LETTERA ALLA FEDERAZIONE

Spett.  F.I.G.H.

Stadio Olimpico ( Curva Nord )

00135  Roma

Att.ne Segreteria Generale

 

Ogg.to : Time – out di squadra

 

Sabato 8 Dicembre 2012 durante la gara n. 2217 valida per il campionato Nazionale di serie A2 femminile, girone B, tra la nostra squadra Casalgrande Padana e la squadra del Firenze la Torre il nostro allenatore dopo 36 secondi di gioco ha chiesto il Time – Out ed ha chiamato tutte le sue atlete in circolo presso di lui e si è messo a parlare con le sue giocatrici.

Gli arbitri Sig.ri Kurti e Paone al termine del Time – Out hanno sanzionato la nostra panchina con il cartellino giallo provocando le ire di alcuni del pubblico che hanno interpretato detta decisione e tale provvedimento punitivo, come un’ingiustizia nei confronti della nostra squadra ed hanno inveito contro i direttori di gara gli con grida “ vergogna, vergognatevi ”.

Al termine della gara, abbiamo chiesto spiegazioni ai direttori di gara in merito al provvedimento ed il Sig. Paone gentilmente ci ha dichiarato, alla presenza anche dei dirigenti della squadra avversaria del Firenze la Torre, di avere ricevuto precise disposizioni da parte della Federazione di sanzionare tutte le richieste di Time – Out di squadra fatte entro il primo minuto di gioco.

Abbiamo detto al Sig Paone che riteniamo tale provvedimento ingiustificato e che non trova riscontro in nessun regolamento Federale, non sta scritto da nessuna parte che il Time – Out non lo si può chiedere ad inizio gara, a quel punto il Sig Paone ha verbalmente ribadito testuali parole :

“Noi abbiamo queste disposizioni, o accettiamo così o rinunciamo alla partita e se avete qualcosa da recriminare dovete scrivere in Federazione e chiedere chiarimenti”

Abbiamo deciso di prendere in parola quanto dettoci dall’Arbitro Sig. Paone ed a questo punto eccoci qui abbiamo scritto questa nostra per fare valere le nostre ragioni; il Regolamento Tecnico di Gioco in essere, come sotto riportato, con un copia incolla dal sito Federale, in merito al Time – Out di squadra prevede :

Chiarimento n. 3 : TIME-OUT DI SQUADRA  (2:10)

Ogni squadra ha diritto ad un time-out di squadra di 1 minuto per ciascun tempo regolamentare di giuoco (ma non nei supplementari).Una squadra che desidera avere un time-out deve far mettere dal proprio dirigente l’apposito “cartoncino verde” sul tavolo del cronometrista (si raccomanda che il cartoncino verde misuri circa cm. 15 x 20 ed abbia una grande “T” su ciascun lato).Una squadra può richiedere il suo time-out solo quando è in possesso della palla (quando la palla è in giuoco o durante un’interruzione). A condizione che la squadra non ne perda il possesso prima che il cronometrista abbia il tempo per fischiare (in tal caso il cartoncino verde va riconsegnato alla squadra), il time-out sarà accordato immediatamente. Il cronometrista interrompe il giuoco con il fischio e ferma il tempo (2:9). Usa il segnale per il time-out (n. 15),ed indica con un braccio teso la squadra che lo ha richiesto. Il cartoncino verde viene messo sul tavolo, dal lato della squadra che ha chiesto il time-out, e vi rimane per tutta la durata dello stesso. Gli arbitri concedono il time-out ed il cronometrista fa partire un secondo cronometro per la durata del time-out di squadra. Il segretario annota sul referto di gara il tempo e la squadra che lo ha richiesto. Durante il time-out i giocatori ed i dirigenti rimangono di fronte alla propria loro area di cambio, all’interno o all’esterno del terreno di giuoco. Gli arbitri prendono posizione al centro del campo, ma uno di loro può comunque recarsi al tavolo del cronometrista per una rapida consultazione. In relazione alle sanzioni riportate nella Regola 16, il time-out di squadra è considerato parte integrante del tempo di giuoco (16:10), così che comportamento antisportivo ed altre infrazioni devono essere punite nello stesso modo che durante lo svolgimento del giuoco. In questo contesto è irrilevante se ciò riguarda un giocatore/dirigente all’interno o all’esterno del terreno di giuoco. Di conseguenza, secondo le Regole 16:1-3 e 16:6-9, può essere data un’ammonizione, esclusione o squalifica, per comportamento antisportivo (8:7-10) o per fatti che ricadono nella Regola 8:6b. Dopo 50 secondi il cronometrista indica con un segnale acustico che l’incontro deve riprendere entro 10 secondi. Le squadre devono essere pronte a riprendere il giuoco al termine del time-out. L’incontro riprende con il tiro corrispondente alla situazione nel momento in cui il time-out è stato concesso oppure, se la palla era in giuoco, con un tiro per la squadra che ha richiesto il time-out, dal punto ove era la palla al momento dell’interruzione. Quando l’arbitro fischia, il cronometrista fa ripartire il tempo.

Unica variazione a detto Regolamento è stato l’inserimento del 3° Time – out di squadra come da circolare n. 35 del 30 Luglio 2012 e successiva circolare n. 42 del 13 Settembre 2012.

Se è vero che ai direttori di gara è stato data una disposizione che varia quello che è il Regolamento Tecnico di Gioco riteniamo che analoga comunicazione doveva essere fatta pervenire anche alle società interessate con tanto di circolare e che tale variazione dovrebbe essere riportata anche in una eventuale nuova stesura del Regolamento Tecnico di Gioco.

Da quanto sopra deduciamo che se quanto riferitoci dal Sig. Paone è cosa veritiera, non avendo nulla che ci dimostri il contrario, riteniamo che detta disposizione data agli Arbitri da parte della Federazione di sanzionare con cartellino giallo la richiesta di un Time – Out di squadra, chiesto nel primo minuto di gioco, sia una interferenza da parte della Federazione che lede i rapporti tra le società affiliate e la stessa, un’ingerenza sul settore arbitrale che riteniamo inopportuna ed antisportiva e che ci fa sorgere tanti dubbi su altre ed eventuali passate, presenti e future pressioni sui direttori di gara da parte di organi Federali.

Certe cose non dovrebbero accadere in quanto riteniamo che i direttori di gara dovrebbero essere arbitri al di sopra delle parti con il compito di fare applicare e rispettare le norme previste e scritte come pure le società, i dirigenti, gli allenatori e gli atleti/e dovrebbero attenersi elusivamente a quanto previsto e scritto sui regolamenti Federali in essere.

Riteniamo detta sanzione inflitta alla nostra squadra sia un’ingiustizia non giustificata al limite del comportamento antisportivo da parte di chi ha deciso di metterla in pratica.

In attesa di vostre delucidazioni in merito siamo a porgere cordiali saluti

 

Casalgrande 10 Dicembre 2012

 

Carlo Trinelli

G. S. D. Pallamano Spallanzani

 

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