A1 femminile, la Casalgrande Padana prevale su Leno. Agazzani: “Bene il risultato, anche se dobbiamo migliorare ancora”. Coppa Italia, nei quarti contro Pontinia

CASALGRANDE PADANA – LENO 32 – 22

CASALGRANDE PADANA: Bonacini (P), Mangone 4, Giombetti 3, Sausa Müller 1, Franco 2, Furlanetto 13, Bordon (P), Apostol, Artoni S. 1, Artoni A. 3, Orlandi 5, Mattioli, Lusetti, Lassouli. Allenatore: Marco Agazzani.

LENO: Sitzia (P), Bellu 1, Pugliara 4, Farise 1, Notarianni 1, Franceschini (P), D’Ambrosio, Lanfredi 2, Convalle (P), Turina 1, De Angelis, Lavagnini 2, Costa 3, Andreani 1, Kyryllova 6, Put. Allenatore: Giovanni Bravi.

ARBITRI: Cardaci e Tilaro.

NOTE: primo tempo 13-10. Rigori: Casalgrande Padana 5 su 6, Leno 4 su 5. Esclusioni per due minuti: Casalgrande Padana 4, Leno 5.

La Casalgrande Padana ha chiuso il 2021 tornando al successo: al pala Keope le pallamaniste di casa hanno centrato un’ampia affermazione su Leno, ritrovando così la vittoria dopo i due ko consecutivi contro Mestrino e Bressanone. Il duello, disputato ieri sera 18 dicembre, era valevole per l’undicesima giornata della serie A1 Beretta: per la cronaca, si tratta anche del turno che ha chiuso la fase di andata della stagione regolare.

La formazione allenata da Marco Agazzani ha centrato 2 punti meritati, che le permettono di restare a pieno titolo nei piani medio-alti della classifica: tuttavia, la sfida contro le bresciane non è stata affatto a senso unico. La superiorità biancorossa è emersa in modo netto e inequivocabile soltanto dal 40′ in poi: in precedenza Leno è rimasta tenacemente attaccata alla partita, e varie volte nel 1° tempo è anche riuscita a portarsi in vantaggio. Non a caso, al 10′ le gialloblù ospiti erano avanti sul 3-4: grande equilibrio anche al 20′, quando la Padana guidava soltanto per una lunghezza sull’8-7. Sul finire della frazione la compagine ceramica si è quindi resa autrice di un piccolo ma prezioso allungo, che ha permesso alla Padana di giungere all’intervallo con un margine favorevole di 3 gol (13-10).

Durante la ripresa, Casalgrande ha poi suscitato impressioni decisamente migliori rispetto a quanto visto nel 1° tempo: in tal modo, le padrone di casa sono riuscite a portare avanti un’efficace traiettoria verso il raggiungimento dell’intera posta in palio. Al 40′ Leno era ancora in partita, accusando solo 4 reti di ritardo sul 18-14: tuttavia da lì in avanti la Padana ha iniziato a spadroneggiare, e al tempo stesso le giocatrici ospiti hanno man mano smarrito il brio che le aveva contraddistinte nelle fasi precedenti. Al 50′ la situazione era sul 25-17, e si tratta di cifre eloquenti: a seguire le biancorosse hanno ulteriormente incrementato il divario, chiudendo sul 32-22.

A livello individuale, Ilenia Furlanetto si è attestata ancora una volta in doppia cifra: in particolare evidenza anche le prove di Francesca Franco, Marianna Orlandi e Nicole Giombetti, senza dimenticare i pregevoli interventi piazzati da Nadia Ayelen Bordon. Due le assenze nei ranghi della Padana: il portiere Caterina Maria Mutti è fuori causa stiramento e tornerà a gennaio, e inoltre mancava la lungodegente Elisa Rondoni. Per quanto concerne invece l’organico bresciano, nelle file ospiti spiccano invece i lusinghieri riscontri forniti da Valeria Kyryllova e Beatrice Pugliara.

“Bene il risultato, ma ancora non ci siamo – ha commentato a fine gara Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana – Il successo ci voleva, specie considerando le due battute d’arresto consecutive da cui provenivamo: d’altro canto, possiamo fare molto di più e meglio. Ancora una volta abbiamo fornito una prova caratterizzata da una quantità eccessiva di errori, soprattutto per ciò che riguarda il primo tempo: fino al 30′ le nostre ragazze hanno commesso molte distrazioni e leggerezze, legate al fatto di voler a tutti i costi chiudere la partita con largo anticipo. Nella ripresa le cose sono andate meglio, ma in fin dei conti non più di quel tanto: pur piazzando visibili miglioramenti rispetto alla mezz’ora iniziale, è stata una Casalgrande Padana che ha continuato a esprimersi al di sotto delle proprie potenzialità. Per contro Leno ha subìto un calo di intensità, pagando il prezzo dei cospicui sforzi riposti in precedenza: noi ne abbiamo approfittato al meglio, cogliendo così una vittoria che tuttavia deve comunque suscitarci parecchie riflessioni”.

