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A1 femminile, la Casalgrande Padana mette alla prova le ambizioni di Cassano Magnago

Stagione agonistica agli sgoccioli per la Casalgrande Padana di serie A1 femminile: all’appello mancano ancora 4 partite, e poi il percorso biancorosso nella massima divisione 2023/24 giungerà alla propria conclusione. Nonostante la sconfitta di sabato scorso 9 marzo sul parquet della blasonata Jomi Salerno, la compagine ceramica ha ugualmente ottenuto la salvezza matematica senza dover passare attraverso i playout: al tempo stesso, il ko sul campo delle blurosa ha reso di fatto irraggiungibile il traguardo degli spareggi scudetto. Ad ogni modo, l’organico allenato da Marco Agazzani sta continuando il proprio lavoro senza rilassatezze o distrazioni: è vero che l’annata non offre più obiettivi sostanziali da centrare, ma al tempo stesso le casalgrandesi sono animate dalla ferma e irrinunciabile intenzione di migliorare il piazzamento ottenuto negli ultimi due campionati. Sia nel 2021/22 sia lo scorso anno, la Padana ha infatti terminato al 7° posto: nella peggiore delle ipotesi tale risultato verrà riconfermato e non sarebbe poi cosa da poco, ma comunque Furlanetto e socie sono all’opera per costruire un finale in crescendo che potrebbe portarle a ottenere la sesta o addirittura la quinta piazza. E’ dunque con questo spirito che Casalgrande si appresta ad affrontare il duello interno con la Aviometal Cassano Magnago, una vera e propria classica della pallamano femminile italiana: appuntamento per sabato 16 marzo al pala Keope in occasione della 18esima giornata, sotto la direzione arbitrale di Rhim e Plotegher. Attenzione all’orario d’inizio: il confronto scatterà alle 17.30, e quindi 60 minuti prima rispetto alla consuetudine che contraddistingue le gare interne della Padana.

Da sinistra, la centrale casalgrandese Gaia Lusetti e l’ala/pivot biancorossa Sara Apostol

Tra chi non ha sottoscritto l’abbonamento alle partite casalinghe, anche stavolta le ragazze e i ragazzi fino a 14 anni potranno accedere alle tribune in maniera totalmente gratuita. Per le altre fasce di età il costo singolo del biglietto ammonta a 5 Euro. Inoltre, come sempre la gara verrà trasmessa in diretta integrale su Pallamano Tv, l’apposito portale gestito dalla Federazione: il link è https://www.federhandball.it/pallamanotv , oppure https://www.youtube.com/@PallamanoTVfigh .

Valentina Bonacini, portiere della Casalgrande Padana

QUI CASALGRANDE PADANA. Nonostante il risultato sfavorevole alla compagine ceramica, a Salerno la guardiana casalgrandese Valentina Bonacini ha saputo collocarsi tra le migliori in campo: “Da parte nostra, l’impegno non è affatto mancato – evidenzia il portiere classe 2003, nel ripercorrere l’infruttuosa trasferta campana – Tuttavia, nel descrivere la prova fornita contro la Jomi va sottolineata anche l’oggettiva forza delle avversarie: di fronte avevamo una vera e propria fuoriserie, che non a caso sta guidando la classifica e si sta ricandidando per vincere nuovamente lo scudetto. Il 30-18 con cui le blurosa hanno prevalso non deve indurre a valutazioni affrettate: soprattutto nel primo tempo, noi abbiamo infatti trovato e applicato le strategie giuste per creare varie difficoltà alle titolate avversarie. Purtroppo, fin dall’inizio ci è mancato quel sovrappiù di concentrazione che sarebbe servito per ostacolare la Jomi in misura ancora maggiore: così è scaturito un punteggio che ci ha punite in modo severo, ma comunque io continuo a pensare che a Salerno ci siano stati anche molti segnali brillanti da parte nostra”.

Ilenia Furlanetto, terzino e capitana della Casalgrande Padana

Sul piano strettamente numerico, l’aritmetica concederebbe ancora qualche spiraglio per provare a raggiungere gli spareggi scudetto: la Casalgrande Padana dista infatti 5 lunghezze dal 4° posto, e potrebbe ancora conquistare 8 punti. D’altro canto, in termini realistici, è decisamente improbabile che le biancorosse riescano ad agganciare in extremis l’area playoff. Per entrare nella griglia che mette in palio il titolo tricolore, alla compagine ceramica non basterebbe un filotto di vittorie: in contemporanea le squadre di alta classifica dovrebbero incappare in ripetute sconfitte, uno scenario che appare quanto mai remoto. “La delusione per essere uscite dalla corsa playoff è innegabile – rimarca Valentina Bonacini – Durante la stagione ci siamo infatti rese protagoniste di un lavoro costante e approfondito, credendo sempre nelle nostre potenzialità con forte e ragionevole convinzione: non a caso siamo rimaste protagoniste della lotta playoff molto a lungo, per parecchie settimane. Purtroppo tutto ciò non è bastato a realizzare i nostri sogni di gloria, ma adesso possiamo comunque commentare una stagione densa di buoni risultati: soprattutto nella fase di andata siamo riuscite a ottenere vittorie importantissime, che ci hanno portate a cogliere la permanenza diretta nella categoria con ben 5 turni di anticipo. Negli ultimi due anni, la nostra salvezza senza playout era sempre arrivata in seguito all’ultima giornata: ora la pratica è stata chiusa con largo anticipo, e si tratta di un consistente passo avanti che autorizza davvero a un ragionevole ottimismo in vista del futuro”.

Nahomi Marquez Jabique, terzino in forza alla Casalgrande Padana

Per quel che concerne il precedente stagionale tra la Padana e le varesine, il confronto di andata si è chiuso in perfetta parità. Lo scorso 4 novembre, al pala Tacca di Cassano Magnago, le due contendenti hanno impattato con un giusto 18-18 dando vita a uno tra gli incontri più avvincenti di questa serie A1. Quanto all’imminente duello di ritorno, nei ranghi casalgrandesi potrebbe esserci il rientro di Chiara Rondoni: il terzino era assente a Salerno a causa di una distorsione alla caviglia riportata con la squadra di B, ma questa settimana ha ripreso ad allenarsi e quindi non si esclude affatto che sabato possa essere schierabile. Sul portiere Nadia Ayelen Bordon c’è quindi un ulteriore punto interrogativo: la scorsa settimana un piccolo infortunio sul lavoro l’ha costretta a saltare la trasferta contro la Jomi, e al momento la sua caviglia appare ancora gonfia. “Anche se siamo alle prese con questi due inghippi, la condizione fisica globale della squadra è comunque più che buona – spiega Valentina Bonacini, scandianese di San Ruffino – Inoltre possiamo contare su un morale davvero alto, l’ideale per affrontare al meglio questo finale di stagione. In ogni caso, il nostro atteggiamento sarà tutto fuorchè superficiale o vacanziero: chi ci immagina già in ferie si colloca completamente fuori strada. E’ vero che la nostra classifica non ha più granchè da dire: d’altro canto, questo non rappresenta affatto un buon motivo per tirare i remi in barca anzitempo. Al contrario tutte noi siamo animate dalla solida intenzione di mettere in mostra quanto valiamo, fino in fondo: la meta che ci anima sta quindi nello sviluppare una traiettoria conclusiva di robusto valore. Raggiungere un piazzamento più elevato rispetto al passato recente sarebbe un’eccellente gratificazione, un ottimo modo per mettere ancora più in luce i tanti pregi che ci caratterizzano come squadra”.

Margherita Rossi, centrale della Casalgrande Padana

“Parlando nel dettaglio delle prossime avversarie, Cassano Magnago si è indubbiamente resa protagonista di un buon percorso che sta tuttora continuando – aggiunge il portiere biancorosso – L’Aviometal ha di certo tutti i mezzi che servono per metterci di fronte a ostacoli parecchio severi: d’altro canto noi aspiriamo con fermezza a centrare quella vittoria che lo scorso autunno ci è sfuggita davvero per un soffio. Sarà partita vera e avvincente, ne sono convinta”.

La pivot biancorossa Giulia Mattioli

Con Valentina Bonacini c’è inoltre spazio per una parentesi sulla formazione di serie B femminile, allenata sempre da Marco Agazzani. Tra l’altro martedì le biancorosse hanno ottenuto una preziosa affermazione sul Romagna: 34-30 al pala Keope, risultato che ha permesso alla Casalgrande Padana di rimanere sola in vetta alla classifica. Domenica 17 marzo, dalle ore 18, la formazione ceramica ospiterà la Sportinsieme Castellarano: una possibile candidata al raggiungimento delle finali per il titolo nazionale, finali che di sicuro vedranno protagonista la Padana. “In B stiamo portando avanti un cammino senza sconfitte, che dal mio punto di vista rappresenta una gradevole sorpresa. Fin dall’inizio, sapevamo di avere una squadra di consistente valore per la categoria: d’altro canto, questa lunghissima striscia utile che va avanti fin dalla prima giornata non era affatto semplice da pronosticare. Sulla carta la nostra avversaria più accreditata sembrerebbe la Leonessa Brescia, unica realtà che fin qui non siamo riusciti a sconfiggere: il duello di andata si è infatti chiuso in parità, e il 24 marzo ci sarà la sfida di ritorno in Lombardia. Tuttavia, le altre contendenti non vanno certo sottovalutate: le altre due rivali che disputeranno le finali nazionali avranno certamente ciò che serve per aspirare al titolo, proprio come noi e Brescia”.

Simona Artoni, ala/centrale biancorossa

QUI CASSANO MAGNAGO. Le amaranto allenate da Marco Affricano hanno conquistato il simbolico ma significativo titolo di campionesse d’inverno, chiudendo la fase di andata al 1° posto. Un risultato che da molti è stato definito sorprendente: in realtà sorprendente solo fino a un certo punto, considerando la robusta struttura di gioco della formazione insubrica e la consistente qualità delle sue interpreti. A inizio febbraio l’Aviometal ha quindi sfiorato la conquista della Coppa Italia, perdendo la finalissima contro l’Ac Life Style Erice soltanto di strettissima misura. Quanto alla cronaca più recente, sabato scorso Cassano Magnago ha ottenuto una larga affermazione casalinga sul Lions Sassari: 39-23 il punteggio.

La centrale/ala amaranto Lisa Michelle Ponti, qui in azione durante la sfida casalinga con il Lions Sassari (foto pagina Fb Pallamano Cassano Magnago)

“In effetti siamo partite con piena consapevolezza del nostro valore, e sapevamo di avere la struttura giusta per ben figurare in questo campionato – afferma Lisa Michelle Ponti, centrale/ala dell’organico altomilanese – D’altro canto, nessuna di noi si sarebbe aspettata di chiudere l’andata in vetta alla graduatoria. Inoltre, anche la Coppa Italia ha costituito un passaggio molto gratificante per noi: è vero che non siamo riuscite a conquistare il titolo, ma il fatto di avere sfiorato l’impresa contro Erice vale quasi quanto una vittoria. Penso che alla base di tutto questo ci sia il gioco di squadra: sappiamo infatti sviluppare una pallamano corale, dove ogni giocatrice è importante per il funzionamento delle manovre che sviluppiamo durante le varie partite. Inoltre il connubio tra giovani di talento e ragazze più esperte si è dimostrato vincente in tante circostanze. Ogni tanto pecchiamo di inesperienza, che ci porta a fare errori quasi banali: tuttavia si tratta di un problema ampiamente risolvibile, accumulando sempre più minuti giocati sopratutto nelle partite importanti e decisive. Per il resto, credo che in una squadra così giovane come la nostra non ci siano degli aspetti specifici su cui concentrarsi: tutto può infatti essere migliorabile e migliorato, sia a livello individuale e collettivo sia dal punto di vista tecnico-tattico e fisico”.

