La Casalgrande Padana proviene da una vittoria casalinga che sa parecchio di rilancio: sabato scorso, 11 febbraio, le biancorosse hanno avuto la meglio su Cassano Magnago cogliendo un’affermazione importantissima e niente affatto scontata. Con il successo sulle varesine, l’organico allenato da Marco Agazzani è riuscito ad allontanarsi dalla zona playoff: se la serie A1 di pallamano femminile si chiudesse oggi, Furlanetto e socie sarebbero salve automaticamente con 2 punti di vantaggio sugli spareggi retrocessione. Tuttavia il campionato si presenta ancora lungo, e dunque non è affatto il tempo di crogiolarsi sugli allori della pur significativa vittoria contro Cassano: il programma di sabato 18 febbraio ha in serbo una trasferta quanto mai ostica, valevole per la 16esima giornata di massima divisione. A partire dalle ore 18, la Padana sarà di scena al pala Cardella di Erice contro le arrembanti padrone di casa siciliane: peraltro le padrone di casa hanno appena festeggiato la conquista della loro prima, storica Coppa Italia. Stavolta il duello sarà arbitrato da Marilisa Sardisco e Agnese Venturella: come sempre, non mancherà la trasmissione in diretta integrale sulla piattaforma Eleven Sports (https://elevensports.com/it/).

QUI CASALGRANDE PADANA. “Abbiamo affrontato Cassano Magnago animate da un ottimismo più che ragionevole – sottolinea Giulia Mattioli, pivot della Casalgrande Padana – Durante i giorni che hanno preceduto la partita, ci siamo concentrate a fondo e senza distrazioni su ogni minimo particolare: una traiettoria di lavoro davvero proficua, che ci ha permesso di affrontare le amaranto con la ferma consapevolezza di poter finalmente ottenere la prima vittoria in questo 2023. L’atteggiamento riposto in campo ha fatto il resto, portandoci a ottenere due punti sofferti ma comunque meritati: inoltre, nell’analizzare il duello di sabato scorso, credo proprio che vada posta in evidenza la nostra notevole continuità di rendimento durante i 60 minuti. Noi siamo state capaci di avere un approccio alla partita senza dubbio convincente, iniziando a dettare la nostra legge fin dai primi minuti: a seguire siamo state capaci di mantenere la stessa efficienza, anche sul piano mentale. Nel secondo tempo abbiamo accusato qualche piccolo calo, qualche passaggio a vuoto che comunque non ha affatto inficiato la qualità della nostra prova. Peraltro la posta in palio era davvero molto elevata, e noi ne abbiamo sentito il peso senza farci schiacciare – rimarca la pivot classe 2004 – In fin dei conti, il rischio di piombare in zona playout ci ha dato ulteriore spinta verso la vittoria”.

Adesso, la Padana si appresta a fronteggiare Erice per la terza volta nel corso di questa stagione agonistica. Il primo precedente stagionale porta la data del 15 ottobre quando le biancorosse hanno prevalso 32-26 al pala Keope nel confronto di campionato valido per il 5° turno. Più recente la seconda sfida, contraddistinta dal successo siciliano nei quarti di Coppa Italia: il 3 febbraio le neroverdi si sono imposte 26-17, dando così il la a quel percorso vittorioso che poi le ha portate a conquistare il tricolore cerchiato superando anche Salerno e Bressanone. Nei ranghi casalgrandesi, non sono previste novità rispetto all’assetto di sabato scorso: “Nonostante i gravosi impegni di questo periodo, la nostra condizione di forma come squadra continua a essere lusinghiera – evidenzia Giulia Mattioli – Per raggiungere la Sicilia dovremo affrontare un lungo viaggio, ma a essere sincera non penso che il cospicuo tragitto sarà un problema: i pericoli principali risiedono nelle prerogative della formazione avversaria, che peraltro a gennaio si è rinforzata con innesti di primissimo piano. Tutto ciò senza dimenticare la nuova allenatrice Margarida Conte, che senza dubbio sta portando le “Arpie” ad avere una dimensione ancora più definita e vincente”.

“In buona sostanza, il pronostico sembra davvero favorire le trapanesi – aggiunge la pivot biancorossa – D’altro canto, di risultati scritti in partenza non esistono proprio: all’andata la situazione delle due squadre era ben differente rispetto a quella odierna, ma il nostro successo del 15 ottobre la dice lunga sull’elevato tasso di imprevedibilità che caratterizza questa serie A1. Parlando nel dettaglio del confronto di Coppa, concordo con le parole di Agazzani nel dopopartita: la Ac Life Style Erice è davvero una grande potenza, ma noi potevamo senz’altro fare meglio provando persino a vincere. Soprattutto nel 1° tempo, ci siamo sostanzialmente espresse alla pari con le avversarie: tuttavia a penalizzarci è stato l’elevato numero di sviste e leggerezze, soprattutto in merito alla forte quantità di palloni persi. Il cammino da seguire è quindi quello che abbiamo tracciato durante la sfida di Cassano: se sapremo ripetere quel tipo di prova, sono certa che per Erice la sfida contro di noi non sarà certo una passeggiata”.

