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Scatta la serie A1 femminile: una Casalgrande Padana motivata e in buona forma attende Sassari

L’attesa è ormai agli sgoccioli: sabato 9 settembre si alzerà il sipario sulla nuova serie A1 di pallamano femminile, e la Casalgrande Padana è pronta a mettere in campo le migliori strategie possibili per iniziare in maniera vincente il proprio cammino in campionato. D’altro canto, guai a parlare di successo scontato: sarebbe un errore davvero grossolano, oltre che parecchio grave. Durante il turno inaugurale, le biancorosse dovranno infatti fare i conti con lo spumeggiante entusiasmo del Lions Sassari: la vivace formazione isolana ha ottenuto l’ammissione al massimo campionato nel corso dell’estate, e adesso la compagine sarda è pronta per presentarsi a Casalgrande restando ben lontana da ogni forma di timore reverenziale. Di certo la Padana può contare su un tasso di esperienza in A1 ben maggiore rispetto a quello del Lions: d’altro canto la formazione ospite proviene a sua volta da una preparazione molto accurata, e sicuramente non lascerà nulla di intentato per provare a piazzare la sorpresa.

Simona Artoni, ala/centrale della Casalgrande Padana

Appuntamento quindi al pala Keope, con fischio d’inizio fissato al consueto orario delle 18,30: Kurti e Lazzari gli arbitri designati. Le ragazze e i ragazzi fino a 14 anni potranno accedere alle tribune in maniera totalmente gratuita, e ciò varrà anche per tutte le altre partite casalinghe che le biancorosse disputeranno durante la stagione regolare: per tutte le altre fasce di età, il costo singolo del biglietto ammonta a 5 Euro. Al tempo stesso la Pallamano Spallanzani Casalgrande ha aperto la campagna abbonamenti, contraddistinta da prezzi davvero vantaggiosi. Ovviamente sarà possibile sottoscrivere la tessera anche sabato 9, in occasione del confronto con le sassaresi: qui tutte le informazioni del caso https://www.pallamanospallanzani.it/a1-femminile-al-via-la-campagna-abbonamenti-targata-casalgrande-padana/ .

Ilenia Furlanetto, terzino e capitana dell’organico biancorosso

C’è inoltre una novità che riguarda la trasmissione delle partite. Anche nella stagione 2023/24, tutti i confronti di serie A1 femminile verranno proposti in diretta integrale: rispetto alla scorsa annata, cambia tuttavia la piattaforma a cui collegarsi. Chi non potesse recarsi al palazzetto, avrà comunque la possibilità di seguire Casalgrande Padana-Lions Sassari su Pallamano Tv: si tratta del canale web predisposto dalla Federazione. Questo il link di riferimento https://www.federhandball.it/pallamanotv .

Nadia Ayelen Bordon, portiere della Casalgrande Padana

QUI CASALGRANDE PADANA. “L’annata 2022/23 è stata molto difficile per me, sia dal punto di vista psicologico sia per quanto concerne la forma fisica – rivela Nadia Ayelen Bordon, portiere della Casalgrande Padana – Di conseguenza, al termine della scorsa stagione avevo deciso di lasciare la pallamano giocata. Tuttavia, ho cambiato idea in seguito a un colloquio con il nostro direttore generale Alberto Aldini: lui mi ha illustrato nel dettaglio le mosse che la società avrebbe compiuto per il 2023/24, preannunciandomi la ferma intenzione di arricchire la squadra con rinforzi di assoluto valore. A quel punto, in me è subentrata la spinta motivazionale giusta per continuare a giocare. Il nostro gruppo può sviluppare un rendimento ancora più brillante rispetto alle ultime due stagioni, e di questo sono convintissima: ora che c’è la marcata possibilità di migliorarci, non potevo certo tirarmi indietro. Non sono ancora al 100% della condizione: i problemi alla schiena e al ginocchio continuano a farsi sentire, sia nello sport sia nell’ambito dell’attività lavorativa. Ad ogni modo, ciò non mi impedisce di continuare a riporre massimo e costante impegno in entrambi gli ambiti”.

Valentina Bonacini, portiere della compagine ceramica

La compagine ceramica proviene dagli ottimi riscontri ottenuti sabato scorso 2 settembre, nel contesto del triangolare casalingo che si è disputato proprio al pala Keope. Le biancorosse si sono aggiudicate il torneo superando due formazioni di pari categoria: prima la Venplast Dossobuono (35-28), poi la Aviometal Cassano Magnago (31-22). “Per quel che ci riguarda, l’obiettivo da raggiungere con maggiore rapidità sta nel perfezionare l’intelaiatura del gioco – sottolinea il portiere italo-argentino, classe 1988 – Le dinamiche e le strategie che sappiamo sviluppare in campo si presentano concrete e convincenti fin da adesso: tuttavia è necessario apportare una serie di correttivi e aggiustamenti, per applicare ancora meglio le indicazioni dell’allenatore e per permettere alle nuove arrivate di entrare in piena sintonia con il nostro tipo di pallamano. Parlando invece dell’aspetto più strettamente mentale, non potrebbe andare meglio: siamo cariche a mille, e i successi ottenuti sabato scorso hanno dato ancora più entusiasmo all’intero ambiente”.

Al centro, il terzino casalgrandese Nahomi Marquez Jabique in piena azione

Contro il Lions Sassari, la Padana non potrà fare affidamento sulle lungodegenti Marianna Orlandi e Giorgia Faieta: in compenso, per il trainer casalgrandese Marco Agazzani non si profilano ulteriori defezioni. Sarà schierabile pure Nahomi Marquez Jabique, che sabato scorso ha ritrovato il clima-partita dopo il lunghissimo stop causato dall’infortunio al ginocchio del novembre 2022. “Nel complesso disponiamo di buone energie anche dal punto di vista fisico, e ciò rappresenta un altro buon motivo per avvicinarci con motivato ottimismo al duello contro il Lions – evidenzia Nadia Ayelen Bordon – D’altronde, guai a parlare di sfida scontata o di vittoria sicura per noi: esprimendo un atteggiamento così supponente, andremmo incontro a rischi quanto mai consistenti. Innanzitutto, si tratta della prima di campionato: da sempre il turno inaugurale sfugge a ogni pronostico, specie considerando che i rapporti di forza tra le varie formazioni non sono ancora così ben delineati. Poi avremo di fronte avversarie motivatissime, che fin da sùbito vorranno tenersi ben lontane dal ruolo di timide comprimarie. Ritengo che molto dipenderà dall’approccio alla partita: vale sia per noi, sia per loro. Se manterremo la necessaria attenzione e concentrazione fin da sùbito, le possibilità di successo aumenteranno con il passare dei minuti. Ad ogni modo, lo ripeto: la vittoria è alla nostra portata, ma non si tratta affatto di un’affermazione già scritta in partenza. Vincere aiuta a vincere, e i 2 punti ci aiuterebbero molto in vista dei successivi confronti con Erice e Mezzocorona: di conseguenza la posta in palio contro Sassari si presenta già piuttosto alta, pur essendo soltanto ai primissimi passi della stagione”.

