A1 femminile, nessun miracolo a Bressanone: Padana ko. Agazzani: “Dal 20′ in poi, troppi gli errori in chiave offensiva. Ora contro Leno non possiamo fallire”

BRESSANONE SÜDTIROL – CASALGRANDE PADANA 38 – 22

BRESSANONE SÜDTIROL: Eder, Durnwalder 1, Schatzer 3, Hilber 9, Prünster (P), Di Pietro 6, Nothdurfter, Duran 4, Ucchino 2, Pernthaler (P), Babbo 9, Ghilardi 4, Sozio, Vikoler. Allenatore: Hubert Nössing.

CASALGRANDE PADANA: Bonacini (P), Mangone 5, Giombetti 1, Sausa Müller 2, Franco, Furlanetto 4, Bordon (P), Apostol, Artoni S. 4, Artoni A. 3, Orlandi 2, Mattioli 1, Lusetti, Lassouli. Allenatore: Marco Agazzani.

ARB.: GIanna Stella Merisi e Andrea Alejandra Pepe.

NOTE: primo tempo 18-11. Rigori: Bressanone Südtirol 6 su 7, Casalgrande Padana 1 su 4. Esclusioni per due minuti: Bressanone Südtirol 2, Casalgrande Padana 3.

Nessun colpo di scena: la Casalgrande Padana ha rimediato la seconda sconfitta consecutiva, uscendo sconfitta dall’ostico confronto con l’arrembante capolista. Il confronto di ieri, sabato 11 dicembre, si è giocato al pala Laghetto di Bressanone: il duello era valido per la decima giornata della serie A1 Beretta femminile, e le padrone di casa sono state capaci di mantenere pienamente fede alla propria fama. Oltre a guidare la graduatoria, fin qui le altoatesine non hanno mai perso: l’unico mezzo passo falso, se così lo si può chiamare, è rappresentato dal pareggio interno contro la Jomi Salerno. Tutto ciò racconta bene le difficoltà che la Padana ha dovuto affrontare in terra sudtirolese: tuttavia, i segmenti iniziali della gara si sono articolati seguendo binari di sostanziale equilibrio.

Nella fattispecie, durante i primi 20 minuti le giocatrici ospiti sono state capaci di suscitare impressioni lusinghiere: Bressanone sempre avanti nel punteggio parziale, ma Casalgrande è rimasta tenacemente attaccata alla partita mettendo in campo concentrazione e concretezza. Al 10′ le brissinesi guidavano soltanto sul 6-5, mentre al 20′ la situazione era sull’11-9 a favore delle beniamine locali: di conseguenza, fino a quel momento la sfida era davvero apertissima. L’andamento della sfida è cambiato in maniera significativa soltanto da lì in avanti: la Padana ha man mano esaurito la forza propulsiva che l’aveva contraddistinta fino al 20′, lasciando così spazio libero alle inesauribili iniziative della compagine bolzanina. Le biancorosse hanno iniziato a inanellare una serie di errori offensivi, molto spesso evitabili: Bressanone ne ha approfittato al meglio, dimostrandosi anche in grado di colpire in contropiede con notevole efficacia e regolarità.

Da sottolineare i problemi fisici all’interno della formazione ospite. Al 12′ del primo tempo inghippo alla caviglia per Francesca Franco, che comunque è riuscita a disputare svariate fasi dell’incontro fino alla sirena conclusiva: discorso analogo per quanto riguarda Asia Mangone, che ha invece accusato un problema alla mano. Due le assenti tra le biancorosse: oltre alla lungodegente Elisa Rondoni mancava anche il portiere Caterina Maria Mutti, interessata da uno stiramento. Quanto alle prove individuali, spiccano le buone prove delle sorelle Artoni e della già citata Mangone: quanto a Bressanone, Sarah Hilber e Giada Babbo hanno animato la fase offensiva altoatesina sfiorando entrambe la doppia cifra.

