Terminata la sosta legata alla Pasqua e agli impegni della Nazionale maggiore, la serie A1 di pallamano femminile ha in serbo le ultime due giornate della stagione regolare. La Casalgrande Padana giunge a un punto cruciale del proprio percorso: in questo momento le biancorosse sarebbero salve senza dover ricorrere ai playout, ma soltanto grazie al vantaggio negli scontri diretti con quella Securfox Ariosto Ferrara che staziona al 7° posto proprio come le biancorosse. La permanenza diretta nella categoria resta ancora da conquistare, e dunque la sfida in programma per sabato 22 aprile assume un significato di primaria importanza: di fronte ci sarà un autentico colosso della categoria, ma le ragazze allenate da Marco Agazzani devono giocoforza provare a fare risultato pieno per allontanare il rischio playout.

A partire dalle ore 18.30, Furlanetto e socie saranno di scena al pala Keope per il confronto interno con la Cassa Rurale Pontinia: se tutto andrà come l’ambiente biancorosso spera, si tratterà dell’ultimo confronto casalingo di questa stagione. La sfida, valevole per il 21° e penultimo turno, sarà diretta dagli arbitri Riello e Panetta. Per chi non ha sottoscritto l’abbonamento alle partite casalinghe della Padana, il biglietto singolo avrà come sempre il costo di 5 euro: gli accessi gratuiti sono invece riservati ai ragazzi fino a 14 anni (non compiuti) e ai tesserati del club biancorosso. In alternativa, sarà possibile seguire la consueta trasmissione in diretta sulla piattaforma Eleven Sports: il sito di riferimento è come sempre https://elevensports.com/it/ .

QUI CASALGRANDE PADANA. Come è noto, le biancorosse provengono dalla sconfitta di rilevanti dimensioni maturata sul parquet del Cellini Padova: lo scorso 1° aprile, le rossoblù venete hanno dettato legge con il punteggio di 30-20. “Nel commentare il risultato, bisogna pur sempre tenere presenti le caratteristiche della squadra che ci trovavamo a fronteggiare – sottolinea Valentina Bonacini, portiere della Casalgrande Padana – Il Cellini ha saputo costruire una stagione di notevole spessore, e non a caso è riuscito a piazzarsi non lontano dai playoff scudetto. Nonostante ciò, noi abbiamo comunque provato a cercare quella che sarebbe stata un’autentica impresa: in effetti nel primo tempo siamo riuscite a reggere il confronto con risultati anche confortanti, ma purtroppo i tanti errori commessi soprattutto durante la ripresa hanno finito per fare la differenza a nostro sfavore. Nella fattispecie c’è stata un’eccessiva fretta nell’ambito dell’attacco, mentre in difesa non siamo state compatte durante alcune situazioni. D’altro canto, questa nuova sosta della serie A1 è arrivata davvero nel momento migliore per noi: una pausa che ci ha aiutate parecchio a ricaricare le pile, sia dal punto di vista fisico sia per quanto concerne lo slancio motivazionale e la fibra caratteriale. Il morale del gruppo resta ancora alto: di certo abbiamo ancora la spinta e la mentalità necessaria per reagire bene a ogni situazione”.

Nell’affrontare Pontinia, le casalgrandesi saranno prive di Marianna Orlandi: l’ala di Veggia era assente già a Padova, a causa di un fortuito infortunio al ginocchio rimediato in allenamento. Una defezione senza dubbio pesante, che si aggiunge a quella della lungodegente Nahomi Marquez Jabique fuori fin da novembre. “No, non ci voleva proprio – afferma il portiere biancorosso classe 2003, scandianese di San Ruffino – Marianna costituisce un vero punto di riferimento per il nostro organico, e il fatto di non poter schierare un’ala del suo calibro rende senza dubbio più complesso il compito che dovremo svolgere. Complesso, ma non impossibile: la salvezza senza playout resta ancora un obiettivo più che mai alla nostra portata, e dunque da qui in avanti non dovranno esistere missioni impossibili per noi”.

Il confronto di andata con la Cassa Rurale Pontinia risale allo scorso 3 dicembre: nell’occasione la compagine ceramica ha pagato dazio al pala Bianchi con un netto 35-23. Le ragazze laziali, allenate da Giovanni Nasta e dal suo vice Antonj Laera, hanno già in tasca la qualificazione alle finali scudetto: il 1° aprile le gialloblù si sono imposte in casa sulla Securfox Ariosto Ferrara per 32-22, facendo così un gran favore anche alle casalgrandesi. “Un favore sì, ma di certo non possiamo rivolgere la nostra attenzione ai risultati di Ferrara – ammonisce Valentina Bonacini – In questa intensa lotta per evitare i playout, ciò che conta è solo e unicamente il nostro rendimento. La Cassa Rurale Pontinia è una vera super potenza, ma noi non siamo affatto nella condizione di poter nutrire chissà quali timori reverenziali: siamo più che concentrate sull’obiettivo vittoria, nell’intenzione di conquistare un successo che potrebbe addirittura darci la salvezza diretta con un turno di anticipo. Possiamo e dobbiamo crederci: nonostante le difficoltà degli ultimi tempi, il nostro organico conserva comunque ottime carte da giocare. Tutto parte dal solido spirito di squadra che ci caratterizza, dote basilare su cui impostare il percorso vittorioso che abbiamo in mente”.

