MODULA CASALGRANDE – CHIARAVALLE 28 – 30
MODULA CASALGRANDE: Cocchi (P), Id-Ammou, Rispoli, Ferrari, Lamberti 9, Lenzotti 1, Lanzi (P), Giubbini 1, Seghizzi 6, Ricciardo (P), Oliva, Galopin 1, Strozzi 4, Prodi, Bacchi 2, Canelli 4. Allenatore: Matteo Corradini.
CHIARAVALLE: Tanfani 5, Vichi, Giordani, Rumori, Ceresoli 1, Brutti 2, Molinelli (P), Santinelli 5, Feroce 1, Braconi, Cognini, Solustri, Biondi 4, Castillo 6, Guidotti V. (P), Lucarini 6. Allenatore: Andrea Guidotti.
ARBITRI: Borgi e Paccosi.
NOTE: primo tempo 16-13. Rigori: Modula Casalgrande 2 su 2, Chiaravalle 1 su 1. Esclusioni per due minuti: Modula Casalgrande 5, Chiaravalle 4.
Per la Modula Casalgrande avrebbe dovuto essere la gara del rilancio, e invece si è tramutata in un vero e proprio incubo. Dal punto di vista dei pallamanisti biancorossi, non poteva esserci sabato peggiore: ieri sera i marchigiani del Chiaravalle hanno espugnato il pala Keope, rifilando ai padroni di casa una sconfitta che fa indubbiamente parecchio male. Sfida valida per la quinta giornata di serie A2, girone B: anche se siamo soltanto nelle battute iniziali del campionato, il confronto rivestiva un peso specifico senza dubbio di rilievo nell’economia della bassa classifica. Gli anconetani si sono imposti con merito, ottenendo una vittoria in rimonta: nei momenti che contavano Chiaravalle ha senza dubbio dimostrato un consistente tocco di lucidità in più, specie per quanto riguarda il secondo tempo. Viceversa, per la Modula risuonano campanelli d’allarme che destano qualche inevitabile preoccupazione: il cammino stagionale resta ancora lungo e quindi c’è tutto il tempo per poter correre ai ripari, ma di certo non bisognerà aspettare troppo.
Nonostante lo sfavorevole punteggio finale, anche stavolta la Modula aveva iniziato interpretando la partita nel modo giusto: nelle prime battute di gioco i biancorossi evidenziano grande vivacità, e non a caso al 10′ il tabellone luminoso segna un confortante 5-2 per i padroni di casa. Col passare dei minuti, la musica non cambia: Chiaravalle si produce in ripetuti e generosi sforzi, ma è sempre la Modula a mantenere ben salda le redini della partita. Poco dopo il 20′ la formazione di Corradini è avanti di tre lunghezze sul 13-10, margine che poi resta inalterato fino al 16-13 dell’intervallo.
Sembrano quindi esserci tutti gli ingredienti necessari per il ritorno alla vittoria: un successo che sarebbe stato di grande valore, contro una Chiaravalle sempre tenace e dotata di una credibile organizzazione di gioco. Invece, ancora una volta si ripete un film già visto troppe volte: durante la ripresa la Modula smarrisce progressivamente il proprio smalto, e gli avversari ne riescono ad approfittare in modo chiaro e limpido. Al 40′ Casalgrande è ancora in vantaggio sul 19-17, ma da lì in avanti i biancorossi diventano sempre più imprecisi e a tratti addirittura timorosi: per contro la formazione marchigiana mantiene una pregevole continuità di rendimento, che la porta ad aggiudicarsi l’intera posta in palio. Al 50′ è 23-23, poi gli ospiti riescono in una doppia missione: piazzare l’allungo decisivo, e respingere gli ultimi vani assalti messi in atto dai beniamini locali.
In ambito individuale, alla Modula non è bastata la notevole e consueta vena realizzativa di Mattia Lamberti: spicca pure la buona prova fornita da Paolo Canelli, senza dimenticare l’applaudito 1° tempo del portiere Kevin Ricciardo. Bene pure Emanuele Seghizzi: confortante il debutto in campionato di Marco Giubbini, che ieri ha esordito dopo aver risolto l’infortunio alla mano. Per quanto riguarda invece la compagine marchigiana, buone valutazioni per tutti: Alex Castillo e Lorenzo Lucarini principali mattatori.
