AC LIFE STYLE ERICE – CASALGRANDE PADANA
34 – 13
AC LIFE STYLE ERICE: Masson (P), Jovanovic 1, Coppola 5, Tarbuch 7, Losio 1, Basolu 1, Cozzi 1, Pugliara 4, Gorbatsjova 4, Terenziani 3, Farisè, Benincasa, Iacovello (P), Ravasz 1, Landri, Ekoh 6. All.: Margarida Conte.
CASALGRANDE PADANA: Bonacini (P), Mangone 3, Giombetti 2, Franco 4, Furlanetto 1, Bordon (P), Artoni S., Rondoni C. 1, Artoni A., Orlandi 2, Mattioli. All.: Marco Agazzani.
ARB.: Marilisa Sardisco e Agnese Venturella.
NOTE: primo tempo 15-4. Rigori: Ac Life Style Erice 4 su 4, Casalgrande Padana 2 su 4. Esclusioni per due minuti: Ac Life Style Erice 2, Casalgrande Padana 3.

Sotto l’aspetto formale, sabato 18 febbraio al pala Cardella di Erice si è giocato un incontro valevole per il 16° turno della serie A1 femminile: tuttavia, dal punto di vista sostanziale le cose stanno maniera del tutto differente. Di fatto si tratta di un duello mai disputato, perchè di squadre in campo ce n’è stata soltanto una: in casi come questo, è davvero difficile parlare di “partita”. La formazione siciliana ha espresso una superiorità netta e strabordante, ottenendo i 2 punti senza nemmeno sforzarsi troppo. E la Casalgrande Padana? Completamente non pervenuta. La Ac Life Style Erice partiva senza dubbio con i marcati favori del pronostico: tuttavia, le biancorosse si sono ben guardate dal provare a rovesciare le previsioni della vigilia. Fin dai primi minuti, le ragazze ospiti hanno messo in campo atteggiamento inconsistente e distratto: in buona sostanza, la compagine ceramica ha dato la visibile impressione di essere rassegnata al ko ancor prima di cominciare. I dati numerici sono eloquenti e purtroppo impietosi per Furlanetto e socie: 6-0 a favore delle “Arpie” dopo i primi 7 minuti, e solo 4 i gol messi a segno dalle biancorosse durante la mezz’ora iniziale. In buona sostanza, la cronaca del confronto finisce qua: il 2° tempo si è infatti svolto sulla stessa identica falsariga di quanto visto in precedenza. Neroverdi dominatrici, e Padana con la testa già al successivo impegno contro Teramo.

Tra l’altro, per le trapanesi si è trattato della prima partita casalinga dopo il trionfo in Coppa Italia: il fischio d’inizio è stato quindi preceduto da un momento celebrativo, con le “Arpie” che hanno fatto ulteriore festa davanti al pubblico che le sostiene. Quanto al capitolo delle prove individuali, valutazioni molto elevate per tutte le protagoniste dell’organico siciliano. Una menzione speciale per i 7 gol di Marianela Tarbuch e per i 6 di Karichma Ekoh, senza dimenticare Valentina Terenziani autrice di 3 gol nella gara che ha sancito il suo ritorno nei ranghi neroverdi. Nella Casalgrande Padana, da salvare la forte combattività espressa ancora una volta da Francesca Franco: per il resto meglio dare l’appuntamento a sabato prossimo, confidando in ben altro atteggiamento da parte delle biancorosse.

Intanto, nel dopo partita Marco Agazzani è a dir poco furente: “Da quando alleno, non mi era mai capitato di guidare una formazione che realizzasse solo 4 gol in mezz’ora – osserva il tecnico biancorosso – Un bottino così magro non rientra affatto nella mia concezione di pallamano, e dunque non deve nemmeno fare parte della filosofia che caratterizza la mia squadra. La Ac Life Style Erice è squadra di tutt’altra dimensione rispetto a noi, e qui al pala Cardella era davvero difficile pensare di ottenere punti: d’altro canto, ciò non toglie che io sia davvero sconcertato per l’indole rinunciataria che abbiamo espresso fin dall’inizio. A livello generale credo che le nostre ragazze siano arrivate a Erice con lo scopo di fare una semplice gita, senza nemmeno provare a inventarsi qualcosa per creare qualche grattacapo alle avversarie: un’indole che ritengo inammissibile, lontana anni luce dal tipo di lavoro che avevamo svolto in settimana. Tra l’altro, la società ha messo in campo consistenti sforzi per permetterci di effettuare questa trasferta: serviva quindi una prova di ben altro stampo, in primo luogo per portare rispetto al forte impegno messo in campo dalla dirigenza”.

