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A1 femminile, Casalgrande Padana a Mezzocorona per ottenere il 2° acuto esterno consecutivo. Nossaiba Lassouli: “Non temo problemi legati alla supponenza”

Seconda trasferta consecutiva per la Casalgrande Padana: sabato 30 ottobre le pallamaniste biancorosse faranno tappa in Trentino, e più esattamente al pala Fornai di Mezzocorona. La sfida con le padrone di casa rotaliane sarà valida per la sesta giornata del massimo campionato femminile: arbitri Hannes Wieser e Stefano Pipitone. Fischio d’inizio all’insolito orario delle 16,30: come sempre, il confronto sarà trasmesso in diretta integrale sul sito elevensports.com .

La formazione ceramica sarà aiutata dal fatto di viaggiare sull’onda di un rinnovato entusiasmo, determinato dal recente successo in terra veneta: sabato scorso la compagine diretta da Marco Agazzani si è infatti imposta sul non semplice campo delle Guerriere Malo, ritrovando così il successo dopo i due stop consecutivi con Salerno ed Erice. Un’ulteriore affermazione su Mezzocorona rappresenterebbe senza dubbio un eccellente biglietto da visita, soprattutto in vista degli impegni successivi: in particolare quello del 6 novembre, quando le casalgrandesi ospiteranno al Keope la corazzata Cassa Rurale Pontinia.

“Il blitz concretizzato contro Malo non costituisce una vera e propria sorpresa – commenta Nossaiba Lassouli, ala della Casalgrande Padana – Di certo non ho affatto l’intenzione di sminuire la nostra vittoria, anche perchè le Guerriere sono contraddistinte da un organico di talento e ricco di giovani con ottime prospettive: ad ogni modo, già nei giorni che hanno preceduto la partita sapevamo bene di essere attese da una sfida complessa ma non impossibile. A mio parere, la principale chiave di volta del successo risiede nel buon ritmo che abbiamo saputo tenere fin dai minuti iniziali: siamo state capaci di macinare gioco e gol fin dalle primissime fasi del duello, evitando di concedere alle avversarie qualsiasi tipo di sconto”.

“Il 27-36 scaturito al pala Deledda rappresenta un valido motivo in più per mantenere un elevato tasso di fiducia – rimarca Nossaiba Lassouli – Fin qui, l’intera squadra ha saputo trarre insegnamento dagli errori commessi nelle due sfide precedenti: mi riferisco in particolare alla sconfitta contro Erice, arrivata al termine di un incontro che noi avremmo addirittura potuto padroneggiare e vincere. Il morale del gruppo è davvero carico, e dopo Malo non potrebbe proprio essere altrimenti”.

Anche a Mezzocorona, la Casalgrande Padana potrà contare sull’organico quasi al completo. Come già accaduto in terra vicentina, l’unica assente nelle file biancorosse sarà Elisa Rondoni: la talentosa centrale dovrà rimanere ferma qualche tempo, a causa di una fastidiosa sublussazione alla spalla.

“Questa serie A1 Beretta non prevede affatto partite semplici – rimarca con fermezza l’ala biancorossa – E’ un aspetto che deve essere chiaro non solo a noi stesse, ma pure a tutti coloro che stanno seguendo il nostro percorso. Tutte le avversarie ci porranno di fronte a un’ampia varietà di problematiche da superare, anche le realtà che sulla carta hanno qualcosa in meno rispetto alle fuoriserie del campionato. Parlando più nel dettaglio di Mezzocorona, chi ritiene che l’organico allenato da Sonia Giovannini sia una squadra-materasso si colloca completamente fuori strada: è vero che fin qui loro hanno ottenuto soltanto 2 punti con la vittoria interna su Malo, ma il cammino delle nostre prossime avversarie va analizzato più a fondo. Stiamo infatti parlando di una compagine che il 16 ottobre ha sfiorato l’impresa sul campo di Pontinia, e non è certo cosa da poco: Mezzocorona sta costruendo una pallamano di crescente qualità, e il recente arrivo del terzino montenegrino Ana Saranovic permetterà loro di essere ancora più incisive”. Sabato scorso le rotaliane non sono scese in campo: il duello casalingo con Bressanone è stato infatti posticipato al 2 novembre.

