A1 femminile, a Prato la Casalgrande Padana riemerge e centra un successo d’oro

TUSHE PRATO – CASALGRANDE PADANA 22 – 28

TUSHE PRATO: Svigac 4, Micotti M. 7, Gurra, Borrini 6, Della Maggiora, Niccolai, Blaj (P), Sandroni, Barbieri, Rossi 2, Iyamu 1, Rossi, Martinelli, Ucchino 2, Felet (P), D’Avossa. All. Valentina Megli.

CASALGRANDE PADANA: Bonacini (P), Mangone 6, Giombetti 2, Franco 2, Furlanetto 9, Bordon (P), Apostol, Artoni S. 3, Rondoni C., Artoni A. 1, Orlandi 4, Baroni, Giovannini, Mattioli, Lusetti 1. All. Marco Agazzani.

ARBITRI: Zancanella e Testa.

NOTE: primo tempo 10-15. Rigori: Tushe Prato 1 su 5, Casalgrande Padana 2 su 2. Esclusioni per due minuti: Tushe Prato 5, Casalgrande Padana 4.

Gaia Lusetti, centrale della Casalgrande Padana

Con un deciso e perentorio colpo di spugna, la Casalgrande Padana ha spazzato via tutte le amarezze e tutte le perplessità che le biancorosse avevano suscitato nelle due precedenti partite di campionato. Nella serata di sabato 18 marzo, la serie A1 di pallamano femminile si è rimessa in moto dopo due fine settimana di pausa: il ritorno sul palcoscenico agonistico è stato decisamente felice per la compagine ceramica, vittoriosa in maniera netta e convincente a Prato contro avversarie ricche di talento e tutt’altro che arrendevoli. Intorno alle ragazze allenate da Marco Agazzani c’era senza dubbio qualche motivo di ragionevole apprensione: la Padana proveniva infatti dalle meritate sconfitte contro Erice e Teramo, due ko maturati al termine di prove quanto mai sottotono da parte delle biancorosse. Oltretutto, nel confronto di andata le Tushe Prato avevano piazzato un altrettanto meritato blitz al pala Keope: 22-26 il punteggio. Questo eloquente insieme di fattori non costituiva affatto un quadro così rassicurante per Furlanetto e socie: tuttavia Casalgrande ha saputo reagire nel migliore dei modi, fornendo una prova di spessore davvero elevatissimo sotto ogni aspetto.

Asia Mangone, ala/terzino della Casalgrande Padana e della Nazionale Seniores

Il confronto disputato all’Estraforum era valevole per il 18° turno, e la supremazia ospite è apparsa evidente fin dai minuti iniziali: Padana sempre avanti nel punteggio, e sempre padrona del campo. Al 10′ le casalgrandesi conducevano sul 2-5, un margine che nei 600 secondi successivi si è dilatato ulteriormente fino a raggiungere il 5-12 del 20′. Al termine del 1° tempo, biancorosse avanti sul 10-15: in seguito, la gara ha seguito gli stessi binari che hanno caratterizzato la mezz’ora iniziale di gioco. Pure nel corso della ripresa, la formazione ceramica ha saputo esprimere un tipo di manovra attento, preciso, efficace e tambureggiante: moltissima la buona volontà da parte delle Tushe Prato, dote che però non è bastata a impensierire per davvero una Padana in grandiosa serata. Le protagoniste biancorosse sono state capaci di esprimere tutto il migliore repertorio che le contraddistingue: con una prova come quella fornita stavolta, il compito di prevalere sulla Padana sarebbe stato parecchio arduo anche per le realtà che navigano nell’alta classifica. Il dominio ospite si è quindi protratto anche dopo l’intervallo: 14-21 al 40′ e 17-23 al 50′, fino ad arrivare al 22-28 che ha suggellato in modo definitivo una vittoria davvero da incorniciare per le casalgrandesi.

Alessia Artoni, pivot della Casalgrande Padana

In ambito individuale impossibile ignorare la prova di Ilenia Furlanetto, che a Prato è tornata a fare la voce grossa pure in ambito offensivo siglando 9 gol: in evidenza inoltre l’azzurra Asia Mangone, con 6 sigilli personali. Al tempo stesso, tutto ciò non sottrae nulla all’indubbio valore messo in campo anche dalle altre interpreti del gioco biancorosso: l’intera Casalgrande Padana ha saputo guadagnarsi valutazioni altissime, prevalendo in una gara sicuramente complessa anche sul piano degli umori. Il duello con le Tushe Prato rappresentava infatti un appuntamento di primo piano nella lotta per la salvezza diretta: le biancorosse sono state capaci di prevalere con grande lucidità e autorità, e adesso hanno rinvigorito parecchio le speranze di arrivare alla salvezza senza passare attraverso i playout. Alla fine è scesa in campo anche la pivot biancorossa Francesca Franco, in forse fino all’ultimo causa problemi fisici. Per quanto riguarda invece le toscane, sono comunque da sottolineare i 7 gol di Martina Micotti e i 6 centri totalizzati da Beatrice Borrini.

