Casalgrande Padana e Ac Life Style Erice si confrontano per la seconda volta nell’arco di neppure una settimana. Venerdì scorso 2 febbraio, le “Arpie” hanno avuto la meglio sul parquet della Play Hall: come è noto, l’impianto riccionese ha ospitato lo svolgimento della Coppa Italia 2024. In occasione dei quarti di finale, la compagine siciliana si è imposta sulle biancorosse con il punteggio di 30-23: un’affermazione che ha permesso alle trapanesi di dare inizio a un nuovo percorso vincente, culminato domenica 4 con la conquista del titolo per il secondo anno consecutivo.
Ora l’organico allenato da Marco Agazzani è al lavoro per provare a prendersi un’immediata rivincita, pur sapendo di essere atteso da un compito tutt’altro che agevole. La posta in palio si presenta infatti piuttosto alta: l’imminente duello di campionato mette in palio punti di basilare importanza per entrambe le formazioni, attualmente protagoniste dell’affollata lotta per raggiungere i playoff scudetto. Il panorama dell’alta classifica comprende un totale di 6 squadre, tra cui appunto Casalgrande ed Erice: tuttavia, al termine della stagione regolare, saranno soltanto quattro le formazioni che potranno disputare gli spareggi per il triangolino tricolore. Mercoledì 7 febbraio, al pala Keope, la Padana ospiterà le trapanesi in una contesa valida per il 13esimo turno della serie A1 femminile: originariamente il confronto avrebbe dovuto disputarsi lo scorso 20 gennaio, ma gli impegni europei della Ac Life Style hanno reso necessario uno slittamento di data. Fischio d’inizio alle ore 20,30: Kurti e Lazzari gli arbitri designati.
Tra chi non ha sottoscritto l’abbonamento alle partite casalinghe della Casalgrande Padana, anche stavolta le ragazze e i ragazzi fino a 14 anni potranno accedere alle tribune in maniera totalmente gratuita. Per le altre fasce di età il costo singolo del biglietto ammonta a 5 Euro. Inoltre, come sempre la gara verrà trasmessa in diretta integrale su Pallamano Tv, l’apposito portale gestito dalla Federazione: il link è https://www.federhandball.it/pallamanotv , oppure https://www.youtube.com/@PallamanoTVfigh .
QUI CASALGRANDE PADANA. Nel recente duello di Coppa, Charity Iyamu ha fornito una prova decisamente maiuscola contraddistinta anche da un bottino di 9 reti personali: un rendimento che le ha permesso di aggiudicarsi l’alloro di miglior giocatrice dell’incontro, insieme all’ala neroverde Josephine Nkou. “Un riconoscimento che rappresenta una gratificazione di grandissimo rilievo – commenta il terzino in forza alla Casalgrande Padana – A livello individuale, mi reputo davvero contenta per il tipo di partita che sono riuscita a disputare: dal mio punto di vista, il premio costituisce un motivo più che valido per proseguire il cammino stagionale con un’ulteriore dose di impegno e convinzione. Ad ogni modo, ora non è certo il momento di indugiare troppo sulle tematiche di carattere personale: infatti, all’orizzonte c’è un nuovo confronto con Erice che richiederà sforzi davvero notevoli a ciascuna di noi. La priorità assoluta sta dunque nel concentrarsi al massimo sulle mosse che l’intera squadra dovrà compiere, per provare a contrastare un’autentica fuoriserie pigliatutto come l’Ac Life Style”.
“Nonostante il punteggio conclusivo sfavorevole, venerdì scorso abbiamo comunque fornito una serie di segnali incoraggianti in vista di questa nuova sfida con le “Arpie” – evidenzia Charity Iyamu – Per rendersene conto, basta innanzitutto operare un paragone con le vicende che hanno contraddistinto la sfida di campionato del 16 settembre 2023. In quell’occasione, a Erice abbiamo riportato una sonora sconfitta per 32-19: in buona sostanza, non siamo mai entrate in partita. Si trattava delle primissime fasi della stagione, e quindi dovevamo ancora individuare la nostra migliore dimensione di gioco: inoltre eravamo prive di Nahomi Marquez Jabique, e la sua pesante defezione ha senza dubbio agevolato il compito delle avversarie. Tuttavia, in Coppa è andato in scena un copione di carattere differente: pur non essendo riuscite a piazzare l’impresa, la nostra pallamano è stata comunque efficace e convincente in svariati tratti del confronto. In più ci siamo tenute ben lontane da ogni timore reverenziale, e ciò rappresenta un altro aspetto di primo piano da non sottovalutare affatto. Anche a Riccione abbiamo dimostrato di essere una realtà ormai ben collaudata: Margherita Rossi, Elisa Ferrari e io siamo arrivate qui a Casalgrande solo l’estate scorsa, ma ben presto abbiamo trovato le vie giuste per entrare in efficiente sintonia con le ragazze che vestono la maglia biancorossa da più tempo rispetto a noi. Davanti a noi c’è un’agenda che si preannuncia parecchio severa, ma sono convinta che il nostro gruppo abbia i mezzi necessari per affrontarla con concentrazione e soprattutto concretezza”.
