CASALGRANDE PADANA – TERAMO 24 – 19
CASALGRANDE PADANA: Ferrari (P), Franco 3, Iyamu 2, Furlanetto 2, Bordon (P), Artoni S. 4, Rondoni C., Bonacini (P), Rossi 4, Artoni A. 3, Baroni, Giovannini, Marquez Jabique 5, Mattioli, Cosentino, Lusetti 1. All. Marco Agazzani.
TERAMO: Franceschini (P), Di Giulio, Terenziani 2, Di Prisco 1, Rejeb 8, Martinez Bizzotto 3, Dyulgerova (P), Chinnici (P), Capone 1, Lanfredi 1, De Angelis, Bellu, Ammar 3, De Flaviis. All. Daniela Palarie.
ARBITRI: Nguyen e Stilo.
NOTE: primo tempo 12-8. Rigori: Casalgrande Padana 2 su 4, Teramo 1 su 1. Esclusioni per due minuti: Casalgrande Padana 2, Teramo 4. Espulsa al 10’st Iyamu (C) per intervento su Rejeb.

Terzo risultato utile consecutivo per la Casalgrande Padana: la vittoria casalinga contro Teramo rappresenta anche la seconda affermazione nell’arco delle tre partite più recenti. Il successo che la compagine ceramica ha ottenuto sabato 11 novembre porta con sè anche un’ulteriore buona notizia: i due punti conquistati contro le abruzzesi permettono infatti a Furlanetto e socie di conquistare la matematica qualificazione alla Coppa Italia di serie A1 femminile. L’accesso alla competizione, giova ricordarlo, verrà assegnato alle formazioni che termineranno la fase di andata ai primi otto posti della graudatoria: tra queste ci sarà anche la Padana, e ora lo si può dire senza timore di smentita.

Intanto, il duello contro l’organico guidato da Daniela Palarie era valido per l’ottava giornata di campionato: al pala Keope le padrone di casa non hanno certo avuto vita così semplice, ma la squadra allenata da Marco Agazzani è comunque riuscita a ottenere un successo che rispecchia bene il reale andamento della gara. Nella fattispecie, la Padana ha avuto un approccio alla gara piuttosto deludente: viceversa le ragazze ospiti sono partite veramente fortissimo, e durante il quarto d’ora iniziale sono state capaci di spadroneggiare in lungo e in largo. D’altro canto, dal 15′ in avanti il copione della sfida ha subìto un netto e inequivocabile cambiamento: le casalgrandesi hanno ripreso a giocare come meglio sanno fare, e così le beniamine locali sono riuscite a costruire un cammino in costante crescendo. Dopo avere ribaltato con grande maestria le sorti della contesa, la compagine ceramica è riuscita a mantenere in modo costante la personalità e la lucidità che servivano per arginare al meglio una pur vivace Teramo.

Parlando nel dettaglio dei punteggi, come detto le abruzzesi si sono rese protagoniste di un’eccellente partenza: al 10′ la situazione era infatti di 0-3 a favore di Teramo, dominatrice contro una Padana parsa spenta e senza idee. Tuttavia Casalgrande ha ben presto ritrovato la traiettoria giusta per confermarsi sugli ottimi livelli delle ultime due sfide: già al 16′ la situazione era infatti di parità sul 4-4, mentre al 20′ le due contendenti stazionavano sul 6-6. Da lì in avanti Franco e socie si sono rivelate davvero inarrestabili, mantenendo stabilmente le redini dell’incontro: 12-8 a fine primo tempo, poi 19-12 al 40′ e 21-16 quando mancavano 10 minuti alla sirena conclusiva. Tutto questo fino a giungere al meritato 24-19 conclusivo: grandi applausi vanno comunque tributati anche a Teramo, che non ha mai rinunciato a esprimersi con energia e carattere fino alle ultimissime fasi della partita. Le biancorosse ospiti hanno dovuto fare i conti con una Padana ancora una volta in gran forma, ma comunque le abruzzesi hanno dimostrato di avere tutte le carte in regola per ritrovare presto la gioia della vittoria.

In ambito individuale, ancora una volta tutte le protagoniste della Casalgrande Padana sono state capaci di guadagnare valutazioni davvero alte: tra le principali trascinatrici figura senza dubbio Nahomi Marquez Jabique, senza dimenticare i gol spettacolari e pesanti realizzati da Margherita Rossi nel 1° tempo e da Simona Artoni durante la ripresa. Inoltre di nuovo in evidenza i portieri, Elisa Ferrari così come Nadia Ayelen Bordon. Nelle file teramane spiccano gli 8 sigilli della fromboliera tunisina Saida Rejeb, miglior realizzatrice dell’incontro: inoltre, pregevoli interventi da parte della guardiana Selene Franceschini.