“In ogni caso, il rilevante potenziale che caratterizza le trentine non ci intimorisce affatto – prosegue Nossaiba Lassouli – Al contrario, il pregevole livello delle avversarie di turno darà ulteriore slancio nel mantenere alte le motivazioni. Dopo un’affermazione esterna come quella da cui proveniamo, il rischio di rilassamenti legati alla supponenza può sempre essere dietro l’angolo: tuttavia, si tratta di un intoppo che non temo. Al contrario, credo proprio che le insidie messe in campo dalle padrone di casa ci spingeranno a conservare un elevato tasso di concentrazione, lungo tutti i 60 minuti. Ora come ora, non credo che questa Casalgrande Padana debba correggere errori di particolare gravità per quanto riguarda la tipologia di gioco: bisogna soltanto fare attenzione a certe sviste banali, che in massima serie possono finire per avere un ruolo importantissimo se non addirittura decisivo”.

“A livello personale, sono felice per il lavoro che sto svolgendo – aggiunge l’ala classe 2002 – Peraltro, il predominio espresso contro Malo ha permesso ad Agazzani di applicare una vasta rotazione: di conseguenza, c’è stato spazio anche per noi ragazze più giovani. In generale, questa serie A1 Beretta è davvero una grande e ottima scuola per noi pallamaniste emergenti: un ambiente gratificante, che aiuta parecchio a crescere mettendoci di fronte a ostacoli sempre nuovi e sempre molto impegnativi”.

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 BERETTA. La sesta giornata si giocherà interamente sabato 30: gli altri confronti in programma sono Leno-Ac Life Style Erice, Cassano Magnago-Jomi Salerno, Cassa Rurale Pontinia-Alì Best Espresso Mestrino, Ariosto Ferrara-Cellini Padova e Bressanone Südtirol- Guerriere Malo.

Classifica dopo i primi 5 turni: Alì Best Espresso Mestrino*, Bressanone Südtirol* e Cassa Rurale Pontinia 8 punti; Jomi Salerno* 7; Ac Life Style Erice e Casalgrande Padana 6; Cassano Magnago 4; Cellini Padova 3; Mezzocorona*, Guerriere Malo e Leno 2; Ariosto Ferrara 0. Le squadre con l’asterisco hanno disputato una partita in meno.

Nelle foto, dall’alto verso il basso della pagina:

  • Nossaiba Lassouli, ala della Casalgrande Padana
  • Un’altra immagine di Nossaiba Lassouli
  • Da sinistra la pivot biancorossa Francesca Franco e l’ala Marianna Orlandi
  • L’ala biancorossa Nicole Giombetti
  • La centrale casalgrandese Elisa Rondoni
  • La centrale casalgrandese Gaia Lusetti
  • La centrale biancorossa Quimey Ailin Sausa Müller
  • Sara Apostol, pivot della Casalgrande Padana
  • Caterina Maria Mutti, portiere della Casalgrande Padana.

Ferie agli sgoccioli per la Casalgrande Padana di A1. Nossaiba Lassouli: “Anche stavolta sapremo reggere la massima serie in modo egregio”

Titoli di coda imminenti sulle ferie della Casalgrande Padana: lunedì sera 2 agosto, al Pala Keope, l’organico allenato da Marco Agazzani si ritroverà per dare inizio alla preparazione in vista del prossimo campionato di A1. La massima serie femminile avrà inizio sabato 11 settembre, e nell’occasione le nostre beniamine saranno di scena al Pala Tacca di Cassano Magnago contro le padrone di casa varesine: sette giorni più tardi la formazione ceramica sarà invece al Keope per il derby regionale con l’Ariosto Ferrara, che per le biancorosse sarà anche la prima gara ufficiale casalinga della stagione. Il calendario completo della Padana è consultabile qui: https://www.pallamanospallanzani.it/a1-femminile-il-cammino-della-casalgrande-padana-scattera-l11-9-a-cassano-agazzani-unagenda-che-non-mi-dispiace/