Elisa Ferrari, portiere della Casalgrande Padana

Le amaranto albergano al 4° posto in classifica proprio insieme alla già citata Erice, e quindi sono in piena corsa per conquistare uno dei 4 posti disponibili nei playoff scudetto. “E’ impossibile negare che questa stagione ci stia sottoponendo a un notevole dispendio di energie – spiega Lisa Michelle Ponti, classe 2003 – Uno stress che adesso è ancora più pressante, sia perchè la stagione sta arrivando alla sua fase conclusiva sia perchè molte di noi giocano anche nelle giovanili e nell’organico di A2.
D’altro canto, la recente pausa della massima serie e della seconda divisione ci ha permesso di ricaricare le forze e recuperare qualche acciacco: di conseguenza, ci presenteremo a Casalgrande al massimo della nostra forma. La sfida del pala Keope riveste un’importanza basilare per noi, e ciò è sicuramente molto spronante per fare ancora meglio. Per contro la Casalgrande Padana ha una situazione di classifica ben più tranquilla rispetto alla nostra, ma sappiamo benissimo che le biancorosse non ci renderanno affatto la vita facile: la prestanza fisica delle nostre imminenti avversarie ci creerà vari ostacoli, e inoltre fare risultato al pala Keope non è mai semplice per nessun tipo di avversaria. Comunque sia noi affronteremo questa partita con la massima concentrazione e attenzione: penseremo solo e unicamente a impostare il nostro gioco, impegnandoci ogni minuto al massimo per ottenere quelli che sarebbero due punti davvero d’oro”.

Charity Iyamu, terzino della Casalgrande Padana

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Le altre partite di sabato 16 marzo sono Lions Sassari-Starmed Tms Teramo, Ac Life Style Erice-Cellini Padova, Bressanone Südtirol-Cassa Rurale Pontinia e Mezzocorona-Jomi Salerno. Riposa la Venplast Dossobuono.

Classifica: Jomi Salerno* 26 punti; Cassa Rurale Pontinia* e Bressanone Südtirol 25; Ac Life Style Erice* e Aviometal Cassano Magnago* 23; Casalgrande Padana 18; Starmed Tms Teramo* 12; Venplast Dossobuono 9; Mezzocorona 5; Cellini Padova* 4; Lions Sassari 0. Le squadre con l’asterisco hanno giocato 15 partite, mentre le altre ne hanno disputate 16. Al termine della stagione regolare le prime 4 disputeranno gli spareggi scudetto, mentre le ultime 4 in graduatoria giocheranno i playout contro la retrocessione.

In alto, un’altra immagine del portiere casalgrandese Valentina Bonacini. Le foto della Casalgrande Padana presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

B femminile, la Casalgrande Padana si impone di nuovo e non molla il primato in classifica

Nel campionato di serie B femminile Aics, ancora una vittoria per la Casalgrande Padana: con il blitz piazzato al pala Cavina di Imola contro il Romagna, le biancorosse sono rimaste ben salde in vetta alla classifica. La compagine ceramica condivide il primato con la Leonessa Brescia, che tuttavia ha disputato una partita in più rispetto ad Apostol e socie. Per quanto riguarda il duello disputato domenica 28 gennaio, le casalgrandesi hanno espugnato il parquet romagnolo con il punteggio di 23-27: per la cronaca, il primo tempo si era concluso sull’11-16 sempre a favore delle ragazze ospiti.

Il tecnico Marco Agazzani mentre dirige la Casalgrande Padana di serie B femminile

“Per quanto ci riguarda, è stata una buona prova soltanto a tratti – commenta Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana – Molto bene il risultato, peraltro ottenuto sul campo di una realtà che sta navigando stabilmente nell’alta classifica: tuttavia, la squadra che alleno ha disputato una partita piuttosto altalenante. Accanto a momenti di ottimo gioco, ce ne sono stati altri contraddistinti da troppi errori e soprattutto da una quantità eccessiva di palloni persi”.

Matilde Giovannini, terzino in forza alla Casalgrande Padana

Questo il tabellino della Casalgrande Padana di B femminile contro il Romagna: Giubbini (P), Bonacini (P), Abbruzzese, Apostol 8, Baroni E. 2, Baroni S., Cosentino, Faieta, Giovannini 2, Lusetti 4, Marazzi, Mattioli 5, Mazizi 1, Mullaliu, Rondoni C. 5, Trevisi.

Nel fine settimana appena trascorso, si sono giocate anche Sportinsieme Castellarano-Parma 28-19 e 2 Agosto Bologna-La Torre Pontassieve 21-26. Il 12° turno si concluderà poi con i posticipi Leonessa Brescia-Ariosto Ferrara (1° febbraio) e Leno-Exes Pinerolo (17 febbraio). Sabato 27/1 c’è tuttavia stato un anticipo della 14esima giornata: Exes Pinerolo-Leonessa Brescia 15-26.

La centrale biancorossa Giorgia Faieta

Classifica del campionato Aics (tra parentesi le partite disputate): Casalgrande Padana 19 punti (10); Leonessa Brescia 19 (11); Leno e Romagna 16 (11); Sportinsieme Castellarano 12 (11); Ariosto Ferrara 9 (10); 2 Agosto Bologna 8 (10); La Torre Pontassieve 6 (12); Parma 3 (12); Exes Pinerolo 2 (12).

Il prossimo impegno delle biancorosse è fissato per domenica 11 febbraio, al pala Barca di Bologna contro le padrone di casa targate 2 Agosto: fischio d’inizio alle ore 18.

L’ala/terzino biancorossa Chiara Bacchi

UNDER 17 FEMMINILE. Vittoria di stretta misura, ma comunque di notevole importanza per la Casalgrande Padana Under 17 femminile: giovedì scorso 25 gennaio, le biancorosse hanno sbancato il pala Boschetto di Ferrara prevalendo sull’Ariosto al termine di un duello tutt’altro che semplice. La prima frazione di gioco è terminata 10-15 a favore della formazione ceramica, ma poi nella ripresa le biancoazzurre hanno rialzato la testa: al termine Padana comunque vittoriosa, ma solo per 2 lunghezze col risultato di 24-26. Di Chiara Bacchi il gol-vittoria, proprio a ridosso della sirena conclusiva.

Margherita Marazzi, ala/terzino della Casalgrande Padana

“Le nostre ragazze si sono complicate la vita, è proprio il caso di dirlo – evidenzia il trainer casalgrandese Marco Agazzani – Davvero eccellente il 1° tempo: fino all’intervallo abbiamo messo in campo una grande intensità e una notevole efficacia, sia in ambito difensivo sia per quanto concerne la fase di attacco. Viceversa, ben altra musica durante la ripresa: la squadra è incappata nel solito momento di appannamento, e l’Ariosto Ferrara ne ha approfittato senza esitare riuscendo a risalire la china. E’ così scaturita una gara giocata punto a punto: per quel che ci riguarda, la vittoria è diventata una certezza soltanto nelle ultimissime fasi. Un blitz che senza dubbio conta parecchio: d’altro canto, potevamo e dovevamo chiudere i conti ben prima”.

Questo il tabellino della Casalgrande Padana U17 femminile contro l’Ariosto Ferrara: Giubbini (P), Di Caterino (P), Abbruzzese, Apostol 5, Bacchi 1, Baroni S. , Baroni E. 3, Capellini, Cosentino 4, Galletti 5, Giovannini 5, Marazzi 1, Mazizi 2, Mullaliu, Reggiani, Trevisi.

Viola Giubbini, portiere della Casalgrande Padana

Classifica del campionato interregionale Figh (tra parentesi le partite disputate): Tushe Prato 12 punti (6); Casalgrande Padana 10 (7); Ariosto Ferrara 10 (8); Romagna 6 (7); Spm Modena 2 (5); Parma 0 (7).

Di nuovo in campo già martedì 30 gennaio, quando le biancorosse ospiteranno al pala Keope la Pallamano Parma: fischio d’inizio fissato per le ore 18,45.

L’allenatrice Gaia Lusetti mentre dirige la Casalgrande Padana U13 maschile

UNDER 13 MASCHILE. Punto d’oro per la Casalgrande Padana Under 13 maschile: il pareggio interno con la Pallamano Parma ha consegnato ai biancorossi la certezza di poter proseguire il cammino verso la conquista del titolo regionale. Domenica 28 gennaio, al pala Keope, la formazione allenata da Gaia Lusetti ha impattato con i ducali per 19-19: a questo punto la Padana ha blindato il 2° posto addirittura con una giornata di anticipo, e quindi avrà accesso al girone che assegnerà la qualificazione alle finali emiliano-romagnole.

Classifica del gruppo C Figh dopo 9 turni: Secchia Rubiera 18 punti; Casalgrande Padana 13; Spm Modena 10; Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 8; Parma 5; Felino 0.

Aspettando il girone per il titolo, l’ultimo impegno dei casalgrandesi nel raggruppamento C è in agenda per domenica 4 febbraio: appuntamento al Puntosport Spaggiari di Castelnovo Sotto dalle ore 10.30, ovviamente contro il Marconi Jumpers.

Ilenia Furlanetto mentre dirige la Casalgrande Padana U13 femminile

UNDER 13 FEMMINILE. Sempre domenica 28 gennaio, il pala Boschetto di Ferrara ha ospitato un nuovo concentramento: ottimi risultati per la Casalgrande Padana, che si è rivelata capace di totalizzare un duplice successo. Nel primo impegno della giornata, le ragazze guidate da Ilenia Furlanetto hanno superato il 2 Agosto Bologna per 17-6: a seguire è quindi arrivata l’affermazione sulle padrone di casa targate Ariosto, scaturita con il risultato di 17-13.

Classifica del girone unico regionale Figh: Ariosto Ferrara 13 punti; Casalgrande Padana 11; Romagna 6; 2 Agosto Bologna 2; Marconi Jumpers Castelnovo Sotto Misto 0.

Il prossimo concentramento è previsto a breve: in campo domenica 4 febbraio al pala Cavina di Imola. Nell’occasione la Padana affronterà il Marconi Jumpers Misto (ore 15.30) e poi la locale formazione della Pallamano Romagna (ore 17.30).

Foto di gruppo per le squadre che hanno partecipato ai concentramenti promozionali Under 11 e Under 9, svoltisi al pala Keope nella mattinata di domenica 28 gennaio (foto Alberto Aldini)

UNDER 11 e UNDER 9. Sempre domenica 28 gennaio, ma in mattinata, il pala Keope di Casalgrande ha ospitato un duplice concentramento promozionale riservato alle categorie U11 e U9. Una bella mattinata di sport, divertimento e aggregazione sociale, sotto l’attenta regia del club biancorosso. Le formazioni Under 11 che hanno preso parte all’iniziativa sono Casalgrande Padana A, Casalgrande Padana B, Marconi Jumpers Castelnovo Sotto, Rapid Nonantola A, Rapid Nonantola B, Secchia Rubiera A, Secchia Rubiera B, Ravarino, Ferrara e 2 Agosto Bologna. Per quanto riguarda invece il tabellone Under 9, le compagini in lizza erano Rapid Nonantola, Ferrara, Marconi Jumpers Castelnovo Sotto e ovviamente Casalgrande Padana. Le squadre di casa, che rientrano nell’attività del minihandball, sono allenate da Valentina Bonacini e Nadia Ayelen Bordon.

Il trainer Fabrizio Fiumicelli mentre istruisce la Casalgrande Padana U15 maschile

LE ALTRE GIOVANILI. La Casalgrande Padana Under 15 maschile tornerà alla ribalta sabato 3 febbraio, quando i ragazzi guidati da Fabrizio Fiumicelli saranno protagonisti al pala Keope della sfida casalinga con Mordano: fischio d’inizio alle ore 17. La Casalgrande Padana Under 15 femminile, diretta da Ilenia Furlanetto, è invece attesa dal confronto di domenica 11 febbraio al pala Boschetto di Ferrara: a partire dalle ore 12 il duello con l’Ariosto.