“Mi sono avvicinato a questa partita nutrendo forte e limpida fiducia – commenta Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana – La preparazione svolta in settimana ha fornito ottimi riscontri, sia in termini di lavoro proficuo sia per quanto concerne il genuino entusiasmo con cui l’intera squadra ha lavorato in palestra. L’avvio di gara non è stato dei migliori, ma in fin dei conti non ne sono così sorpreso: fino al 15′ ha giocato una certa emozione. Lo scorso anno Teramo ha vinto qui al pala Keope con ampio margine, e il ricordo di quella sconfitta era ben presente durante gli allenamenti: di conseguenza, sulle prime le nostre ragazze si sono lasciate prendere da una certa paura di sbagliare. Ad ogni modo, si tratta di un problema risolto in modo rapido e senza dubbio efficace: dal 15′ in poi, abbiamo trovato le strategie giuste per sprigionare al meglio il potenziale tecnico e caratteriale che ci contraddistingue. A quel punto, il percorso delle avversarie è diventato in crescente e decisa salita. Mi dispiace per l’espulsione di Charity Iyamu, che fino al cartellino rosso stava recitando un ruolo di primo piano: il suo allontanamento dal campo ha costituito una tegola senza dubbio pesante per noi, ma la squadra non si è scomposta reagendo in maniera determinata ed efficiente. Un ulteriore segno della grinta e della scorza mentale che abbiamo saputo esprimere in questo duello di così grande rilievo”.

“Siamo qui a parlare di un successo niente affatto scontato – rimarca il timoniere casalgrandese – Non dobbiamo infatti scordare che Teramo proveniva da un tris di successi consecutivi con Padova, Dossobuono e Sassari. Questa Padana è comunque riuscita a confermare le ottime impressioni fornite sia nella vittoria casalinga con Salerno, sia in occasione del pari sul difficile campo di Cassano Magnago. Per di più, la condizione fisica generale continua a essere dalla nostra parte: stavolta mancava soltanto Sara Apostol a causa di impegni personali, ma per il resto non avevamo assenze se non quelle delle lungodegenti Orlandi e Faieta. Quanto alla Coppa Italia, la qualificazione rappresenta un primo passo per provare a sfatare una tradizione sfavorevole: dopo aver infranto il tabù-Salerno, ora possiamo certamente provare a rompere il muro dei quarti accedendo quantomeno alle semifinali di Coppa. Sarebbe un risultato davvero eccellente, che impreziosirebbe in maniera ulteriore questo percorso stagionale”. Intanto c’è però da pensare al campionato, che viaggia verso la conclusione della fase di andata: la serie A1 femminile tornerà il 2 dicembre, ma nella circostanza la Casalgrande Padana osserverà il proprio turno di riposo. La formazione ceramica tornerà quindi alla ribalta sabato 9 dicembre, nel confronto casalingo con il Cellini Padova: in campo dalle ore 18,30. “Per chiudere il 2023 restano i confronti con Padova e Dossobuono – sottolinea Agazzani – Due partite che costituiscono due opportunità da sfruttare appieno, per consolidare il percorso vincente e di crescita che stiamo portando avanti. La pausa potrà farci bene: la sosta ci permetterà di riprendere energie preziose e di affinare i meccanismi di gioco”.

“Nonostante la sconfitta, io continuo a pensare che il nostro organico possa ambire a obiettivi superiori rispetto al pur importante traguardo salvezza – evidenzia quindi l’allenatrice teramana Daniela Palarie – Questa sconfitta non deve affatto scalfire la tenacia e la convinzione con cui stiamo lavorando, giorno per giorno. La Casalgrande Padana è una squadra di ottima struttura, sia a livello di gioco sia per quanto riguarda l’indole messa in campo: l’organico allenato da Agazzani sta meritando in pieno tutto il suo attuale successo. D’altro canto, stavolta i problemi che abbiamo incontrato riguardano soprattutto l’aspetto mentale: non appena Casalgrande si è ripresa dall’appannamento del primo quarto d’ora, noi abbiamo reagito in maniera troppo molle e timorosa perdendo quella determinazione che ci aveva contraddistinte in avvio di gara. Se avessimo creduto di più nel nostro valore senza lasciarci condizionare dalle frizzanti manovre avversarie, credo proprio che saremmo rimaste in lizza fino all’ultimo per ottenere quantomeno un risultato utile”. Sabato 2 dicembre Teramo ospiterà Mezzocorona: “Le energie sul piano fisico non ci mancano, e per di più l’intera squadra è animata dalla ferma volontà di costruire gioco in maniera costante e tambureggiante – aggiunge Daniela Palarie – Doti che ritengo si siano viste pure qui a Casalgrande: ora bisogna soltanto continuare a lavorare parecchio, sia per affinare le mosse da compiere durante le varie gare sia soprattutto per migliorare sul piano della mentalità”.

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Sabato 11 novembre si sono giocate anche Venplast Dossobuono-Cellini Padova 29-26, Mezzocorona-Aviometal Cassano Magnago 19-29 e Ac Life Style Erice-Cassa Rurale Pontinia 29-29. L’ottavo turno si concluderà poi con il posticipo del 15 dicembre, Bressanone Südtirol-Jomi Salerno. Riposa il Lions Sassari.
Classifica (tra parentesi il numero di partite disputate): Aviometal Cassano Magnago 13 punti (7); Bressanone Südtirol 12 (7); Cassa Rurale Pontinia e Ac Life Style Erice 11 (7); Jomi Salerno 10 (6); Casalgrande Padana 9 (8); Teramo 6 (7); Venplast Dossobuono 4 (7); Mezzocorona 2 (8); Cellini Padova e Lions Sassari 0 (7).
Le foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli, durante la partita tra Casalgrande Padana e Teramo.