Il trainer biancorosso Marco Agazzani

“Prova maiuscola da parte di tutte le nostre ragazze, che meritano davvero un altisonante 10 e lode – commenta a fine gara un entusiasta Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana – Vincere qui a Prato non è mai un compito semplice: le Tushe hanno le carte in regola per creare rilevanti difficoltà a qualsiasi tipo di avversarie, e la sconfitta che loro ci hanno inflitto nel confronto di andata testimonia in modo ulteriore il pregevole potenziale della formazione toscana. Il valore delle rivali di turno non fa che arricchire ancor di più il prestigio e l’importanza di questa affermazione: questa volta abbiamo saputo interpretare bene la partita fin da sùbito, pure sotto l’aspetto dell’indole caratteriale. Durante le tre settimane che hanno seguito l’amara sconfitta casalinga contro Teramo, tutta la nostra squadra ha svolto un lavoro molto accurato sotto qualsiasi profilo: le ragazze si sono rese autrici di un’ottima e dettagliata preparazione, sia per quanto riguarda le mosse da effettuare sul piano del gioco sia per quel che concerne la tenuta caratteriale. Di conseguenza l’approccio alla gara è stato veramente quello giusto, il migliore che si potesse manifestare: questa Casalgrande Padana non si è affatto lasciata schiacciare dal peso della posta in palio, ma proprio da quel peso ha tratto una rinnovata dose di carica motivazionale per viaggiare con ancora più decisione verso la vittoria”.

Valentina Bonacini, portiere della Casalgrande Padana

“In questa serata dell’Estraforum, credo proprio che nelle nostre file sia impossibile trovare una vera e propria nota stonata – rimarca Agazzani – Giusto per citare alcuni tra gli aspetti di maggiore rilievo nella prova che abbiamo fornito, ritengo che l’efficienza a livello di difesa schierata abbia favorito parecchio il raggiungimento di questi 2 punti: abbiamo avuto l’efficacia e la freddezza necessarie per arginare con maestria i ripetuti attacchi avversari, limitando in particolare le iniziative provenienti da una goleador di primissimo piano come Charity Iyamu. Inoltre, ci sono stati momenti in cui eravamo in doppia inferiorità numerica: si tratta di frangenti che Casalgrande ha saputo affrontare al meglio, impedendo alle avversarie di avere campo libero e quindi di riavvicinarsi in maniera significativa nel punteggio. Davvero una splendida partita da parte nostra: abbiamo avuto quell’artiglio agonistico che in altre occasioni ci era invece mancato”.

L’ala biancorossa Marianna Orlandi

Ora, a sorridere è anche la classifica. La Casalgrande Padana ha agganciato la Securfox Ariosto Ferrara al 7° posto: se la stagione regolare finisse oggi, le biancorosse sarebbero salve in modo diretto mentre le biancoazzurre dovrebbero disputare i playout. Tutto questo perchè la Padana può contare sul famoso vantaggio negli scontri diretti: un vantaggio che ora Lusetti e socie hanno anche su Prato, se mai dovesse servire. “Tuttavia, la stagione regolare non termina adesso – ricorda deciso Agazzani – Questo blitz piazzato a Prato ci dice, una volta di più, che la salvezza senza playout costituisce un obiettivo senza dubbio alla nostra portata: tuttavia per arrivare a tale traguardo servono almeno altre due vittorie, e dunque il confronto casalingo di sabato prossimo rappresenta un’occasione da non lasciarsi sfuggire”. Il programma del 25 marzo prevede il duello interno con Mezzocorona: appuntamento al pala Keope, a partire dalle 18,30. “Le trentine ci hanno fatto un favore imponendosi su Ferrara – rimarca il tecnico biancorosso – D’altronde, il successo sulla Securfox Ariosto ci ricorda che Mezzocorona non è affatto una squadra accomodante o arrendevole: in graduatoria noi abbiamo 9 punti in più rispetto alle nostre prossime rivali, ma questa differenza aritmetica non può affatto portare a valutazioni affrettate. Nella sfida che ci attende, affronteremo una squadra che non ci renderà affatto la vita semplice: peraltro Mezzocorona è molto cresciuta rispetto all’andata, e sa sviluppare trame di gioco tutt’altro che scontate. Di conseguenza, il risultato finale non è certo così scontato: certamente noi possiamo farcela di nuovo, ma la strada maestra per ottenere un nuovo successo è soltanto una e sta nel ripetere pari pari la prova fornita qui a Prato”.

