……bel tempo si spera, dice la saggezza popolare. Ma di saggezza, in quel del pala Alighieri di Nonantola se n’è vista poca, nell’incontro che domenica 29 Ottobre ha visto opposta la nostra U17m al Rapid Nonantola.
Partita come sempre dalle ampie aspettative dal punto di vista dello spettacolo agonistico e della bella pallamano, con i padroni di casa determinati a riscattare la sconfitta rimediata a Bologna nel turno precedente, ed i nostri decisi invece a vendere cara la pelle e, perchè no, tentare il colpo gobbo contro una delle rappresentative oggi più forti d’Italia.
Si inizia e coach Montanari tiene da subito a riposo Kasa già ampiamente utilizzato il giorno prima con la A2. Casalgrande parte invece concentrata e veloce e nel giro di 7 minuti è sopra 2-6. Il Rapid non ci sta e butta in campo il gioiello Kasa per ricucire lo strappo e finalmente iniziano i fuochi artificiali e quello che il pubblico è venuto a vedere: un bello spettacolo. La palla ora viaggia più veloce tra i modenesi , ma i nostri ragazzi hanno pazienza e spendono parecchio in difesa, spesso con ottimi risultati, costringendo all’errore gli avversari e stampando tre murate sui tiratori del Rapid con Paganelli e Aldini e con un Prandi attento che gioca da portiere maturo. A ridosso dei sei metri delle due squadre si vedono le solite scintille tra i capitani Kasa e Aldini, che ormai si conoscono a memoria e si affrontano come sempre a viso aperto, ma mai con cattiveria. Nonantola allunga il passo e mette la testa avanti di due lunghezze, ma non riesce a piazzare un break ulteriore : la pazienza nel giro palla dei casalgrandesi porta la difesa del Rapid ad aprirsi in diverse occasioni e permettere ai nostri di andare al tiro, anche se molte occasioni, soprattutto dall’ala, sfumano grazie al portiere modenese. Poi arriva il momento che non ti aspetti: 25esimo minuto del primo tempo, 12-10 per i locali, che vanno al rigore dai sette metri. Il tiro si stampa sulla traversa, la palla si impenna ed esce verso i sei metri, dove i due titani Kasa e Aldini, uno accanto all’altro, saltano insieme per recuperare il rimbalzo. Entrambi toccano la palla, ma, nel contrasto aereo si scontrano e cadono a terra; il direttore di gara a quel punto regala un impensabile e gratuito cartellino rosso al nostro capitano, motivato , ipse dixit, dall’aver visto ( o più probabilmente solo immaginato) una spinta ai danni di Kasa. Sbalorditi anche giocatori e pubblico di Nonantola , che però, giustamente, non può che ringraziare. Casalgrande finisce mentalmente la partita qui: per tutto il secondo tempo sarà tiro al bersaglio da parte dei padroni di casa, con qualche acuto per la gloria dei nostri Fontana , Galopin, Barresi e Massaro. Spazi per minuti di gioco e per esperienza anche per Fiore che con i suoi blocchi riuscirà a mandare al tiro diverse volte Fontana; per Maffei e Rondon, per Lanzi che sostituirà il sempre puntuale Prandi. Nota positiva per Matteo Sigona, capace in diverse occasioni di dare velocità al gioco dei rossogialli e per Strozzi, ormai in crescita da alcune settimane. Ben lontani dall’attribuire colpe della sconfitta al direttore di gara, possiamo imputare a Casalgrande l’incapacità di reagire in modo positivo a quello che a tutti è parsa, se non una ingiustizia, un clamoroso errore: peccato però, sarebbe stata anche solo una partita più bella e spettacolare .