Emma Baroni, terzino della Casalgrande Padana

La guardiana biancorossa spende poi parole in merito agli obiettivi stagionali: “In tanti mi chiedono dove potremo arrivare e se potremo ambire ai playoff scudetto, ma al momento io preferisco non dare una risposta netta o definitiva. Di certo, tutte le squadre faticheranno parecchio nell’affrontarci: poi le nostre reali prospettive inizieranno a emergere solo tra qualche partita, quando potremo analizzare i primi risultati sia nostri sia delle formazioni rivali. In ogni caso abbiamo ragazze forti e di talento, indubbiamente capaci di reggere il forte impegno che la massima divisione richiede: mi riferisco al nucleo consolidato, ma pure alle nuove arrivate Margherita Rossi e Charity Iyamu. Tutto questo, beninteso, senza dimenticare Elisa Ferrari: lei è un’autentica certezza tra i pali, e il suo arrivo contribuirà notevolmente a rendere ancora più salda la cintura difensiva. A tale proposito, ritengo che ora come ora la difesa sia la punta di diamante del nostro modo di giocare: viceversa, adesso bisogna impegnarsi a fondo per acquisire un tocco di maggiore efficienza soprattutto in fase di contropiede”.

Sara Scanu, centrale e capitana dell’organico isolano (foto Lions Sassari)

QUI LIONS SASSARI. “Anche noi abbiamo iniziato la preparazione ai primi di agosto – spiega Sara Scanu, capitana della formazione sarda – Ci siamo concentrate su un programma contraddistinto da una buona quantità di allenamenti in palestra, alternandoli a un lavoro specifico per perfezionare le potenzialità e l’efficienza sul piano della corsa. Inoltre alla fine del mese scorso ci siamo cimentate con il Torneo Florgarden Lions Sassari, appuntamento di primaria importanza nella nostra traiettoria di preparazione al campionato. Più nello specifico, il pala Santoru di Sassari ha ospitato un tris di confronti tra noi e la compagine rumena dell’Unirea Dobroesti: loro hanno totalizzato due vittorie conquistando il titolo, ma per noi si è comunque trattato di un banco di prova davvero utile. Le tre partite ci hanno dato la possibilità di mettere a punto schemi e tattiche, aiutandoci inoltre a rinforzare ulteriormente l’amalgama di squadra”.

La pivot biancorossa Alessia Artoni

Un mese fa, il club isolano ha raggiunto l’accordo con un innesto caratterizzato da ottime credenziali. In questo 2023/24, la frizzante allenatrice sassarese Florentina “Zucchi” Pastor potrà contare su Andrea Lerena Colunga: terzino spagnolo classe 2003, la nuova arrivata nei ranghi dei Lions ha accumulato numerosi risultati di prestigio soprattutto nel panorama del beachandball (la pallamano giocata sulla spiaggia). “L’organico non è ancora al completo, e attendiamo altri rinforzi – evidenzia Sara Scanu – In più, la trasferta a Casalgrande sancirà l’esordio assoluto sul palcoscenico della serie A1 per quasi tutto il nostro ambiente. Oltre all’allenatrice Zucchi Pastor, l’unica di noi che conosce da vicino la massima divisione è Iryna Chernova, pluricampionessa italiana e atleta titolata pure a livello europeo. In compenso, ci presentiamo al via dell’annata agonistica con una condizione fisica ottimale: peraltro, l’età media del nostro gruppo può sicuramente esserci di aiuto. Siamo infatti una squadra ricchissima di giovani: quindi le energie non mancano, nemmeno sotto il profilo mentale. Dal punto di vista dell’indole, siamo delle vere “leonesse”: ad animarci è infatti la ferrea volontà di costruire costanti miglioramenti, effettuando un tangibile percorso di crescita da svilupparsi partita dopo partita”.

La pivot biancorossa Francesca Franco

La centrale isolana si sofferma quindi sulle imminenti avversarie: “La Casalgrande Padana non è affatto una rivale così agevole da sfidare, e per rendersene conto basta osservare i suoi numerosi grandi nomi. Al pala Keope ci troveremo confrontate con un’avversaria valida e competitiva, e ne siamo ben consapevoli fin da ora: peraltro, stiamo parlando di una realtà che può fare affidamento su parecchie ragazze con una solida esperienza in A1. Per quanto ci riguarda nessun timore reverenziale, ci mancherebbe altro: tuttavia la Padana sarà certamente pronta a ostacolarci in maniera precisa e continuativa, puntando molto anche sulla notevole prestanza fisica che caratterizza il gruppo biancorosso”.

Elisa Ferrari, portiere della Casalgrande Padana (foto pagina Fb Penso quindi Paro)

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Il programma di sabato 9 settembre prevede pure i confronti Jomi Salerno-Teramo, Mezzocorona-Venplast Dossobuono e Bressanone Südtirol-Cellini Padova: la prima giornata si concluderà poi con Aviometal Cassano Magnago-Ac Life Style Erice, posticipata al 27 settembre. La Cassa Rurale Pontinia osserva invece il proprio turno di riposo.

In alto, un’altra immagine di Nadia Ayelen Bordon. Dove non diversamente indicato, le foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

A1 femminile, la Casalgrande Padana ospita Teramo: crocevia salvezza per entrambe

Nella giornata di sabato 25 febbraio, il pala Keope ospiterà un’imperdibile doppio appuntamento all’insegna della pallamano. Si comincerà alle ore 16, con il derby di B maschile tra Modula Casalgrande e Sportinsieme Castellarano: dalle ore 18.30 i riflettori saranno invece puntati sulle ragazze della Casalgrande Padana, di scena nella sfida interna con la Starmed Tms Teramo. Il confronto con le abruzzesi è valevole per la 17esima giornata della serie A1 femminile: Limido e Donnini gli arbitri designati. Per chi non ha sottoscritto l’abbonamento alle partite casalinghe della Padana, il biglietto singolo avrà come sempre il costo di 5 euro: gli accessi gratuiti sono invece riservati ai ragazzi fino a 14 anni (non compiuti) e ai tesserati del club biancorosso. In alternativa, sarà possibile seguire la consueta trasmissione in diretta sulla piattaforma Eleven Sports: il sito di riferimento è come sempre https://elevensports.com/it/ .

Ilenia Furlanetto, terzino e capitana della Casalgrande Padana

Per quanto riguarda il valore della posta in palio, il duello tra Padana e Teramo assegnerà punti di notevole importanza in chiave salvezza: la sfida tra Padana e Teramo rappresenta l’ennesimo crocevia nella lotta per non retrocedere. Le padrone di casa hanno bisogno di una perentoria affermazione, per un duplice motivo: riprendersi immediatamente dalla magra figura rimediata sabato scorso a Erice (34-13), ma soprattutto evitare il rischio di scendere in zona playout. Se il campionato finisse oggi, le biancorosse allenate da Marco Agazzani sarebbero salve in maniera diretta: Casalgrande è settima in graduatoria proprio come la Securfox Ariosto, ma l’onere degli spareggi salvezza spetterebbe alle ferraresi a causa dello svantaggio negli scontri diretti con la formazione ceramica. Viceversa, la Starmed Tms insegue proprio l’obiettivo playout: le abruzzesi occupano infatti l’ultimo gradino della classifica, piazzamento che al termine della stagione regolare consegna la discesa in A2 senza appello. Ad ogni modo, il forte divario numerico tra le due contendenti non deve affatto portare a facili conclusioni o a pronostici scontati: Teramo si è infatti rinforzata rispetto a inizio campionato, e anche di recente sono arrivati ulteriori innesti di rilievo. La compagine ospite è quindi pronta per inseguire la permanenza nella categoria fino in fondo, e di certo al Keope avrà un atteggiamento tutt’altro che rassegnato.