“Con tutto il rispetto per la serie A2 che nella passata stagione ci ha viste vincitrici, stavolta ci attende una griglia di avversarie caratterizzata da un livello ben più elevato – commenta l’ala casalgrandese Nossaiba LassouliAd ogni modo, non abbiamo alcun valido motivo per esserne spaventate. Il nostro gruppo è infatti abituato al palcoscenico della prima divisione, e nel recente passato abbiamo dato prova di avere le carte in regola per reggere il ritmo dell’A1 in modo più che egregio: sono sicura che sarà così anche nel 2021/22. Gli ostacoli che incontreremo si riveleranno numerosi e pesanti: tuttavia riusciremo ad affrontarli con il piglio che serve, grazie alle rilevanti qualità tecnico-agonistiche e caratteriali che ci caratterizzano”.

Così, sulla carta, quali saranno le maggiori favorite in chiave scudetto?

“A mio parere, è ancora molto presto per definire con chiarezza le squadre che risulteranno essere le superpotenze del girone. Ora come ora, si prospetta una serie A1 ricca di sorprese: quindi penso che tutte le formazioni siano autorizzate a nutrire sogni di gloria, e la Casalgrande Padana non fa certo eccezione”.

Il nuovo tecnico Agazzani ha individuato la salvezza come obiettivo di base…

“Certo che sì: la permanenza nella categoria rappresenta senz’ombra di dubbio il traguardo basilare, ma ciò non significa affatto che ci accontenteremo soltanto di quello. Cercheremo di lavorare bene con la determinazione che serve, per confermarci competitive e tenaci fin dalle prime gare ufficiali della stagione. Ovviamente non sono certo qui a spiattellare facili proclami ai quattro venti, ma al tempo stesso credo con fermezza che questa Casalgrande Padana saprà valorizzare al meglio le proprie caratteristiche vincenti: se ciò accadrà, ritengo che potranno aprirsi prospettive di rendimento molto interessanti e superiori rispetto al pur importantissimo traguardo salvezza”.

Poche settimane fa, il timone tecnico dell’organico è passato da Matteo Corradini a Marco Agazzani: è un passaggio di consegne che potrà creare qualche problema durante le prime fasi del campionato?

“No, e rispondo a ragion veduta. Come tutti sanno, noi siamo un organico ormai ampiamente consolidato: giochiamo insieme da un buon numero di anni, e ciò ci ha anche permesso di creare uno spirito di squadra che tante volte costituisce una vera e propria marcia in più. Date queste solide premesse, non ci sarà alcun problema nell’entrare in sintonia con un trainer di valore come Agazzani: inoltre l’A1 è una dimensione che abbiamo lasciato poco più di un anno fa, e dunque ritroveremo in fretta i meccanismi che servono per affrontare la categoria come si deve”.

Nell’attesa di sapere se arriverà un ulteriore rinforzo, di recente l’organico della Casalgrande Padana si è arricchito con l’innesto del portiere Nadia Ayelen Bordon…

“I trascorsi di Nadia Ayelen Bordon parlano da soli. Per rendersi conto dell’elevatissimo valore che la contraddistingue, basta dare un’occhiata alle lunghe e prestigiose esperienze che lei ha svolto in campo internazionale: la sua presenza sarà dunque molto preziosa, per accrescere ancor più il potenziale della Padana. Nel contempo non dimentichiamo le sue colleghe di ruolo Valentina Bonacini e Melissa Lamberti, che nel 2020/21 si sono distinte parecchio in quanto a impegno e buoni risultati: il lavoro svolto insieme a una guardiana del calibro di Nadia sarà utilissimo a entrambe, per compiere nuovi miglioramenti e per consolidare ancor più la fibra motivazionale”.

