Nuova Era – Bologna 34 – 30 ( primo tempo 20 – 15 )

Chiusura in bellezza per la   Nuova Era che si congeda dal suo pubblico nell’ultima fatica del campionato con un bel successo in una gara che ha visto in campo due compagini che non avevano più nulla da chiedere e/o da dare alla classifica ma dove in campo c’era in palio il prestigio in un derby Emiliano combattuto dall’inizio alla fine dove, prima di tutto, ha vinto lo sport ed in secondo luogo la compagine di casa che voleva fortemente questo successo da dedicare al suo pubblico, accorso numeroso in un Palakeope quasi gremito, per salutare la squadra di casa.

Una partita piacevole che ha divertito i tanti presenti, giocata tra due squadre che si sono fronteggiate a viso aperto senza tanti tatticismi dando vita a tantissime azioni d’attacco che ha visto Nuova Era mettere in campo una maggiore lucidità in fase di realizzazione ed una migliore organizzazione difensiva con un ex di turno, Daniele Scorziello, che si è dimostrato uno dei migliori in campo con le sue 7 reti preceduto dal giovane Mattia Lamberti che con 8 reti ha festeggiato la sua convocazione in Nazionale Italiana under 19. Non da meno sono stati il duo Ruozzi e Morelli con 6 reti cadauno con un altro ex di turno, Alessandro Baschieri che ha ricevuto un sacco d’applausi per alcune sue parate plateali ed efficaci ma con anche i tanti giovani che si sono alternati sul terreno di gioco che hanno contribuito al successo finale. Da segnalare la prestazione di Enrico Mammi che è voluto tassativamente essere della partita nonostante il suo non ancora completo recupero e giocare sprazzi di gara per lasciare anche la sua firma a questo successo che ha rallegrato tutto l’ambiente già sufficientemente caricato per il 6° posto conquistato dalla compagine di Mister Spallanzani che minaccia di volere appendere la tuta al chiodo, per impegni personali, con la società che fa orecchie da mercante e che per il momento non pare dare molta importanza alle sue dichiarazioni di abbandono e che cercherà a breve di strappare al tecnico Casalgrandese la disponibilità di proseguire a seguire la squadra maggiore anche per il prossimo anno con una nuova formula di impegno a partime
Nuova Era: Baschieri (P), Rivi (P), Ruozzi 6, Scorziello 7, Mammi 4, Giubbini, Barbieri 2, Lassouli 1, Morelli 6, Lenzotti, Lamberti 8, Pertoldi, Pranzo, Montanari. All.: Paolo Spallanzani.

Bologna: D’Ovidio (P), Montalto 4, Simiani, Kazic 9, Stabellini 2, Pedretti 2, Toschi 1, Rossi (P), Mula, Bellotti 3, Zaniboni 3, Venturi 5, De Notariis, Garau 1. All.: Beppe Tedesco.

Arbitri: Romana e Romana.

Altri risultati dell’ ultima giornata: Farmigea- Sassari 32-33, Castenaso-Romagna 24-33, Ambra-Ancona 35-22  Cingoli-Carpi 20-33.

Classifica finale serie A  (girone B): Ambra 45 punti; Sassari e Carpi 42; Ancona 38; Imola 33; Nuova Era 29; Bologna 16; Farmigea 15; Castenaso 7; Cingoli 3

Siamo veramente contenti – afferma Trinelli – prima di tutto per la soddisfazione che Paolo Spallanzani ed i sui ragazzi sono riusciti a regalare a se stessi in questo primo anno di massima serie di Nuova Era con una salvezza, obiettivo primario della società, ottenuta con grande anticipo e mettendo dietro squadre più blasonate di noi come Bologna, che per anni ha militato in Elite ed in secondo luogo per l’amalgama che si è venuta a creare tra i veterani ed i giovani che alla fine si è dimostrata l’arma vincente della formazione guidata da Mister Spallanzani che ne è l’artefice.

I “vecchi”, se tali si possono chiamare senza offese ma solamente per la loro esperienza, hanno aiutato e guidato i giovani a scendere in campo, a vincere emozioni e timori, standogli vicino insegnando loro quanto più possibile senza invidie e gelosie ed i giovani, sono riusciti ad accettare i consigli e l’aiuto dei veterani con umiltà e con tanta voglia di apprendere senza la tipica sufficienza che la giovane età a volte ne limita l’apprendimento. Un bel gruppo di ragazzi, veterani e giovani assieme, che hanno dimostrato che il lavorare sodo, l’unità d’intenti, la volontà e la dedizione per i colori sociali sono ancora armi vincenti in uno sport di squadra.

Manca solamente la promozione della squadra femminile, in aggiunta a questo grande successo maschile – conclude Trinelli – per trasformare questa stagione agonistica 2012/2013 in un momento unico, da tramandare e da ricordare negli annali della società.

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Casalgrande 3 Marzo 2013                                                                                                                           c. t.

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