Casalgrande Padana vincente nella prima uscita stagionale: domenica 25 agosto le biancorosse si sono aggiudicate il Torneo Città di Ferrara, organizzato dalla Pallamano Ariosto sul parquet del pala Boschetto. Un quadrangolare di pregevole livello: la griglia comprendeva infatti 4 formazioni che saranno protagoniste dell’ormai imminente serie A1 femminile.
Per quanto riguarda nel dettaglio i risultati, il programma ha avuto inizio con il duello mattutino tra Securfox Ariosto Ferrara e Cellini Padova: padrone di casa vittoriose con il punteggio di 32-29. A seguire è entrata in scena la formazione ceramica, artefice di una convincente affermazione sulla Pallamano Mezzocorona: 36-25 contro le pur volenterose trentine, allenate dal nuovo trainer Alain Fadanelli. Nel pomeriggio le finali: Padova ha centrato la medaglia di bronzo imponendosi su Mezzocorona per 28-26. Sùbito a seguire, le biancorosse si sono aggiudicate il trofeo: Furlanetto e socie sono state capaci di ottenere una significativa affermazione contro le tenaci beniamine locali, allenate dal nuovo tecnico argentino Lucas Vitale Alvarez. Il confronto tra Padana e Securfox Ariosto è stato ricco di colpi di scena e di capovolgimenti di fronte: alla fine, esultanza casalgrandese con il punteggio di 32-33.
“Chi mi conosce sa bene quanto io prediliga mantenere un profilo piuttosto basso, specialmente quando si parla di precampionato – commenta Elena Barani, allenatrice della Casalgrande Padana – Fiducia sì, autostima sì, ma senza cadere nell’errore di autoincensarsi o di specchiarsi troppo in ciò che di buono si riesce a fare. Senza dubbio, il duplice successo conquistato a Ferrara ci conferisce un’ulteriore dose di carica motivazionale: inoltre, le ragazze hanno espresso indicazioni molto interessanti e incoraggianti in vista del futuro. Nella fattispecie, l’intera squadra ha manifestato la ferma volontà di applicare con costanza e accuratezza tutto ciò che proviamo e sperimentiamo durante gli allenamenti. Una qualità che in fin dei conti non sorprende più di tanto: del resto possiamo contare su un gruppo che in questi ultimi anni ha avuto modo di crescere e consolidarsi, rendendosi autore di un efficace percorso iniziato ben prima del mio arrivo qui a Casalgrande. Inoltre, mi è piaciuta la forza di carattere che abbiamo fatto emergere: il riferimento riguarda soprattutto la sfida contro Ferrara, che a un certo punto si stava mettendo piuttosto male per noi. La Securfox Ariosto era arrivata ad accumulare un vantaggio di 5 lunghezze – rimarca la timoniera biancorossa – A quel punto sarebbe stato facile perdersi d’animo, soprattutto considerando il contesto di precampionato e il consistente caldo che ha caratterizzato la giornata. Invece, le ragazze hanno evitato il rischio di mollare o di adagiarsi: al contrario è nata una reazione davvero da applausi, che ci ha permesso di risalire man mano la china e addirittura di rovesciare il risultato a nostro favore”.
“Detto ciò, nessuna intenzione di prendere il megafono per sottolineare in modo rimbombante le nostre qualità – sottolinea Elena Barani – Il lavoro da fare rimane ancora parecchio, così come molti sono gli aspetti da migliorare e perfezionare il vista della prima di campionato prevista per il 7 settembre. In particolare, nei prossimi giorni dovremo concentrarci a fondo su alcuni temi che fin qui non abbiamo ancora approfondito: ad esempio, la corretta applicazione dello schema 6-0. Intanto l’esperienza di Ferrara è stata molto utile, e non parlo soltanto dei risultati. Il torneo del pala Boschetto ci ha permesso di capire a che punto siamo davvero, dandoci la possibilità di fronteggiare due formazioni parecchio toste e determinate come Mezzocorona e Ferrara: in più, si tratta di due realtà che presentano organici ben rinforzati rispetto alla scorsa stagione. Da noi c’è stato spazio per tutte le ragazze presenti: ampie rotazioni, soprattutto durante la partita con le trentine”. Peraltro il duello con Mezzocorona è stato caratterizzato da due inghippi di carattere fisico, entrambi fastidiosi anche se fortunatamente non gravi: Annachiara Campestrini nelle file rotaliane, e Francesca Franco in quelle biancorosse. “Nel gettarsi sulla palla, Francesca è incappata in un problema al mignolo della mano sinistra – spiega Elena Barani – Ciò l’ha purtroppo costretta a saltare la partita con Ferrara: adesso per lei si profila una settimana di stop, ma in compenso tornerà regolarmente schierabile per il debutto casalingo in campionato contro il Lions Sassari”.
Intanto, sabato 31 agosto e domenica 1° settembre la Casalgrande Padana è attesa da un nuovo rilevante collaudo: si tratta del Memorial Sandro Ippomei alla Handball Arena di Leno, nel Bresciano. Anche in questo caso, un tabellone interamente composto da squadre che si stanno preparando all’imminente A1: Cassano Magnago, Ariosto Ferrara, Cellini Padova, Leno e ovviamente le biancorosse. “Come detto, saremo prive di Francesca Franco – rimarca Elena Barani – D’altro canto potremo contare sul ritorno di Chiara Rondoni, assente a Ferrara causa impegni personali”.
Nella foto in alto, l’allenatrice biancorossa Elena Barani. Le altre immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.