La Modula Casalgrande ha l’irrinunciabile obiettivo di rialzare sùbito la testa, archiviando con la massima rapidità possibile la severa lezione rimediata sabato scorso sul campo della Pallamano Prato (39-29 il punteggio). Un compito che per i biancorossi non si prospetta affatto semplice: sia per le assenze che continuano ad affliggere l’organico allenato da Matteo Corradini, sia per la caratura che contraddistingue i prossimi avversari. Sabato 18 novembre, a partire dalle ore 18.30, si tornerà in campo per la terza giornata della serie A Bronze maschile: nell’occasione Lamberti e soci saranno di scena al pala Keope, per il confronto casalingo con i piemontesi targati Derthona. Direzione arbitrale affidata a Jessica Della Maggiora e Vanessa Nocentini. I padroni di casa dovranno necessariamente tornare ai fasti che hanno contraddistinto il turno inaugurale: la prima giornata del girone B ha infatti coinciso con un maiuscolo successo casalingo della Modula, che si è imposta sull’ambiziosa Starfish Follonica con un perentorio 27-22.

QUI MODULA CASALGRANDE. “Siamo in arrivo dalla classica trasferta bifronte – commenta l’ala casalgrandese Mattia Bandini, nel commentare il ko rimediato a Pontassieve contro Prato – Nel corso del primo tempo abbiamo fornito una prova davvero pregevole, sia dal punto di vista dell’efficacia in zona gol sia per quel che riguarda l’efficienza nell’imbastire le trame di gioco. Peraltro la mezz’ora iniziale è terminata con noi in vantaggio di 4 lunghezze, una situazione numerica che di certo non è affatto nata dalla pura e semplice fortuna. Purtroppo, a seguire molte cose sono cambiate in primo luogo per quanto concerne il nostro atteggiamento: siamo incappati nel gravissimo errore di peccare di presunzione, crogiolandoci sugli allori in modo davvero eccessivo. Dopo l’altisonante successo con Follonica e il lusinghiero primo tempo con Prato, probabilmente abbiamo pensato che la sfida di Pontassieve fosse diventata una pura e semplice formalità: per contro i beniamini di casa hanno cercato il successo con convinzione ben maggiore rispetto alla nostra, tenendosi ben alla larga dal rischio di scoraggiarsi. Dal punto di vista strettamente tecnico, noi avremmo avuto tutte le potenzialità necessarie per cogliere la seconda vittoria consecutiva: tuttavia Prato ha mostrato un carattere molto più ferreo rispetto a noi, e ciò ha costituito un dato di basilare importanza nel permettere ai toscani di giungere alla vittoria. E’ vero che non eravamo al completo, ma le pur pesanti assenze non possono certo rappresentare una pezza giustificativa: peraltro provenivamo da due settimane di allenamenti costanti e proficui, dunque adesso non possiamo certo nasconderci dietro alle defezioni che abbiamo dovuto fronteggiare”.

A proposito del capitolo assenze, la Modula sarà rimaneggiata anche nell’imminente duello con Derthona. Ancora fuori Marco Giubbini, in attesa di sottoporsi alla risonanza al ginocchio: il rischio che lo riguarda è quello di un’assenza parecchio prolungata, addirittura fino al termine della stagione o quasi. Il trainer Corradini dovrà inoltre fare a meno di Angelo Giannetta, che sconterà il secondo e ultimo turno di squalifica. Fuori inoltre Kristian Toro, assente per motivi di lavoro. In compenso, nei ranghi casalgrandesi sono da registrare due rilevanti rientri: Mattia Bacchi torna dopo l’assenza di Pontassieve legata a impegni personali, mentre Gabriele Montanari ha risolto il problema alla tibia e dunque può finalmente effettuare il proprio esordio ufficiale con la casacca biancorossa.

