La terza di campionato, e prima in casa di Modula Casalgrande finisce 20-30 in favore dei bolognesi dello Spartans 2 Agosto. Modula gioca di fatto solo il primo tempo dell’incontro, andandolo a chiudere in vantaggio di 3 reti, 16-13, poi al rientro svanisce, come una bolla di sapone, e sul parquet del palaKeope gioca solo la squadra ospite.
Gara tosta fin dall’inizio, ma che rimane in equilibrio con i bolognesi che piazzano il break già intorno all’ottavo minuto, ma che non riescono a scappare. All’ 11esimo episodio chiave della gara: Lamberti reagisce ad una provocazione del solito Zoboli (provocazione incredibilmente non vista dal vicinissimo arbitro) e rimedia una sospensione per due minuti. Il protrarsi dell’alterco porta poi la coppia arbitrale a sanzionare Lamberti con altri due minuti di sospensione, e subito dopo con l’espulsione. Modula quindi in inferiorità numerica per quattro minuti e consapevole di aver perso, nemmeno a metà del primo tempo, uno dei suoi più importanti terminali offensivi. Eppure reagisce: Enrico Giubbini si fa carico della fase d’attacco e Aldini della fase difensiva, Modula ricuce il break, mette la testa avanti, il 2 Agosto sbanda, e la prima frazione si chiude sul 16-13.
Mentre tutto il pubblico si aspetta un secondo tempo con il medesimo trend, la squadra che rientra in campo non è la stessa Modula vista fino a poco prima. Banali errori al passaggio che si trasformano in occasioni di contropiede per i bolognesi, poca precisione nel giro palla, poca pazienza in fase di attacco e una enormità di errori in fase di conclusione, senza contare i tre rigori sbagliati, trasformano il PalaKeope in una Waterloo, tanto che in tutto il secondo tempo Modula arriverà a sole 4 reti realizzate, contro le 17 degli avversari.
Simpatico siparietto a metà secondo tempo quando il duo arbitrale ha interrotto il gioco dopo aver “scoperto” l’utilizzo non regolare, da parte della panchina del 2 Agosto, di sistemi audio di comunicazione per mantenere il collegamento con l’allenatore Melis che si trovava in tribuna, dovendo scontare quattro giornate di squalifica, costringendo quest’ultimo ad uscire in fretta dal palazzetto per evitare eventuali complicazioni disciplinari.
A parte questo raro esempio di “lealtà sportiva”, resta comunque il black out dei ragazzi di mister Scorziello e l’occasione, davvero gettata alle ortiche, di prendere in casa i primi due punti della stagione, contro un avversario che certo non ha brillato ma almeno ha giocato per 60 minuti.