Intanto, Asia Mangone ha frequentato i palcoscenici agonistici anche durante la sosta del campionato. L’ala/terzino biancorossa ha fatto parte della Nazionale maggiore italiana in occasione del doppio confronto con la Slovenia, valevole per la qualificazione ai Mondiali di fine 2023 in Scandinavia. La formazione azzurra allenata da Beppe Tedesco non è riuscita a ottenere l’ambito pass per la competizione iridata: le forti slovene hanno infatti riportato una doppia affermazione, 31-25 sabato 8 aprile a Chieti e 33-21 mercoledì 12 nel ritorno al Kodeljevo di Lubiana. Del resto, il pronostico si prospettava in decisa salita per le azzurre: di fronte c’era infatti una vera super potenza. Asia Mangone ha giocato nel duello di ritorno, realizzando un gol.

QUI CASSA RURALE PONTINIA. “Se ci guardiamo indietro, resta un po’ di rammarico causato da alcuni punti che potevamo conquistare e che invece ci sono sfuggiti – evidenzia Alessandra Bassanese, ala in forza alla Cassa Rurale Pontinia – Tuttavia, ciò non scalfisce la caratura del percorso che siamo riuscite a costruire fin qui: una traiettoria che ovviamente ci rende molto felici, e che di certo rappresenta un confortante trampolino di lancio in vista degli impegni che ci attendono. L’elevato livello qualitativo del nostro organico va di pari passo con le ambizioni che coltiviamo: peraltro, noi giocatrici più esperte non esitiamo mai nel fornire puntuali consigli alle tante giovani di valore su cui possiamo contare. Parlando della condizione fisica, in questo periodo la stanchezza si fa sentire: d’altronde siamo pur sempre nel segmento finale della stagione agonistica, e dunque ritengo che nessuna squadra sia proprio al 100% delle forze. In compenso il nostro organico sta comunque lavorando bene, animato dal preciso obiettivo di concludere al meglio e in gloria il nostro cammino stagionale”.

L’ala classe ’96 fa quindi il punto sulle prossime rivali: “Il risultato del confronto di andata non rappresenta affatto una garanzia di ulteriore successo per noi, e ne siamo ben consapevoli. Di certo, non si tratta affatto di una sfida che possiamo considerare già vinta in partenza: la Casalgrande Padana ha spesso dimostrato di poter essere un’autentica fuoriserie, specialmente quando si trova a giocare tra le mura amiche. Del resto, stiamo pur sempre parlando di una squadra che quest’anno ha saputo sgambettare formazioni di primissimo piano come Bressanone ed Erice: è vero che si tratta di successi ottenuti a inizio stagione quando l’organico biancorosso era al completo, ma in ogni caso si tratta di vittorie che comunque la dicono lunga sul potenziale dell’organico allenato da Agazzani. Anche senza le ragazze infortunate, Casalgrande resta comunque una realtà ben collaudata, giovane e più che mai intenzionata a dare prova del suo reale valore – rimarca Alessandra Bassanese – Purtroppo gli inghippi fisici fanno parte dello sport, soprattutto in una disciplina come la nostra: anche io ne so qualcosa, poichè l’infortunio che ho rimediato il 1° aprile contro Ferrara mi ha costretta a terminare anzitempo la stagione. Colgo l’occasione per rivolgere il migliore “in bocca al lupo” a Nahomi Marquez Jabique e Marianna Orlandi: peraltro, sono convinta che tutto il resto dell’organico biancorosso scenderà in campo giocando anche per loro. Di conseguenza, gli ostacoli che le mie compagne di squadra dovranno superare al pala Keope saranno comunque molto severi”.

“Qualsiasi sarà il risultato di questo imminente duello, io penso comunque che la Padana disponga di tutto il necessario per arrivare alla salvezza diretta – aggiunge l’ala gialloblù – Per quanto invece riguarda noi, io non ho preferenze in merito all’avversaria da affrontare nei playoff. Ognuna delle quattro pretendenti allo scudetto può fare affidamento su notevoli punti di forza, e dunque negli spareggi tricolori non esisteranno affatto sfide semplici o meno complesse da affrontare”.

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. La ventunesima giornata si giocherà interamente sabato 22 aprile: le altre gare in programma sono Securfox Ariosto Ferrara-Alì Best Espresso Mestrino, Ac Life Style Erice-Mezzocorona, Starmed Tms Teramo-Tushe Prato, Cassano Magnago-Cellini Padova e Bressanone Südtirol-Jomi Salerno.
Classifica: Jomi Salerno 37 punti; Cassa Rurale Pontinia 32; Ac Life Style Erice 30; Bressanone Südtirol 29; Cellini Padova 25; Cassano Magnago 22; Casalgrande Padana e Securfox Ariosto Ferrara 16; Tushe Prato 12; Mezzocorona 11; Alì Best Espresso Mestrino 6; Starmed Tms Teramo 4.
L’ultimo turno è quindi previsto per sabato 29/4: tra i confronti in programma figurano Alì Best Espresso Mestrino-Casalgrande Padana e Jomi Salerno-Securfox Ariosto Ferrara. I playoff scudetto verranno disputati da Jomi Salerno, Cassa Rurale Pontinia, Ac Life Style Erice e Bressanone Südtirol. Le squadre dall’ottavo all’undicesimo posto giocheranno i playout salvezza, mentre l’ultima in graduatoria retrocederà sùbito in A2.
In alto, un’altra immagine di Valentina Bonacini. Le foto della Casalgrande Padana presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.