Maribel D’Avossa, ala/terzino in forza alle Tushe Prato

“Nelle ultime settimane ci eravamo preparate parecchio, non soltanto a livello di lavoro in palestra – spiega quindi Maribel D’Avossa, ala/terzino e vice capitana delle Tushe Prato – Abbiamo anche visionato numerosi filmati delle nostre partite, per capire meglio e arrivare a correggere gli errori che ci riguardano: inoltre abbiamo analizzato i filmati delle partite disputate da Casalgrande, con l’obiettivo di individuare le mosse da effettuare per mettere in difficoltà le biancorosse. Nonostante tutto ciò, quando siamo scese in campo non siamo riuscite a esprimere quelle idee e quella vivacità che sarebbero servite in fase di attacco: come se non bastasse siamo pure incappate in numerosi errori difensivi, che hanno permesso alla Padana di trovare gol pesanti in vari momenti cruciali della partita. Visto che all’andata abbiamo sbancato il pala Keope, avevamo previsto una forte volontà di riscatto da parte delle avversarie di turno – rimarca l’ala/terzino italo-colombiana, classe ’99 – Stavolta Casalgrande è riuscita a imporre con brillantezza le proprie idee, facendo valere una ben determinata serie di fattori: il forte potenziale delle singole individualità, così come la grande abilità nei tiri dai 9 metri e nell’uno contro uno. In più, troppo spesso non siamo riuscite a bloccare il frizzante giro-palla biancorosso”.

Nadia Ayelen Bordon, portiere della Casalgrande Padana

“Ad ogni modo, adesso noi non dobbiamo affatto cadere nell’ulteriore errore di demoralizzarci – aggiunge Maribel D’Avossa – Purtroppo non siamo riuscite a ottenere 2 punti d’oro, ma da qui al termine della stagione regolare restano ancora 4 partite: ora dobbiamo quindi essere ancora più unite, riprendendo gli allenamenti con rinnovata convinzione e con il chiaro obiettivo di trovare una visibile e convincente riscossa nel prossimo poker di sfide. Se sapremo ottenere un’elevata quantità di punti, magari potremmo persino tornare in pista per la salvezza diretta. Nel contempo, bisogna ricordare che noi siamo una realtà neopromossa in serie A1: come tale, il traguardo primario che ci eravamo poste durante l’estate era quello di non ritrovarci in fondo alla classifica. L’obiettivo di evitare l’ultimo posto e la conseguente retrocessione immediata può dirsi quasi raggiunto – osserva la vice capitana dell’organico laniero – Adesso, da ora in avanti, ogni partita va vista come una preziosa occasione per centrare una duplice meta: raggiungere l’agognata permanenza nella categoria, ma anche crescere e migliorare sempre più”. Sabato prossimo 25 marzo, Tushe Prato di scena a Cassano Magnago.

La pivot biancorossa Francesca Franco

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Gli altri risultati del 18° turno sono Bressanone Südtirol-Ac Life Style Erice 27-32, Mezzocorona-Securfox Ariosto Ferrara 34-31, Cassa Rurale Pontinia-Alì Best Espresso Mestrino 34-23, Cellini Padova-Jomi Salerno 20-32 e Starmed Tms Teramo-Cassano Magnago 25-29.

Classifica: Jomi Salerno 33 punti; Cassa Rurale Pontinia 30; Ac Life Style Erice 26; Bressanone Südtirol 25; Cellini Padova 21; Cassano Magnago 20; Casalgrande Padana e Securfox Ariosto Ferrara 16; Tushe Prato 12; Mezzocorona 7; Alì Best Espresso Mestrino 6; Starmed Tms Teramo 4.

ALBUM DI FIGURINE. Grande novità per la pallamano di massima divisione: è uscito l’album delle figurine con le foto di atlete, atleti e tecnici della serie A1 femminile e della serie A Gold maschile. L’album e le figurine si possono acquistare all’Edicola del Centro, in piazza della Costituzione a Casalgrande: in alternativa, anche online. Tutte le informazioni a questo link: https://www.federhandball.it/news/18258-disponibile-l%E2%80%99album-ufficiale-di-serie-a-gold-e-serie-a1-2022-23.html .

Nella foto in alto Ilenia Furlanetto, terzino e capitana biancorossa. Le foto della Casalgrande Padana presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

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