Nelle foto, dall’alto verso il basso della pagina:

  • Nossaiba Lassouli, ala della Casalgrande Padana
  • Un’altra immagine di Nossaiba Lassouli
  • Laura Bertolani, ala/terzino della Casalgrande Padana
  • L’allenatore Marco Agazzani
  • Al centro, la pivot biancorossa Francesca Franco (foto Maffezzoni)
  • Il nuovo portiere casalgrandese Nadia Ayelen Bordon (foto Imaginarte).

A2 femminile, la stagione regolare della Casalgrande Padana si chiude con la trasferta di domani a Cassano: alle biancorosse basta un punto per blindare il 1° posto nel girone. Nossaiba Lassouli: “Nessuna apprensione dopo le ultime due partite. I numeri del nostro rendimento rispecchiano bene il nostro valore, sia tecnico sia caratteriale”

La Casalgrande Padana di serie A2 femminile sta per chiudere il proprio cammino all’interno della stagione regolare: domani pomeriggio, domenica 16 maggio, la formazione ceramica scenderà in campo per la 14esima e ultima giornata. Il progamma del turno conclusivo prevede la trasferta al Pala Tacca di Cassano Magnago, ovviamente contro le padrone di casa varesine: fischio d’inizio alle ore 15, arbitri Simone Prandi e Fabio Ambrosetti.

Per le nostre beniamine, l’accesso agli spareggi play off è ampiamente acquisito: come è noto gli spareggi per salire in A1 si giocheranno al Pala Santa Filomena di Chieti, dal 29 maggio al 2 Giugno prossimi. Per contro, nonostante il piazzamento di alta classifica, Cassano non prenderà parte ai duelli in terra abruzzese: infatti la società altomilanese ha già una squadra in serie A1, e i regolamenti vietano di schierare due formazioni dello stesso club in massima divisione. Ad ogni modo, il duello in terra insubrica assegnerà definitivamente il 1° posto nel girone: un traguardo a cui la Padana tiene parecchio, anche per riscattarsi dalla sconfitta di misura che le amaranto hanno inflitto alle casalgrandesi nel confronto di andata. Per presentarsi ai play off forti del primato in classifica, alle ragazze biancorosse basterà anche solo un pareggio: se invece Cassano Magnago dovesse imporsi, la vetta andrà alle padrone di casa in virtù del vantaggio negli scontri diretti.

“In effetti, il derby di mercoledì sera ha avuto un andamento molto differente rispetto a quello di andata – commenta l’ala casalgrandese Nossaiba Lassouli, nel ripercorrere la recente vittoria casalinga sul Marconi Jumpers Castelnovo Sotto – A gennaio ci eravamo imposte dominando in lungo e in largo, mentre stavolta l’affermazione è stata meno netta sul piano del gioco: le rilevanti assenze di Lamberti, Bertolani, Dallari e Trevisani hanno certamente avuto il loro peso. Inoltre abbiamo in parte risentito delle fatiche che abbiamo sostenuto nelle ultime settimane: tra serie A2 e Under 20, il programma di gare è stato davvero fitto e impegnativo”.

Nello specifico, quali sono gli aspetti della partita di mercoledì che ti sono piaciuti di più? E viceversa, che cosa è andato storto? Quali sono i difetti da aggiustare in vista di Cassano?

