Dopo l’onorevole sconfitta di sabato 19 marzo sul campo della Cassa Rurale Pontinia, la Casalgrande Padana si ripresenta sulla ribalta agonistica con il chiaro obiettivo di riprendere sùbito a fare punti: le pallamaniste biancorosse puntano infatti a colmare quanto prima quel piccolo divario matematico, che ancora le separa dal raggiungimento della salvezza aritmetica senza play out. Sabato prossimo 26 marzo, a partire dalle ore 18.30, la compagine ceramica affronterà la sfida interna con il frizzante Cellini Padova: il duello, arbitrato da Fabio Bocchieri e Nicola Salvatore Scavone, sarà valevole per la 19esima giornata della serie A1 Beretta femminile. Il posto in tribuna va prenotato attraverso la piattaforma Eventbrite, a questo link: https://www.eventbrite.it/e/serie-a-beretta-femminile-casalgrande-padana-cellini-padova-tickets-304057432967?aff=ebdsoporgprofile . Per accedere al palazzetto sarà inoltre necessario avere il Super green pass, come da normative tuttora vigenti. In alternativa, è prevista la consueta diretta online: le immagini dell’incontro saranno disponibili su Eleven Sports (www.elevensports.com).
“A Pontinia ci siamo rese protagoniste di una prova pregevole e confortante, creando difficoltà a una tra le maggiori potenze del campionato – commenta Quimey Ailin Sausa Müller, centrale della Casalgrande Padana – Questo non significa che la nostra partita sia stata perfetta: qualche errore c’è stato, così come qualche svista che avremmo benissimo potuto risparmiarci. D’altro canto, contro la Cassa Rurale i pregi sono stati di gran lunga superiori rispetto ai difetti: abbiamo affrontato l’impegno mettendo in campo una fortissima dose di tenacia e concentrazione. Continuando così, credo proprio che riusciremo a raccogliere numerose gratificazioni anche in questo segmento finale dell’annata”. Nel confronto disputato in terra laziale, le biancorosse hanno addirittura terminato la prima frazione in vantaggio: la mezz’ora iniziale si è infatti conclusa sul 17-18 a favore della Padana. “Purtroppo durante la ripresa è andata persa una parte di quella brillantezza che avevamo mostrato in precedenza, ma si tratta di un problema che risulta ampiamente comprensibile – evidenzia la pallamanista germano-argentina – Innanzitutto, non vanno ignorate le difficoltà legate al viaggio: come sapete siamo rimaste ferme un paio d’ore a causa di un ingorgo autostradale, arrivando al pala Bianchi soltanto un’ora e mezza prima del fischio d’inizio. Inoltre, sul finale di gara abbiamo pagato a caro prezzo i consistenti sforzi fisici che la partita ci ha richiesto: Pontinia è una squadra con molte più rotazioni a disposizione, e dunque ha potuto mantenere una freschezza maggiore anche nei minuti conclusivi. Ad ogni modo, credo che vada ugualmente elogiato il nostro fervido spirito d’iniziativa: ciascuna di noi ha messo in campo ogni forza possibile fino all’ultimissimo istante, anche quando il punteggio era ormai incanalato in maniera definitiva a favore delle avversarie”.
Ora, il Cellini Padova: una squadra vivace e di grande talento, capace di esprimere una pallamano che per tanti versi può definirsi innovativa. Il confronto di andata risale al 13 novembre scorso: nell’occasione Casalgrande Padana corsara al pala Farfalle per 25-31, ma le biancorosse hanno faticato e non poco per avere ragione delle arrembanti ragazze patavine. Anche la formazione veneta sta lottando per salvarsi senza ricorrere agli spareggi: la squadra guidata da Abderrahman Saadi proviene dal buon pari di sabato scorso 19 marzo, 29-29 sul sempre ostico parquet varesino di Cassano Magnago. Dando un’occhiata alla classifica delle migliori realizzatrici, la capitana casalgrandese Ilenia Furlanetto è sempre saldamente in testa con 175 reti messe a segno: tuttavia al Cellini le fromboliere non mancano di certo, tant’è vero che tra le prime 20 in graduatoria figurano ben 3 pallamaniste rossoblù. Per l’esattezza Padova può contare su Bevelyn Eghianruwa, quinta a quota 120 gol: tutto ciò senza dimenticare le sue compagne di squadra Vanessa Djiogap (nona a 109) e Carelle Djiogap (undicesima con 92 realizzazioni).
