A2 femminile, la Casalgrande Padana si impone sulla coriacea Dossobuono. Corradini: “Gara più complessa rispetto all’andata, ma lo avevamo previsto”

CASALGRANDE PADANA – VENPLAST DOSSOBUONO 31 – 20

CASALGRANDE PADANA: Apostol 1, Artoni S. 3, Artoni A. 3, Bonacini (P), Capellini 2, Franco 6, Furlanetto 7, Giombetti, Lusetti 1, Mangone 4, Mattioli 2, Orlandi 2. All. Matteo Corradini.

VENPLAST DOSSOBUONO: Accorsi (P), Battaglia (P), Berardo (P), Bozzi 1, Cacciatore 2, De Marchi 4, Graziani 1, Marchegiani, Mazzieri 5, Novesi 4, Puggioni, Eleonora Salvaro, Emma Salvaro, Zanette 2, Zorzella 1. All. Elena Barani.

ARBITRI: Calascibetta e Vizzini.

NOTE: primo tempo 16-13. Rigori: Casalgrande Padana 4 su 6, Venplast Dossobuono 1 su 2. Esclusioni per due minuti: Casalgrande Padana 2, Venplast Dossobuono 4.

Come pubblicamente previsto da Ilenia Furlanetto, capitana biancorossa nonchè grande ex di turno, la sfida di ritorno contro la Venplast Dossobuono ha avuto un andamento ben differente rispetto al confonto di andata: tuttavia, ciò non ha impedito alla Casalgrande Padana di ottenere una larga vittoria contraddistinta da copiose dimensioni. Ieri sera al Pala Keope è andato in scena il duello di alta classifica con le “Aviatrici”, sfida valevole per il 13° turno di serie A2: a prima vista il punteggio finale potrebbe lasciare intendere un confronto a senso unico, ma in realtà non è stato affatto così. Le due formazioni si erano già affrontate a febbraio in terra scaligera, e in quell’occasione la Padana si era imposta con ben 16 lunghezze di margine spadroneggiando in maniera costante: stavolta, invece, il predominio biancorosso è emerso solamente nell’ultimo quarto d’ora.

Andando con ordine, la formazione ceramica si è presentata al prestigioso appuntamento con i play off già in tasca: viceversa, le veronesi cercavano 2 punti utili per assicurarsi la certezza di accedere agli spareggi promozione. Grande equilibrio nelle fasi iniziali di gara: dopo i primi 10 minuti, Casalgrande avanti ma soltanto di due lunghezze sul 6-4. A seguire le nostre beniamine hanno iniziato a macinare una maggiore quantità di gioco e gol: in tal modo la compagine di Matteo Corradini è riuscita a piazzare un sensibile allungo nel punteggio parziale, e così poco dopo il 20′ il tabellone segnava un eloquente 15-7 a favore delle pallamaniste di casa. Gara chiusa? Niente affatto, poichè sul finale della frazione c’è stato l’efficace recupero da parte delle giocatrici ospiti: le giallorosse hanno man mano risalito la china, approfittando al meglio di una Padana a tratti troppo distratta. Le biancorosse hanno comunque terminato il primo tempo in vantaggio, ma con uno scarto non molto rassicurante: 16-13 il parziale di metà partita.

Nella ripresa, dal 30′ al 45′ il grande brio delle “Aviatrici” ha creato più di qualche problema alle nostre beniamine. Al 40′, 18-16 per Casalgrande: sùbito dopo Dossobuono è addirittura riuscita a dimezzare ulteriormente lo strappo, restando con una sola lunghezza di ritardo. A quel punto tutto lasciava intendere un finale di gara ricco di emozioni agonistiche, ma dal 45′ in avanti la Padana è riuscita a prendere saldamente in mano le redini dell’incontro: le biancorosse hanno sfoggiato buona parte del miglior repertorio pallamanistico che le contraddistingue, mentre la Venplast ha mano mano smarrito quella vivacità messa in campo nelle fasi precedenti. Le giocatrici di casa si sono rese autrici di un finale in crescendo, che ha permesso alla Padana di veleggiare convintamente e serenamente verso i 2 punti. Un successo di valore, poichè ottenuto contro un’avversaria comunque di qualità. Fin dall’inizio, le ragazze guidate da Elena Barani hanno lasciato da parte ogni possibile timore reverenziale: la situazione di elevata classifica che caratterizza le scaligere non deriva certo dal puro caso.

A livello individuale, anche stavolta tutte le giocatrici in maglia biancorossa hanno saputo guadagnare valutazioni di elevato profilo: Ilenia Furlanetto e Francesca Franco trascinatrici, senza dimenticare il pregevole contributo che il portiere Valentina Bonacini ha nuovamente saputo fornire. Nelle file ospiti, spiccano in particolare le prove fornite da Alessia De Marchi e dalla capitana Martina Mazzieri.