“Tra le doti da elogiare, figurano la determinazione e la voglia di vincere che abbiamo messo in campo: anche stavolta siamo riuscite a sviluppare uno spirito di squadra nel senso più autentico del termine, fornendoci reciproco aiuto soprattutto nei momenti più complessi della sfida. Del resto, l’importanza del derby con Castelnovo Sotto ci era ben chiara: il duello con il Marconi Jumpers rappresenta uno snodo cruciale nel cammino che porta a conquistare il 1° posto, piazzamento che permetterebbe di presentarci ai play off con credenziali ulteriormente prestigiose. Per quel che riguarda invece i difetti, ci sono stati alcuni lievi errori soprattutto in fase di attacco: il nostro bottino in termini di gol avrebbe potuto essere più cospicuo, ma i tanti palloni stampati sul palo ci hanno impedito di incrementare il numero di reti. Quindi, più che di problemi in chiave offensiva, si è trattato più che altro di una rilevante dose di sfortuna”.

Ultimamente la Casalgrande Padana ha messo a segno vittorie preziose ma sofferte: basti pensare anche alla sfida casalinga di sabato scorso, contro Dossobuono. Ciò costituisce un campanello d’allarme, oppure è solo un problema legato ai tanti impegni e alle tante assenze di questo periodo?

“Le defezioni e l’elevata concentrazione di partite hanno in parte complicato i piani, ma non in maniera determinante: in fin dei conti stiamo pur sempre parlando di due vittorie con buon margine, specie quella ottenuta contro le veronesi. Poi, i numeri complessivi del rendimento che abbiamo saputo sviluppare sono piuttosto eloquenti: con 11 successi in 12 gare, non ci sono affatto motivi per manifestare malumore. Ora ci recheremo a Cassano per collocare la classica “ciliegina sulla torta”: tutto ciò in attesa dei play off, un appuntamento che puntiamo ad affrontare da assolute protagoniste”.

Intanto, come vi presenterete a Cassano Magnago? E quali sono le principali insidie che ti aspetti di incontrare durante il confronto con la formazione di Sasa Milanovic?

“I rientri di Melissa Lamberti e Laura Bertolani sono ancora in forse, ma le speranze di poterle schierare a Cassano appaiono buone: lo stesso vale anche per Asia Trevisani. Viceversa, purtroppo dovremo fare sicuramente a meno dell’infortunata Giulia Dallari. Cassano Magnago ha parecchie ragazze abituate al palcoscenico della serie A1: anche se loro sono fuori dai giochi play off, ciò non deve affatto trarre in inganno sul livello di agonismo che le padrone di casa metteranno in campo. Inoltre le amaranto hanno un tasso di combattività che le porterà a duellare con la massima grinta, animate dal preciso intento di bissare il successo dell’andata. Quanto a noi, fin qui la nostra spinta motivazionale è sempre stata su livelli lusinghieri: i motivi che ho illustrato prima sono tutte valide ragioni per pensare che sar così anche stavolta”.

A livello personale, mercoledì sera sei tornata in campo dopo una breve pausa personale: come va? Soddisfatta per il rendimento che hai fornito?

“Ho cercato di dare il meglio di me, cercando così di aiutare la mia squadra nel raggiungere un’affermazione di rilievo. Ho commesso degli errori, ma credo che proprio questi aiutano a migliorare una persona. Nel complesso sono soddisfatta e orgogliosa di me stessa: da ora in avanti, il mio preciso obiettivo continuerà a essere quello di migliorare sempre più”.

LA SITUAZIONE IN A2 FEMMINILE. Le altre partite del 14° turno si giocheranno oggi, sabato 15: Marconi Jumpers Castelnovo Sotto-Ferrarin Milano e Venplast Dossobuono-Leonessa Brescia. Riposa il Lions Sassari.

Classifica del girone A dopo 11 partite: Casalgrande Padana 20 punti; Cassano Magnago 18; Venplast Dossobuono 14; Leonessa Brescia 11; Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 8; Lions Sassari 7; Ferrarin Milano 0. Il Lions Sassari ha giocato una gara in più.

Le squadre che accedono agli spareggi promozione sono dunque Casalgrande Padana e Venplast Dossobuono. 

