzino della Modula Casalgrande

Corradini traccia quindi la tabella di marcia: “A partire dalla prossima settimana, torneremo a lavorare a ranghi completi – annuncia il timoniere della Modula – Sempre la prossima settimana ho inoltre intenzione di fissare un’altra amichevole, con l’obiettivo di prepararci in maniera ancora più accurata e puntuale al severo appuntamento sul parquet di Follonica”.

Alberto Aldini, direttore generale della Pallamano Spallanzani Casalgrande

IL DG. “Per la seconda parte del campionato ci siamo regalati un ottimo rinforzo, che ha anche una solida esperienza a livello di serie A Gold – aggiunge quindi il dg casalgrandese Alberto Aldini, nel commentare l’arrivo di Pashko Hila – Adesso, lui si aggiunge al già rilevante nucleo di giocatori esperti già presenti nell’organico. Ottimo difensore, Hila darà sicuramente un grande aiuto nel reparto ali, dove da anni eravamo sprovvisti di giocatori mancini. Ringraziamo Pashko per aver aderito al nostro progetto e gli diamo il più cordiale benvenuto: inoltre il mio personale ringraziamento va al team manager Adolfo Martucci e all’allenatore Matteo Corradini, per essere arrivati alla finalizzazione dell’ingaggio. Rivolgo poi un irrinunciabile grazie ai Vikings Rubiera, che hanno permesso di effettuare questa operazione di mercato”.

In alto un’altra immagine di Pashko Hila, tratta dalla pagina Fb della Pallamano Rubiera. Dove non diversamente indicato, le foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

Serie A Bronze, un altro rinforzo per la Modula: Angelo Giannetta fa ritorno a Casalgrande

Ad appena due giorni di distanza dal raduno ufficiale, che si è svolto lunedì 4 settembre al pala Keope, l’organico della Modula Casalgrande si arricchisce con un nuovo nome: un atleta che di certo ha le carte in regola per portare un rilevante contributo in termini di qualità ed esperienza. Nella fattispecie, si tratta di un gradito ritorno: da ora in avanti il trainer biancorosso Matteo Corradini potrà contare anche su Angelo Giannetta, ala/terzino classe 1985 che nella scorsa stagione ha vestito la casacca della Pallamano Carpi. La sua precedente esperienza in quel di Casalgrande risale all’annata agonistica 2015/16, quando i biancorossi hanno disputato la massima divisione con il marchio Nuova Era e sotto la guida tecnica di Musta Nezirevic. Quel percorso si è chiuso con la salvezza conquistata sul campo, ottenuta al termine di una poule retrocessione tanto complessa quanto avvincente.

Il percorso di Giannetta nell’ambito della pallamano comprende inoltre una rilevante esperienza nei ranghi del Rapid Nonantola, che si è estesa durante il primo decennio di carriera. A seguire altri 10 anni a Carpi, intervallati soltanto dalla stagione casalgrandese: con la maglia bianconera lui ha sfiorato la conquista dello scudetto, e peraltro ha saputo distinguersi anche in ambito europeo sul palcoscenico della Challenge Cup.

Angelo Giannetta con la maglia di Casalgrande, durante la massima serie 2015/16

“La mia decisione di salutare Carpi nasce da una necessità di carattere logistico, legata sia all’attività professionale sia alla vita di coppia – commenta Angelo Giannetta, nelle sue prime parole da giocatore della Modula 2023/24 – Io lavoro a Fiorano, mentre la mia compagna lavora a Sassuolo: è quindi sopraggiunta l’esigenza di trovare una nuova collocazione sportiva, più comoda dal punto di vista chilometrico e quindi meglio conciliabile con l’agenda di ogni giorno. A tale proposito Casalgrande è la prima società che mi sia venuta in mente, perchè ho ancora un ottimo ricordo dell’annata agonistica trascorsa in biancorosso: mi sono trovato benissimo sia a livello di squadra, sia per quanto riguarda la solidità e la competenza della compagine dirigenziale. E poi… a Casalgrande l’odore di pallamano si avverte davvero dovunque!”

Angelo Giannetta durante la stagione agonistica 2022/23

“Purtroppo, nell’ultimo triennio ho rivestito un ruolo piuttosto marginale all’interno della formazione carpigiana – prosegue l’ala/terzino – Le numerose e lunghe trasferte lavorative mi hanno tenuto lontano dal parquet, e così ho dovuto accontentarmi di uno spazio da comparsa. In compenso, sono comunque riuscito a essere presente nelle sfide decisive per i traguardi che abbiamo raggiunto: la promozione dalla serie B all’A2, il successivo balzo dall’A2 alla massima serie, e poi il mantenimento del posto in A1. Ora l’attività professionale mi porterà a sostenere trasferte molto più brevi, e dunque avrò maggiore tempo a disposizione per la pallamano. Al momento, il mio stato di forma è quello di un giocatore che nelle ultime stagioni ha potuto allenarsi soltanto in maniera altalenante: di conseguenza l’obiettivo primario che mi pongo sta nel lavorare parecchio sulla condizione fisica, rimettendo in piedi il mio “motore” nella maniera più rapida e convincente possibile”.

Un’altra immagine attuale di Angelo Giannetta, nuovo terzino/ala della Modula Casalgrande

“Nell’organico della Modula Casalgrande, conosco già i giocatori più navigati – prosegue Angelo Giannetta – In passato alcuni di loro sono stati miei compagni di squadra, mentre altri li ho affrontati. Viceversa, al momento non so dire moltissimo in merito ai ragazzi in arrivo dal settore giovanile: tuttavia ho sempre sentito parlare molto bene del vivaio biancorosso, e credo proprio che non sia affatto una reputazione figlia del puro caso. Quanto ai pronostici, questa nuova serie A Bronze è davvero tutta da scoprire per ciascuna delle squadre che ne fanno parte: ad ogni modo, credo proprio che il nostro gruppo disponga delle carte in regola necessarie per ritagliarsi un posto nell’ambito dell’alta classifica. Tra le future rivali occhio in particolare alla Spm Modena, realtà di spessore che peraltro potrà contare su quasi tutti gli ex “senatori” del Rapid Nonantola”.

Il dg biancorosso Alberto Aldini (foto Monica Mandrioli)

“Siamo molto contenti per il ritorno di Giannetta, giocatore che ha grande esperienza e maturato importanti traguardi in carriera – commenta quindi Alberto Aldini, dg della Pallamano Spallanzani Casalgrande – Angelo sa essere uomo-squadra, nel vero senso del termine: la sua presenza arricchirà la compagine targata Modula non solo da un punto di vista tecnico, ma anche e soprattutto per quanto riguarda l’approccio agli allenamenti ed alle gare. Tutto ciò farà senz’altro bene specialmente ai nostri atleti più giovani, che da questa stagione si affacciano per la prima volta ad un campionato nazionale. Ad Angelo va quindi il nostro bentornato, e il migliore augurio di buon lavoro”.