Nell’immagine in alto, l’ala/pivot biancorossa Sara Apostol. Dove non diversamente indicato, le foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

U17 femminile, per la Casalgrande Padana un onorevole stop contro Prato

Primo impegno del 2024 per la Casalgrande Padana Under 17 femminile: le biancorosse hanno aperto il nuovo anno facendo visita alle Tushe Prato, che guidano a punteggio pieno la graduatoria del campionato interregionale Figh Emilia Romagna-Toscana. Nel confronto disputato domenica 7 gennaio, la formazione ceramica non è riuscita a spezzare il perfetto cammino che le padrone di casa stanno portando avanti: tuttavia la capolista ha dovuto faticare e non poco per avere ragione della vivace compagine ospite. La sconfitta rimediata dalla Padana è più che onorevole, specie considerando l’altissimo livello delle avversarie: le Tushe hanno avuto la meglio con il punteggio di 34-30, dopo che la Padana aveva chiuso la prima frazione sul 10-14 in proprio favore.

Marco Agazzani, allenatore della Casalgrande Padana U17 femminile

“Per quel che ci riguarda, primo tempo quasi perfetto – commenta il trainer casalgrandese Marco Agazzani – L’unico momento di lieve flessione è arrivato quando le nostre ragazze sono rimaste in doppia inferiorità numerica. Abbiamo espresso una pallamano di pregevole livello fino a metà ripresa: purtroppo nelle fasi finali la squadra ha perso completamente la bussola, incappando in una quantità eccessiva di palloni persi e di scelte sbagliate. A tirare le somme, si tratta di una prova che ci ha comunque fornito spunti incoraggianti nonostante la sconfitta: in particolare, adesso dovremo ripartire con assoluta decisione dagli ottimi riscontri forniti nel corso della prima frazione di gioco“.

Giulia Cosentino, pivot della Casalgrande Padana U17 femminile

Questo il tabellino della Casalgrande Padana U17 femminile contro le Tushe Prato: Giubbini (P), Di Caterino (P), Abbruzzese, Apostol 11, Bacchi 2, Baroni 2, Cosentino 3, Galletti 2, Mazizi 3, Giovannini 7, Lassouli, Taccucci, Trevisi, Reggiani.

Classifica del campionato interregionale Figh: Tushe Prato 12 punti; Casalgrande Padana 8; Ariosto Ferrara 6; Romagna 4; Spm Modena 2; Parma 0. Tushe Prato e Casalgrande Padana hanno disputato 6 partite, mentre le altre squadre ne hanno giocate 5.

Biancorosse di nuovo in campo giovedì 25 gennaio, al pala Boschetto di Ferrara: il sempre atteso derby con le padrone di casa targate Ariosto avrà inizio alle ore 18.

Foto di gruppo per gli Under 9 e Under 11 della Casalgrande Padana insieme allo staff tecnico, qui ritratti durante il Torneo dell’Epifania che si è svolto a Rubiera

TORNEO DELL’EPIFANIA. Sabato 6 gennaio, ben tre squadre della Pallamano Spallanzani Casalgrande hanno fatto tappa a Rubiera. L’occasione era data dal 13° Torneo nazionale dell’Epifania, organizzato dal club biancorossoblù su tre campi: pala Bursi, Tensostruttura Berganti e palestra ex-Tennis. Le formazioni targate Casalgrande Padana erano presenti in tutti i tabelloni: di scena gli Under 13 allenati da Gaia Lusetti e le Under 13 guidate da Ilenia Furlanetto, senza dimenticare la giovanissima formazione Under 9/11 diretta Nadia Ayelen Bordon, Valentina Bonacini e Sara Apostol. Per tutti un grande momento di divertimento e soprattutto di crescita. Quanto alla cronaca, la vittoria finale è andata alle squadre di Rubiera (Under 9), Massa Marittima (U11) e Pressano (tabellone unico U13), che si sono aggiudicate il Trofeo Istituti Privati Fermi.

Gaia Lusetti, allenatrice della Casalgrande Padana U13 maschile

L’AGENDA. Per quanto riguarda la serie B femminile Aics, la traiettoria della Casalgrande Padana in campionato riprenderà domenica 21 gennaio: a partire dalle ore 11.30, le ragazze allenate da Marco Agazzani disputeranno al pala Keope la sfida casalinga con l’Ariosto Ferrara. Quanto ai campionati Figh, anche la Casalgrande Padana U15 femminile diretta da Ilenia Furlanetto è attesa da un confronto casalingo: le avversarie di turno saranno le portacolori della Pallamano Romagna, domenica 21/1 dalle ore 15,30. Sùbito dopo, ossia domenica 21 gennaio dalle 17.30, il Keope sarà quindi il teatro del confronto Under 13 maschile tra la Spm Modena e la Casalgrande Padana guidata da Gaia Lusetti. La Padana U13 femminile, allenata da Ilenia Furlanetto, tornerà invece in campo domenica 28 gennaio nel concentramento previsto al pala Boschetto di Ferrara.

In alto Sarà Apostol, ala/pivot ella Casalgrande Padana U17 femminile. Le foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

A1 femminile, una Casalgrande Padana senza timori reverenziali attende Pontinia

Terminata la sosta legata alla Pasqua e agli impegni della Nazionale maggiore, la serie A1 di pallamano femminile ha in serbo le ultime due giornate della stagione regolare. La Casalgrande Padana giunge a un punto cruciale del proprio percorso: in questo momento le biancorosse sarebbero salve senza dover ricorrere ai playout, ma soltanto grazie al vantaggio negli scontri diretti con quella Securfox Ariosto Ferrara che staziona al 7° posto proprio come le biancorosse. La permanenza diretta nella categoria resta ancora da conquistare, e dunque la sfida in programma per sabato 22 aprile assume un significato di primaria importanza: di fronte ci sarà un autentico colosso della categoria, ma le ragazze allenate da Marco Agazzani devono giocoforza provare a fare risultato pieno per allontanare il rischio playout.

Ilenia Furlanetto, capitana biancorossa e grande ex di turno

A partire dalle ore 18.30, Furlanetto e socie saranno di scena al pala Keope per il confronto interno con la Cassa Rurale Pontinia: se tutto andrà come l’ambiente biancorosso spera, si tratterà dell’ultimo confronto casalingo di questa stagione. La sfida, valevole per il 21° e penultimo turno, sarà diretta dagli arbitri Riello e Panetta. Per chi non ha sottoscritto l’abbonamento alle partite casalinghe della Padana, il biglietto singolo avrà come sempre il costo di 5 euro: gli accessi gratuiti sono invece riservati ai ragazzi fino a 14 anni (non compiuti) e ai tesserati del club biancorosso. In alternativa, sarà possibile seguire la consueta trasmissione in diretta sulla piattaforma Eleven Sportsil sito di riferimento è come sempre https://elevensports.com/it/ .

Valentina Bonacini, portiere della Casalgrande Padana

QUI CASALGRANDE PADANA. Come è noto, le biancorosse provengono dalla sconfitta di rilevanti dimensioni maturata sul parquet del Cellini Padova: lo scorso 1° aprile, le rossoblù venete hanno dettato legge con il punteggio di 30-20. “Nel commentare il risultato, bisogna pur sempre tenere presenti le caratteristiche della squadra che ci trovavamo a fronteggiare – sottolinea Valentina Bonacini, portiere della Casalgrande Padana – Il Cellini ha saputo costruire una stagione di notevole spessore, e non a caso è riuscito a piazzarsi non lontano dai playoff scudetto. Nonostante ciò, noi abbiamo comunque provato a cercare quella che sarebbe stata un’autentica impresa: in effetti nel primo tempo siamo riuscite a reggere il confronto con risultati anche confortanti, ma purtroppo i tanti errori commessi soprattutto durante la ripresa hanno finito per fare la differenza a nostro sfavore. Nella fattispecie c’è stata un’eccessiva fretta nell’ambito dell’attacco, mentre in difesa non siamo state compatte durante alcune situazioni. D’altro canto, questa nuova sosta della serie A1 è arrivata davvero nel momento migliore per noi: una pausa che ci ha aiutate parecchio a ricaricare le pile, sia dal punto di vista fisico sia per quanto concerne lo slancio motivazionale e la fibra caratteriale. Il morale del gruppo resta ancora alto: di certo abbiamo ancora la spinta e la mentalità necessaria per reagire bene a ogni situazione”.

L’ala biancorossa Marianna Orlandi, grande assente

Nell’affrontare Pontinia, le casalgrandesi saranno prive di Marianna Orlandi: l’ala di Veggia era assente già a Padova, a causa di un fortuito infortunio al ginocchio rimediato in allenamento. Una defezione senza dubbio pesante, che si aggiunge a quella della lungodegente Nahomi Marquez Jabique fuori fin da novembre. “No, non ci voleva proprio – afferma il portiere biancorosso classe 2003, scandianese di San Ruffino – Marianna costituisce un vero punto di riferimento per il nostro organico, e il fatto di non poter schierare un’ala del suo calibro rende senza dubbio più complesso il compito che dovremo svolgere. Complesso, ma non impossibile: la salvezza senza playout resta ancora un obiettivo più che mai alla nostra portata, e dunque da qui in avanti non dovranno esistere missioni impossibili per noi”.

Il portiere casalgrandese Nadia Ayelen Bordon, anche lei ex di turno

Il confronto di andata con la Cassa Rurale Pontinia risale allo scorso 3 dicembre: nell’occasione la compagine ceramica ha pagato dazio al pala Bianchi con un netto 35-23. Le ragazze laziali, allenate da Giovanni Nasta e dal suo vice Antonj Laera, hanno già in tasca la qualificazione alle finali scudetto: il 1° aprile le gialloblù si sono imposte in casa sulla Securfox Ariosto Ferrara per 32-22, facendo così un gran favore anche alle casalgrandesi. “Un favore sì, ma di certo non possiamo rivolgere la nostra attenzione ai risultati di Ferrara – ammonisce Valentina Bonacini – In questa intensa lotta per evitare i playout, ciò che conta è solo e unicamente il nostro rendimento. La Cassa Rurale Pontinia è una vera super potenza, ma noi non siamo affatto nella condizione di poter nutrire chissà quali timori reverenziali: siamo più che concentrate sull’obiettivo vittoria, nell’intenzione di conquistare un successo che potrebbe addirittura darci la salvezza diretta con un turno di anticipo. Possiamo e dobbiamo crederci: nonostante le difficoltà degli ultimi tempi, il nostro organico conserva comunque ottime carte da giocare. Tutto parte dal solido spirito di squadra che ci caratterizza, dote basilare su cui impostare il percorso vittorioso che abbiamo in mente”.

Asia Mangone, ala/terzino della Casalgrande Padana e della Nazionale maggiore

Intanto, Asia Mangone ha frequentato i palcoscenici agonistici anche durante la sosta del campionato. L’ala/terzino biancorossa ha fatto parte della Nazionale maggiore italiana in occasione del doppio confronto con la Slovenia, valevole per la qualificazione ai Mondiali di fine 2023 in Scandinavia. La formazione azzurra allenata da Beppe Tedesco non è riuscita a ottenere l’ambito pass per la competizione iridata: le forti slovene hanno infatti riportato una doppia affermazione, 31-25 sabato 8 aprile a Chieti e 33-21 mercoledì 12 nel ritorno al Kodeljevo di Lubiana. Del resto, il pronostico si prospettava in decisa salita per le azzurre: di fronte c’era infatti una vera super potenza. Asia Mangone ha giocato nel duello di ritorno, realizzando un gol.

