La Casalgrande Padana è pronta per salire in Veneto, animata dalla chiara intenzione di porre fine all’attuale digiuno di vittorie: dopo un roboante inizio di stagione, contraddistinto dalle affermazioni contro Cassano Magnago e Ferrara, le pallamaniste biancorosse sono infatti in arrivo da due sconfitte consecutive con le fuoriserie Salerno ed Erice.
Sabato 23 ottobre, la compagine diretta da Marco Agazzani potrà contare su una consistente opportunità per centrare l’agognato ritorno al successo: la formazione ceramica sarà di scena al pala Deledda di Malo (Vicenza), per la sfida contro le Guerriere padrone di casa. Duello valido per la quinta giornata della serie A1 Beretta: direzione arbitrale affidata a Diego Ciotola e Giancarlo Romana. Fischio d’inizio alle ore 18: la gara verrà trasmessa in diretta sul sito elevensports.com , come accade per tutti gli appuntamenti che riguardano il massimo campionato femminile.
Prima di passare in rassegna le prospettive che riguardano l’imminente trasferta vicentina, Nadia Ayelen Bordon si sofferma nel dettaglio sulla battuta d’arresto casalinga rimediata la scorsa settimana. “Erice ha parecchie giocatrici di assoluto talento, che di fatto sono professioniste – sottolinea il portiere biancorosso – Dunque le siciliane possono contare su un vantaggio non indifferente, che peraltro caratterizza anche le altre fuoriserie del campionato: penso ad esempio a Salerno, così come alla Cassa Rurale Pontinia. Viceversa, Casalgrande ha una situazione simile a quella della stragrande maggioranza delle squadre che disputano l’attuale serie A1 Beretta: ciascuna di noi giocatrici alterna la pallamano agli impegni di carattere lavorativo o scolastico. Ciò può naturalmente portare a un po’ di stanchezza in più, e si tratta di un aspetto che nelle sfide contro le “corazzate” finisce spesso per fare la differenza”.
“Al tempo stesso, non sono affatto qui a cercare alibi – rimarca l’esperta guardiana argentina – Contro le “Arpie” potevamo e dovevamo fare meglio: mi riferisco sia all’intera squadra, sia alla prova personale che ho fornito. Pur trattandosi di un’avversaria altisonante, Erice non ci ha messe di fronte a ostacoli così insormontabili: il pareggio era tranquillamente alla nostra portata, se non addirittura la vittoria. Chi ha seguito la partita lo sa”.
Ecco quindi l’analisi dei problemi riscontrati contro le trapanesi: “Durante il primo tempo, abbiamo saputo esprimere manovre di gioco che nel complesso reputo lusinghiere – evidenzia Nadia Ayelen Bordon – Tuttavia, ci è mancato un elemento decisivo: in zona gol siamo state troppo imprecise e frettolose, lasciandoci scappare una serie di reti tutt’altro che impossibili da realizzare. Nella ripresa, abbiamo in parte accusato quella stanchezza di cui parlavo prima: per contro Erice ha potuto contare su un tasso di energie superiore, aiutata dal fatto di avere una maggiore quantità di soluzioni a disposizione in termini di cambi. Così col passare dei minuti si sono allentate pure le nostre maglie difensive, e dunque le giocatrici ospiti hanno potuto percorrere una traiettoria in progressiva discesa verso il successo”.
“Le “Arpie” sono state trascinate dalla notevole forza realizzativa dell’estone Polina Gorbatsjeva – rimarca il portiere classe ’88 – Inoltre non dimentichiamo la mia collega di ruolo Magdalena Brkic, che ha saputo compiere alcuni interventi davvero straordinari. Ad ogni modo, tutto ciò non può affatto rappresentare una giustificazione: da parte nostra il raggiungimento di un risultato utile era davvero possibile, soprattutto se avessimo saputo sfruttare meglio i primi 30 minuti”.
Ora, però, non è certo tempo di rimpianti: “Siamo in arrivo da una sconfitta che indubbiamente pesa, ancora di più rispetto a quella rimediata a Salerno – afferma Nadia Ayelen Bordon – Ad ogni modo, ciò non sta condizionando la preparazione in vista del confronto di Malo: sto vedendo una Casalgrande Padana davvero tenace e motivata, più che mai attenta nel seguire le indicazioni di Agazzani. Nessun scoraggiamento, lo garantisco: anzi, all’interno del gruppo si respira la ferma volontà di tornare finalmente a ottenere una maiuscola vittoria”.