Nell’immagine in alto, Angelo Giannetta in azione.

Spallanzani Casalgrande e Tushe Prato, nasce un nuovo accordo di collaborazione sportiva

Siglato un accordo di collaborazione sportiva tra le società Tushe Pallamano Prato e Pallamano Spallanzani Casalgrande. Le due società infatti, rilevate le forti analogie nel modo di operare sui rispettivi territori nel contesto sportivo ed educativo, con particolare riferimento allo sviluppo delle squadre giovanili, all’individuazione, crescita e formazione di giovani talenti, hanno concordato di proseguire, nella prossima stagione, tali attività in modo congiunto.

Oggetto della collaborazione sarà in particolare la condivisione del “know how” dei due club, che nell’ultimo triennio hanno portato importanti piazzamenti a livello italiano (tra cui due scudetti U17F e uno U15 per Tushe Prato, e un bronzo 17F e uno scudetto U15F per Casalgrande) oltre che ad essere presenti a tutti i campionati federali dal promozionale all’U20, facendo si che il settore squadre nazionali abbia convocato numerose atlete nelle selezioni juniores e seniores. Non si tratterà di un gemellaggio vero e proprio, che per come è regolamentato dalla normativa federale non risulta possibile: i due club avranno però cura di organizzare sessioni di allenamento comuni, gare amichevoli di allenamento, sessioni di lavoro tra soli tecnici e anche la partecipazione congiunta con le squadre juniores ad eventuali tornei internazionali.

“I contatti tra i due club sono iniziati a maggio – fa sapere il ds casalgrandese Alberto Aldini – Sùbito abbiamo capito quanto fossero collimanti le esigenze di entrambi, tanto da decidere infine di avviare questa collaborazione: una collaborazione che non ha a oggetto la territorialità in senso stretto, ma il modo di lavorare e fare movimento. Per noi è un esperimento nuovo, ma siamo convinti che un percorso che si sviluppi dal confronto e dallo scambio di esperienze possa essere motivo di crescita per entrambe le società”.

“La nostra filosofia di sviluppo è quella del confronto e del dialogo – spiega quindi la dirigenza del club toscano – Casalgrande è sempre stata un punto di riferimento per il modo genuino di fare attività, sia giovanile che senior: per noi è un orgoglio poter collaborare con società del genere. Pensiamo inoltre che il nostro movimento abbia molto bisogno di coesione e condivisione: sono elementi fondamentali per rimanere al passo coi tempi e saper cogliere le giuste opportunità soprattutto in funzione delle ragazze, che per quanto ci riguarda sono state sempre al centro della nostra programmazione”.

A Bronze, ancora una novità per la Modula: c’è il versatile centrale Gabriele Montanari

Secondo innesto per la Modula Casalgrande: dopo l’arrivo del pivot Chiheb Jendoubi, ufficializzato pochi giorni fa, ora l’organico biancorosso dà il benvenuto a un ulteriore rinforzo che si presenta a sua volta con credenziali di indubbio spessore. Nel prossimo campionato di serie A Bronze maschile, il tecnico Matteo Corradini potrà fare affidamento anche su Gabriele Montanari: il poliedrico centrale classe ’98 proviene dal Ferrara United, squadra con cui ha disputato la serie A2 nelle ultime tre stagioni.

Gabriele Montanari impegnato in fase realizzativa

“I miei esordi nell’ambito della pallamano sono avvenuti all’interno delle giovanili di Casalgrande e in quelle di Rubiera – spiega Montanari – Peraltro, tra i miei allenatori a Rubiera c’era proprio Matteo Corradini. A seguire ho attraversato un buon triennio al Rapid Nonantola, disputando anche l’A1 sotto la guida tecnica di mio padre Luca “Cuca” Montanari. Nella stagione 2019/20 mi sono quindi cimentato con la casacca della Pallamano Parma, in Seconda divisione: il resto è storia più recente, con le tre stagioni trascorse nei ranghi di Ferrara. A breve ho in programma di conseguire la laurea in Scienze motorie proprio a Ferrara, poi il mio percorso di studi continuerà a Modena con l’obiettivo della laurea magistrale: io vivo a Rubiera, e dunque adesso Casalgrande rappresenta senza dubbio una soluzione ideale per conciliare al meglio i miei vari impegni. Tuttavia, nella mia scelta hanno inciso molti altri fattori altrettanto determinanti: conosco bene la serietà che caratterizza il club, e inoltre credo proprio che si tratti di un ambiente parecchio motivante. Del resto la Modula è una squadra neopromossa, e dunque può contare sul ragionevole entusiasmo tipico delle realtà appena salite di categorie: in biancorosso immagino un’esperienza non solo gratificante, ma anche divertente”.

Un’altra immagine di Gabriele Montanari

Gabriele Montanari si sofferma poi sulle prospettive della squadra: “L’obiettivo primario sta nel confermare il nostro posto in questa nuova serie A Bronze, e credo che per il momento si tratti di un’asticella più che ragionevole. Se poi strada facendo riusciremo a costruire le condizioni per centrare traguardi ancora più brillanti, tanto meglio. In più, conosco bene il modo di lavorare che caratterizza Corradini: con lui al timone, ci sono senza dubbio ulteriori buoni motivi per guardare al futuro con rilevante ottimismo. In più la squadra che va costruendosi ha senza dubbio i numeri necessari per rivelarsi all’altezza della situazione, e lo dico a ragion veduta”.

Chiheb Jendoubi, nuovo pivot della Modula Casalgrande

“Per quanto concerne le mie caratteristiche personali, io sono un centrale caratterizzato da una buona predisposizione nel favorire il gol – prosegue il nuovo arrivato in casa biancorossa – Di certo non mi tiro indietro nel trovare la via della rete quando se ne presenta la possibilità, ma io continuo comunque a pensare che la mia principale caratteristica sia quella di agevolare i compagni di squadra nell’andare a segno. Dal punto di vista fisico, provengo da una stagione non esente da difficoltà: per larghi tratti della stagione ho dovuto giocare con una ginocchiera, a causa di una lesione al collaterale. Tuttavia non sono affatto il tipo che si tira indietro davanti agli ostacoli, e ritengo di averne dato prova sul campo: l’infortunio non mi ha impedito di giocare in maniera pressochè costante, saltando soltanto un paio di partite. Ora va meglio, a settembre sarò più che pronto”.

