VENPLAST DOSSOBUONO – CASALGRANDE PADANA 20 – 36
VENPLAST DOSSOBUONO: Battaglia (P), Berardo (P), Bozzi, Cacciatore 1, De Marchi 2, Graziani 4, Marchegiani 6, Marchiori, Mazzieri 1, Merzi, Novesi, Prudenziati 1, Rensi, Rizzardi 1, Zanette 3, Zorzella 1. All. Elena Barani.
CASALGRANDE PADANA: Artoni A. 4, Artoni S. 3, Bonacini (P), Dallari 4, Franco 7, Furlanetto 6, Giombetti 4, Kere, Lassouli 2, Lusetti 2, Orlandi 4. All. Matteo Corradini.
ARBITRI: Doronzo e Ciapetti.
NOTE: primo tempo 7-24. Rigori: Dossobuono 3 su 4, Casalgrande Padana 3 su 3. Esclusioni per due minuti: Dossobuono 2, Casalgrande Padana 2.
Uno scontro al vertice che si è tramutato in una gara a senso unico: ieri al Pala Dossobuono la Casalgrande Padana ha dettato legge in modo convincente e costante, ottenendo un’affermazione che le permette di restare sola in vetta alla classifica del girone A. Il duello disputato in terra veronese era valevole per la sesta giornata di A2: i motivi di apprensione nelle file biancorosse erano tanti, a cominciare dalle numerose assenze che il tecnico Matteo Corradini ha dovuto fronteggiare. Fino a poco prima della gara, tutto lasciava pensare che la Casalgrande Padana potesse presentarsi al completo: l’unica assenza prevista era quella di Asia Trevisani, bloccata da un problema fisico alla schiena comunque non grave. Tuttavia, a decimare l’organico casalgrandese ci ha pensato una lunga serie di impegni e imprevisti personali: così la compagine ospite ha potuto mandare a referto soltanto 11 ragazze, riducendo così all’osso la possibilità di praticare cambi. Tra le assenti figurano il portiere Melissa Lamberti e l’ala/terzino Laura Bertolani: inoltre, mancava buona parte delle ragazze più giovani.
Un altro aspetto da tenere in massima considerazione era poi quello legato alle potenzialità delle avversarie: oltre al blasone che caratterizza la Venplast Dossobuono e la sua allenatrice Elena Barani, c’è da dire che fino a ieri le scaligere non avevano mai perso tra le mura amiche durante questo campionato di A2. Questo insieme di fattori lasciava pensare a una sfida parecchio impegnativa per le nostre beniamine: invece il compito della Padana si è rivelato agevole fin dai primi minuti, con Casalgrande capace di evidenziare una superiorità che è andata ben oltre le più rosee attese.
Il 7-24 che ha suggellato la fine del primo tempo rispecchia alla perfezione ciò che si è visto sul parquet veneto: sùbito dopo l’intervallo le “Aviatrici” hanno provato a impostare una reazione piazzando un parziale di 7-2 in proprio favore, ma si è trattato del classico fuoco di paglia. Superato il breve momento di rilassatezza, la Casalgrande Padana ha ritrovato la strada giusta per dominare senza eccessivi affanni: il 20-36 finale rappresenta la logica conseguenza di un duello in cui le biancorosse hanno lasciato ben poco spazio alle titolate padrone di casa. A livello individuale si è ripetuto un copione già visto in tutte le 4 sfide precedenti, ossia le 3 di campionato più l’amichevole di lunedì sera sul campo delle Guerriere Malo: le giocatrici della Padana meritano valutazioni molto alte, stavolta ancora di più viste le tante e rilevante assenze. Stavolta una nota particolare va alle “solite” Francesca Franco e Ilenia Furlanetto, principali mattatrici della fase offensiva: bene anche il portiere Valentina Bonacini, che ha egregiamente difeso la porta ospite per tutto il corso della contesa. Nelle file veronesi, spiccano invece i 6 gol di Nicoletta Marchegiani.
“Una vittoria che nasce dal nostro attento e intenso lavoro di preparazione – commenta il trainer biancorosso Matteo Corradini – Le ragazze hanno saputo applicare al meglio tutto ciò che avevamo studiato e approntato nei giorni precedenti alla gara: l’unico passaggio a vuoto è arrivato a inizio ripresa, ma si tratta di un lieve appannamento che non inficia affatto la qualità della nostra prova. In tutta sincerità, ero ragionevolmente ottimista sulle nostre possibilità di vittoria contro Dossobuono: tuttavia la squadra ha saputo stupirmi ancora una volta, ottenendo un’affermazione di dimensioni ben più ampie rispetto a quanto mi aspettassi. Un altro dato da tenere in massima considerazione sta poi nella notevole efficienza in chiave difensiva: negli ultimi 10 minuti e 25 secondi la Venplast non è mai riuscita a farci gol, e si tratta di un dato che impreziosisce in misura ulteriore questo blitz così prestigioso”.
Ora la mente della Casalgrande Padana è già proiettata sulla sfida casalinga di sabato prossimo: al Pala Keope arriverà il Cassano Magnago. “Fin qui i dati dicono che siamo la fuoriserie del girone A, ma noi non abbiamo la minima intenzione di farci condizionare dai numeri – sottolinea Corradini – Il percorso svolto fin qui non deve autorizzarci a pensare che il cammino nel girone A sarà sempre rose e fiori: peraltro Cassano ha un organico con numerose giocatrici che frequentano la squadra di A1, e dunque si tratta di una realtà in grado di crearci numerosi problemi. L’atteggiamento che ci contraddistingue sta nel procedere con rinnovata autostima, ma senza dare spazio a manie di grandezza che sarebbero del tutto inopportune”.
Intanto, è stata fissata la data del recupero casalingo contro la Leonessa Brescia: il duello con le biancoblù di Lancini, valevole per la quinta giornata, verrà disputato domenica 21 marzo al Pala Keope dalle ore 17.
LA SITUAZIONE IN A2 FEMMINILE. Oggi la sesta giornata si completerà con i confronti Marconi Jumpers Castelnovo Sotto-Lions Sassari e Cassano Magnago-Ferrarin Milano: riposa la Leonessa Brescia.
Classifica del girone A: Casalgrande Padana 8 punti; Venplast Dossobuono 6; Leonessa Brescia e Lions Sassari 5; Cassano Magnago 4; Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 2; Ferrarin Milano 0.
Nelle foto, dall’alto verso il basso della pagina:
- L’ala biancorossa Nicole Giombetti in azione
- Nossaiba Lassouli in fase di tiro
- L’ala/centrale casalgrandese Simona Artoni
- Valentina Bonacini, portiere della Casalgrande Padana
- Il tecnico Matteo Corradini
- La pivot casalgrandese Francesca Franco
- Georgette Kere, pivot della Padana.