Il periodo di sosta che ha riguardato la serie A1 femminile sta per terminare: ai primi di marzo il massimo campionato ha lasciato il posto agli impegni della Nazionale Seniores, mentre lo scorso fine settimana si è svolto il terzo e ultimo concentramento stagionale della Youth League dedicata alle ragazze Under 20. Adesso la prima divisione riprende la propria corsa con la 18esima giornata, e la Casalgrande Padana è attesa da un crocevia davvero basilare in chiave salvezza: sabato 18 marzo le biancorosse saranno ospiti delle battagliere Tushe, per disputare un cruciale duello diretto dagli arbitri Zancanella e Testa. Appuntamento all’Estraforum di Prato, con fischio d’inizio previsto per le ore 21: come d’abitudine, la sfida verrà trasmessa in diretta integrale attraverso la piattaforma Eleven Sports (il sito di riferimento è https://elevensports.com/it/). Se la stagione regolare terminasse oggi, entrambe le contendenti dovrebbero giocarsi la salvezza affrontando gli spareggi: il risultato che scaturirà da questo imminente confronto non sarà decisivo, ma comunque i punti in palio pesano ugualmente parecchio sia in termini di classifica sia dal punto di vista del morale. Vincere significa ravvivare in misura notevole le speranze di ottenere la permanenza diretta nella categoria: viceversa, la formazione perdente dovrà compiere autentiche acrobazie per evitare i playout.

QUI CASALGRANDE PADANA. La compagine ceramica ha parecchio da farsi perdonare: le biancorosse provengono da due sconfitte davvero difficili da digerire, specie considerando il modo in cui sono arrivate. Il 18 febbraio, l’organico allenato da Marco Agazzani ha pagato dazio sul campo della forte Ac Life Style Erice: le siciliane hanno travolto la Padana con un netto 34-13, e per giunta nella prima mezz’ora le casalgrandesi sono riuscite a mettere a segno soltanto 4 gol. Ancora più aspro è stato il ko arrivato 7 giorni dopo, quando la cenerentola Starmed Tms Teramo ha espugnato il pala Keope: abruzzesi sempre avanti fin dai minuti finali dell’incontro, e in alcuni momento il vantaggio delle ragazze ospiti ha addirittura raggiunto le 8 lunghezze. Alla fine la squadra guidata da Daniela Palarie ha sbancato via Aosta con un netto 23-29, che rispecchia al meglio la differenza di potenziale emersa sul parquet di gioco. Adesso, Furlanetto e socie distano 2 lunghezze dall’area della classifica che assegna la salvezza diretta.

“Impossibile negare l’evidenza – commenta Francesca Franco, pivot della Casalgrande Padana – La sconfitta contro Teramo nasce in primo luogo dai ripetuti errori che abbiamo commesso: non siamo state all’altezza della situazione, soprattutto per quanto riguarda l’atteggiamento riposto in campo. Osservando l’andamento dell’incontro, l’ampio successo conquistato dalle avversarie non stupisce affatto: da parte nostra troppa superficialità, e troppo poco di quell’indole combattiva che sarebbe servita per cogliere un rassicurante ritorno alla vittoria. In compenso, credo proprio che la pausa agonistica della serie A1 sia stata salutare per noi: è uno stop di cui avevamo bisogno, e spero proprio ci risulti di aiuto già a partire dalla delicata sfida che ci attende”.

A dire la verità, molte delle protagoniste biancorosse sono scese in campo anche la scorsa settimana con l’Under 20: la squadra casalgrandese di categoria, sempre diretta da Agazzani, ha conquistato due vittorie a Chieti contro Camerano e Cassa Rurale Pontinia. “Le nostre giovani del gruppo Under 20 hanno fatto benissimo – rimarca l’esperta pivot classe ’92 – Credo proprio che ciò possa e debba rappresentare un incoraggiante trampolino di lancio, anche in vista degli impegni che ci attendono in serie A1 da qui in avanti. Per quanto concerne la condizione fisica generale, nel complesso ci troviamo in buona forma: gli sforzi legati a questa stagione così impegnativa stanno iniziando a farsi sentire, ma il peso delle fatiche è ben inferiore rispetto alla ferma volontà che abbiamo di fare bene durante questa ultima parte della stagione regolare. Adesso inizia il segmento più rilevante e decisivo dell’annata agonistica: di conseguenza siamo ben consapevoli di dover mettere in campo ogni nostra singola energia, fisica e morale”.

Il confronto di andata con le Tushe Prato porta con sè ricordi decisamente sgradevoli per la Casalgrande Padana. Innanzitutto, il risultato: lo scorso 12 novembre, le toscane hanno sbancato con merito il pala Keope prevalendo per 22-26. Inoltre proprio in quella sfida si è verificato l’infortunio di Nahomi Marquez Jabique, un inghippo che tuttora la sta tenendo fuori dal palcoscenico agonistico: il terzino cubano ha dovuto abbandonare la sfida già al 15′ del primo tempo a causa di un problema al ginocchio. Peraltro si tratta di un incidente che lei si è inavvertitamente procurata da sola, senza alcun intervento da parte delle giocatrici avversarie. Parlando invece del confronto previsto per sabato 18, nei ranghi della Padana c’è un punto interrogativo legato proprio ai problemi fisici di Francesca Franco. “Spero proprio di riuscire a essere schierabile – rimarca la pivot casalgrandese – Intanto i pregi che caratterizzano Prato sono ben noti, e a novembre noi ne abbiamo avuto esperienza diretta. D’altro canto, con tutto il rispetto per l’entusiasmo e la tenacia delle Tushe, io continuo a pensare che all’Estraforum dovremo temere in primo luogo noi stesse. Nel corso di questo campionato, abbiamo pagato a caro prezzo una certa discontinuità di rendimento: in alcune partite siamo andate pienamente a bersaglio in termini di gioco e risultati, ma purtroppo non abbiamo saputo confermare in modo costante le buone impressioni emerse durante le nostre migliori partite. Accanto a partite molto brillanti e concrete, siamo infatti incappate in scivoloni altrettanto roboanti: la trasferta di Prato rappresenta quindi un’imperdibile occasione da cogliere, per imprimere una decisa svolta alla nostra traiettoria in campionato. Da ora in avanti è necessario mantenere elevati standard qualitativi, senza alcun cedimento: un compito che senza dubbio si presenta arduo, ma non certo impossibile. Se da qui in poi giocheremo sempre come meglio sappiamo fare, la salvezza diretta diventerà un obiettivo sempre più fattibile”.