Alessandra Bassanese, ala della Cassa Rurale Pontinia

QUI CASSA RURALE PONTINIA. “Se ci guardiamo indietro, resta un po’ di rammarico causato da alcuni punti che potevamo conquistare e che invece ci sono sfuggiti – evidenzia Alessandra Bassanese, ala in forza alla Cassa Rurale Pontinia – Tuttavia, ciò non scalfisce la caratura del percorso che siamo riuscite a costruire fin qui: una traiettoria che ovviamente ci rende molto felici, e che di certo rappresenta un confortante trampolino di lancio in vista degli impegni che ci attendono. L’elevato livello qualitativo del nostro organico va di pari passo con le ambizioni che coltiviamo: peraltro, noi giocatrici più esperte non esitiamo mai nel fornire puntuali consigli alle tante giovani di valore su cui possiamo contare. Parlando della condizione fisica, in questo periodo la stanchezza si fa sentire: d’altronde siamo pur sempre nel segmento finale della stagione agonistica, e dunque ritengo che nessuna squadra sia proprio al 100% delle forze. In compenso il nostro organico sta comunque lavorando bene, animato dal preciso obiettivo di concludere al meglio e in gloria il nostro cammino stagionale”.

La pivot biancorossa Francesca Franco

L’ala classe ’96 fa quindi il punto sulle prossime rivali: “Il risultato del confronto di andata non rappresenta affatto una garanzia di ulteriore successo per noi, e ne siamo ben consapevoli. Di certo, non si tratta affatto di una sfida che possiamo considerare già vinta in partenza: la Casalgrande Padana ha spesso dimostrato di poter essere un’autentica fuoriserie, specialmente quando si trova a giocare tra le mura amiche. Del resto, stiamo pur sempre parlando di una squadra che quest’anno ha saputo sgambettare formazioni di primissimo piano come Bressanone ed Erice: è vero che si tratta di successi ottenuti a inizio stagione quando l’organico biancorosso era al completo, ma in ogni caso si tratta di vittorie che comunque la dicono lunga sul potenziale dell’organico allenato da Agazzani. Anche senza le ragazze infortunate, Casalgrande resta comunque una realtà ben collaudata, giovane e più che mai intenzionata a dare prova del suo reale valore – rimarca Alessandra Bassanese – Purtroppo gli inghippi fisici fanno parte dello sport, soprattutto in una disciplina come la nostra: anche io ne so qualcosa, poichè l’infortunio che ho rimediato il 1° aprile contro Ferrara mi ha costretta a terminare anzitempo la stagione. Colgo l’occasione per rivolgere il migliore “in bocca al lupo” a Nahomi Marquez Jabique e Marianna Orlandi: peraltro, sono convinta che tutto il resto dell’organico biancorosso scenderà in campo giocando anche per loro. Di conseguenza, gli ostacoli che le mie compagne di squadra dovranno superare al pala Keope saranno comunque molto severi”.

L’ala/centrale casalgrandese Simona Artoni

“Qualsiasi sarà il risultato di questo imminente duello, io penso comunque che la Padana disponga di tutto il necessario per arrivare alla salvezza diretta – aggiunge l’ala gialloblù – Per quanto invece riguarda noi, io non ho preferenze in merito all’avversaria da affrontare nei playoff. Ognuna delle quattro pretendenti allo scudetto può fare affidamento su notevoli punti di forza, e dunque negli spareggi tricolori non esisteranno affatto sfide semplici o meno complesse da affrontare”.

Gaia Lusetti, centrale della Casalgrande Padana

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. La ventunesima giornata si giocherà interamente sabato 22 aprile: le altre gare in programma sono Securfox Ariosto Ferrara-Alì Best Espresso Mestrino, Ac Life Style Erice-Mezzocorona, Starmed Tms Teramo-Tushe Prato, Cassano Magnago-Cellini Padova e Bressanone Südtirol-Jomi Salerno.

Classifica: Jomi Salerno 37 punti; Cassa Rurale Pontinia 32; Ac Life Style Erice 30; Bressanone Südtirol 29; Cellini Padova 25; Cassano Magnago 22; Casalgrande Padana e Securfox Ariosto Ferrara 16; Tushe Prato 12; Mezzocorona 11; Alì Best Espresso Mestrino 6; Starmed Tms Teramo 4.

L’ultimo turno è quindi previsto per sabato 29/4: tra i confronti in programma figurano Alì Best Espresso Mestrino-Casalgrande Padana e Jomi Salerno-Securfox Ariosto Ferrara. I playoff scudetto verranno disputati da Jomi Salerno, Cassa Rurale Pontinia, Ac Life Style Erice e Bressanone Südtirol. Le squadre dall’ottavo all’undicesimo posto giocheranno i playout salvezza, mentre l’ultima in graduatoria retrocederà sùbito in A2.

In alto, un’altra immagine di Valentina Bonacini. Le foto della Casalgrande Padana presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

A1 femminile, Casalgrande Padana troppo altalenante: Mezzocorona sbanca il Keope

CASALGRANDE PADANA – MEZZOCORONA 25 – 28

CASALGRANDE PADANA: Bonacini (P), Mangone 2, Giombetti 4, Franco 6, Furlanetto 5, Bordon (P), Apostol, Artoni S. 2, Rondoni C., Giubbini (P), Artoni A. 1, Orlandi 2, Baroni, Giovannini, Mattioli, Lusetti 3. All. Marco Agazzani.

MEZZOCORONA: Terrana, Gislimberti 6, Faig 3, Correia 9, Ratsika (P), Demattio, Battisti (P), Dalla Valle 1, Verones 3, Italiano, Girlanda 1, Pilati, Campestrini 5. All. Sonia Giovannini-Nikolay Boev.

ARBITRI: Limido e Donnini.

NOTE: primo tempo 14-14. Rigori: Casalgrande Padana 3 su 5, Mezzocorona 2 su 3. Esclusioni per due minuti: Casalgrande Padana 0, Mezzocorona 4.

Nadia Ayelen Bordon, portiere della Casalgrande Padana

La Casalgrande Padana continua a essere davvero indecifrabile: in questa serie A1 di pallamano femminile, le biancorosse sono state capaci di alternare brillanti vittorie a scivoloni altrettanto roboanti. Solo per citare qualche esempio: tra le affermazioni più recenti c’è l’ottimo successo casalingo contro Cassano Magnago: inoltre, impossibile ignorare il grande blitz effettuato il 18 marzo sul parquet delle Tushe Prato. Viceversa la formazione ceramica ha pagato dazio in casa con la Starmed Tms Teramo ultima della classe: adesso, l’organico allenato da Marco Agazzani si trova a dover fare i conti con la bruciante sconfitta interna contro Mezzocorona.

L’ala/terzino biancorossa Asia Mangone

Sabato 25 marzo si è giocato per il 19° turno: questa volta, la partita è stata contraddistinta da un andamento ben differente rispetto al già menzionato ko con Teramo. Nel duello disputato a fine febbraio, le abruzzesi avevano dettato legge dall’inizio alla fine: nel complesso la sfida con le trentine è stata invece più equilibrata, ricca di capovolgimenti di fronte e colpi di scena. Alcuni momenti sono stati favorevoli alle padrone di casa, mentre in altri è stata Mezzocorona a destare le impressioni migliori: tuttavia, osservando l’andamento generale della gara, le ragazze guidate da Sonia Giovannini e Nikolay Boev hanno comunque meritato di conquistare i 2 punti. Casalgrande ha fatto ma anche disfatto, gettando via svariate occasioni per conquistare l’intera posta in palio: viceversa, le ragazze ospiti sono state capaci di mantenere maggiore lucidità ed efficienza nei momenti-chiave della gara.

L’ala casalgrandese Marianna Orlandi

Per quanto concerne la cronaca ancora più nel dettaglio, fin dall’inizio si è intuito che la gara avrebbe avuto una storia ben diversa rispetto al confronto di andata: nel novembre scorso, al pala Fornai, le casalgrandesi si erano infatti imposte su Mezzocorona con un comodo 24-35. Al pala Keope le rotaliane hanno messo in campo campo fin da sùbito una straordinaria fame di gol e di punti, come è giusto che sia: d’altro canto nei primi 600 secondi le biancorosse sono riuscite a ribattere colpo su colpo, e così al 10′ la situazione era in perfetta parità sul 6-6. A seguire, la Padana è incappata in un appannamento della propria azione: nel corso dei 600 secondi successivi, le padrone di casa hanno smarrito parte della precisione e della freddezza che le aveva contraddistinte durante le fasi precedenti. In tal modo, Mezzocorona ha avuto buon gioco nel piazzare un significativo allungo in proprio favore, trascinate dalla notevole vivacità del terzino portoghese Claudia Correia, le trentine sono giunte al 20′ avanti di 4 gol (9-13). Ad ogni modo, da lì in avanti il confronto ha avuto ancora parecchio da dire: sul finire del 1° tempo Casalgrande è stata capace di riannodare efficacemente i fili della propria manovra, trovando così la forza e lo smalto necessari per pareggiare i conti. La mezz’ora iniziale si è così chiusa con un assoluto equilibrio numerico: 14-14.

Ilenia Furlanetto, capitana e terzino della Casalgrande Padana

Dopo l’intervallo, il rientro in campo delle biancorosse si è rivelato piuttosto complesso: nei primi minuti della ripresa Mezzocorona ha fatto la classica “voce grossa”, piazzando un nuovo guizzo che ha permesso alle trentine di riportarsi avanti nel punteggio (15-18 al 40′). Tuttavia, questa partita è davvero una perenne altalena: tra il 40′ e il 50′ sono Furlanetto e socie a dettar legge, costruendo minuti di notevole spessore sia sul piano del gioco sia per quel che concerne l’indole caratteriale. Così, al 50′ la Padana conduceva sul 22-20: a quel punto tutto sembrava deporre a favore di un buon successo biancorosso, ma le sorprese che la sfida aveva in serbo non erano certo terminate. Nel rettilineo finale la Padana si è nuovamente inceppata, commettendo distrazioni ed errori davvero di difficile spiegazione: per contro le gialloverdi non hanno sbagliato un colpo, trascinate anche dall’implacabile fromboliera Aurora Gislimberti. Casalgrande è rimasta in corsa fino all’ultimo per ottenere almeno un risultato utile, ma nei minuti finali le biancorosse hanno sprecato troppo: viceversa, Mezzocorona ha mantenuto la freddezza necessaria per incamminarsi sulla traiettoria vincente.

La pivot casalgrandese Francesca Franco

A livello di prove individuali, nei ranghi biancorossi spiccano comunque i 6 gol di Francesca Franco: in particolare evidenza anche Nicole Giombetti e il portiere Nadia Ayelen Bordon. Quanto alle rotaliane, si è già riferito delle prove maiuscole da parte di Correia e Gislimberti: riscontri brillanti anche da Annachiara Campestrini, Iulia Faig e Niki Ratsika, senza ovviamente dimenticare gli oggettivi meriti evidenziati da tutto il resto della squadra.

Valentina Bonacini, portiere della Casalgrande Padana

“Non abbiamo saputo sviluppare la tipologia di pallamano che avevamo preparato in occasione di questa partita – ha commentato a fine gara Valentina Bonacini, portiere della Casalgrande Padana – Troppe le imprecisioni e troppi i cali di tensione: difetti che Mezzocorona non ci ha perdonato, fornendo una prova che conferma in pieno il buon momento della formazione trentina. D’altro canto, nonostante il punteggio, da questa sconfitta possiamo anche trarre alcune indicazioni incoraggianti: in particolare la difesa non ha funzionato male, e da lì dobbiamo ripartire con rinnovata convinzione in vista delle ultime tre sfide che ancora ci attendono in questa stagione regolare”.