Nadia Ayelen Bordon, portiere italo-argentino della Casalgrande Padana

QUI CASALGRANDE PADANA. Rispetto all’infausta trasferta di sabato scorso, la Casalgrande Padana può contare sul prezioso ritorno di Gaia Lusetti: la centrale biancorossa aveva saltato l’impegno contro Erice a causa di un’indisposizione passeggera. Tuttavia, i malanni di stagione hanno colpito ancora: al momento ci sono punti interrogativi sulle condizioni del portiere Nadia Ayelen Bordon e dell’ala/terzino Asia Mangone. “Questa settimana non mi sono allenata tantissimo, ma io comunque spero davvero di poter essere della partita – commenta proprio Nadia Ayelen Bordon – Per quanto concerne sabato scorso, è vero: noi siamo incappate in una tra le prove meno esaltanti tra quelle che abbiamo fornito in questa stagione, ma al tempo stesso va considerato il fortissimo valore delle avversarie che avevamo di fronte. La Ac Life Style Erice merita autentiche congratulazioni: una squadra di talento e molto ben strutturata, che non a caso sta ottenendo rilevanti gratificazioni in termini di risultati. Come è noto, loro hanno appena vinto la Coppa Italia superando proprio noi nei quarti di finale: inoltre le “Arpie” stazionano stabilmente nei piani alti della classifica, e credo proprio che siano candidate più che valide in ottima scudetto. In terra trapanese, abbiamo fatto ciò che potevamo: tuttavia, quando si sbatte contro una difesa così granitica e contro un portiere di straordinaria efficacia come Chana Masson, credo proprio che gli spazi di manovra per una squadra come la nostra siano ancora piuttosto limitati”.

Marianna Orlandi, ala della Casalgrande Padana

Parlando invece della prossima sfida con la Starmed Tms Teramo, il precedente stagionale tra abruzzesi e casalgrandesi risale allo scorso 22 ottobre: nell’occasione si è giocato a Pescara, e la Padana ha avuto la meglio ma con un margine di vantaggio piuttosto esiguo (23-26). Ilenia Furlanetto grande ex di turno: a inizio carriera, l’attuale capitana della compagine ceramica si è messa in luce proprio in quel di Teramo. “All’andata abbiamo vinto senza stravincere, e ciò rappresenta un ottimo motivo in più per non peccare di rilassatezza – evidenzia Nadia Ayelen Bordon – Adesso Teramo ha un notevole bisogno di punti proprio come noi, e per giunta la Starmed Tms ha acquisito un assetto ben differente rispetto a quello dello scorso autunno: loro si sono rinforzate parecchio, e stanno dimostrando di avere tutte le carte in regola per puntare alla salvezza con grande decisione. Nessuna di noi deve quindi immaginare una partita facile: ad ogni modo, credo proprio che il nostro organico abbia piena consapevolezza del difficile compito che ci attende anche stavolta”.

La pivot casalgrandese Alessia Artoni

Dopo il duello di sabato sera 25 febbraio, la serie A1 di pallamano femminile si fermerà per due fine settimana consecutivi: il massimo campionato lascerà spazio agli impegni della Nazionale, e poi al terzo concentramento stagionale della categoria Under 20 femminile. A quest’ultimo proposito, giova ricordare che l’organico di categoria targato Casalgrande Padana ha già conquistato l’accesso alle finali scudetto di giugno con certezza matematica. tuttavia, dal 10 al 12 marzo le giovani biancorosse saranno comunque di scena nelle gare in programma a Chieti. “In tutta sincerità, non credo che questa sosta della serie A1 possa davvero spostare qualcosa all’interno del nostro percorso – osserva il portiere italo-argentino, classe 1988 – A influire davvero è il modo in cui affronteremo i prossimi impegni: questo duello con Teramo, poi le successive sfide con Prato e Mezzocorona. Nella stagione 2022/23 ci siamo salvate direttamente attestandoci a quota 22, ma ora la lotta per restare nella categoria senza playout si presenta ancora più complessa: quest’anno i 22 punti rischiano quindi di non essere sufficienti per stare tranquille, e io personalmente credo proprio che non basteranno. Il compito primario che abbiamo sta dunque nel riporre concentrazione, dedizione e qualità di gioco in ogni singola partita, evitando di farci condizionare sia dalla situazione delle avversarie di turno sia dalla conformazione del calendario”.

Asia Mangone: l’ala/terzino della Casalgrande Padana è stata convocata nella Nazionale maggiore

Intanto grande gioia per Asia Mangone, convocata nei ranghi della Nazionale femminile maggiore per la prima volta nella sua carriera: a partire da lunedì 27 febbraio, la 18enne ala/terzino della Casalgrande Padana lavorerà al Centro Tecnico Federale di Chieti insieme ad altre 17 atlete. L’obiettivo è quello di prepararsi alla doppia sfida contro la Slovenia, che assegnerà la qualificazione ai Mondiali del dicembre 2023: andata l’8 aprile a Chieti, ritorno 4 giorni dopo a Lubiana. Più nell’immediato, prima di affrontare questi playoff, le azzurre si recheranno in Portogallo per il torneo internazionale di Batalha: il confronto con le padrone di casa lusitane è previsto per venerdì 3 marzo, poi l’Italia affronterà Spagna (sabato 4) e Capo Verde (domenica 5). La Nazionale maggiore può contare sull’esperta guida tecnica di Beppe Tedesco, coadiuvato dai vice Elena Barani e Lukas Waldner: Adele De Santis è invece l’allenatrice dei portieri.

Rebecca Capone, ala/centrale della Starmed Tms Teramo (foto Lucrezia Di Filippo per la pagina Fb della Asd Teramo)

QUI TERAMO. Per il momento, la Starmed Tms Teramo ha una sola vittoria al proprio attivo: lo scorso 3 dicembre le abruzzesi hanno sbancato l’Estraforum di Prato, prevalendo sulle Tushe con il punteggio 27-30. A gennaio, Teramo ha fatto parlare di sè per le numerose novità che l’hanno riguardata: innanzitutto quella relativa alla guida tecnica, con Daniela Palarie che ha preso il posto del dimissionario Serafino La Brecciosa. Poi, le operazioni di mercato: l’arrivo di Melina Fabisch, terzino tedesco classe ’92, ha conferito rinnovato slancio all’organico. Lo stesso vale anche per il grande ritorno a Teramo di Domenica Satta, centrale/terzino 44enne contraddistinta a sua volta da un ricco e titolato bagaglio di esperienza. “La nostra attuale allenatrice giocava con noi fino a poco più di un mese fa, e quindi ci conosce molto bene – sottolinea Rebecca Capone, ala/centrale in forza alla Starmed Tms – Ciò le ha permesso di sviluppare idee molto chiare in merito alla nostra situazione: di conseguenza lei ha toccato fin da sùbito le corde giuste, per provare a cambiare qualcosa e per raggiungere tutti quei miglioramenti di cui adesso abbiamo necessariamente bisogno. La nostra filosofia punta molto sui terzini, a cui sono affidate le maggiori responsabilità: tuttavia, compiti di assoluto rilievo vengono assegnati pure a chi riveste altri ruoli. In buona sostanza, ciascuna di noi riveste un’importanza basilare nell’arrivare all’intessitura di un’efficace ragnatela di gioco”.

