A1 femminile, la Casalgrande Padana non incanta ma coglie una nuova e preziosa vittoria

CASALGRANDE PADANA – MEZZOCORONA 27 – 24

CASALGRANDE PADANA: Ferrari (P), Franco 4, Iyamu 3, Furlanetto 7, Bordon (P), Apostol, Artoni S. 1, Rondoni C., Bonacini (P), Rossi 4, Orlandi 5, Baroni, Giovannini M., Marquez Jabique 3, Mattioli, Lusetti. All. Marco Agazzani.
MEZZOCORONA: Wiedenhofer E. (P), Chandarli 4, Giacomozzi, Groff 1, Campestrini 4, Raifer 3, Ratsika (P), Demattio 2, Bajko, Mazzucchi, Conte 6, Giovannini E., Italiano, Panayotova 1, Pilati 3. All. Sonia Giovannini-Nikolay Boev.
ARBITRI: Albert e Niederwieser.
NOTE: primo tempo 12-14. Rigori: Casalgrande Padana 3 su 4, Mezzocorona 2 su 3. Esclusioni per due minuti: Casalgrande Padana 4, Mezzocorona 3.

Il terzino casalgrandese Charity Iyamu mentre esegue un rigore, opposta a Niki Ratsika portiere della formazione trentina

Questa volta la Casalgrande Padana non ha fornito una prova di efficienza così spettacolare o travolgente: tuttavia le biancorosse sono comunque riuscite a prevalere e a ottenere il settimo risultato utile consecutivo, restando sulla scia della zona playoff e dando così ulteriore linfa ai sogni di gloria che circondano la formazione ceramica. Sabato sera 27 gennaio, al pala Keope, si è giocato per il 14° turno della serie A1 femminile: pur avendo disputato un primo tempo decisamente sottotono, Furlanetto e socie si sono imposte su una Pallamano Mezzocorona che non ha mai mancato di mettere in campo sforzi davvero generosi.

Un’immagine della Casalgrande Padana in fase difensiva, sempre nel duello con Mezzocorona

Per quanto riguarda appunto la cronaca della partita, inizio non certo dei migliori da parte delle beniamine locali: la Padana è incappata in una rilevante quantità di errori e imprecisioni, non solo in attacco ma anche in quella fase difensiva che fin qui ha sempre rappresentato una punta di diamante per l’organico casalgrandese. Le trentine ne hanno approfittato senza esitare, mettendo in pratica tutte le strategie necessarie per creare parecchi problemi all’organico allenato da Marco Agazzani. Ostacoli che si sono visti chiaramente anche a livello di punteggio: al 10′ le biancorosse erano avanti sul 3-2, ma dieci minuti più tardi la situazione stazionava in perfetta parità sull’8-8. Tutto ciò fino ad arrivare agli ultimi 10 minuti della prima frazione, quando Mezzocorona ha dato piena conferma di tutte le buone impressioni fatte emergere nei minuti precedenti: le gialloverdi hanno messo la freccia sorpassando una Padana fin troppo distratta, e ciò ha permesso alle ragazze ospiti di giungere all’intervallo con un meritato vantaggio di 2 lunghezze (12-14).

Un movimento offensivo della Casalgrande Padana, qui orchestrato dal terzino Nahomi Marquez Jabique (con il numero 24)

