MODULA CASALGRANDE – HAC NUORO 27 – 23
MODULA CASALGRANDE: Aldini 4, Barbieri 3, Dimitric 2, Ferrari 1, Giubbini 7, Lamberti 2, Lenzotti, Prandi (P), Prodi 4, Ravaglia, Ricciardo (P), Rispoli 1, Scalabrini, Strozzi 3. Allenatore: Fabrizio Fiumicelli.
HAC NUORO: Carta 2, Catte, Corrias 4, Guinci 1, Hrincu 2, Maddanu 2, Orsini 4, Schirru (P), Seddone 8, Serra (P). Allenatore: Claudiu Radu.
ARBITRI: Marco Colasanto e Andreea Maria Aldea.
NOTE: primo tempo 12-14. Rigori: Modula 4 su 5, Nuoro 1 su 2. Esclusioni per due minuti: Modula 2, Nuoro 6. Espulso al 12’st l’allenatore Radu (N) per proteste.
Dopo il primo tempo, il panettone della Modula Casalgrande rischiava di rivelarsi davvero amaro: tuttavia nella ripresa i pallamanisti biancorossi hanno brillantemente raddrizzato la situazione, cogliendo due punti di basilare importanza in chiave salvezza. Oggi pomeriggio, in un Pala Keope senza pubblico, si è giocato per la 13esima giornata di serie A2 maschile: i nostri beniamini hanno avuto la meglio nel delicato confronto con Nuoro, diretta concorrente nella lotta per evitare la retrocessione. Si tratta quindi di un successo davvero pesante: tuttavia, l’affermazione sugli isolani è stata tutt’altro che semplice da ottenere.
Durante i 30 minuti iniziali, la Modula ha infatti fornito una prova decisamente al di sotto dei suoi potenziali standard: troppi errori e troppe indecisioni, unite a trame di gioco sviluppate in modo non proprio convincente. Per contro, la compagine allenata da Claudiu Radu ha messo in mostra un gioco non spettacolare ma comunque energico e di buona concretezza. Al 10′ Casalgrande era avanti per 6-5, ma poi sono stati gli avversari a prendere in mano le redini dell’incontro: al 20′ Nuoro guidava sul 9-10, e sul finire della frazione gli ospiti sono persino arrivati ad accumulare 4 lunghezze di vantaggio.
Nell’intervallo il tabellone segnava un 12-14 a favore della formazione sarda, parziale che nel complesso rispecchia bene ciò che si è visto in campo fino a quel momento: tuttavia nel 2° tempo la musica è cambiata, con la Modula che ha man mano trovato la strada giusta per riannodare in modo efficace i fili delle proprie trame di gioco. Minuto dopo minuto, i padroni di casa hanno acquisito sempre più sicurezza e convizione: al tempo stesso Nuoro è stata penalizzata anche da un certo debito d’ossigeno, legato all’oggettiva scarsità di cambi a disposizione. Al 40′ i biancorossi conducevano sul 18-15, mentre al 50′ la squadra di Fiumicelli aveva 5 punti di margine sul 23-18: da lì in avanti la Modula ha saputo amministrare il divario favorevole senza troppi problemi, fino ad arrivare a un 27-23 che comunque premia la prova in crescendo fornita dai casalgrandesi.
A livello individuale, Marco Giubbini ha ripetuto la felice prova offensiva già fornita durante la pur infruttuosa trasferta di Follonica: anche stavolta il terzino/centrale biancorosso ha realizzato 7 gol personali, proprio come sabato scorso in terra maremmana. Una menzione particolare va inoltre a Riccardo Prodi ed Enrico Aldini, altri due protagonisti di primo piano in termini di gioco e reti messe a segno: tutto ciò senza ovviamente trascurare gli sforzi messi in campo anche dal resto della squadra, che si è egregiamente adoperata per rialzare la testa dopo un 1° tempo davvero sottotono. Grandi applausi pure all’Hac Nuoro, autore di una partita comunque generosa: nonostante il risultato, gli isolani hanno dimostrato di avere tutto ciò che serve per arrivare a conservare il posto in A2. Nelle file ospiti da evidenziare l’ottimo Dario Seddone, miglior realizzatore dell’incontro con 8 reti all’attivo.
