MODULA CASALGRANDE – OGAN PESCARA 34 – 28
MODULA CASALGRANDE: Cocchi (P), Id-Ammou, Ferrari 2, Lamberti 7, Lenzotti 1, Lanzi (P), Giubbini 8, Seghizzi 3, Ricciardo (P), Galopin M., Toro K. 5, Strozzi 4, Prodi 2, Toro D. 2, Luciardi, Ravaglia. Allenatore: Matteo Corradini.
OGAN PESCARA: Di Marco 3, Facchini 12, Aldamonte 2, Di Gregorio S. 3, Pieragostino 4, Gorilla (P), Di Gregorio F. (P), Pierangeli, Falcone, Pellegrini, Ciarrocchi 2, Ferri 1, Loporcaro, Sabatini 1. Allenatore: Michele Mastrangelo.
ARBITRI: Rhim e Plotegher.
NOTE: primo tempo 15-14. Rigori: Modula Casalgrande 3 su 4, Ogan Pescara 8 su 8. Esclusioni per due minuti: Modula Casalgrande 8, Ogan Pescara 3.
Una vittoria che almeno per il momento spazza via ogni preoccupazione: con il meritato successo centrato al pala Keope contro l’Ogan Pescara, la Modula Casalgrande ha aumentato le distanze che la separano dall’area retrocessione. Ieri, sabato 11 dicembre, si è giocato per il 12esimo turno della serie A2 maschile: i pallamanisti biancorossi provenivano da due ko consecutivi contro Teramo e Campus Italia, battute d’arresto che avevano portato Casalgrande vicinissima alla zona calda della graduatoria. Prima del confronto con gli abruzzesi, la Modula aveva soltanto un punto di vantaggio sul terzultimo posto: come è noto, infatti, a fine stagione le ultime tre classificate scenderanno in B senza play out. Ora il margine ammonta a tre lunghezze, e ciò permette ai biancorossi di proseguire il cammino con rinnovata serenità.
Oltre che sul piano strettamente numerico, le buone notizie per i casalgrandesi sono arrivate pure sul piano del gioco: la vittoria contro Pescara è figlia della pregevole prova che i padroni di casa hanno saputo fornire, contro un’avversaria comunque temibile e ricca di buone individualità. A differenza di quanto accaduto in altre occasioni, dove la Modula aveva letteralmente regalato un tempo, stavolta Lamberti e soci sono stati capaci di mantenere un’apprezzabile continuità di rendimento lungo tutti i 60 minuti: peraltro i beniamini locali hanno sempre condotto nel punteggio parziale, dimostrandosi efficaci tanto in difesa quanto a livello offensivo. Al 10′ la situazione era sul 6-4 a favore della Modula, mentre al 20′ i biancorossi erano al comando sull’11-8: un piccolo ma significativo allungo pescarese ha portato l’Ogan a chiudere il primo tempo con un solo gol di ritardo (15-14), ma poi nella ripresa Casalgrande ha preso il sopravvento in modo definitivo. Eloquenti i parziali, tutti ovviamente favorevoli alla Modula: 22-17 al 40′ e 28-21 al 50′, fino ad arrivare al comodo 34-28 conclusivo.
In ambito individuale, questa volta tutti gli interpreti biancorossi hanno saputo guadagnare valutazioni ben al di sopra del 6 in pagella: una nota particolare per l’ottima vena realizzativa di Marco Giubbini, Mattia Lamberti e Kristian Toro, mentre Emanuele Seghizzi ha continuato a distinguersi nei meccanismi difensivi. Tra gli ospiti, Alessandro Facchini ha colpito a rete con grande regolarità segnando soprattutto su rigore: meno appariscente il rendimento del goleador Roberto Pieragostino, che stavolta è stato arginato al meglio dalla retroguardia biancorossa.
“Una prova di carattere, che mi aspettavo – commenta a fine gara Matteo Corradini, trainer della Modula Casalgrande – Quando si verificano situazioni di difficoltà come quella che stavamo vivendo, il nostro organico ha tutte le carte in regola per trovare la forza di reagire: la capacità di affrontare senza timori i periodi difficili è una caratteristica peculiare di questa Modula, e si tratta di un pregio puntualmente emerso anche stavolta. Di certo qualche apprensione c’era, legata in primo luogo al valore degli avversari – rimarca Corradini – La Ogan presenta infatti una squadra di qualità non certo trascurabile: poi non va dimenticato che Pescara ha vinto ben 5 delle prime 6 partite, e dunque gli abruzzesi hanno comunque un dna vincente nonostante la loro recente sequela di sconfitte. In tutta sincerità da Pescara mi aspettavo qualcosa di più a livello di energie, soprattutto durante la ripresa: ad ogni modo, ciò non scalfisce di una virgola il valore di ciò che abbiamo saputo esprimere”.