L’ala/centrale casalgrandese Simona Artoni

Teramo proviene dalla sconfitta interna di sabato 18 febbraio, 31-39 contro la Securfox Ariosto Ferrara: “Purtroppo al Keope saremo prive dell’ala Chiara Canzio, che si è infortunata proprio nella sfida della scorsa settimana al pala San Nicolò – annuncia Rebecca Capone – A lei va dunque il migliore e più sincero augurio di tornare presto in campo insieme a noi. In compenso, il resto dell’organico è in buona forma dal punto di vista fisico: in questi giorni ci stiamo allenando con un buon ritmo e con una forte fiducia nei nostri mezzi. Chi ci vede rassegnate o demotivate si colloca del tutto fuori strada: al contrario noi ci recheremo a Casalgrande con il chiaro obiettivo di fare del nostro meglio, restando ben lontane dal ruolo di perdenti predestinate. Durante le partite più recenti, abbiamo sviluppato visibili miglioramenti sul piano dell’efficienza difensiva: è un aspetto su cui ci stiamo concentrando parecchio nel corso del lavoro quotidiano, e ora si iniziano a vedere i primi riscontri significativi. D’altro canto, bisogna senza dubbio crescere ancora: inoltre dobbiamo ricordarci che le partite vanno giocate sempre fino al fischio finale, evitando così quelle flessioni di rendimento che a volte ci affliggono nel corso dei vari incontri”.

Nicole Giombetti, ala della Casalgrande Padana

“Parlando invece della Casalgrande Padana, la squadra che stiamo per affrontare è certamente contraddistinta da un organico di prim’ordine – rimarca poi l’ala/centrale classe 2003 – Le nostre imminenti avversarie possono contare su atlete che forniscono amplissime garanzie di efficacia: basti pensare alla capitana Ilenia Furlanetto o alla pivot Francesca Franco, senza dimenticare il portiere Nadia Ayelen Bordon. Inoltre le giovani non sono affatto da meno, a cominciare da Asia Mangone. Sono convinta che sarà un bel confronto: noi siamo pronte a riporre sul campo il 120% del potenziale che abbiamo, contro rivali che di certo sono pienamente in grado di sviluppare una pallamano vivace e ben orchestrata”.

La centrale casalgrandese Gaia Lusetti, al rientro

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Sabato 25 febbraio si giocheranno anche le altre partite del 17° turno: il resto del programma prevede Cassa Rurale Pontinia-Bressanone Südtirol, Securfox Ariosto Ferrara-Tushe Prato, Jomi Salerno-Mezzocorona, Alì Best Espresso Mestrino-Cellini Padova e Cassano Magnago-Ac Life Style Erice.

Classifica: Jomi Salerno 29 punti; Cassa Rurale Pontinia 28; Ac Life Style Erice 24; Bressanone Südtirol 23; Cellini Padova 19; Cassano Magnago 16; Casalgrande Padana e Securfox Ariosto Ferrara 14; Tushe Prato 12; Alì Best Espresso Mestrino 6; Mezzocorona 5; Starmed Tms Teramo 2.

In alto, un’altra immagine di Nadia Ayelen Bordon. Le foto della Casalgrande Padana presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

A1 femminile, Casalgrande Padana attesa dalla complessa sfida interna con Salerno

Superato il giro di boa, per la Casalgrande Padana è tempo di tornare a immergersi nel clima campionato. La sosta natalizia sta infatti per andare in archivio: la serie A1 di pallamano femminile riprenderà la propria corsa sabato prossimo 7 gennaio, con le gare valevoli per la 12esima giornata che darà anche inizio alla fase di ritorno. Il compito che attende le biancorosse non si prospetta affatto tra i più semplici: la compagine allenata da Marco Agazzani ospiterà infatti la Jomi Salerno, realtà contraddistinta da grandissime tradizioni e da un’attualità altrettanto brillante. Appuntamento al pala Keope, con fischio d’inizio fissato al consueto orario delle 18,30: Riello e Panetta gli arbitri designati.

Per chi non ha sottoscritto l’abbonamento alle partite casalinghe della Padana, il biglietto singolo avrà come sempre il costo di 5 euro: gli accessi gratuiti sono invece riservati ai ragazzi fino a 14 anni (non compiuti) e ai tesserati del club biancorosso. In alternativa, sarà possibile seguire la consueta trasmissione in diretta sulla piattaforma Eleven Sports: il sito di riferimento è https://elevensports.com/it/ .

Ilenia Furlanetto, terzino e capitana della Casalgrande Padana

QUI CASALGRANDE PADANA. Come è noto, la formazione ceramica ha terminato il 2022 cogliendo una significativa vittoria casalinga sull’Alì Best Espresso Mestrino: un successo sofferto ma comunque prezioso, che ha permesso alla Padana di concludere l’andata al 6° posto. In questo modo le casalgrandesi si sono qualificate alla Coppa Italia, evitando di affrontare nei quarti le due attuali maggiori potenze del campionato: si tratta della capolista Cassa Rurale Pontinia e appunto della Jomi Salerno, seconda in graduatoria a un solo punto di distanza dalle gialloblù laziali.

Nadia Ayelen Bordon, portiere della Casalgrande Padana

“Credo proprio che fin qui avremmo potuto fare qualcosa di meglio – osserva Nadia Ayelen Bordon, portiere della Casalgrande Padana – I 12 punti che abbiamo ottenuto hanno il loro buon valore, ma al tempo stesso ci siamo lasciate sfuggire due ottime occasioni per cogliere ulteriori successi: mi riferisco in particolare agli stop interni contro Tushe Prato e Cellini Padova, due sconfitte che bruciano parecchio ancora adesso. In entrambi i casi siamo incappate in due pesantissimi passaggi a vuoto: tuttavia adesso non possiamo più farci niente, e dunque è del tutto inutile stare qui a rimuginarci troppo. Molto meglio pensare a tutto ciò che ci attende da adesso in avanti: intanto la pausa per le Festività è davvero arrivata al momento giusto. Sul finire del 2022 la stanchezza stava iniziando a farsi sentire in modo piuttosto rilevante, e dunque ritengo che la sosta agonistica possa averci aiutate”.

L’ala biancorossa Asia Mangone

Il precedente stagionale contro Salerno risale allo scorso 10 settembre. Nell’occasione le padrone di casa si sono imposte al pala Palumbo per 33-22, ma in realtà quel confronto non è stato affatto a senso unico come il punteggio potrebbe suggerire: almeno fino al 50′, le biancorosse sono rimaste pienamente in corsa per ottenere un risultato utile. Inoltre, nel recente passato la Jomi Salerno non ha certo avuto vita facile sul parquet del Keope: il 29 gennaio 2022 la formazione campana ha sbancato Casalgrande soltanto di strettissima misura (37-38), al termine di una sfida quanto mai combattuta in ogni suo istante. “So che questa volta loro partiranno già venerdì, e quindi non credo che le nostre avversarie saranno particolarmente stanche per il viaggio – evidenzia Nadia Ayelen Bordon – Di sicuro, Salerno si sta adattando con efficacia alle indicazioni del nuovo allenatore: non a caso, poco prima di Natale la Jomi si è aggiudicata in modo brillante la Supercoppa italiana. Peraltro le blurosa hanno inaugurato questo 2023 arricchendo l’organico con un ulteriore innesto di valore, proveniente da anni di esperienza nel campionato francese: di conseguenza per noi si profila un banco di prova decisamente severo, che però al tempo stesso sarà anche molto motivante”.

