G. S. D. PALLAMANO SPALLANZANI CASALGRANDE
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Oggetto : Assemblea Elettiva FIGH 2012
– In data 29 Ottobre 2012 si è svolta l’Assemblea Elettiva della FIGH per il rinnovo delle cariche Federali per il nuovo quadriennio Olimpico, presso la sede del CONI di Napoli e già di per se la scelta della sede la riteniamo discutibile in quanto normalmente si cerca un’ubicazione di dimensioni adeguate al numero dei partecipanti in una località, la più comoda ed il più possibile comoda per la maggioranza dei potenziali partecipanti, provenienti da tutta Italia e tenendo nella dovuta considerazione la qualità e la quantità dei mezzi pubblici, treni, metropolitana ed aeroporto ecc, a disposizione per gli utenti. ( normalmente certe riunioni si sono sempre fatte a Roma )
– Il nostro Presidente Sig. Ivan Ruozzi, sanzionato con un provvedimento disciplinare d’inibizione di 30 giorni da FIGH, guarda caso unitamente a tanti altri presidenti per la stessa motivazione in concomitanza di dette elezioni, non ha potuto partecipare a tale Assemblea Elettiva ed ha delegato, come prevede lo Statuto Federale, un altro Presidente di un’altra società, con lo stesso nostro modo di ipotizzare la politica Federale, per fare rappresentare la nostra società e non perdere il diritto al voto che in una società democratica, come dovrebbe essere quella Italiana, riteniamo essere un diritto sacrosanto in qualsiasi settore ci si ponga.
– Detta delega è stata presentata in Federazione nei tempi e nei modi previsti dai Regolamenti Federali ed al momento della presentazione non è stata segnalata ne contestata la ben che minima eccezione da parte degli organi competenti. Siamo stati informati dal Presidente della società a cui era stata data la nostra delega che non gli è stato consentito di votare e quindi di esprimere i nostri n. 5 voti senza la ben che minima spiegazione per detto diniego da parte del presidente l’Assemblea Elettiva, Dot Piero Jaci, presso la sede di Napoli il giorno della votazione, che se ne è assunto la piena responsabilità.
– Alla luce di quanto sopra, senza entrare nel merito di quanto accaduto a Napoli in occasione dell’Assemblea Elettiva, dove anche ad altri presidenti, nella stessa condizione d’inibizione del nostro, è stato negato il diritto di voto a mezzo delega e da quanto riferitoci da alcuni presenti costretti a votare su schede non vidimate in urne non sigillate, in un clima quasi dittatoriale, siamo ad elevare ufficiale protesta e restiamo in attesa che qualcuno ci spieghi il motivo perché il nostro delegato non ha potuto esprimere i nostri n° 5 voti.
– Siamo una società sportiva dilettantistica, reale e vitale con oltre 60 tesserati che partecipa al campionato di serie A maschile, Divisione Nazionale, al campionato Nazionale femminile di serie A2 ed a 5 campionati di categoria giovanili, in Emilia Romagna.
Non siamo una società fantasma; nata 30 anni or sono per il volere di un gruppo di genitori con lo scopo di fare praticare sport ai propri figli ed ai giovani del territorio Comunale (per vari motivi la scelta cadde sulla pallamano), oltre che alla pratica sportiva, ci siamo posti da subito come obbiettivo il compito di educare i nostri figli ed i giovani facenti parte la nostra società alla lealtà, al confronto sportivo nel vero senso della parola, al rispetto degli altri, a valutare l’avversario non come un nemico da combattere ma una persona con cui confrontarsi in campo, vogliamo che i nostri ragazzi e le nostre ragazze comprendano e crescano con certi valori di libertà, giustizia, uguaglianza senza pregiudizi razziali compreso il principio fondamentale della democrazia, dove la nostra società sportiva ne è un esempio, tutti possono dire la loro e tutti possono partecipare alla vita sociale ed alle elezioni interne per le cariche sociali.