Pure questa volta, la Casalgrande Padana potrà presentarsi quasi al completo. Nell’organico guidato da Marco Agazzani, mancherà di nuovo Nadia Ayelen Bordon: il portiere argentino è ancora alle prese con il problema di carattere muscolare, ma in compenso il suo ritorno in campo avverrà al massimo per la partita casalinga del 9 aprile contro l’attuale capolista Bressanone. Ad arginare la pesante defezione dell’esperta guardiana biancorossa saranno sempre le sue talentose colleghe di ruolo: si tratta di Valentina Bonacini e Caterina Maria Mutti, che peraltro stanno riscuotendo meritati apprezzamenti fin da inizio campionato.
“Non stiamo avvertendo alcun tipo di atmosfera vacanziera – rimarca Quimey Ailin Sausa Müller – Al contrario, tutte noi siamo davvero motivatissime nel cercare la vittoria. Padova costituisce un’avversaria senza dubbio impegnativa, e ce ne siamo accorte già durante il precedente stagionale: inoltre il Cellini ha un organico caratterizzato da un elevato tasso di energie fisiche, e anche per questo sappiamo bene di dover esprimere una pallamano contraddistinta da elevata qualità sia tecnica sia caratteriale. Ritengo che la via maestra da seguire sia rappresentata da ciò che si è visto a Pontinia: se giocheremo con la stessa tenacia e con la medesima abilità, credo proprio che le nostre possibilità di successo contro le rossoblù venete diventeranno sempre più marcate con il passare dei minuti”.
Per quel che riguarda valutazioni di carattere più globale, la centrale biancorossa classe ’98 non si sbilancia nell’indicare la quantità di punti che servirà per arrivare alla salvezza diretta: “In tutta sincerità, non siamo lì ad allenarci e a giocare con la calcolatrice in mano. Di conseguenza, la nostra mente non è certo impegnata nell’elaborare chissà quali pronostici o tabelle di marcia: ora come ora dobbiamo solo pensare a vincere il più possibile, per arrivare a ottenere un piazzamento di classifica consono al reale valore che ci caratterizza come squadra. I play off sono ormai irraggiungibili – aggiunge Quimey Ailin Sausa Müller – Ovviamente saremmo state molto felici di poter disputare gli spareggi scudetto, ma a dire il vero non credo che avremmo avuto grandissime possibilità di vincere il tricolore: la griglia dell’attuale serie A1 Beretta femminile comprende infatti squadre contraddistinte da potenzialità superiori rispetto alle nostre. D’altro canto continuo anche a pensare che questa Casalgrande Padana meriti a pieno titolo non solo di salvarsi direttamente, ma anche di concludere la stagione attestandosi nella parte sinistra della classifica: il duello con il Cellini Padova sarà uno snodo di basilare importanza per le nostre attuali ambizioni, e dunque non siamo affatto nella condizione di poter praticare sconti alle avversarie”.
UN PREMIO ALLA CAPITANA. Sabato 19 marzo, dopo la sfida al pala Bianchi di Pontinia, Ilenia Furlanetto è stata premiata dall’Amministrazione comunale della località laziale: la capitana biancorossa è infatti originaria di Pontinia, e lì ha anche mosso i primi passi nel mondo della pallamano. A seguire la sua carriera ha toccato Dossobuono, Vigasio, Salerno, Teramo e Sassari, per poi approdare a Casalgrande nell’estate del 2013. Il riconoscimento le è stato consegnato da Eligio Tombolillo, sindaco di Pontinia.
LA SITUAZIONE IN SERIE A1 BERETTA. Sabato 26 marzo si giocheranno anche le altre partite del 19° turno: Ac Life Style Erice-Alì Best Espresso Mestrino, Mezzocorona-Ariosto Ferrara, Cassa Rurale Pontinia-Cassano Magnago, Guerriere Malo-Leno e Jomi Salerno-Bressanone Südtirol.
Classifica: Bressanone Südtirol 35 punti; Jomi Salerno 30; Alì Best Espresso Mestrino 28; Cassa Rurale Pontinia 26; Casalgrande Padana 19; Ariosto Ferrara 18; Ac Life Style Erice e Cellini Padova 16; Cassano Magnago 15; Leno 5; Mezzocorona e Guerriere Malo 4.
Le prime 4 nella classifica finale disputeranno i play off scudetto: Bressanone Südtirol, Jomi Salerno e Alì Best Espresso Mestrino hanno già aritmeticamente centrato tale obiettivo, mentre la Cassa Rurale Pontinia è davvero a un passo dall’ammissione. L’ultima in graduatoria retrocederà invece in A2, senza appello: le squadre dalla penultima alla quintultima giocheranno quindi i play out salvezza, che determineranno un’ulteriore discesa in seconda serie.
SUPER SABATO. La sfida di A1 femminile tra Casalgrande Padana e Cellini Padova sarà il primo atto di un sabato sera davvero molto ricco: sùbito dopo, ossia dalle ore 20.45, al pala Keope avrà luogo anche il cruciale confronto di A2 maschile con protagoniste Modula Casalgrande e Camerano.