“Molto spesso ci è capitato di fornire prove sottotono nel primo tempo, per poi trovare parziale o totale riscatto nel corso della ripresa – commenta Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana – Invece, questa volta è accaduto il contrario: bene durante larga parte del primo tempo, ma in seguito è sopraggiunta una netta flessione. Nel valutare le vicende che hanno contraddistinto la trasferta di Bressanone, bisogna necessariamente tenere conto dell’elevato spessore che caratterizza le avversarie di turno: le sudtirolesi sono di gran lunga tra le principali favorite in ottica scudetto, e pure stavolta la consistenza tecnico-agonistica delle altoatesine ha avuto modo di emergere senza tentennamenti. Per quanto ci riguarda, i veri inghippi sono iniziati proprio dal 20′ in poi – rimarca Agazzani – Espugnare il pala Laghetto sarebbe stato molto difficile: d’altro canto, se avessimo sbagliato meno in fase di attacco, avremmo almeno potuto chiudere con un passivo meno penalizzante”.

“Ad ogni modo, questa sfida è stata comunque utile per applicare ampie rotazioni – prosegue il tecnico biancorosso – Tutte le ragazze a referto hanno avuto buoni spazi, in special modo durante la ripresa: di conseguenza, nonostante il risultato a noi sfavorevole, il duello con Bressanone ha rappresentato una buona opportunità per affinare la preparazione in vista del delicato confronto che ci attende”.

Sabato prossimo, 18 dicembre, la Casalgrande Padana sarà al pala Keope per l’ultimo impegno agonistico del 2021: di fronte ci saranno le bresciane del Leno, in una partita valevole anche come chiusura della fase di andata. “Per noi non ci saranno storie – afferma deciso Agazzani – Leno è un’avversaria ostica, ma comunque alla nostra portata: di conseguenza dovremo necessariamente centrare il bersaglio pieno, anche perchè nessuno sta facendo sconti. Ad esempio basti osservare l’Ariosto Ferrara, autrice di 3 vittorie e un pari nelle ultime 4 gare, oppure il Cellini Padova che ha appena conquistato un pregevole successo interno su Mezzocorona. Le squadre che ci seguono in classifica non sono affatto dormienti, e stanno manifestando grande vivacità proprio come quelle che ci precedono: di conseguenza, non abbiamo alcun motivo per dormire sugli allori dei nostri attuali 10 punti. Intanto, l’infermeria autorizza all’ottimismo: contro Leno mancherà ancora Elisa Rondoni, ma gli altri problemi fisici appaiono ampiamente risolvibili prima di sabato prossimo”.

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 BERETTA FEMMINILE. Gli altri risultati del 10° turno sono Cassano Magnago-Ac Life Style Erice 26-24, Ariosto Ferrara-Alì Best Espresso Mestrino 24-22, Jomi Salerno-Guerriere Malo 33-16, Leno-Cassa Rurale Pontinia 20-30 e Cellini Padova-Mezzocorona 30-29.

Classifica: Bressanone Südtirol 19 punti; Jomi Salerno 18; Alì Best Espresso Mestrino 16; Cassa Rurale Pontinia 12; Cassano Magnago e Casalgrande Padana 10; Cellini Padova 9; Ac Life Style Erice 8; Ariosto Ferrara 7; Leno 5; Mezzocorona 4; Guerriere Malo 2.

Nelle foto, dall’alto verso il basso della pagina:

  • Il trainer biancorosso Marco Agazzani con la Casalgrande Padana 2021/22
  • Da sinistra, la pivot casalgrandese Francesca Franco e la capitana Ilenia Furlanetto
  • Da sinistra l’ala biancorossa Marianna Orlandi, la pivot Alessia Artoni e l’ala/centrale Simona Artoni
  • Marco Agazzani
  • L’ala biancorossa Nossaiba Lassouli
  • Valentina Bonacini, portiere della Casalgrande Padana.

Immagini realizzate da Monica Mandrioli

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