Il percorso precampionato della Casalgrande Padana prosegue senza intoppi: come è noto le nostre beniamine stanno lavorando in vista della prossima A2 femminile di pallamano, che scatterà a metà ottobre. “Tutte le ragazze sono all’opera, e per il momento l’infermeria continua a non dare problemi – conferma il trainer biancorosso Matteo Corradini – Adesso abbiamo collocato in calendario anche due amichevoli al Pala Keope, per affinare ancora di più la preparazione e per analizzare ancora meglio le caratteristiche del nostro modo di esprimerci in campo. Il primo appuntamento è previsto per sabato prossimo 19 settembre: a partire dalle ore 16 affronteremo la Tushe Prato, che disputerà il girone C di A2. Sette giorni più tardi, ossia sabato 26, saremo invece di scena nel derby con il Marconi Jumpers Castelnovo Sotto che avrà inizio alle ore 15: la formazione della Bassa si cimenterà nel gruppo A proprio come noi, e dunque la sfida sarà una sorta di “antipasto” del prossimo campionato. Ovviamente, entrambi gli incontri si disputeranno a porte chiuse”.
Intanto, mentre si attende di conoscere il calendario degli impegni ufficiali, nell’ambiente della Padana proseguono le riflessioni e le valutazioni in merito alla struttura del gruppo A: un tabellone che vedrà le casalgrandesi confrontate con Cassano Magnago, Ferrarin Milano, Leonessa Brescia, Venplast Dossobuono, Lions Sassari, Sardegna Handball Sassari e appunto Marconi Jumpers. “Quando sono entrata nello straordinario universo della pallamano, Casalgrande era già in A1 – sottolinea l’ala Simona Artoni – Di conseguenza, dal mio punto di vista la seconda divisione rappresenta un’esperienza totalmente nuova: senza dubbio l’autoretrocessione è stata pesante da digerire per tutto il nostro ambiente, ma le ragioni che hanno portato la società ad assumere questa decisione sono del tutto comprensibili. Ad ogni modo, siamo già ampiamente proiettate sul futuro – rimarca Simona – La nostra concentrazione è rivolta fin da ora all’immediato ritorno in massima serie: siamo animate dalla ferma intenzione di riprenderci sùbito quel posto in A1 che sarebbe stato nostro di diritto”.
Anche se il girone non si presenta affatto semplice, la talentosa ala biancorossa è ben lungi dall’esserne spaventata: “Un lotto di avversarie così competitivo e agguerrito non può che farci bene, perchè aumenterà ulteriormente il nostro slancio motivazionale. In buona sostanza, ritengo che la complessità del raggruppamento potrà addirittura darci un aiuto in più nel cercare di concretizzare quel percorso di gloria che abbiamo in mente. Ovviamente, non sono certo qui a dire che il nostro compito si rivelerà così semplice e immediato – rimarca Simona Artoni – Le insidie saranno tante, a cominciare da quelle collocate… vicino casa: negli ultimi anni abbiamo sfidato spesso il Marconi Jumpers in amichevole, e peraltro ho affrontato molte ragazze castelnovesi nel contesto dei campionati giovanili. Di conseguenza, sono convinta che loro sapranno darci parecchio filo da torcere: inoltre, i derby sono per loro natura impronosticabili”.
La frizzante ala indica poi la strada da seguire per lasciare un segno chiaro ed efficace sul campionato: “Le potenzialità non ci mancano, e ora sta a noi il compito di farle valere trovando di nuovo un convincente amalgama in termini di gioco e atteggiamento. Inoltre, il nucleo fondante dell’organico verrà di volta in volta arricchito con innesti in arrivo dalle nostre giovanili: sono ragazze di promettente talento, che potranno aiutarci parecchio pure sotto l’aspetto numerico. Quanto a me, ho scelto senza esitazioni di rimanere fedele alla Casalgrande Padana pur avendo ricevuto una buona offerta per cambiare casacca: di conseguenza, sono pronta a fare la mia parte con la vivacità di sempre”.
Nelle foto, dall’alto verso il basso della pagina:
- L’ala biancorossa Simona Artoni in azione
- Matteo Corradini, trainer della Padana
- Un’altra immagine di Simona Artoni
- Il portiere casalgrandese Melissa Lamberti in azione.