Tuttavia, ben altro copione durante la ripresa: la Casalgrande Padana si è finalmente ricordata di dover esprimere le proprie indubbie qualità, e così le padrone di casa hanno ben presto individuato le vie necessarie per ribaltare l’andamento dell’incontro. Fin dai primi minuti del secondo tempo, Franco e socie hanno sviluppato un temperamento ben più concreto e combattivo: fra il 30′ e il 40′ le biancorosse hanno quindi piazzato un imperioso parziale di 8-1 in proprio favore, un allungo che poi si rivelerà determinante ai fini del risultato conclusivo. Predominio casalgrandese anche nei minuti seguenti: le rotaliane hanno continuato a macinare corsa e gioco, ma senza più riuscire a costruire quell’efficienza mostrata nella mezz’ora iniziale. Merito di una Padana del tutto ritrovata: dopo il parziale firmato sùbito dopo l’intervallo, le biancorosse hanno continuato a viaggiare con fermezza verso la vittoria. Al 50′, le beniamine locali conducevano ancora per 5 lunghezze sul 24-19: nel finale di partita la compagine ceramica ha accusato una lieve flessione a livello di rendimento, ma nulla che potesse consentire a Mezzocorona di tornare in pista per ottenere almeno un risultato utile. Il duello si è così chiuso sul 27-24: per le padrone di casa una vittoria sudata ma comunque preziosa, che rilancia le ambizioni biancorosse in campionato e che inoltre rafforza le credenziali in vista dell’imminente appuntamento con la Coppa Italia.

La squadra di casa mentre saluta Alessia Artoni (di spalle), prima della partita: la pivot biancorossa è fuori a causa dell’infortunio al dito

A livello individuale, da evidenziare i 7 gol siglati dalla capitana casalgrandese Ilenia Furlanetto: in notevole evidenza anche una Marianna Orlandi sempre più in forma, senza dimenticare i rilevanti e preziosi riscontri forniti dalla centrale Margherita Rossi. Nei ranghi ospiti, spiccano i 6 gol messi a segno dalla vivace nuova arrivata Giulia Conte: prove da sottolineare anche per Dorra Chandarli e Annachiara Campestrini. Tra l’altro, pesanti assenze da ambo le parti: la Padana non ha potuto contare su Alessia Artoni. La pivot biancorossa sta ancora facendo i conti con l’infortunio al dito riportato ai primi di gennaio: un inghippo che la costringerà a saltare sia la Coppa Italia, sia il duello di campionato con Erice in programma per il 7 febbraio. Quanto alle gialloverdi, Eleonora Italiano non ha messo piede in campo a causa di un problema al polpaccio: inoltre nel 1° tempo Marinela Panayotova ha riportato un fortuito infortunio al volto, che l’ha costretta a rimanere in panchina svariati minuti prima di poter tornare sul parquet di gioco.

Marco Agazzani, tecnico della Casalgrande Padana (foto Monica Mandrioli)

“Bene il risultato, ma fermiamoci qui – afferma deciso Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana – La prova di opaca qualità che abbiamo fornito è figlia della preparazione che abbiamo effettuato durante le giornate precedenti. E’ vero che in settimana la squadra ha dovuto fare i conti con piccoli acciacchi di vario genere, che senza dubbio hanno intralciato la nostra tabella di marcia: d’altro canto, ciò non può rappresentare una scusante. Quello che mi ha davvero infastidito è stato l’atteggiamento: a livello generale le ragazze hanno lavorato in maniera troppo molle, rilassata, distratta, e non a caso durante il 1° tempo sono scese in campo con una sufficienza che rischiava di costare parecchio cara. Questa Casalgrande Padana dispone di doti di assoluto rilievo: lo dice la classifica che a questo punto ci obbliga a proiettarci verso l’alto, e lo dice il consistente spessore di tante prove che abbiamo fornito durante questa stagione. D’altro canto, le qualità tecniche e caratteriali che contraddistinguono l’organico vanno espresse in maniera costante e continuativa: se davvero si vuole provare a centrare i playoff scudetto e magari a superare lo storico scoglio dei quarti in Coppa Italia, bisogna necessariamente abbandonare ogni tentennamento nell’esprimere il reale valore della squadra”.