Intanto, viene spontaneo chiedersi se a Prato le biancorosse potranno essere ostacolate dalle problematiche dovute ad ansie e nervosismi: “In tutta sincerità, non intravedo questo tipo di rischio – afferma decisa la navigata pivot – Siamo ben consapevoli del valore che la partita riveste: ciò rappresenta un ottimo punto di partenza, per esprimere la necessaria concentrazione senza farsi condizionare dalle paure. In buona sostanza, contro le Tushe sarà una Casalgrande Padana che si farà trovare pronta sotto ogni profilo: ho ottime ragioni per esserne convinta, specie osservando il modo in cui ci siamo preparate alla partita”.

QUI PRATO. La graduatoria dice che le ragazze allenate da Valentina Megli hanno due punti in meno rispetto alla Casalgrande Padana. Anche le toscane sono a loro volta in arrivo da due sconfitte: il 18 febbraio la fuoriserie Jomi Salerno ha sbancato l’Estraforum per 21-42, mentre una settimana dopo è arrivato il passaggio a vuoto sul campo della Securfox Ariosto Ferrara (29-26). “La pausa ci ha aiutate – spiega Chiara Della Maggiora, ala in forza alle Tushe Prato – La sosta ha permesso di lavorare con serenità e con la massima lucidità, per correggere gli errori commessi sul parquet ferrarese: a livello di classifica il ko contro la Securfox Ariosto ci ha penalizzate parecchio, ma ciò non ha affatto appannato la nostra determinazione nel centrare quell’obiettivo salvezza che ci siamo prefissate fin dalla scorsa estate”.

“Il cammino stagionale che abbiamo portato avanti è stato contraddistinto anche da numerosi infortuni e acciacchi – rimarca la vivace ala classe ’98 – Tuttavia, contro la Casalgrande Padana ci presenteremo al completo. In vista della sfida con le biancorosse, la nostra intenzione primaria sta nell’esprimerci al massimo non soltanto dal punto di vista delle energie fisiche: dopo questi mesi così intensi cominciamo a essere po’ affaticate, ma del resto siamo a marzo inoltrato e dunque guai se non fosse così. Poi, c’è un altro aspetto altrettanto rilevante: servirà una robusta tenuta sul piano psicologico, poichè questi scontri così cruciali hanno sempre in serbo ostacoli supplementari dovuti ad ansie e nervosismi. Noi proveremo a darci forza le une con le altre, facendo grande affidamento sull’attento e accurato lavoro che stiamo svolgendo nel corso degli allenamenti. I principali pregi che ci contraddistinguono sono soprattutto due: la solidità in fase difensiva e la reale unità d’intenti che abbiamo come squadra. Siamo un gruppo ampiamente collaudato, e ciò costituisce un buon aiuto nell’applicare i vari meccanismi di gioco. D’altro canto, alcune volte commettiamo ancora troppi sbagli dettati proprio da un certo caos mentale: è comunque un problema a cui stiamo cercando di porre rimedio, con tutto l’impegno possibile”.

Chiara Della Maggiora inquadra poi la Casalgrande Padana: “Fin qui le biancorosse hanno dimostrato di meritare la salvezza, proprio come noi. Quando si torna in campo dopo una lunga sosta, i pronostici diventano ancora più difficili da formulare: vincerà chi saprà gestire meglio la partita, e noi ci stiamo preparando scrupolosamente proprio in tal senso. Come ho sottolineato prima, dovremo fare grande attenzione nel non perdere il focus mentale: inoltre, da parte nostra bisognerà limitare davvero al minimo gli errori in attacco. In ogni caso, sabato non usciranno sentenze definitive: i 2 punti ci aiuterebbero parecchio e lotteremo fino all’ultimo per conquistarli, ma in caso contrario sono sicura che ci terremo ben distanti da ogni demoralizzazione”.

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Il programma di sabato 18 marzo prevede anche Bressanone Südtirol-Ac Life Style Erice, Mezzocorona-Securfox Ariosto Ferrara, Cassa Rurale Pontinia-Alì Best Espresso Mestrino e Cellini Padova-Jomi Salerno. Il 18° turno si completerà domenica 19/3, con il posticipo Starmed Tms Teramo-Cassano Magnago.
Classifica: Jomi Salerno 31 punti; Cassa Rurale Pontinia 28; Bressanone Südtirol 25; Ac Life Style Erice 24; Cellini Padova 21; Cassano Magnago 18; Securfox Ariosto Ferrara 16; Casalgrande Padana 14; Tushe Prato 12; Alì Best Espresso Mestrino 6; Mezzocorona 5; Starmed Tms Teramo 2.
In alto, un’altra immagine della pivot biancorossa Francesca Franco. Le foto della Casalgrande Padana presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.