Il direttore generale biancorosso Alberto Aldini (foto Monica Mandrioli)

“Eravamo interessati al profilo di un giocatore duttile, tatticamente intelligente e capace di ricoprire vari ruoli – interviene quindi Alberto Aldini, dg della Pallamano Spallanzani Casalgrande – Da tempo seguivamo da lontano il percorso che Gabriele ha fatto con altri club: ora che ci siamo riaffacciati sul palcoscenico di un campionato nazionale, abbiamo pensato che il suo inserimento in questo gruppo sarebbe stato ottimale. A Montanari va fin da adesso il migliore augurio di buon lavoro: un augurio che ovviamente estendiamo con entusiasmo anche all’altro nuovo arrivo Chiheb Jendoubi, innesto a sua volta di primaria importanza nei piani che abbiamo disegnato”.

In alto, un’altra immagine di Gabriele Montanari (foto pagina Fb Ferrara United).

A1 femminile, Elisa Ferrari alla Casalgrande Padana. Bordon e Bonacini riconfermate

Nel prossimo campionato di serie A1 femminile, la Casalgrande Padana potrà contare su una novità davvero altisonante: ad approdare in biancorosso è Elisa Ferrari, senza dubbio uno tra i portieri più efficaci e titolati del panorama italiano. La guardiana bolognese è nata l’11 maggio 1993, e i suoi esordi nel mondo della pallamano sono avvenuti con la maglia di Bazzano. Il suo trasferimento nei ranghi dell’Esercito-Figh Futura risale poi all’estate 2011: si trattava della squadra allestita della Federazione, composta da una serie di talenti emergenti al lavoro sotto la guida del dt Marco Trespidi. Nella stagione 2011/12, la formazione azzurra ha partecipato all’A1 raggiungendo le semifinali scudetto e quelle di Coppa Italia. Peraltro, all’epoca la compagine federale comprendeva anche altri nomi ben noti alla platea biancorossa: oltre a Elisa c’erano pure la pivot Francesca Franco e la centrale Irene Fanton, quest’ultima in forza a Casalgrande durante l’annata 2018/19.

Elisa Ferrari, nuova arrivata alla Casalgrande Padana, con la maglia della Nazionale maggiore femminile

A seguire Elisa Ferrari ha disputato la massima serie 2012/13 nei ranghi dell’Ariosto Ferrara, mentre l’annata successiva l’ha vista protagonista a Dossobuono: un percorso biennale che ha avuto il proprio culmine con la promozione in massima serie, datata primavera 2014. Il 2015 è invece l’anno che ha sancito l’inizio del lungo e glorioso cammino con la casacca di Salerno: in Campania il nuovo portiere biancorosso ha totalizzato un palmarès che ha veramente pochi eguali, vincendo 4 scudetti, altrettante Supercoppe italiane e due edizioni della Coppa Italia. Il cammino blurosa si è concluso l’estate scorsa, quando Elisa ha fatto ritorno all’Ariosto Ferrara conquistando la salvezza in A1 proprio poche settimane fa. In buona sostanza una carriera ricca, variegata e quanto mai brillante, contraddistinta anche da una cinquantina di presenza nell’ambito della Nazionale maggiore femminile. Senza dubbio, Elisa Ferrari dispone delle credenziali giuste per costituire un autentico valore aggiunto all’interno della formazione ceramica.

Un’altra immagine di Elisa Ferrari

“Conosco bene l’ambiente del pala Keope – esordisce la diretta interessata – Si tratta di un parquet che in questi ultimi 20 anni ho calcato a più riprese, sempre come avversaria. Ora mi appresto a indossare la maglia della Padana per la prima volta in carriera, ma dal mio punto di vista non si tratta affatto di un cambiamento così sconvolgente o impattante. Nel corso del tempo la platea biancorossa ha avuto modo di vedermi crescere, osservando da vicino il percorso che ho svolto in ambito sportivo: di conseguenza, qui mi sento veramente in famiglia fin da adesso. Peraltro, le qualità che caratterizzano la Pallamano Spallanzani Casalgrande sono evidenti e fuori discussione: stiamo parlando di una società solida che da decenni sa lavorare con grande competenza e attenzione, anche per quanto riguarda l’importanza conferita al settore giovanile. Inoltre, parlando più nel dettaglio della serie A1 femminile, la dirigenza sta riponendo il massimo impegno per costruire un organico competitivo e capace di esprimere un gioco convincente: come sempre la stagione sarà lunga e non certo semplice, ma già adesso intravedo prospettive molto lusinghiere”.

Elisa Ferrari, nuovo portiere in forza alla compagine biancorossa

Elisa Ferrari indica quindi i possibili orizzonti della squadra: “Come è noto, nel 2023/24 le squadre che accederanno ai playoff scudetto saranno sei e non più quattro. Il ragionevole obiettivo che ci prefiggiamo è quello di migliorare il pur gratificante 7° posto che Casalgrande ha conquistato la scorsa primavera, in modo da ottenere la qualificazione agli spareggi tricolori. Tutto ciò, beninteso, senza perdere di vista la necessità di fare bene nell’altro grande appuntamento che la nuova stagione ci proporrà: la prima tappa sta dunque nell’arrivare al giro di boa tra le prime otto della classe, così da ottenere l’accesso alle sfide che assegneranno la Coppa Italia”.

Nadia Ayelen Bordon, portiere della Casalgrande Padana *

Oltretutto, le prime notizie in merito alla composizione dell’organico biancorosso non sono finite qui. Il reparto portieri della formazione ceramica potrà contare anche su Nadia Ayelen Bordon e Valentina Bonacini, entrambe confermatissime: l’italo-argentina classe 1988 è arrivata a Casalgrande nell’estate 2021, mentre Valentina, 20enne scandianese di San Ruffino, è cresciuta nei ranghi della Padana e veste la casacca biancorossa fin dal 2013. “Di certo non si può dire che la Padana sia poco fornita per quanto riguarda il settore portieri – evidenzia Elisa Ferrari – Le colleghe di ruolo che troverò a Casalgrande sono contraddistinte da un forte e indubbio talento sportivo. In particolare, Nadia era tra le mie compagne di squadra anche a Salerno nel 2019/20: con lei ho avuto il piacere e l’onore di condividere il trionfo conquistato tre anni fa, quando abbiamo vinto la Coppa Italia sul campo di Siena. Inoltre la squadra che il club sta allestendo comprenderà ragazze che seguo già da parecchio tempo, e che più volte ho affrontato anche in questi ultimi anni: credo proprio che stiano nascendo i presupposti necessari per vivere una stagione brillante”.