“Sono costernato, attonito – commenta senza giri di parole Matteo Corradini, allenatore della Modula Casalgrande – In tutta sincerità, non riesco davvero a capire quale sia il problema che ci sta affliggendo: se l’avessi individuato con esattezza, credo proprio che sarei già riuscito a porre rimedio in maniera efficace. Nessun alibi: di certo non si può affatto tirare in ballo l’assenza dell’infortunato Kristian Toro, che peraltro ne avrà ancora per un mese. Questa era una sfida da vincere in modo netto, perentorio e inequivocabile: obiettivo tristemente fallito, e ciò deve obbligare tutti noi a un’ulteriore dose di impegno e lavoro durante il lavoro settimanale. Chiaravalle ha sicuramente un buon assetto di squadra, ma si tratta comunque di una rivale alla nostra piena portata: anche per questo, si tratta di un ko davvero duro da digerire. E’ vero che abbiamo inseguito un risultato utile fino alla fine senza risparmiarci, ma non può certo essere sufficiente”.
Al tempo stesso, Corradini si interroga su alcune soluzioni adottate nel corso dell’incontro: “Così, di prim’acchito, magari avrei potuto compiere scelte di tipo differente – sottolinea il trainer della Modula – Ad esempio sul finale ho effettuato cambi che mi portassero ad avere in campo una maggior livello di esperienza, ma forse è stato un errore. A brevissimo riguarderò nel dettaglio il film della partita, che mai come stavolta sarà di basilare importanza. Sabato prossimo 23 ottobre saremo impegnati sul campo toscano dell’Ambra Poggio a Caiano: trasferta di fuoco, ma noi non possiamo certo concederci il lusso di farci influenzare dai timori”.
“Anche stavolta ci siamo presentati in versione rimaneggiata, e ciò rende ancora più significativo questo successo – commenta quindi Andrea Guidotti, timoniere del Chiaravalle – Quando si vince di misura, come in questo caso, sono sempre i dettagli a fare la differenza: noi li abbiamo letti e interpretati con più efficacia e freddezza rispetto a Casalgrande, e così è nata questa affermazione contro una Modula che reputo comunque ottima squadra. Inoltre, ritengo che vada elogiata la straordinaria carica motivazionale espressa dai nostri ragazzi: abbiamo creduto nella vittoria in modo convinto e costante, anche dopo un primo tempo in cui gli avversari sono sempre rimasti avanti nel punteggio. Due punti che comunque non devono affatto scalfire la nostra umiltà, specie in vista della sfida casalinga di domenica prossima contro Follonica. Quanto alla Modula, mi permetto di dire ai biancorossi di non preoccuparsi – aggiunge Guidotti – Matteo Corradini è un allenatore di assoluto valore, che di certo saprà tirar fuori la squadra da questo momento così complesso”.
LA SITUAZIONE IN SERIE A2 MASCHILE. Gli altri risultati del 5° turno sono Verdeazzurro Sassari-Santarelli Cingoli 25-41, Campus Italia-Ambra Poggio a Caiano 27-29, Lions Teramo-Tecnocem San Lazzaro di Savena 27-21, Starfish Follonica-Romagna 28-39 e Bologna United-Ogan Pescara 25-27: Prato-Camerano è il posticipo di oggi.
Classifica del girone B: Romagna e Santarelli Cingoli 10 punti; Ogan Pescara 8; Camerano 7; Lions Teramo e Ambra Poggio a Caiano 6; Verdeazzurro Sassari 5; Chiaravalle e Campus Italia 4; Tecnocem San Lazzaro di Savena e Starfish Follonica 3; Modula Casalgrande 2; Bologna United e Prato 0. Prato e Camerano hanno una partita in meno.
Nelle foto, dall’alto verso il basso della pagina:
- La Modula Casalgrande di serie A2 maschile, stagione 2021/2022
- Il terzino biancorosso Emanuele Seghizzi
- Da sinistra, il pivot casalgrandese Alessandro Lenzotti e il terzino/centrale Marco Giubbini
- Mathieu Galopin, ala della Modula
- Il terzino e capitano biancorosso Mattia Lamberti
- Matteo Corradini, allenatore della Modula
- Il tecnico ospite Andrea Guidotti (foto Pallamano Chiaravalle)
- Il portiere biancorosso Kevin Ricciardo
- Il pivot casalgrandese Andrea Strozzi.