Sara Apostol, pivot della Casalgrande Padana

Almeno per il momento, i numeri continuano a sorridere alla Casalgrande Padana: con la contemporanea sconfitta casalinga di Ferrara contro il Cellini Padova, le biancorosse restano sempre fuori dalla zona playout. La compagine ceramica è settima in classifica con 16 punti proprio come la Securfox Ariosto, ma a premiare Franco e socie c’è il vantaggio negli scontri diretti con le biancoazzurre ferraresi. “La sconfitta con Mezzocorona pesa anche sul piano del morale, inutile stare qui a negarlo – rimarca la guardiana di San Ruffino, classe 2002 – Tuttavia, sono certa che anche stavolta sapremo riprendere il nostro lavoro con la stessa tenacia e la stessa convinzione che abitualmente ci caratterizzano. Sabato prossimo, 1° aprile, saremo di scena sul campo del Cellini Padova: un compito che si preannuncia tutt’altro che agevole, ma senza dubbio si tratta di una sfida che affronteremo senza tentennamenti legati ai timori reverenziali. Fare risultato in Veneto è possibile, così come resta ampiamente possibile la salvezza diretta: abbiamo ottimi motivi per crederci fermamente, senza riserve”. L’incontro con il Cellini avrà inizio alle ore 20.

Tris rotaliano: da sinistra la centrale Iulia Faig, il portiere Niki Ratsika e il terzino Annachiara Campestrini (foto pagina Fb Pallamano Mezzocorona)

Il punto di vista rotaliano è invece affidato, ancora una volta, ad Annachiara Campestrini: “Sono due punti che abbiamo inseguito con la massima convinzione, fin da sùbito – ha osservato il terzino classe 2003 – Vincere qui non costituisce affatto un compito così semplice: la Casalgrande Padana è infatti una squadra contraddistinta da un’ottima intelaiatura di gioco, e non a caso le biancorosse hanno saputo crearci visibili difficoltà in svariati momenti del confronto. D’altronde, siamo comunque riuscite a imporci fornendo una prova corale nel vero senso del termine: ciascuna di noi ha saputo dare un contributo di primissimo piano nel raggiungimento di questa vittoria, sia in termini di qualità sotto il profilo del gioco sia per quel che concerne la scorza caratteriale riposta in campo. Per noi, un successo che rappresenta un confortante segnale di conferma dopo l’affermazione casalinga con Ferrara”. Sabato 1° aprile, Mezzocorona ospiterà Cassano Magnago: “A questo punto siamo davvero a un passo dalla certezza matematica di evitare la retrocessione diretta, ed è già un primo grande risultato – rimarca Annachiara Campestrini – Ora, lungi da noi l’intenzione di fermarci qui: il prossimo obiettivo che ci poniamo sta nel consolidare e migliorare ancora il nostro rendimento, per costruire le migliori credenziali possibili in vista degli spareggi playout”.

Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana

LA SITUAZIONE IN A1 FEMMINILE. Gli altri risultati del 19° turno sono Securfox Ariosto Ferrara-Cellini Padova 34-41, Ac Life Style Erice-Starmed Tms Teramo 34-18, Alì Best Espresso Mestrino-Bressanone Südtirol 30-39, Jomi Salerno-Cassa Rurale Pontinia 29-25 e Cassano Magnago-Tushe Prato 27-25.

Classifica: Jomi Salerno 35 punti; Cassa Rurale Pontinia 30; Ac Life Style Erice 28; Bressanone Südtirol 27; Cellini Padova 23; Cassano Magnago 22; Casalgrande Padana e Securfox Ariosto Ferrara 16; Tushe Prato 12; Mezzocorona 9; Alì Best Espresso Mestrino 6; Starmed Tms Teramo 4.

Nella foto in alto, l’ala biancorossa Nicole Giombetti. Le immagini della Casalgrande Padana presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

A1 femminile, la Casalgrande Padana fa visita alle campionesse d’Italia in carica

La Casalgrande Padana di serie A1 femminile ha iniziato il 2023 inanellando due sconfitte di seguito. La prima è arrivata il 7 gennaio al pala Keope contro la Jomi Salerno (24-35): si tratta tuttavia di un passaggio a vuoto in buona parte preventivabile, e comunque maturato al termine di una prova più che onorevole da parte delle biancorosse. Ben più bruciante lo stop di sabato scorso, 39-36 nel derby regionale sul campo della Securfox Ariosto Ferrara: una trasferta infruttuosa che ha portato la formazione ceramica a strettissimo ridosso della zona playout. Al termine della stagione regolare mancano ancora parecchi confronti: l’organico allenato da Marco Agazzani ha quindi tempo e spazio per risollevarsi, e magari addirittura per coltivare qualche residuo sogno di gloria nell’ambito dell’alta classifica. Tuttavia, in questo periodo il calendario non è affatto dei migliori: sabato 21 gennaio la Padana sarà di scena al pala Laghetto di Bressanone, ospite della formazione altoatesina campione d’Italia in carica. Il duello con le blasonate altoatesine avrà inizio alle ore 19, e sarà valevole per il 14° turno di campionato: arbitri Corioni e Falvo. Come d’abitudine, non mancherà la consueta diretta integrale sulla piattaforma Eleven Sports: il sito di riferimento è https://elevensports.com/it/ .

Valentina Bonacini, portiere della Casalgrande Padana

QUI CASALGRANDE PADANA. Furlanetto e socie sono settime in classifica a quota 12, appena fuori dall’area degli spareggi salvezza: 12 anche i punti della Securfox Ariosto Ferrara, che tuttavia staziona in zona playout a causa della peggior differenza reti nei confronti diretti con le biancorosse. La Padana dista inoltre 7 lunghezze dai playoff scudetto: per arrivarci serve raggiungere almeno quel 4° posto che adesso è occupato proprio da Bressanone. Il portiere biancorosso Valentina Bonacini torna innanzitutto sulle principali tematiche che hanno caratterizzato la sconfitta di Ferrara: “Dal punto di vista offensivo, la nostra squadra ha saputo esprimere una pallamano frizzante e più che egregia – osserva la guardiana casalgrandese, classe 2003 – Non a caso, il bottino di gol messi a segno contro la Securfox Ariosto ammonta a quota 36: un dato particolarmente significativo, perchè si tratta del nostro massimo stagionale in questo campionato. Tuttavia, l’unità d’intenti e la solida intelaiatura di gioco espresse in zona gol non si sono ripetute a livello difensivo: nell’ambito della retroguardia siamo state troppo disunite e a tratti persino disattente, spianando così la strada alle valenti e ficcanti tiratrici avversarie. Il ko rimediato al pala Boschetto nasce proprio da questo tipo di appannamenti: si tratta quindi di una lezione che dovremo tenere ben presente sia in vista di Bressanone, sia di tutti i confronti che ancora ci attendono durante l’attuale annata agonistica”.

Ilenia Furlanetto, terzino e capitana della Casalgrande Padana

In occasione dell’imminente confronto sul parquet altoatesino, la Casalgrande Padana si presenterà sostanzialmente uguale a quello di sabato scorso: a livello di assenze, non sono previste ulteriori novità. “Posso inoltre fornire ampie rassicurazioni per quanto riguarda il nostro morale – aggiunge Valentina Bonacini – Nonostante l’oggettiva amarezza per il risultato del derby regionale, noi ci siamo sùbito rimesse all’opera con la costanza e la determinazione di sempre. Non sono affatto parole di circostanza: si tratta invece di un dato di fatto, pienamente testimoniato dal grande impegno e dalla fortissima concentrazione che stiamo continuando a riporre durante gli allenamenti. Sappiamo bene di essere attese dal confronto con una vera super potenza del massimo campionato: d’altronde, è massima anche la nostra volontà di trovare immediato riscatto dopo la delusione da cui proveniamo. In più siamo in buona forma dal punto di vista fisico, e ciò costituisce senza dubbio un ulteriore motivo per ben sperare in vista della trasferta sudtirolese”.

L’ala/centrale biancorossa Simona Artoni

A confortare la Casalgrande Padana c’è il risultato emerso nel confronto di andata: lo scorso 24 settembre, al pala Keope, le biancorosse hanno superato Bressanone per 26-22 fornendo una prova di grandissima qualità sia tecnica sia caratteriale. “Un precedente stagionale che risulta tuttora molto incoraggiante, senz’ombra di dubbio – evidenzia Valentina Bonacini – D’altro canto, non dobbiamo affatto crogiolarci sugli allori dell’affermazione ottenuta 4 mesi fa: stavolta sarà tutta un’altra partita, e tra l’altro giocare al pala Laghetto non è mai un compito agevole per le ospiti di turno. Nei ranghi brissinesi, non credo che ci siano ragazze da contrastare o arginare più o meno di altre: stiamo infatti parlando di un organico ben assortito in ogni zona del campo, e dunque dovremo necessariamente sviluppare uno straordinario livello di efficienza e compattezza nell’applicare le strategie di gioco che abbiamo studiato. Il compito che ci attende è senza dubbio severo, ma non impossibile: il già citato confronto di andata lo dimostra”.

Da sinistra, la pivot biancorossa Francesca Franco e l’ala Marianna Orlandi

Il 14° turno di campionato sarà anche l’ultimo prima della sosta per la Coppa Italia: venerdì 3 febbraio all’Rds Stadium di Rimini, dalle ore 18, la Casalgrande Padana si confronterà con la Ac Life Style Erice per i quarti di finale. In caso le biancorosse otterrebbero uno storico accesso alla semifinale di sabato 4: come è noto, si tratterebbe di un traguardo mai raggiunto dalla Pallamano Spallanzani Casalgrande nei suoi 41 anni di attività. “La prospettiva di affrontare Erice non deve affatto spaventarci – rimarca il talentoso portiere della Padana – Le “Arpie” siciliane stazionano a pieno titolo nei piani alti della classifica, e peraltro adesso si sono ulteriormente rinforzate con l’innesto della franco-camerunese Karichma Ekoh: d’altro canto i quarti di finale avrebbero comunque richiesto grandissimo impegno da parte nostra, indipendentemente dal nome della squadra rivale. Credo proprio che saremo pronte a farci valere, e il successo contro Erice che abbiamo ottenuto in campionato è senza dubbio la base giusta per provare a piazzare una nuova affermazione sulle trapanesi”.

Due protagoniste del Bressanone Südtirol durante la sfida interna del 7 gennaio contro Ferrara: da sinistra l’ala Sarah Hilber in fase di tiro e la pivot Violetta Vegni (foto pagina Fb SSV Brixen Südtirol Damen Handball)

QUI BRESSANONE. La compagine allenata da Hubert Nössing ha iniziato il 2023 in maniera opposta rispetto alla Padana: le altoatesine hanno infatti ottenuto due vittorie, la prima in casa contro Ferrara (36-25), la seconda sabato scorso sul parquet di Mezzocorona (24-33). Nella fattispecie, due le principali trascinatrici nel successo sulla formazione trentina: Violetta Vegni ha siglato 8 reti, mentre Sarah Hilber è arrivata in doppia cifra totalizzando 10 sigilli. “Come è noto, la sconfitta contro Salerno del 21 dicembre ci ha impedito di conquistare la Supercoppa – ricorda proprio Sarah Hilber, ala classe 1998 in forza al Bressanone Südtirol – L’amarezza si è fatta immancabilmente sentire, ma siamo comunque riuscite a digerirla concentrandoci a fondo sulla seconda parte della stagione. Un atteggiamento che sta dando risultati sempre migliori: siamo infatti una squadra in costante crescita, e che inoltre sta assumendo una identità sempre più efficace sul piano del gioco. Le note che ci riguardano sono favorevoli anche sul piano della condizione fisica generale: tra l’altro contro Casalgrande potrebbe rientrare Esma Muratovic, che di recente ha dovuto smaltire un rilevante infortunio alla spalla. In ogni caso, aspettiamo il suo ritorno con grande entusiasmo: lei è infatti un terzino/centrale di grande caratura, in grado di aiutarci moltissimo soprattutto in fase di attacco”.

La pivot casalgrandese Alessia Artoni

“Tra i nostri maggiori pregi, c’è senza dubbio una spiccata dose di personalità – prosegue l’ala sudtirolese – Non ci arrendiamo davvero mai, lottando con convinzione e dedizione dal primo fino al 60′. Viceversa, non mi vengono in mente difetti particolari: tuttavia alcune volte incappiamo in vere e proprie partite storte, e in quei casi sono davvero dolori per noi. In buona sostanza, non sappiamo mai con certezza se siamo in giornata felice oppure no: un aspetto che per noi rappresenta la principale incognita da risolvere, e sarà così anche nel confronto che ci attende sabato 21″.