Valentina Bonacini, portiere della Casalgrande Padana *

“Sono dunque pronta fin da adesso per tuffarmi con massima convinzione in questa nuova esperienza, animata dal chiaro intento di portare ulteriore esperienza, energia e carica motivazionale all’intero gruppo – sottolinea la navigata guardiana bolognese – Tra me e la piazza di Casalgrande c’è già un rapporto di stima e fiducia reciproca: un motivo in più per dare il massimo, sia durante gli allenamenti sia nel corso delle partite. Intanto, permettetemi inoltre un autentico grazie alla società da cui provengo: sono grata all’Ariosto Ferrara, che nella stagione agonistica appena conclusa mi ha dato piena fiducia e grande spazio”.

Alberto Aldini, direttore generale della Pallamano Spallanzani Casalgrande *

“In effetti con Elisa c è da tempo un rapporto di stima reciproca – conferma Alberto Aldini, dg della Pallamano Spallanzani Casalgrande – Non a caso, alcuni contatti con lei erano già avvenuti nel corso delle passate stagioni. Questa volta siamo riusciti a far coincidere le esigenze di entrambi: si è così concretizzata una collaborazione che darà ulteriore sostanza, stabilità ed esperienza al nostro sistema difensivo. Al tempo stesso, qui da noi Elisa Ferrari potrà conciliare al meglio l’attività sportiva con i suoi prestigiosi impegni professionali nel settore ingegneristico. Siamo davvero felicissimi di poter contare su di lei, e non è affatto una frase preconfezionata: lo stesso vale anche per Nadia Ayelen Bordon e Valentina Bonacini, entrambe figure di primaria importanza nello scacchiere della squadra”.

Nell’immagine in alto, il portiere Elisa Ferrari. Le foto indicate con l’asterisco sono state realizzate da Monica Mandrioli.

A1 femminile, campionato fermo ma c’è un’amichevole extra lusso: Casalgrande Padana a Bazzano per il test con la Nazionale maggiore

La serie A1 di pallamano femminile osserva un fine settimana di pausa, ma la Casalgrande Padana non starà affatto con le mani in mano: le biancorosse sono infatti attese da un’amichevole super lusso in terra felsinea. La compagine ceramica affronterà nientemeno che la Nazionale maggiore, guidata dal ct Beppe Tedesco: la sfida si colloca nell’ambito della preparazione che le azzurre stanno portando avanti, in vista delle gare di qualificazione ai Mondiali 2023. Appuntamento al pala Peppino Impastato di Bazzano, a partire dalle ore 17 di sabato 1° ottobre: ingresso libero.

La locandina della partita (foto tratta dalla pagina Fb della Pallamano Valsamoggia)

La Padana proviene da due eccellenti successi in campionato, entrambi casalinghi: prima contro la Securfox Ariosto Ferrara, poi sabato scorso nel duello con le campionesse d’Italia in carica del Bressanone Südtirol. Questo prestigioso test nel Bolognese darà quindi la preziosa opportunità di lavorare ancora più a fondo in vista delle prossime sfide ufficiali: sabato 8 ottobre la traiettoria della Padana in campionato proseguirà con la trasferta di Cassano Magnago, poi sette giorni più tardi sarà la volta del confronto casalingo con la Ac Life Style Erice. Nell’incontro con la Nazionale, il tecnico casalgrandese dovrà fare a meno del portiere Caterina Maria Mutti: il suo definitivo rientro nei ranghi è previsto in occasione del confronto al pala Tacca di Cassano. Assente inoltre la lungodegente Elisa Rondoni, che purtroppo difficilmente potrà tornare sul parquet prima della fine della stagione: per il resto, tutte le biancorosse saranno schierabili. Per quanto riguarda invece le azzurre, all’orizzonte c’è il duplice incontro a eliminazione diretta con la Bulgaria: andata il 2 novembre, ritorno a Chieti il 6/11.

Da sinistra, le ali biancorosse Asia Mangone e Nicole Giombetti al termine della sfida di sabato 24 settembre contro Bressanone

“Ospitare quest’amichevole sarebbe stato davvero fantastico, ma non è stato possibile spostare gli eventi già previsti al pala Keope per il pomeriggio del 1° ottobre – spiega Alberto Aldini, direttore generale della Pallamano Spallanzani Casalgrande – Tra questi c’è anche la partita che riguarda la nostra serie B maschile, con la Modula che sarà impegnata nell’esordio in campionato contro l’Estense Ferrara. Ad ogni modo, il test con le azzurre sarà comunque un’esperienza utile e di gran pregio per le nostre ragazze: colgo inoltre l’occasione per ringraziare la Pallamano Valsamoggia, che ha gentilmente messo a disposizione l’impianto di Bazzano”.

Nell’immagine in alto, le biancorosse mentre festeggiano il successo sul Bressanone Südtirol. Le foto della Casalgrande Padana presenti in questa pagina sono state realizzate da Claudio Ermidi.

A1 femminile, un nuovo terzino per la Casalgrande Padana: la cubana Nahomi Marquez Jabique approda in biancorosso

Energia centroamericana per la Casalgrande Padana: l’organico allenato da Marco Agazzani si arricchisce con un nome nuovo, che promette di portare un contributo di consistente qualità al già pregevole assetto di squadra. Nel corso del prossimo campionato di serie A1 femminile, la compagine ceramica potrà contare pure su Nahomi Marquez Jabique: un terzino di grande affidabilità, in arrivo dalla formazione veneta della Alì Best Espresso Mestrino.

Per quanto riguarda le note biografico-sportive, Nahomi è nata all’Avana nel 2000: la sua altezza è pari a 181 centimetri, mentre il peso è di 74 kg. Si tratta di un’atleta che conosce da vicino la massima divisione italiana: nel 2019/20 ha infatti disputato l’A1 con la casacca dell’Ariosto Ferrara, mentre l’approdo nelle file gialloverdi padovane risale a un anno fa. Nell’annata agonistica appena trascorsa, Nahomi si è resa autrice di una traiettoria molto gratificante: sia in ambito individuale, sia a livello di squadra. Anche grazie alle gesta del vivace terzino cubano, Mestrino ha costruito un percorso di altissimo livello arrivando a disputare gli spareggi scudetto. Pur essendo celebre per il suo brillante rendimento difensivo, Marquez Jabique non disdegna affatto le proiezioni in zona gol: lo sanno bene anche le sue future compagne di squadra della Casalgrande Padana, che nel 2021/22 l’hanno affrontata in due occasioni. Per la cronaca, entrambe le sfide sono state vinte da Mestrino: il 4 dicembre scorso Nahomi ha siglato 2 gol personali al pala Keope, per poi realizzarne 5 nella sfida di ritorno disputata il 2 aprile in terra veneta.