In effetti, parlando del confronto in terra veneta, gli attuali numeri sembrano dare ragione ragione alla Casalgrande Padana. Considerando i risultati scaturiti sul campo, finora le Guerriere Malo hanno accumulato 4 sconfitte su altrettante gare: nella fattispecie le biancoblù hanno affrontato Erice, Mezzocorona, Pontinia e sabato scorso Mestrino. Le maladensi hanno però 2 punti in classifica, in virtù della vittoria a tavolino su Erice assegnata nel turno inaugurale: un provvedimento che il Giudice Sportivo ha preso dopo aver rilevato un’irregolarità nel tesseramento dell’ala Melina Ximena Cozzi.
“Saremo pressochè al completo – annuncia la guardiana casalgrandese – Mancherà solo Elisa Rondoni, che si è infortunata durante il torneo Under 17 di domenica scorsa: per il resto, nelle nostre file non sono previste ulteriori assenze. Di certo davanti a noi si prospetta un’occasione davvero propizia per centrare l’intera posta in palio, ma ciò non significa affatto che sarà una passeggiata: lo dico a ragion veduta. In particolare Malo può contare su due figure di primo piano, entrambe argentine, con cui ho già lavorato quando giocavo nel Lanùs: si tratta dell’allenatore Rodrigo Hernan Sabino e della centrale/terzino Micaela Agustina Barresi. Sabino sa impostare strategie di manovra molto insidiose per le avversarie, mentre Barresi è senza dubbio tra i principali valori aggiunti delle Guerriere”.
“Per il resto, so che nel giugno scorso Malo ha sconfitto in modo rocambolesco la Casalgrande Padana nella semifinale del campionato nazionale Under 20 – ricorda il portiere – Moltissime protagoniste di quella sfida giocheranno anche sabato: di conseguenza tante di noi avranno un buon motivo in più per cercare riscatto, e spero proprio che ciò possa accrescere in maniera ulteriore il già forte slancio motivazionale dell’intera squadra”.
Se al pala Deledda la Padana dovesse malauguratamente incappare in un nuovo ko, la situazione di classifica delle biancorosse potrebbe iniziare a ingarbugliarsi: “Tuttavia, parlando con estrema sincerità, per adesso il verbo “perdere” non rientra affatto nel mio e nostro vocabolario – replica decisa Nadia Ayelen Bordon – In vista di Malo, la vittoria deve rappresentare il solo e unico pensiero: dobbiamo cogliere 2 punti che significano parecchio anche per il prosieguo del nostro percorso, e dunque non possiamo certo disperdere tempo ed energie preziose nell’immaginare o temere scenari differenti”.
LA SITUAZIONE IN SERIE A1 BERETTA. Ieri sera, mercoledì 20 ottobre, si è giocata la ripetizione della gara di Pontinia valevole per la seconda giornata: nel duello disputato il 18 settembre scorso, terminato in parità, gli arbitri avevano infatti commesso un errore tecnico riconosciuto dal Giudice Sportivo. Tuttavia, le due formazioni hanno impattato pure stavolta: 30-30 il punteggio finale.
Per quanto riguarda il programma del 5° turno, sabato 23 si giocheranno anche Ariosto Ferrara-Cassano Magnago e Cellini Padova-Leno. Ben tre i posticipi: mercoledì 27 ottobre Ac Life Style Erice-Cassa Rurale Pontinia, martedì 2 novembre Mezzocorona-Bressanone Südtirol e mercoledì 3 novembre Jomi Salerno-Alì Best Espresso Mestrino.
Classifica dopo le prime 4 giornate: Alì Best Espresso Mestrino e Bressanone Südtirol 8 punti; Jomi Salerno e Cassa Rurale Pontinia 7; Ac Life Style Erice 5; Casalgrande Padana 4; Cassano Magnago, Guerriere Malo, Mezzocorona e Leno 2; Cellini Padova 1; Ariosto Ferrara 0.
Nelle foto, dall’alto verso il basso della pagina:
- Nadia Ayelen Bordon, portiere della Casalgrande Padana
- Un’altra immagine di Nadia Ayelen Bordon
- La centrale biancorossa Gaia Lusetti
- L’ala biancorossa Asia Mangone
- L’ala casalgrandese Nossaiba Lassouli
- Alessia Artoni, pivot della Casalgrande Padana
- L’ala biancorossa Nicole Giombetti
- La pivot casalgrandese Sara Apostol
- Ilenia Furlanetto, terzino e capitana biancorossa
- Quimey Ailin Sausa Müller, centrale germano-argentina della Casalgrande Padana.