Nadia Ayelen Bordon, portiere della Casalgrande Padana e grande ex di turno

Sarah Hilber ha quindi parole di elogio per la Casalgrande Padana: “Nössing ci ha insegnato a non prendere mai sottogamba le avversarie di turno, e dunque siamo sempre attentissime a tenerci alla larga da ogni supponenza. Casalgrande non va affatto sottovalutata, e lo dico a ragion veduta: peraltro si tratta di una realtà ricca di talento e ben collaudata, composta da ragazze che giocano insieme da ormai svariato tempo. Credo proprio che l’andamento della gara non sia affatto scritto in partenza: potrebbe davvero scaturirne una sfida parecchio emozionante, e in ogni caso prevedo che per noi sarà un duello niente affatto confortevole. Tutto ciò senza dimenticare le implicazioni di classifica: al momento noi siamo in zona playoff insieme a Pontinia, Salerno ed Erice, ma non si tratta affatto di piazzamenti immutabili. A mio parere, la Casalgrande Padana rientra ancora a pieno titolo tra le squadre che possono ambire agli spareggi scudetto”. Tra l’altro, anche il Bressanone Südtirol è atteso dai quarti di Coppa Italia: le altoatesine affronteranno Cassano Magnago nel quarto di finale in programma il 3 febbraio.

L’ala biancorossa Nicole Giombetti

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. La 14esima giornata di campionato si giocherà interamente sabato 21 gennaio: gli altri confronti in programma sono Mezzocorona-Cellini Padova, Ac Life Style Erice-Jomi Salerno, Starmed Tms Teramo-Alì Best Espresso Mestrino, Cassano Magnago-Securfox Ariosto Ferrara e Tushe Prato-Cassa Rurale Pontinia.

Classifica: Cassa Rurale Pontinia 24 punti; Jomi Salerno 23; Ac Life Style Erice 20; Bressanone Südtirol 19; Cassano Magnago 14; Cellini Padova 13; Casalgrande Padana e Securfox Ariosto Ferrara 12; Tushe Prato 10; Mezzocorona 5; Alì Best Espresso Mestrino e Starmed Tms Teramo 2.

In alto, un’altra immagine del portiere biancorosso Valentina Bonacini. Le immagini della Casalgrande Padana presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

A1 femminile, pomeriggio complesso per la Casalgrande Padana: al Keope il confronto con il colosso Erice. Valentina Bonacini: “Piena e ragionevole volontà di riscatto. Nonostante il ko da cui proveniamo, il nostro umore resta eccellente così come la spinta motivazionale”

Archiviare immediatamente l’opaca e infruttuosa trasferta di Cassano Magnago: è il chiaro obiettivo che la Casalgrande Padana si prefigge in vista del prossimo e imminente impegno di campionato, in programma per sabato 15 ottobre sul parquet del pala Keope. In campo per la quinta giornata della serie A1 femminile: le biancorosse avranno l’arduo compito di fronteggiare l’Ac Life Style Erice. La compagine ceramica affronterà quindi un vero colosso della categoria: la formazione siciliana è infatti inserita in modo pressochè unanime tra le maggiori e più accreditate pretendenti in chiave scudetto. Attenzione all’orario d’inizio: di solito al Keope si gioca a partire dalle 18.30, ma stavolta si è reso necessario l’anticipo di tre ore per ragioni di carattere organizzativo. Il duello con le siciliane scatterà quindi alle 15.30, e verrà disputato sotto la direzione del duo arbitrale Riello-Panetta. Per chi non ha sottoscritto l’abbonamento alle partite casalinghe della Padana, il biglietto singolo avrà il costo di 5 euro: gli accessi gratuiti sono invece riservati ai ragazzi fino a 14 anni (non compiuti) e ai tesserati del club biancorosso. In alternativa, sarà possibile seguire la consueta trasmissione in diretta sulla piattaforma Eleven Sports: il sito di riferimento è https://elevensports.com/it/ .

Il portiere biancorosso Valentina Bonacini

QUI CASALGRANDE. Valentina Bonacini si sofferma dapprima sulle motivazioni che hanno dato origine al ko in terra lombarda. “A mio parere, non c’è stata alcuna sottovalutazione da parte nostra – osserva il portiere della Casalgrande Padana, classe 2003 – Qualcuno potrebbe pensare che ci siamo montate la testa dopo l’acuto vincente contro Bressanone, ma io credo che non sia affatto così: fin dal giorno del raduno siamo ben consapevoli delle elevate difficoltà che questo campionato propone, e dunque ci teniamo sempre a larga distanza da ogni possibile supponenza. Le ragioni della sconfitta risiedono soprattutto in problemi di carattere tecnico: una giornata storta come tante ne possono capitare, una giornata in cui purtroppo non siamo riuscite a interpretare le strategie giuste per affrontare la partita. Nella fattispecie, i numerosi palloni che abbiamo perso ci sono costati davvero cari: in più, come ribadito dal nostro trainer Marco Agazzani, ciascuna di noi ha badato troppo all’efficienza individuale rinunciando a sviluppare un gioco di squadra propriamente detto. Detto questo, credo pure che la nostra prova non sia stata tutta da buttare: nonostante il punteggio sfavorevole siamo comunque riuscite a sviluppare una solida fase difensiva, e ciò rappresenta senza dubbio un incoraggiante punto di partenza in vista del gravoso impegno che ci attende”.

Gaia Lusetti, centrale della Casalgrande Padana

Buone notizie per quanto concerne Gaia Lusetti: la centrale biancorossa ha dovuto saltare la sfida contro le varesine a causa di problemi fisici, ma si tratta di inghippi ora risolti. Di conseguenza, contro le “Arpie” il tecnico casalgrandese Agazzani potrà fare affidamento su tutte le protagoniste biancorosse. “Il passaggio a vuoto da cui proveniamo non ha per niente scalfito il nostro morale – garantisce Valentina Bonacini – L’umore resta dei migliori: siamo pronte, sia mentalmente sia fisicamente, a fare tutto quanto possibile per trovare immediato e prestigioso riscatto. Non siamo certo noi a scoprire l’oggettivo valore pallamanistico della Ac Life Style Erice: per cercare il successo avremo il complesso compito di affrontare ogni giocatrice avversaria con un’attenzione a dir poco chirurgica, poichè le siciliane hanno senza dubbio le doti necessarie per punire severamente ogni nostro errore. Di certo, non siamo affatto sconfitte in partenza: tornando sui livelli che ci hanno contraddistinte durante i primi tre turni di campionato, penso proprio che ci inseriremo nella traiettoria giusta per acquisire lusinghiere possibilità di vittoria”.

L’ala/centrale casalgrandese Simona Artoni

E proprio a tale proposito, c’è chi si chiede se la gara di sabato 15 possa essere un vero crocevia per le ambizioni della Casalgrande Padana. In caso di successo, molti addetti ai lavori potrebbero inserire ufficialmente le biancorosse tra le candidate ai playoff tricolori: viceversa, se dovesse arrivare la seconda sconfitta di fila, molti ritengono che la compagine ceramica dovrebbe al momento riporre nel cassetto i propri sogni di gloria. “Giova ricordare che a inizio stagione non abbiamo pronunciato alcun proclama in chiave scudetto – ricorda la talentosa guardiana di San Ruffino – Inoltre, ritengo che sia ancora fin troppo presto per pronunciare sentenze: la sfida con Erice ha senza dubbio la propria specifica importanza, ma esattamente come tutte le altre partite che stiamo giocando in questo periodo. In ogni caso non usciranno sentenze definitive, qualsiasi sarà il risultato: la stagione è lunghissima, e dunque sarebbe sbagliato perdere troppo tempo nell’elaborare pronostici o scenari a medio-lungo termine. Senza dubbio noi affronteremo questo prossimo impegno con l’indole combattiva che ci deve sempre caratterizzare, anche contro le realtà che sulla carta hanno mezzi inferiori rispetto alla Ac Life Style”.

Lorena Benincasa, centrale e capitana della Ac Life Style Erice (foto Handballerice.it)

QUI ERICE. Percorso quasi netto per le “Arpie”. Fin qui la formazione trapanese ha dettato legge nei confronti con Pontinia e Mestrino, senza dimenticare l’acuto casalingo di sabato scorso: nell’occasione, l’Ac Life Style ha prevalso sulla Securfox Ariosto Ferrara con il largo punteggio di 36-22. “In effetti ci siamo rese autrici di un’ottimo avvio di campionato – evidenzia la capitana neroverde Lorena BenincasaCi aspettavamo di più soltanto per quanto riguarda la trasferta di Salerno: in Campania abbiamo perso 31-25, ma in fin dei conti non è certo il caso di prendersela troppo. Stiamo infatti parlando di un campo che anche quest’anno sarà parecchio difficile da espugnare, per qualsiasi squadra: inoltre, a confortarmi è il modo in cui abbiamo reagito al ko rimediato contro la Jomi. La sosta del campionato ci è stata molto utile per ragionare e lavorare a fondo su tutto ciò che al pala Palumbo non ha funzionato. Un modo di procedere davvero efficace, che ci ha permesso di ripartire con rinnovato slancio: la maiuscola affermazione contro l’ostica Securfox Ferrara testimonia in pieno la qualità di ciò che siamo riuscite a costruire durante la sosta”.

La pivot biancorossa Sara Apostol

“Non abbiamo problemi di infermeria, e al pala Keope il nostro allenatore Filiberto Kokuca potrà contare su tutte le ragazze attualmente a disposizione – prosegue l’esperta centrale classe ’85 – Inoltre potrebbe esordire Chana Masson, portiere brasiliano 43enne che nella scorsa stagione ha giocato in Danimarca nell’Hh Elite: come è noto, il suo approdo a Erice è stato ufficializzato appena pochi giorni fa. Un innesto di assoluto spessore, che impreziosisce ulteriormente l’ottimo lavoro svolto dalla società in fase di costruzione della squadra: un nome che va a irrobustire il già solido reparto guardiane, affiancandosi a Magdalena Brkic e all’ex casalgrandese Martina Iacovello. Di certo possiamo contare su un gruppo forte e tenace in ogni zona del campo, e inevitabilmente puntiamo a traguardi di rilievo: al tempo stesso, permangono ancora alcuni difetti che dovremo risolvere quanto prima. Noi siamo una squadra fortemente rinnovata rispetto alla scorsa stagione, e dunque alcune volte ci manca un po’ di amalgama che permetterebbe di migliorare le prestazioni sul campo: in più, a livello di attacco tendiamo tuttora a essere troppo frettolose”.

Ilenia Furlanetto, terzino e capitana della Casalgrande Padana

Da parte di Lorena Benincasa, non manca poi un cenno in merito alle biancorosse: “Secondo me la Casalgrande Padana può essere l’autentica sorpresa del campionato, e lo dico con la massima sincerità – sottolinea la capitana ericina – Innanzitutto, stiamo parlando di una squadra che negli ultimi anni ha mantenuto quasi inalterato il proprio assetto: è quindi un gruppo ben rodato, che come tale può esprimere meccanismi di gioco davvero collaudati ed efficaci. Tutto ciò senza dimenticare i numerosi grandi nomi che compongono l’organico: basti citare Ilenia Furlanetto e il suo elisir di eterna giovinezza, perchè più passa il tempo e più le sue prove migliorano. Per giunta, la Padana si è già dimostrata all’altezza della situazione anche contro avversarie di grande complessità: la vittoria casalinga su Bressanone parla chiarissimo in tal senso. Quanto alla sconfitta di Cassano, di certo non bisogna trarne valutazioni affrettate nè tantomeno drammatiche: in questa serie A1 di così alto livello, tutte possono davvero vincere o perdere con tutte. Anche per questo, credo proprio che la trasferta in programma al Keope sarà davvero complessa per noi”.