In caso di blitz al pala Cardella, c’è chi si chiede se la Casalgrande Padana possa tornare clamorosamente in lizza nella lotta per i playoff: “Non mi sbilancio con simili pronostici – osserva Giulia Mattioli – Al momento la priorità sta nell’allontanarsi in maniera ancora più consistente dai playout, poi vedremo dove sarà possibile arrivare. Una cosa è tuttavia certa: lo scorso anno abbiamo ottenuto la salvezza diretta attestandoci a quota 22, e stavolta siamo sospinte dalla ferma intenzione di ottenere un bottino di punti superiore”. La pivot casalgrandese fa parte anche della Padana Under 20, che come è noto ha già raggiunto la qualificazione alle finali scudetto senza dover attendere il concentramento di Chieti: “Abbiamo piena consapevolezza delle nostre potenzialità, ma devo dire che il nostro rendimento sta andando ben oltre le migliori aspettative. Il concentramento di gare che si è svolto al pala Keope ha coinciso con un vero successo, sia sul campo da parte nostra sia per quanto riguarda il partecipe pubblico in tribuna: ora Salerno e Cassano Magnago appaiono essere le principali favorite in ottica tricolore, ma noi disponiamo senz’altro di ciò che serve per creare parecchi grattacapi anche alle rivali sulla carta meglio attrezzate”.

QUI ERICE. Nei ranghi della Ac Life Style Erice c’è Martina Iacovello, portiere di talento ed esperienza che nella stagione 2018/19 ha vestito proprio la maglia casalgrandese sempre in A1. “Il nostro successo in Coppa ha colto di sorpresa una buona parte degli addetti ai lavori, e in fin dei conti è anche comprensibile – afferma la guardiana neroverde – Del resto ci presentavamo con il terzo posto al termine della fase di andata, e dunque non erano in moltissimi a credere nelle nostre reali possibilità di vittoria. Buona parte dei meriti risiedono nel lavoro della nuova allenatrice, che pur essendo appena arrivata ci ha sùbito dato un’efficace ed efficiente fisionomia di gioco: inoltre ciascuna di noi ha affrontato le tre partite con la mentalità che serviva, sviluppando uno spirito di squadra davvero pregevole e visibile. L’intera squadra ha dimostrato di tenere tantissimo alla Coppa Italia, fin dal primissimo minuto delle nostre gare riminesi: in particolare, nell’affrontare la Casalgrande Padana ci siamo tenute ben alla larga da ogni possibile supponenza o sottovalutazione”.

Martina Iacovello entra quindi nel merito di questa nuova e imminente sfida con le biancorosse: “Tanto per cominciare, io sono convinta che la Padana abbia tutti i mezzi necessari per conservare il posto in A1 senza passare attraverso gli spareggi. A livello di potenziale, non si tratta affatto di una squadra da playout: si tratta di un organico molto unito, contraddistinto da ottime individualità e capace di esprimere una struttura di gioco decisamente valida. Non a caso, nella partita di andata siamo rimaste a mani vuote soprattutto a causa della notevole qualità che Casalgrande ha saputo mettere in campo”. Intanto sabato scorso le “Arpie” hanno sbancato il parquet della Securfox Ariosto Ferrara, centrando così un duplice obiettivo: i due punti, ma pure il sorpasso in classifica ai danni di Bressanone. “Al momento siamo in piena forma, e non dobbiamo fronteggiare assenze – prosegue il portiere ex Casalgrande, classe ’93 – Nonostante i recenti successi, di certo il nostro organico non ha ancora raggiunto la perfezione: Margarida Conte ci sta portando a correggere le pecche che ancora ci caratterizzano, ma la strada per migliorare resta piuttosto lunga. Da qui in avanti dobbiamo proprio concretizzare una continua crescita: il trionfo in Coppa Italia non deriva certo dal caso, e da ora in avanti bisogna dimostrarlo in modo chiaro”.

Pontinia, Salerno, Erice e Bressanone sono le squadre che da tempo albergano nei primi 4 posti: “Tuttavia, ritengo che sia ancora presto per delineare l’elenco delle squadre protagoniste dei playoff scudetto – sostiene Martina Iacovello – Tra la quarta e la quinta in classifica ci sono soltanto 5 punti di distanza, e dunque ogni minimo passo falso può costare caro. Basti pensare alla vittoria interna che il Cellini ha ottenuto sabato scorso su Bressanone: espugnare Padova è e sarà un compito parecchio complesso per chiunque”.

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Le altre partite del 16° turno si giocheranno tutte sabato 18 febbraio: il resto del programma prevede Bressanone Südtirol-Cassano Magnago, Starmed Tms Teramo-Securfox Ariosto Ferrara, Mezzocorona-Alì Best Espresso Mestrino, Cellini Padova-Cassa Rurale Pontinia e Tushe Prato-Jomi Salerno.
Classifica: Cassa Rurale Pontinia 28 punti; Jomi Salerno 27; Ac Life Style Erice 22; Bressanone Südtirol 21; Cellini Padova 17; Cassano Magnago 16; Casalgrande Padana 14; Securfox Ariosto Ferrara e Tushe Prato 12; Mezzocorona 5; Alì Best Espresso Mestrino 4; Starmed Tms Teramo 2.
In alto, un’altra immagine di Giulia Mattioli. Le foto della Casalgrande Padana presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.