A1 femminile, quarti di Coppa Italia: la Casalgrande Padana cerca un’impresa da ricordare

La massima divisione di pallamano femminile è ancora ferma, per il secondo fine settimana consecutivo. Tuttavia, la serie A1 fa comunque parlare di sè con una competizione di assoluto rilievo: a Rimini, nella cornice dell’Rds Stadium, si assegna infatti la Coppa Italia 2022/23. Il tabellone comprende le squadre che hanno terminato la fase di andata del campionato tra le prime 8 in classifica: l’elenco comprende anche la Casalgrande Padana, che al termine dell’undicesima giornata stazionava al 6° posto. Il cammino verso il tricolore cerchiato si articola secondo la formula ben consolidata nel corso di questi ultimi anni: tutte gare secche e senza appello, a eliminazione diretta. Le biancorosse scenderanno in campo venerdì 3 febbraio, a partire dalle ore 18: come da regolamento la compagine ceramica sfiderà l’Ac Life Style Erice, che ha concluso la fase ascendente con i galloni di terza della classe. Per la formazione sconfitta, il sogno di conquistare la Coppa dovrà sùbito tornare nel cassetto: l’organico vincitore avrà invece accesso alla semifinale di sabato 4 contro la Jomi Salerno, che ha superato 42-24 la Securfox Ariosto Ferrara nel primo quarto di finale disputato giovedì 2. Tutte le gare verranno trasmesse in diretta sulla piattaforma Eleven Sports: questo il sito di riferimento https://elevensports.com/it/ . La finalissima di domenica 5 febbraio sarà proposta anche su Sky Sport, sempre in diretta integrale.

Il logo ufficiale della Coppa Italia di quest’anno. Il sito ufficiale della manifestazione è https://www.federhandball.it/coppa-italia-2023.html

QUI CASALGRANDE PADANA. Guardando i soli risultati, il 2023 della Casalgrande Padana non è certo iniziato in maniera brillante: tre ko su altrettanti confronti disputati. Nella fattispecie, la compagine allenata da Marco Agazzani ha riportato due onorevoli sconfitte contro Jomi Salerno (in casa) e Bressanone Südtirol (in Alto Adige): nel mezzo il passaggio a vuoto sul campo della Securfox Ariosto Ferrara, uno stop che pesa parecchio anche perchè maturato sul campo di una diretta concorrente in chiave salvezza diretta. Ora le biancorosse sono settime in graduatoria, con 12 punti raccolti in 14 gare: se il campionato finisse oggi la Padana sarebbe salva senza spareggi, ma come è noto il cammino da portare avanti resta ancora piuttosto lungo.

Ilenia Furlanetto, terzino e capitana della Casalgrande Padana

“Gli ultimi risultati non hanno determinato alcun intralcio dal punto di vista del morale – garantisce Ilenia Furlanetto, terzino casalgrandese nonchè carismatica capitana – Chi pensa che il nostro gruppo sia rassegnato o scoraggiato commette un errore davvero grossolano. E’ vero: in campionato siamo andate incontro a qualche delusione, non solo nel mese di gennaio ma anche nelle settimane precedenti: d’altro canto, stiamo parlando di incidenti di percorso che abbiamo già assorbito e archiviato al meglio. Il morale che continua a contraddistinguerci è molto alto, senza dubbio: abbiamo una forte carica motivazionale, unita a una buona dose di autostima. Doti che ci aiuteranno parecchio nell’affrontare con efficacia tutti i prossimi appuntamenti, proprio a cominciare dalla Coppa”.

Marianna Orlandi, ala della Casalgrande Padana

Nella sfida con Erice, la Padana avrà un assetto quasi identico rispetto a quello visto contro Bressanone: il duello con le altoatesine risale allo scorso 21 gennaio, ed è stata l’ultima uscita di campionato prima della pausa. Va sottolineato il prezioso rientro di Francesca Franco, che aveva saltato la trasferta sudtirolese per motivi personali. “Considerando che moltissime di noi alternano la pallamano all’attività lavorativa, dal punto di vista della condizione fisica non possiamo proprio lamentarci – osserva Ilenia Furlanetto – Al momento, la squadra sta fornendo segnali confortanti sul piano della forma: si tratta tuttavia di impressioni che andranno confermate direttamente sul campo. La Coppa sarà dunque molto utile, pure per ricavare ulteriori attendibili risposte sul nostro reale tasso di brillantezza ed energia”.