“Adesso il primo obiettivo da raggiungere sta nel non farsi condizionare dal ko di sabato scorso – rimarca Bandini – Uno stop che ci deve servire come utile lezione per rinforzarci sul piano mentale, ma per il resto basta così: ora bisogna rivolgere la massima attenzione verso il complesso confronto che ci attende, evitando di stare a rimuginare sull’occasione persa. Gli allenamenti che stiamo svolgendo questa settimana autorizzano davvero a ben sperare, in merito a quello che sarà il nostro atteggiamento: perdere tempo a piangere sul latte versato potrebbe portare a conseguenze parecchio pesanti in termini di gioco e risultati, e ho ottimi motivi per pensare che ciascuno di noi ne sia ben consapevole. La sfida con Derthona presenta numerosi ostacoli, non soltanto perchè i piemontesi provengono dal roboante successo casalingo su Tavarnelle: la formazione di Tortona è una realtà che conosciamo davvero poco, così come conosciamo poco i suoi protagonisti. Sappiamo che loro possono contare su elementi di talento anche stranieri, ma per il resto non abbiamo grandissime informazioni. Questo insieme di incognite rende ancora più elevata la quantità di pericoli che dovremo affrontare: i prossimi avversari ci daranno parecchio filo da torcere, e di questo sono davvero convintissimo. Se malauguratamente dovessimo perdere di nuovo, in tutta sincerità non temo contraccolpi dannosi per quel che concerne il morale o l’entusiasmo di questa Modula – prosegue l’ala classe 2001 – Del resto il campionato si presenta ancora molto lungo, e dunque un’eventuale sconfitta in questa fase iniziale della stagione non sarebbe nulla di così drammatico o irrimediabile. D’altro canto, al momento la sconfitta non è uno scenario da prendere in considerazione: nonostante le assenze noi abbiamo comunque le potenzialità che servono per provare a fare risultato pieno contro qualsiasi tipologia di rivali, e il grande successo nella prima giornata contro Follonica ne rappresenta una lampante testimonianza”.

Mattia Bandini è tra i volti nuovi dell’organico casalgrandese: lui è infatti arrivato quest’estate dal Romagna, squadra con cui ha disputato il campionato di massima divisione serie A Gold 2022/23. “Contentissimo per il mio approdo nelle file della Modula – afferma deciso il diretto interessato – E’ una scelta che rifarei, senza problemi e senza alcuna esitazione. Qui a Casalgrande mi sono sentito di famiglia fin da sùbito: in più all’interno della squadra regna un gratificante spirito di gruppo, e non si tratta affatto di una frase preconfezionata. Tutto questo senza dimenticare il valore di un tecnico come Matteo Corradini: lui sa elaborare parecchie soluzioni di gioco vincenti, che senza dubbio potranno avere un ruolo di primo piano nel portarci a cogliere risultati di buon livello in questa impegnativa stagione agonistica”.

QUI DERTHONA. Nelle conversazioni estive degli addetti ai lavori riguardanti il girone B della terza divisione, del Derthona si parlava poco: la compagine allenata da Ezio Bersanetti veniva considerata come una sorta di oggetto misterioso, un po’ come il gioco proposto da Renato Tagliani nel quiz “Telematch” in onda sulla Rai negli anni ’50. Tuttavia, questo oggetto misterioso sta assumendo connotati sempre più visibili e soprattutto vincenti: dopo la netta sconfitta per 38-20 nel confronto inaugurale sul campo della fuoriserie Bologna United, domenica scorsa l’organico di Tortona ha rilanciato parecchio le proprie azioni cogliendo una vittoria davvero da incorniciare. Nella fattispecie i bianconeri sono stati capaci di sgambettare nientemeno che la super potenza Tavarnelle, regolata col punteggio di 29-27. “Siamo l’unica squadra piemontese attiva in una competizione nazionale di pallamano Figh, e inoltre disputiamo un girone che per il resto ha una composizione esclusivamente emiliana e toscana – sottolinea David Luca Caracciolo, centrale nonchè capitano del Derthona – Di conseguenza, è naturale che la nostra squadra non sia granchè conosciuta all’interno del raggruppamento. Oltretutto, abbiamo un organico interamente composto da giocatori quasi tutti debuttanti nel contesto dei campionati di serie A: Derthona ha disputato l’A2 vari anni fa, ma ovviamente con una squadra completamente differente rispetto a quella attuale. Ad ogni modo siamo pronti a metterci in luce come crediamo di meritare, e il successo su Tavarnelle testimonia in pieno le intenzioni che ci animano. Il Bologna United è davvero di un altro pianeta, e dunque la sconfitta che abbiamo rimediato sul parquet felsineo non dice molto sul nostro reale valore: ben più indicativo è il duello di domenica scorsa, dove abbiamo prevalso esprimendo una lunga e incoraggiante serie di doti”.