Nahomi Marquez Jabique (foto pallamanomestrino.it)

La nuova arrivata in casa biancorossa si segnala inoltre per le prestigiose esperienze all’interno della Nazionale cubana: con la selezione del suo paese di origine, lei ha vissuto da protagonista i Giochi panamericani del 2018 e i Mondiali 2019 che si sono svolti in Giappone.

Alberto Aldini, direttore generale della Pallamano Spallanzani Casalgrande

“Eravamo sulle tracce di Nahomi già da qualche tempo – sottolinea Alberto Aldini, direttore generale della Pallamano Spallanzani Casalgrande – Siamo convinti di avere rinforzato la Padana con una giocatrice di valore, che peraltro sa adattarsi con maestria all’interno del proprio ruolo: lei può infatti giocare sia come terzino destro sia come sinistro, in entrambi i casi con grande efficacia. Tutto ciò senza dimenticare la prestanza fisica che la caratterizza, dote che si rivelerà molto preziosa per rinforzare ulteriormente le potenzialità di tutto il nostro organico. Durante il percorso che ci ha portati a concretizzare l’accordo, abbiamo usufruito del prezioso supporto da parte di Esperanto Sd: è una rinomata associazione che si occupa di diritto sportivo, e Nahomi figura appunto tra i suoi iscritti. Il contratto con Marquez Jabique è valido per la prossima stagione – rimarca Aldini – Tuttavia, c’è già un’opzione per l’annata 2023/24. Al momento lei si trova in Abruzzo per ragioni di lavoro, e lì rimarrà ancora per il prossimo mese e mezzo: in seguito, dal 1° agosto Nahomi inizierà regolarmente ad allenarsi al pala Keope con il resto della squadra”.

In maglia gialla, Nahomi Marquez Jabique in azione durante la sfida dell’aprile scorso tra Mestrino e Casalgrande Padana (foto Leandro Zampieri)

Il dg casalgrandese fa poi il punto sulla composizione del gruppo che affronterà la nuova serie A1 femminile: “Riteniamo che la nostra campagna rafforzamenti possa definirsi chiusa. Come annunciato nei giorni scorsi, la Casalgrande Padana che ha affrontato il campionato 2021/22 è riconfermata in blocco: di conseguenza, non abbiamo in preventivo altre acquisizioni o modifiche. Potremmo considerare un secondo ricorso al mercato soltanto se ci fossero defezioni: infatti tre ragazze devono tuttora comunicarci le rispettive intenzioni, e proprio adesso stanno decidendo se proseguire o meno l’impegno con noi”.

Nella foto a inizio pagina il terzino Nahomi Marquez Jabique in azione con la maglia dell’Alì Best Espresso Mestrino, sempre nel confronto del 2 aprile contro la Padana (immagine realizzata da Leandro Zampieri).

Con il dg Aldini le prime notizie sulla prossima stagione: “Agazzani resta al timone dell’A1 femminile, che avrà ancora Casalgrande Padana come sponsor principale. La prima squadra maschile disputerà la B, per tornare in seconda serie sul campo senza ripescaggi”

Per la Pallamano Spallanzani Casalgrande è tempo di bilanci, ma non solo. In questo mese di maggio, le riflessioni sull’annata agonistica che volge al termine si mescolano all’elaborazione delle linee-guida da seguire in vista della prossima stagione: nella fattispecie, i piani biancorossi che riguardano la stagione 2022/23 sono già definiti in larga parte. A fare il punto su tutti questi temi è il direttore generale Alberto Aldini.

Alberto Aldini, direttore generale della Pallamano Spallanzani Casalgrande

SERIE A1 FEMMINILE. La formazione di serie A1 Beretta femminile, targata Casalgrande Padana, ha chiuso la stagione cogliendo un lusinghiero 6° posto in classifica: con 22 punti totalizzati su altrettante gare, la formazione ceramica ha conquistato la permanenza nella categoria senza dover passare attraverso i play out. “Un rendimento pregevole e soddisfacente, in piena linea con quelli che erano gli obiettivi stagionali – commenta Aldini – Le ragazze hanno vinto tutte le partite che bisognava vincere per vivere un campionato tranquillo: in tal modo, la squadra è riuscita a piazzarsi con pieno merito nella parte sinistra della graduatoria. Il tutto, giova ricordarlo, con una compagine contraddistinta da un’età media decisamente bassa: la forte presenza di giovani è un tratto distintivo del gruppo con cui abbiamo affrontato la stagione. Se proprio vogliamo trovare il classico “pelo nell’uovo”, sono mancate soltanto un paio di vittorie di spessore contro due tra le maggiori potenze del campionato: penso per esempio alle sfide casalinghe contro Pontinia e Salerno, entrambe perse di strettissima misura. In entrambi i casi, le nostre giocatrici sono andate vicine a successi che sarebbero stati memorabili: ad ogni modo, queste mancate affermazioni non tolgono nulla alla qualità del lavoro che l’intero organico ha saputo svolgere”.

Il cav. Franco Manfredini, fondatore e presidente della Ceramica Casalgrande Padana

Da qui, le prime basi che riguardano la traiettoria delle biancorosse nel 2022/23: “Innanzitutto, sono lieto di annunciare che la squadra di massima divisione femminile avrà ancora il marchio Casalgrande Padana in bella vista sulle maglie – sottolinea Alberto Aldini – Il sodalizio di sponsorizzazione che ci accomuna alla celebre impresa ceramica va avanti da ormai 30 anni: siamo grati all’intera azienda e in particolare al suo presidente cav. Franco Manfredini, che ha deciso di continuare a sostenerci nonostante il difficile momento economico generale. Per noi della Pallamano Spallanzani, il rinnovo di questo accordo rappresenta una straordinaria gratificazione e una forte spinta per arrivare a ulteriori miglioramenti: peraltro, oltre all’A1 femminile, Casalgrande Padana sarà di nuovo lo sponsor principale anche per quanto riguarda tutte le nostre formazioni giovanili“.

