A2 femminile, la Casalgrande Padana si impone sul Marconi Jumpers anche nel derby di ritorno. Corradini: “Prova sottotono, ma niente drammi”

CASALGRANDE PADANA – MARCONI JUMPERS CASTELNOVO SOTTO

32 – 27

CASALGRANDE PADANA: Apostol 1, Artoni A. 7, Artoni S. 3, Bonacini (P), Capellini, Franco 2, Furlanetto 4, Giombetti 6, Lassouli 2, Lusetti, Mangone 3, Mattioli, Orlandi 4. Allenatore: Matteo Corradini.

MARCONI JUMPERS CASTELNOVO SOTTO: Bassoli 4, Begotti G., Begotti S. 2, Bonini (P), Contini L. 1, Contini E. 5, Di Maggio, Gobetti G. 8, Mita 1, Mutti (P), Rainieri, Vercalli 6. Allenatore: Gianluca Poli.

ARBITRI: Ricciardi e Stella.

NOTE: primo tempo 18-9. Rigori: Casalgrande Padana 2 su 3, Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 6 su 6. Esclusioni per due minuti: Casalgrande Padana 0, Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 4.

La Casalgrande Padana ha mantenuto fede al pronostico della vigilia, aggiudicandosi anche il derby di ritorno contro il Marconi Jumpers Castelnovo Sotto: la sfida, disputata ieri sera al Pala Keope, era valida come recupero dell’ottava giornata di A2. Il confronto di andata, giocato a gennaio sul campo del Puntosport Spaggiari, si era chiuso con la nettissima affermazione delle nostre beniamine: in quell’occasione, la compagine di Matteo Corradini aveva dettato legge per 14-28. Stavolta, invece, il confronto ha seguito un copione in buona parte differente: il predominio della Padana è stato più tribolato, anche perchè la formazione di Gianluca Poli ha evidenziato numerosi passi avanti rispetto al duello di 4 mesi fa.

Quanto alla cronaca, nelle fasi iniziali Casalgrande ha pigiato il piede sull’acceleratore: dopo nemmeno 10 minuti, le padrone di casa si trovavano già avanti nel punteggio con un perentorio 6-1. Tuttavia, chi pensava che la gara fosse già chiusa si è dimostrato quantomeno frettoloso: a metà del primo tempo il Marconi Jumpers ha raccolto con efficienza energie e idee, riuscendo a rimarginare buona parte dello strappo. Così al 20′ le castelnovesi avevano tre sole lunghezze di ritardo sul 10-7, un divario che di lì a poco si è ridotto a soli due gol: le giocatrici ospiti hanno anche sfruttato al meglio un momento di appannamento della Padana, che in quella fase è incappata in qualche errore decisamente di troppo. Tuttavia, dopo un periodo opaco, Furlanetto e socie hanno ritrovato lo smalto che serviva per aumentare nuovamente le distanze: un nuovo impeto agonistico della Padana ha portato Casalgrande a chiudere la prima frazione in netto vantaggio, sul 18-9.

Tuttavia, ancora una volta non bisogna cantare vittoria prima del tempo: sùbito dopo l’intervallo c’è stato infatti l’imperioso ritorno di Castelnovo Sotto, che nei primi 10 minuti della ripresa ha piazzato un evidente parziale di 2-9 in proprio favore. Il Marconi Jumpers è così tornato a ridosso delle avversarie, ma a quel punto un nuovo scatto della Padana ha permesso alle casalgrandesi di riportarsi in acque più tranquille. A 10 minuti dal termine, il tabellone segnava un rassicurante 26-20 a favore delle padrone di casa: nei minuti finali il Marconi Jumpers ha cercato più volte di piazzare la sorpresa in extremis, ma la formazione ceramica si è dimostrata capace di gestire la situazione con notevole lucidità fino al 32-27 conclusivo.

Nelle file della Casalgrande Padana, in particolare evidenza Nicole Giombetti e le sorelle Artoni. Tra le castelnovesi, bene i portieri: da segnalare anche le prove di Martina Vercalli e di una Giulia Gobetti impeccabile dai 7 metri.

“E’ stata la nostra peggior prova stagionale – ha commentato in modo tranchant il tecnico casalgrandese Matteo Corradini Tuttavia non mi sento particolarmente preoccupato, nè tantomeno voglio gettare la croce addosso alla ragazze: l’intera squadra sta infatti compiendo grandi sforzi, per fronteggiare le tante problematiche di questo intenso e difficile periodo che stiamo attraversando. Castelnovo Sotto è cresciuta parecchio rispetto all’andata, e ne approfitto per complimentarmi con il mio collega Gianluca Poli: anche se adesso è ancora piuttosto presto per parlarne, nel Marconi Jumpers intravedo il potenziale che serve per puntare con fermezza ai play off nella prossima stagione. Tuttavia, stavolta il nostro rendimento è stato comunque sottotono: troppe sviste, troppe leggerezze, troppe distrazioni nello sviluppo delle trame di gioco. Ad ogni modo, i problemi legati alle defezioni non ci stanno certo aiutando – ha rimarcato Corradini – Questa volta abbiamo potuto contare sul prezioso rientro di Nossaiba Lassouli: tuttavia mancavano nuovamente Melissa Lamberti, Asia Trevisani, Giulia Dallari e Laura Bertolani, assenze non certo da poco. La storia non si scrive con i “se” e con i “ma”: comunque sia, se avessimo avuto un assetto più completo, forse avremmo potuto fornire prove migliori sia con il Marconi Jumpers sia sabato scorso con Dossobuono”.

