Casalgrande Padana a tinte azzurre: Charity Iyamu nella Nazionale di beach handball

Charity Iyamu è attesa da un fine settimana parecchio intenso. Il terzino di scuola Prato ha disputato la serie A1 2023/24 con la maglia della Casalgrande Padana, allenata da Marco Agazzani: ora per lei c’è un prestigioso appuntamento in azzurro, che nella fattispecie riguarda la Nazionale di beach handball (in sostanza, la pallamano sulla spiaggia). Da venerdì 21 giugno fino a domenica 23, la Selezione italiana sarà tra le protagoniste del torneo internazionale di Oderzo: la competizione allestita al pala Masotti va sotto il nome di Opitergium Beach Open III, e rappresenta una tappa valevole per il circuito europeo Beach Handball Tour. L’elenco delle compagini femminili in gara comprende una serie di squadre italiane. In lizza le padrone di casa della Pallamano Oderzo, poi il Bdb Team, l’Easy Team e la Nazionale suddivisa in due squadre: il Blue Team 1 e il Blue Team 2. A completare la griglia figurano poi le forti croate del Bhc Zagabria.

Charity Iyamu a colloquio con il terzino casalgrandese Emma Baroni (foto Monica Mandrioli)

Le azzurre stanno lavorando in terra trevigiana già da mercoledì 19: diciotto in tutto le atlete presenti, tra cui ovviamente Charity Iyamu. L’appuntamento veneto sarà utile al ct Marcio Magliano per selezionare le giocatrici che parteciperanno agli Ehf European Championships 2024, previsti a Varna in Bulgaria nel periodo che va dall’11 al 14 luglio: le avversarie che l’Italia affronterà all’interno del girone B sono Ungheria, Svezia, Francia, Slovacchia e Repubblica Ceca.

Charity in azione lo scorso 28 ottobre al pala Keope, durante la storica vittoria della Casalgrande Padana contro la Jomi Salerno (foto Monica Mandrioli)

“A Casalgrande ho trascorso un anno molto intenso e ricco di emozioni – spiega Charity Iyamu, nel ripercorrere il suo percorso durante la stagione agonistica 2023/24 – Nei ranghi della Padana ho certamente imparato molto, non soltanto a livello tecnico ma pure per quanto riguarda gli aspetti legati alla tattica. Come è noto, per me si è trattato del primo anno lontano da Prato e quindi lontano da casa: tuttavia credo proprio che l’esperienza biancorossa mi sia davvero servita, perchè adesso mi sento cresciuta rispetto all’agosto scorso”. Il terzino classe 2005 fa quindi il punto sul rendimento della Casalgrande Padana in campionato: “Abbiamo raggiunto il 6° posto su 11 squadre, un piazzamento che ci sta davvero tutto. Credo che ci fossero le condizioni per fare anche qualcosa di meglio: ad ogni modo, stiamo pur sempre parlando di un riscontro di classifica che descrive in maniera puntuale il cammino portato avanti. All’inizio non è mancata qualche difficoltà di rilievo, ma poi ci siamo riprese: tutto ciò fino a chiudere il campionato con una significativa vittoria casalinga contro Dossobuono, un risultato che ci ha permesso di salutare al meglio l’affezionato pubblico del pala Keope”.

Charity Iyamu mentre duella con Ramona Manojlovic durante la sfida di Coppa Italia contro la Ac Life Style Erice, datata 2 febbraio 2024. Ora entrambe fanno parte della Nazionale di beach handball impegnata a Oderzo (foto Luigi Canu / Figh)

“Oltre al successo del 4 maggio nel duello interno con le veronesi, credo che l’affermazione interna del 28 ottobre contro la blasonata Jomi Salerno abbia davvero un posto speciale nell’album della nostra stagione – prosegue Charity Iyamu – Inoltre, nonostante il risultato sfavorevole, ho un buon ricordo del duello contro la Ac Life Style Erice disputato ai primi di febbraio: per me si è infatti trattato dell’esordio assoluto sul palcoscenico della Coppa Italia di serie A1″.

Charity premiata come miglior giocatrice della partita di Coppa contro Erice (foto Luigi Canu / Figh)

Ora, la vivace toscana di origine nigeriana viaggia verso questa nuova traiettoria azzurra: “L’entusiasmo da parte mia non manca, ma si coniuga con la consapevolezza di dover affrontare alcune incognite – rimarca Charity – Il campionato è giunto al capolinea ormai un mese e mezzo fa, ma anche adesso si fa sentire un po’ di fatica: soprattutto perchè non ho mai praticato il beach handball a livelli così alti. Ad ogni modo, mi conforta l’assetto generale di questa Nazionale: siamo una squadra rivoluzionata e ricca di nuovi innesti tra cui io stessa, ma ritengo anche che il gruppo sia contraddistinto da reali e lusinghiere prospettive di crescita e miglioramento. Comunque vada a Oderzo, in Bulgaria si punterà con fermezza a recitare un ruolo di primo piano: l’obiettivo negli Ehf Championships starà nell’ottenere la qualificazione ai Campionati europei 2025, e penso proprio che si tratti di un traguardo fattibile”.

Qui ulteriori informazioni sulla Nazionale di beach handball impegnata in Veneto: https://www.federhandball.it/news/19313-beach-handball-selezione-per-la-nazionale-azzurra-al-torneo-opitergium-beach-open-iii.html .

Nella foto in alto, realizzata da Monica Mandrioli, un’altra immagine del terzino classe 2005 Charity Iyamu.

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