L’ala casalgrandese Nicole Giombetti

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Il programma della quinta giornata ha preso il via con la disputa di tre anticipi: Cassano Magnago-Bressanone Südtirol 27-28, Alì Best Espresso Mestrino-Mezzocorona 24-26 e Cassa Rurale Pontinia-Cellini Padova 35-26. Sabato 15 ottobre si giocherà anche Securfox Ariosto Ferrara-Teramo, mentre Jomi Salerno-Tushe Prato è stata posticipata a mercoledì 19/10.

Classifica (tra parentesi il numero di gare disputate): Jomi Salerno 8 punti (4); Cassa Rurale Pontinia 8 (5); Ac Life Style Erice e Bressanone Südtirol 6 (4); Tushe Prato 4 (3); Casalgrande Padana 4 (4); Cassano Magnago 4 (5); Cellini Padova 3 (4); Mezzocorona 3 (5); Alì Best Espresso Mestrino e Securfox Ariosto Ferrara 2 (4); Teramo 0 (4).

Nell’immagine in alto, il portiere Valentina Bonacini in azione. Dove non diversamente indicato, le foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

Memorial Camponesco 2022, la seconda e ultima giornata è dedicata alla pallamano femminile U15 e U20. Valentina Bonacini: “Un’occasione da sfruttare per iniziare a capire le dinamiche della prossima Youth League”

Memorial Roberto Camponesco, atto secondo: nella giornata di domenica 18 settembre, ovviamente al pala Keope, si svolgeranno i due tornei che concluderanno il ricco programma di gare. Come è noto, stiamo parlando dell’appuntamento che la Pallamano Spallanzani Casalgrande organizza ogni anno per ricordare uno tra i suoi dirigenti più attivi e rappresentativi. L’edizione 2022 ha preso il via domenica 11, con le squadre di serie B maschile: in questo caso, la competizione è stata contraddistinta dal trionfo della Modula Casalgrande (https://www.pallamanospallanzani.it/serie-b-maschile-la-modula-casalgrande-trionfa-al-memorial-camponesco-corradini-abbiamo-colto-tre-successi-che-non-erano-affatto-scritti-in-partenza-difesa-da-migliorare-ma-attacco-gia-a-buon-p/).

Adesso, il palcoscenico sarà tutto per la pallamano femminile: in particolare il 18 avranno luogo due tornei, uno riservato alle Under 15 e l’altro dedicato alla categoria Under 20. A fare gli onori di casa saranno ovviamente le compagini biancorosse targate Casalgrande Padana: in entrambi i casi l’allenatore è Marco Agazzani, ossia lo stesso trainer che guida anche la formazione di A1.

Marco Agazzani, allenatore delle formazioni casalgrandesi U15 e U20 femminili

IL PROGRAMMA. Per quanto concerne il tabellone Under 20, le 4 formazioni in lizza disputeranno un classico girone all’italiana: la squadra che totalizzerà più punti vincerà il Memorial, conquistando così il Trofeo Certech. Tutte le partite prevedono 2 tempi da 20 minuti ciascuno, e verranno disputate seguendo quest’agenda:

Ore 9.40: Casalgrande Padana – Ariosto Ferrara

Ore 11.10: Tushe Prato – Mestrino

Ore 12.40: Tushe Prato – Casalgrande Padana

Ore 14.10: Ariosto Ferrara – Mestrino

Ore 15.40: Mestrino – Tushe Prato

Ore 17.10: Casalgrande Padana – Mestrino.

Emma Baroni, terzino della Casalgrande Padana classe 2007

“Il Memorial Camponesco è un appuntamento di primo piano, che ci permetterà di cominciare a disegnare le nostre reali prospettive stagionali – commenta Valentina Bonacini, portiere della Casalgrande Padana di serie A1 e della formazione biancorossa Under 20 – Si tratta infatti di una preziosa opportunità per iniziare a conoscere le altre squadre: in tal modo potremo studiare da vicino il reale livello del campionato U20 Youth League, che inizierà a dicembre. Di conseguenza, non abbiamo la minima intenzione di prendere l’impegno sottogamba: sono convinta che sapremo dare il massimo, senza alcun tentennamento. Inoltre stiamo pur sempre parlando del torneo di casa nostra, e ciò rappresenta un motivo in più per fornire prove di spessore in tutte e tre le partite domenicali. Sabato sera, molte di noi saranno impegnate anche nella sfida casalinga di massima serie contro Ferrara: tuttavia il nostro gruppo Under 20 sta globalmente bene, sia dal punto di vista fisico sia sotto l’aspetto del morale. Ho dunque valide ragioni per pensare che il derby di A1 non ci toglierà energie”.

Il trainer Agazzani sarà privo di Caterina Maria Mutti, Elisa Rondoni e Chiara Lanzi, tutte fuori causa infortunio: in dubbio Giulia Cosentino, sempre per problemi fisici.

Matilde Giovannini, terzino casalgrandese classe 2008

Per quanto riguarda invece l’Under 15, le regole del torneo si presentano molto simili: girone all’italiana con 4 squadre, e Trofeo Certech assegnato alla prima classificata. A cambiare è però il minutaggio delle singole partite: nella fattispecie, ogni confronto si articolerà su due tempi da 15 minuti cadauno. Questo il programma:

Ore 9: Casalgrande Padana – Ariosto Ferrara

Ore 10.30: Tushe Prato – Malo

Ore 12: Ariosto Ferrara – Malo

Ore 13.30: Tushe Prato – Casalgrande Padana

Ore 15: Tushe Prato – Ariosto Ferrara

Ore 16.30: Casalgrande Padana – Malo

Le premiazioni di ambedue i tornei sono fissate per le ore 18.

Nella foto in alto, il portiere Valentina Bonacini. Le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

A1 femminile, la Casalgrande Padana ospita la capolista: una sfida che può portare le biancorosse alla salvezza matematica. Valentina Bonacini: “Bressanone è la più forte del campionato, però non abbiamo alcun motivo per sentirci sconfitte in partenza”

La Casalgrande Padana si appresta ad affrontare la sfida interna contro la fuoriserie Bressanone Südtirol, attuale capolista della serie A1 Beretta femminile: negli auspici di tutto l’ambiente biancorosso, ci si augura che la sfida con le battagliere altoatesine sia anche l’ultimo appuntamento casalingo stagionale. In caso contrario, la formazione ceramica si troverebbe a disputare i play out per evitare la retrocessione: uno scenario che la squadra guidata da Marco Agazzani vuole a tutti i costi evitare, anche perchè la salvezza diretta appare davvero a un passo. Intanto il duello con le sudtirolesi è previsto per sabato 9 aprile dalle ore 18.30, sotto la direzione arbitrale di Mattia Bassan e Andrea Bernardelle: in campo per la 21esima giornata, che rappresenta anche il penultimo turno della stagione regolare. Anche stavolta il posto in tribuna va prenotato attraverso la piattaforma Eventbrite, a questo link: https://www.eventbrite.it/e/serie-a-beretta-femminile-casalgrande-padana-ssv-brixen-sudtirol-tickets-316317432957?aff=ebdsoporgprofile . Inoltre per accedere al palazzetto sarà necessario disporre del Super green pass, come da normative tuttora vigenti per quanto riguarda gli eventi sportivi al chiuso. In alternativa, non mancherà la consueta diretta integrale: l’incontro verrà trasmesso su Eleven Sports (www.elevensports.com).

Alessia Artoni, pivot della Casalgrande Padana

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 BERETTA. Le altre partite in programma sabato 9 sono Cassa Rurale Pontinia-Leno, Guerriere Malo-Jomi Salerno e Alì Best Espresso Mestrino-Ariosto Ferrara e Mezzocorona-Cellini Padova. Il 21° turno si completerà quindi con Ac Life Style Erice-Cassano Magnago, rinviata a data da destinarsi.

Classifica: Bressanone Südtirol 37 punti; Jomi Salerno 34; Alì Best Espresso Mestrino 30; Cassa Rurale Pontinia 28; Ariosto Ferrara, Ac Life Style Erice e Casalgrande Padana 20; Cellini Padova 17; Cassano Magnago 15; Guerriere Malo e Mezzocorona 6; Leno 5. Cassano Magnago e Guerriere Malo hanno una partita da recuperare.

Le prime 4 nella classifica finale disputeranno i play off scudetto: Bressanone Südtirol, Jomi Salerno e Alì Best Espresso Mestrino e Cassa Rurale Pontinia hanno già aritmeticamente centrato tale obiettivo. L’ultima in graduatoria retrocederà invece in A2, senza appello: le squadre dalla penultima alla quintultima giocheranno quindi i play out salvezza, che determineranno un’ulteriore discesa in seconda serie.

La pivot casalgrandese Francesca Franco

GLI SCENARI. Nel delineare i possibili scenari biancorossi in questi ultimi 120 minuti della stagione regolare, va premesso che le casalgrandesi hanno gli scontri diretti a favore sia con il Cellini Padova sia con Cassano Magnago. Di conseguenza, in caso di arrivo alla pari insieme alla compagine veneta o a quella lombarda, sarebbe la Padana ad aggiudicarsi il piazzamento migliore. Qualora la formazione ceramica riuscisse a ottenere un risultato utile contro Bressanone, Furlanetto e socie festeggeranno la permanenza diretta nella categoria con una giornata di anticipo. Se sabato 9 non uscisse alcun tipo di verdetto relativo alla Casalgrande Padana, l’ultima giornata diventerà giocoforza decisiva: sabato 16 aprile la squadra guidata da Agazzani sarà in terra bresciana per sfidare Leno, attuale cenerentola e al momento in corsa per evitare la discesa diretta in A2.

Valentina Bonacini, portiere della Casalgrande Padana

LE PROSPETTIVE. “Prima di affrontare l’impegnativo confronto che ci attende, le vicende della scorsa settimana meritano senza dubbio una riflessione – commenta Valentina Bonacini, portiere della Casalgrande Padana – Come è noto, proveniamo da una larga sconfitta sul campo della Alì Best Espresso Mestrino: le gialloverdi non sono affatto terze in classifica per caso, ma noi ci siamo rese autrici della classica partita a due facce. Durante i primi 20 minuti abbiamo saputo esprimere una pallamano davvero eccellente, sia sul piano tecnico sia per quel che concerne l’indole caratteriale: in quel segmento di gara si è vista una Padana molto ricca di spirito d’iniziativa, e ritengo che questa notevole vivacità abbia creato più di qualche problema alle avversarie. Purtroppo in seguito il copione è cambiato totalmente, e le responsabilità sono in primo luogo nostre: siamo incappate in un calo davvero netto per quanto riguarda la concentrazione, tanto in attacco quanto a livello difensivo. Una flessione di cui risulta difficile individuare le ragioni: so soltanto che contro Bressanone dovremo riproporre la stessa pallamano costruita nei 20 minuti iniziali di sabato scorso, ponendoci il preciso e irrinunciabile obiettivo di mantenere tale efficienza fino alla sirena conclusiva. Se ci riusciremo, penso proprio che la gara non sarà affatto a senso unico”.