Marco Agazzani, allenatore della Casalgrande Padana di A1 femminile

“Per quanto concerne invece il capitolo allenatore, ritengo e riteniamo che Marco Agazzani meriti un plauso davvero speciale – prosegue il direttore generale biancorosso – Un anno fa, lui ha assunto la guida dell’organico di A1 con qualche titubanza: del resto si è trattato non solo della sua prima esperienza alla guida di una squadra femminile, ma anche della sua prima apparizione in assoluto nel panorama della massima serie. Tuttavia nel corso delle settimane e dei mesi le sue perplessità sono svanite, lasciando lo spazio a una serie di solide e confortanti consapevolezze. Agazzani ha saputo imprimere una guida seria, puntuale e competente: inoltre è stato di creare un efficace amalgama sportivo tra le ragazze più giovani e le pallamaniste di maggiore esperienza. Per tutti questi motivi, sono felice di annunciare che Marco Agazzani resterà al timone della Casalgrande Padana anche nella prossima stagione agonistica: una riconferma che lui ha guadagnato a pieni voti, e i fatti lo testimoniano”.

Due protagoniste della Padana di A1 durante la stagione 2021/22: il portiere Nadia Ayelen Bordon e la pivot Francesca Franco

Aldini fa quindi il punto sulla composizione dell’organico: “Proprio alla luce del lusinghiero bilancio che caratterizza il percorso svolto nel 2021/22, la nostra intenzione come società è quella di riconfermare in blocco l’intera squadra. L’espressione “in blocco” va presa davvero alla lettera: per quanto ci riguarda tutte le ragazze sono confermatissime, senza eccezioni. Quasi tutte le nostre protagoniste hanno già manifestato la piena disponibilità a indossare di nuovo la casacca biancorossa: di conseguenza, il gruppo con cui affronteremo la prossima annata agonistica si collocherà in piena continuità con quello che ha disputato il campionato da poco concluso. I punti interrogativi riguardano soltanto 3 giocatrici, che stanno soppesando i rispettivi impegni personali e di lavoro per capire se vi siano le condizioni per proseguire l’impegno con noi: attendiamo quindi una risposta, confidando davvero in un sì”. Al tempo stesso, si profilano nuovi arrivi sul fronte mercato: “Siamo sulle tracce di due rinforzi giovani e di talento, che possano permetterci di irrobustire ulteriormente l’organico – anticipa il dg – A livello di identikit si tratta di ragazze che conoscono già la serie A1, per esperienza diretta: un’italiana e una straniera, entrambe in ruoli esterni. Il nostro intento è quello di portarle a Casalgrande, per costruire con loro un percorso che vada anche oltre la prossima stagione: l’intento che abbiamo sta nel dare alla squadra due ulteriori e preziose presenze di qualità, in grado di darci man forte anche negli anni a venire”.

Ilenia Furlanetto, capitana della Casalgrande Padana 2021/22 e allenatrice delle Under 17 che stanno per disputare le finali nazionali

Intanto, la tabella di marcia è già stilata: “Gli allenamenti per la stagione 2021/22 sono terminati martedì, e a breve contiamo di ufficializzare la composizione completa della nuova squadra – afferma il dg – Il raduno è previsto ai primi di agosto, ovviamente al pala Keope: il campionato avrà poi inizio nella prima metà di settembre, come da consuetudine consolidata nelle ultime stagioni. Per adesso l’obiettivo di base che ci poniamo sta nel crescere ancora, migliorando i già lusinghieri risultati da cui proveniamo: tra qualche tempo, ossia dai primi di agosto in poi, capiremo anche se ci saranno le condizioni giuste per puntare ai playoff. Prima di tracciare pronostici e traguardi così approfonditi, è infatti necessario conoscere due elementi di basilare importanza: l’esatta conformazione del nostro organico, e il livello delle avversarie che affronteremo”.

Il logo di Modula, sponsor principale della Prima squadra maschile che ha disputato la serie A2 nell’annata da poco conclussa

PRIMA SQUADRA MASCHILE. Parlando invece della Prima squadra maschile, la delusione relativa all’amara retrocessione è già alle spalle: ora l’attenzione della Pallamano Spallanzani Casalgrande è già proiettata sulle strategie da mettere in atto per tornare quanto prima in A2. “L’amarezza per la discesa in serie B c’è, ma al tempo stesso non è certo il caso di drammatizzare – spiega il dg biancorosso – Come è noto, per restare in seconda divisione sarebbe bastato soltanto un punto in più: purtroppo durante l’annata i ragazzi hanno perso alcune ottime occasioni per centrare preziose vittorie, e si tratta di passi falsi che sono risultati decisivi. Del resto, ci siamo trovati immersi in una lotta salvezza parecchio affollata ed equilibrata: in una situazione simile, ogni passaggio a vuoto ha portato con sè un prezzo davvero altissimo da pagare. Probabilmente la prima sconfitta che viene in mente ai più è quella rimediata il 1° Maggio a Pescara, nel penultimo turno di campionato: se avessimo vinto saremmo rimasti in A2, e invece il ko è maturato proprio sul finale. Tuttavia, sul piano del gioco e della combattività, credo che la sfida contro gli abruzzesi non sia stata affatto la nostra peggior prova stagionale. Ritengo invece che i maggiori rimpianti siano legati ai ko interni contro Chiaravalle e Campus Italia, così come al pareggio casalingo con l’Ambra Poggio a Caiano: in tutte e tre le occasioni avremmo potuto e dovuto fare meglio, sotto ogni punto di vista. Al tempo stesso, va detto che la squadra allenata da Matteo Corradini ha anche saputo fornire buone prove: il tutto senza dimenticare una certa dose di malasorte, legata alle defezioni e agli infortuni che si sono verificati strada facendo. Questi problemi non rappresentano certo un alibi o una pezza giustificativa, ma vanno comunque citati per capire meglio le ragioni della retrocessione”.

La Modula Casalgrande 2021/22: il primo da destra è l’allenatore Matteo Corradini

Ora, il futuro della Prima squadra maschile di Casalgrande sarà nel campionato di serie B regionale: “I termini per chiedere un ripescaggio in A2 sono scaduti lo scorso 16 maggio, e noi non abbiamo presentato alcuna domanda in merito – rimarca Aldini – Dal nostro punto di vista, ci è sembrato giusto rispettare il verdetto emerso sul campo: noi abbiamo lasciato l’A2 uscendo dalla porta, e da quella stessa porta vogliamo rientrare senza alcuna agevolazione legata alle carte bollate. L’obiettivo sta quindi nel riconquistare la seconda divisione sul campo, in modo da partecipare alla nuova serie A Silver che la Federazione ha previsto a partire dalla stagione 2023/24. Intanto durante la prossima annata giocheremo in serie B, col chiaro obiettivo di riprenderci quel posto in seconda serie che i nostri ragazzi pensano di meritare. L’espressione “i nostri ragazzi” è davvero appropriata: infatti la retrocessione non determinerà alcuna fuga da Casalgrande. L’opera di costruzione della squadra è fin da adesso a buon punto, e una decina di giocatori hanno già manifestato la chiara intenzione di restare qui anche in serie B. Si tratta di un’ottima base di partenza: il campionato dovrebbe partire ai primi di ottobre, ma anche in questo caso noi contiamo di ufficializzare organico e trainer in tempi non lunghi. Quanto al capitolo allenatore, dobbiamo effettuare valutazioni col diretto interessato e ascoltare le sue impressioni: tuttavia noi crediamo in Matteo Corradini, che resta quindi un nostro irrinunciabile interlocutore”.