La pivot casalgrandese Francesca Franco

La capitana biancorossa non manca quindi di soffermarsi sulle avversarie. Il precedente stagionale è favorevole alla Padana, che lo scorso 15 ottobre ha superato le “Arpie” al pala Keope con un maiuscolo 32-26: una sfida che rientrava nel programma del 5° turno di A1. “Ad ogni modo, io ritengo che non sia il caso di soffermarsi troppo su quella vittoria – sottolinea il terzino classe 1988 – In linea generale, preferisco concentrarmi sul presente e non sul passato: ogni partita fa totalmente storia a sè, e inoltre a ottobre la situazione di entrambe le contendenti era ben differente rispetto a quella odierna. Nelle settimane e nei mesi che hanno seguito la sconfitta contro di noi, Erice si è rinforzata con atlete contraddistinte da esperienze in campionati esteri di alto livello: per giunta si tratta di giocatrici che non conosciamo così bene, e dunque le maggiori insidie potranno arrivare proprio da loro. Tutto ciò, beninteso, senza tralasciare o mettere in secondo piano i meriti che caratterizzano il resto dell’organico: ad esempio le “Arpie” possono contare su due portieri validi e intercambiabili come la brasiliana Chana Masson e l’ex casalgrandese Martina Iacovello, così come su una forte batteria di terzini tiratori”.

Le sorelle biancorosse Artoni: da sinistra la pivot Alessia e l’ala/centrale Simona

“Da parte nostra, passare il turno non è una missione impossibile – aggiunge Ilenia – Di partite già scritte in partenza non ne esistono proprio, e dunque siamo pronte per giocare le nostre carte fino in fondo con la massima efficienza possibile. Peraltro, durante ogni allenamento noi ci concentriamo a fondo sia sui pregi sia sui difetti che ci riguardano: anche per questo credo proprio che affronteremo l’impegno in Coppa con una preparazione adeguata, sia sotto il profilo tecnico sia dal punto di vista mentale. Inoltre, la prospettiva di ottenere un traguardo storico ci darà un’ulteriore spinta caratteriale: Casalgrande non è mai andata oltre i quarti, e la prospettiva di infrangere un autentico tabù ci darà un’ulteriore spinta sotto il profilo del carattere. Al tempo stesso, siamo pure ben consapevoli delle elevatissime difficoltà che ci attendono: per accedere alle semifinali, bisognerà fornire una prova corale praticamente perfetta”.

Sara Apostol, pivot della Casalgrande Padana sia in A1 sia nel campionato Under 20 femminile

Uscendo per un momento dalla Coppa Italia, con la capitana biancorossa è impossibile non spendere qualche parola in merito ai fasti della Casalgrande Padana Under 20 femminile. Nello scorso fine settimana, il pala Keope ha ospitato il secondo concentramento valevole per il gruppo 2 del campionato nazionale – Youth League: la formazione ceramica, allenata anche in questo caso da Marco Agazzani, ha riportato una doppia vittoria su Chieti e Chiaravalle ottenendo così l’accesso alle finali scudetto con due partite di anticipo. “Un risultato che non mi sorprende affatto – commenta Ilenia Furlanetto – Il cammino verso la conquista del tricolore si presenta a sua volta denso di difficoltà, ma ritengo comunque che la candidatura della Padana al titolo di categoria sia quanto mai credibile: abbiamo infatti un’Under 20 che può contare su numerose ragazze emergenti e di buon talento, ragazze che di certo hanno tutte le carte in regola per costruire ulteriori miglioramenti rispetto al già pregevole percorso svolto finora”.