Nadia Ayelen Bordon, portiere della Casalgrande Padana ed ex Bressanone

Nel duello contro le altoatesine, lo schieramento di portieri targato Casalgrande Padana tornerà finalmente al completo. Nadia Ayelen Bordon ha infatti risolto il proprio problema muscolare, e dunque dovrebbe essere regolarmente schierabile così come le sue colleghe di ruolo: Caterina Maria Mutti e appunto Valentina Bonacini, che nelle ultime partite si sono alternate nel difendere la porta casalgrandese. Nelle file biancorosse resta solo un punto interrogativo su Simona Artoni, ancora in forse: sul campo del Mestrino l’ala/centrale era presente a referto, ma non ha potuto scendere in campo a causa dell’infortunio alla spalla rimediato nel precedente pareggio casalingo con Padova. “Il morale è comunque carico, e non potrebbe essere altrimenti – assicura Valentina Bonacini – In questa fase, siamo ben lungi dal sentirci in vacanza. Durante l’intera annata agonistica 2021/22, abbiamo dimostrato con grande chiarezza di poter stare benissimo nel panorama della massima serie. In varie occasioni, le nostre prove sono state di assoluto spessore: inoltre, abbiamo saputo fornire qualche pregevole spunto anche nelle partite meno brillanti sotto il profilo del rendimento. Tra l’altro credo che ci sia addirittura spazio per una punta di rammarico, perchè penso che i play off scudetto non fossero poi così impossibili da agganciare – rimarca l’estremo difensore di San Ruffino, classe 2003 – Ad ogni modo, non è certo il caso di piangere troppo sul latte versato: la permanenza in serie A1 Beretta era pur sempre l’obiettivo basilare fissato da tempo, e inoltre ciascuna di noi sta continuando a dare il massimo fin dal raduno estivo. Ora che manca pochissimo per raggiungere la meta, nessuna di noi ha la benchè minima intenzione di rovinare tutto proprio nel momento decisivo della stagione. Speriamo piuttosto di non rimediare altri infortuni, perchè di recente gli inghippi legati all’infermeria non sono certo mancati”.

L’ala casalgrandese Asia Mangone

Il Bressanone Südtirol viaggia quasi a punteggio pieno. Il ruolino di marcia che caratterizza la prima della classe parla ben 18 vittorie su 20 gare disputate: per adesso, solo la Jomi Salerno è riuscita a rallentare il travolgente percorso bolzanino. Il 13 novembre scorso le ragazze campane hanno impattato 26-26 al pala Laghetto, per poi ottenere una roboante vittoria nella sfida di ritorno: pochi giorni fa, e più esattamente il 26 marzo, la Jomi si è imposta al pala Palumbo per 31-26 infliggendo così alle sudtirolesi il primo stop stagionale. Per quanto riguarda invece il precedente stagionale tra Bressanone e Padana, le biancorosse hanno fatto tappa in Alto Adige sul finire del 2021: lo scorso 11 dicembre, l’organico diretto da Hubert Nössing ha avuto la meglio con un netto 38-22. Un confronto caratterizzato dall’ottima prova dell’ala brissinese Giada Babbo, autrice di 9 gol: stesso numero di reti pure per la sua compagna di squadra e di ruolo Sara Hilber. Sempre a livello individuale, bene anche Asia Mangone: nonostante il ko rimediato dalla squadra, l’ala casalgrandese si è comunque messa in evidenza piazzando 5 sigilli.

Marianna Orlandi, ala della Casalgrande Padana

“Quando parliamo di Bressanone, parliamo della squadra più forte del campionato – sottolinea Valentina Bonacini – Peraltro, la mia opinione è condivisa da un buon numero di addetti ai lavori: in più, i numeri totalizzati dalle nostre prossime avversarie sono veramente eloquenti. Nella squadra che stiamo per fronteggiare, non esistono ragazze più o meno forti e competitive rispetto ad altre: Nössing guida un gruppo di straordinario talento, che può contare su validissime soluzioni in ogni zona del campo. Il compito che ci attende si presenta quindi in decisa salita, e affermare il contrario sarebbe un’evidente falsità: al tempo stesso, non intravedo alcun valido motivo per sentirci ko ancor prima di giocare. Questa Casalgrande Padana è in grado di creare parecchi grattacapi anche alle maggiori potenze del lotto, specie quando si gioca al pala Keope: basti pensare alle sconfitte casalinghe di strettissima misura subite contro Pontinia e Salerno. L’incontro con le sudtirolesi va dunque visto come un’ulteriore buona occasione, per provare a compiere quell’ulteriore salto di qualità che nei mesi scorsi abbiamo soltanto sfiorato. Di certo, un’impresa contro Bressanone sarebbe un modo straordinario per salutare e ringraziare al meglio il nostro affezionato pubblico”.

Ilenia Furlanetto, terzino e capitana biancorossa

SUPER SABATO. Il confronto tra Padana e Bressanone sarà il primo atto di un sabato sera molto ricco: sùbito dopo, dalle ore 20.45, il pala Keope ospiterà anche il confronto di A2 maschile tra Modula Casalgrande e Lions Teramo.

Nella foto in alto, Valentina Bonacini in azione. Le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

A1 femminile, per la Casalgrande Padana trasferta di fuoco contro il Cellini Padova. Valentina Bonacini: “La sconfitta di sabato scorso ci darà ancora più spinta nel cercare la vittoria”

La comprensibile delusione legata alla sconfitta casalinga con Pontinia va sùbito accantonata: la Casalgrande Padana sta per affrontare una tra le realtà più in forma del momento, e dunque le pallamaniste biancorosse non possono certo permettersi il lusso di cedere allo sconforto. Sabato prossimo 13 novembre, la compagine allenata da Marco Agazzani sarà di scena al pala Farfalle di Padova: di fronte ci sarà il Cellini, avversaria di indubbio talento che proviene da ben tre affermazioni di fila.

Il confronto scatterà alle ore 20, e sarà valevole per l’ottava giornata della serie A1 Beretta femminile: arbitri Mattia Bassan e Andrea Bernardelle. Come sempre avviene per le gare del massimo campionato, la sfida verrà trasmesso in diretta su elevensports.com . La formazione ceramica ha bisogno di un successo, non soltanto per rilanciarsi nell’ambito della classifica. Il duello in terra patavina sarà infatti l’ultimo prima della pausa, uno stop agonistico che si protrarrà per i due fine settimana successivi: un blitz in Veneto permetterebbe quindi di vivere l’imminente sosta con ulteriore e confortante serenità.

Intanto, nonostante il punteggio sfavorevole, la Casalgrande Padana è riuscita a fornire buoni spunti anche sabato scorso: tra questi figurano senza dubbio gli ottimi riscontri forniti dai portieri Nadia Ayelen Bordon, Caterina Maria Mutti e Valentina Bonacini, tutte e tre in evidenza durante la gara contro la Cassa Rurale Pontinia. “Osservando l’andamento dei 60 minuti, qualche amarezza da parte nostra è inevitabile – commenta Valentina Bonacini – Pur trovandoci confrontate con un’avversaria di altissimo livello, avremmo potuto cogliere almeno un punto se non addirittura due. A fare la differenza sono state le sfumature, niente altro: in questo caso specifico, nella mezz’ora iniziale abbiamo commesso qualche errore di troppo. Si tratta di sviste che potevamo e dovevamo risparmiarci: nulla di così appariscente, ma in questa serie A1 Beretta ogni dettaglio ha un’importanza davvero basilare”. La guardiana classe 2003 è stata particolarmente applaudita proprio durante la prima frazione di gioco: “Ne sono felice, ma ciò non rappresenta affatto un buon motivo per adagiarmi sugli allori – evidenzia la diretta interessata – La mia forte volontà di miglioramento è rimasta immutata: sono infatti convinta di poter fare ancora meglio rispetto a quanto si è visto contro Pontinia”.

A Padova, la Casalgrande Padana potrà contare ancora una volta su ranghi quasi completi: tutte le biancorosse saranno schierabili, eccezion fatta per la lungodegente Elisa Rondoni. Si prospetta un altro impegno di consistente severità: la classifica assegna alla squadra di Agazzani un vantaggio di una sola lunghezza sulla formazione veneta. Come detto, il Cellini sta vivendo un periodo magico: negli ultimi 3 turni è arrivata una convincente affermazione casalinga contro Leno, seguita dal colpaccio sul parquet dell’Ariosto Ferrara. Tutto ciò senza dimenticare sabato scorso, quando la compagine allenata da Abderrahman Saadi ha prevalso su Cassano Magnago con un perentorio 28-21. Inoltre nel turno inaugurale Padova ha perso in casa con Pontinia per un solo gol, proprio come la Padana: il tutto senza dimenticare il buon pari ottenuto a Erice, sempre in settembre. Le sconfitte patavine sono invece arrivate contro Mestrino e Bressanone.

La graduatoria che riguarda le migliori realizzatrici della serie A1 Beretta è guidata dalla capitana biancorossa Ilenia Furlanetto, autrice di 69 reti nelle prime 7 gare: tuttavia, il Cellini può contare su due proprie rappresentanti all’interno dei primi 5 posti. Per l’esattezza, Bevelyn Eghianruwa è attualmente la quarta miglior realizzatrice del campionato con 50 reti al proprio attivo: la quinta piazza è invece occupata dalla sua compagna di squadra Vanessa Djiogap, che ha invece totalizzato 46 centri. “La battuta d’arresto da cui proveniamo non ci condizionerà – afferma decisa Valentina Bonacini – Al contrario credo che rappresenti una preziosa fonte di insegnamento, molto utile per evitare di commettere le distrazioni e le imprecisioni emerse contro Pontinia. In ogni caso, di certo non sarà una Casalgrande Padana scoraggiata o avvilita: il passaggio a vuoto di sabato scorso sarà invece un motivo in più per adoperarsi ancora più a fondo, perchè tutte noi siamo animate dal preciso obiettivo di ritrovare sùbito la gioia del successo”.

“Al di là dei singoli risultati emersi fin qui, ritengo che la determinazione sia tra i nostri pregi più evidenti – prosegue il talentoso portiere di San Ruffino – Inoltre siamo in grado di sviluppare una buona ragnatela di gioco, che quasi sempre ci permette di creare numerosi grattacapi alle avversarie di turno: è un copione che dovremo recitare pure a Padova, ovviamente accompagnato da quello spirito di squadra che ormai costituisce una vera costante per noi. Esprimendo con costanza tutte queste doti, penso proprio che ci immetteremo nel percorso migliore per ottenere 2 punti che comunque non saranno affatto facili da conquistare”.

La situazione di classifica delle casalgrandesi si presta a numerose chiavi interpretative: una singola vittoria è sufficiente per sognare con più forza gli spareggi scudetto, ma allo stesso modo basta una sconfitta per avvicinarsi alla zona play out. “Ancora una volta, non posso che ribadire ciò che in queste settimane è già stato sottolineato dall’allenatore e da molte mie compagne di squadra – rimarca Valentina Bonacini – I tempi non sono ancora maturi per elaborare pronostici stagionali che possano essere attendibili. Indipendentemente dal risultato che otterremo al pala Farfalle, anche dopo questa trasferta servirà ancora la massima cautela in merito alle prospettive future”.

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 BERETTA. L’ottavo turno si giocherà interamente sabato 13: le altre sfide in programma sono Alì Best Espresso Mestrino-Ac Life Style Erice, Bressanone Südtirol-Jomi Salerno, Cassano Magnago-Cassa Rurale Pontinia, Ariosto Ferrara-Mezzocorona e Leno-Guerriere Malo.

Classifica: Bressanone Südtirol 14 punti; Jomi Salerno 13; Alì Best Espresso Mestrino 12; Cassa Rurale Pontinia 10; Casalgrande Padana 8; Ac Life Style Erice e Cellini Padova 7; Cassano Magnago 4; Leno 3; Ariosto Ferrara, Guerriere Malo e Mezzocorona 2.

Nelle foto, dall’alto verso il basso della pagina:

  • Valentina Bonacini, portiere della Casalgrande Padana
  • La pivot casalgrandese Alessia Artoni*
  • Un’altra immagine di Valentina Bonacini*
  • La centrale casalgrandese Quimey Ailin Sausa Müller*
  • Da sinistra, il portiere biancorosso Nadia Ayelen Bordon e la pivot Francesca Franco*
  • Marianna Orlandi, ala della Casalgrande Padana*
  • Simona Artoni, ala/centrale della Casalgrande Padana*
  • La capitana casalgrandese Ilenia Furlanetto, attuale miglior realizzatrice del campionato*.

Le foto con l’asterisco sono state realizzate da Monica Mandrioli.