Nelle foto, dall’alto verso il basso della pagina:

  • Nossaiba Lassouli, ala della Casalgrande Padana
  • La Casalgrande Padana di serie A2 femminile, stagione 2020/2021
  • Un’altra immagine di Nossaiba Lassouli
  • La centrale biancorossa Gaia Lusetti
  • Da sinistra (in maglie gialle) le ali casalgrandesi Asia Mangone e Marianna Orlandi
  • Ilenia Furlanetto, terzino e capitana della Casalgrande Padana
  • Al centro, la pivot biancorossa Francesca Franco
  • La pivot casalgrandese Giulia Mattioli.

A2 femminile, nuovo stop per la Casalgrande Padana: rimandato anche il derby casalingo contro il Marconi Jumpers, che in origine era previsto per sabato prossimo. Intanto, Nossaiba Lassouli fa il punto sulle prime 4 partite: “Il pieno di vittorie nasce pure dalla mentalità con cui affrontiamo ogni partita. Noi siamo oggettivamente le principali favorite in ottica 1° posto, ma non abbiamo mai peccato di supponenza: un modo di essere che andrà mantenuto, perchè buona parte dei successi che stiamo raccogliendo deriva proprio da lì. Nulla è facile, ma niente è impossibile: si tratta della filosofia che dovrà continuare a guidarci”. A livello personale: “Sono felice per il cammino che sto portando avanti in questo 2020/21, ma si tratta semplicemente di un punto di partenza per arrivare a imparare e a migliorarmi sempre più”

La notizia era nell’aria già sabato scorso, e ora è diventata ufficiale: la Casalgrande Padana di A2 femminile non giocherà neppure sabato prossimo. L’agenda del 6 marzo prevedeva il derby casalingo contro il Marconi Jumpers Castelnovo Sotto, sfida valevole per la prima giornata di ritorno: tuttavia i contagi Covid all’interno dell’organico casalgrandese hanno costretto a chiedere il rinvio della gara, formalizzato stamattina dalla Federazione. Dopo il confronto casalingo contro Cassano Magnago, originariamente previsto per sabato scorso, il Coronavirus costringe dunque la Padana a un nuovo cambiamento di programma: peraltro il Marconi Jumpers proviene da due vittorie consecutive, e dunque il confronto con le pallamaniste della Bassa avrebbe rappresentato un ulteriore appuntamento di grande interesse sul piano tecnico-agonistico.

Ad ogni modo per entrambe le sfide è soltanto questione di tempo, visto che i recuperi verranno programmati a breve. Inoltre l’intero ambiente casalgrandese è confortato dall’aspetto di gran lunga più importante, che riguarda le condizioni delle ragazze colpite dal Covid: pur essendo ancora positive, la salute delle giocatrici interessate dal contagio è infatti in progressivo miglioramento.

Adesso, se non interverranno ulteriori variazioni, il ritorno della Padana sul proscenio del campionato è fissato per domenica 21 marzo: a partire dalle ore 17 le biancorosse affronteranno al Pala Keope la Leonessa Brescia, nell’incontro valevole come recupero della quinta giornata. In origine la contesa con le lombarde era stata calendariata per il 6 febbraio, ma i contagi Covid nelle file biancoblù hanno determinato lo slittamento.

Nell’attesa di poter raccontare le nuove gesta pallamanistiche firmate dalla Casalgrande Padana, questa sosta imprevista dà l’opportunità di riflettere sul cammino portato avanti fin qui: numericamente parlando si tratta di un percorso netto, con 4 vittorie su altrettanti confronti disputati. “Nonostante queste continue affermazioni, non ci siamo mai fatte prendere dall’ebbrezza dei successi – spiega Nossaiba Lassouli, ala biancorossa classe 2002 – Al contrario, abbiamo sempre evitato ogni possibile supponenza: in ciascuna occasione ci siamo concentrate a fondo sull’obiettivo di giocare al meglio, senza fare valutazioni basate sui numeri o sugli assetti delle avversarie di turno. Osservando la realtà del nostro girone, noi siamo senza dubbio la favorita numero uno per l’accesso ai play off attraverso il primo posto: affermare il contrario significherebbe negare l’evidenza. Al tempo stesso sappiamo bene che adesso non siamo neanche arrivate a metà percorso, e dunque le previsioni non hanno un valore così attendibile o vincolante: intanto di certo stiamo disegnando la traiettoria giusta per ottenere ottime gratificazioni in questo campionato, e così bisogna continuare senza tentennamenti. Niente è facile, ma nulla è impossibile: la filosofia che ci anima deve essere proprio questa”.