La pivot biancorossa Sara Apostol

SETTORE GIOVANILE. Anche quest’anno, la Pallamano Spallanzani Casalgrande sta continuando a farsi valere pure a livello giovanile. In ambito maschile l’Under 17 ha appena centrato il 3° posto regionale, mentre gli U15 hanno evidenziato una costante crescita durante l’intera stagione: a livello femminile le Under 15 sono attese dalle imminenti finali emiliano-romagnole, mentre le U17 giocheranno a giugno le gare scudetto. “I numeri che riguardano le giovanili sono gratificanti, sia come risultati sia per quanto concerne la consistenza numerica – spiega il dg casalgrandese – Tutto questo senza dimenticare i brillanti riscontri a livello individuale: per esempio basti pensare ad Asia Mangone e Sara Apostol, giocatrici ormai stabilmente nel giro delle Nazionali. Ora, attendiamo con fiducia ed entusiasmo gli ultimi impegni dell’attuale stagione pallamanistica: poi, in ottica futura punteremo ad ampliare ulteriormente l’attività. A tale scopo abbiamo stilato un programma di lavoro da svolgere all’interno delle scuole di Casalgrande e dintorni, partendo addirittura dalle materne: lo scopo è quello di far conoscere la pallamano a una vasta platea di bambine, bambini, ragazze e ragazzi, con attività dirette e coordinate dai nostri tecnici”.

L’ala casalgrandese Asia Mangone

Nella foto in alto, la Casalgrande Padana che ha affrontato la serie A1 femminile nella stagione 2021/22. Le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

Under 20 maschile, la Casalgrande Padana si ritira dal campionato. Aldini: “I contagi ci hanno portati a una decisione sofferta ma irrinunciabile”

Nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 gennaio, il campionato nazionale di pallamano maschile Under 20 giungera’ alla disputa del secondo concentramento stagionale: tuttavia, la Casalgrande Padana non vi prendera’ parte. “Purtroppo abbiamo preso la sofferta ma irrinunciabile decisione di ritirare la squadra – spiega Alberto Aldini, direttore generale della Pallamano Spallanzani Casalgrande – Di conseguenza, per quest’anno il nostro percorso nella Youth League Under 20 si conclude qui. Nell’imminente fine settimana avremmo dovuto recarci al pala Principi di Camerano, per giocare le gare previste in terra marchigiana: ne saremmo stati molto lieti, ma i contagi Covid all’interno dell’organico ci impediscono di partecipare. All’interno del girone siamo gli unici ad avere questo problema, e dunque la Federazione ci ha comunicato di non poter rinviare il concentramento: questioni logistiche e organizzative impongono che le gare vengano disputate proprio nelle date previste. A questo punto, l’unica soluzione era quella di abbandonare il tabellone del torneo, ed e’ una scelta che abbiamo comunicato alla Figh nella giornata di oggi. L’amarezza e il rammarico ci sono, inutile negarlo – rimarca Aldini – In compenso, sono certo che i nostri ragazzi avranno tante altre occasioni per emergere anche nell’immediato futuro. La prima in ordine cronologico e’ prevista per sabato 22 gennaio, quando riprendera’ il campionato di A2 maschile: nell’occasione la Modula Casalgrande fara’ visita al Verdeazzurro Sassari. Come e’ noto buona parte degli Under 20 giocano anche nella compagine di seconda serie, ed etrambe le compagini sono allenate da Matteo Corradini. Tengo comunque a precisare che i giocatori coinvolti dal virus sono tutti in buone condizioni, con sintomi di limitata entita’ “.

Inoltre, il dg biancorosso rassicura sull’impegno che sabato 15 vedra’ protagonista la serie A1 femminile: “Il quadro e’ in continua evoluzione – evienzia Alberto Aldini – Del resto, con una situazione generale cosi’ problematica, i cambiamenti di programma anche repentini possono sempre essere dietro l’angolo. Ad ogni modo, almeno per il momento la sfida in programma sabato e’ pienamente confermata: a partire dalle ore 18.30 la Casalgrande Padana ospitera’ al pala Keope le varesine del Cassano Magnago, per la prima giornata di ritorno”.

Nella foto a inizio pagina Matteo Corradini, allenatore della Casalgrande Padana Under 20 maschile.

Nelle foto a centropagina, il dg biancorosso Alberto Aldini.

A1 femminile, Marco Agazzani nuovo allenatore della Casalgrande Padana

Nel prossimo campionato di serie A1 femminile, la Casalgrande Padana avrà una nuova guida tecnica: il timone dell’organico è stato affidato a Marco Agazzani, proveniente dal Marconi Jumpers Castelnovo Sotto. Il trainer è stato presentato ufficialmente ieri sera, giovedì 24 giugno: squadra, allenatore e dirigenti si sono ritrovati al Pala Keope, per delineare ulteriormente piani e strategie in vista della prossima stagione.

“Le defezioni di Giorgia Di Fazzio e Fabrizio Fiumicelli ci hanno portati a dover ridisegnare l’organigramma tecnico – spiega il dg biancorosso Alberto Aldini – In quest’ottica, siamo davvero felici di poter finalmente contare su Marco: l’avverbio ci sta tutto, perchè si tratta di un allenatore che avevamo già cercato varie volte in questi ultimi 3 anni. Agazzani garantisce un’impostazione di lavoro seria ed efficace: i suoi trascorsi pallamanistici parlano davvero chiaro in tal senso. Di conseguenza, a lui abbiamo affidato con grande fiducia un tris di incarichi: oltre all’impegno con la compagine di A1, lui guiderà pure l’Under 20 e l’Under 17 femminili”. Inevitabile e doveroso il ringraziamento nei confronti di Matteo Corradini, predecessore di Agazzani: “Matteo ha assunto le redini della Prima squadra femminile nell’estate 2019, e da allora si è reso protagonista di un lavoro davvero pregevole – rimarca il direttore generale – Meno di un mese fa, la promozione in A1 e la conquista della Coppa Italia di A2 sono arrivati proprio sotto la sua guida: due trionfi che hanno rappresentato il punto d’arrivo di un eccellente percorso. Proprio per questo, ci auguriamo fermamente che Corradini voglia proseguire la sua traiettoria qui a Casalgrande: a lui abbiamo offerto un ruolo di rilievo durante la prossima stagione, e ora attendiamo fiduciosi la sua risposta”.