“Anche io sapevo benissimo che questa partita sarebbe stata alquanto diversa rispetto all’andata – ha commentato a fine gara Matteo Corradini, allenatore della Casalgrande Padana – Del resto, in questi due mesi e mezzo Dossobuono ha saputo compiere una crescita esponenziale: le vincende che hanno contraddistinto questa sfida di ritorno ne rappresentano una lampante testimonianza. Le difficoltà che abbiamo incontrato erano in buona parte preventivabili – ha rimarcato il trainer biancorosso – Innanzitutto, ancora una volta le pesanti assenze hanno senza dubbio complicato i nostri piani. Oltre a Melissa Lamberti, Laura Bertolani e all’infortunata Giulia Dallari, l’elenco delle defezioni si è arricchito con Nossaiba Lassouli e Asia Trevisani: lei ha accusato un problema muscolare durante gli allenamenti, e ora l’entità del problema andrà approfondita a stretto giro. Inoltre, non va dimenticata la fitta agenda di impegni che le ragazze stanno sostenendo. Negli ultimi 15 giorni abbiamo affrontato e sconfitto Brescia per ben due volte: inoltre nello scorso fine settimana c’è stato il concentramento Under 20 giocato qui a Casalgrande, un appuntamento che ha coinvolto gran parte della squadra di A2. Con un calendario così ricco e impegnativo, è quasi naturale non essere sempre al 100%. Ad ogni modo, ritengo che anche questo successo contro Dossobuono possa dirsi meritato: è vero che alcune volte il nostro predominio sulla gara ha decisamente traballato, ma sul finale le noste ragazze sono comunque riuscite a mettere in campo tutto ciò che serviva per imporsi in maniera chiara e convincente. Contemporaneamente, questi due punti costituiscono pure una sorta di monito – ha ribadito Corradini – Nonostante le nostre elevate potenzialità tecniche e agonistiche, nulla ci è regalato: un aspetto da tenere costantemente presente in vista dei play off”.

Intanto la Casalgrande Padana tornerà in campo già mercoledì prossimo, 12 maggio: l’agenda prevede il recupero del derby contro il Marconi Jumpers Castelnovo Sotto, con fischio d’inizio fissato per le ore 20,45. “Sarà partita vera – prevede Corradini – Anche se le biancorosse della Bassa sono fuori dai giochi per i play off, la squadra di Gianluca Poli ha la ferma intenzione di chiudere la stagione con il miglior bottino possibile in termini di punti: ci attende dunque un banco di prova molto utile, per affinare ulteriomente il nostro livello di combattività e preparazione. Mercoledì speriamo di recuperare almeno Asia Trevisani: le tempistiche degli altri rientri sono invece da definire”.

“Rispetto all’andata abbiamo compiuto una serie di sensibili passi avanti, e ciò è davvero confortante – ha poi commentato Marco Beghini, presidente della Pallamano Olimpica Dossobuono – Una punta di rammarico è comunque innegabile: purtroppo non abbiamo potuto schierare l’infortunata Nicoletta Marchegiani, e la sua assenza si è indubbiamente fatta sentire. Se avessimo potuto contare anche su di lei, forse avremmo potuto insidiare Casalgrande in maniera ancora più prolungata ed efficace. Ora, il traguardo play off non è affatto scontato per noi: a dirlo ci sono sia i numeri sia i fatti. Gli spareggi sono un obiettivo alla nostra portata, ma per raggiungere l’obiettivo serviranno ancora parecchie energie fisiche e mentali: la lotta a 2 con Brescia resta particolarmente aspra, e peraltro sabato prossimo ospiteremo la Leonessa in uno scontro diretto che potrebbe rivelarsi decisivo. In tutta sincerità, mi aspettavo una Casalgrande più brillante – ha aggiunto Beghini – D’altro canto, quello visto stavolta non è certo il vero volto della compagine biancorossa: anche Corradini ha avuto i suoi problemi con le assenze. In particolare ritengo che la Padana abbia sofferto in primo luogo la defezione di Giulia Dallari, che io considero il vero metronomo del gioco biancorosso”.

LA SITUAZIONE IN A2 FEMMINILE. Ieri si è giocata anche Lions Sassari-Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 14-27: oggi la 13esima giornata si concluderà con il posticipo Ferrarin Milano-Cassano Magnago. La Leonessa Brescia ha osservato il proprio turno di riposo.

Classifica del girone A (tra parentesi il numero di gare disputate): Casalgrande Padana 18 punti (10); Cassano Magnago 14 (9); Venplast Dossobuono 14 (11); Leonessa Brescia 11 (10); Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 8 (10); Lions Sassari 7 (12); Ferrarin Milano 0 (10).

Nelle foto, dall’alto verso il basso della pagina:

  • Francesca Franco, pivot della Casalgrande Padana
  • Ilenia Furlanetto, terzino e capitana biancorossa
  • La centrale biancorossa Gaia Lusetti
  • L’ala/centrale casalgrandese Simona Artoni in azione
  • Valentina Bonacini, portiere della Padana
  • L’allenatore Matteo Corradini
  • L’ala biancorossa Marianna Orlandi
  • L’ala biancorossa Sabrina Capellini
  • Alessia Artoni, pivot della Casalgrande Padana.
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