Intanto, riavvolgiamo il nastro parlando di quella che rappresenta l’ultima vittoria in ordine cronologico: pur presentandosi ai minimi termini con sole 11 giocatrici, il 20 febbraio la Casalgrande Padana ha largamente dettato legge sul difficile campo di Dossobuono. Ti aspettavi un’affermazione così roboante?

“In tutta sincerità, il risultato scaturito in terra veronese non mi sorprende più di tanto: pur trovandoci ad affrontare un’avversaria di alto impatto e di rilevanti potenzialità, noi abbiamo messo in campo fin da sùbito l’adrenalina giusta che serviva per ottenere un convincente successo. Anche contro le “Aviatrici”, nulla è stato lasciato al caso: siamo state abili nell’approfittare di ogni errore commesso dalle padrone di casa, mantenendo sempre un gioco efficace e caratterizzato da un ritmo elevato. Inoltre un grande aiuto ci è arrivato da Valentina Bonacini, che ha difeso la nostra porta durante l’intero incontro: i suoi interventi ci sono stati decisamente utili, sia nel conservare l’ampio vantaggio fino al termine sia nell’arginare alcune piccole lacune sotto il profilo difensivo. Ovviamente, non sono certo qui a dire che la nostra prova sia stata l’emblema della perfezione: abbiamo commesso qualche piccolo errore anche in fase offensiva, ma nulla che si possa definire così preoccupante. Il blitz piazzato sul campo della Venplast Dossobuono rafforza tutte le nostre convinzioni, e di sicuro ci darà ulteriore slancio in vista degli impegni che ci attendono dal 21 marzo in avanti”.

A livello personale, come sta andando la tua esperienza nella serie A2 di quest’anno? Sei soddisfatta del cammino portato avanti fin qui?

“Gioco qui a Casalgrande da ormai 9 anni, e dunque per me la maglia biancorossa rappresenta un consistente valore aggiunto. Il percorso che sto svolgendo nel 2020/21 è soddisfacente anche in ambito individuale, ma secondo la mia visione non si tratta affatto di un punto di arrivo: al contrario sto vivendo questa stagione come un rilevante e ulteriore punto di partenza, che dovrò continuare a sfruttare appieno per imparare sempre di più e per migliorare in maniera costante”.

LA SITUAZIONE IN A2 FEMMINILE. Durante lo scorso fine settimana, si sono giocate le altre due gare valevoli per la settima giornata: Ferrarin Milano-Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 16-32 e Leonessa Brescia-Venplast Dossobuono 21-25. Ha riposato il Lions Sassari.

Classifica del girone A (tra parentesi le gare disputate): Casalgrande Padana 8 punti (4); Venplast Dossobuono 8 (6); Cassano Magnago 6 (5); Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 6 (6); Leonessa Brescia 5 (5); Lions Sassari 5 (6); Ferrarin Milano 0 (6).

Nelle foto, dall’alto verso il basso della pagina:

  • L’ala casalgrandese Nossaiba Lassouli in azione
  • Georgette Kere, pivot della Casalgrande Padana
  • Un’altra immagine di Nossaiba Lassouli
  • Alessia Artoni, pivot della Padana
  • Il portiere biancorosso Valentina Bonacini
  • L’ala/centrale biancorossa Simona Artoni.