A1 femminile, Casalgrande Padana corsara a Cassano: difesa da incorniciare. Agazzani: “Successo di grande spessore. Ora, pensiamo a migliorare la precisione sotto porta”

CASSANO MAGNAGO – CASALGRANDE PADANA 14 – 18

CASSANO MAGNAGO: Bertolino (P) 1, Brogi 3, Cobianchi, Ferrazzi 2, Gheller, Gozzi 2, Jovovic, Laita 1, Macchi, Milan A. (P), Milan G. 2, Montoli 1, Ponti L. 1, Visentin 1. Allenatore: Salvatore Onelli.

CASALGRANDE PADANA: Artoni A. 2, Artoni S. 3, Bonacini (P), Bordon (P), Franco 1, Furlanetto 6, Giombetti, Lassouli, Lusetti 5, Mangone, Mattioli, Mutti (P), Orlandi 1, Rondoni, Sausa Müller. Allenatore: Marco Agazzani.

ARBITRI: Zancanella e Testa.

NOTE: primo tempo 6-6. Rigori: Cassano Magnago 2 su 2, Casalgrande Padana 1 su 2. Esclusioni per due minuti: Cassano Magnago 2, Casalgrande Padana 6.

La Casalgrande Padana si è ripresa il palcoscenico della serie A1 Beretta in modo brillante e travolgente: il campionato delle pallamaniste biancorosse ha avuto inizio con un altisonante successo a Cassano Magnago, campo storicamente molto difficile per la formazione ceramica. La gara di ieri al pala Tacca ha sancito il ritorno della Padana sulla ribalta della massima divisione, dopo una sola stagione di assenza. La formazione allenata da Marco Agazzani ha svolto un’attenta e proficua preparazione estiva: inoltre l’infermeria è completamente vuota, e ciò rappresenta senz’altro un ulteriore aiuto in questa primissima fase del torneo. D’altro canto, la formazione varesina del nuovo trainer Salvatore Onelli può contare su doti di notevole rilievo: nella fattispecie Cassano è squadra che sa esprimere un gioco brioso, e peraltro le amaranto sanno adattarsi con efficacia alle varie situazioni che si verificano nel corso della partita.

Di conseguenza, le incognite legate a questa trasferta varesina non mancavano affatto: tuttavia la Casalgrande Padana ha saputo affrontare ogni difficoltà con uno spirito concreto e tenace. Gol col contagocce da ambo le parti, ma tanto è bastato alle biancorosse per ottenere 2 punti meritati: in più le nostre beniamine hanno subìto solo 14 reti, attestandosi così su livelli davvero stratosferici per quanto riguarda l’efficienza difensiva. Dopo il 6-6 del primo tempo, nella ripresa le giocatrici ospiti hanno trovato gli spunti più appropriati per piazzare l’allungo decisivo. Difficile parlare di prove individuali, anche perchè stavolta l’intera Casalgrande Padana merita valutazioni molto alte: una menzione particolare va tuttavia tributata alla capitana Ilenia Furlanetto e alla centrale Gaia Lusetti, senza ovviamente scordare l’eccezionale solidità del nuovo portiere Nadia Ayelen Bordon.

“Come è ovvio che sia, speravo di ottenere questo successo – ha affermato a fine gara Marco Agazzani, trainer della Padana – D’altro canto si tratta di un’affermazione che non era affatto scritta in partenza, specie per quanto riguarda il modo in cui l’abbiamo ottenuta. Per sua natura, il turno inaugurale di campionato sfugge facilmente a ogni tentativo di pronostico: inoltre Cassano Magnago ha un organico di consistente valore, e affrontare le amaranto non è mai semplice soprattutto quando si gioca al pala Tacca. Ad ogni modo, le nostre ragazze hanno saputo applicare con lusinghiera efficacia ciò che avevamo studiato nel corso degli allenamenti: in particolare il rendimento difensivo è stato davvero di grande impatto qualitativo, e le certezze conferite da Nadia Bordon hanno aiutato l’intera squadra a sviluppare un robusto fortino a difesa della porta. In più, l’impostazione che Onelli ha dato alla sua squadra ci ha reso la vita non certo facile – ha rimarcato Agazzani – Nel corso dei 60 minuti Cassano Magnago ha cambiato più volte schemi e strategie di gioco, compiendo un apprezzabile sforzo sia dal punto di vista fisico sia sotto il profilo psicologico. Con un’avversaria così duttile sarebbe stato molto facile disorientarsi, ma noi abbiamo saputo tenere lo sguardo ben fisso verso la vittoria: ciò non fa che impreziosire in modo ulteriore questo successo”.

Al tempo stesso, Agazzani indica anche gli aspetti della Padana che in questo momento sono da migliorare: “La stagione si è aperta con un successo molto gratificante, ma ciò non significa affatto che il nostro gruppo abbia raggiunto la perfezione – ha affermato il tecnico biancorosso – Il cammino è appena iniziato: dunque, a maggior ragione a non possiamo certo illuderci di essere una fuoriserie. Diciotto gol realizzati non sono poi tantissimi: di conseguenza nei prossimi giorni dovremo adoperarci a fondo per aumentare la precisione sotto porta, che a Cassano è stata in parte carente. Il risultato ottenuto al Pala Tacca dovrà darci ancora più slancio nel cercare i miglioramenti di cui abbiamo bisogno”.

Sabato prossimo 18 settembre la Casalgrande Padana sarà al Pala Keope, per il sempre atteso derby contro Ferrara: “L’Ariosto è proprio il tipo di avversaria che ci serve in questo momento – ha sottolineato Agazzani – Un organico ben attrezzato e di valore, che ci permetterà di mettere a dura prova il nostro potenziale: di conseguenza, dopo il blitz di Cassano sarà davvero impossibile rimanere a dormire sugli allori. Poi, ieri le biancoazzurre sono state capaci di complicare parecchio i piani alla corazzata Bressanone Südtirol: le altoatesine hanno espugnato il Pala Boschetto soltanto di stretta misura, e ciò la dice lunga sulla notevole qualità della formazione ferrarese. Nelle nostre file, ieri mancava solo Sara Apostol a causa di un inaspettato intoppo burocratico relativo al tesseramento: tuttavia, da sabato prossimo lei sarà regolarmente schierabile”.

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 BERETTA. Gli altri risultati della prima giornata sono Guerriere Malo-Ac Life Style Erice 21-24, Ariosto Ferrara-Bressanone Südtirol 27-28, Jomi Salerno-Mezzocorona 46-25, Cellini Padova-Cassa Rurale Pontinia 22-23, Leno-Mestrino 19-33.

Classifica: Jomi Salerno, Mestrino, Casalgrande Padana, Ac Life Style Erice, Cassa Rurale Pontinia e Bressanone Südtirol 2 punti; Ariosto Ferrara, Cellini Padova, Guerriere Malo, Cassano Magnago, Leno e Mezzocorona 0.

Nelle foto, dall’alto verso il basso della pagina:

  • Ilenia Furlanetto, terzino e capitana della Casalgrande Padana
  • La pivot casalgrandese Alessia Artoni
  • La centrale biancorossa Gaia Lusetti
  • Marco Agazzani, allenatore della Padana
  • Nadia Ayelen Bordon, portiere della Casalgrande Padana
  • L’ala biancorossa Nossaiba Lassouli
  • La pivot casalgrandese Francesca Franco.
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