Il terzino di scuola Prato individua poi alcune pieghe da correggere con particolare rapidità, anche perchè l’intensità del calendario non ammette certo distrazioni o rilassatezze. “Di certo dobbiamo migliorare ancora. I riscontri forniti venerdì scorso sono senza dubbio confortanti, ma ciò non significa affatto che la nostra gara sia stata perfetta. Nella fattispecie, siamo incappate in alcuni errori che potevamo benissimo risparmiarci: a volte, la nostra ragnatela di gioco si è spezzata a causa di passaggi imprecisi o sbagliati. Poi, stavolta c’è stata qualche imprecisione difensiva di troppo: è vero che Erice dispone di un nucleo di tiratrici davvero straordinario, ma d’altro canto le neroverdi hanno approfittato al meglio di alcuni varchi che noi abbiamo concesso. Tutti problemi oggettivi ma comunque non gravi: anche se abbiamo avuto pochissimo tempo per preparare la partita, ritengo che questa Casalgrande Padana abbia comunque i mezzi che servono per cercare di costruire un nuovo salto di qualità rispetto a quanto visto nei quarti di Coppa”.
Ancora una volta le biancorosse dovranno fare a meno della pivot Alessia Artoni, sempre alle prese con l’infortunio al dito: per il suo rientro sul palcoscenico agonistico, bisognerà aspettare almeno un’altra decina di giorni. “La defezione di Alessia è una tegola senza dubbio pesante, e tutte noi aspettiamo con fiducia il suo ritorno sul parquet di gioco – rimarca Charity Iyamu – D’altronde, intanto nessuna di noi ha l’intenzione di concedere spazio ai piagnistei. Del resto i problemi con gli infortuni sono sempre dietro l’angolo, e quindi vanno messi in preventivo senza accampare alibi relativi alle assenze. La Ac Life Style Erice proviene da sforzi notevoli: durante lo scorso fine settimana, le trapanesi hanno infatti disputato 3 gare molto combattute nel giro di appena 3 giorni. Di conseguenza le “Arpie” potrebbero avere qualche energia in meno rispetto a noi: se è così, avremo il preciso compito di sfruttare questo vantaggio nel modo più rapido e fattivo possibile. Per il resto, i risultati più recenti indicano chiaramente la qualità della traiettoria che questa Casalgrande Padana sta percorrendo. In campionato proveniamo da 7 risultati utili di fila, 6 vittorie e 1 pareggio: numeri che non derivano affatto dal puro caso. E’ da queste cifre che ci apprestiamo a ripartire con rinnovato slancio, consapevoli del consistente valore che siamo in grado di mettere in campo e forti del granitico spirito di squadra che ci contraddistingue”.
Dopo il confronto con Erice, sabato 10 febbraio le biancorosse saranno impegnate al pala Laghetto di Bressanone contro le blasonate padrone di casa altoatesine: l’agenda del mese si concluderà sette giorni più tardi, quando al Keope arriverà la Cassa Rurale Pontinia. Tre scontri diretti, contro altrettante pretendenti ai playoff scudetto. “Come è ovvio e inevitabile che sia, l’obiettivo che inseguiamo sta nel conquistare tutti e 6 i punti in palio – sottolinea il terzino casalgrandese, classe 2005 – D’altro canto, se proprio non dovessimo riuscire a centrare il tris di vittorie, penso comunque che la strada verso i playoff resterà ancora praticabile. Superati i prossimi tre incontri, il calendario avrà in serbo altre 5 partite: quindi avremmo tempo e spazio per provare a rimediare a eventuali sconfitte, sconfitte che comunque faremo di tutto per scongiurare. In ogni caso, febbraio non sarà affatto il mese delle sentenze definitive”.