“Nel duello con i toscani, siamo stati capaci di fornire una prova caratterizzata da costante efficienza – evidenzia il centrale classe ’99 – Fino agli ultimi e decisivi istanti della gara, abbiamo saputo mantenere un elevato livello di energie tanto fisiche quanto mentali: inoltre, il blasone e le potenzialità di Tavarnelle non sono bastati per suggestionarci nè tantomeno per spaventarci. Ora, non sono certo qui a dire che si sia raggiunta la massima efficacia possibile: i miglioramenti da fare restano tanti in primo luogo sul piano offensivo, perchè stiamo ancora faticando più del dovuto quando ci capita di affrontare difese particolarmente massicce sul piano fisico. Ad ogni modo, possiamo contare su un gruppo che vede la compresenza di giovani di talento ed elementi più esperti: ora come ora l’obiettivo di base resta la salvezza senza patemi, ma io personalmente credo che la vittoria su Tavarnelle sia un buon motivo per provare a immaginare qualche scenario di ulteriore gloria. Vedremo: intanto pensiamo alla Modula Casalgrande”.

Il club tortonese ha il proprio presidente in Stefano Mutti, che al pala Keope è di casa: sua figlia Caterina Maria Mutti gioca infatti come portiere nella Sportinsieme Castellarano nella serie B femminile Aics, ma in precedenza ha vestito la maglia della Casalgrande Padana in A1 per due stagioni fino alla scorsa primavera. “E’ vero che le altre squadre del gruppo B probabilmente sanno poco del Derthona, ma lo stesso vale anche per noi nei confronti delle formazioni che di volta in volta affrontiamo – aggiunge Caracciolo – Ad ogni modo la Modula può contare su un organico ben assortito, in grado di fronteggiare con buona efficacia anche le assenze più pesanti. Occhio in particolare a Mattia Lamberti, capitano e terzino d’esperienza che ha sempre molti gol nelle mani. Noi siamo in buona forma, e senza infortuni da fronteggiare: l’unico nostro assente potrebbe essere Mirco Zanone, causa impegni di lavoro. Quanto alle prospettive playoff, ritengo che un posto sia quasi certamente del Bologna United: per l’altra casella forse Tavarnelle ha qualcosa in più rispetto a Casalgrande, ma ciò non significa affatto che la Modula debba abbandonare i sogni di gloria. Adesso come adesso, è ancora troppo presto per elaborare pronostici attendibili”.

LA SITUAZIONE IN SERIE A BRONZE MASCHILE. Sabato 18 novembre si giocheranno anche Prato-Starfish Follonica e Bologna United-Spm Modena: la terza giornata si completerà poi domenica 19/11, con il posticipo Tavarnelle-Marconi Jumpers Castelnovo Sotto.
Classifica: Bologna United e Spm Modena 4 punti; Tavarnelle, Prato, Modula Casalgrande e Derthona 2; Starfish Follonica e Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 0.
In alto, un’altra immagine dell’ala Mattia Bandini. Le foto della Modula Casalgrande presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.