“Inoltre, non va dimenticata l’elevata concentrazione di gare che sta caratterizzando queste ultime tre settimane – ha aggiunto il timoniere della Padana – Tra serie A2 e Under 20 c’è stata una partita dietro l’altra, e adesso le fatiche stanno inevitabilmente manifestando il proprio peso. In buona sostanza non sono soddisfatto per questo derby, ma al tempo stesso sono assolutamente contrario a drammatizzare”. Domenica prossima, 16 maggio, il cammino delle nostre beniamine all’interno della stagione regolare si chiuderà con la trasferta di Cassano Magnago: “La nostra qualificazione ai play off è ampiamente acquisita, mentre la formazione lombarda non disputerà gli spareggi – ha osservato Matteo Corradini – Sarà dunque una sfida contraddistinta da un valore soprattutto simbolico, che comunque andrà onorata con la massima attenzione: la posta in palio riguarda infatti la conquista del 1° posto nel gruppo A, e si tratta di un obiettivo a cui teniamo. Non a caso, le nostre ragazze sono concentratissime in vista della trasferta altomilanese: ad animare la loro grinta c’è la precisa e comprensibile volontà di riscattarsi dalla sconfitta che le varesine ci hanno inflitto qui al Pala Keope. Peraltro, si profilano buone notizie in merito ai rientri: salvo imprevisti, Lamberti e Bertolani dovrebbero finalmente tornare schierabili. A seguire avremo due settimane di pausa agonistica prima dei play off di Chieti, che avranno inizio il 29 maggio: è proprio lo stop che ci serve per tornare al 100% delle energie, sia fisiche sia mentali”.

“In vari momenti, ho davvero pensato e creduto di poter piazzare un clamoroso blitz qui a Casalgrande – ha invece affermato Gianluca Poli, allenatore del Marconi Jumpers Castelnovo Sotto – In effetti, osservando l’andamento della partita, questa volta il compito avrebbe potuto essere fattibile: tuttavia a penalizzarci sono stati sostanzialmente due fattori. Innanzitutto, abbiamo avuto troppe titubanze durante l’avvio di gara: inoltre la Padana ha saputo colpire con grande efficacia e frequenza in fase di contropiede, anche e sopratutto durante i momenti-chiave della partita. Comunque sia, ho buoni motivi per reputarmi soddisfatto della nostra prova: contrariamente al mio solito preferisco non indicare una migliore in campo, perchè qui al Pala Keope tutte le nostre ragazze hanno saputo esprimersi su livelli lusinghieri. Un po’ di rimpianto resta, legato in primo luogo alle tante vittorie che quest’anno ci sono sfuggite sul filo di lana – ha poi aggiunto Poli – Probabilmente, i play off non erano affatto così irraggiungibili per noi: d’altro canto i problemi legati alle assenze si sono fatti sentire, e inoltre vanno ricordate le premesse della scorsa estate. Ad agosto ci siamo trovati con una squadra in parte modificata rispetto al recente passato: l’obiettivo di base stava nel compiere una buona transizione tra vecchio e nuovo ciclo, e credo che il traguardo possa comunque dirsi sostanzialmente raggiunto. Di certo, ci sono le basi necessarie per presentarsi alla stagione 2021/22 con rinnovato slancio e ulteriori ambizioni”.

“Parlando invece della Casalgande Padana, in questa occasione l’ho vista meno pimpante del solito – ha quindi aggiunto Poli – D’altro canto, sono convinto che l’analisi di Corradini sia più che giusta: con assenze così pesanti e con un calendario così fitto, è davvero difficile esprimere tutto il proprio potenziale. Ovviamente, la prova fornita in questo derby di ritorno non scalfisce affatto l’elevato valore che caratterizza la Padana: Casalgrande è e resta a pieno titolo una candidata di primissimo piano per l’ascesa in A1″. Sabato prossimo, 15 maggio, il Marconi Jumpers chiuderà la stagione ospitando il Ferrarin Milano.

LA SITUAZIONE IN A2 FEMMINILE. Nell’altro recupero di ieri sera, Cassano Magnago-Leonessa Brescia 27-24. Classifica del girone A dopo 11 partite: Casalgrande Padana 20 punti; Cassano Magnago 18; Venplast Dossobuono 14; Leonessa Brescia 11; Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 8; Lions Sassari 7; Ferrarin Milano 0. Il Lions Sassari ha giocato una gara in più.

Le squadre che accedono agli spareggi promozione sono dunque Casalgrande Padana e Venplast Dossobuono. Cassano ha già una formazione in A1, e quindi è fuori dai giochi per i play off.

Nelle foto, dall’alto verso il basso della pagina:

  • Nicole Giombetti, ala della Casalgrande Padana
  • La pivot casalgrandese Alessia Artoni
  • L’ala casalgrandese Sabrina Capellini
  • Marianna Orlandi, ala della Casalgrande Padana
  • Matteo Corradini, trainer della Padana
  • L’ala casalgrandese Asia Mangone
  • Gianluca Poli, allenatore del Marconi Jumpers Castelnovo Sotto
  • Nossaiba Lassouli, ala della Padana
  • Giulia Mattioli, pivot della Casalgrande Padana.
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