Antonella Coppola, pivot della Ac Life Style Erice (foto Pappalardo)

QUI ERICE. Oggi la Ac Life Style Erice staziona al 4° posto della classifica di A1: 20 i punti totalizzati, sempre nell’arco di 14 incontri. Durante il mese di gennaio, le trapanesi hanno riportato un convincente successo sul campo della tenace Alì Best Espresso Mestrino: d’altronde le “Arpie” sono anche incappate in due rilevanti sconfitte casalinghe contro Cassa Rurale Pontinia e Jomi Salerno, dirette rivali nei piani alti della graduatoria. La stagione agonistica dell’organico siciliano era iniziata sotto la guida di Filiberto Kokuca, che però a dicembre ha lasciato il timone neroverde di comune accordo con la società: a seguire il club ha fatto ricorso a una soluzione interna, affidando provvisoriamente la squadra a Edina Borsos. Tutto ciò fino ad arrivare a questa settimana, quando Erice ha ufficialmente presentato la nuova allenatrice: si tratta della blasonata italo-brasiliana Margarida Conte, che esordirà nel suo nuovo ruolo proprio in occasione del confronto di Coppa con Casalgrande.

L’ala casalgrandese Nicole Giombetti

Sempre a gennaio, molte novità pure sul fronte mercato: in Sicilia sono arrivate prima la franco-camerunense Karichma Ekoh e poi il terzino serbo Marija Jovanovic, senza dimenticare il ritorno del terzino italo-argentino Valentina Terenziani. “Per noi la seconda parte della stagione è iniziata con numerosi cambiamenti, e ciò ha comportato qualche difficoltà nel ritrovare il giusto equilibrio in campo – evidenzia la pivot Antonella Coppola, vera colonna della Ac Life Style Erice – In compenso disponiamo di un organico veramente completo e vario, un gruppo che la società ha voluto rinforzare in maniera ulteriore accordandosi con innesti di primissimo piano. Siamo quindi nelle condizioni giuste per pensare in grande: ora serve soltanto una consistente quantità di impegno e lavoro, per riuscire a sfruttare al meglio tutti i punti di forza che ci contraddistinguono. L’intera squadra è concentratissima e più che motivata: la conformazione del nostro organico dà la possibilità di applicare ampie rotazioni, e quindi numerose possibili soluzioni di gioco. Un vantaggio non indifferente che può fare la differenza, soprattutto in una competizione come la Coppa che prevede partite a ritmo serrato nel giro di pochi giorni”.

Nadia Ayelen Bordon, portiere della Casalgrande Padana, mentre incita le compagne di squadra

“Per di più, la nuova allenatrice ha ridato slancio a tutte noi – prosegue la navigata pivot classe ’86 – Pur essendo arrivata nel bel mezzo di giornate impegnative, Margarida Conte ha già saputo darci un’impronta precisa e vincente: lei ha carattere e un larghissimo bagaglio tecnico, doti che sta trasmettendo a ciascuna di noi. Parlando invece della Casalgrande Padana, in questo quarto di finale avremo di fronte una realtà che non molla davvero mai e che sa lottare con notevole tenacia fino agli ultimissimi istanti di gara: nella prima parte della stagione le biancorosse hanno ottenuto successi di spessore anche contro le maggiori potenze del campionato, e qualcosa vorrà pur dire. Adesso la Padana non è più quella della fase di andata, ma comunque ciò non significa affatto che il nostro compito sarà semplice: si tratta di una sfida che dovremo affrontare con attenzione, determinazione e soprattutto umiltà. Noi siamo sospinte da una forte fiducia nei confronti del nostro potenziale, ma il potenziale sulla carta di per sè ha ben poco valore: bisogna darne prova sul campo, ed è il preciso compito che ci attende anche in questa edizione della Coppa”.

Asia Mangone, ala/terzino della Casalgrande Padana sia in A1 sia nella compagine Under 20

In caso di vittoria, Antonella Coppola si troverebbe a sfidare il proprio passato: per anni lei è stata profeta in patria con la maglia di Salerno, ottenendo una pioggia di trionfi con la casacca blurosa. “Vero, ma io ho sempre affrontato la Coppa Italia pensando a una partita per volta – rimarca la diretta interessata – Per adesso la missione primaria sta nel raggiungere le semifinali superando Casalgrande, poi si vedrà…”.

In alto, un’altra immagine di Ilenia Furlanetto. Le foto della Casalgrande Padana presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

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