Le casalgrandesi sùbito prima di iniziare la gara

Ora, le biancorosse sono attese da un duplice confronto con la Ac Life Style Erice. Venerdì 2 febbraio, dalle ore 18, appuntamento alla Play Hall di Riccione per i quarti di Coppa Italia: gara secca, che assegnerà l’accesso ai quarti in programma sabato 3. A seguire le due squadre si ritroveranno mercoledì 7 febbraio, nel recupero di campionato in programma al pala Keope: in questo caso, il fischio d’inizio è fissato per le 20,30. “Contro Mezzocorona abbiamo svolto il classico “compitino” – rimarca il timoniere biancorosso – Dopo un primo tempo ben al di sotto dei possibili standard che ci riguardano, nella ripresa abbiamo finalmente spinto il piede sull’acceleratore ma solo fino a un certo punto. Quando ormai la vittoria era diventata certa, le nostre ragazze si sono nuovamente adagiate permettendo così alle avversarie di ricucire parte dello strappo. Nei due confronti con Erice, una prova di questo genere non basterà affatto: è bene che l’intera squadra ne sia ben consapevole, fin da ora. La Ac Life Style è la peggior avversaria che si possa affrontare in questo momento: si tratta di una realtà in gran forma, fresca vincitrice della Supercoppa italiana e autrice di trame di gioco spesso imprevedibili. D’altro canto, nonostante i dubbi emersi in questo duello con Mezzocorona, io continuo a mantenere fiducia nel potenziale che ci caratterizza: se archivieremo definitivamente le disattenzioni e le leggerezze, credo proprio che Erice avrà comunque vita molto dura in entrambi i duelli”.

Tris di ali gialloverdi: da sinistra Roberta Demattio, Eleonora Italiano e Arianna Mazzucchi (foto pagina Fb Pallamano Mezzocorona)

“La salvezza diretta rimane un nostro preciso obiettivo, e la trasferta qui a Casalgrande ci fornisce ulteriori buoni motivi per mantenere ragionevoli speranze in tal senso – commenta quindi Eleonora Italiano, ala in forza alla Pallamano Mezzocorona – Da parte nostra un buon primo tempo, più problematica la ripresa: ad ogni modo, tracciando un bilancio complessivo, le vicende della sfida ci dicono chiaramente che noi non abbiamo alcun valido motivo per scoraggiarci. Nonostante il risultato sfavorevole, le mie compagne di squadra sono comunque state in grado di costruire una pallamano tenace e con tanti buoni spunti qualitativi: la Casalgrande Padana è una grande potenza che può arrivare molto lontano sia in Coppa sia in campionato, ma noi l’abbiamo affrontata con il cipiglio che serviva approfittando al meglio di tutte le sviste che le biancorosse ci hanno concesso. Peccato per la lunga defezione di Marinela Panayotova – aggiunge l’ala rotaliana, classe ’92 – Se avessimo potuto contare su di lei per un minutaggio più elevato, forse si sarebbero create le condizioni necessarie per creare ancora più grattacapi alle avversarie. Il 10 febbraio ospiteremo Erice, e dunque siamo attese da un altro duello non certo così accomdante: ad ogni modo, visto che noi non disputeremo la Coppa, siamo pronte per sfruttare la pausa agonistica nel migliore dei modi”.

Da sinistra il portiere biancorosso Nadia Ayelen Bordon, l’ala Marianna Orlandi e la centrale Margherita Rossi

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Gli altri risultati del 14° turno sono Venplast Dossobuono-Cassa Rurale Pontinia 25-32, Ac Life Style Erice-Starmed Tms Teramo 37-25, Lions Sassari-Bressanone Südtirol 10-40 e Cellini Padova-Jomi Salerno 17-22. Ha riposato la Aviometal Cassano Magnago.

Classifica: Jomi Salerno* e Bressanone Südtirol 20 punti; Ac Life Style Erice*, Cassa Rurale Pontinia* e Aviometal Cassano Magnago* 19; Casalgrande Padana* 17; Starmed Tms Teramo 8; Venplast Dossobuono 7; Mezzocorona 5; Cellini Padova 4; Lions Sassari 0. Le squadre con l’asterisco hanno disputato 12 partite, mentre le altre ne hanno giocate 13.

Nell’immagine in alto, Casalgrande Padana e Mezzocorona durante i saluti di fine gara. Dove non diversamente indicato, le foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Ivan Galletti.

Please follow and like us:
fb-share-icon