Le sorelle Artoni: da sinistra la pivot Alessia e l’ala/centrale Simona

Come se non bastasse, l’esatto elenco delle ragazze biancorosse schierabili resta ancora da definire: il trainer Agazzani è infatti alle prese con un buon numero di punti interrogativi, legati a malanni di stagione. Di certo, purtroppo continuerà l’assenza di Nahomi Marquez Jabique: come è noto, il terzino cubano deve tuttora fronteggiare l’infortunio al ginocchio del novembre scorso. “Comunque sia, io non credo affatto che l’andamento del duello sia scritto ancor prima di giocare – afferma con fermezza la guardiana italo-argentina, classe ’88 – Al di là dei nomi su cui potremo effettivamente contare, per noi la vera chiave di volta starà nel sapiente sviluppo del nostro gioco: tanto in attacco, quanto a livello difensivo. Se sapremo esprimere con precisione e pazienza tutti i meccanismi collaudati durante l’allenamento, credo proprio che resteremo attaccate alla partita in modo costante ed efficace”. Tra l’altro, Nadia Ayelen Bordon ha vestito per lungo tempo proprio la casacca salernitana: in Campania lei ha vinto due scudetti e una Coppa Italia. “Nell’organico della Jomi figurano tante ragazze che conosco da molto tempo, fin da quando ho iniziato a giocare in italia – spiega l’esperto portiere – Di conseguenza per me la sfida con Salerno ha sempre un significato particolare, e non potrebbe essere altrimenti: d’altro canto, le vicende legate al passato non mi allontanano affatto dall’alto livello di attenzione che necessariamente dovrò avere durante il confronto di sabato 7. Mai come adesso è il momento di affrontare tutte le squadre alla stessa maniera, con identica tenacia e fiducia nei nostri mezzi: un concetto che deve valere per qualsiasi partita e qualsiasi avversaria, indipendentemente dalle esperienze che hanno caratterizzato il percorso agonistico di ciascuna di noi”.

La pivot biancorossa Francesca Franco

Con Nadia Ayelen Bordon è inoltre doveroso un cenno sulla situazione di classifica. Al momento la Casalgrande Padana alberga nella parte centrale della graduatoria: gli spareggi scudetto stazionano 3 punti più in alto, mentre gli spareggi salvezza si trovano 3 lunghezze più in basso. Alla luce di queste cifre, in tanti si chiedono se le biancorosse possano ancora puntare alle sfide per il titolo: “Come molte altre mie compagne di squadra hanno già affermato in più occasioni, anche io ritengo che adesso la strategia migliore sia quella di pensare a una partita per volta – rimarca il portiere – Gli scenari relativi alla fine del campionato sono ancora del tutto ipotetici e prematuri, specie considerando che non abbiamo ancora iniziato a giocare la seconda parte del torneo. Al momento, piedi per terra e massima concentrazione durante ogni confronto: per le valutazioni riguardanti gli obiettivi stagionali da raggiungere, bisogna ancora attendere qualche tempo”.

L’ala casalgrandese Marianna Orlandi

QUI SALERNO. Rispetto al duello di andata, qualcosa è cambiato tra le blurosa. A settembre la Jomi era allenata da Elena Laura Avram, che peraltro nel corso degli anni si è resa artefice di numerosi successi targati Salerno: tuttavia a inizio novembre l’esperta trainer ha lasciato la guida della squadra, per avviare un percorso di studi internazionale finalizzato a ottenere la prestigiosa qualifica europea di Master Coach. Le redini dell’organico sono così passate a Francesco Ancona, tecnico contraddistinto da un passato plurivittorioso nella Pallamano Junior Fasano maschile sia come giocatore sia come allenatore. Ancona sta mantenendo fede alla propria fama anche in quel di Salerno: il 21 dicembre a Chieti le blurosa hanno superato 22-21 il Bressanone Südtirol, aggiudicandosi così quella Supercoppa italiana che rappresenta il primo titolo assegnato in questa stagione 2022/23.

Eyatne Rizo Gomez, nuovo rinforzo della Jomi (foto Pdosalerno.it)

In più, pochi giorni fa Eyatne Rizo Gomez è approdata in Campania direttamente dalla formazione francese del Fleury Loiret: cubana con titolate esperienze nella Nazionale del proprio paese, 27 anni di età, la nuova arrivata in casa Jomi è un’atleta polivalente che può rivestire con ottimi risultati i ruoli di ala, centrale e terzino. Le sue prime parole da giocatrice blurosa sono all’insegna della massima fiducia, anche in vista della trasferta di Casalgrande: “La nuova traiettoria che ho appena iniziato sarà molto bella e gratificante, ne sono convinta – ha affermato Eyatne Rizo Gomez al sito ufficiale del club salernitano – Dopo un lungo periodo trascorso in Francia, durato ben 7 stagioni, ora potrò fare nuove esperienze e quindi ricavarne un rinnovato slancio pure sotto il profilo motivazionale. Ho la chiara intenzione di portare il meglio di me, fin dalle prime partite”.

Gaia Lusetti, centrale della Casalgrande Padana

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Sabato 7 gennaio si giocheranno anche tutte le altre partite del 12° turno: Ac Life Style Erice-Cassa Rurale Pontinia, Starmed Tms Teramo-Cellini Padova, Cassano Magnago-Alì Best Espresso Mestrino, Bressanone Südtirol-Securfox Ariosto Ferrara e Tushe Prato-Mezzocorona.

Classifica: Cassa Rurale Pontinia 20 punti; Jomi Salerno 19; Ac Life Style Erice 18; Bressanone Südtirol 15; Cassano Magnago 12 (differenza reti +24); Casalgrande Padana 12 (differenza reti +6); Securfox Ariosto Ferrara 10; Cellini Padova 9; Tushe Prato 8; Mezzocorona 5; Alì Best Espresso Mestrino e Starmed Tms Teramo 2.

La pivot biancorossa Sara Apostol

COPPA ITALIA A RIMINI. Intanto, la Federazione ha ufficializzato la sede della Coppa Italia 2022/23: le gare che assegneranno l’ambito titolo si giocheranno all’interno dell’Rds Stadium di Rimini, nel primo fine settimana di febbraio. Come è noto la Padana sarà impegnata nel quarto di finale contro la Ac Life Style Erice, e le biancorosse cercheranno di conquistare quantomeno una storica semifinale.

In alto, un’altra immagine di Nadia Ayelen Bordon. Le foto della Casalgrande Padana presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

Tornano i Figh Awards: Casalgrande Padana candidata alla vittoria con Ilenia Furlanetto e Nadia Ayelen Bordon

E’ tempo di Figh Awards: torna l’appuntamento con i premi attribuiti dalla Federazione, e la Casalgrande Padana ne sarà coinvolta direttamente con ben due aspiranti alla vittoria. Il riconoscimento vuole gratificare le giocatrici e i giocatori che più si sono messi in evidenza nel corso del 2021: gli allenatori della serie A1 Beretta hanno provveduto a stabilire le candidature, e ora tutti gli appassionati di pallamano potranno prendere la decisione finale esprimendo online la propria preferenza.

Ilenia Furlanetto, capitana e terzino della Casalgrande Padana (foto Monica Mandrioli)

La capitana biancorossa Ilenia Furlanetto, classe 1988 originaria di Pontinia, è in lizza per conquistare la palma di miglior giocatrice italiana della serie A1: un titolo che peraltro lei ha già vinto nel 2018. Questa volta la veterana casalgrandese dovrà superare l’agguerrita concorrenza di tre rivali: Giada Babbo (Bressanone), Ilaria Dalla Costa e Ramona Manojlovic (entrambe della Jomi Salerno). Di certo Ilenia si presenta ancora una volta con eccellenti credenziali, avvalorate anche dai numeri: al momento lei staziona infatti in cima alla classifica realizzatrici della massima divisione, con ben 107 reti messe a segno nell’arco delle prime 11 gare. Anche se varie squadre hanno disputato più gare rispetto alla Padana, al momento il terzino casalgrandese è l’unica pallamanista dell’A1 ad aver superato il significativo scoglio delle cento reti.

