CASALGRANDE PADANA – CELLINI PADOVA 29 – 23
CASALGRANDE PADANA: Artoni S. 4, Artoni A. 3, Bertolani 1, Bonacini (P), Capellini, Franco 4, Furlanetto 6, Giombetti 2, Lamberti (P), Lassouli, Lusetti 2, Mangone 3, Mattioli, Orlandi 3, Trevisani 1. All. Matteo Corradini.
CELLINI PADOVA: Aroubi F., Aroubi S. 1, Broch (P), Damean 2, De Luca, Djiogap Y. 3, Eghianruwa B. 10, Eghianruwa S. 1, Enabulele (P), Meneghini 1, Morelli, Nitcheu 2, Orru (P), Prela 3, Zannoni. All. Francesca Antolini.
ARBITRI: Fato e Guarini.
NOTE: primo tempo 16-13. Rigori: Padana 2 su 3, Padova 3 su 5. Esclusioni per due minuti: Padana 3, Padova 4.
Con tre vittorie su altrettanti incontri, la Casalgrande Padana ha superato a pieni voti la prima fase dei play off. Gli spareggi si stanno svolgendo al Pala Santa Filomena di Chieti: domani, martedì 1° giugno, dalle ore 15.30 le biancorosse affronteranno la semifinale, che di fatto avrà il valore di una finale promozione. Se le nostre beniamine dovessero ottenere un’ulteriore vittoria, la formazione ceramica tornerà immediatamente in serie A1 dopo un solo anno di assenza: viceversa, una sconfitta costringerebbe la Padana a rimanere in seconda divisione. All’orizzonte c’è quindi un duello da “dentro o fuori”, contro un’avversaria che si conoscerà soltanto questa sera: per determinare gli abbinamenti delle semifinali, è infatti necessario aspettare la conclusione del girone preliminare B.
Intanto, le casalgrandesi hanno chiuso in grande stile il proprio percorso nel gruppo A: dopo il successo di sabato con l’Aretusa Siracusa e l’acuto di ieri su Mezzocorona, oggi le biancorosse si sono imposte anche contro il pur tenace Cellini Padova.
Eppure, il confronto con le venete non era affatto iniziato bene per Furlanetto e socie: pronti-via, e il Cellini si è portato in vantaggio piazzando un roboante 0-4. Tuttavia, la Casalgrande Padana ha certamente il merito di non essersi lasciata prendere dallo sconforto o dallo sbigottimento: le biancorosse hanno saputo fronteggiare al meglio le difficoltà di inizio gara, trovando le soluzioni giuste per arrivare a risalire man mano la china. Al 10′ Padova era avanti solo sul 3-5, mentre al 20′ la situazione viaggiava su binari di perfetta parità (9-9). Nelle fasi conclusive della prima frazione, la Padana ha spinto ancora di più sull’acceleratore: in tal modo, la compagine guidata da Corradini è giunta all’intervallo con un rassicurante 16-13 in proprio favore.
Sùbito dopo la pausa, la gara è proseguita riprendendo la stessa falsariga che ha contraddistinto gli ultimi 10 minuti del primo tempo: Padova ha tentato a più riprese di impensierire la Casalgrande Padana, ma le biancorosse sono state capaci di reagire con ordine. Al 40′ le biancorosse guidavano sul 20-16, mentre al 50′ il punteggio era di 24-19 sempre per la Padana: il Cellini ha avuto la grinta e la qualità necessarie per rimanere in partita fino all’ultimo, ma senza riuscire a interrompere l’ascesa avversaria. Al 60′ è 29-23, risultato che costituisce una nuova e significativa iniezione di fiducia per le nostre beniamine.
“E’ stato un successo meno agevole rispetto a quello di ieri, ma me l’aspettavo – ha commentato il trainer casalgrandese Matteo Corradini – Del resto, il Cellini Padova ha una consistente quota di ragazze abituate al palcoscenico della serie A1. In avvio di gara abbiamo avvertito una certa tensione, e lo 0-4 iniziale lo dimostra: tuttavia dopo il 4° gol padovano ho chiamato time-out, e quello è stato il primo passo per riuscire a riordinare le idee e a raddrizzare la situazione. La squadra che alleno sa reagire con efficacia a ogni difficoltà, anche sul piano mentale: si tratta di una dote non certo trascurabile, che senza dubbio si rivelerà molto utile anche domani”.
“A seguire, in alcuni momenti della ripresa il Cellini è andato vicino a riagguantare la parità – ha poi ricordato Corradini – D’altro canto noi abbiamo saputo controllare il momento con efficacia, mantenendo sempre il vantaggio e tenendo Padova a debita distanza. Ora, nessun pronostico in vista del duello decisivo di domani: ci presentiamo con buone prospettive, ma ciò non equivale affatto a un successo sicuro. Sarà una partita secca, e come tale sfuggente a qualsiasi pronostico. Possiamo solo augurarci di riuscire a emulare i Vikings Rubiera, che nel fine settimana hanno ottenuto una straordinaria ascesa in A1 conquistando pure la Coppa Italia di seconda serie: ne approfitto per rivolgere al club biancorossoblù i migliori complimenti, sia a nome mio personale sia da parte dell’intero ambiente di Casalgrande”.
Anche il commento di Francesca Franco è improntato alla prudenza, pur senza rinunciare all’inevitabile entusiasmo legato a questo tris di vittorie: “Il 3 su 3 che siamo riuscite a ottenere costituisce il modo migliore per presentarsi alla semifinale – evidenzia la pivot e vicecapitana biancorossa – Stiamo lavorando per l’A1 da parecchi mesi, e fin qui il percorso è stato davvero efficace: peraltro le nostre atlete più giovani sono cresciute parecchio durante questo campionato, e ciò fa ben sperare in vista di una eventuale partecipazione al massimo campionato 2021/22. L’aggettivo “eventuale” resta però d’obbligo: vedremo che succederà nell’altro girone, ma in ogni caso i verdetti di questi play off sono ancora tutti da scrivere”.
LA SITUAZIONE NEL GIRONE A. Oggi si è giocata anche Aretusa Siracusa-Mezzocorona 26-28. Classifica finale del raggruppamento: Casalgrande Padana 6 punti; Mezzocorona 4; Cellini Padova 2; Aretusa Siracusa 0.
Come detto stasera si concluderà il tabellone B, con i confronti Teramo-Brunico e Dossobuono-Prato: domani la prima classificata sfiderà Mezzocorona, mentre la seconda duellerà con la Casalgrande Padana.
Nelle foto, dall’alto verso il basso della pagina:
- La Casalgrande Padana di serie A2 femminile, stagione 2020/2021
- Ilenia Furlanetto, terzino e capitana biancorossa
- Melissa Lamberti, portiere della Padana
- L’ala casalgrandese Sabrina Capellini
- L’allenatore Matteo Corradini (foto Petrini/Figh)
- Da sinistra, l’ala/centrale casalgrandese Asia Trevisani e la pivot Alessia Artoni
- Francesca Franco, pivot e vicecapitana della Casalgrande Padana.