GRANDE RITORNO. Rubierese classe 1979, Marco Agazzani rappresenta un gradito ritorno: “Da giocatore ho vestito le casacche di Modena e Rubiera, ma c’è anche stato un passaggio biennale con la maglia di Casalgrande – evidenzia il nuovo timoniere della Padana – La mia prima esperienza biancorossa risale alla metà degli anni 2000, e in quel periodo abbiamo ottenuto la promozione dalla B all’A2. Mentre giocavo qui a Casalgrande, in contemporanea avevo pure un impegno come tecnico delle giovanili rubieresi – puntualizza Agazzani – All’ombra del Forte ho accumulato un percorso da allenatore addirittura ventennale: prima nelle formazioni Under, poi dal 2014 al 2020 con la Prima squadra di A2″.

Dopo avere sfiorato in più di un’occasione l’approdo in A1, un anno fa Agazzani ha lasciato i colori biancorossoblù per trasferirsi al Marconi Jumpers Castelnovo Sotto: “Nella Bassa ho diretto la serie B maschile, e ci siamo piazzati al 4° posto nel tabellone regionale. Peccato soltanto per l’estrema brevità del campionato, che di certo ci ha in parte penalizzati: se si fosse giocato di più, credo proprio che la squadra sarebbe riuscita a esprimere tutto il proprio spessore tecnico-agonistico. In origine la mia permanenza castelnovese avrebbe dovuto estendersi su un orizzonte triennale: tuttavia l’A1 femminile è davvero un’occasione che non si poteva rifiutare, e il club da cui provengo lo ha capito al volo. Anche per questo rimango davvero grato al Marconi Jumpers: peraltro là mi sono sempre trovato benissimo, all’interno di un ambiente serio e motivante”.

PROSPETTIVE. Il neotimoniere casalgrandese fa quindi il punto sulla sua nuova squadra: “Non posso che associarmi ai ringraziamenti che la società ha rivolto nei riguardi di Matteo Corradini – afferma Agazzani – Conosco Matteo da una vita, e so quanto sia attento e puntuale il suo modo di operare: peraltro, i travolgenti successi ottenuti nel campionato di A2 da poco concluso parlano davvero da soli. Un grande grazie va pure a Giorgia Di Fazzio, che ha portato le Under 20 a cogliere un’ottima medaglia di bronzo nazionale. Per quanto mi riguarda, quella che mi appresto a iniziare è la prima esperienza alla guida di una formazione femminile: inoltre, per me è pure il debutto assoluto alla guida di una realtà che gioca in massima divisione. Di conseguenza i motivi per essere teso non mi mancherebbero affatto, perchè la responsabilità si presenta davvero consistente: inoltre, il compito di allenare le Under 20 e le Under 17 rende tutto ancora più complesso. Al tempo stesso, non sono affatto spaventato – sottolinea deciso il trainer biancorosso – Al contrario, io ho una spiccata predilezione per le nuove sfide: di conseguenza, qui ho trovato fin da adesso terreno fertile per cominciare questo nuovo cammino con entusiasmo e ragionevole fiducia”.

Agazzani ha inoltre ben chiaro il punto di partenza: “In questo periodo sto visionando vari filmati delle partite che la Padana ha giocato nella scorsa stagione – spiega l’allenatore – Mi sto soffermando con particolare attenzione sulle finali play off: a mio parere, le sfide disputate nei recenti spareggi promozione rappresentano il vero e proprio emblema del gioco che contraddistingue questo gruppo”.

L’organico per la stagione 2021/22 è in fase di costruzione: comunque sia, la Prima squadra sarà in larga parte simile a quella che ha appena trionfato in A2. L’unico movimento certo in uscita è quello dell’ala Sabrina Capellini, che lascia Casalgrande per i suoi impegni di studio negli Stati Uniti: da definire inoltre la situazione di Giulia Dallari, che sul finire della stagione 2020/21 ha riportato un nuovo infortunio al ginocchio. “La continuità è sicuramente un bene, perchè qui c’è un insieme di giocatrici che presenta solidi valori sportivi e umani – afferma Marco Agazzani – Al tempo stesso, in A1 serviranno un paio di innesti: spero proprio che uno di questi sia un terzino mancino di spessore, in grado di dare ulteriore qualità all’intero scacchiere di squadra”.

A livello di date, l’allenatore ha già disegnato la tabella di marcia: “Il raduno della formazione di massima serie è fissato per lunedì 2 agosto, qui al Pala Keope. Avremo quindi sei settimane intense per prepararci in vista del turno inaugurale, previsto per sabato 11 settembre. A livello di obiettivi, ritengo che Casalgrande abbia i mezzi necessari per recitare il classico ruolo di “mina vagante” del campionato: una squadra briosa e a tratti imprevedibile, capace di creare grattacapi a qualsiasi rivale. Quanto al resto, per il momento preferisco non sbilanciarmi troppo: prima di parlare dobbiamo non solo completare la squadra, ma anche conoscere l’esatta conformazione delle future avversarie. Intanto ringrazio l’intero Gs Spallanzani Casalgrande, per la forte fiducia che ha voluto accordarmi e per avermi cercato con grande costanza nell’ultimo triennio: non lascerò nulla di intentato, perchè questa realtà pallamanistica merita di restare su livelli di eccellenza”.

A breve verranno definiti gli staff che affiancheranno Agazzani in ciascuna delle tre formazioni.

Nelle foto, dall’alto verso il basso della pagina:

  • Da sinistra, il nuovo allenatore biancorosso Marco Agazzani e Sergio Cattani, presidente della Pallamano Spallanzani Casalgrande
  • Il dg biancorosso Alberto Aldini
  • Matteo Corradini, allenatore della Casalgrande Padana 2020/21 (foto Petrini / Figh)
  • Marco Agazzani, nuovo allenatore della Casalgrande Padana di A1: lui guiderà anche i gruppi U20 e U17 femminili
  • La Casalgrande Padana 2020/21 mentre festeggia la Coppa Italia di A2 (foto Petrini / Figh)
  • La Casalgrande Padana Under 20, che ha conquistato il terzo posto nel campionato nazionale 2020/21 (foto Petrini /Figh)
  • Giorgia Di Fazzio, allenatrice della Padana U20 nel campionato da poco concluso (foto Petrini / Figh).