A onor di cronaca, va detto che la Padana ha dovuto fronteggiare un’assenza imprevista: “Mancava Gaia Lusetti, bloccata da un’improvvisa indisposizione – spiega Agazzani – Tuttavia, non possiamo affatto accampare alibi: l’assenza di una centrale di spessore come lei si fa senza dubbio sentire, ma al tempo stesso non può affatto giustificare le pesantissime pecche che il nostro organico ha evidenziato sul piano caratteriale. Inoltre, nemmeno il lungo viaggio rappresenta una scusante: le ragazze sono arrivate a Erice con largo anticipo, e dunque hanno avuto ampio tempo utile per rilassarsi e riposarsi in albergo”.

Con questo stop, i 2 punti di vantaggio che Casalgrande aveva sulla zona playout sono svaniti. Al momento la Padana sarebbe ancora salva senza spareggi, ma solo grazie al vantaggio negli scontri diretti con la Securfox Ariosto: le ferraresi condividono il 7° posto in classifica proprio con le biancorosse. Sabato prossimo, 25 febbraio, la compagine ceramica sarà al pala Keope per la sfida interna con l’attuale cenerentola Starmed Tms Teramo: fischio d’inizio alle ore 18.30, poco dopo la sfida di B maschile tra Modula e Sportinsieme. “Sono sicuro che la prova fornita contro le abruzzesi sarà di gran lunga migliore, sotto ogni punto di vista – afferma Marco Agazzani – Comunque sia bisogna imparare ad affrontare tutte le sfide con la stessa forte tenacia: una dote che va riposta anche durante i confronti che sulla carta sembrano proibitivi, proprio come quello che abbiamo appena disputato contro Erice”.

“A ben guardare, per noi è stata una partita più tosta di quanto si potrebbe pensare – ha quindi affermato Valentina Terenziani, terzino della Ac Life Style Erice – Il nostro approccio alla gara si è rivelato molto convincente, e fin da sùbito siamo state capaci di fare la differenza soprattutto in chiave difensiva. A seguire, siamo riuscite a non perdere mai la necessaria bussola: così abbiamo impedito alla Casalgrande Padana di rientrare in partita, e non è certo cosa da poco. Quando si acquisisce un vantaggio così cospicuo già nei primi minuti, è facile incappare nel pericolo di farsi prendere da una pericolosa supponenza: un rischio da cui ci siamo tenute ben lontane, e ciò rappresenta senza dubbio una dote davvero beneaugurante in chiave futura. Inoltre, questa gara mi ha regalato un duplice motivo di festa: sono felicissima di essere tornata qui a Erice, all’interno di un gruppo davvero di valore anche sotto il profilo umano”.

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Gli altri risultati della 16esima giornata sono Bressanone Südtirol-Cassano Magnago 24-23, Starmed Tms Teramo-Securfox Ariosto Ferrara 31-39, Mezzocorona-Alì Best Espresso Mestrino 26-35, Cellini Padova-Cassa Rurale Pontinia 27-23 e Tushe Prato-Jomi Salerno 21-42.
Classifica: Jomi Salerno 29 punti; Cassa Rurale Pontinia 28; Ac Life Style Erice 24; Bressanone Südtirol 23; Cellini Padova 19; Cassano Magnago 16; Casalgrande Padana e Securfox Ariosto Ferrara 14; Tushe Prato 12; Alì Best Espresso Mestrino 6; Mezzocorona 5; Starmed Tms Teramo 2.
Nella foto in alto, l’organico biancorosso 2022/23. Le immagini della Casalgrande Padana presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.