SPOGLIATOI.“Teniamoci stretto il risultato, maturato contro un’avversaria coriacea – commenta Fabrizio Fiumicelli, trainer della Modula Casalgrande – Tuttavia, la nostra è stata la classica prova a due facce. Nella mezz’ora iniziale siamo stati inguardabili, ed è un aggettivo che uso senza esitazioni: nel corso dei primi 30 minuti siamo incappati nell’errore di sottovalutare l’impegno, manifestando una supponenza decisamente eccessiva e fuori luogo. Di certo, avevamo rilevanti assenze: Id-Ammou, Oliva, Kristian Toro e Galopin, a cui si è aggiunto pure Seghizzi bloccato da un impegno personale. Ad ogni modo, tutto ciò non può affatto rappresentare una giustificazione: siamo un organico che ha ancora molte lacune sul piano della mentalità, e io ne sono il primo responsabile. Già nei prossimi giorni, sarà necessario lavorare sempre più a fondo per migliorarci sotto il profilo dell’atteggiamento”.
Al tempo stesso, il timoniere biancorosso sottolinea anche la metamorfosi biancorossa avvenuta dopo l’intervallo: “Nel 2° tempo, abbiamo messo in campo un cipiglio e una concentrazione ben differenti rispetto a quanto accaduto in precedenza – evidenzia Fiumicelli – In alcune occasioni la direzione di gara ci ha decisamente dato una mano, e bisogna essere obiettivi nel dirlo: alcuni provvedimenti a nostro favore si presterebbero senza dubbio a essere dibattuti. Ad ogni modo, ciò non toglie i meriti che la Modula ha mostrato durante la ripresa: per rendersene conto, basti considerare che nei 30′ finali Nuoro ha perforato la nostra porta soltanto in 9 occasioni. Se ci fossimo espressi allo stesso modo fin dall’inizio, oggi il bilancio della Modula avrebbe molte più luci e molte meno ombre. A livello di singoli spicca il buon esordio in prima squadra del 2003 Gianluca Ravaglia, che ha sfiorato il gol – rimarca Fiumicelli – Sempre a proposito di giovani sottolineerei pure la lusinghiera prova di Leonardo Rispoli, autore di una realizzazione”.
“Nel corso del 1° tempo è stata una gara equilibrata – osserva poi Claudiu Radu, allenatore dell’Hac Nuoro – Ciò che abbiamo costruito prima dell’intervallo rappresenta sicuramente un buon punto di partenza per le sfide che dovremo affrontare in futuro. Purtroppo, a seguire sono sopraggiunti svariati problemi che ci hanno sbarrato la strada verso la possibile impresa: oltre agli ostacoli che ci sono pervenuti da una direzione di gara decisamente discutibile, i nostri ragazzi non hanno avuto la grinta e la convinzione necessaria per ritornare in partita quando ce ne sarebbe stata la possibilità. Nella fattispecie, durante la seconda frazione siamo incappati in una dose eccessiva di errori in fase di tiro – aggiunge Radu – Del resto siamo una squadra con un’età media molto bassa, e qui a Casalgrande abbiamo commesso gli errori molto spesso tipici delle squadre giovani come la nostra. Inoltre abbiamo pochissimi cambi a disposizione, e ciò costituisce senza dubbio un elemento penalizzante. Al tempo stesso, mi congratulo con la Modula – afferma il tecnico isolano – Rispetto a noi, i ragazzi di Fiumicelli hanno sbagliato meno e creduto di più nella vittoria”.
A questo punto la Modula Casalgrande sale a quota 8 nella classifica del girone B: si tratta di un bottino totalizzato nell’arco di 9 incontri. L’Hac Nuoro rimane invece a 4 punti, raccolti in 10 gare. Se non subentreranno altre variazioni, i biancorossi di Fiumicelli torneranno in campo poco dopo Natale: domenica 27 dicembre, dalle ore 18, il Pala Keope sarà il teatro del recupero contro i marchigiani del Chiaravalle.
Nelle foto, dall’alto verso il basso della pagina:
- In primo piano Marco Giubbini, terzino/centrale della Modula Casalgrande
- Il centrale biancorosso Riccardo Prodi
- Il pivot casalgrandese Enrico Aldini
- Al centro Andrea Strozzi, pivot della Modula
- Il terzino biancorosso Mattia Lamberti in fase realizzativa
- Fabrizio Fiumicelli, allenatore della Modula Casalgrande
- Il pivot biancorosso Alessandro Lenzotti
- L’ala casalgrandese Salim Scalabrini.