Nadia Ayelen Bordon, portiere della Casalgrande Padana (foto Monica Mandrioli)

La traiettoria di Ilenia Furlanetto nei ranghi biancorossi ha avuto inizio nel 2013, mentre quella della coetanea Nadia Ayelen Bordon è invece scattata in tempi molto più recenti. La guardiana argentina è approdata a Casalgrande durante la scorsa estate, dopo lunghi e illustri trascorsi che l’hanno portata a calcare palcoscenici pallamanistici di primo piano sia in Europa sia in Sudamerica: tra l’altro, non vanno dimenticati i numerosi gettoni di presenza con la Nazionale del suo Paese. La sua traiettoria casalgrandese si sta rivelando densa di ottimi spunti, e questa candidatura ai Figh Awards come miglior portiere della serie A1 ne rappresenta una ulteriore testimonianza: a contenderle il titolo ci sono Francesca Luchin (Alì-Best Espresso Mestrino) e Monika Prünster (Bressanone).

MODALITA’ DI VOTO. Domani, mercoledì 26 gennaio, si svolgerà la consultazione online finalizzata a eleggere il miglior portiere: il voto per la miglior giocatrice si terrà invece giovedì 27. In entrambi i casi sarà possibile effettuare la propria scelta a partire dalle 11, fino alla stessa ora del giorno successivo. Si può votare attraverso l’apposita pagina del sito www.figh.it: le preferenze potranno essere espresse anche sulle stories della Figh, all’interno di Facebook e Instagram. La Federazione provvederà poi a ufficializzare i risultati e a consegnare i premi.

A1 femminile, Casalgrande Padana a Malo. Nadia Ayelen Bordon: “Temere scenari differenti dalla vittoria è uno spreco di energie che non ci possiamo certo permettere”

La Casalgrande Padana è pronta per salire in Veneto, animata dalla chiara intenzione di porre fine all’attuale digiuno di vittorie: dopo un roboante inizio di stagione, contraddistinto dalle affermazioni contro Cassano Magnago e Ferrara, le pallamaniste biancorosse sono infatti in arrivo da due sconfitte consecutive con le fuoriserie Salerno ed Erice.

Sabato 23 ottobre, la compagine diretta da Marco Agazzani potrà contare su una consistente opportunità per centrare l’agognato ritorno al successo: la formazione ceramica sarà di scena al pala Deledda di Malo (Vicenza), per la sfida contro le Guerriere padrone di casa. Duello valido per la quinta giornata della serie A1 Beretta: direzione arbitrale affidata a Diego Ciotola e Giancarlo Romana. Fischio d’inizio alle ore 18: la gara verrà trasmessa in diretta sul sito elevensports.com , come accade per tutti gli appuntamenti che riguardano il massimo campionato femminile.

Prima di passare in rassegna le prospettive che riguardano l’imminente trasferta vicentina, Nadia Ayelen Bordon si sofferma nel dettaglio sulla battuta d’arresto casalinga rimediata la scorsa settimana. “Erice ha parecchie giocatrici di assoluto talento, che di fatto sono professioniste – sottolinea il portiere biancorosso – Dunque le siciliane possono contare su un vantaggio non indifferente, che peraltro caratterizza anche le altre fuoriserie del campionato: penso ad esempio a Salerno, così come alla Cassa Rurale Pontinia. Viceversa, Casalgrande ha una situazione simile a quella della stragrande maggioranza delle squadre che disputano l’attuale serie A1 Beretta: ciascuna di noi giocatrici alterna la pallamano agli impegni di carattere lavorativo o scolastico. Ciò può naturalmente portare a un po’ di stanchezza in più, e si tratta di un aspetto che nelle sfide contro le “corazzate” finisce spesso per fare la differenza”.

“Al tempo stesso, non sono affatto qui a cercare alibi – rimarca l’esperta guardiana argentina – Contro le “Arpie” potevamo e dovevamo fare meglio: mi riferisco sia all’intera squadra, sia alla prova personale che ho fornito. Pur trattandosi di un’avversaria altisonante, Erice non ci ha messe di fronte a ostacoli così insormontabili: il pareggio era tranquillamente alla nostra portata, se non addirittura la vittoria. Chi ha seguito la partita lo sa”.

Ecco quindi l’analisi dei problemi riscontrati contro le trapanesi: “Durante il primo tempo, abbiamo saputo esprimere manovre di gioco che nel complesso reputo lusinghiere – evidenzia Nadia Ayelen Bordon – Tuttavia, ci è mancato un elemento decisivo: in zona gol siamo state troppo imprecise e frettolose, lasciandoci scappare una serie di reti tutt’altro che impossibili da realizzare. Nella ripresa, abbiamo in parte accusato quella stanchezza di cui parlavo prima: per contro Erice ha potuto contare su un tasso di energie superiore, aiutata dal fatto di avere una maggiore quantità di soluzioni a disposizione in termini di cambi. Così col passare dei minuti si sono allentate pure le nostre maglie difensive, e dunque le giocatrici ospiti hanno potuto percorrere una traiettoria in progressiva discesa verso il successo”.

“Le “Arpie” sono state trascinate dalla notevole forza realizzativa dell’estone Polina Gorbatsjeva – rimarca il portiere classe ’88 – Inoltre non dimentichiamo la mia collega di ruolo Magdalena Brkic, che ha saputo compiere alcuni interventi davvero straordinari. Ad ogni modo, tutto ciò non può affatto rappresentare una giustificazione: da parte nostra il raggiungimento di un risultato utile era davvero possibile, soprattutto se avessimo saputo sfruttare meglio i primi 30 minuti”.

Ora, però, non è certo tempo di rimpianti: “Siamo in arrivo da una sconfitta che indubbiamente pesa, ancora di più rispetto a quella rimediata a Salerno – afferma Nadia Ayelen Bordon – Ad ogni modo, ciò non sta condizionando la preparazione in vista del confronto di Malo: sto vedendo una Casalgrande Padana davvero tenace e motivata, più che mai attenta nel seguire le indicazioni di Agazzani. Nessun scoraggiamento, lo garantisco: anzi, all’interno del gruppo si respira la ferma volontà di tornare finalmente a ottenere una maiuscola vittoria”.

In effetti, parlando del confronto in terra veneta, gli attuali numeri sembrano dare ragione ragione alla Casalgrande Padana. Considerando i risultati scaturiti sul campo, finora le Guerriere Malo hanno accumulato 4 sconfitte su altrettante gare: nella fattispecie le biancoblù hanno affrontato Erice, Mezzocorona, Pontinia e sabato scorso Mestrino. Le maladensi hanno però 2 punti in classifica, in virtù della vittoria a tavolino su Erice assegnata nel turno inaugurale: un provvedimento che il Giudice Sportivo ha preso dopo aver rilevato un’irregolarità nel tesseramento dell’ala Melina Ximena Cozzi.

“Saremo pressochè al completo – annuncia la guardiana casalgrandese – Mancherà solo Elisa Rondoni, che si è infortunata durante il torneo Under 17 di domenica scorsa: per il resto, nelle nostre file non sono previste ulteriori assenze. Di certo davanti a noi si prospetta un’occasione davvero propizia per centrare l’intera posta in palio, ma ciò non significa affatto che sarà una passeggiata: lo dico a ragion veduta. In particolare Malo può contare su due figure di primo piano, entrambe argentine, con cui ho già lavorato quando giocavo nel Lanùs: si tratta dell’allenatore Rodrigo Hernan Sabino e della centrale/terzino Micaela Agustina Barresi. Sabino sa impostare strategie di manovra molto insidiose per le avversarie, mentre Barresi è senza dubbio tra i principali valori aggiunti delle Guerriere”.