– Come potremo far comprendere ai nostri ragazzi ed alle nostre ragazze che a Napoli, Lunedì 29 Ottobre 2012, senza una benché minima motivazione ci è stato negato il nostro diritto al voto? Sembra un assurdo che nel 2012 accadano ancora certe cose tipiche di certi momenti passati.
In una società civile che sta discutendo e valutando di potere dare il voto, alle elezioni politiche, eventualmente anche agli extracomunitari, se in regola con il permesso di soggiorno, a noi ci viene negato il diritto di voto in un’assemblea elettiva sportiva di una Federazione a cui siamo affiliati da quasi un trentennio; gridiamo vergogna a chi ci ha negato un nostro diritto.
– Per noi non cambia molto che vinca Tizio o Sempronio anche perché chi si candida per certe cariche è prettamente di estradizione politica, a meno che non sia un ex giocatore o un ex dirigente di società e quindi difficilmente riesce a comprendere ed a vivere le problematiche vere e profonde di una società sportiva dilettantistica nel vero senso della parola che si deve autofinanziare, cercare sostegni e sponsorizzazioni in un momento che vede l’industria Italiana in grande difficoltà, sempre meno disponibile a sostenere le attività sportive minori e di poca immagine; il nostro scopo principale è di praticare sport con i nostri ragazzi e le nostre ragazze in un ambiente sano e con sani principi morali, con alla guida della Federazione una persona superparte disposta ad ascoltare e valutare le nostre esigenze, che normalmente sono quelle di tanti, che faccia l’interesse del movimento e non dei soliti noti e con l’intenzione di lavorare per rilanciare la pallamano Italiana.
– Vorremmo però comprendere perché a Napoli ci è stato negato il nostro diritto al voto che aveva come obbiettivo, in accordo con tanti altri, di cercare di cambiare le cose di mettere al comando della Federazione Nazionale, dopo tanti anni di presidenza del Dott. Purromuto, pieni d’insuccessi e di decadimento progressivo, una persona nuova con idee nuove per cercare di dare rilancio ed entusiasmo ed una ventata di nuovo al movimento pallamanistico Italiano che sotto la guida del Dott. Purromuto è andato pian piano atrofizzandosi toccando i minimi storici nei valori agonistici a livello Europeo, siamo gli ultimi della classe e considerati la cenerentola della pallamano Europea, l’ultima sconfitta del 3 Novembre 2012 della Nazionale Italiana nella gara disputata a Leno controla Greciane è la dimostrazione tangibile. Nazioni che dieci anni or sono erano dietro a noi come valori Europei ci hanno superato alla grande mentre qualcuno è stato a guardare cercando di illudere l’opinione pubblica con numeri che non dicono nulla, contano i fatti ed i risultati. Crediamo di sapere perché è stato negato a noi ed ad altri di esprimere il nostro voto ma vorremmo sentire la voce ufficiale del Segretario Generale della Federazione che ha verbalizzato l’assemblea Nazionale Elettiva il 29 Ottobre2012 aNapoli.
– Non vorremmo fare confronti di un certo tipo, però sappiate che per il diritto al voto c’è chi si è fatto ammazzare e chi, in giro per il mondo, sta ancora lottando per cercare di ottenere questo diritto, fondamentale per una crescita democratica di tutte le componenti di una società civile.
– Gradiremmo che gli organi competenti della FIGH diano una risposta alla nostra richiesta e che CONI e/o Ministero per gli Affari Regionali Turismo e Sport si interessassero dell’accaduto e facessero luce su queste elezioni, svolte in modo anomalo ed a nostro giudizio e con il parere di tanti partecipanti, svolte in modo poco democratico.
– In attesa di un gradito riscontro, con l’occasione siamo a porgere cordiali saluti
Casalgrande 6 Novembre 2012
Carlo Trinelli
Direttore Generale
G. S. D. Pallamano Spallanzani Casalgrande