QUI AC LIFE STYLE ERICE. Dopo il 30-23 contro la Casalgrande Padana, il percorso della compagine trapanese in Coppa Italia è continuato con la vittoria in semifinale sulla Jomi Salerno: 27-22. Tutto ciò fino ad arrivare alla finalissima di domenica 4 febbraio: l’organico allenato da Nikola Manojlovic ha prevalso sulla Aviometal Cassano Magnago per 23-21, al termine di una sfida rimasta veramente in bilico fino agli istanti conclusivi. In tal modo, la formazione siciliana si è aggiudicata il tricolore cerchiato per il secondo anno di fila. “I risultati che stiamo ottenendo partono da lontano – spiega l’ala neroverde Beatrice Pugliara, classe 2000 – In queste ultime stagioni la società ha messo in campo ogni sforzo possibile, per portare la squadra a costruire costanti e significativi miglioramenti. All’inizio della stagione 2023/24, tutte noi abbiamo alzato l’asticella degli obiettivi: di conseguenza, l’intera squadra ha triplicato la già ricchissima dose di impegno e concentrazione riposta durante il recente passato. Siamo un gruppo che può contare su numerose individualità di pregio, capaci di fare la differenza in qualsiasi momento costituendo così un vero valore aggiunto per l’intero organico. Inoltre, ormai abbiamo acquisito una certa esperienza nell’affrontare gli appuntamenti-chiave dell’annata: tutto questo insieme di fattori ci ha portate a sollevare la Supercoppa italiana a gennaio, e adesso la Coppa Italia”.
Nel corso della trasferta di Riccione, Erice ha dovuto fare a meno di Chana Masson: la guardiana italo-brasiliana si è infortunata proprio durante la sfida contro Casalgrande, sul finire del primo tempo. A questo punto, appare davvero difficile un suo recupero in vista del duello al pala Keope. In ogni caso, le colleghe di ruolo sono pronte a sostituirla al meglio come già avvenuto in Coppa: si tratta di Romina Ramazzotti e dell’ex biancorossa Martina Iacovello. “In questi giorni, l’euforia legata i meritati festeggiamenti non è certo mancata – evidenzia Beatrice Pugliara – Tuttavia, non abbiamo certo dimenticato i vari acciacchi fisici di questo periodo: inghippi che si sono verificati non solo durante la Coppa Italia, ma anche nel periodo immediatamente precedente. E’ probabile che al pala Keope non saremo proprio al completo, ma credo comunque che il problema maggiore per noi risieda in una possibile carenza di energie mentali: il fatto di avere appena prevalso sulla Casalgrande Padana può essere la classica “arma a doppio taglio”. Il rischio di deconcentrarsi pensando troppo al precedente di venerdì scorso è davvero dietro l’angolo: di conseguenza, questo breve tempo che ci separa dalla prossima partita va utilizzato per ricaricarci al massimo anche dal punto di vista dello slancio caratteriale”.
L’ultimo confronto tra Casalgrande Padana ed Erice disputato al pala Keope porta la data del 15 ottobre 2022: nell’occasione le biancorosse piazzarono un successo a sorpresa, imponendosi con merito per 32-26. “Un precedente che ci deve servire da preciso monito – osserva l’ala in forza alle “Arpie” – La Padana non regala affatto punti, specie quando si trova a giocare sul proprio campo. Nell’affrontare questa nuova contesa con le biancorosse, dovremo ricalcare in modo preciso le orme che abbiamo tracciato durante la preparazione della partita di Coppa: Casalgrande ha infatti a propria disposizione un tasso di qualità particolarmente elevato, sia in difesa sia in ambito offensivo. Il fatto di vedere Furlanetto e socie nell’alta classifica non è affatto una sorpresa: anche per questo noi avremo il compito primario di mantenere ben saldo il focus sull’obiettivo vittoria, senza farci condizionare da quanto è accaduto a Riccione”.
LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Questa l’attuale classifica: Jomi Salerno* e Bressanone Südtirol 20 punti; Ac Life Style Erice*, Cassa Rurale Pontinia* e Aviometal Cassano Magnago* 19; Casalgrande Padana* 17; Starmed Tms Teramo 8; Venplast Dossobuono 7; Mezzocorona 5; Cellini Padova 4; Lions Sassari 0. Le squadre con l’asterisco hanno disputato 12 partite, mentre le altre ne hanno giocate 13.
In alto, un’altra immagine di Charity Iyamu. Le foto della Casalgrande Padana presenti all’interno di questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli, in occasione del confronto di venerdì 2 febbraio.