“Per il resto, so che nel giugno scorso Malo ha sconfitto in modo rocambolesco la Casalgrande Padana nella semifinale del campionato nazionale Under 20 – ricorda il portiere – Moltissime protagoniste di quella sfida giocheranno anche sabato: di conseguenza tante di noi avranno un buon motivo in più per cercare riscatto, e spero proprio che ciò possa accrescere in maniera ulteriore il già forte slancio motivazionale dell’intera squadra”.

Se al pala Deledda la Padana dovesse malauguratamente incappare in un nuovo ko, la situazione di classifica delle biancorosse potrebbe iniziare a ingarbugliarsi: “Tuttavia, parlando con estrema sincerità, per adesso il verbo “perdere” non rientra affatto nel mio e nostro vocabolario – replica decisa Nadia Ayelen Bordon – In vista di Malo, la vittoria deve rappresentare il solo e unico pensiero: dobbiamo cogliere 2 punti che significano parecchio anche per il prosieguo del nostro percorso, e dunque non possiamo certo disperdere tempo ed energie preziose nell’immaginare o temere scenari differenti”.

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 BERETTA. Ieri sera, mercoledì 20 ottobre, si è giocata la ripetizione della gara di Pontinia valevole per la seconda giornata: nel duello disputato il 18 settembre scorso, terminato in parità, gli arbitri avevano infatti commesso un errore tecnico riconosciuto dal Giudice Sportivo. Tuttavia, le due formazioni hanno impattato pure stavolta: 30-30 il punteggio finale.

Per quanto riguarda il programma del 5° turno, sabato 23 si giocheranno anche Ariosto Ferrara-Cassano Magnago e Cellini Padova-Leno. Ben tre i posticipi: mercoledì 27 ottobre Ac Life Style Erice-Cassa Rurale Pontinia, martedì 2 novembre Mezzocorona-Bressanone Südtirol e mercoledì 3 novembre Jomi Salerno-Alì Best Espresso Mestrino.

Classifica dopo le prime 4 giornate: Alì Best Espresso Mestrino e Bressanone Südtirol 8 punti; Jomi Salerno e Cassa Rurale Pontinia 7; Ac Life Style Erice 5; Casalgrande Padana 4; Cassano Magnago, Guerriere Malo, Mezzocorona e Leno 2; Cellini Padova 1; Ariosto Ferrara 0.

Nelle foto, dall’alto verso il basso della pagina:

  • Nadia Ayelen Bordon, portiere della Casalgrande Padana
  • Un’altra immagine di Nadia Ayelen Bordon
  • La centrale biancorossa Gaia Lusetti
  • L’ala biancorossa Asia Mangone
  • L’ala casalgrandese Nossaiba Lassouli
  • Alessia Artoni, pivot della Casalgrande Padana
  • L’ala biancorossa Nicole Giombetti
  • La pivot casalgrandese Sara Apostol
  • Ilenia Furlanetto, terzino e capitana biancorossa
  • Quimey Ailin Sausa Müller, centrale germano-argentina della Casalgrande Padana.

A1 femminile, la Casalgrande Padana si confronterà con 11 rivali. Clamoroso in A2 maschile: Modula nel girone B, ma niente derby con Rubiera

Ieri la Federazione ha ufficializzato la griglia di partenza dei campionati di serie A1 femminile e A2 maschile: come è noto, si tratta delle categorie che coinvolgeranno direttamente la Pallamano Spallanzani Casalgrande. Andiamo quindi a effettuare un giro d’orizzonte sulle notizie e sulle novità di entrambi i tornei.

SERIE A1 FEMMINILE. Come previsto, la massima divisione femminile comprenderà 12 squadre: oltre alla Casalgrande Padana guidata dal nuovo tecnico Marco Agazzani, le altre formazioni in lizza sono Bressanone Sudtirol, Cassa Rurale Pontinia, Cassano Magnago, Leno, Mestrino, Guerriere Malo, Ariosto Ferrara, Ac Life Style Erice e le campionesse d’Italia in carica targate Jomi Salerno. L’elenco si completa con Mezzocorona e Cellini Padova, reintegrate nell’organico di A1 dopo le rinunce di Oderzo e Brunico.

La prima giornata è in agenda per sabato 11 settembre: al termine della stagione regolare, le quattro squadre meglio piazzate disputeranno gli spareggi scudetto. Per quanto riguarda invece il fondoclassifica, l’ultima in graduatoria scenderà sùbito in A2: l’altra retrocessa uscirà invece dagli spareggi play out, che riguarderanno le formazioni dall’8° all’undicesimo posto.

Intanto, in casa biancorossa c’è grande entusiasmo per Nadia Ayelen Bordon: come annunciato ieri, la blasonata guardiana argentina classe ’88 difenderà la porta della Padana. Tutti i dettagli qui: https://www.pallamanospallanzani.it/a1-femminile-blitz-di-mercato-nadia-ayelen-bordon-alla-casalgrande-padana-sono-prontissima-per-lesperienza-biancorossa/

SERIE A2 MASCHILE. In questo caso, sono stati allestiti tre gironi: la Modula Casalgrande sarà protagonista del raggruppamento B insieme a Bologna United, Pallamano 85 San Lazzaro di Savena, Romagna, Prato, Ambra Poggio a Caiano, Chiaravalle, Camerano, Cingoli, Starfish Follonica, Lions Teramo, Ogan Pescara, Verdeazzurro Sassari e Campus Italia. Spicca l’assenza del Secchia Rubiera: i biancorossoblù allenati dal grande ex casalgrandese Yassine Lassouli sono stati allocati nel girone settentrionale A, e dunque nella prossima stagione non ci sarà il derby reggiano.

Pure in questo caso, il turno inaugurale si disputerà sabato 11 settembre: al termine della stagione regolare le prime due classificate accederanno ai play off promozione, mentre le ultime tre retrocederanno sùbito in B senza spareggi.

“Come molti addetti ai lavori, anche io sono meravigliato per l’inserimento di Rubiera e Modula in due gironi differenti – commenta Matteo Corradini, nuovo trainer dell’A2 maschile biancorossa – Un vero peccato, perchè si tratta di una sfida sempre molto attesa dal pubblico: inoltre, il derby reggiano dà inevitabilmente una ulteriore spinta in più sul piano motivazionale. Ad ogni modo, i piani che abbiamo elaborato per la prossima stagione restano inalterati: salvezza obiettivo primario, poi io penso proprio che ci sia terreno fertile per provare a ottenere qualcosa in più rispetto alla sola permanenza nella categoria. Il percorso che ci attende si presenta complesso, anche perchè l’assenza di Enrico Aldini avrà un peso di primo piano soprattutto a livello difensivo: ad ogni modo, penso che ci siano le condizioni necessarie per provare ad assestarci di nuovo nella parte sinistra della classifica. Come è noto, nella stagione 2020/21 i ragazzi hanno conquistato un ottimo 6° posto nel gruppo B sotto la guida di Fiumicelli: un piazzamento che rappresenta un ottimo punto di partenza, anzi di ri-partenza”.

Corradini fornisce poi qualche anticipazione sul mercato: “La squadra è ormai composta per intero, e sarà molto simile a quella che ha disputato la scorsa annata – evidenzia l’allenatore della Modula – D’altro canto, siamo sulle tracce di un paio di rinforzi per diventare ancora più competitivi: le opzioni sul tavolo non mancano, e le stiamo soppesando con la dovuta attenzione”.