Sabato prossimo, 18 dicembre, la Modula sarà impegnata sul campo della Starfish Follonica: la sfida, valevole per l’ultima di andata, sarà l’ultimo impegno agonistico del 2021. “Follonica ha i nostri stessi punti, e proviene da due ko di fila – sottolinea il timoniere biancorosso – Tuttavia, questi aspetti non devono affatto trarci in inganno: sarà un duello di notevole complessità, e ritengo che il nostro atteggiamento avrà un peso di basilare importanza nel determinare le sorti dell’incontro. Tecnicamente siamo una squadra che sa sviluppare una buona pallamano: purtroppo al tempo stesso siamo ancora un po’ fragili dal punto di vista psicologico, e dunque la trasferta di Follonica va vista come una consistente occasione per rinforzarci sotto il profilo della mentalità. Anche se ora siamo più tranquilli, la lotta per non retrocedere resta ancora apertissima: dunque, non è affatto il caso di recarsi in Toscana con un’indole distratta o rassegnata”. Intanto, notizie sempre confortanti dall’infermeria: “Ormai siamo quasi al completo – evidenzia Matteo Corradini – Manca soltanto Paolo Canelli, che comunque ha ripreso ad allenarsi: nel 2022 lo rivedremo senz’altro in campo con la maglia della Modula”.
“Congratulazioni a Casalgrande, che ha affrontato la partita nel modo giusto – afferma quindi Michele Mastrangelo, allenatore della Ogan Pescara – Ho visto una Modula in lusinghiera forma, che di certo potrà centrare molti altri successi nel prosieguo del campionato. Per quanto invece riguarda noi, ci sono tantissimi punti interrogativi da rimuovere quanto prima: i nostri ragazzi hanno fornito una prova del tutto distante da ciò che avevamo preparato. Negli allenamenti la squadra brilla per impegno, brillantezza fisica e capacità di applicare valide soluzioni di gioco: purtroppo però sono pregi che durante le partite vanno completamente persi, ed è accaduto così anche al pala Keope. Una metamorfosi di difficile spiegazione, che ci succede da ormai svariate settimane – aggiunge Mastrangelo – Contro la Modula eravamo privi di un elemento-cardine come il terzino Francesco Rigante, assente per motivi personali: tuttavia, ciò non può certo bastare per giustificare le pecche che anche stavolta abbiamo evidenziato. Di certo possiamo fare molto meglio, ma ora dobbiamo raccogliere e rimettere insieme i nostri cocci”.
LA SITUAZIONE IN A2 MASCHILE. Gli altri risultati del 12° turno sono Campus Italia-Starfish Follonica 27-22, Ambra Poggio a Caiano-Chiaravalle 29-33, Tecnocem San Lazzaro di Savena-Romagna 21-27 e Prato-Bologna United 22-30. Oggi il posticipo Camerano-Santarelli Cingoli, mentre l’incontro Lions Teramo-Verdeazzurro Sassari non si è disputato.
Classifica del girone B: Romagna 22 punti; Santarelli Cingoli* 21; Lions Teramo* 18; Chiaravalle 14; Verdeazzurro Sassari* e Camerano* 13; Campus Italia 12; Starfish Follonica e Modula Casalgrande 11; Ogan Pescara 10; Tecnocem San Lazzaro di Savena e Ambra Poggio a Caiano 8; Prato e Bologna United 0. Le squadre con l’asterisco hanno una partita in meno.
Nelle foto, dall’alto verso il basso della pagina:
- Il tecnico biancorosso Matteo Corradini con la Modula Casalgrande 2021/22
- Da sinistra il pivot biancorosso Andrea Strozzi, il portiere Alessandro Lanzi, l’ala Gabriele Ferrari e il portiere Mattia Cocchi
- Da sinistra, Corradini e l’ala/terzino casalgrandese Dennis Toro
- Alessandro Lenzotti, pivot della Modula
- Michele Mastrangelo, allenatore della Ogan Pescara
- Marco Giubbini, terzino/centrale biancorosso.
Le foto della Modula sono state realizzate da Monica Mandrioli