Si comincia da Salerno: il cammino della Casalgrande Padana nella nuova serie A1 di pallamano femminile avrà inizio sabato 10 settembre con la difficile trasferta al pala Palumbo, campo tradizionalmente ostico per la formazione ceramica. Seguiranno due sfide casalinghe di sicuro interesse: sabato 17 è previsto il derby regionale con la Securfox Ariosto Ferrara, mentre sette giorni più tardi il pala Keope sarà il teatro del confronto tra le casalgrandesi e le campionesse in carica del Bressanone Südtirol. Questi sono soltanto i primi impegni agonistici dell’organico guidato da Marco Agazzani: la Federazione ha ufficializzato il programma completo della stagione regolare, che si protrarrà fino al 29 aprile 2023. Nella fattispecie, l’agenda biancorossa si presenta così:
1a giornata (andata 10 settembre 2022 – ritorno 7 gennaio 2023): Jomi Salerno – Casalgrande Padana
2a giornata (a 17 settembre – r 14 gennaio): Casalgrande Padana – Securfox Ariosto Ferrara
3a giornata (a 24 settembre – r 21 gennaio): Casalgrande Padana – Bressanone Südtirol
4a giornata (a 8 ottobre – r 11 febbraio): Cassano Magnago – Casalgrande Padana
5a giornata (a 15 ottobre – r 18 febbraio): Casalgrande Padana – Ac Life Style Erice
6a giornata (a 22 ottobre – r 25 febbraio): Teramo – Casalgrande Padana
7a giornata (a 12 novembre – r 18 marzo): Casalgrande Padana – Tushe Prato
8a giornata (a 19 novembre – r 25 marzo): Mezzocorona – Casalgrande Padana
9a giornata (a 26 novembre – r 1° aprile): Casalgrande Padana – Cellini Padova
10a giornata (a 3 dicembre – r 22 aprile): Cassa Rurale Pontinia – Casalgrande Padana
11a giornata (a 10 dicembre – r 29 aprile): Casalgrande Padana – Mestrino.
Le partite in calendario al pala Keope si giocheranno sempre al sabato sera, con fischio d’inizio alle ore 18.30: lo stesso vale anche per la sfida di esordio sul parquet di Salerno. Nel lotto di squadre partecipanti, sono da evidenziare alcune novità e variazioni: la neopromossa Brunico ha rinunciato a disputare l’A1, così come le Guerriere Malo che la scorsa primavera erano riuscite a conquistare la salvezza sul campo. Di conseguenza la Federazione ha provveduto a ripescare il Cellini Padova, annullando così la retrocessione che la compagine veneta aveva maturato in seguito ai playout: in più è stata accolta la domanda di ammissione all’A1 presentata da Teramo, piazza storica che nel maggio scorso ha disputato i playoff di A2 pur senza vincerli. Si segnala inoltre la presenza delle Tushe Prato, prime classificate nel girone C della seconda serie 2021/22 e poi vincitrice dei successivi spareggi promozione.
LA FORMULA. La formula del nuovo campionato di massima serie è perfettamente uguale a quella già applicata durante la passata stagione. Al termine delle 22 giornate, le 4 squadre meglio piazzate in graduatoria disputeranno i playoff scudetto: semifinali e finale al meglio di 2 gare su 3. Viceversa, l’ultima della classe scenderà immediatamente in A2: le squadre piazzate dall’11° all’8° posto giocheranno invece i playout, che determineranno un’ulteriore retrocessione. Anche gli spareggi salvezza prevedono semifinali e finale, sempre al meglio di 2 gare su 3. Per quel che concerne invece la Coppa Italia, le sfide che assegneranno il tricolore cerchiato sono previste dal 2 al 5 febbraio 2023 in sede unica: parteciperanno le prime 8 nella classifica della fase di andata, che si concluderà sabato 10 dicembre con le ultime sfide del 2022.
IMPRESSIONI. “In tutta sincerità, avrei sperato in un avvio più dolce e meno impattante – commenta Marco Agazzani, confermatissimo trainer della Casalgrande Padana – Nei primi cinque turni incontreremo Salerno, Bressanone ed Erice, formazioni che hanno senza dubbio i numeri per collocarsi ai piani alti della classifica: tutto ciò senza dimenticare la sfida con Ferrara, che in quanto derby è sempre impronosticabile, e la trasferta sul difficile campo di Cassano. Inoltre la nostra preparazione scatterà lunedì 1° agosto, ma inizialmente non potremo contare sull’organico al completo: di conseguenza, le difficoltà da affrontare saranno molte e parecchio severe fin da sùbito”.
“Al tempo stesso, non è certo il caso di stare qui a piangere miseria sull’agenda – rimarca Agazzani – Prima o poi, le avversarie andranno affrontate tutte: inoltre la serie A1 richiede necessariamente di saper affrontare con efficacia ogni tipo di ostacolo, e dunque noi non possiamo certo lasciarci scoraggiare dalle tematiche che riguardano l’agenda. Parlando nel dettaglio del turno inaugurale, per noi i confronti giocati a Salerno sono storicamente avari di gratificazioni: al Keope la Jomi ha rischiato più volte di perdere anche quando io non allenavo qui, ma viceversa al pala Palumbo la nostra squadra ha sempre rimediato sconfitte piuttosto marcate. Al di là dell’indubbio valore che caratterizza la compagine campana, a incidere in misura significativa sono le fatiche del viaggio – osserva il tecnico biancorosso – Nel dettaglio, il fatto di andare e tornare in giornata risulta davvero dispendioso in termini di energie: vedremo stavolta come ci organizzeremo. A livello tecnico Salerno ha effettuato numerosi cambiamenti all’interno dell’organico, e dunque nelle prime giornate i suoi meccanismi di gioco potrebbero essere non ancora perfettamente collaudati. Di conseguenza, il fatto di sfidare le blurosa sùbito alla prima giornata potrebbe darci un piccolo vantaggio: ad ogni modo il condizionale resta ovviamente d’obbligo, poichè la Jomi resta comunque un’avversaria di primissimo piano in piena linea con la sua grande tradizione”.
A proposito di organico, la Casalgrande Padana si presenterà con un gruppo in sostanziale continuità con quello della scorsa annata: ricordiamo che la formazione biancorossa riparte dalla salvezza diretta ottenuta ad aprile, con il 6° posto in classifica. La novità è rappresentata dal terzino cubano Nahomi Marquez Jabique, proveniente dal Mestrino: nel contempo, bisogna pure segnalare un movimento di mercato in uscita. “Tutti noi salutiamo cordialmente Quimey Ailin Sausa Müller – annuncia Marco Agazzani – Nella prossima stagione, la centrale germano-argentina giocherà in A2 con la Città del Redentore Nuoro: a lei va un sincero grazie, unito al migliore “in bocca al lupo” per la sua traiettoria in Sardegna. Sono certo che Quimey abbia le doti necessarie per fare davvero molto bene con la sua nuova squadra”.
Nella foto in alto, l’allenatore Marco Agazzani. Le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.