Il trainer casalgrandese ha inoltre ben chiare quelle che saranno le rivali più insidiose: “Al momento i pronostici vanno presi con le molle, e non è affatto un semplice modo di dire – afferma Matteo Corradini – Comunque sia, per ciò che ho avuto modo di osservare fin qui, la Pallamano 85 San Lazzaro di Savena e la neoretrocessa Cingoli hanno senza dubbio ciò che serve per recitare un ruolo di classifica di primissimo piano: il tutto senza dimenticare il Romagna, che può contare sull’esperta e sapiente guida di Domenico Tassinari. Inoltre occhio alla novità Campus Italia, che è la squadra allestita dalla Federazione ricca di giovani molto promettenti: anche se non concorrerà per la promozione, si tratterà comunque di una realtà molto ostica da affrontare per chiunque”.

A livello chilometrico, forse il girone A sarebbe stato più comodo rispetto al gruppo B – aggiunge Corradini – D’altro canto non farei cambio con Yassine Lassouli, perchè sul piano tecnico non ne vedo i motivi: entrambi i raggruppamenti prevedono infatti una vasta gamma di ostacoli e difficoltà, da affrontare settimana dopo settimana con il massimo impegno”.

Nelle foto, dall’alto verso il basso della pagina:

  • Mattia Lamberti, capitano della Modula Casalgrande
  • Marco Agazzani, nuovo allenatore della Casalgrande Padana
  • Nadia Ayelen Bordon, nuovo portiere della Casalgrande Padana
  • Matteo Corradini, allenatore della Modula Casalgrande
  • Da sinistra il terzino Emanuele Seghizzi e il terzino/centrale Marco Giubbini, entrambi in forza alla Modula
  • Il portiere biancorosso Kevin Ricciardo.

A1 femminile, blitz di mercato. Nadia Ayelen Bordon alla Casalgrande Padana: “Sono prontissima per l’esperienza biancorossa”

Il mercato della Casalgrande Padana si anima con una altisonante novità in entrata: nel prossimo campionato di serie A1, Nadia Ayelen Bordon difenderà la porta biancorossa. Nata ad Avellaneda (Argentina) l’11 agosto 1988, alta 178 centimetri, la nuova guardiana casalgrandese può vantare un percorso pallamanistico che ha ben pochi eguali.

Per quanto riguarda le squadre di club, si tratta di un portiere che ha letteralmente girato il mondo. Tra il 2006 e il 2008, Nadia Ayelen Bordon ha vestito la maglia del Quilmes: in quell’occasione lei ha quindi disputato la Liga de Honor, l’equivalente della nostra serie A1. Nel 2008 è quindi avvenuto il trasferimento in Italia: prima a Bressanone per un’annata, poi a Salerno dove si è aggiudicata ben 2 scudetti. Nel 2013 c’è stato un breve ritorno al Quilmes, sempre in Liga de Honor: a seguire ci sono state due esperienze nel massimo campionato islandese, nelle file di Fram (2014/15) e Ka/por. Ancora in Liga de Honor tra il 2017 e il 2020, con la compagine del Lanus: nel gennaio 2020 Nadia Ayelen Bordon ha quindi vestito ancora una volta la casacca della Jomi Salerno, contribuendo alla conquista della Coppa Italia. Tutto ciò fino ad arrivare alla scorsa stagione, che lei ha vissuto nei ranghi della Cassa Rurale Pontinia: anche grazie a Nadia, la formazione gialloblù ha conquistato un lusinghiero 6° posto.

Tuttavia, l’elenco delle esperienze che caratterizzano Nadia Ayelen Bordon non è affatto terminato qui: all’elenco va aggiunta la lunga e proficua permanenza nell’ambito delle Nazionali argentine. Per quanto riguarda la rappresentativa biancoceleste Seniores, lei ha partecipato a ben tre mondiali (Cina 2009, Serbia 2013 e Germania 2017) e a quattro edizioni dei Giochi panamericani (Cile 2009, Repubblica Dominicana 2013, Buenos Aires 2017, Lima 2019). Allo stesso modo, la nuova arrivata in casa biancorossa ha accumulato svariate partecipazioni a Mondiali e Panamericani pure in ambito giovanile: dalla Under 16 fino alla categoria U20.

“A dire la verità, il mio dialogo con la Pallamano Spallanzani Casalgrande non è così recente – afferma Nadia Ayelen Bordon, nelle sue prime parole da giocatrice biancorossa – Ho avuto contatti con il club pure nelle scorse stagioni: in particolare Ilenia Furlanetto mi ha sempre esortata a scegliere Casalgrande, parlandomi della Padana con grande e giustificata enfasi. Tuttavia non eravamo mai riusciti a concretizzare l’accordo, anche e soprattutto perchè io ero all’estero: ora invece mi trovo già in Italia, e dunque è stato tutto più semplice. Quando la proposta casalgrandese si è ripresentata, ho detto di sì senza alcuna esitazione: sono felicissima di essere finalmente approdata qui. Intravedo fin da ora i presupposti necessari per costruire un percorso di buon livello, sia in ambito individuale sia per quanto concerne le prospettive di squadra”.

Intanto, Nadia Ayelen Bordon fa il punto sulla propria condizione fisica: “Sto bene, e del resto non ho mai smesso di tenermi in forma – sottolinea il blasonato portiere biancorosso – In questo periodo mi sto allenando con Erice, che disputerà la serie A1 proprio come la Padana: inoltre, sto svolgendo un’attività di lavoro a Trapani. Sarò a Casalgrande dai primi di settembre, giusto il tempo per organizzarmi in vista di questa nuova esperienza: dunque, potrò essere schierata senza problemi fin dalla prima di campionato. Per quanto riguarda le mie principali caratteristiche come portiere, mi ritengo abile nel neutralizzare i tiri dai 9 metri: inoltre, penso di avere una spiccata predisposizione per lanciare i contropiedi. Più in generale, non smetto mai di impegnarmi per tenere alti la concentrazione e il morale del gruppo. Poi, sono ben contenta di poter aiutare le compagne di squadra più giovani: chi ha bisogno di consigli, suggerimenti e pareri, da me può sempre trovarne”.

Non manca un immancabile sguardo agli obiettivi stagionali: “Conoscerò meglio la Casalgrande Padana a partire da settembre, così come l’allenatore Marco Agazzani – sottolinea Nadia Ayelen Bordon – Ad ogni modo so che si potrà benissimo puntare a un campionato tranquillo, condito da buone gratificazioni in termini di risultati: è la tabella di marcia stilata dalla società, una tabella di marcia che mi sembra assolutamente fattibile. Intanto, ringrazio la Pallamano Spallanzani Casalgrande per la grande fiducia, e un ulteriore grazie va anche a Pontinia: in terra laziale mi sono trovata benissimo, così come mi sto trovando bene negli allenamenti con Erice”.

“Siamo davvero contenti di avere finalmente perfezionato l’accordo con Nadia, a cui va il nostro più cordiale benevenuto – commenta il dg biancorosso Alberto Aldini – Lei è infatti una professionista di assoluto valore, contraddistinta pure da un lungo e prestigioso percorso a livello internazionale: in buona sostanza, si tratta di un portiere che potrà darci quell’ulteriore valore aggiunto molto utile in A1. La questione porta era la più urgente nell’ambito del mercato – rimarca il direttore generale – Ora possiamo procedere con maggiore calma nel piazzare il secondo acquisto: stiamo tuttora vagliando alcune giocatrici”.

Nelle foto, il dg Alberto Aldini e varie immagini della nuova arrivata Nadia Ayelen Bordon.