“Questi sono due punti di valore, ottenuti al cospetto di un’avversaria combattiva che ha tutto ciò che serve per lottare con efficienza in chiave salvezza – ha rimarcato Agazzani – Quanto al resto, ora la pausa natalizia arriva proprio al momento giusto. Innanzitutto alcune ragazze sono in debito di energie, e quindi potranno recuperare smalto: inoltre c’è molto da lavorare e soprattutto molto da migliorare, non solo in vista della fase di ritorno. La seconda parte della stagione prevede anche l’appuntamento con la Coppa Italia, che disputeremo a febbraio: un appuntamento a cui teniamo parecchio. Nei quarti di finale sfideremo Pontinia, e ciò rappresenta un motivo in più per diminuire le amnesie e le imperfezioni che ancora ci affliggono”.

“La Casalgrande Padana è una realtà consolidata e ben strutturata, che ha interpretato la partita nel modo in cui mi aspettavo – ha quindi affermato Giovanni Bravi, tecnico del Leno – Fin dall’inizio, avevamo piena consapevolezza del tipo di gioco che le biancorosse avrebbero espresso: di conseguenza nel 1° tempo le nostre ragazze hanno saputo controbattere con concretezza a ogni iniziativa avversaria, facendo così scaturire una prova che reputo davvero di buon livello. Purtroppo per noi, dal 30′ in avanti la musica è nettamente cambiata: abbiamo iniziato ad avvertire un eccessivo nervosismo, e i tanti palloni persi hanno aiutato la Padana a prendere le distanze in modo definitivo. Uno stop che brucia, specie considerando la piega che la partita stava prendendo nella mezz’ora iniziale – ha aggiunto Bravi – Nonostante questo nuovo risultato sfavorevole, noi continueremo comunque a inseguire la salvezza con energia e costante convinzione”.

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 BERETTA. Gli altri risultati dell’11° turno (ultimo di andata) sono Cassa Rurale Pontinia-Ariosto Ferrara 34-30, Guerriere Malo-Cellini Padova 24-30, Ac Life Style Erice-Jomi Salerno 22-31, Alì Best Espresso Mestrino-Bressanone Südtirol 22-24 e Mezzocorona-Cassano Magnago 26-30.

Classifica: Bressanone Südtirol 21 punti; Jomi Salerno 20; Alì Best Espresso Mestrino 16; Cassa Rurale Pontinia 14; Casalgrande Padana e Cassano Magnago 12; Cellini Padova 11; Ac Life Style Erice 8; Ariosto Ferrara 7; Leno 5; Mezzocorona 4; Guerriere Malo 2. La Padana è quindi al 5° posto, in virtù della miglior differenza reti rispetto a Cassano (-5 contro -8).

Il campionato riprenderà sabato 15 gennaio 2022, con la dodicesima giornata: nell’occasione la Casalgrande Padana sarà di nuovo impegnata al pala Keope, per affrontare il duello casalingo contro Cassano Magnago.

La Coppa Italia si giocherà invece dal 3 al 6 febbraio: con una griglia di partenza costruita sulla base della classifica emersa dopo la fase di andata del campionato. Gli abbinamenti dei quarti di finale sono quindi Cassa Rurale Pontinia-Casalgrande Padana, Alì Best Espresso Mestrino-Cassano Magnago, Jomi Salerno-Cellini Padova e Bressanone Südtirol-Ac Life Style Erice.

Nelle foto, dall’alto verso il basso della pagina:

  • Ilenia Furlanetto, capitana e terzino della Casalgrande Padana
  • L’ala casalgrandese Marianna Orlandi
  • La pivot casalgrandese Francesca Franco
  • Da sinistra, l’ala biancorossa Nicole Giombetti e il trainer Marco Agazzani
  • Giovanni Bravi, allenatore del Leno
  • Asia Mangone, ala della Casalgrande Padana
  • Simona Artoni, ala/centrale biancorossa

Le immagini della Padana sono state realizzate da Monica Mandrioli

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